ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 707

“Sindone. Storia di un mistero”

sindone

Film-documentario realizzato per celebrare l’Ostensione della Sacra Sindone il dvd, attraverso la voce dei più importanti e accreditati esperti sindonologi, accompagna lo spettatore tra gli enigmi e i segreti meglio celati della storia della Sindone

 

Si terrà nel cuore della città di Alba la prima presentazione a livello nazionale del film-documentario “Sindone. Storia di un mistero”, prodotto dal “Centro televisivo Vaticano” e da “Officina della comunicazione” e realizzato grazie al sostegno di Egea. Successivamente, mercoledì 3 giugno il dvd sarà presentato a Roma presso la Filmoteca Vaticana.  Ad Alba il prodotto editoriale verrà illustrato nell’ambito di un convegno che si terrà nella “Sala nuova” del Teatro Sociale venerdì 22 maggio alle 18.15. Di tutto rilievo sarà il tavolo dei relatori al quale siederanno monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del “Centro televisivo Vaticano”, Gian Maria Zaccone, Direttore scientifico del Museo della Sindone,  gli autori del dvd Marco Roncalli (saggista e collaboratore di testate come “Avvenire”, “Il Corriere della sera”, “L’Osservatore Romano”, “Jesus”) e Andrea Tornelli (giornalista e vaticanista de “La Stampa”), don Antonio Rizzolo, condirettore di “Famiglia Cristiana” e Michele Brambilla, vice-direttore de “La Stampa”. Porteranno il loro saluto a inizio lavori, il vescovo di Alba, monsignor Giacomo Lanzetti e PierPaolo Carini, Amministratore delegato del Gruppo Egea. L’iniziativa editoriale si avvalora di partnership di assoluto rilievo come il Gruppo editoriale San Paolo che ha inserito il dvd nella propria linea editoriale e lo distribuirà, a partire dal 4 giugno, in allegato ai propri settimanali “Famiglia Cristiana” e “Credere”, e l’editrce “Itedi” che distribuirà il film documentario attraverso  media-partner del progetto.  Film-documentario realizzato per celebrare l’Ostensione della Sacra Sindone il dvd, attraverso la voce dei più importanti e accreditati esperti sindonologi, accompagna lo spettatore tra gli enigmi e i segreti meglio celati della storia della Sindone, via via “scoperta” con i ritmi incalzanti di un’inchiesta e con l’attendibilità scientifica degli studi più rigorosi. Un’inchiesta che, come tale, intende non tanto dimostrare tesi, quanto porre interrogativi sul Sacro Telo, sulla sua storia e su quanto si cela tra le sue trame. Questo percorso propone anche una rilettura attenta dei fatti narrati nei Vangeli, passando dall’anatomia umana a quella spirituale, senza trascurare le domande sull’autenticità della Sacra Reliquia e la riflessione sul suo valore simbolico. Il documentario si avvale del repertorio esclusivo del Centro Televisivo Vaticano con le immagini delle precedenti Ostensioni, e del patrimonio artistico presente nei Musei Vaticani e diocesani; il meticoloso lavoro di post-produzione ha consentito di valorizzare questo materiale iconografico accrescendone la dinamicità e l’espressività. Tra i contributi, il dvd include gli interventi di Gian Maria Zaccone, direttore scientifico Museo della Sindone, Giancarlo Durante, fotografo, Bruno Barberis, sindonologo e professore associato di Fisica Matematica all’Università di Torino, Ruggero Eugeni, professore di Semiotica dei Media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Carlo Bertelli, storico dell’arte, Franco Garelli, sociologo professore università di Torino, Pierluigi Baima Bollone, professore emerito di Medicina Legale – Università di Torino e Grazia Mattutino, tecnico di laboratorio dipartimento Scienze Criminalistiche dell’Università di Torino.

Massimo Iaretti

 

 

"Papa Francesco: questa economia uccide"

PAPA CONVEGNOInterverranno Andrea Tornielli, Autore del libro e Coordinatore di Vatican Insider, Massimo Introvigne, Sociologo, Direttore Cesnur e Coordinatore del Comitato Sì alla Famiglia

 

 

MCL Piemonte in collaborazione con l’Associazione Nuova Generazione, la Fondazione Italiana Europa Popolare e le Associazioni Il Laboratorio, Ammp Onlus e il Comitato Sì alla Famiglia, organizza la presentazione del libro di Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi, che si terrà venerdì 22 maggio, alle 20.45, presso la Sala Blu del Collegio San Giuseppe di Torino, in via San Francesco da Paola 23/N. Interverranno Andrea Tornielli, Autore del libro e Coordinatore di Vatican Insider, Massimo Introvigne, Sociologo, Direttore Cesnur e Coordinatore del Comitato Sì alla Famiglia, don Fabrizio Casazza, Segretario della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione Parallela di Torino – e Consulente Ecclesiastico piemontese dell’UCSI, Giuseppe Bracco, Professore ordinario di Storia dell’impresa presso l’Università degli Studi di Torino e Riccardo Lala, Editore ed Amministratore Delegato di Alpina Srl. Introdurrà e modererà Pierpaolo Saleri, Componente esecutivo nazionale MCL.

 

Per informazioni – mail: info@associazionenuovagenerazione.it – tel. 011.198.213.20.

"L'importanza del Bio per il territorio"

Colloquio con Antonio Ferrentino, presidente di Città del Bio

 

ferrentinoAmabile chiacchierata con Antonio Ferrentino. Classe ’54, dal 1980 in politica, con una robustissima esperienza amministrativa alla spalle. Da un anno consigliere regionale in quota Pd. Instancabile lavoratore. Sempre presente sul territorio. Dal 12 dicembre 2014 è presidente di Città Del Bio, associazione di città e regioni d’europa per la promozione della coltivazione e consumo del prodotto biologico. 

 

Come sei diventato Presidente? 

“Ho intravisto in questo incarico (assolutamente gratuito, ndr) la continuazione del lavoro di sindaco ed un possibile completamento del mio lavoro di consigliere regionale”

 

Obbiettivi?

“Prima di accettare la carica ho posto alcune condizioni politiche. Intanto una “visione” nazionale sulle politiche del territorio del Bio, e l’inserimento dei prodotti biologici nella ristorazione collettiva, in particolare nelle mense scolastiche. Attivare delle politiche di alleanza con Coldiretti o Cia, associazioni di categoria e ministeri promuovendo un’associazione di parlamentari Amici della Città del Bio, con adesioni da tutti i gruppi politici. Un primo momento di confronto e definizione avverrà il Roma il 27 maggio nella  tavola rotonda “Politiche Alimentari Urbane, perchè parlarne”, organizzata da Forum Pa in collaborazione con Risteco e Città del Bio. In Val Suol D’Aleramo in Provincia d’Alessandria realizzeremo il Primo Bio Distretto del Piemonte. La Regione, con decreto del Presidente Sergio Chiamparino ha stanziato 360 mila euro. Il 21 giugno saremo presenti all’Expo con regioni come Sardegna, Sicilia, Puglia Campania e Veneto per diffondere la cultura del Biologico”

 

Sembra dunque che si sia realizzato molto,  in pochi mesi.

“Ma non finisce qui. Nel mese di  ottobre dall’8 all’11 saremo al Festival Cinema ambiente, sui temi del Forum Mondiale sullo Sviluppo sostenibile. Discuteremo sul Patto dei Sindaci, faremo in modo che le nostre politiche nazionali s’incontrino con le politiche dei paesi emergenti. i Primi a voler coniugare lo sviluppo economico con lo sviluppo alimentare e agricolo sostenibile”. 

 

Ovviamente il tutto verrà seguito dal nostro giornale. Questa conversazione, è stata alternata da continue  telefonate. Ammetto , con una capacità non comune, da parte di Antonio Ferrentino di districarsi con il sottoscritto, alle prese con il taccuino. Mai perdere il filo, e quando mi vede in difficoltà nel prendere appunti mi rassicura: “ti mando via mail i documenti”. Dopo più di un’ora finisce questa intervista/chiacchierata. E faccio la mia ultima domanda:

 

Come coniughi tutti i tuoi impegni?

Risposta: “La presenza e l’impegno sono il solo modo che conosco di far politica”

 

Patrizio Tosetto

La Grande Guerra, rimembranza all'Istituto Sociale

guerra rimembranzaAlle ore 9.30 nel parco dell’Istituto, davanti alla lapide posta sulla parete esterna della cappella dell’antica Villa San Paolo, si terrà una cerimonia militare e religiosa in ricordo dei 67 Ex Alunni caduti: verrà deposta una corona da parte di un drappello della Regione Militare Nord

 

L’Istituto Sociale della Compagnia di Gesù ha organizzato in occasione del centenario della  Grande Guerra una giornata per ricordare i caduti nella prima Guerra Mondiale. L’iniziativa  avrà luogo  venerdì presso l’Istituto Sociale di Corso Siracusa 10 a Torino. Alle ore 9.30 nel parco dell’Istituto, davanti alla lapide posta sulla parete esterna della cappella dell’antica Villa San Paolo, si terrà una cerimonia militare e religiosa in ricordo dei 67 Ex Alunni caduti: verrà deposta una corona da parte di un drappello della Regione Militare Nord, suonato il silenzio fuori ordinanza mentre padre Francesco Guerello S.J. e padre Piero Granzino S.J. guideranno un momento di preghiera. Alle ore 10.00 nell’aula magna dell’Istituto si terrà il Convegno I cambiamenti sociali, culturali, industriali e urbanistici nella Torino della I Guerra Mondiale a cui interverranno, moderati da Guido Novaria,  il generale Franco Cravarezza, il professor Giuseppe Berta (che analizzerà i cambiamenti economici e industriali ), il professor Giuseppe Zunino (che tratterà la parte relativa ai cambiamenti sociali e culturali) e l’ingegner Franco Campia (che tratterà  la parte urbanistica).

 

 

Nell’occasione verrà presentato il volume Rimembranza degli Ex Alunni caduti nella I Guerra Mondiale 1915 – 1918 curato dagli Ex Alunni Franco Orlando e Bruno Ferrero che hanno ricostruito, consultando documenti dell’archivio storico dello stato Maggiore dell’Esercito, dell’ente Nazionale “Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al valor militare” e dell’Università di Torino, la storia dei 67 Ex Alunni morti al fronte. Questa iniziativa non vuole solo ricordare gli Ex Alunni del Sociale e tutti coloro che persero la propria vita, i propri sogni , il proprio domani in quella guerra che Papa Benedetto XV definì un’inutile strage e che Papa Francesco ancora recentemente ha bollato come follia il cui piano di sviluppo è  stata la distruzione,  ma vuole anche volgere lo sguardo a quelle guerre che oggi – senza che ne siamo forse pienamente consapevoli  – stanno stravolgendo il nostro mondo, tante vite, intere generazioni. Il centenario della Grande Guerra, come ha scritto lo storico Umberto Gentiloni,  ripropone temi che emergono dalle ceneri di un passato mai definitivamente superato e, difatti,  la stragrande maggioranza delle guerre che stanno insanguinando il nostro presente, e  le loro drammatiche conseguenze, hanno le loro radici in quel primo grande conflitto planetario. 

 

 

Giuseppe Berta Professore associato di Storia contemporanea all’Università Bocconi di Milano. E’ stato fra i fondatori dell’ASSI  –  Associazione di Storia e Studi sull’Impresa.   E’ stato responsabile dell’Archivio Storico Fiat dal 1996 al 2002.

Piergiorgio Zunino Professore ordinario di Storia dei partiti politici all’Università di Torino, facoltà di Scienze Politiche.

Franco Campia, Urbanista, Assessore alla Viabilità, Trasporti e Infrastrutture della Provincia di Torino dal 1993 al 2009.  

Piemonte, terra di Santi sociali

BOETI

BOETI CURINOSpettacolo a cura della Consulta regionale dei Giovani

 

Il Piemonte dell’800 è stato la culla di un gran numero di santi che si sono occupati in modo particolare dei problemi della vita quotidiana delle persone: la povertà, la malattia, il carcere, il lavoro, l’educazione dei giovani, l’informazione.Il racconto delle loro vite – e soprattutto di ciò che hanno realizzato – è stato la base dello spettacolo “Una storia attuale. Piemonte terra di santi sociali” che la Consulta regionale dei Giovani ha presentato al Salone del Libro la sera di sabato 15 maggio. Dopo il saluto introduttivo di Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Gianluca Favetto e Fabrizio Vespa ha condotto la serata con gli interventi musicali di Jacopo Conti e Giacomo Celentano e la voce narrante di Michela Di Martino. Hanno parlato di Giuseppe Cafasso, il santo che si occupava dei carcerati, Vincenzo Di Dio di Caffè Basaglia e Mario Tagliani, il maestro dei ragazzi del carcere minorile di Torino. A don Bosco, il santo dei ragazzi degli oratori salesiani, hanno regalato pensieri e parole Laura Curino, attrice che in questi giorni presenta il suo spettacolo “Santa Impresa” e don Luca Ramello, responsabile della Pastorale giovanile della diocesi di Torino. Leonardo Murialdo era il santo del lavoro; per illustrare il senso dell’impegno oggi nel mondo del lavoro sono intervenuti Giorgio Airaudo, storico sindacalista ed oggi deputato, e Kaligola, giovanissimo cantante rap. Giuseppe Benedetto Cottolengo è il santo dei malati, della sua Piccola Casa della Divina Provvidenza così com’è oggi ha parlato don Andrea Bonsignori, rettore della scuola del Cottolengo.Silvio Magliano, responsabile del Centro Servizi Volontariato ha seguito le orme di Giulia Colbert Falletti di Barolo che si occupava delle ragazze povere e dei bisognosi delle periferie della Torino dell’800. Patrizia Saccà, campionessa paralimpica di tennis tavolo, ha messo l’accento sulla “normalità” dell’opera di Pier Giorgio Frassati. Infine il giornalista siciliano Pino Maniaci, fondatore di Telejato e da sempre impegnato contro le mafie, ha concluso l’incontro facendo riferimento alla figura di don Giacomo Alberione, fondatore delle Edizioni Paoline.

 

www.cr.piemonte.it

“L’Oratorio di San Filippo incontra e racconta”

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PALATINE2Nell’occasione è stato presentato il nuovo volume sulle Palatine, “Il restauro della Porta Palatina di Torino. Passato,presente e futuro di una città fluida”

 

Un interessante evento culturale “investe” la città di Chieri. Si tratta di “L’Oratorio di San Filippo incontra e racconta”, momento inserito nell’Off Salone del Libro, con ingresso libero sino ad esaurimento  posti, con l’opening del suggestivo spazio nel quale sono stati proiettati filmati e testimonianze sulle meraviglie del Piemonte. Nell’occasione è stato presentato il nuovo volume sulle Palatine, “Il restauro della Porta Palatina di Torino. Passato,presente e futuro di una città fluida”, volume prodotto ed edito dal Consorzio San Luca per la cultura, l’arte ed il restauro. I testi convenuti nell’importante volume sono di Armando Baietto, Francesca Bosman, Andreas Kiper, Marina Locandieri, Luisella Pejrani Baricco, Stefani Ratto, Rosalba Stura, Michelangelo Varetto, Cristina Volpi. La curatela è di Luca Emilio Brancati. L’Oratorio di San Filippo è a Chieri in via Vittorio Emanuele II 63.

 

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Il Pride scherza con i santi e la politica di destra e sinistra abbocca

CICCIONAblasfema locandina lgbtA pensar male si fa peccato, ma sembra che ogni anno si trovi un’immagine più scandalosa di quella precedente per dare risalto mediatico ad un evento. Furbi i promotori – verrebbe da dire – che si tirano dietro le ghiottissime contumelie (tutta manna pubblicitaria) dai politici di ogni schieramento

 

Soprattutto è una questione di buon gusto. Che oggi, si sa, scarseggia. Dopo l’immagine della cicciona che calpestava un’immagine sacra (lo scorso anno in occasione di una mostra curata dalle associazioni lesbo e gay, vedi foto) ora a fare scandalo è il Coordinamento Torino Pride che ha scelto la figura della Pietà di Michelangelo, per la Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia che si celebra il 17 maggio. Lo slogan è: «L’omotransfobia è odio che uccide». L’anno scorso il patrocinio venne concesso dal Comune guidato da Piero Fassino che poi lo ritirò sull’onda delle polemiche. Questa volta il presidente della Regione Sergio Chiamparino, ha disertato all’ultimo momento la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, che vede la partecipazione della Regione. A pensar male si fa peccato, ma sembra che ogni anno si trovi un’immagine più scandalosa di quella precedente per dare risalto mediatico ad un evento. Furbi i promotori – verrebbe da dire – che si tirano dietro le ghiottissime contumelie (tutta manna pubblicitaria) dai politici di  destra e di sinistra.

 

<<Scherza coi fanti, ma … la sinistra difetta di saggezza popolare e probabilmente soprattutto di rispetto per il sentimento religioso cristiano, dimostrandosi recidiva nel concedere alla leggera, se non proprio al buio i patrocini istituzionali alla propaganda più blasfema dell’associazionismo glbt!>> attacca Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Regione Piemonte e in Comune di Torino, che spiega <<Come altro definire l’accostamento tra l’omofobia e la passione e morte di Gesù Cristo propinato dalla locandina del Torino Pride per la giornata contro l’omofobia? Proprio in un momento storico di feroci e letali persecuzioni anticristiane, di decapitazioni e pulizia etnica religiosa diventa un’offesa intollerabile e provocatoria paragonare le aggressioni omofobe alla crocifissione di Cristo, patrocinata peraltro da Regione Piemonte, Comune di Torino e di altre amministrazioni comunali piemontesi! Esigo il ritiro immediato dei patrocini con richiesta di comunicazioni urgenti nei consigli regionale e comunale e le scuse pubbliche di Chiamparino e Fassino!>>. 

 

“Sarebbe stato meglio lanciare un messaggio positivo a sostegno di una campagna giusta”. Commenta invece Davide Gariglio, capogruppo in Consiglio regionale  e segretario piemontese del Pd, la presentazione del manifesto con cui si avvia la campagna istituzionale patrocinata dalla Regione Piemonte e da diversi Comuni contro l’omofobia.“Per la prima campagna istituzionale contro l’omofobia – prosegue Gariglio – avrebbe avuto più incisività la scelta di un messaggio con al centro i diritti; la distorsione di una un’immagine sacra per la cristianità produce solo contrapposizioni. Personalmente trovo l’associazione sbagliata sotto diversi aspetti, ma la ritengo non utile neanche per il movimento glbt: perché associare le proprie rivendicazioni alla pietà e alla misericordia cristiana? Non ci vedo – conclude il capogruppo democratico- nessun altro motivo che la volontà di riproporre una polemica dannosa, in primis per gli stessi proponenti”.

 

 

 

Boom dell'editoria cattolica tra fede e cultura

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L’iniziativa si è tenuta per la prima volta pubblicamente, durante l’incontro ‘Editoria religiosa tra dinamiche di mercato e ricerca di senso’

 

L’editoria religiosa coinvolge un pubblico  più giovane e più vasto, dotato di titolo di studio medio-alto ed alto (38%). Si tratta soprattutto di professionisti e lavoratori autonomi (28%). Del campione considerato si dichiara però “devoto”  solo il 15%. Il 40%, cerca un approfondimento della fede o è interessato a un’analisi  culturale, per arricchire e migliorare la propria vita (39%). Sono i dati del Quinto osservatorio sull’editoria cattolica, curato dall’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (Uelci) e dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie), con il Consorzio Editoria Cattolica (Cec), presentato nel giorno d’apertura del Salone del Libro. L’iniziativa si è tenuta per la prima volta pubblicamente, durante l’incontro ‘Editoria religiosa tra dinamiche di mercato e ricerca di senso’.

 

(Foto: il Torinese)

Colori e profumi delle peonie in fiore

fiori peonie 2fiori peonie 3Vivai delle Commande, in Frazione Tuninetti a Carmagnola

 

La peonia torna ad essere protagonista dal 16 al 18 maggio con la fioritura di oltre 4 mila piante che offriranno un incredibile caleidoscopio di colori e varietà di profumi. Nei tre giorni della manifestazione, i Vivai delle Commande resteranno aperti gratuitamente al pubblico dalle 10 alle 19. A disposizione dei visitatori vi sarà un ampio parcheggio, gestito dai volontari di Arica Onlus (Amici della Riabilitazione dell’Ospedale S.Lorenzo di Carmagnola), cui si potranno devolvere eventuali offerte. I proprietari dei Vivai delle Commande, Gabriella, Lodovico e Carlo Salvi Del Pero, hanno trasformato una passione in un’ attività imprenditoriale di eccellenza, che ha estimatori in tutta Italia e anche all’ estero. Dei cinquanta ettari della loro tenuta due sono dedicati alla coltivazione di duecento varietà di peonie erbacee, arbustive, intersezionali (che uniscono le caratteristiche delle due precedenti) e di Hosta, belle piante perenni da ombra. Nei tre giorni di “Peonie in fiore” il pubblico potrà acquistare piante in vaso o ordinarle per l’ autunno a radice nuda.

 

La peonia nei secoli è stata oggetto di incroci e di selezioni. Fra erbacee e arbustive ne esistono molte varietà dai colori più disparati, cangianti e profumati. Coltivandone varietà diverse si può estendere il periodo di fioritura per più di due mesi. Tra gli eventi che fanno da cornice alla manifestazione, la novità di quest’ anno è la possibilità di partecipare (su prenotazione) a una lezione dello “Yoga della risata”, una variante dello Yoga che si basa sul concetto: “Porta il tuo corpo a ridere, e la tua mente lo seguirà”. Se poi ci si vuole concedere qualche peccato di gola, si potranno gustare lespecialità della pasticceria Molineris o acquistare il riso biologico dell’ azienda Beni di Busonengo. Per gli amanti di composizioni e allestimenti floreali ci saranno le dimostrazioni di Anna Flower Designer, le realizzazioni dei Giardini Villa e gli arredi , l’oggettistica e l’abbigliamento per la campagna dei Giardini di Via S.Maurilio.La domenica si potranno provare le fragranze proposte da Jo Malone London.Non mancheranno, infine, i bei quadri (oli, acquerelli, litografie), tutti con le peonie come soggetto dominante, di Mariarosa Gaude, così come le tavole di erbari, di mare e le vecchie fotografie di Officina Naturalis.

 

Dal 16 al 18 maggio dalle ore 10 alle 19. Ingresso gratuito.

“Una storia attuale, Piemonte terra di Santi Sociali” al Salone del Libro

santi socialiSALONE LIBRO FOTOL’evento è realizzato in collaborazione con la Consulta Giovani del Consiglio regionale del Piemonte

 

“Una storia attuale, Piemonte terra di Santi Sociali” è l’evento prodotto dalla Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura, in collaborazione con la Consulta Giovani del Consiglio regionale del  Piemonte, che si terrà all’Arena Bookstock del Salone del Libro, sabato 16 maggio alle ore 21. È possibile associare l’idea di  “santità  laica”all’impegno quotidiano di chi ha cercato di rendere straordinario l’ordinario, compiendo i suoi piccoli doveri di ogni giorno con esemplarità? La serata intende scoprire il senso profondo dell’agire di persone la cui vita è stata improntata a grandi valori, che appartengono all’umanità intera, senza distinzione di razza religione o credo politico. Il Piemonte del XIX secolo ha dato i natali a un gran numero di personalità di assoluto valore. Li chiamano i santi sociali, accomunati dalla loro fede incrollabile, nel loro desiderio di rendere “divina” l’esperienza umana donandosi agli altri.

 

L’esempio di queste figure diventerà un ponte ideale con il recente passato ed il presente, per trovare dei punti di  contatto con figure attuali. Così, pensando a G. B. Cottolengo,  don A. Bonsignori  interverrà sul concetto della cura; per L. Murialdo, Giorgio Airaudo sul tema del lavoro; la figura di don  Bosco verrà ricordata con Laura Curino (educazione); G. Cafasso con  Mario Tagliani (conforto);G. Alberione con Pino Maniaci (informazione); P. G. Frassati  con Patrizia Saccà (normalità), Giulia Di Barolo con Silvio Magliano (stato sociale).Un modo per testimoniare come i valori della Santità dei Santi Sociali siano qualcosa che va oltre la sfera religiosa così come intesa comunemente. Sarà presente anche don Luca Ramello, direttore della Pastorale Giovani di Torino, con trenta ragazzi che prenderanno parte alle “Oratoriadi” 2015.

 

 Le voci  narranti di questo “viaggio simbolico” saranno lo scrittore Gian Luca Favetto e il giornalista Fabrizio Vespa (La Stampa). I testi sono di Gastone Saletnich.Al rap graffiante ed attuale di Kaligola (vincitore premio Bardotti per il miglior testo Nuove Proposte, San Remo 2015) si alternerà la voce di Giacomo Celentano, cantautore di cui è noto l’impegno per il sociale. Ad accompagnare con una sonorizzazione ad hoc i diversi momenti dello spettacolo ci sarà Jacopo Conti.