Cosa succede in città- Pagina 537

Da Milano a Torino i professionisti del ciclismo

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Dalla capitale dell’Expo alla Capitale Europea dello Sport: il ciclismo volano per l’Italia degli eventi internazionali. Ghigo promotore delle iniziative in Piemonte

 

La Federazione Ciclistica Italiana e la Lega del Ciclismo Professionistico hanno proceduto ieri all’assegnazione del Campionato Italiano strada professionisti e del campionato italiano crono open. Le corse sono state assegnate alla società A.C. Arona e si svolgeranno tra la Lombardia e il Piemonte con tutti gli arrivi nella città di Torino.

 

La soddisfazione per il risultato è rimarcata dal Presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, dal Presidente di Lega Enzo Scotti e del Vicepresidente, Enzo Ghigo (nella foto) , animatore dei progetti ciclistici nella regione di cui è stato in passato Presidente.

 

“Avevamo le candidature di due progetti qualificati, a Pescara e Torino, molto interessanti dal punto di vista territoriale e tecnico. La scelta è caduta su Torino, che è capitale europea dello sport 2015, anche in ragione della disponibilità degli organizzatori nel farsi carico delle gare femminili di categoria élite e junior, in una cornice spettacolare come quella del Colle di Superga. Ringrazio inoltre la società Ac Arona per l’impegno sottolineando che l’assegnazione del campionato è stata realizzata per competenza e capacità organizzativa. Il progetto infatti unisce le due città simbolo dell’Italia nel mondo per il 2015: Milano, sede dell’Expo e Torino, centro nevralgico dello sport sul continente per il 2015” – dichiara il Presidente Di Rocco. 
 

La FCI e la Lega desiderano comunque  tributare un ringraziamento ed un riconoscimento alla l’U.C. Perna di Pescara per la proposta presentata che sperano possa ripresentare in futuro la candidatura in una  prospettiva di sviluppo e diffusione del ciclismo al centro sud .

Ivrea si candida a città patrimonio Unesco

È stato innanzitutto creato il sito della candidatura (www.ivreacittaindustriale.it), che raccoglie tutti gli elementi utili a comprendere il progetto

 

 

ivreaLungo il percorso che sta portando al completamento del Dossier di Candidatura di “Ivrea città industriale del XX secolo” per la Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco è stata predisposta una serie di strumenti informativi utili per presentare il progetto in tutte le sue sfaccettature: dal significato del tema ai beni inseriti nell’area candidata, dalle procedure alla condivisione delle azioni di candidatura.

 

È stato innanzitutto creato il sito della candidatura (www.ivreacittaindustriale.it), che raccoglie tutti gli elementi utili a comprendere il progetto. Disegnato con una grafica accattivante, il sito consente di navigare con facilità nelle sue varie sezioni, partendo dalla Home Page. Vengono presentati la storia della candidatura,  gli attori che la sostengono, il Patrimonio Mondiale dell’ Unesco e l’area candidata, con la mappa e i beni che in essa ricadono.  Altre sezioni riguardano le news e gli eventi,  la press, i partner.  Il tutto è corredato da una ricchissima photogallery con decine di immagini che illustrano tutti gli aspetti dell’ area fulcro della “Città Industriale del XX Secolo” Unesco.

 

Collegata al sito è stata attivata la parte dedicata ai social media che, nella prima fase sperimentale, ha avuto un successo inaspettato. Il percorso informativo si arricchisce anche di eventi per far condividere la candidatura e informare sulla stessa. Così, a fianco delle esigenze di informazione diffusa, trovano spazio altri momenti di approfondimento dei temi principali, sia a livello della popolazione locale che della comunità internazionale degli esperti del patrimonio industriale mondiale e della storia industriale del XX secolo. Le varie fasi di questo percorso hanno come fulcro nei prossimi mesi Ivrea e si articolano in una mostra che accompagnerà ovunque la presentazione della candidatura, un questionario indirizzato a evidenziare il rapporto della popolazione con i temi Unesco e con il processo di candidatura, un simposio internazionaleche il prossimo marzo metterà a confronto storici urbanisti, architetti nazionali e internazionali per favorire un’ampia riflessione sul modello di città industriale nel Novecento in generale e olivettiano in particolare,  unico e alternativo, basato su un sistema produttivo e sociale ispirato alla “Comunità”.

 

Questo “impulso informativo” si affianca al lavoro che il Comune di Ivrea, la Fondazione Adriano Olivetti e il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, insieme con la Fondazione Guelpa e con l’attiva partecipazione della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, stanno portando avanti per la predisposizione del Dossier di candidatura e del Piano di gestione, che deve indicare gli obiettivi fondamentali, così come richiesti dall’Unesco, di protezione, conservazione e trasmissione dei valori alle future generazioni.

 

Un viaggio iniziato nel 2008, su iniziativa del Comune di Ivrea e della Fondazione Adriano Olivetti, da cui ha preso vita il progetto che ha visto un primo traguardo importante nel maggio 2012 con l’iscrizione di “Ivrea città industriale del XX secolo” nella lista propositiva nazionale (Tentative List) Unesco. Le parole chiave della candidatura sono: orgoglio, storia, appartenenza e futuro. Parole che portano impressa la volontà di conservare e tramandare una memoria eccezionale insieme all’impegno di un rinnovamento per le future generazioni.

 

 

La torre regionale di Fuksas è quasi finita

palazzo regionegrattacielo regione

I locali all’interno saranno pronti per le rifiniture e per l’allestimento degli arredi, attività che impegnerà buona parte del 2015

 

Sono 41 i piani del grattacielo di Fuksas che ospiterà gli uffici della regione Piemonte e, invece, 38 quelli della torre del Sanpaolo di Piano. Il secondo grattacielo è già abitato da un paio di giorni da una cinquantina di dipendenti. La torre regionale, invece,sarà aperta tra qualche mese.

 

Unica, così si chiama il nuovo complesso amministrativo e istituzionale della Regione è ormai alle battute finali a tre anni esatti dall’avvio del cantiere e nel pieno rispetto del cronoprogramma definito a suo tempo. Mentre proseguono i lavori impiantistici nei piani della torre e la posa delle facciate in vetro, sono stati completati strutturalmente i 41 piani dell’edificio che ospiterà gli uffici dell’ente regionale e che consentirà un notevole risparmio sugli affitti attualmente pagati per le 27 sedi presenti sul territorio.

 

Nei prossimi giorni con la posa del “drapò”, la bandiera della Regione Piemonte, la torre sarà ufficialmente terminata nelle sue opere edili e i locali all’interno saranno pronti per le rifiniture e per l’allestimento degli arredi, attività che impegnerà buona parte del 2015.I  lavori vengono effettuati su due turni e nel cantiere risultano ogni giorno impegnate circa 300 persone, insieme ad una trentina tra tecnici e consulenti esterni.

 

Proseguono intanto le visite da parte di studenti, lavoratori e semplici cittadini presso la struttura, a testimonianza dell’interesse crescente dei torinesi verso il palazzo che ha già cambiato lo skyline di Torino.

 

(www.regione.piemonte.it) Foto: il Torinese

Torino in piscina per le gare del 2015

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Il primo evento  il 20 gennaio: Italia-Croazia per la World League di pallanuoto

 

Saranno cinque i grandi eventi di sport natatori, il prossimo anno, quando Torino sarà capitale europea dello Sport. Il primo il 20 gennaio: Italia-Croazia per la World League di pallanuoto; dal 6 all’8 febbraio, invece, il campionato assoluto invernale di nuoto sincronizzato; 25-26 aprile gare tricolori di nuoto per salvamento.Da giugno fino all’ inizio di luglio, la Swimming Cup di nuoto, una tra le ultime gare prima dei Mondiali in Russia. Si chiude dal 4 al 6 dicembre 2015 con il “Quattro Nazioni” di tuffi.
   

La famiglia Musy: “Indagate anche sul professore”

Secondo il legale “non ci sono indizi, ma prove concrete della colpevolezza di Furchì”

 

furchiQuello che viene definito come l’alibi falso di Francesco Furchì, imputato al processo per la morte di Alberto Musy, cioè il trasloco dell’associazione Magna Grecia Millennium la mattina dell’attentato al consigliere comunale “è un indizio formidabile della sua colpevolezza”. Così nella sua arringa  Giampaolo Zancan, avvocato della famiglia Musy. E’ stato chiesto, a titolo di indennizzo, un milione e mezzo di euro per la moglie  e per quattro sorelle, somma da devolvere alla Fondazione Alberto e Angelica Musy.

 

Il legale ha poi chiesto che si indaghi anche sul professor Monateri, che scrisse il biglietto di cattivo gusto in relazione al casco Acerbis Nano (indossato dall’attentatore) subito dopo l’agguato all’uomo politico.

 

Duecentomila euro  sono stati richiesti invece per la madre e altrettanti per la sorella di Alberto Musy. Si tratta delle richiesta di provvisionale delll’avvocato di parte civile, Valentina Zancan, nei confronti di Francesco Furchì. L’imputato, tra l’altro, ha cambiato cella poiché aggredito dai suoi compagni marocchini che hanno detto di essere stati insultati e lo hanno malmenato.  Secondo il legale “non ci sono indizi, ma prove concrete della colpevolezza di Furchì”.

Il mondo dei fumetti sotto l’albero di Natale

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Uno dei padiglioni del Lingotto si è riempito di personaggi simpatici e colorati, alcuni con costumi riusciti, altri meno, ma tutti uniti da un’unica grande passione e dalla voglia di divertirsi

 

Ha festeggiato quest’anno il suo ventesimo compleanno Torino Comics, la manifestazione dedicata al mondo dei fumetti e dei cosplay che ogni primavera richiama appassionati del genere presso i padiglioni di Lingotto Fiere.

 

Per festeggiare degnamente questo traguardo e per addolcire l’attesa della prossima edizione, che si terrà il 17, 18 e 19 aprile 2015, domenica si è tenuto per la prima volta il Comics Christmas Cosplay Day: dalle 10.00 alle 19.00 uno dei padiglioni del Lingotto si è riempito di personaggi simpatici e colorati, alcuni con costumi riusciti, altri meno, ma tutti uniti da un’unica grande passione e dalla voglia di divertirsi.

 

Presenti anche banchetti per la vendita di articoli a tema, stand per rifocillarsi, maestri del disegno fumettistico all’opera, modellisti ed un’area ospitante consolle per cimentarsi in vecchi e nuovi capolavori della storia dei videogames, con il caro pac man affiancato ad uno dei nuovi giochi usciti per playstation 4. Come sottofondo musicale canzoni dei cartoni animati (impossibile non canticchiarne nostalgici almeno una), riproposte anche live dal gruppo de I Mostriciattoli. Momento clou della giornata la sfilata dei cosplayer e la premiazione dei costumi migliori.

 

Un piccolo assaggio del prossimo Torino Comics, penalizzato però purtroppo dallo scarso spazio disponibile: meno di un padiglione contro i due solitamente ospitanti la manifestazione ‘madre’. Per questo c’è chi teme che, nonostante l’affluenza, il Comics Christmas Cosplay Day possa danneggiare l’evento di aprile, scoraggiando quanti, recatisi ieri per la prima volta ad una manifestazione del genere, sono stati un po’ delusi dalle ridotte dimensioni del tutto a fronte di una spesa per il biglietto di ingresso di 9 euro.

 

Alla manifestazione di primavera, dunque, il compito di far innamorare del mondo dei fumetti quanti sono ancora indecisi.

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

Intesa Sanpaolo, arrivano i primi inquilini della torre

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grattacielo notte san paolograttacieloL’edificio – che negli anni scorsi ha suscitato polemiche per l’impatto ambientale – è alto 38 piani. Al piano terra sono collocate la  reception e la mensa, oltre all’asilo nido aziendale da 50 posti

 

Sono 50 i primi dei 1900 dipendenti a prendere possesso dei nuovi uffici all’interno del grattacielo IntesaSanpaolo in corso Vittorio Emanuele. E’ un “plotone” che fa parte della direzione tecnica, quasi tutti ingegneri e architetti, che in questi anni hanno seguito l’iter di realizzazione dell’opera di Renzo Piano. Il grosso del trasloco, avverrà tra gennaio e marzo, quando la totalità del personale entrerà nel grattacielo. L’edificio – che negli anni scorsi ha suscitato polemiche per l’impatto ambientale – è alto 38 piani. Al piano terra sono collocate la  reception e la mensa, oltre all’asilo nido aziendale da 50 posti, in funzione dall’autunno 2015. Nei sotterranei trovano spazio oltre 300 posti auto, moto e bici. Nella struttura è presente anche un avveniristico auditorium con una capienza di circa 400 persone.

Babbo Natale si fa in 15mila e conquista Torino

babbo natale corsa

E’ stata una preziosa occasione per raccogliere fondi per il potenziamento del centro Ustioni dell’ospedale

 

Si sono presentati in più di 15 mila alla quinta edizione del raduno di Babbi Natale, a favore dei bambini dell’ospedale infantile Regina Margherita. L’iniziativa benefica è stata organizzata dalla fondazione Forma con il patrocinio del Comune di Torino. E’ stata una preziosa occasione per raccogliere fondi per il potenziamento del centro Ustioni dell’ospedale.

 

E, sempre nella mattinata di domenica, nei pressi del Palavela Gianfranco Porqueddu, presidente regionale del Coni, ha dato il via alla corsa più rossa a favore dei bambini del Regina Margherita: “Un Po di corsa”.

La grande partecipazione alla giornata è frutto della variegata scelta a disposizione dei runners e dei semplici appassionati, 3 infatti le distanze disponibili: 21 km, 10 km e la 3 km per Babbo Natale in FORMA.

Ecco numeri e curiosità della manifestazione:

– Hanno preso parte alla 21 km 550 concorrenti, 1300 alla 10 km (di cui il 40% donne) e 2000 alla camminata di Babbo Natale equamente divisi fra uomini e donne. 

– 200 i volontari messi in campo da Base Running per garantire il corretto ed agevole svolgimento della competizione, affiancati dai volontari dell’Asom, la Scuola Italiana di Osteopatia.

– La squadra più numerosa è risultata quella organizzatrice con 200 iscritti.

– Il partecipante pù giovane, accompagnato da mamma e papà in perfetto costume natalizio, è stato il torinese Ludovico Riso di quasi 3 mesi.

– distribuiti 1500 kg di frutta, 3000 litri di bevande  e ,in onore del periodo natalizio, 100 tra panettoni e pandori.

– venduti oltre 2000 costumi di Babbo Natale, il cui ricavato andrà alla Fondazione FORMA.

Nella 21km il primo a tagliare il traguardo con il tempo di 1h 13’32” è stato Fabio Boscolo della Tranese,  con 1’36” di ritardo Bruno Pasqualini atleta di casa Base Running, terzo Paolo Miotello di Olimpia Runners in 1h19’03”. Sul podio per Base Running anche la prima classificata tra le donne, la figlia d’arte, Clara Pedrini reduce dalla vittoria nella maratonina del Cus di settembre che ha chiuso in 1h22’49” seguita da Maura Beretta 1h30’44’del Runner Team e Lucia Giuliani 1h34’37”.

Per la 10km trionfo per Franco Chiera in 35’16” e ottima prestazione del 16enne Sergiy Polikarpenko con 35’23” figlio del due volte olimpionico in duathlon e triathlon Vladimir Polikarpenko, seguito da Simone Scolari che porta a tre le medagie per i padroni di casa, in 35’42”. In campo donne ancora Base Running! Sarah L’Epee è la prima a tagliare il traguardo in 38’55”, con forte distacco Camilla Calosso in 41’56” e Cristina Cristiano in 42’03”.

“Più ordine e sicurezza al Moi”

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moi2La marcia si è svolta pacificamente ed è partita da Piazza Galimberti per poi proseguire lungo Via Tunisi, Corso Sebastopoli e Via Giordano  Bruno, e sciogliersi infine in Via Filadelfia

 

Ieri, a partire dalle 17.30, si è tenuto un corteo organizzato dal gruppo “Comitato Lingotto E’ Italia” per richiedere più ordine e sicurezza al Moi e per protestare contro l’occupazione abusiva delle palazzine del complesso.

 

La marcia si è svolta pacificamente ed è partita da Piazza Galimberti per poi proseguire lungo Via Tunisi, Corso Sebastopoli e Via Giordano  Bruno, e sciogliersi infine in Via Filadelfia. I manifestanti erano indicativamente un centinaio, avevano con sé bandiere italiane ed hanno intonato canti e cori senza causare disordini.

 

Erano tuttavia presenti a titolo precauzionale numerosi mezzi della Polizia ed agenti in tenuta antisommossa.

 

Questo non è che l’ennesimo segno del malcontento e dell’esasperazione che pervadono gli animi dei residenti in zona, i quali chiedono a gran voce l’intervento delle autorità competenti per risolvere la situazione attuale di degrado e riportare l’ordine nel quartiere.

 

(Foto: il Torinese)

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

Via Roma a piedi, prosegue l’esperimento

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Sabato e domenica alle 15 ed alle 16 Flic il Circo Immaginato proporrà performance itineranti

 

Prosegue in questo fine settimana e continuerà tra il 20 dicembre ed il 6 gennaio 2015 la sperimentazione della pedonalizzazione di via Roma tra piazza San Carlo e piazza Castello. Per valutare il progetto e verificare il grado di soddisfazione dei cittadini è disponibile un questionario all’indirizzo Internet http://www.comune.torino.it/trasporti/via-roma-pedonale/index.shtml

 

Saranno nuovamente posizionale le 10 fioriere che delimiteranno gli accessi in via Roma da piazza Castello, da Via Principe Amedeo e via Bertola, da via Santa Teresa e da via Monte di Pietà e la via resterà attraversabile in auto sull’asse di via Principe Amedeo/via Bertola e lungo via Santa Teresa. La segnaletica indicherà il divieto di transito, i percorsi alternativi e la possibilità di accesso al parcheggio Roma – San Carlo dalla rampa di Piazza Castello: nella stessa piazza Castello sarà vietato l’accesso alle auto di fronte alla Prefettura (ad eccezione degli autorizzati) e saranno cancellati i posti auto all’angolo tra la piazza e via Po. La linea Star sarà transiterà su via Santa Teresa in direzione del Po e su via Principe Amedeo e via Bertola nella direzione opposta, e saranno predisposte fermate in prossimità di via Roma.

 

Proseguiranno anche le iniziative musicali e di spettacolo. Sabato 13 alle 17 si esibirà la marchin’ band Girlesque, e sia sabato 13 che domenica 14 alle 15 ed alle 16 Flic il Circo Immaginato proporrà performance itineranti. Il 20 dicembre ancora musica in movimento alle 17 con la Steam Jazz Band, e sabato e domenica spettacoli di magia a distanza ravvicinata alle 11 ed alle 15, il 27 alle 17 Large Street Band, il 28 alle 15 ed alle 16 corali natalizie, il 3 gennaio pomeriggio di quintetti di ottoni delle valli e musica di strada e domenica 4 e lunedì 5 tra le 15 e le 18 esibizioni con strumenti del centro Italia e teatro popolare con “La vera storia del presepe”. Il 6 gennaio si chiude un pomeriggio di danze popolari grazie ai Melannurca ed al gruppo La Danço. Sarà anche presente il punto informativo mobile di Turismo Torino e Provincia, che dalle 10.30 alle 19.30 fornirà informazioni turistiche. 

 

(e.v. – www.comune.torino.it) Foto: il Torinese