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Record per Terra Madre – Salone del Gusto, mezzo milione di visitatori in un solo giorno

gusto-58Con il sole a proprio favore, la manifestazione ha abbandonato il Lingotto per esplorare qualsiasi angolo di Torino. Il Valentino, San Salvario, i Murazzi, via Po, piazza Castello, via Roma, piazza San Carlo. Sono stati quattro giorni diversi, ricchi, pieni. E Torino era bellissima

di Giulia Ricci

Quasi un milione e mezzo di visitatori, solamente la domenica. Le stime non sono ufficiali, ma dopo una giornata al Valentino non è difficile crederci. Terra Madre Salone del Gusto, giunta oggi al suo ultimo giorno, è stato un successo.

Sapori, aromi, assaggi, sorrisi, vociare, culture diverse, gusti diversi. 800 espositori da 100 paesi, 5000 delegati di Terra madre, 128 appuntamenti. Il cibo e la sua cultura hanno letteralmente invaso la Città. Con il sole a proprio favore, la manifestazione ha abbandonato il Lingotto per esplorare qualsiasi angolo di Torino. Il Valentino, San Salvario, i Murazzi, via Po, piazza Castello, via Roma, piazza San Carlo. Sono stati quattro giorni diversi, ricchi, pieni. E Torino era bellissima.

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Tutto inizia al Valentino. Porta principale: corso Marconi. Sia a sinistra che a destra del Castello di architettura, una miriade di stand. Dal Piemonte all’Africa, dalla Lombardia all’Oceania. Qua si può assaggiare la radice di ortica, brasato di coniglio in salsa d’agave ecuadoregna, birra piccante o alla canapa, carne di manzo kobe, ostriche giganti. Ogni Paese, ogni regione, ha portato qualcosa di suo, un pezzo del proprio mondo da far conoscere all’altro. E la gente è curiosa, assaggia, sente, ascolta, compra, mangia.gustog

<E’ la prima volta che portiamo le ostriche in Italia>, racconta Barbara Rodenburg, una dei 35 pescatori olandesi del mare di Wadden, in Olanda: <Sono animali particolari, diversi dagli altri. La loro grandezza non ne modifica il gusto. Non per forza, quindi, più grande significa più buona. Anzi>. Olga Rendek, ungherese, vende salame di Mangalica, una razza di maiale con uno particolare pelo lungogusto-e e arricciato. Non mastica molto l’italiano e nemmeno l’inglese, quindi, una donna passata lì per caso, australiana di origini ungheresi, la aiuta a chiacchierare con i visitatori, per spiegare quanto il salame ci metta ad arrivare in tavola – 2 anni – e che dal grasso si fa anche un sapone dal gusto neutro. Il cibo unisce, senza tante domande.

gusto-56E poi ci sono i Murazzi, vuoti giovedì pomeriggio, pieni da venerdì notte. Un fiume di gente a mangiare street food, dal panzerotto pugliese alla focaccia ligure, bevendo birra artigianale. È sembrato di tornare ai tempi d’oro delle serate lungo il fiume. Via Po è la via del gelato, sotto il segno di Marchetti, mentre piazza Castello ospita di nuovo le regioni, come il nostro Piemonte, dove l’assessorato all’agricoltura ha dato vita alla merenda sinoira sul prato: dalle 18 è possibile sedersi su una coperta e assaggiare i prodotti tipici. Agusto57 palazzo Reale protagonisti sono i vini, con 900 etichette italiane: c’era l’imbarazzo della scelta, sotto l’egida dei vini piemontesi. E poi via Roma, anch’essa sempre carica di persone, pronte a degustare e scoprire, con 150 presidi Slow Food italiani, che offrono dalla cipolla bianca gusto-babruzzese al vin santo trentino alla sopressata napoletana. Piazzale Valdo Fusi, animata dai Maestri del Gusto, tra buon cibo e buona birra Baladin, ma anche conferenze nel nuovo centro Lavazza dell’ex Borsa Valori. E infine San Salvario, il salone nel salone, partecipante grazie all’estro e all’inventiva dei suoi abitanti: da San Salvario Emporium a Spiriti Affini, una mostra di liquori del territorio, dal Giardino Ubriaco all’Enoteca Diffusa, etichette magistrali di vini e workshop in giro per i locali.

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Il Salone è stato anche grandissimi nomi. Dal taglio del nastro del ministro Dario Franceschini all’inaugurazione ufficiale col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dagli incontri con personaggi come Giuseppe Culicchia a quelli come Giancarlo Caselli.

gusto-aUn Salone diffuso, niente biglietti d’ingresso, il rischio pioggia a preoccupare. È piaciuto, l’esperimento di Slow Food, Regione e Città ha funzionato. <L’impatto è migliore, non c’è niente da fare: è imparagonabile con la vecchia location>, ha detto Arianna, che vive in California ma ha origini torinesi. E la stessa cosa pensano gli stand. Difetti? Per alcuni la chiusura al Valentino alle 19, obbligata dalla scelta di un luogo così difficile da gestire. E poi il traffico, perché nonostante l’invito a spostarsi con i mezzi potenziati, per alcuni è difficile abbandonare la propria auto.

Oggi è l’ultimo giorno. Alcuni stand, dopo la folla di ieri, hanno dato “il tutto esaurito”, ma qualcosa da vedere, ma soprattutto da mangiare, c’è ancora. E se non l’avete fatto: ne vale la pena.

(Foto: GR / il Torinese)

 

Torna in scena la trippa, regina di Moncalieri

trippa_di_moncalieriLa fiera aprirà i battenti venerdì 30 settembre alle ore 17

Il sindaco Paolo Montagna, l’assessore Angelo Ferrero e il presidente dell’Associazione Luca Casto Onlus Paolo Casto hanno presenziato alla Conferenza Stampa della Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri, tenutasi presso la Sala Matrimoni del Comune di Moncalieri, dove è stata ufficialmente presentata la Fiera.

A Moncalieri dal 30 settembre al 2 ottobre 2016, infatti, torna l’ormai consolidata Fiera Nazionale della Trippa. Con il contributo e il patrocinio del Comune di Moncalieri, l’Associazione Luca Casto Onlus presenta all’Ex Foro Boario (Piazza Mercato) la nuova edizione dell’evento autunnale, con un fitto programma di appuntamenti volti ad omaggiare il celebre piatto locale e l’eccellenza dei prodotti enogastronomici italiani. A tal proposito l’assessore Angelo Ferrero ha reso noto che dal 22 al 26 settembre p.v. la città di Moncalieri sarà presente con uno stand a Terra Madre Salone del Gusto presso Piazzale Valdo Fusi a Torino: anche l’Associazione Luca Casto Onlus parteciperà a tale evento presentando ed illustrando la trippa di Moncalieri nel suddetto stand.

La fiera aprirà i battenti venerdì 30 settembre alle ore 17. Dopo l’Inaugurazione Ufficiale della Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri alla presenza delle Istituzioni civili e militari e della Banda della Città, attesa per le ore 19.30, i visitatori potranno gustare il “Trippaperitivo” e trascorrere la serata a suon di musica con l’esibizione del Duo Happy Hours e DJ set sino a mezzanotte.

Sabato 1 ottobre l’apertura è prevista in tarda mattinata, alle ore 11. Per tutta la giornata l’Accademia del Gioco Dimenticato e il “truccabimbi” saranno a disposizione dei più piccoli. Dalle ore 16 alle ore 22 presenzierà alla fiera un Gruppo Harley-Davidson e poco prima del “Trippaperitivo”, riproposto alle ore 19.10, è in calendario un incontro con la nutrizionista Dott.ssa Stefania Acquaro sul tema della trippa. Dalle ore 21 la musica scenderà nuovamente in campo con la Scuola di Ballo “J.D.S. Dance” di Denise Abrate, nota al pubblico per aver partecipato al programma di RaiUno Ballando con le Stelle, e con un gruppo musicale che intratterrà il pubblico sino alle ore 24.

 

Domenica 2 ottobre la conduttrice torinese Elia Tarantino sarà presente con le telecamere del suo programma Bazar, trasmesso su una quarantina di emittenti locali su tutto il territorio italiano. Alle ore 10 si aprirà l’ultima giornata della fiera e in un enorme e caratteristico pentolone si darà inizio alla cucina del tipico piatto moncalierese, assaggiato alle ore 12 dalla Confraternita della Trippa. A seguire, il pranzo con la distribuzione dei piatti e delle proposte culinarie a base di trippa. All’Accademia del Gioco Dimenticato, presente sino alla chiusura delle ore 20, si uniranno nel pomeriggio Aziza e le sue allieve con un’esibizione di Danza del Ventre e a partire dalle ore 16 si ballerà con Paulino e Alessia.

L’Associazione Luca Casto Onlus è nata in ricordo dell’operoso imprenditore dell’azienda Tripa ‘d Muncalè (sponsor tecnico dell’evento), prematuramente scomparso nel 2011, con l’intento di svolgere azioni di aiuto concreto per i bambini e le famiglie che vivono situazioni disagiate e di svantaggio, portando supporto reale a chi ne ha bisogno: con la Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri si uniscono pertanto scopi benefici, intrattenimento e tradizioni culinarie.

A tal fine, gli utili della Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri 2016, con la collaborazione dell’Associazione M.I.O. Onlus e attraverso la Fondazione Specchio dei Tempi, saranno devoluti a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia.

Per sostenere queste popolazioni colpite dall’evento sismico, l’Associazione Luca Casto Onlus ha organizzato una cena con materie prime fornite gratuitamente ed anche

Educazione alimentare “di base” alla ripresa della stagione sportiva

michieletto-2TORINO: ATTIVITA’ FISICA E SPORTIVA IN CITTA’

di Paolo Michieletto

Si torna, purtroppo, dalle vacanze che tutti hanno atteso in maniera fiduciosa per potersi rigenerare e talvolta, come ad ogni capo di anno, ancorché sportivo, si mobilitano i buoni propositi.

Se le vacanze lasciano segni nei cuori e nella mente, succede talora che anche il nostro corpo subisca gli attacchi dei forse meritati momenti di riposo… dissimulati nel krapfen della mattina o nello spuntino di mezzanotte a base di spaghetti alla carbonara… Se il peso supera quello cosiddetto “forma” scatta rapido il pensiero di rientrare all’interno dello stesso ma sono necessari alcuni sani accorgimenti da serbare sempre presenti.

Innanzitutto, non si deve mai realizzare la follia di voler perdere il peso in eccesso attraverso la non alimentazione, cioè rinunciando drasticamente ad alimentarsi in maniera idonea alle necessità metaboliche della vita di relazione quotidiana. Tale sistema, oltre che essere “fuori moda”, è ben noto e preoccupante in alcune sindromi gravi e, pur non volendo eccessivamente sforare in tale zucchine cibo pennecampo patologico medico, sono chiari quali possano essere le forme di disturbo psico – fisico che la mancanza di alimentazione sufficiente provoca. Pur volendo comunque valutare solo l’aspetto “meccanico e plastico”, il non mangiare provoca in primo luogo l’abbattimento e l’abbassamento ovvio dell’apparato muscolare. In parole semplici si toglie la calce dal muro e i mattoni crollano. La componente muscolare ha un peso di molto superiore alla componente lipidica (grassi) e, di conseguenza, accade che il peso diminuisca in maniera sensibile, ma non si sta solo dimagrendo, si sta deperendo. Si perde forza, lucidità e si va incontro a “sbalzi” ormonali anche gravi. E’ necessario accettare il sovrappeso come uno zaino da scaricare gradualmente e non come un giubbotto che si sfila in pochi istanti.

Non è possibile dare qua ovviamente pareri specifici per l’attività fisica sportiva che si vuole riprendere. Infatti, la ripresa agonistica o amatoriale che sia, necessita di ulteriori attenzioni, che vedremo prossimamente con anche tanti altri pareri “autorevoli”, ma almeno un consiglio importante può essere fornito. Non si deve ripartire con una doppia fatica derivata dalla ripresa fisica e da una scarsa integrazione alimentare. L’associazione “maggiore attività” + “meno alimentazione” è pericolosa. E’ come cercare di andare più veloce quando si ha meno benzina. Per un po’ si riesce ma prima o dopo finisce il carburante, e noi non siamo macchine e le scorie non le smaltiamo così in fretta e il carburante bisogna costruirlo in tempi lunghi.

E’ necessario quindi ripartire con attenzione anziché solo con le gambe. E’ obbligatoria una ripresa fisica graduale, cioè allenamenti o sedute di attività fisica non portate assolutamente subito al limite. Bisogna dare il tempo a tendini e articolazioni di adeguarsi ai nuovi ritmi. Contratture e stiramenti sono in agguato dietro l’angolo della voglia di fare subito tutto e come prima delle vacanze. E’ necessaria l’arma della pazienza progressiva per raggiungere senza traumi e con piacere la forma fisica e il livello di allenamento precedente.

Una ripresa con pazienza e con doppia attenzione alimentare e fisica è un suggerimento importante. Non cosa fare o cosa mangiare: sono suggerimenti che sono troppo personali e che necessitano di forte attenzione. Ma usare la testa quando si vuole correre subito troppo o la testa quando lo stomaco reclama, ricorda a tutti che la testa è sopra le spalle non solo come più o meno gradevole ornamento… .

Paolo Michieletto

Inizia la vendemmia nella “vigna di papa Francesco”

papa 333A Portacomaro d’Asti è iniziata la vendemmia delle uve Grignolino nella ‘vigna del Papa’, un terreno di 5 mila metri quadri di proprietà del Comune astigiano dove nel secolo scorso nacque la famiglia Bergoglio. La vigna è dedicata a Papa Francesco, come ” omaggio non solo alle sue radici, ma soprattutto all’impegno del Pontefice per la tutela e il rispetto della natura, espresso tra l’altro nella sua enciclica Laudato si”, dice all’Ansa uno dei referenti del progetto ‘AdottaVendemmia vino una vite’, Carlo Cerrato. Il raccolto è di oltre sette quintali di uva, che verrà conferita poi alla cantina sperimentale del Centro per la ricerca in Enologia di Asti, dove si effettuerà  la vinificazione. Le vinacce residue saranno utilizzate per la ricerca in enologia e le bottiglie ottenute saranno destinate a nuove iniziative di raccolta fondi per  lo sviluppo del progetto che ha finalità ambientali, sociali e di promozione territoriale.

(Foto: il Torinese)

Dopo i restauri: che bella Porta Nuova illuminata!

portanuova-luciporta-nuova-metroorologio-porta-nuovaporta-nuova-lucfregio-porta-nuovaDopo anni di lavori si stanno finalmente rimuovendo le impalcature che coprono la facciata e i lati della stazione di Porta Nuova. Resta ancora da restaurare il lato su via Nizza, mentre da pochi giorni la facciata è illuminata da luci a led che creano un effetto suggestivo. Uno degli edifici simbolo di Torino, che nacque come tappa finale della linea Torino-Genova, inaugurata nel 1853. La costruzione fu realizzata tra il 1865 e il 1868 dopo l’unificazione nazionale  dall’ingegnere Alessandro Mazzucchetti e dall’allievo Carlo Ceppi. Nel corso della  Seconda Guerra Mondiale fu centro di raccolta dei deportati ai campi di raccolta e concentramento e  venne colpita da due bombardamenti nel  1942 e nel 1943. Negli  anni più recenti la terza stazionenuova-porta-luc per grandezza in Italia, è stata riqualificata da Grandi Stazioni, per rendere un migliore servizio ai 70 milioni di viaggiatori che la frequentano annualmente. Sono 510 mila i metri quadrati  riqualificati, 15mila dedicati ai servizi, allo shopping e a bar e ristoranti (orario 8/21), 13mila di superfici restaurate tra facciate, marmi e controsoffitti. In questo periodo si stanno ultimando gli importanti interventi di restauro che interessano porticati,  facciate, illuminazione (a led) e coperture che restituiranno a Porta Nuova l’immagine originale del 1861, a partire  dal colore: rosso, grigio, bianco-avorio, con gli infissi verdi.

(foto: il Torinese)

 

Sui restauri ecco alcune delle opinioni dei lettori del Torinese postate sulla nostra pagina Facebook.

 

 

Alessandro Casigli

Alessandro Casigli ma nella hall centrale d’ingresso hanno almeno risistemato la parte di tinta che si stava staccando? … comunque a me piace, e molto!

 

Caterina Bonzi

Caterina Bonzi Un pezzo ! Chissà quanto dovremo aspettare per “LA STAZIONE2

 

Marco Scozzarella

Marco Scozzarella Ammazza quasi 10 anni per fare un pezzo di facciata…ma quanti ci dovevano mangiare!?

 

Gianluca Calderoni

Gianluca Calderoni Sono stati davvero veloci e poi cosa vuoi che sia costato solo di occupazione di suolo il ponteggio! Questa città cambia con una velocità incredibile, tanto che mi sento stordito….. O è il torpore? 🙄

 

Cinzia Alfe'

Cinzia Alfe’ Catapultati dritti dritti in un paesino del sud Tirolo. Eleganza sabauda addio

Giuseppina Costa

Giuseppina Costa Era anche ora che la finissero. Speriamo che tolgano l impalcatura presto….

 

Natascia Verdone

Natascia Verdone Sono solo 7 anni

 

Giovanna Mare

Giovanna Mare Tutto sto tempo per due mani di rosso e bianco

 

Cancedda Lalla

Cancedda Lalla E fu così che dopo quasi 10 anni, si vedono i risultati 😱😭😜

 

Parodi Franco

Parodi Franco tempi non sospetti?

 

Anna Maria Baiocco

Anna Maria Baiocco Che meraviglia

 

Alberto Franzin

Alberto Franzin dai scherzo ma per trovare lavoro bisogna essere mafiosi o lavorare in subappalto o esiste qualcosaltro , ladri

 

Gerardo Delponte

Gerardo Delponte Peccato che sta pagoda cinese dentro sembri un supermercato di periferia….

 

Roberto Paolillo

Roberto Paolillo Che bella

 

Franca Congiu

Franca Congiu Davvero ? Non ci credo!

 

Marinella Forte

Marinella Forte Rossa! Che bella!

 

Anna Rita Piras

Anna Rita Piras Ho visto il rendering: dovrebbe diventare fra le più belle stazioni d’Italia. Peccato per i tempi di realizzazione troppo lunghi e per i costi più che raddoppiati. In Italia le opere pubbliche dovrebbero essere sottoposte a costi e tempistiche molto più controllate e vincolanti.

 

Lucia Paratore

Lucia Paratore wwuuoooo che spettacolo lo vedrò presto ciao

 

Beatrice Boucly

Beatrice Boucly Era ora …Si po dire vergogna tutti questi anni x ristrutturare …e li mangia mangia x gli appalti..siamo in italia!

 

Daniela Mariglioni

Daniela Mariglioni bella!!! 😃😃😃

 

Franco Landi

Franco Landi C’è qualcuno che ha la possibilità di mostrarci il rendering: molti sono interessati a vederlo. Questo è un progetto coraggioso e temerario ed è bello che un gran numero di persone partecipino…

 

Jc Espinoza

Jc Espinoza Neanche en il terzo mondo ci mettono tanto a restaurare un stazioni comunque almeno si vede un pezzo finito 👍😎

 

Maria La Scala

Maria La Scala Hai ragione Anna

 

Antonietta Cassanelli

Antonietta Cassanelli Era ora

 

Charlie Vedelagentescema Brown

Charlie Vedelagentescema Brown ma che è sta cafonata???

 

Matilde Pozzo

Matilde Pozzo Abbiamo aspettato tanto. Speriamo in bene.

 

Alberto Franzin

Alberto Franzin in otto anni con calma la pittavo anchio ma se per avere un lavoro onesto bisogna erssee per forza di qualche cricca perche’ mi chiamano italiano???? EH ? perche’ allora ho diritto a la remunerazione non ricevuta o se divento un mafioso non mi possono proprio dire niente perche’ il lavoro no mi e’ stato offerto se non sotto “ricatto “

 

Alberto Franzin

Alberto Franzin 8 anni , l’aska c’ha messo 1 mese

Gianni Melli

Gianni Melli Beh hanno fatto in fretta

 

Marina Ghiano

Marina Ghiano Deve essere bellissima!

 

Mariacristina Frigero

Mariacristina Frigero Bellissima 

 

Angela Lo Giudice

Angela Lo Giudice AUDACEEE!!!

 

Elsa Gay
Elsa Gay Onoziata prima delle olimpiadi del 2006 
Ma è proprio tutta senza più transenne Nell.’interno durante tutti questi anno i negozi hanno avuto tempo di aprire e poi chiudere.speriamo bene!!

 

Maurizio Sanza

Maurizio Sanza bellissima

 

Angelo Liberatore

Angelo Liberatore Quasi 10 anni per una facciata….aspettiamo cittadini aspettiamo

 

Paolo Paolo

Paolo Paolo Ma ci avranno messo meno a fare le piramidi

 

Paolo D'angeli

Paolo D’angeli Un carretto siciliano.

 

Sergio Valle

Sergio Valle Bella!

 

Vona Nadia

Vona Nadia Davvero??????

 

Marouen Chebbi

Marouen Chebbi Seif Leader finalmente hhhhh

 

 
Mario Pinducciu

Mario Pinducciu Così sembra l’askatasuna ahahahaha

Mezzanotte con Harry Potter

potter4potter3Come in tutte le principali città anche a Torino si è tenuto l’evento “Mezzanotte con Harry Potter”, in occasione dell’uscita del libro “HARRY POTTER e LA MALEDIZIONE DELL’EREDE”. La Libreria Feltrinelli di piazza C.L.N., è rimasta aperta tutta la notte. a mezzanotte in punto è iniziata la vendita ufficiale del libro.

 

(foto: Antonello Preteroti)

A Miradolo le giornate del Patrimonio

miradoloTornano anche quest’anno le Giornate Europee del Patrimonio, un’iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La Fondazione Cosso propone un calendario di attività per l’intero weekend che sarà occasione per conoscere il Castello di Miradolo e il suo parco storico a San Secondo di Pinerolo, insieme ai restauri che dal 2008 interessano l’antica residenza ed hanno permesso di aprirla ai visitatori. Questo il programma nel dettaglio:

Sabato 24

Dalle 14 alle 19 è visitabile la mostra “Pietro Porcinai. Giardino e paesaggio” allestita nelle sale dell’antica dimora. Un percorso espositivo nato per presentare al pubblico il più grande paesaggista italiano del ‘900, tra bellissime fotografie, disegni e altre preziose testimonianze.

Eccezionalmente nella giornata di sabato 24 i visitatori potranno godere dell’ingresso ridotto alla mostra “Pietro Porcinai. Giardino e paesaggio”.

Domenica 25

In occasione dell’ultimo appuntamento della Rassegna “Castelli e dimore storiche fuori Torino, promossa da Turismo Torino e Provincia, la Fondazione Cosso propone:

– alle 15,30 visita guidata della mostra “Pietro Porcinai. Giardino e paesaggio”;

– alle 15,30 giochi a squadre ad ambientazione piratesca per i bambini dai 6 ai 12 anni.

I partecipanti saranno guidati in percorsi di abilità, sfide e giochi che richiederanno loro energia, coinvolgimento e resistenza. Dalla corsa con i sacchi al percorso tra i bambù i bambini e le loro famiglie potranno trascorrere un divertente pomeriggio nel parco;

alle 17 visita guidata tematica dedicata ai restauri del Castello e del parco storico. I partecipanti potranno ascoltare la storia dell’antica dimora e del suo parco, un tempo residenza della nobile famiglia dei Conti Cacherano di Bricherasio, e conoscere gli interventi di restauro che dal 2008 interessano la struttura.

Orari di apertura del Castello e del parco

Sabato: ore 14/19

Domenica: ore 10/19

Massimo Iaretti

“Fatti un giro al parco” a Collegno

albero primaveraSi chiama “Fatti un giro al parco” ed è l’iniziativa che si terrà a Collegno in occasione della “Settimana europea della mobilità sostenibile e di Puliamo il mondo”. L’evento verrà presentato agli organi di informazione sabato 24 settembre, alle ore 15 al Parco Generale Della Chiesa. Intervengono Enrico Manfredi, assessore alla città sostenibile, Giovanni Demarco, amministratore unico di Cdiu Servizi Spa su “L’impegno ambientale di Cdiu Servizi Spa”, Andrea Montera di Exelentia Srl che parlerà di “Lavorare in città con il mezzo elettrico di prossimità”, Paolo Rossi di Achab Srl sulle “Soluzioni di mobilità condivisa: la piattaforma di carpooting Floota”, e Silvana Accossato, presidente della Commissione ambiente della Regione Piemonte. Durante l’incontro verranno esposti i mezzi e le attrezzature elettriche al Cidiu Servizi e saranno realizzate alcune manovre illustrative del loro utilizzo e sarà data la possibilità agli intervenuti di effettuare delle prove.

Massimo Iaretti

 

Balzoo al Maxi Zoo di via Pianezza a Collegno

balzooBalzoo, Banco Italiano Zoologico Onlus e Maxi Zoo grazie all’attività e all’impegno quotidiano dei volontari dell’Associazione e alla collaborazione con Maxi Zoo, offre sostegno alimentare distribuendo forniture mensili di cibo disponibili presso le sedi attive dell’Associazione sul territorio nazionale , per sostenere  concretamente cani e gatti , la cui famiglia versa in difficoltà economica , o donando alimenti agli ospiti dei canili e dei gattili in attesa di adozione . Sabato 24 settembre presso Maxi Zoo di via Pianezza a  Collegno e in tutti i punti vendita Maxi Zoo del Piemonte saranno presenti i volontari Balzoo per portare avanti la raccolta alimentare a favore di cani e gatti meno fortunati. Un progetto di solidarietà che coinvolge tutti coloro i quali, con un  piccolo contributo, possono aiutare cani e gatti in difficoltà, attraverso la donazione di cibo di qualità, sia secco che umido, alla famiglia di appartenenza, che a causa della crisi economica non riesce a garantire al proprio amico a quattro zampe un pasto completo e bilanciato. Questo evento in particolare è dedicato all’aiuto concreto degli animali vittime del terremoto di Amatrice , poiché il cinquanta percento del cibo raccolto sarà devoluto alle famiglie dei pets  colpite dal sisma. Per chi invece volesse fare una donazione o chi al contrario, volesse entrare in contatto con Balzoo per domandare un sussidio, può trovare tutte le istruzioni sul sito www.balzoo.it Tutti, con un piccolo gesto , possono contribuire ad un grande progetto, quello di contrastare il fenomeno dell’abbandono, ed incentivare l’accoglienza  di cani e gatti all’interno di una famiglia, con la consapevolezza che le ristrettezze economiche non devono in alcun modo rappresentare la causa di rinuncia alla convivenza con un quattro zampe, cane o gatto che sia, fonte di amore, conforto e vero e proprio compagno di vita.

CV

Via Po è la via del gelato

gelato-via-po-gustoGrazie a Terra Madre – Salone del Gusto via Po diventa la “Via del gelato”, dal 22 al gelato-via-po26 settembre. Con l’acquisto di un ticket apposito si potranno gustare decine e dedcine di gelati diversi: dai classici, come il cioccolato, la nocciola, il caffè fino a gusti più inconsueti, come le fragole di Tortona o la robiola di Roccaverano.

 

(foto: Antonello Preteroti)