ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 12

Natale 2024, come chiedere il bonus da 100 euro e chi ne ha diritto

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il bonus era stato posticipato a gennaio a causa di problemi di copertura, ma il miglioramento delle entrate ha cambiato la situazione. Il decreto legislativo Irpef-Ires, che include il bonus, entrerà in vigore il primo gennaio, ma il viceministro Maurizio Leo ha annunciato che sarà possibile anticiparlo a dicembre 2024, grazie all’andamento positivo delle entrate.

Stando alle ultime novità, il bonus di 100 euro è riservato esclusivamente ai lavoratori dipendenti e deve soddisfare le seguenti condizioni: il reddito deve essere inferiore a 28mila euro per il 2024, per garantire che il beneficio vada alle famiglie in maggiore difficoltà economica; avere almeno un figlio a carico; se il contribuente ha un coniuge non separato, anche quest’ultimo deve essere a carico.

e coppie di fatto, pertanto, non sono incluse tra i beneficiari. Inoltre, rispettare tutti i requisiti non garantisce automaticamente l’erogazione del bonus.

Il bonus di 100 euro sarà erogato direttamente nel mese di dicembre 2024, insieme allo stipendio e alla tredicesima mensilità. Tuttavia, la sua assegnazione non è garantita per tutti i lavoratori che soddisfano i requisiti, poiché i fondi disponibili copriranno solo circa un milione di persone.

E non sarà nemmeno accreditato automaticamente in busta paga, dato che per ottenere il bonus di 100 euro sarà necessario presentare una domanda. Questa richiesta dovrà essere fatta direttamente al proprio datore di lavoro in forma scritta; si tratterà di una dichiarazione in cui il richiedente dovrà attestare di essere idoneo a ricevere il bonus, rispettando tutti i requisiti previsti, come il reddito e la presenza di un figlio a carico. È fondamentale includere anche i codici fiscali del coniuge e dei figli per facilitare le verifiche.

Una volta completato questo passaggio, la richiesta sarà considerata presentata. Sarà poi compito del sostituto d’imposta, di solito l’azienda, verificare che tutti i requisiti siano rispettati e corrispondano a quanto dichiarato. In caso di incongruenze, l’importo erogato verrà recuperato.

I 100 euro saranno netti, come specificato nell’emendamento del governo. Questo significa che la somma non sarà inclusa nel reddito imponibile del lavoratore, non dovrà essere dichiarata e non sarà soggetta a tassazione. Tuttavia, l’importo effettivo ricevuto potrebbe essere inferiore a 100 euro. La cifra dipenderà infatti dal periodo lavorato durante l’anno, simile a quanto avviene con la tredicesima. Ad esempio, chi ha lavorato per sei mesi su dodici riceverà 50 euro, mentre chi ha lavorato per otto mesi (due terzi dell’anno) avrà diritto a circa 66,66 euro, e così via.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Artigianato a rischio estinzione, in dieci anni Torino perde 21.873 unità

Dino De Santis (Presidente di Confartigianato Torino): Se questo stillicidio di imprese artigiane non viene affrontato non con provvedimenti spot, ma con politiche strategiche il rischio è che tra qualche anno molti mestieri dell’artigianato, come l’elettricista, l’idraulico e il fabbro potrebbero diventare come i panda, a rischio estinzione”

La difficoltà a reperire artigiani in Italia sta diventando un fenomeno crescente. I dati forniti dall’ufficio studi di Confartigianato indicano che nel 2023 le imprese italiane non sono riuscite a reperire il 45,1% della manodopera necessaria.

A questi numeri si aggiungono quelli forniti dalla CGIA di Mestre che ha elaborato i dati dell’Inps e di Infocamere e Movimprese: se nel 2012 le imprese artigiane erano poco meno di 1.867.000 unità, nel 2023 la platea complessiva è crollata di quasi 410mila soggetti (-73mila solo nell’ultimo anno); ora il numero totale sfiora quota 1.457.000. In questi undici anni si è assistito a una caduta verticale, che si è interrotta solo nell’anno post Covid (+2.325 tra il 2021 e il 2020).

Per quanto riguarda le regioni, il Piemonte si colloca al terzo posto con -46.139 (-25,8%) dopo Abruzzo (-29,2%) e Marche (-26,3%). In termini assoluti invece a perdere più artigiani sono state Torino con -21.873 unità, Milano -21.383. Il dato medio nazionale è di -22%.

“Crediamo sia arrivato il momento di metterci tutti attorno ad un tavolo e discutere di un fenomeno che presenta più aspetti: da una parte assistiamo ad una moria di imprese artigiane e dall’altro registriamo una difficoltà sempre più crescente nel reperire manodopera specializzata – avverte Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Imprese Torino. L’analisi del mismatch va affrontata sotto vari punti di vista. Dobbiamo agire in fretta, condividendo una strategia territoriale e regionale con le istituzioni, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, mondo dell’istruzione e della formazione, che consenta di poter avviare una nuova stagione politica. È il momento di programmare politiche adeguate e incisive che investano il settore economico e sociale e che siano concertate e condivise con tutti i soggetti interessati, pubblici e privati”.

Da affrontare poi, dal punto di vista sociale, è il tema della crisi demografica. Denatalità e invecchiamento della popolazione inevitabilmente influiscono sulla mancanza di candidati e sulla carenza di capitale umano.

“La produttività cresce se si aumentano e incentivano gli investimenti non solo in attrezzature o strategie green ma anche e soprattutto in competenze – continua De Santis -. Chiediamo un intervento pubblico a sostegno proprio degli investimenti, nuove politiche del lavoro e della formazione, interventi a favore della natalità e delle famiglie, una diversa gestione dell’immigrazione, considerato che nelle imprese una buona quota di dipendenti è straniera.

“Se questo stillicidio di imprese artigiane non viene affrontato non con provvedimenti spot ma con politiche strategiche, il rischio è che tra qualche anno molti mestieri dell’artigianato, come l’elettricista, l’idraulico e il fabbro, potrebbero diventare come i panda, quindi a rischio estinzione conclude De Santis ad esempio occorre porre in essere azioni di accompagnamento ed assistenza per il passaggio del testimone tra il titolare dellimpresa e giovani aspiranti artigiani, facilitandone lingresso attraverso sgravi fiscali e azioni mirate con un patto di continuità aziendale.

Verifica risorse Pnrr, protocollo Regione – Guardia di Finanza

Contrastare  l’illegalità, prevenire le violazioni che possano arrecare danno agli interessi economici del Paese e dell’Europa e vigilare sulla corretta spesa e gestione delle risorse del PNRR. Sono questi gli obiettivi al centro del protocollo di intesa siglato dalla Regione Piemonte e dal Comando regionale di Piemonte e Valle d’Aosta della Guardia di Finanza finalizzato «allo sviluppo di una collaborazione a salvaguardia della legalità nell’utilizzo delle risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza».
L’accordo, in coerenza con quanto previsto dalla Governance del PNRR, costituisce la generale cornice di riferimento per le forme di cooperazione inter-istituzionale e mira a rafforzare le azioni a tutela della legalità nelle attività amministrative legate alla destinazione e all’utilizzo delle risorse del PNRR e assicurare che vadano a buon fine gli sforzi profusi per sostenere importanti assetti del nostro Paese, come l’istruzione, la sanità, il welfare.

 

Scopo dell’intesa è infatti quello di migliorare l’efficacia complessiva delle misure di prevenzione, ricerca e contrasto delle violazioni con particolare riferimento alle frodi, alla corruzione, ai conflitti di interesse e ad ogni alta forma di scorretto utilizzo dei finanziamenti.
In particolare, con questo accordo, la Regione Piemonte si impegna a mettere a disposizione della Guardia di Finanza, dati, informazioni e analisi e segnalare situazioni su cui si ritengono opportuni approfondimenti per quanto attiene a bandi e progetti finanziati con risorse  PNRR. Per parte sua, la Guardia di Finanza utilizza i dati forniti dalla Regione a scopo di prevenzione e repressione degli illeciti e, pur nel rispetto della riservatezza delle istruttorie contabili e del segreto d’ufficio, segnala all’ente i risultati delle indagini, qualora siano utili al corretto svolgimento dei suoi compiti istituzionali.
«Il Piemonte ha una consolidata tradizione di buona capacità di spesa dei fondi pubblici, in particolare di quelli europei: siamo una Regione rigorosa e attenta, come certificato anche dalla Corte dei Conti e da tutti i monitoraggi della Commissione europea. In questo contesto virtuoso, abbiamo voluto dotarci, per quanto riguarda il  PNRR, di uno strumento aggiuntivo che consenta all’ente un’attività di cooperazione inter-istituzionale con la Guardia di Finanza che ha l’obiettivo di monitorare la correttezza della spesa di queste risorse che rappresentano un’occasione importante di rilancio e sviluppo del nostro territorio, ma che devono essere spese all’insegna del rigore e della legalità se non vogliamo rischiare che diventino un’occasione persa» dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. 
«La tutela della spesa pubblica è una delle missioni prioritarie del Corpo della Guardia di Finanza che si svolge anche mediante la collaborazione con le Autorità di settore che hanno a livello centrale e locale, funzioni di gestione, controllo e vigilanza sulla erogazione di risorse pubbliche. L’obiettivo non è solo garantire la necessaria cornice di legalità all’agire pubblico, ma, soprattutto, assicurare che vadano a buon fine gli sforzi profusi per sostenere importanti assetti del nostro Paese, come l’istruzione, la sanità il welfare, ed in questo solco che si muove la finalità del protocollo sottoscritto con la Regione Piemonte» dichiara il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. D. Benedetto Lipari.
Il PNRR vale per il territorio piemontese circa 5 miliardi di euro. Di questi, oltre 1,6 miliardi sono stati assegnati alla Regione Piemonte per l’attuazione diretta o tramite soggetti terzi di oltre 1300 progetti che interessano la totalità dei comuni piemontesi.
In particolare, le risorse assegnate sono così distribuite nelle Missioni del PNRR (dati aggiornati a settembre 2024)
alla Missione 1, Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo sono assegnati oltre 89 milioni di euro per 374 progetti ,
alla Missione 2, Rivoluzione verde e transizione ecologica sono assegnati 341,4 milioni per 199  progetti
alla Missione 3, Infrastrutture per una mobilità sostenibile, sono assegnati 140 milioni per 2  progetti
alla Missione 4, Istruzione e ricerca, sono assegnati 32 milioni per 2 progetti
alla Missione 5, Inclusione e coesione, sono assegnati 226,2 milioni per 10 interventi, che includono oltre 350 progetti
alla Missione 6, Salute, sono assegnati 808,2 milioni per 435  progetti
alla Missione 7, RePowerEU, introdotta a seguito della revisione del PNRR, sono assegnati 17,6 milioni ai fini del potenziamento del parco ferroviario regionale per il trasporto pubblico con treni a
zero emissioni.

Involve chiude un round da 2,5 milioni di euro e accoglie l’astronauta Paolo Nespoli

 

 

Involve, start up leader nelle tecnologie dei palloni stratosferici, chiude un round di investimenti da 2,5 milioni di euro dopo trenta lanci commerciali di successo e test approfonditi, con il lead Investor Earlybird e dà il benvenuto all’astronauta Paolo Nespoli.

Involve è un’ azienda leader italiana leader nella tecnologia dei palloni stratosferici applicabile al monitoraggio terrestre in tempo reale alle telecomunicazioni e alle infrastrutture. Ha chiuso un round di investimento seed da 2,5 milioni di euro dopo trenta lanci di successo e test. Con la chiusura di questo round da il benvenuto nel proprio cda ad Alaistair Westgarth, ex ceo del Project Loon di Google, nel proprio Consiglio di amministrazione, e ha dato il benvenuto all’astronauta Paolo Nespoli nel proprio Advisory Board.

Chiudendo questo round Involve ha anche annunciato la formazione del suo nuovo consiglio di amministrazione. Il fondatore Johathan Polotto continuerà a ricoprire il ruolo di CEO e presidente e sarà affiancato dall’ ex CEO del progetto di palloni aeraostatici George Loon, vale a dire Alastair Westgarth, noto per i suoi contributi innovativi alla connettività globale e all’aerospazio. Continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel supportare l’azienda e la sua crescita Claudio Piazzai, partner e Chef Operating Officer. L’astronauta Paolo Nespoli si unirà all’advisory board con la sua notevole esperienza spaziale.

L’investimento è guidato da Earlybird Venture Capital, uno dei principali VC in Europa, e supportato da Take Off, l’acceleratore dedicato all’aerospazio e alle tecnologie avanzate del CDP venture Capital National Network, co-investito da Unicredit, Fondazione Crt e Plug e Play.

Partecipa al round anche TLI Space, una struttura specializzata in investimenti di venture capital nel settore spaziale e tecnologico, promossa da Cenciarini & CO, una Holding per investimenti in fase iniziale.

Questo round rappresenta un importante traguardo per Involve, che diventa la prima start up italiana scelta da Earlybird -X.

MARA MARTELLOTTA

Monitoraggio dei consumi per la scuola Falcone – Borsellino

 

Prosegue la pianificazione dei lavori di efficientamento energetico e manutenzione impiantistica sugli immobili di proprietà della Città di Torino.

La Giunta comunale ha approvato  su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, due delibere con i progetti definitivi presentati da Iren Smart Solutions.

“I lavori approvati oggi in Giunta – commenta l’assessora Chiara Foglietta – contribuiranno a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista dei consumi, risparmiando su quelli attuali in termini sia elettrici che termici, e da quello della sostenibilità ambientale, in coerenza con la sfida e l’impegno di Torino nel diminuire le emissioni entro il 2030 e fare di Torino una città a impatto climatico zero”.

Un programma vasto e articolato su 7 anni quello dell’efficientamento degli immobili comunali che, sottoscritto nel 2022 tra Città di Torino e il concessionario Iren, prevede lavori su circa 800 immobili entro la fine del 2029.

Gli interventi riguardano in particolare la scuola media inferiore Falcone-Borsellino di via Gubbio 47 e comprendono l’isolamento del solaio sottotetto, la realizzazione del cappotto esterno su pareti perimetrali, la sostituzione dei serramenti con infissi in PVC basso emissivi, per le finestre, e con infissi in alluminio a TT, per le porte-finestre, l’installazione di un nuovo sistema Building management system per l’ottimizzazione dei consumi energetici dell’edificio.

Il costo previsto per i lavori è di 1 milione e 800mila euro, importo che sarà a carico di Iren Smart Solutions mediante l’utilizzo dello strumento di finanza di progetto, come previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città.

Le seconda delibera, per una spesa di 850mila euro, riguarda interventi per la manutenzione straordinaria degli impianti termici e trattamento aria in diversi edifici della Città di Torino, necessari al loro mantenimento in efficienza e sicurezza e per far fronte a guasti non prevedibili urgenti e indifferibili.

 

TORINO CLICK

Foto scuola Falcone – Borsellino © Museo Torino

Metro, taxi, bus: i trasporti integrati sono più “facili”

Metro, bus, monopattini e taxi, insieme, per consentire a chi si sposta in città di raggiungere più agevolmente la propria destinazione. E’ l’obiettivo della partnership sottoscritta tra GTT, l’azienda di trasporto pubblico torinese, Bird, leader mondiale nella mobilità elettrica in sharing e Wetaxi, startup torinese leader nel settore taxi e mobilità integrata.

A seconda delle diverse necessità sarà così possibile trovare il mezzo giusto per recarsi al lavoro o nel proprio tempo libero usufruendo di volta in volta dell’opzione migliore per muoversi combinando i trasporti pubblici con i mezzi di micro mobilità e i taxi. Un’opzione di trasporto conveniente e accessibile per tutti, anche per chi non possiede un’auto.

Questa maggiore flessibilità che avrà ripercussioni positive anche sull’ambiente, l’utilizzo di monopattini elettrici e biciclette contribuiscono infatti alla riduzione dell’utilizzo dell’auto privata con minori emissioni, e sulla sicurezza consentendo di poter organizzare, anche in orario notturno quando la rete di trasporto pubblico è meno capillare rispetto agli orari diurni, il ‘primo e ultimo miglio’, ovvero il percorso che si compie a piedi tra la fermata del bus e la destinazione finale o viceversa.

Per la nuova collaborazione, GTT, Bird e Wetaxi offrono agli abbonati mensili GTT un bonus: acquistando sull’e-commerce GTT un abbonamento mensile (Under 26, Formula U e Formula 3), si potrà ottenere un codice promozionale di 5 euro da utilizzare direttamente sulle app Bird e Wetaxi per i loro servizi.

“Una mobilità – commenta l’assessore Chiara Foglietta – che consente di integrare linee di forza del trasporto pubblico locale con mezzi di trasporto alternativi e sostenibili significa non solo semplificare la vita degli utenti, ma anche ridurre l’impatto ambientale, e promuovere una mobilità urbana più efficiente e efficace.”

“Unendo le forze – aggiunge Serena Lancione, Amministratore Delegato di GTT – abbiamo l’opportunità di integrare le nostre infrastrutture di trasporto pubblico con le soluzioni di micro mobilità e di mobilità sostenibile integrata, offrendo ai nostri clienti un’esperienza di viaggio più fluida, sicura ed eco-friendly”.

TORINO CLICK

Nuove piste ciclabili: 10 milioni dalla Regione

Collegno

Approvata la graduatoria che si inserisce nel Piano regionale della Mobilità ciclistica, finanziato con 40 milioni

La Regione Piemonte ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di 10 milioni di euro a quattro nuovi percorsi ciclabili. Il finanziamento fa parte di un totale di 40 milioni di euro di fondi europei, destinati alla realizzazione di interventi strategici, come previsto dal Piano regionale della Mobilità ciclistica. Le risorse consentiranno di realizzare 30 nuovi chilometri di percorsi ciclabili, connessi ad altri 80 già esistenti, contribuendo a un ulteriore potenziamento della rete ciclistica piemontese, sempre più in linea con gli standard nordeuropei.

In particolare, vengono assegnati al Comune di Cuneo 2,1 milioni di euro per la realizzazione della ciclabile tra Cuneo e Cervasca (10 km), al Comune di Vercelli 2,9 milioni di euro per la ciclovia Caresanablot – Vercelli FS – Area Industriale Pip (12 km). Altri 3 milioni sono assegnati al Comune di Bra per la ciclovia di collegamento tra Bra, Roreto di Cherasco e Pollenzo (4 km) e 2,3 milioni al Comune di Collegno per la ciclabile Rivoli – Collegno – Grugliasco (4 km).

«Abbiamo, per la prima volta, utilizzato il Fondo europeo dello sviluppo regionale (Fesr) e messo in campo risorse, impensabili fin a pochi anni fa, che ci consentiranno davvero di dotare il nostro territorio di una fitta rete ciclabile, nella convinzione che la mobilità ciclistica sia pulita, efficace, sostenibile, oltre che un volano di sviluppo e attrazione turistica», dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Gabusi.

Il bando, rivolto ai Comuni, è l’ultimo tassello che completa il quadro delle risorse stanziate a valere sul Fesr per l’implementazione del Piano regionale della mobilità ciclistica – di 40 milioni complessivi – che nei mesi scorsi ha individuato i 3 itinerari d’interesse regionale: Residenze sabaude, territorio Unesco dei paesaggi vitivinicoli e Lago Maggiore, finanziati con 10 milioni di euro ciascuno.

Spazi pedonali e più verde: cambiano le aree intorno alle scuole

Pochi giorni. E’ una corsa contro il tempo quella dell’impresa all’opera sul controviale di corso Francia per realizzare la nuova piazzetta pedonale davanti alla scuola Martin Luther King e poter accogliere, fin dal giorno della ripresa dell’anno scolastico, a settembre, alunne e alunni, insegnanti e personale amministrativo, genitori in attesa prima dell’ingresso a scuola o alla fine delle lezioni.

Primo step dell’intervento di riqualificazione di tutta l’area intorno al plesso voluta dall’’assessorato alla Mobilità, il cantiere proseguirà poi nei mesi successivi per concludersi entro l’inizio del prossimo anno. Per quella data sono previsti anche il termine dei lavori per la realizzazione dell’area car-free dell’istituto comprensivo ‘Alvaro Gobetti’ di via Romita 19, che include la scuola materna Brunella e il nido L’anatroccolo, e il completamento della trasformazione dello spazio pubblico nelle vie Cavagnolo e Lodovica, davanti alla scuola primaria XXV aprile e alla scuola d’infanzia Walt Disney, dell’istituto comprensivo Anna Frank, con soluzioni creative di urbanismo tattico.

“Questi interventi – afferma l’assessora Chiara Foglietta – consentiranno di dare vita a nuove ‘zone scolastiche’, proseguendo il percorso che stiamo facendo in tutta la città al fine di migliorare la sicurezza stradale e la qualità ambientale davanti alle scuole e nei quartieri e che, ne siamo certi, porterà a un miglioramento della qualità di vita e della qualità urbana dello spazio pubblico”.

Candidata con i tre progetti al bando della Regione Piemonte nell’ambito del ‘programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva’ la Città di Torino lo ha vinto e provvederà anche a realizzare i percorsi ciclabili di connessione tra le scuole con la rete ciclabile principale esistente.

L’intento è sempre di agevolare e proteggere l’ingresso alla scuola di studenti e studentesse. Così nel tratto di controviale lungo corso Francia, verrà creata tra le vie Rieti e Murialdo una piazzetta sopraelevata chiusa al traffico tradizionale e accessibile dalla parte di via Murialdo esclusivamente ai mezzi di servizio, a quelli dell’Amiat, ai pulmini per gli allievi e ai mezzi del trasporto degli studenti con disabilità.

Tutta l’area pedonalizzata sarà pavimentata con autobloccanti per distinguerla dagli altri spazi pubblici. Il disegno della pavimentazione, realizzata con autobloccante filtrante secondo le indicazioni del piano di resilienza adottato dalla Città, sarà caratterizzato dal mantenimento dell’allineamento del cordone del marciapiede, sostituito sul fronte della scuola da una fascia in pietra, e sarà interrotto per un breve tratto in prossimità dell’ingresso per segnalare l’accesso pedonale, integrando gli allineamenti del viale al nuovo utilizzo dello spazio di carattere pedonale e non più veicolare.

Lo spazio pedonale sarà inoltre completato con arredi, panche e portabici, oltre a paletti flessibili che proteggano dall’accesso veicolare. Verrà inoltre revisionato e completato l’impianto di raccolta delle acque meteoriche.

Tra gli altri interventi previsti dalla riqualificazione: la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali sulle due vie laterali lungo i percorsi di avvicinamento alla scuola e l’adeguamento dell’impianto semaforico. Verrà poi aumentata la superficie a verde della banchina alberata esistente che delimita il viale dal controviale e che, con l’inserimento di essenze tappezzanti e erbacee, verrà prolungata verso ovest, incrementando così anche le superfici permeabili dell’area di intervento.

Inoltre, in prossimità di tutti gli incroci veicolari, verrà posizionata la segnaletica orizzontale e verticale utilizzata per indicare la zona scolastica ed evidenziare gli spazi dedicati agli studenti e ai genitori negli orari di ingresso e uscita dalla scuola.

Ancora su via Murialdo per ridurre i conflitti veicolari verrà introdotto il senso unico da sud a nord e saranno ricavati gli stalli dedicati alla sosta esclusiva dei mezzi di servizio che gravitano attorno alla scuola. Contemporaneamente saranno allargati i marciapiedi con i “nasi” a protezione delle auto in sosta. Queste modifiche e le rettifiche previste per le sezioni stradali sono finalizzate ad ampliare gli spazi pedonali protetti anche davanti all’ingresso del plesso scolastico su via Murialdo.

In via Romita, davanti all’istituto comprensivo Alvaro Gobetti, dove verrà mantenuto il passaggio dei veicoli che però verrà rallentato e non sarà possibile sostare, la banchina pedonale verrà ampliata, saranno posizionati panchine e archi portabici, realizzate aree verdi. Nelle vie Cavagnolo e Lodovica studenti e genitori, con la guida di un’artista, contribuiranno con le loro idee e il loro intervento a rendere quegli spazi più belli e sicuri, nuovi luoghi di sosta e socialità in cui – anche grazie alla posa di piattaforme di tipo Parklet, panche e arredi portabici – sia piacevole incontrarsi e fermarsi a chiacchierare.

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Regione Piemonte, nuovi accordi a Venezia per attrarre produzioni cinematografiche

La Regione Piemonte rafforza la sua posizione di eccellenza nel panorama cinematografico nazionale e internazionale grazie a nuovi importanti accordi stretti in occasione della 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’assessore alla Cultura Marina Chiarelli, alla sua prima partecipazione alla prestigiosa rassegna, ha incontrato operatori di tutto il mondo presso l’Italian Pavilion, puntando a consolidare il ruolo del Piemonte come hub di riferimento per le produzioni cinematografiche.

Questi incontri, avvenuti in occasione della presentazione di Torino Film Industry, hanno permesso di gettare le basi per future collaborazioni che porteranno nuove produzioni internazionali in Piemonte. Grazie alla varietà delle sue location, che spaziano dalle città d’arte ai laghi, dalle montagne ai vigneti e colline, il Piemonte è già la seconda regione d’Italia per numero di produzioni, subito dopo il Lazio. L’obiettivo ora è attrarre ulteriori progetti che possano beneficiare del supporto e delle infrastrutture offerte dal territorio.

«Venezia è un’opportunità straordinaria per il Piemonte di mostrare le sue potenzialità e di stringere alleanze strategiche che ci permetteranno di accogliere nuove produzioni internazionali – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Marina Chiarelli – Il nostro territorio offre non solo location uniche, ma anche un sistema di supporto consolidato grazie a Film Commission Torino Piemonte. Siamo pronti ad accogliere nuove sfide e a continuare a far crescere la nostra industria cinematografica».

Con i 12 milioni di euro erogati secondo un piano triennale attraverso i nuovi bandi del «Piemonte Film TV Fund», la Regione ha incrementato significativamente il sostegno alle produzioni cinematografiche, portando la cifra disponibile da 1,5 a 4 milioni di euro l’anno. Un incremento che ha già prodotto in Piemonte più di 54 milioni di euro in termini di ricadute complessive stimate dal bilancio sociale, 20 volte circa l’investimento di risorse iniziali. Si calcola che le ricadute a lungo termine saranno ancora più significative, con un effetto volano che coinvolgerà oltre 400 aziende presenti in Piemonte.

Parallelamente, l’Assessore Chiarelli ha partecipato alla presentazione del bilancio sociale di Film Commission Torino Piemonte, che ha messo in luce le ricadute economiche positive generate dalle attività della commissione nel territorio. Inoltre, ha seguito la delegazione della produzione del film Anywhere Anytime, diretto da Milad Tangshir, l’unico film italiano selezionato alla Settimana Internazionale della Critica e interamente realizzato a Torino con il contributo del «Piemonte Film TV Fund» e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

‘uBroker Spa’ presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

 

La multiutility company piemontese tra i leader del settore luce e gas sempre più in prima linea nell’attenzione riservata a impatto ambientale e sociale.

 

uBroker Spa’, azienda leader nel settore dell’energia, luce e gas, è lieta di annunciare la pubblicazione del suo primo Bilancio di Sostenibilità.

Un documento importante, redatto grazie al supporto di EY, che rappresenta un punto di svolta nel percorso del Gruppo verso un futuro sempre più responsabile e green.

Come sottolineato dal Presidente di ‘uBroker’, Cristiano Bilucaglia: “Crediamo fermamente che la sostenibilità sia un fattore chiave per il successo a lungo termine. Per questo motivo, abbiamo lavorato con dedizione per integrare pratiche sostenibili in ogni aspetto della nostra attività: dalla gestione delle risorse alla produzione, dal benessere dei nostri dipendenti all’impatto che i nostri servizi hanno sulla società e sull’ambiente“.

La roadmap verso la sostenibilità

Il Report di Sostenibilità di uBroker presenta un’analisi dettagliata delle iniziative intraprese dall’azienda per ridurre il proprio impatto ambientale e sociale.

Tra i risultati più significativi figurano certificazioni di eccellenza: ‘uBroker’ ha ottenuto e mantiene le certificazioni ISO 14001, 45001 e 9001, a testimonianza del proprio impegno per la qualità, la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Incluso un team dedicato alla sostenibilità, dall’azienda istituito al fine di coordinare e supervisionare le principali attività in questo ambito, garantendo un approccio strutturato e coerente.

Altrettanto consistenti e strategici gli investimenti nelle persone: ‘uBroker’ ha sostenuto programmi di formazione e sviluppo per i propri dipendenti, assicurando che abbiano le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro e contribuire attivamente alla transizione verso un’economia sostenibile. Vi sono poi le soluzioni energetiche sostenibili: l’azienda sta sviluppando un pacchetto di servizi di fornitura totalmente sostenibile, offrendo ai propri clienti l’opportunità di scegliere energia proveniente da fonti rinnovabili e ridurre così la propria impronta ecologica.

Al centro, inoltre, la customer satisfaction: ‘uBroker’ si impegna a migliorare costantemente la soddisfazione dei propri clienti, proponendo soluzioni innovative e personalizzate per ottimizzare i consumi energetici e ridurre i costi.

A chiudere un cerchio virtuoso anche solidarietà e responsabilità sociale: l’impresa sostiene associazioni del terzo settore che sviluppano programmi solidaristici a favore di minori, dimostrando un forte senso di responsabilità sociale.

Insieme per un futuro più sostenibile

Questo è solo l’inizio di un lungo percorso“, afferma Cristiano Bilucaglia. “Siamo consapevoli che molto resta da fare, ma siamo fiduciosi che, con il sostegno e la collaborazione di tutti, dipendenti e stakeholders, continueremo a fare progressi significativi verso la realizzazione di una strategia di sostenibilità efficace e di lungo termine.