ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 472

Bonus treno: un milione e mezzo per i trasporti

Ammonta ad oltre un milione e mezzo di euro il ‘bonus treno’ deliberato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti Marco Gabusi. La copertura è assicurata dal bilancio regionale del 2020 ed è destinata a finanziare sconti e servizi per gli utenti piemontesi del servizio ferroviario di Trenitalia.

«Stiamo realizzando un percorso molto articolato – ha sottolineato l’assessore Gabusi – che intende migliorare sia l’offerta sia il servizio ferroviario di tutto il Piemonte. Si incardina in questo percorso l’individuazione di misure economiche a favore dei pendolari abbonati al servizio regionale e un piano di nuovi servizi rispetto agli anni passati. Abbiamo infatti impegnato le risorse nel bilancio regionale del 2020 non solo per confermare la Carta Tutto Treno e il Bonus Pendolari, ma anche per mitigare determinati disservizi e aggiungere servizi per la stagione estiva. Un tassello importante per far sentire il nostro impegno nei confronti degli utenti».

Numerose le diposizioni contenute nella delibera. A partire dalle risorse per finanziare per la Carta Tutto Treno per il 2020, per un ammontare di 500 mila euro. La Carta Tutto Treno, insieme all’abbonamento regionale, consente ai residenti in Piemonte di viaggiare in seconda classe su una relazione coincidente o compresa in quella dell’abbonamento, sui treni Frecciabianca (inclusi treni Italia-Svizzera in tratta interna), IC, ICN, senza dover pagare alcuna differenza di prezzo.

Individuate e destinate anche le risorse per il ‘Bonus Pendolari 2018’, a partire da fine febbraio 2020: 414 mila euro, a cui si sommano 286 mila euro già erogati in passato, per un importo complessivo di 700 mila euro, a copertura degli sconti applicati sulla vendita di abbonamenti mensili e plurimensili. Gli sconti sono differenziati a seconda della tariffa di partenza: 3% per gli abbonamenti Formula sia mensili sia annuali con zona Pin; 5% per gli abbonamenti Formula sia mensili sia annuali con zona e tratte, Regionali Trenitalia Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, 10% per i mensili Piemonte Integrato e Regionali Trenitalia Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Regionale Piemonte con applicazione Sovraregionale Trenitalia.

Grazie alle risorse individuate di 575 mila euro partirà inoltre il nuovo progetto ‘Treni mare anno 2020’ per rinforzare il servizio per Savona e ponente Ligure nei fine settimana estivi. Viene anche introdotta la prenotazione obbligatoria sui treni storicamente molto affollati.

Come annunciato nelle scorse settimane è confermato anche il bonus una tantum per gli anni 2018 e 2019 per i pendolari del Chierese che utilizzano il Servizio Ferroviario Metropolitana SFM1, a titolo di rimborso per i disagi subiti in questi anni: i residenti e i lavoratori che utilizzano la tratta Torino-Chieri  possono infatti chiedere il rimborso una tantum pari ad un mese di abbonamento (circa 58 euro di media) da fine dicembre 2019 a fine febbraio 2020 esclusivamente alla stazione Torino Lingotto. Sempre per la SFM1 gli utenti della tratta Torino-Rivarolo continuano ad ottenere il bonus, finché sono presenti i disservizi, che prevede una media di 5 euro al mese per gli abbonamenti mensili e lo sconto di 30 euro per il rinnovo degli annuali.

La delibera stabilisce inoltre che le eventuali risorse non utilizzate siano trasformate in un anticipo del finanziamento dei servizi minimi previsti per il 2020-21. La gestione delle iniziative, infine, viene lasciata all’Agenzia della Mobilità Piemontese sotto il controllo della Direzione competente.

 

Dall’ufficio stampa della Regione Piemonte

Storie di lavoro e di risaia

‘Le cicale cantano nel nostro silenzio’ è un romanzo scritto da uno scrittore alessandrino, Giorgio Bona (vive a Frascaro, tra Alessandria ed Acqui) che è ambientato su uno sfondo reale della storia piemontese e nazionale

 

Figura reale e storica è quella di Modesto Cugnolio, ‘l’avvocato dei contadini’, fondatore del giornale ‘La Risaia’ e deputato socialista, figura reale è il ‘Biundin’, al secolo Francesco Demichelis, bandito – nato a Villanova Monferrato – che animò con le sue scorribande l’agro vercellese, vero è, soprattutto, il grande sciopero del maggio/giugno 1906 con al centro le mondine che, dopo giornate memorabili, con gli squadroni di cavalleria opposti alle scioperanti ed i cortei che attraversavano la tranquilla città di Vercelli, impose le otto ore di lavoro. Il libro viene presentato domenica 22 dicembre, alle ore 15, all’Auditorium San Michele di Villanova Monferrato, a cura della Biblioteca Demichelis e della Consulta femminile di Villanova Monferrato. Oltre all’autore Giorgio Bona ci saranno intermezzi di canti di risaia a cura di Fulvia Maldini e Dino Porcu.

Massimo Iaretti

Città della Salute: al via differenziazione materno – infantile

«E’ il primo atto concreto per salvaguardare le specificità dell’area materno-infantile degli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna di Torino.

 

Per evitare che queste due primarie realtà sanitarie “anneghino” nel futuro Parco della Salute era necessario, intanto, “salvarle” nell’ambito della Città della Salute, come Dipartimenti strutturali. E’ un’azione amministrativa importante, oltre che molto significativa sul piano politico, l’inizio di un percorso su cui stiamo lavorando fin dal giorno dell’insediamento della nostra Amministrazione».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commenta l’atto aziendale della Città della Salute di Torino recepito oggi dalla Giunta regionale sull’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda sanitaria torinese.

In particolare, nel nuovo Dipartimento strutturale di patologia e cura del bambino dell’ospedale Regina Margherita vengono comprese le strutture complesse concernenti la cura di tutte le patologie di età pediatrica.

Per l’ospedale Sant’Anna è confermata la caratteristica di Dipartimento strutturale di Ostetricia e Ginecologia, con le relative strutture complesse.

Regione, ecco i nuovi direttori

Nel corso della riunione di Giunta coordinata dal presidente Alberto Cirio, sono stati scelti i nuovi direttori regionali

Queste le scelte effettuate sulla base della candidature presentate all’avviso di selezione pubblica per il conferimento di tali incarichi:

– Direzione della Giunta regionale: Paolo Frascisco, attualmente Segretario generale e direttore dell’Avvocatura e degli Affari istituzionali, in precedenza vicedirettore della direzione Risorse finanziarie e patrimonio e dirigente presso la Regione ed altri enti pubblici:

– Risorse finanziarie e patrimonio: Giovanni Lepri, riconfermato nello stesso ruolo attualmente ricoperto dal 2014, dirigente regionale dal 2006 nella direzione Risorse finanziarie;

– Sanità e welfare: Fabio Aimar, docente universitario a contratto, commercialista, revisore, dottore di ricerca, quindi dirigente dal 2011 presso le Asl CN2 e CN1;

– Istruzione, formazione e lavoro: Arturo Faggio, attualmente dirigente del settore Politiche dell’istruzione, programmazione e monitoraggio strutture scolastiche, in precedenza dirigente presso la Regione Piemonte e la Provincia di Torino;

– Ambiente, energia e territorio: Stefania Crotta, attualmente vicedirettore delle Risorse Finanziarie e Patrimonio e dirigente del settore Patrimonio immobiliare, beni mobili, economato e cassa economale, in precedenza dirigente del settore Sviluppo energetico sostenibile e a lungo funzionario nella direzione Urbanistica della Regione Lombardia;

– Agricoltura e cibo: Paolo Balocco, ad oggi dirigente del settore Attuazione programmi relativi alle strutture delle aziende agricole e alle avversità atmosferiche, già dirigente presso la Provincia di Cuneo;

– Opere pubbliche, difesa del suolo, protezione civile, trasporti e logistica: Salvatore Femia, attuale dirigente del settore Infrastrutture e Pronto intervento, in precedenza dirigente presso i settore Tecnici decentrati di Novara e Torino, Difesa del suolo, Pianificazione trasporti e infrastrutture;

– Competitività del sistema regionale: Giuliana Fenu, riconfermata nello stesso ruolo ricoperto dal 2014, mentre dal 2011 al 2014 è stata vicedirettore della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro;

– Cultura, Turismo e commercio: Marzia Baracchino, attualmente dirigente del settore Comunicazione, Ufficio Stampa, Relazioni esterne e Urp, dal 2007 dirigente regionale negli ambiti della promozione, marketing turistico e sostegno e sviluppo dell’offerta turistica, già responsabile della struttura regionale speciale per la partecipazione del “sistema Piemonte” all’Expo Milano 2015 e all’Expo di Astana 2017, precedentemente responsabile del progetto delle opere di accompagnamento a Torino 2006;

– Coordinamento politiche e fondi europei: Paola Casagrande, finora direttore della direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport, dal 2010 al 2014 direttore della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, dal 2005 al 2010 dirigente del settore dell’Offerta e turistica, in servizio negli enti pubblici da 37 anni.

“Abbiamo fatto – commenta il presidente Alberto Cirio – una scelta che valorizza in particolare risorse e professionalità interne. Una scelta innanzitutto di qualità, perché in Regione ci sono donne e uomini preziosi che vogliamo valorizzare. Ed è anche una scelta che permette un risparmio economico per l’ente. Auguriamo buon lavoro a tutti i neo direttori, consapevoli della sfida che abbiamo davanti”.

Un aiuto al piccolo Kevin

Una nuova iniziativa a carattere sociale promossa da Silvio Sorri del comitato Noi del Territorio – Prodotti e servizi, che opera a Pino Torinese e nei comuni circostanti

Questa volta si tratta di aiutare la famiglia del piccolo Kevin a sostenere le spese per l’intervento chirurgico che potrà dargli speranza di vivere la vita felice che tutti i bimbi meritano di vivere.

 

Letizia Ferraris è il nuovo Presidente del CSI Piemonte

La nomina questo pomeriggio durante la riunione di insediamento del Consiglio di Amministrazione

 

Letizia Ferraris è il nuovo Presidente del CSI Piemonte, nominato all’unanimità questo pomeriggio, nel corso della riunione di insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio.

“Sono onorata della nomina a Presidente del CSI Piemonte”, ha affermato Letizia Ferraris. “Inizia oggi un cammino, che insieme agli altri membri del Consiglio di Amministrazione, percorreremo con impegno. Obiettivo precipuo del CSI è quello di proseguire nel percorso di trasformazione e rinnovamento avviato in questo ultimo anno. Come testimoniano i risultati ottenuti nel 2019 e come auspicato dal Direttore Generale Pietro Pacini durante la presentazione del Piano di Attività 2020 all’Assemblea dei Soci, raccogliamo la sfida di rendere il CSI protagonista dell’innovazione pubblica piemontese e italiana, al servizio di tutti gli enti e capace di semplificare la vita e il lavoro di tutti i cittadini”.

Completano il nuovo Consiglio di Amministrazione Luca Angelantoni (nominato da Regione Piemonte), Filippo Gliozzi (Città di Torino), Marco Ciurcina (Città Metropolitana di Torino) e Barbara Gagliardi (Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e altri Enti).

A Quaglieni il premio “Europa della Libertà”

In occasione della sua visita a Berlino

Il Premio gli è stato conferito con la seguente motivazione: “Pier Franco Quaglieni, docente, scrittore, giornalista ha testimoniato, con forte coerenza e inesausta passione civile, il suo impegno europeista, a partire da quando, negli Anni Settanta, fu vicepresidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo. Nella sua opera si ritrovano i valori di un’Europa libera e colta,intesa come antidoto a guerre, intolleranze e dittature. In lui si ritrova costantemente un’idea di Europa fondata sui grandi valori che sono alla base della civiltà occidentale di cui Quaglieni è stato e continua ad essere un fermo e coraggioso difensore.

Come straordinario organizzatore di libera cultura, alla guida del Centro Pannunzio, ha rivelato una visione intellettuale non provinciale, di respiro davvero internazionale.” Il prof. Quaglieni che era stato a rendere omaggio al monumento alle vittime ebree del nazismo e alle vittime del Muro di Berlino, ha ringraziato, riconfermando il suo “più fermo impegno contro ogni pericolo autoritario che possa minare la democrazia liberale e parlamentare ,che resta il cardine dell’Europa civile” ed ha ricordato come alcuni decenni fa ricevette il Premio del Presidente del Parlamento Europeo, quando Berlino era ancora tristemente divisa dal Muro.

Sant’Anna: arrivato al nuovo reparto maternità il cardio-tocografo

Lo strumento è utile per gravidanze multiple

La Prof.ssa Benedetto, Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna, commenta l’arrivo del cardiotocografo gemellare: “E’ stato acquisito con il ricavato della corsa camminata che la Fondazione ha organizzato il 13 di ottobre scorso, al reparto maternità dell’Ospedale Sant’Anna. Grazie alla seconda edizione della corsa al Parco del Valentino di Torino dai soci aderenti alla missione del nostro Ente, diventa realtà l’acquisizione di un ulteriore strumento diagnostico di nuova generazione al reparto maternità dell’ospedale Sant’Anna: un cardio-tografo per gravidanze multiple, acquistato attraverso Biotron srl, completo di monitor a colori, stampante integrata, due sonde ultrasuoni per il rilevamento del battito cardiaco fetale, una sonda toco, con analisi oggettiva compiuterizzata, redman con casistica aggiornata”.
(Foto Beppe Sacchetto)

Le montagne olimpiche verso Pechino 2022

Arrivano dalla Cina Sono in 5 . Sono alcuni tra i più influenti personaggi del primo mercato turistico al mondo

INFLUENCER CINESI ALLA SCOPERTA DI TORINO E DELLE ALPI

Dal 16 al 21 dicembre, l’ATL Turismo Torino e Provincia – in collaborazione con la Regione Piemonte, i Comuni e i Consorzi dell’Alta Val Susa e Chisone e le società Colomion e Sestrieres – accoglierà 5 importanti influencer cinesi che avranno la possibilità di scoprire le note località montane di Bardonecchia e della Vialattea oltre alla città di Torino.

L’educational in oggetto è solo uno degli step del progetto Piemonte Meets China , coordinato da Turismo Torino e Provincia con la consulenza tecnica di China Italy Experience che da più di quattro anni promuove il turismo montano estivo e invernale piemontese verso la Cina e i cinesi residenti in Europa.

I protagonisti?
ZHANG LI  (Yoyo) KOL  (Key Opinion Leader) organizzatrice senior di vacanze sciistiche, ha vinto il premio “Ottimo designer” dell’Autorità turistica dell’Alberta di Canada. Finora ha mantenuto il record più alto di 135 sciatori cinesi all’estero in un solo gruppo; LIANG YANPING , vice presidente di Wan Long (resort che ospiterà le Olimpiadi 2022) e fondatrice di Hao Li Lai, la più grande pasticceria in Cina; HUANG JIAN , professore della Capital Normal University e responsabile del Dipartimento di cooperazione nazionale dell’Associazione degli sport sulla neve di Pechino; LIU GUOGANG , presidente di Tianlong Zhongshi International Media ha quasi 1,5 milioni di utenti online e 81.000 minuti di programma su neve e ghiaccio oltre ad essere Presidente della piattaforma sanitaria di Longfukang, presidente esecutivo dello Zhongguancun Enterprise Furniture Club; FU DAWEI , fondatore dello Ski-Golf Club, proprietario di Tour Group e shareholder di HuaBei (maggiore app e piattaforma cinese per lo sci).

L’obiettivo del progetto Piemonte Meets China  è duplice: promuovere il turismo cinese montano in bound sia estivo che invernale sul territorio dell’Alta Val di Susa e Chisone grazie alla conoscenza e l’utilizzo dei canali di comunicazione più appropriati per raggiungere l’utente cinese e promuovere in direzione out bound, in vista delle Olimpiadi del 2022, la visibilità di atleti e maestri per un engagement sia privato che istituzionale.

Promozione che include, ovviamente, anche la capitale delle Alpi torinesi, Torino, richiamando fortemente la brand awareness di Torino 2006.

“Collaborare con la società China Italy Experience – sottolinea Giorgio Montabone , Presidente del Consorzio Turismo di Bardonecchia  – è stata una scelta vincente per promuovere il nostro territorio in vista delle Olimpiadi del 2022 l’aver aperto, inoltre, nell’autunno 2016 l’Account Ufficiale WeChat della località ci ha permesso di pubblicare contenuti in lingua cinese suscitando grande interesse nei media Italiani e tra i cinesi residenti in Europa. Con il supporto di China Italy Experience si sono potute aprire diverse collaborazioni istituzionali, di sponsorship e di ingaggio di singoli atleti in Cina e in patria per turisti inbound Per questo siamo contenti di ospitare questi importati stake holder cinesi sul nostro territorio”.

Un dato su tutti? A fine 2017 l’account ufficiale wechat di Bardonecchia aveva già raggiunto più di 3000 followers a conclusione del primo anno di promozione sui loro canali di informazione.

 Anche l’area della Vialattea è onorata di collaborare con China Italy Experience  – sottolinea Massimo Bonetti  del Consorzio Turistico Vialattea – al fine di unire le forze per promuovere l’intero comprensorio sciistico piemontese in Cina strutturando, inoltre un prodotto turistico dedicato in maniera coordinata ed efficace ”.

“Siamo veramente felici –  ha commentato il Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet  – di ospitare questi importanti influencer che faranno da volano per promuovere la nostra immagine e attirare sciatori provenienti dalla Cina.  Sono certo che contribuiranno a diffondere le nostre offerte e competenze anche in proiezione delle Olimpiadi di Pechino 2022. Ci auguriamo che, tramite il lavoro di tutti, tanti sciatori cinesi arrivino a scoprire la bellezza unica delle nostre montagne olimpiche e la professionalità dell’intera filiera legata al turismo invernale”.  

 Siamo soddisfatti  – evidenzia Luca Bellet , Presidente di China Italy Experience – della collaborazione avviata con Turismo Torino e Provincia, con i Consorzi e le Società degli Impianti di Risalita dell’Alta Val Susa e Chisone; le Alpi sono la seconda meta internazionale del turista montano cinese (23%), seconde solo al più vicino Giappone (48%). Dati che testimoniano l’importanza di continuare ad investire per far conoscere questo angolo del Piemonte che ha tutte le carte in regola per ospitare i turisti cinesi”.

 Durante la stagione invernale 2017/18  – sottolinea Daniela Broglio , Direttore di Turismo Torino e Provincia – Bardonecchia ha ospitato più di 1000 turisti cinesi e nel 2017 oltre 17 milioni di cinesi hanno praticato sci o snowboard, duplicando il numero dei maestri di sci in Cina negli ultimi tre anni. Riteniamo quindi fondamentale investire sul mercato cinese attraverso la collaborazione di professionisti come China Italy Esperience che sappiano vendere il concetto di Olimpiadi, Torino, Alpi, Italia”.

I 5 top influencer cinesi scopriranno quindi le attrattive e l’offerta della Vialattea e Bardonecchia  oltre a sciare sui rispettivi comprensori per poi soggiornare a Torino da venerdì 20 a domenica 22 dicembre . Nel capoluogo subalpino è prevista la visita allo Juventus Stadium, al Torino Outlet Village oltre ad una visita del centro cittadino con le sue bellezze, dai caffè storici alle Residenze Reali, passando dai Musei Reali, al Museo Egizio, al Museo Nazionale del Cinema.

La mia alimentazione ha impatto sui cambiamenti climatici?

Sì, si stima infatti che solo l’industria alimentare sia effettivamente responsabile di circa un quarto delle emissioni antropiche di gas serra (in realtà, risulta doveroso specificare che, viste le variabili in gioco e le difficoltà nel raccogliere dati esatti, la percentuale varia dal 20% al 30%).

 

Queste riguardano non solo la coltivazione di cereali, legumi e verdura (in particolare per la produzione di mangimi in uso dall’industria zootecnica), il trasporto e l’industria del packaging ma, soprattutto, l’allevamento di animali (carne, latticini, uova e tutti i derivati).

La maggior parte degli studi, infatti, concordano che un’alimentazione completamente a base vegetale sia la meno impattante dal punto di vista di tali emissioni [1][2][3].

“Global diets link environmental sustainability and human health”, David Tilman, Michael Clark.

La domanda che sorge spontanea è dunque la seguente: in che modo uno stile alimentare che include prodotti di origine animale contribuisce al temibile fenomeno del riscaldamento globale?

Prima di tutto, una diretta conseguenza dell’aumento della richiesta di carne e derivati (crescita prevista del 70%, dati FAO) da parte della popolazione mondiale (specialmente dei paesi più sviluppati) è la deforestazione, data la necessità di sempre maggiore superficie per far spazio ad allevamenti intensivi (stesso motivo per cui non sarebbe praticamente sostenibile pensare di vivere in un mondo pieno di allevamenti estensivi tra l’altro falsamente bucolici e paradisiaci per gli animali!) e a campi per la coltivazione di mangimi. Come è ormai ben noto a tutti, infatti, le foreste costituiscono, oltre che un vero e proprio “polmone della Terra” essendo capaci, attraverso il processo di fotosintesi clorofilliana, di consumare anidride carbonica, anche un valido sistema di termoregolazione.

Secondo elemento non irrilevante da considerare (39% delle emissioni legate al settore agroalimentare, dati FAO) è l’ingente produzione e successiva emissione di metano da parte dei batteri metanogeni (che sviluppano metano per l’appunto) presenti nell’intestino di molti animali (in particolare mucche, vitelli, capre e pecore).

Cosa possiamo fare, dunque, noi per un minore impatto ambientale? Alla luce di questi fatti, la scelta più sostenibile sarebbe quella di passare ad un’alimentazione a base vegetale.

A tal proposito, online è possibile trovare tante ricette, idee e informazioni sui siti www.scienzavegetariana.it (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana-SSNV), www.piattoveg.info e www.challenge22.com dove potrai avere gratuitamente il supporto di nutrizionisti e volontari che ti guideranno nel percorso di prova.

Ricordiamo, inoltre, che è possibili contattarci sulla nostra pagina Instagram @torinoanimalsave per qualsiasi dubbio, consiglio o informazione.

Francesco e Sara di Torino Animal Save

[1]David Pimentel and Marcia Pimentel, Sustainability of meat-based and plant-based diets and the environment, Am J Clin Nutr September 2003 vol. 78 no. 3 660S-663S.

[2]Harold J Marlow, William K Hayes, Samuel Soret et al., Diet and the environment: does what you eat matter?, Am J Clin Nutr May 2009.

[3]John Vidal, Food shortages could force world into vegetarianism, warn scientists, The Guardian, 26 agosto 2012.