Cosa succede in città- Pagina 439

Ecco il Rifiutologo, guida alla corretta raccolta in città

amiat rifiutiDa alcuni giorni è disponibile la nuova versione aggiornata del Rifiutologo: una vera e propria guida alla corretta raccolta differenziata realizzata da Amiat, società del Gruppo Iren, e rivolta a tutti i cittadini di Torino.

Il nuovo formato a calendario rende più semplice la consultazione e permette di trovare facilmente tutte le informazioni sul corretto conferimento dei rifiuti, i giusti cassonetti per ogni tipologia di scarto, nonché indirizzi e orari di apertura di tutti i centri di raccolta della città.

Non solo. È anche possibile avere indicazioni dettagliate su come smaltire i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) e avere istruzioni semplici e chiare su come gestire in modo ecologico i rifiuti ingombranti, sfruttando il servizio Amiat di ritiro gratuito con prenotazione on line o telefonica.

Il Rifiutologo è già disponibile e scaricabile on line sul sito di Amiat, www.amiat.it, nell’area Guide, o attraverso la sezione del Comune di Torino dedicata all’ambiente: www.comune.torino.it/ambiente/. In questi giorni, inoltre, è in fase di distribuzione in versione cartacea presso tutte le circoscrizioni e i centri di raccolta Amiat della città.

Nelle prossime settimane, infine, Amiat provvederà alla traduzione dello stesso rifiutologo anche in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese, in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini e turisti stranieri.

Cassonetti, adesivi Amiat contro l’abbandono dei rifiuti

amiat rifiutiParte in questi giorni una nuova attività di sensibilizzazione, programmata da Amiat, società del Gruppo Iren, per cercare di arginare il più possibile il problema dell’abbandono dei rifiuti sul territorio cittadino, in particolare a fianco dei contenitori della raccolta stradale. Per cercare di frenare il fenomeno e raggiungere tutti i cittadini torinesi, compresi gli stranieri, è stato creato un nuovo materiale informativo multilingue – tradotto in arabo, inglese, francese, spagnolo e cinese – che verrà apposto direttamente sui cassonetti.  Si tratta di un adesivo che verrà consegnato direttamente agli operatori Amiat che, durante il proprio turno, monitorano costantemente gli eventuali abbandoni. Nel caso vengano notati dei rifiuti a terra, l’addetto Amiat applicherà l’adesivo sul cassonetto più vicino, per evidenziare che è stato notato un comportamento scorretto e per cercare di scoraggiarlo.  Tramite l’adesivo, inoltre, Amiat ricorda che per i rifiuti ingombranti (armadi, apparecchiature elettroniche…) è possibile richiederne il ritiro gratuito su prenotazione, semplicemente compilando il form sul sito www.amiat.it o telefonando al Contact Center Ambiente. In alternativa è sempre possibile portare tali rifiuti nel centro di raccolta più vicino. Si sottolinea, infine, che abbandonare o gettare rifiuti a terra, oltre a nuocere all’ambiente e danneggiare il decoro urbano, rimane un’azione passibile di sanzione pecuniaria. “L’abbandono del rifiuto a fianco dei contenitori stradali – dichiara il presidente di Amiat Lorenzo Bagnacani – costituisce non solo un comportamento deprecabile da un punto di vista ambientale e di decoro pubblico, ma causa ingenti costi aggiuntivi al servizio di raccolta rifiuti incidendo negativamente sul bilancio della collettività”.

Arriva il vento di favonio, in Piemonte quasi 10 gradi in più

cielo torinoDopo la pioggia il tempo da questo lunedì cambia. Temperature massime  in salita di 8 -10 gradi a causa del caldo vento di favonio che spazzerà le nubi. Le raffiche del favonio saranno forti nelle valli del Ticino e sul Piemonte orientale. Primavera con temperatura fino a 16 gradi nel Cuneese, Novarese, Torinese e Vercellese. Martedì i venti caleranno.

 

(foto: il Torinese)

Piemonte Visual Contest, alla scoperta del Secolo Breve

visual contestIl Novecento in Piemonte e il suo impatto sul nuovo Millennio sono i temi al centro della quarta edizione del Piemonte Visual Contest. Come sempre, per raccontare le diverse sfaccettature (storiche, politiche, economiche, sociali, culturali) del Secolo Breve nel nostro territorio saranno coinvolte le comunità di creativi, storyteller, mappatori, sviluppatori, data scientist e designer. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio.

Nelle prime tre edizioni, #piemonteviz ha sperimentato modalità innovative del racconto del territorio, esplorando le possibilità che arrivano dalle esperienze collaborative all’interno delle comunità legate agli open data, alle mappe open, al design e alla data visualization. In questi anni ha aggregato reti di innovatori che l’hanno reso un’esperienza di rilievo nazionale, un’iniziativa pionieristica che unisce tecnologie, storytelling, nuove piemonte mappa2forme di cultura digitale. Oggi il Piemonte è una regione in profondo cambiamento. Da territorio fortemente improntato all’industria e alla produzione, negli ultimi decenni sta accogliendo la sfida del cambiamento in ambito urbanistico, architettonico e paesaggistico fino a quello sociale, economico e culturale. Non a caso, la terza edizione del contest ha voluto indagare proprio queste trasformazioni, che affondano le radici nelle vicende del secolo scorso. E il secolo scorso resta al centro anche della quarta edizione edizione del contest, che prende il via lunedì 30 gennaio 2017 e si chiude il 15 maggio 2017.Piemonte Visual Contest – edizione 2017 si propone di indagare ad ampio spettro le vicende storiche, politiche, economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato il Novecento in Piemonte e il loro impatto sul nuovo Millennio. Il racconto dovrà svilupparsi utilizzando e integrando Data Visualization, Mappe Digitali, Storytelling e Data Journalism. Tutte le informazioni e il regolamento per la partecipazione sul sito ufficiale www.piemontevisualcontest.eu

Progetto START, la sentinella per il tumore della prostata

La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta ed il CPO Piemonte (Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica) della Città della Salute di Torino hanno avviato il primo progetto di ricerca e intervento in Italia di diffusione della sorveglianza attiva a livello di popolazione attraverso lo studio START (Sorveglianza attiva o trattamento radicale alla diagnosi per tumori della prostata a basso rischio), realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo.

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Lo studio, al quale partecipano tutte le Strutture di Urologia e di Radioterapia della Rete Oncologica, ha l’obiettivo di analizzare l’efficacia, la sicurezza e la qualità di vita nei gruppi di pazienti che hanno scelto diverse modalità di trattamento del tumore della prostata a basso rischio. Ad oggi sono stati arruolati circa 250 pazienti ed il 75% di questi, dopo adeguata informazione e discussione sui vantaggi ed i rischi delle diverse scelte, ha deciso di essere inserito nel gruppo sottoposto a sorveglianza attiva. Il tumore della prostata è diventata la neoplasia più frequente negli uomini, soprattutto per la diffusione del test con PSA, ed ogni anno in Piemonte si contano circa 3500 nuovi casi. Tuttavia, una quota significativa di questi tumori vengono diagnosticati in uno stadio localizzato ed a basso rischio e possono rimanere asintomatici per lungo tempo (anche tutta la vita). Per questi tumori sono possibili diverse modalità terapeutiche che comprendono, oltre ai trattamenti radicali alla diagnosi (chirurgia o radioterapia), anche la cosiddetta sorveglianza attiva.

 

molinette2Con la sorveglianza attiva è possibile, tramite uno stretto monitoraggio, rilevare tempestivamente eventuali situazioni di aggravamento della malattia in modo da intervenire con trattamenti più radicali soltanto in questi casi, o in seguito ad un eventuale ripensamento da parte del paziente. La sorveglianza attiva offre la possibilità di ritardare, o evitare del tutto, un intervento invasivo, riducendo il rischio degli effetti collaterali (come l’incontinenza urinaria o l’impotenza sessuale). La sorveglianza attiva, già piuttosto diffusa all’estero (ad es. negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, nei Paesi scandinavi ecc.), si sta diffondendo anche in Italia, grazie soprattutto alla partecipazione di diversi centri al Progetto internazionale PRIAS (Prostate cancer research international: active surveillance).

 

La partecipazione allo studio START riveste un grande valore per la collettività e per tutti i pazienti molinettecon tumore della prostata a basso rischio, perché da una parte fornisce informazioni molto utili al miglioramento della qualità delle cure e dell’assistenza, dall’altra aiuta le persone ad assumere decisioni più consapevoli tra le diverse possibilità di trattamento. Il 2 febbraio 2017 dalle ore 14 si svolgerà a Torino (presso l’Aula Magna dell’ospedale Molinette – corso Bramante 88) un incontro pubblico di presentazione ufficiale dello studio, del suo stato di avanzamento, dei primi risultati nonché di aggiornamento sulle evidenze circa la cura dei tumori della prostata a basso rischio.

 

Per maggiori informazioni sullo studio, compresi i criteri di inclusione per partecipare al progetto, si può consultare il sito https://www.start.epiclin.it/

 

(Foto: il Torinese)

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Universiadi di Almaty: la torinese Giada Russo affronta l’ “armata russa”

russo giada 2Mercoledì 1° febbraio 2017 la torinese Giada Russo dell’Ice Club Torino asd esordirà alle XXVIII Universiadi Invernali di Almaty in Kazakistan, pattinando nel programma corto il requiem “Memorial”. Il 2 febbraio 2017 l’azzurra gareggerà nel programma lungo sulla musica dell’ “Adagio” di Mahler. Entrambi i programmi sono stati coreografati da Edoardo De Bernardis. Le Universiadi Invernali 2017 si presentano come una competizione più difficile dei recenti Europei di Ostrava. Tra le 33 atlete in gara l’taliana si troverà a competere con l’ “armata russa”, composta dalla Campionessa del Mondo Elizaveta Tuktamysheva e da grandi pattinatrici come Alena Leonova e Elena Radionova. Inoltre, affronterà atlete europee di buon livello, oltre alla connazionale Roberta russo giada 1Rodeghiero. Una sfida difficile, per atlete di carattere e coraggio, doti che non mancano alla giovane torinese, già due volte campionessa “tricolore” nella specialità. .Io cercherò di pattinare come so, al meglio delle mie possibilità, di mettercela tutta senza pensare alle altre – ha affermato Giada Russo – poi attenderò le decisioni dei giudici con serenità e con la consapevolezza di essermi impegnata fino in fondo”. “Queste Universiadi – ha aggiunto l’azzurra – al di là del risultato, sono un sogno che si avvera. Il mio obiettivo è stato sempre quello di dedicarmi allo sport agonistico senza, però, trascurare lo studio. Ho fatto tanti sacrifici, ma ci sono riuscita”. La direttrice dell’Ice Club e storica allenatrice di Giada Russo, Claudia Masoero, che la accompagna ad Almaty, ha commentato così la difficile gara che attende la sua atleta: “Le Universiadi saranno una bella esperienza per Giada. Potrà gareggiare con atlete di grandisimo livello e sono sicura che sarà motivata a fare del suo meglio”.

Marco Travaglini

Per Fca 4,72 milioni di veicoli. E il 14 febbraio incontro sulle emissioni

fiat fca 1I delegati di dodici Paesi europei dove sono presenti  stabilimenti Fca hanno incontrato nei giorni scorsi al Lingotto, sede storica, l’azienda per discutere  sulla situazione del gruppo automobilistico in gran parte “emigrato” dalla città della Mole. L’Italia ha partecipato con la delegazione più ampia, di  otto rappresentanti, la Polonia quattro, Francia e Germania due,  gli altri uno. Fca  è stata rappresentata dal  responsabile della regione Emea, Alfredo Altavilla.  C’è attesa per 1il 4 febbraio a Bruxelles, dove  si terrà un incontro ristretto dei sindacati europei per discutere sui  decreti sulle emissioni della Commissione Europea.

“Restiamo concentrati sui nostri target», ha detto in conference call Sergio Marchionne molto soddisfatto marchionne manifestodopo l’approvazione del cda dei  conti del quarto trimestre e dell’esercizio 2016. L’ad è riuscito a portare le stime per il debito netto industriale nell’anno in corso a meno di 2,5 miliardi rispetto a una stima di consensus intorno a 4,2 miliardi.

A margine, Michele De Palma, responsabile auto della Fiom: ” Fca ha l’obbligo di informarci sulla fca lingottosituazione economica e finanziaria, su investimenti, le vendite, occupazione e organizzazione del lavoro. E ‘ un momento  particolarmente delicato alla luce dell’indagine Epa e dello scontro con la Germania.”

Il gruppo ha chiuso il 2016 con consegne di  4,72 milioni di veicoli, in linea con l’esercizio precedente: per Jeep la crescita è stata del 9%, 1,424 milioni di unità vendute). Stabili anche i ricavi, a 111 miliardi. Fca  ha  registrato un utile netto adjusted in aumento del 47%, pari a 2,5 miliardi, e un utile netto di 1,8 miliardi.

 

 

(foto: il Torinese)

Pietre d’inciampo 2017: la rassegna dei lavori delle scuole

inciampo 23Il Progetto “Pietre d’inciampo a Torino” – oltre alla posa delle “stolpersteine”, le  piccole targhe di ottone poste su cubetti di porfido incastonate nel selciato davanti all’ultima abitazione dalle vittime della deportazione nazista e fascista, ideate e realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig –  prevede ogni anno il coinvolgimento diretto delle scuole in un progetto educativo coordinato dal Museo in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”. Quest’anno inoltre, grazie alla collaborazione della Rete italiana di cultura popolare e dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, sono stati organizzati i laboratori specifici di teatro e di montaggio video. Dieci scuole hanno lavorato sulle biografie di altrettante vittime delle deportazione a cui è stata dedicata una pietra nel 2017. I risultati del loro lavoro saranno presentati negli spazi del Polo del ‘900. Di seguito il programma degli eventi:

  • Lunedì 30 gennaio ore 18 – sala Novecento – Palazzo San Daniele Dedicato a nonno Marco.Presentazione del lavoro della classe VA dell’IIS Paolo Boselli
  • Martedì 31 gennaio ore 18 – sala Conferenze – Palazzo San Celso Torino-Mauthausen. Morte a ventun anniPresentazione del lavoro della classe VA dell’IIS Giovanni Giolitti
  • Venerdì 3 febbraio ore 18 – sala Conferenze – Palazzo San Celso. Il triangolo rosso del sud. Presentazione del lavoro delle classi VF e VL dell’IPS Jacopo Bartolomeo Beccari
  • Lunedì 6 febbraio ore 18 – sala Conferenze – Palazzo San Celso. Remember Us. Presentazione del lavoro della classe III O del Liceo Galileo Ferraris
  • Martedì 7 febbraio ore 10.30 – sala Novecento – Palazzo San Daniele – Giocare per ricordare.Spettacolo teatrale della classe VD della Scuola Primaria Berta, Circolo Salgari
  • Martedì 7 febbraio ore 18 – sala Novecento – Palazzo San Daniele PacificoSpettacolo teatrale e presentazione del fumetto realizzato dalla classe IIIC dell’IC Gozzi Olivetti
  • Mercoledì 8 febbraio ore 11 – sala Novecento – Palazzo San Daniele – Polo del ‘900 Il mio maestro è una pietra. In memoria di Gemma Vitale Servadio e Sara Nina Levi. Spettacolo teatrale della classe III A della Scuola Media Statale Ugo Foscolo
  • Giovedì 9 febbraio ore 18 – sala Conferenze – Palazzo San Celso – Polo del ‘900. Leone Sinigaglia, l’armonia della dignità. Presentazione del lavoro della classe III H dell’IC Leon Battista Alberti. Venerdì 10 febbraio ore 10.30 – sala Novecento – Palazzo San Daniele – Polo del ‘900. Dedicato al nostro nuovo maestro… di vita: Rinaldo. Spettacolo teatrale della classe VA della Scuola Primaria Grazia Deledda, IC Ilaria Alpi
  • Venerdì 10 febbraio ore 18 – sala Conferenze – Palazzo San Celso – Polo del ‘900. Luigi’s memories Presentazione del lavoro delle classi IVD, IVM, IVC e IIC dell’IIS Carlo Ignazio Giulio.

Per la sala Novecento di Palazzo San Daniele ingresso da Via del Carmine 14. Per la sala conferenze di Palazzo San Celso ingresso da Corso Valdocco 4/a.

Librolandia, un team targato Salone a Just The Woman I Am

just woman donnaCi sarà anche un team targato Salone Internazionale del Libro alla quarta edizione di Just The Woman I Am, evento di sport, cultura, benessere e socialità a sostegno della ricerca universitaria sul cancro organizzato dal Sistema Universitario torinese, domenica 5 marzo in Piazza San Carlo a Torino. Il momento clou sarà la partenza alle ore 16,00 della corsa/camminata non competitiva a favore della ricerca universitaria. Just The Woman I Am è un appuntamento che, lo scorso anno, ha richiamato oltre 60.000 passaggi in piazza e 11.600 partecipanti alla corsa/camminata: donne e uomini che hanno indossato la maglietta rosa della manifestazione per dire no alla violenza e discriminazione di genere, e per sostenere la prevenzione e la ricerca universitaria sul cancro. Lo scorso anno a dare il via fu l’attuale Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Chiunque – da solo o in gruppo – può far parte del Team Salone. Da oggi sono aperte le iscrizioni. Ci si può donna just the womaniscrivere online sul sito www.salonelibro.it entro il 15 febbraio. La quota di iscrizione di 15 euro è comprensiva di assicurazione, e dà diritto alla maglietta dell’evento personalizzata con il logo del Salone, alla welcome bag e al pettorale personalizzabile con il proprio nome o nickname. E naturalmente, la quota va a sostenere la raccolta fondi a favore della ricerca universitaria sul cancro. Il team sarà attivato con un minimo di 20 iscrizioni. Ma il 5 marzo non sarà solo corsa. In piazza è previsto un fitto programma di iniziative, non esclusivamente sportive. Animeranno la giornata lezioni aperte, fitness e danze. Verrà allestita un’area stand dedicata alle associazioni femminili che vorranno partecipare e alla ricerca universitaria. Sarà inoltre attiva sulla piazza un’area radio e DJ/set e una dedicata ai più piccoli.

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Per saperne di più e vedere le immagini dello scorso anno: www.torinodonna.it.

Appendino: “Non mi interessa per chi avete votato. Non me lo dite…”

amatri preteroti appendino“Dal 19 giugno la campagna elettorale è finita e io sono diventata la sindaca di Torino e di TUTTI i torinesi”

“Non mi interessa per chi avete votato. Non me lo dite. Ogni giorno ricevo tantissimi messaggi con richieste di aiuto o sostegno di qualche tipo e, in molti di questi, leggo: “ti ho votata”, “ti ho dato il voto”, varie ed eventuali. Bene, la cosa ovviamente mi fa piacere e vi ringrazio ma, per favore, non scrivetelo. È del tutto irrilevante”. Lo scrive su facebook la sindaca di Torino, Chiara Appendino.

“Tra il serio e il faceto, se proprio volete scrivermi qualcosa di voi – aggiunge la prima cittadina – ditemi cosa avete fatto per la città. Dalla raccolta differenziata, all’aver scelto la bicicletta piuttosto che la macchina per andare al lavoro o aver trascorso la domenica in un museo o in un parco piuttosto che in un centro commerciale. Qualsiasi cosa faccia bene alla Città, non importa cosa”.

la sindaca rammenta che dal  19 giugno la campagna elettorale è finita e “io sono diventata la sindaca di Torino e di TUTTI i torinesi. Non ci sarà nessun messaggio che avrà priorità in forza di ciò che dichiarate di aver votato. Insieme alla Giunta, ai consiglieri e agli uffici cerchiamo di rispondere a tutte le richieste in base al merito e alla priorità, senza nessun’altra distinzione”.

“So perfettamente che me lo scrivete in buona fede ma quello che vorrei creare durante questa appendino-preterotiamministrazione è proprio un cambio di mentalità che metta i princìpi prima degli schieramenti, i valori prima dei colori. Siamo tutti parte di una comunità e le esigenze di ognuno devono concorrere a migliorare la vita di tutti” aggiunge nel suo lungo post sul social network

Conclude Appendino: “Con la mia Giunta le priorità saranno definite in base a quanto queste possano contribuire al benessere collettivo, non in base a chi o cosa avete votato.  Se proprio vogliamo porre un obiettivo elettorale, tra cinque anni sarò felice di vedere che questo nuovo punto di vista porterà più persone a voler partecipare alla vita della città, impegnandosi in prima persona. Nel frattempo, tutte e tutti insieme, abbiamo il dovere di lasciare la città migliore di come l’abbiamo trovata.  E insieme ce la facciamo, ne sono sicura”.

(Foto: Antonello Preteroti)