ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 732

La cultura è un diritto di tutti i cittadini

borgo medievale

L’imperativo è quello del “diritto all’arte” ispirato ai principi di solidarietà sociale, per valorizzare la cultura nel senso più ampio del termine attraverso la collaborazione con amministrazioni pubbliche e soggetti privati

 

La conoscenza del patrimonio culturale di Torino e del Piemonte deve essere fruibile per tutti. Con questo intento,15 anni fa, nacque l’associazione senza fini di lucro Volarte. Il sodalizio culturale si occupa soprattutto delle cosiddette “fasce deboli” di cittadini che, spesso, rischiano di venire  esclusi dalla vita culturale della città.

 

L’imperativo è quello del “diritto all’arte” ispirato ai principi di solidarietà sociale, per valorizzare la cultura nel senso più ampio del termine attraverso la collaborazione con amministrazioni pubbliche e soggetti privati ed associazioni che perseguono scopi comuni. E inoltre, si legge nel sito dell’associazione: “promuovere la coscienza del valore civile e collettivo dei Beni Culturali, attraverso strategie mirate a far nascere il concetto di “appartenenza” e quindi un atteggiamento di tutela e rispetto di un patrimonio che è della collettività e come tale va difeso e conservato”.

 

Tra i compiti dell’associazione, la formazione di volontari capaci di attuare le finalità culturali e la collaborazione con il mondo della scuola per offrire ai giovani esperienze formative che li avvicinino al volontariato.  Volarte organizza corsi di formazione rivolti in particolare agli operatori del settore del volontariato culturale. Tra le altre iniziative promosse  segnaliamo “Il Liberty nel Canavese”, che ha visto realizzarsi visite guidate a Venaria Reale, Mathi, Lanzo, Gassino, Chivasso, San Giorgio Canavese. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio in Piemonte, le escursioni al Castello Ducale di Agliè. Inoltre, sono calendarizzate visite al  Museo Diocesano di Torino e al Santuario della Basilica della Consolata.

 

Il sito web dell’associazione è www.volarte.it

 

(Foto: il Torinese)

"Persone, Imprese e Istituzioni: la sfida della crescita in Italia"

piemonte italia

Una interessante opportunità per conoscere le nuove misure predisposte dal governo per stimolare la ripresa e lo sviluppo economico

 

Lunedì 30 marzo 2015, alle ore 21, presso la Sala Esposizioni della Piazza dei Mestieri (via Jacopo Durandi 13 Torino), l’On. Raffaello Vignali – Gruppo Area Popolare, Componente della X Commissione (Attività Produttive, Commercio e Turismo) alla Camera dei Deputati – dialogherà con due imprenditori del territorio piemontese e un rappresentante dell’Unione Industriale di Torino sul tema “Persone, Imprese e Istituzioni: la sfida della crescita in Italia”. Una interessante opportunità per conoscere le nuove misure predisposte dal governo per stimolare la ripresa e lo sviluppo economico.

 

Per ulteriori informazioni – E-mail: info@associazionenuovagenerazione.it – Tel: 011.19821320.

 

“Ortoflora & Natura” conquista Carmagnola

carmagnola

Mostra Mercato Regionale che viene organizzata nell’incantevole scenario del Parco della Cascina Vigna e che costituisce una delle più importanti rassegne piemontesi delle produzioni del settore florovivaistico ed orticolo

 

Sabato 28 e domenica 29 marzo 2015 si svolge a Carmagnola (TO) la XXVII edizione di “Ortoflora & Natura”, Mostra Mercato Regionale che viene organizzata nell’incantevole scenario del Parco della Cascina Vigna e che costituisce una delle più importanti rassegne piemontesi delle produzioni del settore florovivaistico ed orticolo e delle attrezzature ed arredi da orto e da giardino.  L’allestimento, la gestione e la ricerca degli espositori per l’anno 2015 e 2016 saranno curati  dalla ditta Totem di Chiavari (GE). L’evento ha ottenuto il prestigioso Patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ANCIxEXPO2015, che lo valorizza e promuove in relazione ai numerosi eventi dell’Esposizione Universale di Milano.

 

Nel verde del parco cittadino, vengono allestiti stand, spazi ed aree destinate agli espositori che nella passata edizione hanno raggiunto le 120 presenze provenendo da tutto il Piemonte, ma anche da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Una manifestazione allestita in un’area espositiva di 25.000 mq che quest’anno prevede molte piacevoli novità proponendo anche laboratori per adulti e bambini, mostra mercato di piccoli animali e di lampade d’arredo, degustazioni, street food ed eccellenze agroalimentari, visite all’Incubatoio Ittico e al Museo Civico di Storia Naturale con mostra artistica, passeggiate a cavallo e in mountain bike, esposizione di rapaci con laboratori, l’animazione di Fata Zucchina ed i Vitamini ed il Luna Park.

 

Verrà proposta la degustazione del Ravanin e del Porro che ha riscosso notevole successo negli anni passati e che giunge così all’ottava edizione. Nel cortile della Cascina Vigna, con la preziosa collaborazione dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano-Roccati”, verranno illustrati studi e ricerche sui due prodotti tipici della zona, l’autunnale PORRO ed il primaverile RAVANIN, che verranno offerti al pubblico in insalata e in pinzimonio grazie alla collaborazione della Pro Loco di Carmagnola.

 

Durante le due giornate espositive si svolgeranno anche diversi LABORATORI GRATUITI, condotti dai professori Costantino Ciccone, Mario Costanzo e dagli studenti dell’Istituto “Baldessano Roccati” della Sezione Agraria ed alcuni laboratori dedicati ai bambini a cura di Accademia dei Sapori con l’agronomo Lorenzo Maggioni, Presidente di ALDA – Associazione per le attività Ludico-Didattiche in Agricoltura ed esperto di agrididattica ed agricoltura multifunzionale.

 

All’interno della manifestazione da diversi anni si svolge anche la MOSTRA-MERCATO dei PICCOLI ANIMALI con esposizione e vendita di animali da cortile e da affezione (conigli, criceti, diverse razze di volatili, ecc…). Quest’anno ci sarà anche la MOSTRA-MERCATO “La luce della natura” con le lampade di Arredare Atmosfere e, nella giornata di domenica, “Falchi e Falconieri”, esposizione di rapaci con didattica relativa al loro ambiente, alle tecniche di caccia e alla loro biologia con laboratori per bambini ed adulti.

 

Il pubblico potrà inoltre visitare l’Incubatoio Ittico, dove si trovano durante il periodo di incubazione uova e avannotti di trota marmorata, ed il Museo Civico di Storia Naturale che per l’occasione cura l’allestimento di “Tra realtà e fantasia. Dal fiume idea e materia”, mostra di Giancarlo Laurenti con legni alluvionali trasformati in fantastiche creature preistoriche.Nel parco saranno inoltre allestite diverse postazioni di STREET FOOD per tutti i gusti, mentre la “Trattoria della Vigna” proporrà un menù a tema e all’interno della mostra mercato sarà dedicata un’area alle eccellenze enogastronomiche.

 

Nella XXVI edizione del 2014 la manifestazione ha registrato ben 15.000 presenze. Un evento che diventa un piacevole pretesto per una bella gita fuori porta con la possibilità di odorare e gustare ottimi cibi, acquistare piantine, fiori e prodotti tipici, passeggiare nel parco e far divertire i propri figli anche con passeggiate a cavallo E PERCORSI IN mountain bike. Per i bambini nella giornata di domenica è prevista anche l’animazione di Fata zucchina ed i VITAMINI, i morbidosi personaggi ideati dalla COOP che qui saranno di dimensioni giganti, ed il LUNA PARK di ORTOFLORA allestito in Piazza IV Martiri.

 

Massimo Iaretti

 

Quale futuro per i parchi piemontesi?

bosco verde 

Il gruppo socialista al Parlamento europeo e il gruppo consiliare del Pd in Regione hanno voluto discutere sul futuro delle aree protette dedicando il convegno all’ideatore della legge, Gigi Rivalta

 

A 40 anni dalla legge regionale che istituì i parchi in Piemonte, il gruppo socialista al Parlamento europeo e il gruppo consiliare del Pd in Regione hanno voluto discutere sul futuro delle aree protette dedicando il convegno all’ideatore della legge, Gigi Rivalta. L’incontro è stato moderato dalla presidente della Commissione regionale Ambiente, Silvana Accossato (PD). “Gigi Rivalta è stato un pioniere, anche oggi dobbiamo avere la stessa lungimirante visione nello scrivere la riforma dei parchi”, lo ha detto Davide Gariglio, capogruppo in consiglio regionale e segretario del PD del Piemonte. “Ogni legge parte da riflessioni di carattere culturale – continua Gariglio – e sul futuro dei parchi dobbiamo avere la forza di introdurre una nuova visione senza limitarci alla contingenza dei tagli dei costi”. All’incontro è intervenuto anche l’Assessore regionali all’ambiente, Alberto Valmaggia, che sulla futura legge in discussione dice: “i parchi non vanno intesi né come musei né come luoghi in cui vige una somma di divieti, dobbiamo – rimarca – individuare percorsi e opportunità nuove”. E’ intervenuta anche Mercedes Bresso, europarlamentare PD, che ha ricordato la grande opportunità dei Fondi europei. “In Europa la superficie occupata da aree protette è pari al 20% – sottolinea Bresso – zone dall’enorme potenziale che non possiamo sterilizzare, il cui futuro deve essere progettato con i territori”. A illustrare un altro aspetto, quella che compete più ai pianificatori del territorio, è intervenuto il presidente dell’Ordine degli architetti, Giorgio Giani. “In Piemonte – ha detto Giani – esiste il primo Parco protetto d’Italia: il Gran Paradiso, proprio perché abbiamo una lunga tradizione ambientale. In questi anni – continua – c’è stata scarsa attenzione alla pianificazione per la paura di trasformare i Parchi in qualcosa di diverso dalla visione di tutela, oggi dobbiamo intenderli come un fattore di sviluppo”. La conclusione dell’incontro è stata affidata al consigliere regionale del Pd, Antonio Ferrentino, membro della Commissione ambiente: “la riforma della legge sui parchi proseguirà con altri approfondimenti, perché quando si parla di parchi prima degli aspetti tecnici serve una visione di sistema. Parallelamente all’approvazione della legge vorremmo approvare un documento politico d’indirizzo che tenga conto delle sollecitazioni dei territori”.

Festival dell'Oriente, spettacoli e sapori dall'altra parte del mondo

ORIENTE2

E’ anche possibile assaporare i piatti tipici delle diverse cucine a prezzi abbordabili immergendosi nelle atmosfere da mille e una notte, farsi tatuare ghirigori con l’hennè ed acquistare complementi d’arredo

 

Grande successo del Festival dell’Oriente che si è tenuto all’Oval nei giorni 20, 21 e 22 marzo e che proseguirà ancora dal 27 al 29. Tra bancarelle di spezie e artigianato tipico si viene trasportati in luoghi lontani e affascinanti. Belli e interessanti i vari spettacoli dei  paesi rappresentati tra cui i Masadaiko, i suonatori di tamburo, l’hikebana, la Cerimonia del tè, la Danza del Leone e tanti altri ancora,  durante alcuni dei quali il pubblico viene coinvolto attivamente.

 

E’ anche possibile assaporare i piatti tipici delle diverse cucine a prezzi abbordabili immergendosi nelle atmosfere da mille e una notte, farsi tatuare ghirigori con l’hennè ed acquistare complementi d’arredo e decorazioni per la propria abitazione. Non mancano stand di abbigliamento tipico, dai kimono ai saari, di bigiotteria e di armi orientali, come le katane, le tipiche spade dei samurai.

 

Interessante a questo proposito anche la sezione dedicata alle arti marziali,  con le esibizioni delle diverse scuole. Non perdete quindi l’occasione di vivere almeno per un giorno le atmosfere del lontano Oriente, pur rimanendo a due passi da casa.

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

Progetto #COLturadigitale, dai campi al web

WEB AGRI
Tavola rotonda a Nichelino sulle opportunità offerte agli imprenditori agricoli dal web e dai nuovi media

 

Torino – «#Colturadigitale: questo il progetto, avviato due anni fa, da Coldiretti Torino e da UeCoop, e rivolto alle imprese e alle cooperative agricole per aiutarle e incentivarle a utilizzare e cogliere tutte le opportunità offerte dai social network per presentare le imprese, le attività, le produzioni, i servizi offerti e la capacità di accoglienza – spiega Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino –. Per il settore primario si tratta di un progetto davvero innovativo che ha l’obiettivo di portare le imprese agricole a essere presenti nella rete internet e sul web. Un invito agli imprenditori agricoli a utilizzare quali strumenti di comunicazione siti internet, blog e i social network più comuni – Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Google+ – per presentare le aziende, i prodotti agricoli aziendali, i volti e le persone che vi si dedicano, i territori, i metodi di coltivazione seguiti. Una comunicazione aziendale rivolta all’ampio pubblico di internet, a creare un contatto diretto con i consumatori e con le persone che ogni giorno acquistano presso i Mercati Campagna Amica e frequentano i punti del circuito: negozi, botteghe, agriturismi, ecc. Una sorta di nuova narrazione, relativa a tutti i molteplici aspetti delle imprese agricole».

 

  Il presidente di Coldiretti Torino Fabrizio Galliati prosegue: «Il progetto #Colturadigitale è stato avviato nel 2013 con l’intento di stimolare e invogliare gli imprenditori agricoli – spesso molto distanti dalla realtà del web – a utilizzare le potenzialità oggi offerte da internet. L’intento è che l’imprenditore agricolo così come i coadiuvanti e i lavoratori prendano confidenza con questi nuovi media e arrivino a inserirli nella quotidiana della vita delle imprese agricole. Si tratta di un progetto che sinora è riuscito a contaminare imprenditori e imprenditrici: a fine aprile partirà un primo corso di formazione sull’utilizzo dei nuovi media con 15 iscritte. Il senso principale del progetto è aiutare le imprenditrici e gli imprenditori a interiorizzare questi strumenti e a utilizzarli quotidianamente per comunicare le loro imprese».

 

“Nel corso di questo primo anno abbiamo cercato di coinvolgere i produttori in attività pratiche, di far toccare loro con mano le opportuna offerte dai media digitali per farsi conoscere e per far conoscere meglio i prodotti, frutto del loro lavoro. Abbiamo organizzato piccoli incontri di cultura del cibo e degustazioni “a tema” nei mercati domenicali, come ad esempio nel caso del miele e dei prodotti dell’apicoltura, facendo raccontare i prodotti direttamente dai coltivatori”, racconta Monica Pisciella, giornalista e professionista in marketing e comunicazione digitale, collaboratrice del progetto. “Abbiamo inoltre partecipato alla prima fase del Piemonte Visual Contest, un progetto innovativo organizzato da Consiglio Regionale, CSI e TOP-IX, declinato nelle due parti di Mappathon e Storython, di cui la prima volta alla realizzazione di un progetto di mappatura basato su OpenStreetMap per esplorare temi di interesse pubblico riferiti al territorio piemontese, utilizzando dataset aperti. Abbiamo coinvolto i mappers nella mappatura delle eccellenze agroalimentari e dell’ospitalità della Provincia di Torino, istituendo un Premio speciale #COLturadigitale per premiare la creatività in grado di rappresentare e valorizzare i punti aderenti al circuito Campagna Amica; la seconda fase di Storython, dedicata allo storytelling, il racconto digitale del viaggio attraverso il buono del Piemonte, invece è appena iniziata”. 

 

Nell’ambito del progetto, il 31 marzo a Nichelino, dalle ore 16 alle 19,30, nella sala conferenze della cascina dell’Ordine Mauriziano è prevista una tavola rotonda sul tema “#Colturadigitale per Expo 2015”. Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino. Informa: «L’occasione offerta da Expo 2015 ci stimola a pensare a modi nuovi per far conoscere a un pubblico internazionale le specificità e la bellezza dei nostri territori e di tutti gli operatori che li rendono unici, a partire dalle nostre aziende e cooperative agricole e agrituristiche che producono il cibo per nutrire il pianeta. Da qualche tempo Coldiretti e Uecoop Torino stanno stimolando le aziende e le cooperative agricole a comunicare le loro storie, il lavoro quotidiano, le relazioni umane che le animano, ovvero quegli  ingredienti, spesso segreti, che rendono uniche le produzioni locali. In questo contesto  il diffondersi delle nuove tecnologie e di nuovi strumenti di comunicazione e condivisione delle informazioni possono offrire un’importante motore di crescita delle economie dei territori rurali. La tavola rotonda #Colturadigitale per Expo 2015 è una nuova occasione per fare il punto su dove siamo e intraprendere percorsi per Expo 2015 e per il futuro dei territori, delle persone e delle imprese che li rendono unici».

Più di 800 mila pellegrini hanno prenotato la Sindone

duomo

Il sacro lino si potrà “venerare” fino al 24 giugno

 

 

Manca circa un mese all’inizio dell’Ostensione della Sindone e le prenotazioni sono già 820 mila, un vero boom. I pellegrini arriveranno un po’ da tutto il globo: solo dalla Polonia hanno già prenotato in 2000. Il sacro lino si potrà “venerare” fino al 24 giugno. L’arcivescovo si augura che si tratti di un evento non “commerciale” ma solo spirituale. Noi, sommessamente, ci permettiamo di sperare che l’occasione sia propizia anche per le casse di negozi, bar e ristoranti alle prese con la crisi.

 

 

(Foto: il Torinese)

Biennale Democrazia, info e prenotazioni online

biennale

La rassegna ha come tema i “Passaggi”: passaggi che possono fungere da collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera – fisica, mentale o virtuale

 

Dal 25 al 29 marzo, torna a Torino Biennale Democrazia: la quarta edizione della rassegna ha come tema i “Passaggi”: passaggi che possono fungere da collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera – fisica, mentale o virtuale – ma che possono anche designare delle svolte, delle soglie al di là delle quali il mondo e la percezione che ne abbiamo muta, come accade per le fasi della vita degli individui o per le epoche storiche. Tutte le informazioni sulla rassegna e la guida alle prenotazioni per gli eventi sono disponibili sul sito ufficiale.

 

(Foto: il Torinese)

Il monitoraggio Arpa dopo l'incendio in via Veronese

incendio

Trattandosi di combustione di materie plastiche è stata accertata la presenza di microinquinanti organici 

 

Nel pomeriggio di mercoledì si è sviluppato un incendio nello stabilimento Transistor, in via Paolo Veronese 202 (Circoscrizione 5). L’azienda recupera rifiuti come le apparecchiature elettriche che arrivano dalle isole ecologiche e plastica. Si stima che siano bruciate alcune tonnellate di materiale.

 

I tecnici dell’Arpa hanno monitorato la zona per capire la direzione del pennacchio di fumo per effettuare le analisi del caso. Dalle rilevazioni in corso, emerge la presenza di Voc (Composti Organici Volatili). Trattandosi di combustione di materie plastiche è stata accertata la presenza di microinquinanti organici (diossine e policlorobifenili). Dal momento che nella notte i parametri i parametri sono scesi con il diminuire del volume dell’incendio, l’Arpa, l’ASL competente e i funzionari dei Vigili del Fuoco hanno deciso di non intraprendere misure ristrettive. I valori attuali mostrano una progressiva normalizzazione dei Voc in relazione alla distanza dal luogo dell’incendio. Si continua a monitorare la zona.

 

L’assessore all’Ambiente della Città di Torino Enzo Lavolta, presente sul luogo in cui è accaduto l’incendio sino alla tarda serata di ieri afferma “l’incidente, pur causando disagi e preoccupazione in molte zone della città per l’odore provocato dalla combustione di materiali plastici, non ha determinato rischi particolari per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Grazie all’attento e costante monitoraggio delle emissioni compiuto da ARPA Piemonte ,si è potuto infatti verificare come i livelli di emissione di sostanze inquinanti non abbiano mai raggiunto le soglie di allarme”. Nel ringraziare, a nome della Città, i Vigili del Fuoco per il lungo e accurato intervento ” continueremo naturalmente a monitorare la situazione anche con interventi mirati di misurazione in alcuni ambienti scolastici della zona” ha aggiunto l’Assessore.

 

http://www.arpa.piemonte.it/news/incendio-alla-transistor-di-torino

(ma.co.- www.comune.torino.it) Foto: archivio

Torino si sveglia Antirazzista

 Profughi

Anche Arci Torino partecipa alla campagna con: Associazione Altera, Associazione il Muretto, Circolo Samo

 

 Riceviamo e pubblichiamo

 

Il 21 marzo di ogni anno ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, sinonimo di solidarietà fra i popoli e di lotta a tutte le forme di razzismo. Nata nel 2014 in occasione di questa ricorrenza, Torino si sveglia antirazzista è la campagna dell’Associazione Trepuntozero che porta l’antirazzismo nelle strade, nelle piazze e che parla alla città di inclusione, di antidiscriminazione, di solidarietà attraverso l’arte e l’educazione. Dopo il successo della scorsa edizione, Torino si sveglia antirazzista torna anche quest’anno e riparte da dove ci eravamo lasciati: diffondere una cultura dell’antirazzismo e rimarcare il tema dell’indivisibilità dei diritti. Il 21 marzo dalle 14.00 saremo in Piazza Palazzo di Città per una giornata di attività per grandi e bambini, arte e giochi educativi – e poi, dalle 21.00, al Circolo ARCI SAMO, per il concerto conclusivo della giornata.

 

IL PROGRAMMA:

 

Sabato 21 marzo

Dalle 14.00, in piazza Palazzo di Città:

 

  • Union map & Wall antirazzista, a cura dell‘Associazione Trepuntozero, ore 14-19

  • Bookcrossing Antirazzista, a cura dell’associazione Arci Altera, ore 14-19

  • Biblioteca Vivente, a cura dell’associazione Giosef UNITO, con la partecipazione di Idea Rom, ore 14-19

  • Traject(s)tories, a cura dell’associazione Giosef UNITO, ore 14-19

  • Io e mio fratello a casa nostra; a cura di Elfarji Abdelmajid, ore 14-14.30

  • Sociodramma pubblico, realizzato dall’associazione Sociodrammatisti in Movimento, ore 15-17

  • Esibizione del coro “Anima e Coro” dell’Asai, repertorio etnico e della liberazione, ore 17-19

  • Speakers’ corner sull’anti-economicità del razzismo, a cura di Ora Libera(le), ore 14-15

  • Le culture dei musulmani raccontate attraverso le diversità linguistiche di ogni popolazione: a cura di To Mess e l’Associazione Islamica delle Alpi, ore 14.30-15.30

  • La sagoma, attività per bambini a cura del Branco Mowgli dell’associazione Scout CNGEI, ore 15.30-17

  • Spettacoli di giocoleria e animazione & Il truccabimbi, a cura dell‘associazione Arci Il Muretto, ore 14-18

  • Scrivi in cinese, a cura di ANGI – Associazione di Nuova Generazione Italo-Cinese, ore 14-19

 

media partner è Border Radio; i materiali grafici e le attività artistiche sono state realizzate da Bartolomeo Sciaccaluga, Edoardo Cimberle, Elfarji Abdelmajid, Francesca Arato, Giulia Ciccone. La campagna è patrocinata da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Circoscrizione 1 e 7; e realizzata con l’aiuto e il contributo di GxT – Giovani x Torino e XminY.

Dalle 21.00, presso il Circolo Arci SAMO (corso Tortona, 52 – Torino): serata conclusiva, con concerto degli Into the Wild Acoustic Trio ed esposizione delle opere artistiche realizzate nelle edizioni 2014 e 2015 di TORINO SI SVEGLIA ANTIRAZZISTA.

 

 

Domenica 22 marzo 2015 

 

Dalle 11.00 alle 13.00 in piazza Bodoni:
Letture Antirazziste, a cura dell’associazione Arci Altera.