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Il trionfo della razza piemontese

Si chiude domenica 30 aprile l’edizione 2017 di Cavor Carne, evento organizzato dalla Pro Cavour per fare conoscere le eccellenze della carne di razza piemontese

Sono molte le iniziative che si alterneranno nell’arco della giornaa, a partire dalle Cascine Aperte, tour nelle campagne a brdo delle navette della Cavourese spa per scoprire allevamenti di razza bovina piemontese sul territorio. Le partenze (prenotazione obbligatoria all’Infopoint Provcavour) sono alle 10, alle 14.30 ed alle 16.30. Poi c’è “Scopri Cavour con il piedibus”, passeggiata nel centro storico accompagnati dai volontari di Procavour alla scoperta di storia, tradizioni e curiosità di una cittadina con oltre duemila anni di storia. La partenza è alle 11, alle 15 ed alle 16, anche in questo caso con prenotazione obbligatoria all’Infopoint di piazza Sforzini. Per tutta la giornata ci sarà nelle vie del centro storico la Fiera di Primavera, con cetinaria di bancarelle, macellerie e negozi saranno aperti, in piazza III Alpini c’è la Mostra zootecnica regionale organizzata dall’Associazione regionale allevatori Piemonte. In piazza IV Novembre, invece, sotto il porticato comunale c’è una Fiera in miniatura con esposizione dei mini trattori boulder a cura dei gruppo Amici dei Bruderini di Villafranca. E poi c’è “La carne piemontese a tavola” con menù della carne nei ristoranti del paese, l’Ala del Gusto, dalle 11.30 in piazza Sforzini, ci sarà il pranzo completo a self service con il bollito alla piemontese. Dalle 11 alle 13, invece, a cura di Confagricoltura Torino si svolge “Aperitivo con la Piemontese”. Dalle 14.30 sarà la volta dell’animazione per bimbi a cura di Monica Ghigo, infine alle 20.15 “Sua Maestà La Fassona è servita”, cena di gala conclusiva della manifestazione. Accanto a queste iniziative, che sono l’asse portante di una serie di eventi iniziati venerdì 28 aprile, saranno visitabili la Mostra mercato dei piccoli animali in piazza Solferino, in collaborazione con l’Associazione ornitologica pinerolese e l’azienda agricola Ghidella di Pancalieri, la mstra personale di pittura di Michele Morello e quella di Maria Magnano, “Quando l’inverno dormivo su un assito nella stalla”. All’evento partecipano i comuni di Bagnolo, Barge, Bibiana, Bricherasi, Campiglione Fenile, Garzigliana, Macello, Osasco.

Massimo Iaretti

 

 

Marco Sacco presenta il Gelato al Topinambur

Gelato e stelle Michelin. Un abbinamento di gusto destinato a incuriosire tutti i foodies della città. 4 settimane, 4 chef da incontrare, 4 gusti gourmet (e 6 stelle) da scoprire. Ogni fine settimana Nivà proporrà un gusto creato a quattro mani da uno dei quattro chef, raccontato direttamente alla gente dai protagonisti.

 

Domenica 30 aprile alle ore 12, primo dei quattro appuntamenti de Il Gelato con le stelle, ospite d’onore Marco Sacco, chef del ristorante due stelle Michelin Piccolo Lagodi Verbania. ApeNivà, in Via Lagrange 29, ospiterà lo chef che racconterà e farà assaggiare a tutti il suo Gelato al Topinambur.

Uno streetfood stellato, tutto da gustare. Una giornata di gusto e intrattenimento con la selezione musicale a cura di Cocina Clandestina. Per tutta la settimana (fino al 5 maggio) il gusto gourmet dello chef Sacco sarà disponibile da Nivà in Via Lagrange 29, per l’asporto o per una degustazione.

 

Ma come nasce l’idea di Nivà, Il Gelato con le Stelle?

Forse non tutti sanno che il gelato di Nivà è legato ad una storia di famiglia… e a una stella Michelin.

Era il 1991 quando, sulla collina torinese, il “Bontan” di San Mauro (TO) di Silvio e Diana riceveva la sua prima stella Michelin. Per 11 anni, ben prima che la cultura del cibo diventasse pop, il ristorante ha raccontato ai torinesi storie di gusto e ricerca, abbinamenti e sapori incredibili. Da allora di anni ne sono passati 25, Silvio purtroppo non c’è più ma la passione per il cibo continua a vivere nella moglie Diana e nella figlia Dalia, che un anno e mezzo fa (nel gennaio 2016) hanno aperto le loro gelaterie Nivà (tre a Torino e una a Cannes). Nei loro bellissimi ed eleganti negozi si serve un gelato di tradizione, frutto di una lunga ricerca e di un profondo rispetto per le materie prime. Nel loro gelato consistenza e gusto sono le cose più importanti perché devono soddisfare il palato e, come il piatto di un grande chef, raccontarne attraverso un’esperienza sensoriale il percorso e la storia.

Quest’anno non c’era modo migliore per festeggiare l’arrivo della bella stagione che farlo tra amici, insieme a tre grandi chef stellati italiani – Sacco, Milone, Susigan –  e uno chef francese – Alain Llorca – che porteranno a Torino la loro interpretazione di gelato gourmet.

Artusi, un torinese vince la prova di cucina

L’Istituto alberghiero Artusi di Casale Monferrato ha ospitato venerdì la finale dell’edizione 2017 della competizione nazionale “Il Talento del Taleggio, i talenti di Alma”, promossa dal Consorzio Tutela Taleggio e da Alma, la scuola internazionale di cucina italiana, fondata e promossa da Gualtiero Marchesi. Per consuetudine l’organizzazione della finale spetta all’Istituto del vincitore dell’anno precedente. Nel 2016 ad imporsi era stato Lorenzo Damosso, allievo dell’Artusi, oggi titolare con il suo ex compagno di banco, l’alessandrino Marco Baretta di un’agnolotteria a Barcellona.

Quest’anno nelle due finali di sala e di cucina si sono misurati dopo aver superato una sessantina di partecipanti da tutti gli istituti alberghieri d’Italia, si sono confrontati, per la prova di sala, Alessia Chignoli dell’Istituto “Marco Polo” di Genova e Paola Zanatta dell’Alberini di Treviso, mentre la prova di cucina ha visto il testa a testa tra il trevigiano Marco Zanetta, anch’egli dell’Alberini e Claudio Morra dell’Istituto Giolitti di Torino. La giuria era composta dal maestro affinatore Renato Brancaleoni, dal presidente del Consorzio Tutela Taleggio Dop, Lorenzo Sangiovanni, da Vincenzo Donatiello, direttore sommelier dello stellato Piazza Duomo di Alba, Andrea Ruisi, chef eventi di Alma, Massimiliano Musso, chef di Cà Vittoria di Tigliole (Asti), Leila Salimbeni, giornalista per alcune testate specializzate e Claudio Giani, preside dell’Istituto Artusi. Al termine di una mattinata intensa di prove è stata decretata la vittoria di Alessia Chignoli nella categoria Sala e di Claudio Morra nella categoria Cucina. Uno dei titoli rimane, dunque, in Piemonte e torna a Torino dopo due anni. Commenta Claudio Giani: “E’ stata sicuramente una giornata importante per il nostro istituto che ha ospitato una finale nazionale, ricevendo dai giurati, tutti estremamente qualificati, un’attestazione di stima per il lavoro che viene svolto quotidianamente dal corpo docente, in aula e, soprattutto, nei laboratori per formare personale qualificato in un settore, che sta acquisendo sempre maggiore importanza”

Massimo Iaretti

 

 

 

La Pina presenta il libro “I love Tokyo”

Acquista il libro “I love Tokyo” presso il Mondadori Store di Torino in via Monte di Pietà 2  e riceverai il pass per avere accesso prioritario al firma copie con La Pina che si terrà al temine della presentazione.

Se non siete mai stati in Giappone, se ci siete già andati mille volte, se Tokyo è il vostro sogno nel cassetto, se non ve ne potrebbe fregare di meno, QUESTO LIBRO FA PER VOI
La cosa che La Pina ama di più nella vita, dopo suo marito, è il Giappone. Ci va da quando era ragazzina e nei suoi molti viaggi ha visto tanto e imparato ancora di più. È qui per condividerlo con noi.
SIETE PRONTI A EMOZIONARVI?
«I love Tokyo è una canzone d’amore. L’amore mio per il Giappone e per questa città in particolare. Mettere piede a Tokyo è un flash, perché è come entrare nei cartoni animati che guardavamo da piccoli. Le divise alla marinaretta, i dolcetti, le scritte fluo, le ragazze carine, i ragazzi timidi… È tutto esattamente così! Sono stata in Giappone quarantatré volte. Ho deciso di scrivere questo libro perché in questi anni ho fatto da madrina ai viaggi di amici e amiche. Ho disegnato loro centinaia di mappe sui tovaglioli dei ristoranti, ho consigliato dove fare shopping, indicato le strade dove perdersi, i parchi dove riposarsi e, stremata all’idea di dover continuare a farlo, ho detto ‘Ok, lo faccio una volta per tutte!’. Ma l’ho fatto anche per me. Per dare un ordine, anche se mio, a tutto quello che questo posto mi ha dato. E poi perché Tokyo se lo merita. Più di Tokyo amo solo Emi, mio marito. A lui ho chiesto di comporre la musica per questa canzone d’amore. Con I love Tokyo potrete organizzare il vostro primo viaggio, visitare la città senza muovervi dal divano o ritornarci, ricordarla, rivedere sotto altri punti di vista questa meravigliosa capitale asiatica. Vi chiedo solo una cosa: trattatemela bene e amatela come la amo io. I love Tokyo!» La Pina

 

Tre giorni per il giardino

Castello e Parco di Masino – Caravino da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio 2017

Da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio 2017 torna nel parco secolare del Castello di Masino a Caravino (TO) l’appuntamento con laTre giorni per il giardino, mostra e mercato di florovivaismo da ventisei anni sinonimo di qualità ed eccellenza, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’attenta regia dell’architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino.

La manifestazione, ideata da Marella Agnelli e Paolo Pejrone nel 1992, è oggi uno dei più importanti e completi appuntamenti florovivaistici internazionali e nelle ultime edizioni ha registrato una media di 25.000 visitatori.

 

Immersi tra colori e profumi primaverili, esperti e appassionati di verde potranno scoprire e acquistare le collezioni e le novità di oltre 160 vivaisti italiani e stranieri accuratamente selezionati, presenti a Masino con il meglio delle loro produzioni, tra cui anche nuove e rare meraviglie per il giardino e l’orto: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante decorative per la foglia; piante acquatiche; piante cactacee e succulente; piante alpine e da roccia; frutti antichi e sementi rare. Tra gli stand saranno in vendita anche cesteria, vasi decorati e sculture; abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, serre, tessuti, lampade e arredi per esterno… Infine sarà possibile acquistare frutta, verdura e profumi dell’orto di primavera e altri prodotti biologici.

 

Nel corso della manifestazione verranno organizzati interessanti conferenze e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde – dalle curiosità sulla pratica dell’orticoltura ai metodi di potatura, dalle rose cinesi alle piante vagabonde e ai loro stratagemmi per “viaggiare” ed espandersi – oltre ai laboratori per bambini Con le mani nella terra, tenuti dall’esperta di didattica orticola Nadia Nicoletti. Il pubblico, inoltre, potrà partecipare alle passeggiate botaniche, visite guidate agli stand degli espositori nelle quali verranno illustrati, ad esempio, gli utilizzi delle erbe aromatiche nei giardini, i segreti delle specie adatte alla coltivazione in vaso e le caratteristiche delle piante acquatiche, che possono vivere anche in piccoli spazi e offrire spettacolari fioriture, e degli esemplari da ombra per i giardini “cresciuti” e “invecchiati” dove si trovano zone non soleggiate, spesso difficili da curare. E, ancora, in programma dimostrazioni di tree climbing sugli alberi del parco del castello.

 

La visita alla manifestazione sarà resa ancora più piacevole dalla fioritura del “Giardino delle Nuvole” – composto da circa 7.000 piante di candide Spireae Van Houttey donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora dieci anni fa su progetto di Paolo Pejrone – e dalla visita al settecentesco labirinto di carpini, situato alla fine dell’antico viale di accesso al castello.

 

Si rinnova anche quest’anno il gemellaggio tra la “Tre giorni per il giardino” e grandi giardini italiani. Per il 2017 sono stati scelti i famosi giardini delle Isole Borromee sul Lago Maggiore. Il giardino dell’Isola Bella è un paradiso dove si alternano statue e decori architettonici a geometrie e preziosità botaniche, mentre quello dell’Isola Madre è un giardino botanico unico per le essenze vegetali rare e originarie di ogni parte del mondo che conserva. In occasione dell’evento al Castello di Masino, sabato 29, domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio i visitatori che si presenteranno all’ingresso dell’Isola Bella e dell’Isola Madre mostrando il biglietto della “Tre giorni” avranno diritto a un biglietto ridotto: pagheranno quindi € 8,50 invece che € 16 per la visita all’Isola Bella; € 6,50 invece che € 13 per la visita all’Isola Madre; € 10 invece che € 21 per la visita a entrambe le isole nello stesso giorno. Allo stesso modo tutti coloro che nei tre giorni mostreranno all’ingresso del bene del FAI il biglietto delle Isole Borromee potranno accedere con una tariffa speciale di € 5 invece che € 10.

 

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Foto Dario Fusaro

Monferracqua, in canoa sul Po

E’ giunta al secondo anno la manifestazione Monferracqua che si svolgerà domenica 30 aprile. Organizzata da Explore Monferrato è, in pratica una kermesse sportiva dedicata a tutte le età per una giornata in canoa sul Po da San Sebastiano Po sino alla Rocca di Verrua Savoia, riscoprendo il Monferrato da un altro punto di vista, quello del fiume, a partire dalle ore 9. L’edizione 2017 ha una novità: sarà possibile, nella giornata di domenica, che i partecipanti scelgano di effettuare il percorso via fiume, oppure percorrere il tracciat VenToa piedi, facendo trekking o nordic walking (con la collaborazione del Nordic Walking Valcerrina), in bicicletta oppure, ancora, a cavallo. Inoltre la seconda edizione di Monferracqua ha lo scopo ben preciso di far conoscere la ricchezza di un territorio attraverso la degustazione di vini e cibi biologici alla Fortezza di Verrua Savoia insieme a una kermesse sportiva non agonistica multidisciplinare. Già sabato 29 aprile, dalle 15 alle 20, e tutta la giornata di domenica 30, dalle 11 alle 19, la Fortezza di Verrua Savoia sarà la “Fortezza del Vino – Critical wine e biologico”. La manifestazione è organizzata con il patrocinio dei Comuni della Città Metropolitana di Torino, ovvero San Sebastiano Po, Castagneto Po, Monteu da Po, Lauriano, Brusasco, Cavagnolo, Verrua Savoia, di Aramengo in Provincia di Asti e di Crescentino in Provincia di Torino e del Parco del Po tratto della Collina Torinese.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

L’etica del coraggio

Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

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Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

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  1. Rispettare le regole, come scelta di civiltà, rappresenta una sicurezza per tutti che ci permette di “giocare d’anticipo”.
  2. La nuova “dipendenza” è la paura della paura: è in grado di manipolarci ed ecco perchè non bisogna mai perdere la volontà di cambiare.
  3. Per capire come va il mondo, a volte, occorre conoscere la fame e superarla.
  4. Tutto può succedere ma non bisogna mai perdere la fiducia. Il senso della vita è nel rispetto delle scelte che metti in campo.
  5. Essere soddisfatti e felici dipende dal nostro modo di pensare e di agire e dalla capacità di saper realizzare i propri obiettivi.
  6. A volte arrendersi non significa perdere: possiamo dire “ci ho provato” alla prossima volta.
  7. I risultati li otteniamo mettendoci in gioco, rimanendo in buona salute psico-fisica e lottando sempre.

Oroscopo di Platone dal 26 aprile al 2 maggio 2017

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CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Non rimandate a domani nessuna occasione, è un buon momento per migliorare la situazione generale sebbene ci siano troppe cose da risolvere. Per fortuna avete colleghi molto solidali. Questo periodo è “carico” di grandi entusiasmi e qualche delusione, per evitarle mantenete ben sveglio il vostro senso della realtà.

AMORE E ARMONIA. Bel momento ma non dormite sugli allori, l’amore e la fortuna cangiano come la luna.

BENESSERE E SALUTE. Cercate di essere cauti nel tentare la fortuna e ricordatevi che l’inizio di ogni saggezza, consiste nel perdonare agli altri, il fatto di essere diversi da noi.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
E’ venuto il momento di osare grazie a un’espansiva protezione planetaria che lascia presagire grandi risultati nel settore della finanza. Lasciate libero sfogo all’azione e siate incisivi come avreste sempre voluto esserlo. Progetti da rivedere al rialzo, potete pretendere di più, da voi stessi e dalle circostanze ma di facile, non esiste niente.

AMORE E ARMONIA. Godrete di un fascino irresistibile, fatene buon uso e sforzatevi di non vedere limiti e difetti anche dove non ci sono.

BENESSERE E SALUTE. Sebbene siate insofferenti non lo fate vedere ma in realtà siete più vulnerabili del solito ai problemi articolari.


PESCI

DENARO E LAVORO. Si profilano all’orizzonte opportunità interessanti. L’ambiente è più che mai propizio, siete un po’ troppo sovente distratti, ma avete una buona visione globale. Avete idee non definite che grazie alla collaborazione dei colleghi prendono forma. Dovete cercare di creare nel gruppo di lavoro un’atmosfera di approvazione piuttosto che di critica, renderete al meglio ottenendo traguardi impensabili.

AMORE E ARMONIA. Il cuore volerà molto in alto grazie ai buoni e promettenti aspetti del vostro cielo.

BENESSERE E SALUTE. Prestate precauzione agli sbalzi climatici e agli sforzi eccessivi. Le energie non fluiscono più scorrevoli come qualche anno fa e tutto si “appesantisce”.


ARIETE

DENARO E LAVORO.  Vi date da fare soltanto se l’obiettivo è ambizioso comunque tutto fila liscio anche se in modo, a dire il vero, molto poco organizzato ma del tutto efficace. Gli impegni si intensificheranno dando l’avvio alle attività a lunga scadenza che avevate in sospeso. Organizzatevi al meglio ma riservate del tempo per riprendere fiato e per le occasioni impreviste.

AMORE E ARMONIA. Piccole incertezze e patemi, possono funestare questo momento favorevole, ma basterà essere cauti per schivarli. Incontri meravigliosi per chi è capace di farsi trasportare.

BENESSERE E SALUTE. Nel bricolage e arredamento…avete bellissime idee in condivisione con i membri della vostra famiglia.


TORO

DENARO E LAVORO. Le vostre esitazioni non hanno motivo di esistere, avete un’ottima idea che piacerà e, i vostri superiori, mostreranno tutta la loro approvazione lasciandovi liberi di organizzarvi come volete. Bando all’eccessiva parsimonia, potete lanciarvi con animo sereno in un acquisto importante e probabilmente…fruttuoso!

AMORE E ARMONIA. Un coro di apprezzamenti cancella una malignità che aveva causato turbamenti nella vostra cerchia di amicizie o affettiva.

BENESSERE E SALUTE. Fatevi coccolare e prendetevi delle giornate per rilassarvi e impigrirvi un po’. Dedicate un po’ di spazio alla riflessione per meditare su alcuni progetti futuri e godete di lunghe passeggiate all’aria aperta.


GEMELLI

DENARO E LAVORO.  Grande forza e vigore nei progetti finanziari o innovativi. I risultati non mancheranno tanto da far sembrare tutto facile e casuale, mentre in realtà si tratta dei frutti di un duro lavoro. Periodo nero per tentare di vincere al lotto o ai giochi d’azzardo ma ricordate che quel che si ottiene con scarso aiuto della fortuna, è più resistente al caso.

AMORE E ARMONIA. Tempo di relazioni profonde e durature, abbiate il coraggio di riconoscere ciò che provate.

BENESSERE E SALUTE. Tornerete presto ad essere volitivi, sicuri e appassionati, state però alla larga dalle proteine animali. Sognare fa bene in quanto amplia il campo del possibile.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Brusco cambiamento di programma, i superiori comunicano le modalità ma non le ragioni. Non abbattetevi è giunto il momento di trovare delle soluzioni per risolvere quei problemi che ultimamente vi assillavano e, prendere delle decisioni coraggiose. Gli astri dicono che potete concludere un affare, chiedere un aumento di stipendio o…tentare la fortuna!

AMORE E ARMONIA. Un coro di apprezzamenti cancella una malignità che aveva causato turbamenti nella vostra cerchia di amicizie o affettiva.

BENESSERE E SALUTE. Le responsabilità non pesano se prese con gioia.


LEONE

DENARO E LAVORO. Se non c’è qualche collega a fare da intermediario, finite per non dire proprio nulla. Rammentate che il capo ascolta tutte le proposte, poi sceglie quella che apre maggiori prospettive. Le contrarietà e le piccole problematiche non devono intaccare il forte desiderio di intraprendere nuove iniziative ne nuocere all’espletamento delle attività giornaliere.

AMORE E ARMONIA. Superata qualche lieve esitazione, ci sono tanti modi per intendersi, e quando sarete davvero pronti e aperti all’amore, lo troverete appena fuori dalla porta… che vi aspetta!

BENESSERE E SALUTE. A volte le cose fatte senza pensare troppo sono le migliori e, la fortuna si sa, aiuta gli audaci. Possibilità fondata di ricevere qualche bella sorpresa.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Movimenti e congiuntura che portano nel segno la parola fortuna. Che bello raccogliere a piene mani i frutti di ciò per cui avete lavorato. Vi accorgerete dei grandi passi avanti che avete fatto e delle acque che avete smosso con fatica, lasciando emergere veri e propri tesori nascosti nei fondali.

AMORE E ARMONIA. Ampi benefici nella sfera affettiva con rapporti dolci e sereni e, tranquillità e tenerezza, che non mancheranno.

BENESSERE E SALUTE. Questi sono i giorni clou per realizzare un progetto o fare nuove amicizie.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Pazientate e siate saggi, soltanto voi riuscite a conciliare gli ordini del capo con i vostri ben diversi obiettivi. Efficienza e sintesi, sono le qualità che vi porteranno a primeggiare e, ad essere orgogliosi del proprio lavoro. I guai li risolvete da soli, mentre per avviare nuovi progetti, vi appoggiano alcuni colleghi o amici.

AMORE E ARMONIA. Con il partner l’attrazione fisica reciproca diventa irresistibile e non vi costerà rispondere alle sue pressanti richieste di attenzione. Vi godete un bellissimo sentimento e tutto fila alla perfezione.

BENESSERE E SALUTE. Un corpo astrale nel segno accentua il desiderio di cambiamenti e rende deprimente la ripresa del ritmo quotidiano, meglio rompere con le abitudini, trovare un hobby e frequentare ambienti diversi dal solito.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Diffidate dagli eccessivi entusiasmi e dai consigli degli amici. I pianeti annunciano un periodo di cambiamenti costruttivi, più vi impegnerete e maggiori saranno le soddisfazioni. Sono favoriti i contatti, gli spostamenti e le nuove iniziative in campo professionale e famigliare, approfittatene perché dopo subentrerà la pigrizia.

AMORE E ARMONIA. Tutto sembra fluire all’insegna del buon umore, della creatività e dell’amore. La tendenza è quella di sentirsi felici, intuizioni preziose nell’amore vi regaleranno momenti magici.

BENESSERE E SALUTE. Dopo un inizio esitante e pensieroso gli astri vi regalano grinta, decisione, ottimismo e forse anche un indimenticabile viaggio o un’avventura.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Se non c’è spirito di collaborazione un buon programma non vale proprio niente e lo dimostra la storia stessa del genere umano, hanno sempre prevalso coloro che hanno imparato a collaborare oltre che ad improvvisare con più efficacia. E’ di fondamentale importanza che vi sentiate ben collocati nel ruolo in cui siete, il resto poi viene da sé.

AMORE E ARMONIA. L’amore non deve implorare e nemmeno pretendere ma deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé. Allora non è più trascinato, ma trascina.

BENESSERE E SALUTE. Uno sport vi mantiene in forma, praticate attività fisica e jogging e ridete di più; l’allegria è l’ingrediente principale nel composto della salute. Gli imprevisti non avvisano, per cui cercate di risolverli nel momento stesso in cui si presentano.

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Sport e buona tavola alla “Mangialonga”

Le pro loco di cinque comuni, in collaborazione con i rispettivi Comuni, della Valcerrina torinese sono al lavoro per l’organizzazione di una manifestazione che ormai è una classica non solo nella Città Metropolitana di Torino, ma anche dell’intera regione. Si tratta della Mangialonga, che è giunta alla diciannovesima edizione e si snoda su un percorso di sette chilometri e mezzo e con un dislivello di centosessanta metri, coniugando l’attività fisica della passeggiata, con i piaceri della buona tavola. “In campo” ci sono Lauriano, Monteu da Po, Cavagnolo, Brusasco e Verrua Savoia. Il ritrovo è a Lauriano nella piazza dell’ex stazione dove sarà possibile, dalle 8 alle 9 del 1 maggio, effettuare le iscrizioni. Poi si parte su un percorso collinare che al 75% è in sterrato e per il restante 25% è su asfalto. La colazione è prevista alla Cascina Groppeto, poi si potrà prendere un succo di frutta alla borgata Moriondo, prendere l’aperitivo al Romitorio e trnare in piazza Risorgimento a Lauriano per il pranzo. Per partecipare il costo di iscrizione è di 19 euro per gli adulti e 8 per i ragazzi sino a 12 anni, e il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza ad associazioni che seguono tematiche infantili. Il percorso potrà variare a seconda delle condizioni meteo della giornata e, in caso di pioggio, la manifestazione si terrà domenica 7 maggio. Le prenotazioni si raccolgono, sino ad un massimo di cinquecento persone, sino al 28 aprile.

Massimo Iaretti

Lo chef, il corsaro e l’oca di Savigliano

2a parte

Fatte queste premesse (vedi la prima parte dell’articolo pubblicata lunedì 17 aprile u. s. su Il Torinese – ndr), vi devo raccontare che, qualche settimana fa, sono andato a Saluzzo all’inaugurazione di “Casa Pellico”, un nuovo ristorante aperto al n. 5 di Piazzetta dei Mondagli, nel palazzo storico dove il 25 giugno 1789 nacque lo scrittore e patriota italiano Silvio Pellico. Solo qualche parola per raccontare il contesto e Saluzzo. Ci troviamo in uno degli angoli più caratteristici di questa cittadina cuneese, non molto distanti dalla suggestiva Via Volta (l’antica via dei Porti Scur), che tutti i sabati ospita il cosiddetto “mercato delle donne” (el mercà d’le fômne), dove confluiscono le piccole produzioni tipiche delle aziende agricole locali.

Siamo nel centro storico su cui domina la Castiglia (l’antico castello), una volta capitale di un marchesato che ha saputo conservare la sua autonomia per oltre 5 secoli (dal XII° al XVII° secolo), resistendo all’espansionismo di Casa Savoia, a cui, in una certa fase, ha conteso il predominio sul Piemonte. La città vecchia è tutto un susseguirsi di viuzze acciottolate, ripide gradinate, eleganti palazzi nobiliari, chiese, campanili e la torre civica, che insieme compongono lo skyline caratteristico della città. Dall’alto della collina su cui è adagiato il borgo antico, la vista può spaziare dalle Alpi Cozie, sovrastate dal Monviso, alla pianura, ricca di frutteti ora in piena fioritura e che fra qualche mese si coloreranno di albicocche, pesche, “ramasin” e, quindi, mele, pere e kiwi. Nelle giornate terse, si arriva a intravedere Torino, lontana nella pianura.Entriamo nella cucina di “Casa Pellico”, dove troviamo lo chef Marco Roberto, trasferitosi qui dopo aver gestito per oltre vent’anni il Ristorante D’Andrea di Barge, assieme all’insostituibile Mara, che continua a curare la sala e la cantina. Conosco Marco da molti anni ed è un cuoco curioso, un attento esploratore delle risorse alimentare del suo territorio, alla continua ricerca dei produttori virtuosi che ne custodiscono la biodiversità: la sua cucina è il frutto di queste indagini, con la capacità di reinterpretare le ricette tradizionali e una giusta dose di innovazione. Ogni incontro con Marco è l’occasione per parlare di un nuovo produttore che ha avuto modo di scoprire e sedersi ai tavoli del suo ristorante è la piacevole opportunità di scoprire il risultato delle nuove collaborazioni.

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Uno chef che ama il suo territorio, sottolinea Marco, si trova nella posizione privilegiata per conoscere le nuove iniziative nella produzione agroalimentare sostenibile, diventa un riferimento autorevole per i piccoli produttori, è il crocevia tra chi produce e chi vuole conoscere l’anima, il gusto vero del luogo”. Il menù di “Casa Pellico” è coerente con questa filosofia e ti offre nel piatto lo scorrere delle stagioni, raccogliendo il meglio di quanto propongono i piccoli produttori locali (molti dei quali iniziano a essere certificati bio) e il vicino el mercà d’le fômne, proporrà sicuramente nuovi spunti. Mi permetto di dare qui un suggerimento a Marco: è utile indicare con buona evidenza sul menù il nome del produttore che fornisce la materia prima, per dare rilievo e visibilità al suo lavoro. Ogni prodotto da il meglio di sé nell’area dove è nato. Per questo occorre far conoscere la storia degli alimenti e chi lavora in cucina per cuocere il cibo, non può comprarlo all’ingrosso o magari al supermercato: deve scegliere e conoscere direttamente i produttori, farsi raccontare i loro piccoli segreti e la storia di ogni prodotto per poter a sua volta interpretarlo e presentarlo nel modo migliore. Se i ristoratori cercano localmente i prodotti principali per preparare i loro piatti, oltre a contribuire a ricostruire efficienti relazioni economiche, possono garantire preparazioni eccellenti, con materie prime fresche, legate alla stagionalità e con costi di trasporto ridotti, garantendo ai propri clienti la certezza di provare a tavola esperienze sensoriali uniche, con cibi controllati e rintracciabili.

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Noi siamo quello che mangiamo e, dunque, noi siamo anche quello che produciamo. Ogni città, assieme alla campagna con cui si relaziona, si riconosce in ciò che produce. L’identità di un territorio si forma e si manifesta attraverso il cibo, che è la sua anima più profonda. Pare che 4 italiani su 100, quando vanno al ristorante, non ricerchino piatti tipici, Gli altri 96 però si, cercano qualcosa per cui valga la pena andarci! Ecco allora un semplice suggerimento per chi fa ristorazione: interpretate il vostro territorio, date risalto alla ricchezza che ci sta intorno, offrite visibilità e collaborazione ai piccoli produttori virtuosi che possono fare la differenza per le vostre proposte. E’ bene continuare a cercare i prodotti che stanno scomparendo e proporli ai clienti, spiegando loro perché è così importante tutelarli. Il mercato non riconosce più alcun valore alle cose semplici e buone, tende a massificare tutto e a banalizzare il nostro cibo, difendiamo la biodiversità , fatta di razze e varietà locali e di prodotti frutto di saperi secolari.Resistete alle proposte sconvenienti della GDO e dell’industria: sarete, saremo tutti più felici!All’inaugurazione di “Casa Pellico” sono intervenuti in tanti, anche alcuni produttori di cui vi ho fatto cenno: tra questi, Marco mi ha presentato il “corsaro”, Edoardo Bresciano. Di lui vi parlerò nella prossima puntata, offrendovi anche una ricetta proposta dal nostro chef Marco.

Ignazio Garau

Presidente Italiabio

ciao@italiabio.net