STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
nostra affabile Sindachessa rivendica risultati indiscutibili. Chiara sostiene che la situazione nei campi rom sarebbe sotto controllo . Ma io telefono a chi ci abita vicino. All’unisono tutti mi rispondono: ma dove vive? Forse è’ male informata? O più probabilmente spinge il pallino più avanti? Sta aspettando, aspettando Godot che per antonomasia non arriva.? Ma qualche primato anche lei ce l’ha.Primo fra tutti aver concesso piu licenze ai supermercati rispetto a tutti i sindaci che l’hanno preceduta. Che poi le grandi catene di distribuzione a chi venderanno, almeno per il sottoscritto é un mistero.Ipotesi di come attrarre capitali per attività industriali? Giuro: non ne ho sentite.E la decrescita é solo almeno per ora solo infelice.Un altro primato è’ aver assunto piu staffisti che Il tanto vituperato Fassino. Ma la prima cittadina fa tremare i polisi quando rivendica di non aver voluto la nomina del commissario per Gtt. L’unica scelta che avrebbe dovuto fare, semplicemente non l’ ha fatta.C’è d’andarne orgogliosa, non c’ è che dire. La mia è un’amara ironia. Poi dopo le varie difese d’ufficio e un elenco di promesse io sommessamente faccio notare che siamo quasi a metà del mandato. E molti altri rilevano che non c’è più tempo. Eppure tante sono state le speranze riposte in lei dai torinesi.Ma sono molti quelli che ci avevano creduto ed oggi si sono pentiti della scelta fatta. La sindaca deve avere il coraggio civico e politico di farsi sentire subito. Insomma, tempo non ce n’è più per la nostra città.

italiane più belle e note, quelle che un Americano definirebbe “iconic”, non abbia trovato posto nei servizi della Bbc – o di qualsiasi canale globale – sulla festa di fine anno. Certo, errori e incapacità si pagano: i Romani hanno pasquinamente battezzato “spelacchio” l’abete stenterello messo dall’altra ragazza con l’hobby di fare il sindaco. Ma per un Paese che detiene quasi metà del patrimonio mondiale censito dall’Unesco, che conta su tesori di bellezza unici come Milano, Roma, Firenze e Venezia, e oltre 50 milioni di turisti stranieri l’anno, finire cancellato dai media internazionali a fine anno è un sintomo preoccupante di crescente irrilevanza.
Il 16 gennaio 2018 a Torino sarà inaugurata la mostra “Senzatomica – Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, un’iniziativa ideata e promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con il patrocinio della Città di Torino, del Consiglio Regionale del Piemonte, del Comitato Regionale dei Diritti Umani e dell’Università degli Studi di Torino
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Se Afeva ha ormai un consolidato nella lotta all’amianto, nell’ultimo anno anche un’altra associazione su questo fronte è stata piuttosto attiva, non tanto per i drammi di Casale Monferrato ma per alte parti d’Italia, l’Ona – Osservatorio nazionale amianto.
responsabili perché maggioranza. Possibilità non tenuta in debito conto dai pentastellati che hanno votato un bilancio contro il parere dei sindaci. Io non l’avrei fatto. Tanta confusione, troppa confusione in chi amministra questa nostra Torino.

Il Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca ufficializza l’uscita dai Soci
la Cultura e l’avvio della procedura di liquidazione e dei conseguenti, necessari adempimenti presso il Tribunale. L’Assemblea dei Soci ha nominato l’avvocato Riccardo Rossotto liquidatore incaricato di gestire la fasi successive, a partire dall’incasso dei crediti già deliberati per il passato e ancora dovuti da Enti, partner e sponsor, e all’adempimento degli impegni pregressi con fornitori e banche. La realizzazione della 31a edizione del Salone è affidata alla Fondazione Circolo dei lettori e allaFondazione Cultura Torino, sulla base del Protocollo d’Intesa sottoscritto assieme alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Alla nuova «cabina di regia» spetta fornire gli indirizzi generali, il coordinamento e il monitoraggio delle azioni poste in essere fra le tre Fondazioni. In essa, presieduta da Massimo Bray, siedono i vertici di Fondazione per il Libro (Michele Petrelli e Nicola Lagioia; Mario Montalcini in caso di assenza del Presidente Bray), Circolo dei lettori (Luca Beatrice e Maurizia Rebola), Fondazione Cultura Torino (Angela La Rotella) e Associazione Editori Amici del Salone (Gaspare Bona e Isabella Ferretti).
In attesa dell’approvazione del Bilancio di previsione 2018-2020, ogni mese gli uffici regionali potranno garantire la propria operatività spendendo in dodicesimi quanto stabilito nel previsionale incardinato in prima Commissione
dei tempi di discussione dei documenti di bilancio venga meno la funzione programmatoria dell’Assemblea, lasciando campo totalmente libero alla Giunta.