Cosa succede in città- Pagina 439

STOP, progetto europeo contro l’obesità infantile

Con l’Epidemiologia della Città della Salute di Torino

L’Epidemiologia dei Tumori della Città della Salute e dell’Università di Torino partecipa al progetto internazionale STOP (Science and Technology in childhood Obesity Policy) #ResearchImpactEU, @EU_H2020, appena avviato a livello europeo grazie ad un finanziamento di 10 milioni di euro nell’ambito delle iniziative del programma Horizon 2020.Attualmente in tutta l’Europa meridionale, in parte dell’Europa centrale e nel Regno Unito, più di un bambino o ragazzo ogni 10, di età compresa tra i 5 e i 19 anni, è obeso, mentre in alcuni Paesi, quali Grecia, Malta e l’Italia risulta sovrappeso un bambino su tre.Obiettivo dell’iniziativa è di individuare e testare nei prossimi quattro anni le migliori misure di prevenzione e trattamento dell’obesità, soprattutto nella fascia d’età sotto i 12 anni. In assenza di adeguati interventi, infatti, più di un adulto su tre, in alcuni Paesi europei, diventerà obeso entro il 2025.STOP è il più grande progetto di contrasto all’obesità infantile mai lanciato in Europa e conta la partecipazione di 31 partner coordinati dall’Imperial College Business School di Londra. L’Epidemiologia dei Tumori di Torino prende parte al progetto attraverso la coorte di nuovi nati Piccolipiù www.piccolipiu.it, che partecipa all’iniziativa insieme ad altre 16 coorti di bambini europee.STOP valuterà diversi interventi per ridurre l’impatto dell’obesità infantile in Europa. A questo scopo è fondamentale comprendere come l’ambiente in cui viviamo modifica il comportamento dei bambini e le scelte dei genitori, a partire dal periodo prenatale.Il progetto punta, inoltre, ad una responsabilizzazione dell’industria alimentare e di altri attori commerciali, stimolandoli ad adottare soluzioni innovative per rendere più salutari i consumi dei bambini. Tra le altre politiche, STOP valuterà la possibilità per i governi europei di utilizzare strumenti fiscali (tasse), informativi (etichette nutrizionali) e restrizioni di marketing su alimenti e bevande al fine di contrastare l’obesità infantile.

 

La cucina come pura forma d’arte

IN PALAZZO MADAMA A TORINO I PIATTI DEL GRANDE CHEF MILANESE INCONTRANO LE OPERE D’ARTE CHE LI HANNO ISPIRATI. FINO ALL’11GIUGNO

“La cucina è di per se’ scienza, sta al cuoco farla diventare arte”: parola di Gualtiero   Marchesi, lo chef degli chef, unanimemente considerato il fondatore della “nuova cucina italiana”, il primo ad avere ottenuto in Italia le tre stelle Michelin nel 1986 e il primo al mondo ad averle contestate e restituite nel 2008. A lui con grande avvedutezza Palazzo Madama, nell’ambito del Bocuse d’Or OFF 2018 (il programma di eventi collaterali rivolti al grande pubblico per festeggiare il prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe le cui finali si terranno l’11 e il 12 giugno prossimi per la prima volta in Italia e a Torino) dedica una suggestiva installazione, ospitata al Piano Nobile, in Sala Senato, che prende il titolo sempre da una celebre citazione del Maestro. Di come per lui avesse da essere e da intendersi la sua cucina: “La cucina come pura forma d’arte”. Scriveva ancora Marchesi nel suo “Decalogo del cuoco”: “Ogni linguaggio, compreso quello della cucina, può diventare arte, quando la conoscenza della materia e delle tecniche siano assolute e quando l’urgenza di dire superi il piano individuale e diventi universale”. E proprio questo è quanto traspare in tutta evidenza negli otto piatti presentati a Palazzo Madama (in un evento nato dalla collaborazione fra il Circolo dei Lettori, l’Accademia Bocuse d’Or Italia, la Fondazione Torino Musei e la Fondazione Gualtiero Marchesi, con allestimento dell’ Officina delle idee e Leandro Agostini) attraverso una serie di fotoriproduzioni a colori retroilluminate di alcuni fra i più noti ed eleganti piatti di colui che fu il vero genio della cucina italiana del Novecento. Capolavori di gastronomia ispirati alle opere di noti artisti contemporanei: due nello specifico, come il cremonese di Soncino Piero Manzoni (famoso per i suoi “Achromes” e per altre più dirompenti “stramberie”) e il Lucio Fontana inventore dello “spazialismo” e autore di quegli astratti essenziali “Teatrini” che tanto affascinarono Marchesi. E proprio di Manzoni e Fontana (non solo artisti ma anche clienti e soprattutto amici con i quali lo chef amava trascorrere piacevoli affabulanti serate, una volta chiuso il locale) troviamo esposte in mostra due opere emblematiche date in prestito dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Dalla loro attenta osservazione nascono per intuito, occhio e mani di Marchesi gli “Achromes di branzino” (2006) in omaggio all’amico Piero Manzoni e “Il rosso e il nero” (2011) in omaggio a Lucio Fontana, dove “l’onda rossa copre tre quarti del piatto e si infrange contro una riva di lava” con la “salsa al pomodoro, leggermente piccante e fredda, opposta ad alcuni pezzi di coda di rospo cotti nel nero di seppia. Freddo e tiepido, rosso e nero”. Arte pura, come il “Dripping di pesce” del 2004 realizzato pensando all’“action painting” di Jakson Pollock. Piatti e quadri: un confronto che diventa emozionante cortocircuito fra Alta Cucina e Arte. Laddove però l’Alta Cucina può divenire Arte pur giocando carte proprie e solo proprie, traendo ispirazione semplicemente dall’ innato senso dell’eleganza e delle proporzioni, dalla semplicità, dall’armonia e dall’amore per la materia. E’ il caso del celeberrimo “Riso, oro e zafferano” del 1981, piatto ardito e ineguagliabile, dalla “svettante solarità”, nato per caso per festeggiare i sessant’anni di un cliente e ancora oggi fra i must indiscutibili dell’alta cucina italiana. “Forse l’arte é dentro di me”, confessava Marchesi in una video-intervista (presentata in mostra a Palazzo Madama) al critico Francesco Bonami. Il che è probabile. Arte in tutte le forme e manifestazioni. Basti pensare anche al suo grande amore per la musica, che lo portò negli anni giovanili a studiare con convinzione pianoforte, finché “diviso fra musica e cucina – scriveva in terza persona nel suo libro autobiografico ‘Marchesi si nasce’ a trentadue anni prende due decisioni importanti: abbandona le lezioni di pianoforte e sposa la sua insegnante di musica, Antonietta Cassisa. Un grande amore fatto dei sentimenti che contano e di principi passioni e comuni affinità, trasmesse a figlie e nipoti, che oggi hanno tutti intrapreso la strada del professionismo musicale. Antonietta è scomparsa la scorsa estate; Gualtiero è sopravvissuto a lei solo pochi mesi. Fino al 26 dicembre 2017. Aveva 87 anni.

Gianni Milani

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“Gualtiero Marchesi. La cucina come pura forma d’arte”

Palazzo Madama-Sala Senato, piazza Castello, Torino; tel. 011/4433501 – www.palazzomadamatorino.it Fino all’11 giugno

Orari: tutti i giorni 10/18, chiuso il martedì

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Nelle foto:

– Gualtiero Marchesi “Il rosso e il nero”, omaggio a Lucio Fontana, 2011 (Foto Sergio Coimbra)
– Lucio Fontana: “Teatrino”, idropittura su tela e legno smaltato, 1965
– Gualtiero Marchesi:”Achromes di branzino”, omaggio all’amico Piero Manzoni, Fondazione Gualtiero Marchesi
– Piero Manzoni: “Bianco”, feltro cucito, 1961
– Gualtiero Marchesi: “Riso, oro e zafferano”, 1981 (Foto Sergio Coimbra)

 

San Salvario ha un cuore verde

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Una festa per tutti nel cuore di Torino

 

A una settimana esatta da Flor, domenica 3 giugno torna San Salvario ha un cuore verde, giunto alla sua settima edizione. La manifestazione, ideata dall’Associazione Donne per la difesa della società civile, dal 2017 è organizzata in collaborazione con la Nuova Società Orticola del Piemonte.


Nata con l’obiettivo di creare socialità tra le diverse anime di uno dei quartieri simbolo di Torino e di guidare i cittadini verso nuove forme di sostenibilità, San Salvario ha un cuore verde trasformerà l’intero Corso Marconi in un rigoglioso giardino, per offrire ai cittadini l’occasione di riappropriarsi di uno spazio verde nel cuore di Torino, dalla chiesa di San Salvario fino al magnifico Castello del Valentino. Una selezione di florovivaisti metterà in mostra il meglio delle proprie eccellenze floreali, mentre gli stand degli artigiani proporranno le loro creazioni dedicate al giardinaggio e al mondo del verde. Grande spazio sarà poi concesso alle tante associazioni che animano e vivono quotidianamente il quartiere nei diversi ambiti accomunate dal tema della sostenibilità sia sociale che ambientale e che godranno di un importante momento di incontro e confronto con i propri vicini di casa, in un clima cordiale e informale. In questa edizione San Salvario ha un Cuore Verde sarà inoltre collegata a San Salvario Emporium (Piazza Madama Cristina dalle 11 alle 20), il mercato dedicato all’artigianato e al design. A unire le due manifestazioni sarà l’iniziativa Via Madama Cristina Stadium, un programma di attività ludico sportive che animerà il tratto di via Madama Cristina compreso tra Piazza Madama Cristina e Corso Marconi (per l’occasione pedonalizzato). Per maggiori info: www.sansalvarioemporium.com

 

 

Accanto alle mostra florovivaistica saranno organizzate iniziative ed eventi off che coinvolgeranno tutti i torinesi. Tra questi l’ormai consueto e attesissimo concorso Balconi Fioriti Torino, a cura dell’Associazione Sguardo nel Verde di Edoardo Santoro: una vera e propria gara all’insegna del balcone più verde e lussureggiante. Non mancheranno poi, tra le vie del quartiere, momenti musicali come l’esibizione itinerante della street band “Banda Caoda Jazz School” e quella dei Boogie Wandererspillole di laboratorio teatrale con “L’insostenibile leggerezza della città” a cura di Alma –teatro, “Un matrimonio” a cura di Pentesilea e Municipale teatro e “La gioia di scrivere” per over 60 a cura di Massimo Rini.  Spazio anche a reading letterari con la Cooperativa Letteraria e FuoriAsse e a laboratori creativi di pittura per i più piccoli e le loro famiglie con gli “Agricolori” a cura di Armando Borelli. Grande protagonista della manifestazione sarà il Vietnam che, oltre ad aprire le porte del proprio Consolato, proporrà parate danzanti, eventi musicali e momenti dedicati al caffè e ai profumi di questo straordinario Paese. Per maggiori informazioni sul programma – facebook: sansalvariohauncuoreverde

2 Giugno: 72^ Festa della Repubblica

Sabato 2 giugno, alle ore 10, in Piazza Castello verrà solennizzato il 72° anniversario della proclamazione della Repubblica con la cerimonia dell’alzabandiera, accompagnata dalle note dell’Inno di Mameli eseguito della Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale. Alla celebrazione è prevista la partecipazione delle più alte cariche civili, militari e religiose della città. Nella piazza torinese saranno schierati la Bandiera d’Istituto della Scuola di Applicazione dell’Esercito e un reparto di formazione composto dagli Ufficiali Allievi della Scuola di Applicazione, Alpini della Brigata Taurinense, da Carabinieri del comando Legione “Piemonte e Valle D’Aosta, Finanzieri del Comando Regionale “Piemonte”, agenti della Polizia di Stato e del Corpo della Polizia Penitenziaria. Durante la solennità sarà letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La ricorrenza avrà termine alle 18 sempre in Piazza Castello con la cerimonia dell’ammainabandiera.

(foto: il Torinese)

Sold out per Vasco a Torino

Il Vasco Non Stop Live 2018 parte da Torino con due concerti, venerdì 1 e sabato 2 giugno allo Stadio Olimpico. E’ già sold out: gli ultimi 3 mila biglietti in vendita da poche ore sono praticamente andati a ruba  a ruba come i precedenti 80 mila. Saranno trenta le canzoni in programma, e il cantante, già arrivato a Torino, inizierà  con Cosa succede in città. Il palco è alto  22 metri e largo 71, con uno schermo di 600 metri quadrati. Fan da tutta Italia, molti già accampati davanti allo stadio.

(foto: il Torinese)

Iren, un progetto Illumina – To

Si è svolta a Torino Incontra la cerimonia di premiazione dei filmati vincitori del Premio Storie di Alternanza, un’iniziativa promossa da Unioncamere nazionale e dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti delle esperienze d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.

 

La classe quarta B Elettrotecnici dell’Istituto Avogadro di Torino, “adottata” per tre anni dal Gruppo Iren si è aggiudicata il 1° premio nella categoria Istituti Tecnici con il video – Illumina To – Un progetto nel progetto che illustra il percorso di alternanza che “illumina” la strada del lavoro. Al termine del progetto Torino avrà una luce d’artista in più progettata dagli studenti che verrà installata all’esterno della scuola durante la manifestazione “Luci d’artista”. Tradurre i saperi acquisiti nel percorso di studi in un saper fare innovativo e sostenibile, creare competenze trasversali e tecniche molto richieste dal mondo del lavoro, sono le peculiarità che sintetizzano al meglio il progetto di alternanza dell’intera classe e che hanno consentito la vincita del premio che testimonia la serietà con cui il discorso dell’alternanza è stato affrontato nel gruppo Iren dove i percorsi di alternanza sono una esperienza davvero significativa per gli studenti. La voce dei ragazzi rappresenta la migliore testimonianza dell’utilità dell’alternanza scuola-lavoro ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Torino Vincenzo Ilotte. – Nei video realizzati sono gli stessi studenti a raccontare il percorso vissuto, evidenziandone i punti di forza, tra cui la crescita personale e professionale, la buona accoglienza ricevuta e l’importanza dei tutor aziendali. Questi filmati sono per noi uno strumento utile da diffondere, per continuare a far crescere la cultura dell’alternanza sul nostro territorio, che ad oggi vede già più di 1.500 imprese pronte ad accogliere studenti”. La classe ha ritirato il premio che consiste in un buono viaggio per visite scolastiche didattiche del valore complessivo di 1.200 euro.

(foto archivio)

Da Torino al Piemonte

Convegno al Golden Palace, Via Dell’Arcivescovado18, Sala Diamante

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Contributi e proposte per il territorio

L’economia e la società dei nostri territori presentano un quadro con luci e ombre: ci sono distretti in relativa difficoltà, altri in forte ripresa, eccellenze a livello europeo coesistono con situazioni problematiche di apparente difficile soluzione. Su tutto, pesano certo i problemi strutturali del sistema Paese, che però in Piemonte si declinano anche attraverso il fallimento del progetto Mito di integrazione del Nord Ovest e l’allargamento della forbice sociale tra la conurbazione torinese e i territori vicini. Nostra intenzione è offrire una opportunità di confronto aperta e libera, alla ricerca di soluzioni condivise per una nuova stagione di sviluppo, di ordinata coesione, di benessere diffuso attraverso una revisione delle leve a disposizione delle amministrazioni locali, che devono ritrovare un intelligente ruolo di promozione del territorio e delle sue energie, la capacità di mettersi al servizio della società.

 

Intervengono:  

MARCO CANTAMESSA Professore Ordinario Politecnico di Torino Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione  GIANCARLO BANCHIERI Presidente Confesercenti Piemonte ANTONIO MATTIO Presidente Collegio Costruttori Edili di Torino

 Modera: ALBERTO MORANO Consigliere del Comune di Torino – Lista Civica

 

Alle Ogr vi spiegano cos’è l’Iphone

TIZIANO BONINI RACCONTA COSA NON SAPETE DI AVERE NELLE VOSTRE TASCHE 

Martedì 29 maggio 2018, ore 18 OGR Torino – Duomo Corso Castelfidardo, 22 – Torino

 

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La macchina che portate a spasso nelle vostre tasche è una tecnologia che ha sintetizzato in un unico apparecchio media e tecnologie precedenti. È una delle più potenti macchine a nostra disposizione, peccato che sia a disposizione anche di chi raccoglie dati per fini commerciali e politici. Durante l’incontro Tiziano Bonini fornisce una lettura provocatoria sulle potenzialità e i rischi più invisibili che lo smartphone si porta con sé, dallo zapping pseudo-televisivo delle app, alla slot-machine delle notifiche, all’inferno delle chat per genitori, fino all’uso politico dei selfies. A cavallo tra tecnologia, politica contemporanea, analisi dei media e sociologia, Bonini racconterà la “scintilla” Iphone e perché ha cambiato il nostro modo di vivere, per farci scoprire che quella sottile scatolina che teniamo tra le mani per buona parte della nostra giornata è molto più potente di quello che noi stessi pensiamo… L’appuntamento fa parte la rassegna *Scintille*, dedicata al tema dell’innovazione tecnologica, strutturata in una serie di incontri con un unico relatore che racconti una “scintilla”, ovvero una idea o un progetto o una invenzione che ha cambiato qualcosa nel nostro modo di vivere. Idee che hanno avuto una ricaduta nella vita quotidiana di tutti: non solo grandi invenzioni o teoremi o formule, ma anche piccoli oggetti che hanno modificato qualcosa d’importante nella nostra esistenza nell’arco degli ultimi 70 anni.Il ciclo è realizzato in collaborazione con l’Associazione Doppiozero fondata da Marco Belpoliti e fa parte di OGR Public Program, programma di attività promosso dalla Fondazione per l’Arte Contemporanea CRT in collaborazione con OGR Torino. Dopo il primo incontro con il codice a barre raccontato da Vittorio Marchis, seguito dall’algoritmo analizzato dal Claudio Bartocci, martedì 29 maggio è la volta dell’Iphone a cura di Tiziano Bonini. Nato a Foligno nel 1977, è ricercatore in Sociologia dei media all’Università di Siena, dove si occupa di radio, social media e cultura digitale. Ha scritto i libri Così lontano, così vicino (Ombre Corte, 2010), La Radio in Italia (Carocci 2013), Radio Audiences and Participation in the Age of Network Society (Routledge, 2015). Collabora come autore freelance con Radio2 Rai per la trasmissione Pascal, scrive per Doppiozero dal 2011, per il quale ha pubblicato anche gli ebook Chimica della radio (2013) e Hipster (2014).

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L’incontro è accessibile alle persone sorde e ipoudenti.

La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi sul sito www.ogrtorino.it

 

I prossimi appuntamenti di *Scintille*:

Martedì19 giugno alle 18 – Christian Marazzi racconta la carta di credito

Martedì17 luglio alle 18 – Maria Nadotti racconta la pillola

Si ritrovano gli “alumni” del Politecnico

 Sabato 26 maggio – ore 16,00 – Sala Consiglio di Facoltà  

 Domenica 27 maggio – ore 10,00 – Aula Magna

 

Anche quest’anno l’Associazione Alumni Polito (Associazione Ingegneri e Architetti ex Allievi del Politecnico di Torino) organizza il consueto incontro annuale per festeggiare significativi anniversari di laurea con le tradizionali pergamene d’onorepremiare i neolaureati con borse di studio offerte dai  sostenitori dell’Associazione e, dall’anno scorso, assegnare la targa di Alumnus dell’Anno ad una personalità che si è particolarmente distinta nel suo campo, sia esso scientifico, imprenditoriale o tecnologico. Il programma della manifestazione prevede, tra l’altro, sabato 26 maggio dalle ore 16.00 una Tavola Rotondasull’impatto delle tecnologie digitali nell’industria 4.0 con illustri oratori, tra cui Marco Mezzalama (Strategie dell’informatica, Politecnico), Marco Gay (Amministratore Delegato Digital Magics e past President Giovani Imprenditori di Confindustria), Tatiana Rizzante (Amministratore Delegato Reply) e Tareq Rajjal (Direttore Generale Amazon Italia). Domenica 27 maggio, dopo il saluto del Rettore del Politecnico Guido Saracco e del Presidente dell’Associazione Antonio Strumia, parlerà l’ing. Alberto Dal Poz, Alumnus Polito e Presidente Federmeccanica, e verrà consegnata la targa all’Alumnus dell’Anno 2018 all’ Ing. Tatiana Rizzante, Amministratore Delegato di Reply S.p.A., prestigiosa azienda informatica nata a Torino nella seconda metà del secolo scorso e oggi azienda internazionale con un fatturato che sfiora il miliardo di euro. Domenica riceverà la pergamena per i 55 anni di laurea anche il prof. Valentino Castellani, Professore del Politecnico di Torino, Sindaco della Città per due mandati e Presidente del TOROC che ha organizzato le Olimpiadi Invernali del 2006. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Conservatorio e del Museo della Montagna.

Nuovi voli a bordo di Turin Eye

E’ pronto il nuovo programma dei voli a bordo del Turin Eye di Borgo Dora, l’unica Mongolfiera frenata in Italia e la più grande del Mondo con i suoi 23 metri di diametro (dal 2012 a oggi ha trasportato 100 mila passeggeri). Da maggio a ottobre, oltre ai voli ordinari (tutti i giorni, meteo permettendo, dalle 10 alle 18,30 con pausa dalle 13 alle 14), sono previste alcune iniziative speciali su prenotazione ( info@soluzioniartistiche.it Tel. 011 43.67.033 – Cell. 342.13.36.565 ):

Aperitivo in volo a base di sushi e carne cruda di fassone (prima data disponibile il 25 maggio)

Alba in volo con colazione all’atterraggio

Volo + tour guidato “a passeggio per il Borgo Dora” in collaborazione con l’ARTeficIO

 

CALENDARIO EVENTI  MAGGIO – OTTOBRE 2018

VOLI SPECIALI

Per gli eventi speciali e per i gruppi di almeno 5 persone è necessaria la prenotazione, per info e prenotazioni: info@soluzioniartistiche.it Tel. 011 43.67.033 – Cell. 342.13.36.565

·         APERITIVI CRUSHI in VOLO!

Un volo con Crushi, Crushimi e Carne Cruda di Fassone al Costo per persona: €29 per gli adulti (€17 ridotto). Massimo 20 partecipanti. L’evento seguirà il seguente calendario:

25 maggio, h 18.30

9 giugno, h 18:30

15 giugno, h 18.30

30 giugno, h 18:30

7 luglio, h 18.30

4 agosto, h 18.30

31 agosto, h 18.30

8 settembre, h 18.30

14 settembre, h 18.30

29 settembre, h 18.30

12 ottobre, h 18.30

DATA SPECIALE 24 GIUGNO: volo serale per ammirare lo spettacolo dei Droni durante la festa di San Giovanni a Torino

 TURIN EYE TOUR

Volo e tour di Borgo Dora con apericena finale. Ritrovo alle 17 circa presso l’ARTeficIO, in Via Bligny, 18/L,per un tè. A seguire partenza a piedi verso il Turin Eye, alla scoperta del rione del Balon. H. 17.45 / 18.30 – voli a bordo del Turin Eye. A seguire passeggiata per il centro di Torino e apericena finale alle 19,30 circa presso l’ARTeficIO. Massimo 20 partecipanti

ALBA IN VOLO. Orario da concordare. Ritrovo presso il Turin Eye, Giardino Cardinale Michele Pellegrino. Durata evento 45 minuti. Colazione all’atterraggio. Massimo 20 partecipanti

 

VOLI REGOLARI (dal lunedì alla domenica imbarchi ogni 20 minuti, secondo i seguenti orari: 10 – 12,25 e 14 – 18,25)

Tariffe:

Minori di anni 6 e disabili: gratis sempre

Dai 6 ai 14 anni: € 9,90 da lunedì a venerdì; € 12,90 sabato, domenica e festivi

Over 14 anni: € 17,90 da lunedì a venerdì; € 19,90 sabato, domenica e festivi

Gruppi (da 5 persone in su): da lunedi a venerdì, € 13,90 per persona. Sabato, domenica e festivi, € 15,90 per persona. Sconti per gruppi di almeno 5 persone

E’ sempre possibile effettuare un imbarco prioritario sul momento, con una maggiorazione di € 7,00 sul prezzo del biglietto. Grazie all’imbarco prioritario i passeggeri salgono sul primo volo disponibile senza dover fare la coda