Un imperdibile evento di sport, condivisione, solidarietà e food. E’ tutto questo la “Partita del Cuoco”, partita di calcio di beneficienza tra chef, che si giocherà nel Centro sportivo della Sisport di Torino, di Via Olivero 40, il 25 maggio alle 15
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Direttore Scientifico dell’ Istituto di Candiolo, Anna Sapino, e i rappresentanti della Gambero Rosso Accademy, Alessandra Monda, e di Slow Food Torino Città, Leo Rieser, oltre a numerosi chef torinesi e piemontesi, fra cui Davide Scabin, cui spetterà il compito di dare il calcio d’ inizio della partita. L’idea è nata dalla collaborazione fra la Città del Gusto Gambero Rosso di Torino e Slow Food Condotta di Torino e ha trovato subito il contributo generoso di chef, pasticceri, gente del mondo del gusto della città e di tutto il Piemonte, pronta a scendere in campo per una bella iniziativa di solidarietà. Partita del Cuoco perchè farà da anteprima al grande evento della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus di Candiolo, che promuove il 27 maggio prossimo all’Allianz Stadium di Torino la Partita del Cuore in collaborazione con la Nazionale Cantanti. Gambero Rosso e Slow Food si occupano di cibo da sempre.
(da sin. Leo Rieser, Alessandra Monda, Anna Sapino e il responsabile Fundraising e Marketing della Fondazione, Andrea Bettarelli)
Un poker di classici per cantare tutti insieme
Un concerto imperdibile venerdì 17 maggio, alle ore 10.30, al Teatro Regio, protagonisti gli Artisti del Coro del Teatro Regio e i ragazzi del Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, diretti da Andrea Secchi, che uniranno le forze e le voci in un concerto interamente dedicato al piacere del canto, in un percorso storico e stilistico attraverso le più belle melodie d’opera: La traviata, Il trovatore e Nabucco di Giuseppe Verdi, Turandot di Giacomo Puccini, Carmen di Georges Bizet eCarmina Burana di Carl Orff. Il Coro di voci bianche è istruito da Claudio Fenoglio.Cosa significa cantare insieme? Cosa possono creare voci diverse per altezza, timbro e colore unendosi in un’armonia precisa? L’emozione che si può creare in teatro attraverso l’assieme delle voci è unica. Attraverso questo concerto speciale, il pubblico potrà scoprirlo ascoltando i due cori del Regio, quello degli “adulti” e quello delle voci bianche, che intoneranno alcune tra le più conosciute e apprezzate pagine del repertorio lirico e corale tratte da capolavori di Verdi, Puccini, Bizet e Orff. Un concerto in cui gli spettatori in sala saranno chiamati non solo ad assistere, ma a partecipare attivamente: numerosi ragazzi di scuole medie e scuole superiori, a cui lo spettacolo è dedicato, si sono preparati a cantare insieme agli artisti sul palcoscenico attraverso il progetto Lezioni di coro, a cura de La Scuola all’Opera, un ciclo di incontri presso le scuole finalizzato a imparare a intonare insieme alcune melodie ma soprattutto a scoprire le possibilità dello strumento-voce. Biglietti in vendita al costo di € 10 presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 – Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Mezz’ora prima del concerto, eventuale vendita di biglietti ancora disponibili. Info: tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it. Per le prenotazioni da parte delle scuole, contattare l’Ufficio Attività Scuola al numero 011.8815.209. Per ulteriori informazioni e approfondimenti, è attivo il blog La Scuola all’Opera. Le attività rivolte alle scuole sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Cosso, gli Amici del Regio e la Fondazione Banca Popolare di Novara.
TORINO APRE LE PORTE ALLA COCKTAIL WEEK 2019
Torna il festival torinese dedicato all’arte della mixology: oltre 30 locali della città ospiteranno masterclass, degustazioni e competizioni fra bartender per scoprire le ultime tendenze in fatto di miscelazione. Nel weekend gran finale al Salone del Cocktail, con un focus sul mondo dei low alcol drinks
Creare con gli alcolici è una spinta innata nell’uomo e la miscelazione, nel tempo, è diventata una vera e propria forma d’arte. Dai grandi classici a quelli più insoliti e futuristici, oggi è possibile trovare cocktail di ogni tipo, da quelli realizzati con polvere da sparo o nuvole effervescenti d’oro, a quelli più sofisticati con oltre 16 ore di preparazione. Per approfondire lo sconfinato mondo della mixology, il prossimo appuntamento è a Torino dal 20 al 26 maggio con la terza edizione della Cocktail Week, una sette giorni dedicata a coloro che amano l’affascinante arte dei moderni alchimisti dei drinks. La Torino Cocktail Week 2019 Giunta alla terza edizione, la Cocktail Week torinese cresce nei numeri e negli appuntamenti. Tantissimi bartender di rilievo nazionale e internazionale saranno in tour in 30 locali della città: con loro il pubblico approfondirà i segreti del liquore protagonista del giorno attraverso masterclass e degustazioni. Ogni sera della Cocktail Week, infatti, sarà dedicata a un grande classico dei superalcolici– lunedì vermouth, martedì gin, mercoledì whisky, giovedì vodka, venerdì agave e sabato rum. A chiudere l’inebriante settimana domenica 26 è in programma un panel di eventi incentrato sul mondo dei mocktail, i drinks a basso contenuto di alcol. Fra i grandi nomi dell’edizione 2019 c’è anche Diego Ferrari, un riferimento della mixology a livello internazionale grazie alle sue creazioni sotto ai 21° alcolici che terrà un seminario sulle nuove frontiere della miscelazione low alcol.
I grandi nomi
Fra i big dell’edizione 2019 troviamo Riccardo Rossi, bartender di uno dei cocktail bar più prestigiosi di Roma e ambasciatore italiano del Pisco, Beppe Mancini, brand ambassador Diageo, Cristiana Brunetti, la donna che miscela drink a suon di reazioni chimiche, Paolo Sanna, gestore del Banana Republic, luogo di culto della capitale da oltre 20 anni e Francesco Bonatti, vincitore dell’Estonian Beauty Competition per Mediland Fair Organic Spirits.
Il Salone dei Cocktail
Gran finale sabato e domenica a Palazzo Carignano con i due giorni di Salone del Cocktail, un vasto spazio espositivo, realizzato in collaborazione con To Drink, con gli stand delle più importanti aziende di liquori e due punti bar dove sarà possibile assaggiare le esclusive creazioni miscelate sul momento da barman professionisti. I dieci bar tender che, nel corso della settimana, avranno realizzato i cocktail più apprezzati dal pubblico, parteciperanno allo speciale contest finale all’interno del Salone. Due giorni dedicati non solo a chi i cocktail li miscela, ma li racconta anche su carta. Sabato sarà il turno de “Il grande libro del Vermouth” con l’autore Giustino Ballato, seguirà la presentazione di “On the Rocks” il libro sul ghiaccio di Marco Garino e “1000 e una botte” di Valerio Bigano. Domenica infine diventeremo tutti “Bartender a casa tua” insieme allo scrittore giornalista Alessandro Ricci.
Il centenario del Negroni e gli eventi imperdibili
Anche Torino, città in cui nacque il vermouth, partecipa alle celebrazioni per il centenario del Negroni. Ad aprire la Cocktail Week 2019, lunedì 20 maggio presso Eataly, è in programma la Negroni Competition, una chiamata collettiva per reinterpretare senza limiti alla propria fantasia il cocktail italiano più famoso al mondo, rivolta ai professionisti del settore e agli appassionati della miscelazione. Lunedì 20 si parlerà anche di cocktail fra chimica e alchimia nella masterclass “Aria, fuoco, terra e acqua: magia degli spiriti”, mentre martedì 21 sarà la volta di “Gin 43° 12° Aquamirabilis” con Riccardo Rossi che il giorno seguente accompagnerà in un viaggio in Perù alla scoperta del distillato nazionale con “La ruta del Pisco”. Giovedì le porte del Museo Casa Martini si apriranno durante la Cocktail Week per una speciale visita con masterclass sul superalcolico più celebrato dal mondo del cinema, mentre venerdì ci sarà l’incontro sul tema cocktail e profumi con Letta Tonatto, direttrice dell’omonima Maison “Cosa è il profumo: riconoscere le note olfattive nei cocktail”.
Ritornano le “Visioni Condivise” con la proiezione di “Storia di 1 tram” di Elis Karakaci e Alessandro Genitori (2017, 50′) prodotto da Cineimagine, il film sarà introdotto dagli autori
Documentario sulla Torino degli anni ’30 che ci accompagna verso l’inizio della II guerra mondiale seguendo tre macro filoni: la Torino del fermento culturale e del mondo universitario, il bel mondo con i suoi salotti, teatri e divertimenti proibiti e l’introduzione delle leggi razziali, della repressione fascista e della cospirazione contro il regime. Tutti idealmente collegati dal percorso seguito dal Tram numero 1, antica circolare della città, sono temi emersi dalle voci dei protagonisti della Storia: Bruno Segre e Massimo Ottolenghi, testimoni diretti, Piera Levi Montalcini, nipote di Rita Levi Montalcini, ed Emanuel Segre, figlio di Sion Segre Amar, testimoni indiretti.Il documentario dapprima scatta una fotografia della Torino dell’epoca:città dalla cultura frizzante, viva, con i suoi salotti borghesi, l’eccelso ambiente universitario dei tre premi nobel “dipinti” dal Professor Giuseppe Levi. L’eleganza dei teatri e dell’opera lirica, ma anche la Torino proibita delle case chiuse e dei divertimenti più vari; poi ci travolge rapidamente nel vortice del cambiamento: Le leggi razziali, la fuga degli italo-ebrei – come la Montalcini, costretta ad abbandonare il suo amato Ateneo – la repressione, la cospirazione anti-fascista.“Storia di 1 Tram” è stato realizzato nell’arco di 4 anni da Cinemage, associazione culturale cinematografica torinese, con la collaborazione ed i patrocini di importanti realtà tra cui Regione Piemonte, Comune di Torino, Circoscrizione 8, Associazione Torinese Tram Storici (ATTS), Gruppo Torinese Trasporti (GTT), Istoreto (Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza, Torino), Film Commission.Quasi interamente basato su interviste originali, è un lavoro che accosta la ricerca storica e delle fonti accreditate, alla testimonianza diretta dei protagonisti dell’epoca ancora in vita, nonché di persone a loro molto vicine. Le parole di storici, esperti della nostra città, sono voci dei libri di storia costantemente affiancate da racconti di vita reale, narrazioni centenarie come centenari sono i nostri protagonisti Massimo Ottolenghi (venuto a mancare un anno fa) e Bruno Segre.
L’ingresso alla serata è gratuito.
Luoghi Comuni Residenza Temporanea Porta Palazzo
Via Clemente Damiano Priocca, 3,
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Le “Visioni condivise” sono una serie di proiezioni organizzate in collaborazione con Associazione Museo Nazionale del Cinema, che già da molte stagioni accompagnano pellicole di qualità con spunti di riflessione.
Non fino a tarda notte. L’evento non ha i tempi della Movida. Ma sotto la Mole, si potranno comunque fare le ore piccole visitando mostre fotografiche di alto e altissimo livello – capaci di soddisfare ogni genere di gusti e passioni – partecipando sabato 11 maggio alla “Notte Bianca della Fotografia”, che si svolgerà in occasione del “Salone del Libro” nell’ambito degli eventi programmati da “Fo.To – Fotografi a Torino”, la grande kermesse interamente dedicata alla Fotografia e promossa, per il secondo anno consecutivo, dal MEF-Museo Ettore Fico di Torino, fino al prossimo 16 giugno. Fra musei, fondazioni, gallerie d’arte, spazi no-profit e istituti di formazione, sono ben 90 (nove in più dell’anno scorso) le sedi messe in pista per l’edizione di quest’anno: si va dagli spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati delle fondazioni più note, come la Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà benemerite come il PAV, insediate nelle periferie o nei quartieri più multietnici della città per partecipare fattivamente al processo di riqualificazione urbana attraverso l’azione culturale. In piena autonomia e libertà di scelta, saranno proprio questi enti (pubblici o privati) partecipanti alla grande squadra di “Fo.To 2019” a tenere aperti i propri spazi espostivi – ospitanti per un mese e mezzo mostre fotografiche – in occasione della “Notte Bianca” di sabato 11, in orario 18,30/23. Un’occasione indubbiamente piacevole, da prendere in seria considerazione sull’onda di un interesse per l’arte fotografica che ormai da tempo e sempre più pare coinvolgere la città, che dal 3 al 5 maggio scorsi ha ospitato, fra l’altro, presso le sale dell’ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola anche la prime edizione di “The Phair”, la Fiera dedicata esclusivamente alla Fotografia che, per tre giorni, ha riunito a Torino circa quaranta selezionatissime gallerie italiane specializzate nel settore. Tutte le informazioni su: www.fotografi-a-torino.
g. m.
Sclerosi Multipla: focus su stili di vita, programmazione familiare e aggiornamenti sulle terapie”. Domani presso l’Ospedale Le Molinette
In Piemonte la sclerosi multipla interessa 169 casi ogni 100.000 abitanti Per loro, in occasione dell’incontro “Sclerosi Multipla: focus su stili di vita, programmazione familiare e aggiornamenti sulle terapie” organizzato dal Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette si inserisce la presentazione del libro “Una formidabile gara di ballo”. Un volume illustrato che nasce dal fortunato incontro tra Carthusia Edizioni, casa editrice specializzata in editoria per ragazzi, un gruppo di mamme con sclerosi multipla tra cui Annarita Adduci, psicoterapeuta, e Roche Spa, azienda impegnata nella ricerca di soluzioni terapeutiche innovative nelle neuroscienze, che ha voluto organizzare un roadshow per portare la favola alle famiglie che convivono con questa diagnosi, direttamente nei Centri SM di tutto il territorio italiano. Il volume, disponibile gratuitamente presso il Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette, è l’espressione del progetto ambizioso di inventare una storia in grado di raccontare ai bambini la Sclerosi Multipla dei loro genitori, rappresentati per lo più da madri, poiché questa patologia colpisce soprattutto le donne. Tematica, questa della Sclerosi Multipla nel contesto familiare, condivisa proprio dal Centro Sclerosi Multipla di Torino, con l’obiettivo di stare vicino a pazienti e famiglie non solo attraverso cure e terapie, ma anche fornendo un supporto informativo per affrontare la patologia nella vita quotidiana e un servizio interdisciplinare a supporto del concepimento e delle donne, il cosiddetto servizio “Le tre età della donna con Sclerosi Multipla”.
“Nella storia raccontata nel volume si evidenzia l’importanza del contesto familiare per le persone con Sclerosi Multipla, una patologia che tocca tutti gli aspetti della vita quotidiana, dalla sfera emotiva agli aspetti più pratici, e che direttamente o indirettamente coinvolge le persone più vicine portando l’intera famiglia alla ricerca di un equilibrio e di uno stile di vita che permettano di affrontare le sfide con coraggio e in maniera propositiva, perseguendo i propri obiettivi personali e familiari senza rinunce. – dichiara la dott.ssa Paola Cavalla, Responsabile del Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette Non dimentichiamo, poi, che le persone con Sclerosi Multipla e le loro famiglie non sono sole, ma possono godere del supporto di professionisti ed esperti dei centri specializzati del proprio territorio, nonché dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che opera sia con i propri gruppi dedicati sia con i Volontari presso i Centri Sclerosi Multipla”.
“Una formidabile gara di ballo” racconta la storia di una madre speciale, una GalliNella rossa, innamorata della sua coraggiosa famiglia, che non rinuncia a mettersi alla prova in una gara di ballo molto ardua per lei, anche quando un Lupo, metafora della Sclerosi Multipla, invisibile a tutti tranne che a lei, cerca in ogni modo di metterla in difficoltà.
“Un giorno di qualche anno fa – racconta Annarita Adduci, psicoterapeuta, donna e madre con SM – dopo aver letto un opuscolo sulla Sclerosi Multipla, mio figlio, sconfortato e irritato, mi disse: “Parlano solo delle cose che con la Sclerosi Multipla non puoi fare, parlano della malattia come di un ostacolo alla felicità”. Aveva ragione. Serviva una storia che raccontasse esattamente il contrario, che spostasse i riflettori da ciò che la malattia toglie a quello che la malattia riesce comunque a dare, che aiutasse tutte le mamme con Sclerosi Multipla a raccontare ai propri figli l’invisibilità della malattia contro cui combattono, per insegnare loro a dare il giusto valore a tutto quello che riusciamo a fare, avere, essere, vivere “nonostante” la sua faticosa e costante presenza”.
Dare centralità alla danza, significa sottolineare come negli ultimi anni ci sia stato un cambiamento del paradigma della convivenza con la Sclerosi Multipla che inevitabilmente impatta sull’intero contesto familiare e nella vita di tutti i giorni. La verità riguardo a una patologia non è mai semplice. Anche quando questa è concreta, troppo spesso è più facile negarla e non parlarne. La verità rispetto alla Sclerosi Multipla è ancora più critica perché questa patologia può avere diverse manifestazioni, difficili da comprendere e spiegare; inoltre, il fatto che tante volte essa sia “nascosta” rende la condivisione ancora più faticosa. Molti studi dimostrano però l’effetto protettivo dal punto di vista psicologico del dire la verità a bambini e adolescenti rispetto a vari argomenti: è oramai condiviso che la verità abbia effetti positivi, anche quando si tratta di argomenti delicati e complessi come la malattia, che sia propria, di un genitore, di un fratello o di un familiare.
“Da più di trent’anni Carthusia realizza progetti speciali, dedicati ai bambini e alle loro famiglie per aiutarli ad affrontare insieme anche i percorsi più difficili e faticosi. – racconta Patrizia Zerbi, editore e direttore editoriale di Carthusia – Questa volta la sfida era quella di aiutare tutte quelle donne che, affette da Sclerosi Multipla, hanno scelto di diventare mamme nonostante la minaccia costante di un Lupo Invisibile, fornendo loro uno strumento di relazione come “Una formidabile gara di ballo” e facendo in modo che il messaggio arrivasse a più genitori possibili. Scritto da Emanuela Nava e illustrato da Patrizia La Porta, si tratta di un libro poetico, innovativo e terapeutico con cui raccontare ai propri figli di questa battaglia quotidiana, in cui il supporto dei loro compagni e dei bambini è parte fondamentale”.
“Siamo consapevoli che la ricerca scientifica può fare la differenza nell’aprire nuove prospettive terapeutiche che migliorino la qualità della vita di chi convive con patologie come la Sclerosi Multipla, ma crediamo che altrettanto importanti siano le iniziative in favore dei pazienti e delle loro famiglie. – dichiara Alberto Merlo, Medical Unit Head Roche SpA – Con questo libro vogliamo schierarci a fianco del coraggio delle persone che ogni giorno trovano la forza e la speranza per superare la malattia, e di chi dà loro sostegno e fiducia. Pensiamo che il volume che accompagna questo roadshow sul territorio italiano possa essere di grande aiuto per stimolare il dialogo tra genitori e figli, specie con i più piccoli, quando subentra una patologia come la sclerosi multipla”.
NELLO STAND DELLA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO
In vista della Partita del Cuore del 27 maggio all’ Allianz Stadium sarà anche lanciato il primo Sms solidale 45527 legato all’evento. Altre iniziative: “Un caffè per la Ricerca” con Lavazza e Valmora e le sfide con lo speciale calcio balilla messo a disposizione dalla Federazione Paralimpica Italiana
L’ incontro con Geronimo Stilton che promuoverà la Partita del Cuore, il lancio dell’Sms solidale 45527 collegato all’incontro sportivo benefico in programma lunedì 27 maggio prossimo all’Allianz Stadium di Torino, un “Caffè per la Ricerca”, sfide al calcio balilla con i campioni della Nazionale italiana Paralimpica… E’ molto ricco il programma di iniziative della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro nel proprio spazio (Padiglione 3, stand R158) al Salone Internazionale del Libro di Torino, manifestazione di cui è Charity Partner. La Fondazione promuove anche quest’anno nel suo stand il progetto di raccolta fondi “Un caffè per la Ricerca”, realizzato grazie alla consueta collaborazione con Lavazza e Valmora, due celebri marchi dell’eccellenza piemontese: a fronte di un offerta minima di 1 euro a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS, si potrà degustare un buon caffè e sostenere la ricerca. La stessa offerta che sarà chiesta a chi vorrà sfidarsi con lo speciale calcio balilla paralimpico, messo a disposizione dalla Federazione Paralimpica Italiana di questa specialità, presente venerdì 10 maggio dalle 16.30 con il presidente Francesco Bonanno, nove volte campione del mondo, e col suo vice e ct della Nazionale, Roberto Falchero, che offriranno una dimostrazione della loro abilità affrontando alcuni dei protagonisti della Partita del Cuore. Nello stand della Fondazione sarà inoltre possibile acquistare i biglietti della Partita del Cuore e domenica 12 maggio, dalle ore 13, Geronimo Stilton, il famoso topo giornalista, nato dalla penna di Elisabetta Dami e protagonista di decine di libri e cartoni animati, donerà una copia del suo “Piccolo libro della gentilezza” a chi acquisterà un tagliando per l’ evento del 27 maggio. Proprio in contemporanea con l’apertura del Salone (giovedì 9 maggio) partirà la raccolta fondi della Partita del Cuore attraverso l’ Sms solidale 45527, che rimarrà attivo fino al 9 giugno. Il primo sms a sostegno della Ricerca partirà dunque dal Lingotto di Torino.
Claude Monet "multisensoriale"
Immergersi negli straordinari capolavori di Monet! La mostra multimediale che coinvolge il visitatore a 360 gradi nell’arte dell’Impressionismo.Arriva in Italia l’ “esperienza” sublimata ad un livello visuale mai visto: il piacere di scoprire un nuovo modo di osservare il mondo e la natura; l’immersione totale nel cuore pulsante dell’arte
La mostra multimediale rende omaggio a Claude Monet, il principale fondatore oltre che più coerente e prolifico esponente del movimento impressionista. Il pittore che ha contribuito a cambiare la storia dell’arte attraverso un nuovo approccio verso l’esterno, cogliendo e rendendo eterno quel momento irripetibile di vita che passa veloce, quell’attimo da cogliere che viene fissato nella sua interezza e nella sua bellezza.
L’experience è prodotta e distribuita a livello internazionale dall’azienda belga Exhibition Hub e dall’azienda torinese Dimensione Eventi, già partner per molte mostre, tra cui “Van Gogh – The Immersive Experience” e “The Art of the Brick”. E’ promossa invece in Italia dall’Associazione Culturale Dreams, riuscita, in collaborazione con Next Exhibition, nell’intento di portare la mostra multimediale a Torino per la sua prima mondiale. L’iniziativa vede anche il patrocinio di Regione Piemonte e di Città Metropolitana di Torino. Mario Iacampo, Presidente di Exhibtion Hub, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di iniziare il nostro cammino da Torino. Anche la nostra experience su Van Gogh è partita dall’Italia, da Napoli, con un grande successo, che ora speriamo di bissare con Claude Monet. Sono molte ormai le installazioni definite come mostre multimediali, ma tengo a sottolineare che il pubblico vedrà a Stupinigi il livello visual massimo che la tecnologia odierna può offrire in questo campo.Siamo certi che sarà un viaggio entusiasmante per la sua originalità, capace di stupire ed emozionare un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti“. La location ospitante è la Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, pronta ad illuminarsi di nuovi colori, scenari e paesaggi; delle atmosfere suggestive della natura, cristallizzate nella pittura en plein air. Martina Palvetti, responsabile di Next Exhibition: “La scelta di questa location non è stata casuale. Abbiamo puntato ad un’eccellenza per l’eccellenza, con il desiderio di far avvicinare il pubblico all’arte in tutte le sue forme. Venire a vedere Monet – The Immersive Experience sarà occasione per vedere la bellissima location che ci ospita e nella stessa maniera chi deciderà di trascorrere una giornata estiva con gita fuori porta a Stupinigi potrà conoscere l’anima di Monet“.
CLAUDE MONET – The IMMERSIVE EXPERIENCE interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro ai capolavori di uno dei pittori più amati di tutti i tempi. Il visitatore cammina all’interno dei quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezione 3D mapping. Nel dettaglio l’area espositiva sarà rivoluzionata con il montaggio di grandi schermi che, grazie a proiettori video di altissima definizione, renderanno possibile l’impossibile: le raffigurazioni dei quadri più conosciuti di Monet prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico. Ogni superficie diventerà arte… pareti, soffitti e pavimento. Nel percorso video, della durata di circa un’ora, sarà possibile gustare l’arte da diversi punti di vista: in piedi, seduti o addirittura sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro. L’osservatore diventa protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di colori e suoni. Una magia di sfumature e di immagini a ritmo di una colonna sonora che accompagnerà il visitatore, esaltando ancora di più l’emotività del viaggio. Un vero e proprio spettacolo che si conclude con l’area della Virtual Reality Experience, grande novità. Adulti e bambini, grazie al supporto di visori ad altissima definizione, potranno vivere un’esperienza del tutto realistica nell’arte di Monet.
Giorni e orari di apertura:
La mostra sarà aperta tutti i giorni, inclusi i festivi:
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18
sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20
Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.
Prezzi biglietti:
Intero: 14 euro + prevendita
Ridotto generico (valido per over 65, under 12, cral convenzionati, media partner, disabili*): 12 euro + prevendita
Ridotto gruppi (per un minimo di 25 persone): 10 euro + prevendita
Ridotto scuole (per un minimo di 15 alunni): 8 euro + prevendita
Family pack da 3:(due adulti e un bambino o un adulto e due bambini):36 euro+ pr.
Family pack da 4:(due adulti e due bambini o un adulto e tre bambini): 44 euro+ pr.
Open (per visitare la mostra in giorno ed orario a piacere): 16 euro+ pr.
I bambini al di sotto di 3 anni non pagano.
I biglietti sono acquistabili in prevendita presso il circuito TicketOne (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati).
Il costo di prevendita è di base di 1.50 euro, ma cambia a seconda della modalità di acquisto scelta (ritiro presso il luogo dell’evento o spedizione a casa con corriere).
Durante i giorni e gli orari di apertura della mostra sarà possibile acquistare i biglietti anche direttamene al botteghino, senza costo di prevendita, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, Citroniera di Ponente in Piazza Principe Amedeo 7 a Nichelino (TO).
Info e Prenotazioni scuole:
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la biglietteria di Next Exhibition srl al numero 011/19214730.
Per le prenotazioni scuole il numero Ticketone dedicato ai gruppi è 011/0881178
Il giorno della Festa dell’Europa, giovedì 9 maggio, alle 11, nell’aula consiliare di Palazzo Lascaris, si terrà la cerimonia di premiazione delle studentesse e degli studenti vincitori della 35esima edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale“, bandito dalla Consulta europea del Consiglio regionale, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano e rivolto agli studenti delle scuole superiori piemontesi. Quest’anno sono stati 59 gli istituti che hanno partecipato con 734 temi.
Fino a domenica 9 giugno la mostra itinerante legata all’iniziativa “Papiro Tour. L’antico Egitto in Biblioteca” farà tappa alla Biblioteca Civica Primo Levi(Via Leoncavallo 17, Torino)
Promosso in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, PapiroTour celebra il 150° anniversario dell’istituzione del Servizio Biblioteche. Con questo progetto inclusivo, il Museo Egizio intende rinforzare il legame con il territorio raggiungendo i quartieri più distanti dal centro, dove mese dopo mese è allestita nelle biblioteche un’area espositiva sul tema del papiro e della scrittura egizia e sono organizzate delle attività divulgative. Fino al 30 marzo 2020, in tutto 12 biblioteche cittadine ospiteranno a turno la mostra. Nel quadro della stessa iniziativa, inoltre, fino al 31 dicembre 2020 è riservata la gratuità di accesso al museo a tutti i possessori della tessera di una delle Biblioteche Civiche cittadine*. Grazie alla mostra itinerante, i cittadini possono avvicinarsi alla civiltà faraonica osservando una serie di pannelli divulgativi e una grande replica, lunga circa due metri, del Libro dei Morti di Taysnakht realizzata dai detenuti della Casa Circondariale Lorusso-Cutugno di Torino nell’ambito del progetto “Liberi di Imparare”. Dopo una prima tappa alla Falchera, alla Biblioteca Civica Don Lorenzo Milani, l’allestimento approda alla Biblioteca Civica Primo Levi, nella zona della Barriera di Milano. In parallelo alla mostra, sono proposti nel quartiere degli appuntamenti gratuiti per adulti e bambini. Alla Biblioteca Cascina Marchesa (Corso Vercelli, 141/7), il 14 maggio, alle ore 17 si terrà l’incontro “Gli ostraka figurati di Deir el-Medina” con Daniela Galazzo, curatrice del Museo Egizio. Gli ostraka sono piccoli pezzi di ceramica o pietra, usati dagli antichi Egizi per scrivere e disegnare. Ritrovati nel villaggio degli operai di Deir el-Medina, sono una preziosa testimonianza dell’arte non ufficiale dell’antico Egitto. Alla Biblioteca Civica Primo Levi, (Via Leoncavallo 17, Torino), è atteso per il 16 maggioalle ore 17.30 l’appuntamento “Alla scoperta dei geroglifici” con il paleontologo Gualtiero Accornero. Il 23 maggio, alle ore 17, il curatore del Museo Egizio Paolo Marini presenterà l’incontro su “L’arte nell’Antico Egitto e il Rinascimento faraonico”. Un viaggio ideale “lungo migliaia di anni” porterà alla scoperta delle bellezze dell’arte Egizia fino all’epoca che va dal 722 al 332 a.C. In questo periodo, noto come Rinascimento faraonico, si recuperano modelli artistici del passato, così come secoli dopo fecero i fiorentini del XV secolo. Per i ragazzi a partire da 8 anni, il 25 maggio è prevista alle ore 10.30 una “Caccia al tesoro del faraone”. I posti sono limitati; per iscriversi bisogna contattare la biblioteca (tel. 01101131262). Il 6 giugno, infine, alle ore 17.30, si terrà l’appuntamento “Nel giardino del faraone. Piante e fiori dell’antico Egitto”, con il paleontologo Gualtiero Accornero. La rete delle Biblioteche Civiche Torinesi conta 18 sedi e un Bibliobus itinerante, con tre punti presso la Casa Circondariale “Lorusso-Cutugno” e l’Istituto Penale per i Minorenni “Ferrante Aporti”. Ai servizi di prestito e alla biblioteca digitale, si aggiungono ogni mese incontri, gruppi di lettura e altre attività. Il Museo Egizio custodisce a Torino una collezione di oltre 36.000 reperti, di cui 3.300 esposti nelle sale museali a cui si aggiungono oltre 11.000 reperti nei depositi visitabili. La straordinaria raccolta di statue, papiri, sarcofagi e oggetti di vita quotidiana consente al visitatore un viaggio nel tempo attraverso più di 4.000 anni di storia, arte, archeologia, alla scoperta di una delle più affascinanti civiltà del passato.
* La promozione non è valida per i biglietti acquistati online, per i biglietti con prenotazione e per i gruppi superiori alle 10 persone.