
Un appuntamento con vari focus culturali, ambientali e artistici collegati alla candidatura a Uomo e Biosfera MAB UNESCO dell’area torinese coinvolta nella candidatura Collina Po che coinvolge 80 Comuni
L’ente di gestione regionale del Parco del Po e Collina torinese, che si impegna a far dialogare le istanze naturalistico-ambientali- organizza domenica 8 novembre 2015 ore 14,30 – 20,00 “VEDERE L’INVISIBILE. PAESAGGI UMANI E SOCIALI DI COLLINAPO” un appuntamento, con vari focus culturali, ambientali e artistici collegati alla candidatura a Uomo e Biosfera MAB UNESCO dell’area torinese coinvolta nella candidatura Collina Po che coinvolge 80 Comuni. Dalle ore 14,30 presso il Centro Visite del Parco alla Stazione di Superga (TO) della Dentera GTT in Strada Comunale alla Funicolare 55, Superga (TO) una informale chiacchiera caffè – a cui seguono mostra, concerto, danza e videoproiezione – che fa il punto sull’avvenuta candidatura del comprensorio di CollinaPo da parte del Parco Po e Collina, Unesco, SITI e Gruppo Iren attraverso esperienze di buone pratiche di rete come il Superga Park Tour.
Il pomeriggio è aperto dal Commissario del Parco Po e Collina Torinese Fabrizio Oddone, con l’Assessore Enzo Lavolta (Assessore all’ Ambiente Città di Torino), Giuseppe Bergesio (AD Gruppo Iren) e Andrea Valmaro Ciuti (Direttore relazioni istituzinali i Guppo Iren), Giulio Mondini (Direttore SITI) Donatella Mosso (Direttore Fondazione Smart City) Maria Quarta, (Pianificazione Strategica e Green Economy Assessorato Ambiente Regione Piemonte), Maria Paola Azzario (Presidente Centro Unesco TO), Francesco Puma Segretario Generale Autorità di Bacino del fiume Po, rappresentanti del MAB Unesco del Ticino, Dino Genovese (GuardaParco) Monica Mantelli (Progettista culturale e curatrice Superga Park Tour). Conduce Ippolito Ostellino Direttore Parco Po e Collina.
Segue la proiezione KaroVision “Il Bello Che C’è” a cura di Roberto Grano sulle bellezze che tipicizzano i paesaggi della collina di Superga secondo “lo spirito dei luoghi” . Il pomeriggio si completa con le performance di danza su Uomo e Biosfera di Anna Boglione & Alessandro Guerri nelle atmosfere coreutiche di Etnotango.
Massimo Iaretti

La battaglia di Roberto Rosso ha un aspetto positivo: è condotta alla luce del sole. Si può non condividere ciò che dice e
Addirittura c’è chi favoleggia di un possibile e sotterraneo accordo tra il Berlusca ed il nostrano e provinciale Peron ( Renzi, ovviamente) per dividersi Milano e Torino. Milano dopo Pisapia alla destra e a Torino la riconferma del giramondo Piero Fassino.Dietrologia? Sicuramente, ma anche testimonianza di una totale confusione. Con i 5 stelle gufanti convinti, non a torto, che il tutto porta acqua al loro mulino. 




Questa mattina in piazza Castello a Torino la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, in occasione della Festa delle Forze Armate, Giornata dell’Unità nazionale e anniversario della Vittoria nella prima guerra mondiale. In presenza del prefetto di Torino, Paola Basilone, un reparto interforze composto da alpini, carabinieri, finanzieri e allievi della scuola di Applicazione si è schierato sul piazzale. Presente la bandiera della scuola militare, decorata di medaglia d’argento, i labari delle associazioni d’Arma e i gonfaloni della Città e della Regione. Successivamente si è tenuta una cerimonia religiosa alla Gran Madre. Oggi è aperto alle visite il palazzo dell’Arsenale e la caserma della Guardia di Finanza in corso IV Novembre. Vetrine dedicate alle forze armata in Galleria Subalpina.
Sanzioni per 30 mila euro e 12 lavoratori in nero individuati, con sospensione temporanea dell’attività per cinque negozi, che è stata però revocata dopo il pagamento delle multe. E’ quanto ha fruttato una serie di controlli a tappeto contro il lavoro sommerso, da parte dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Torino nel capoluogo e in provincia.I lavoratori non dichiarati sono stati trovati in tre bar di Grugliasco, Leinì e Torino, in un autolavaggio sempre a Grugliasco, in una pizzeria di Susa e in una carrozzeria a Torino.

Il tessuto – e il suo possibile futuro con l’avanzare della tecnologia – è la chiave di lettura della 3° edizione di “Voce del verbo moda”, la rassegna organizzata dal Circolo dei lettori di Torino, che dal 22 al 25 ottobre trasforma il capoluogo subalpino in una runway su cui sfilano designer, stilisti, imprenditori, costumisti, scrittori, storici del costume, fotografi, antropologi e chef. In scena il racconto della moda attraverso un fitto programma di incontri, workshop, itinerari, progetti e confronti, con grandi ospiti italiani ed internazionali; lungo 4 giorni dedicati alla “sapienza dell’intreccio” ovvero ai passaggi che dal filato portano al prodotto finito, che non è solo il risultato di materie prime e chimica, ma alchimia di conoscenze, storia e persone.
copricapi e turbanti ispirati agli anni 20, abiti in fibre rigorosamente ecofriendly e biologiche, gioielli che rimandano alla trama del tessuto.
La liaison tra moda e cibo è poi al centro dell’appuntamento “Couture Kitchen” che domenica mette a confronto lo stilista Walter Dang, l’esperta di cibi e vini Eleonora Guerini e il giornalista Luca Ferrua.