Cosa succede in città- Pagina 376

L’hub dell’ambiente raddoppia. Lanciato anche un crowdfunding

“Consolidare a Torino un polo di cultura e protagonismo ambientale.
Un hub in cui sviluppare idee e sinergie per la città resiliente”
La Casa dell’ambiente, spazio pubblico nato cinque anni fa in corso Moncalieri 18,
raddoppia e lancia una nuova fase del progetto di “hub” di realtà non profit impegnate per
la qualità della vita in città, la rigenerazione urbana, la lotta al riscaldamento globale. In
questi anni la Casa dell’ambiente ha ospitato mostre, seminari, dibattiti, laboratori, film a
carattere ambientale, eventi sulla mobilità sostenibile e l’inquinamento, incontri di studenti
universitari “green” e dei ragazzi di Fridays for future e la rete degli Orti metropolitani.
Anche il percorso partecipativo che ha sviluppato le proposte di riqualificazione di Parco
Michelotti si è tenuto presso la Casa dell’ambiente.


Nel quadro di una generale risistemazione della palazzina di corso Moncalieri decisa
dalla Circoscrizione 8, ora la struttura guadagna nuovi e più flessibili locali e lancia un
manifesto per “Consolidare a Torino un polo di cultura e protagonismo ambientale. Un hub
in cui sviluppare idee e sinergie per la città resiliente”
Il manifesto è già stato sottoscritto da una decina di associazioni.
“Uno spazio unico a Torino”, scrivono i firmatari, “indispensabile per fare comunità,
incontrarsi, costruire sinergie, far nascere nuove idee e favorire l’innovazione sociale in
sintonia anche con l’innovazione tecnologica e le molte forme della green economy”. Un
impegno anche economico, oltre che progettuale e organizzativo, che sarà sostenuto anche
tramite un crowdfunding. L’obiettivo dichiarato, coerente con la missione originaria, è di
rafforzare il progetto di “casa comune” dell’impegno civico e solidale per la sostenibilità.

 

(foto grande di M. Bursuc)

 

 

I rilievi degli incidenti saranno registrati su tablet

L’attività della polizia municipale di Torino punta sul digitale

Per registrare gli incidenti stradali e trasmetterne i dati,  i civich saranno dotati di tablet, forniti in comodato d’uso da Confartigianato, consentendo di risparmiare il 50% del tempo nei rilievi.

Quattro tablet sono già stati utilizzati in via sperimentale, gli altri  saranno distribuiti uno per ogni comando territoriale e al Reparto Radiomobile, che rileva circa  il 50% dei  6mila incidenti stradali che si verificano ogni anno a Torino.

Il gazebo di piazza Carlo Felice affidato alla Circoscrizione 1

Il gazebo di piazza Carlo Felice all’interno del giardino Sambuy viene inserito nel patrimonio indisponibile della Città di Torino.

Su presentazione dall’assessore al Bilancio, Sergio Rolando, il Consiglio comunale ha approvato la delibera con 22 voti favorevoli e tre astenuti.

E’ previsto che l’immobile sia assegnato alla Circoscrizione 1 affinché adotti gli atti necessari all’individuazione di un concessionario, sul quale graveranno gli oneri di manutenzione, ordinaria e straordinaria, edilizia e impiantistica.

Al dibattito precedente la votazione in Aula sono intervenuti i consiglieri Lavolta (Pd), Tresso (Lista civica per Torino), Fornari (M5S), Iaria (M5S), Foglietta (Pd), Artesio (Torino in Comune – La Sinistra) e Ferrero (M5S).

 

(foto: il Torinese)

A Torino apre il Viet Caffè

. Un Circolo ARCI nella sede del Polo scientifico-culturale Italia Vietnam

Un circolo Arci nella sede del Polo scientifico-culturale Italia Vietnam. Capita a Torino, in via Federico Campana 24, nella splendida cornice del Giardino di Bambù, sotto gli auspici del Consolato della Repubblica Socialista del Vietnam. Qui ha avviato la propria attività una nuova realtà targata Arci Torino: è il circolo Viet Caffè. Unprogetto molto particolare in uno spazio unico, aperto tutti i weekend, dalle 10 alle 22, con l’ambizione di coniugare relax, armonia e cultura.

Viet Caffè è un progetto dell’Associazione Italia Vietnam Giovani (AIVG), realtà impegnata nella promozione sociale e culturale e affiliata al Comitato Arci Torino: ha lo scopo di avvicinare la comunità torinese alla cultura vietnamita. Sorta sull’esperienza della storica Associazione Nazionale Italia Vietnam e parte integrante del Polo scientifico-culturale Italia Vietnam, AIVG è stata fondata da laureati e laureandi italiani e vietnamiti. «Tutto nasce da un’iniziativa degli studenti vietnamiti residenti a Torino, fieri di far conoscere il proprio paese» spiega Simone Campion, presidente dell’Associazione Italia Vietnam Giovani.

Nella scelta del nome si è scelto un richiamo ai caffè artistici e letterari parigini dove, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, le persone si incontravano per parlare di filosofia, di letteratura e dove gli artisti mostravano le loro opere. Il Viet Caffè è un “caffè letterario” che offrirà, ogni settimana, eventi culturali sempre nuovi. Questo spazio suggestivo è inoltre collegato con la Biblioteca Enrica Collotti Pischel di Torino, che, dagli anni Ottanta, rappresenta l’unico archivio italiano espressamente rivolto al Vietnam In Italia. Perché leggere, in Vietnam, è un atto considerato in una dimensione quasi sacrale.

Viet Caffè si presenta, dunque, un’occasione per visitare il Vietnam anche quando non è possibile prendere un aereo e partire. «L’obiettivo di Viet Caffè va oltre la bellezza e il fascino della location. Sentiamo il peso del testimone ricevuto e del grande supporto che ci viene concesso dal Consolato del Vietnam, dal Polo Italia Vietnam e dalla Comunità Viet Kieu di Torino – spiega ancora Simone Campion – Vogliamo provare a dare il nostro contributo, lavorando fianco a fianco, nell’abbattimento della cortina di pregiudizi, semplificazioni e stereotipi che si è creata nel corso dei decenni, grazie all’unico strumento a nostra disposizione: la condivisione. Condivisione di studi e testimonianze autorevoli; condivisione di uno spazio, nel pieno centro di Torino, dove ragazzi, cittadini e tutti coloro che lo desiderano possano incontrarsi e stare insieme sotto il cappello della cultura vietnamita».

La nuova apertura si inserisce in un momento di crescita per il Comitato Arci Torino, in trend con il bilancio sociale 2017/2018, presentato un mese orsono. I circoli 2018 sono saliti a 141 . Erano 107 nel 2016, 124 nel 2017. «Siamo onorati del fatto che il Polo scientifico-culturale Italia Vietnam e le associazioni che vi aderiscono si siano rivolte a noi. Il modello dei Circoli Arci è in continua trasformazione: accoglie progetti molto diversi, spesso unici come questo, e li fa dialogare tra loro, grazie alla circolarità della nostra tessera». Così Andrea Polacchi, presidente di Arci Torino che aggiunge: “Viet Caffè è un progetto di cultura e bellezza: dal giardino di una biblioteca, uno sguardo su mondi vicini e lontani”.

Inaugurata la nuova Area Arrivi di Torino-Caselle

Un nuovo biglietto da visita per Torino e il Piemonte

L’Aeroporto dà il benvenuto ai passeggeri in un’area completamente rinnovata e più sostenibile grazie a soluzioni di risparmio energetico

SAGAT e i partner commerciali investono oltre 3,5 milioni di euro

 L’Aeroporto di Torino accoglie passeggeri e accompagnatori in uno spazio rinnovato, ampio, luminoso e con un nuovo look ispirato alle forme aeronautiche. L’Area Arrivi è stata infatti completamente riqualificata e si presenta oggi arricchita di nuovi servizi e spazi commerciali per un totale di 4.455 mq rinnovati.

La superficie dell’area pubblica è stata ampliata del 21% e valorizzata da una spaziosa e accogliente piazza attrezzata con sedute di design dove attendere per dare il benvenuto ai passeggeri in arrivo, corredata da installazioni digitali con contenuti visuali informativi e di intrattenimento.

La riqualificazione ha interessato anche gli uffici e i servizi doganali, gli sportelli lost&found e oggetti smarriti.

Cambia volto anche l’accesso esterno, con una nuova pavimentazione composta da 14mila autobloccanti che compongono un disegno ispirato ai pixel, due bussole girevoli per l’accesso e accanto la scritta luminosa “Torino Airport”.

Il progetto architettonico

Il progetto di riqualificazione architettonica riconsegna, dopo 180 giorni di cantiere, un’Area Arrivi organizzata in ambienti più belli, più ampi ma soprattutto più funzionali: il nuovo layout planimetrico migliora la gerarchia degli spazi, distinguendo tra percorsi, lungo i quali si snodano le attività commerciali, e le aree di attesa.

La sostituzione integrale della facciata-vetrata ha messo in relazione l’interno e l’esterno del livello Arrivi, incrementando la luminosità naturale degli ambienti; l’altezza è stata aumentata e le funzioni commerciali sono state inserite in un contenitore architettonico dalle linee morbide e dal disegno contemporaneo. Le nicchie che si affacciano sulle aree comuni, che richiamano forme di natura aeronautica, sono tra gli elementi maggiormente connotanti.

La palette cromatica di bianco e blu avio è volutamente a tema e viene utilizzata per porre in relazione diretta le aree di progetto interne con quelle esterne.

Completa il layout un sistema di wayfinding più chiaro e di immediata lettura.

Un aeroporto più rispettoso dell’ambiente

L’intervento di riqualificazione ha migliorato non solo l’intera rete impiantistica, realizzata secondo i recenti standard normativi, ma anche l’impatto ambientale dell’infrastruttura: le 650 nuove lampade a tecnologia led di ultima generazione riducono i consumi elettrici del 70% rispetto a lampade tradizionali; la nuova facciata in vetro e l’accesso attraverso le bussole girevoli raddoppiano l’isolamento termico, consentendo un risparmio di energia per il riscaldamento e il raffrescamento; il pavimento in gres porcellanato è realizzato con tecnologia fotocatalitica, che contribuisce a purificare l’aria e a rendere più salubri e igieniche le superfici.

Nuovi servizi per i passeggeri

La passenger experience risulta migliorata con un’offerta più ricca di servizi che va incontro alle esigenze dei viaggiatori:

–              “Piemonte in your hands”, il nuovo punto di informazioni e servizi dedicati al turismo realizzato da AlpMed in collaborazione con Regione Piemonte, Visit Piemonte, Città di Torino, Turismo Torino e Provincia e Camera di Commercio di Torino, uno spazio operativo che per tutta l’estate fornirà ai visitatori informazioni e materiali turistici. Da settembre permetterà inoltre di acquistare direttamente all’arrivo in aeroporto i servizi turistici: biglietti dei collegamenti per il centro città, prenotazione di transfer individuali, oltre a tutti i servizi offerti dal portale Booking Piemonte, come camere di hotel, ristoranti, pacchetti vacanze, ticket di ingresso a musei, attrazioni, fiere ed eventi e prodotti enogastronomici;

–              la boutique del sorriso di Smile, Italy!, un nuovo luogo, lontano dai tradizionali studi dentistici, specializzato in prevenzione ed igiene dentale, il primo in un aeroporto italiano;

–              un nuovo concept per il supermercato Crai a servizio dei passeggeri e della comunità aeroportuale, ampliato non solo nella superficie ma anche nell’offerta con il nuovo banco taglio, un forno per le specialità lievitate, maggiore assortimento di prodotti freschi e take away, servizio lavanderia e fiori freschi;

–              l’offerta rinnovata di Autogrill, con il nuovo format Passaggio Torino che si compone di una struttura modulare ispirata alle moderne food court cittadine dove diverse aree e food corner convivono all’interno di uno spazio unico, offrendo ai clienti un’esperienza di facile fruibilità, immersiva e diversificata, con la zona caffetteria che si affaccia sull’esterno;

–              la nuova collocazione in Area Arrivi della Farmacia, per incontrare maggiormente le esigenze dei passeggeri;

–              completano l’offerta nuovi spazi per i rent a car, una nuova posizione per il servizio bancomat, toilette ammodernate.

Un aeroporto più digitale

Anche il nuovo livello Arrivi si inserisce nel percorso di innovazione digitale intrapreso da Torino Airport: grazie alla progettazione e all’installazione del sistema di digital signage, di grande impatto tecnologico, i passeggeri hanno a disposizione informazioni su mezzi di trasporto e orari. Inoltre la sala video “Torino e Piemonte. Ogni viaggio è un evento” è dedicata alle risorse turistiche e agli appuntamenti del territorio. Il progetto ha previsto l’implementazione di più di dieci monitor 4K e Full HD, posizionati in diversi punti, oltre a un videowall di grande formato composto da 6 display collocati sopra l’uscita unica, che trasmettono in modo sincronizzato contenuti visuali informativi e attrattivi, migliorando lo user journey e potenziando l’impatto creativo e tecnologico dello spazio aeroportuale.

Inoltre i digital locker, punti di ritiro self service posizionati in area riconsegna bagagli, hanno permesso di implementare due nuovi servizi al passeggero utilizzabili attraverso la app “Torino Airport”: la funzione “Order&Pick up”, per ordinare tramite app la propria spesa e ritirarla all’arrivo in aeroporto, e “Shop&Collect”, che consente al passeggero di fare shopping in Sala Imbarchi prima di partire e ritirare i propri acquisti al rientro a Torino.

L’investimento sostenuto da SAGAT e dai partner commerciali per la riqualificazione completa della veste architettonica, del layout, degli impianti, dei negozi e per le nuove aperture commerciali è di oltre 3,5 milioni di euro.

Sciopero mezzi pubblici, ecco le info utili

GTT INFORMA

Mercoledì 24 luglio 2019 è previsto uno sciopero nazionale di 4 ore che coinvolgerà il trasporto pubblico locale urbano, extraurbano e ferroviario. Lo sciopero è indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferrotranvieri e Fast-Confsal.

LO SCIOPERO SI SVOLGERÀ CON LE SEGUENTI MODALITÀ:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, EXTRAURBANO, ASSISTENTI ALLA CLIENTELA: dalle ore 18.00 alle ore 22.00
  • Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – Torino–aeroporto–Ceres): dalle ore 18.00 a fine turno

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero.

E’ garantita la piena operatività dei Centri di Servizi al Cliente fino alle 15.18.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

 

(foto: il Torinese)

Parte il progetto “Led per Torino”

Grazie ad un investimento di 14 milioni di euro complessivi la Città beneficerà di un risparmio annuo stimato di oltre 2 milioni di euro. Il Progetto genererà un saving energetico complessivo pari al 70%

 

Partirà nelle prossime settimane il progetto LED PER TORINO, che prevede la sostituzione di alcune migliaia di lampade di illuminazione pubblica con apparecchi a LED di nuova generazione.

Sarà inoltre avviata la completa sostituzione delle lanterne semaforiche e dei centri di controllo degli incroci semaforizzati.

L’investimento previsto è dell’ordine di 14 milioni di euro e consentirà un risparmio economico in bolletta superiore a 2 milioni di euro all’anno.

Il progetto prevede, per l’illuminazione pubblica, la sostituzione delle attuali lampade a scarica da 400W, con LED da 275W consentendo un risparmio energetico superiore al 40%.

Saranno inoltre realizzati specifici progetti illuminotecnici per ogni via, al fine di tarare la potenza ottimale dei nuovi apparecchi.

Nei prossimi mesi verrà lanciata una consultazione con i cittadini, nelle Circoscrizioni, per raccogliere suggerimenti e segnalazioni sulle priorità di intervento nei quartieri.

Per quanto concerne l’attività sui semafori è prevista la sostituzione delle lanterne semaforiche, oggi composte da tre lampade ad incandescenza a 60W, con LED a 8W che porteranno ad un risparmio energetico dell’85%.

Gli impianti saranno predisposti per i nuovi sensori di rilevamento traffico a vantaggio di sicurezza stradale, monitoraggio ambientale, funzioni prioritarie per mezzi pubblici e di emergenza.

Il risparmio energetico complessivo di LED PER TORINO sarà superiore a 10,3 milioni di KWh, equivalente al 70% sul consumo attuale.

In questo modo saranno evitate 4.550 tonnellate di CO2 all’anno, (corrispondenti a 570 mila alberi piantati) e risparmiate 2.000 TEP, pari a 15 mila barili di petrolio.

L’avvio del progetto LED PER TORINO è previsto ad inizio autunno e la conclusione per la primavera 2020 (illuminazione pubblica) e l’autunno 2022 (impianti semaforici).

 

(Foto: R. Barranca)

Una notte alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Mercoledì 24 luglio 
Gioiello di Filippo Juvarra, residenza dei Savoia e patrimonio dell’UNESCO,
la Palazzina di Caccia di Stupinigi apre agli ospiti di Club Silencio le sue
maestose porte per un evento unico targato Palchi Reali.

Club Silencio è l’associazione culturale il cui obiettivo è valorizzare e promuovere il
patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia attraverso
l’organizzazione di iniziative serali.

Mercoledì 24 luglio Scopri l’interno della sontuosa Palazzina dalla biblioteca fino al
Salone centrale, saranno inoltre presenti le guide della struttura per fornirti preziose
informazioni e curiosità.
L’aperitivo con cocktail bar verrà servito nel Cortile d’Onore della Palazzina e sarà
accompagnato dalle musiche di Ramon Moro e Altriparty & Hypsidia nell’ambito
di Palchi Reali.

“Claude Monet – The immersive experience”
Durante la serata potrai visitare la mostra “Claude Monet – The immersive
experience”, un viaggio multimediale a 360° gradi nell’arte dell’Impressionismo.

LA COMODITÀ DEL TAVOLO
A disposizione tavoli e area lounge con area food e bar dedicati. Il servizio, che dà
priorità di accesso, è attivo dalle 19:30 alle 21:30 ed è riservabile.

INFO UTILI
Mercoledì 24 luglio 2019, dalle ore 19:30 alle ore 00:00
Piazza Principe Amedeo, 7, 10042 Stupinigi, Nichelino TO

EVENTO
Come accreditarsi all’evento → https://clubsilencio.it
Dalle 19:30 alle 20:45 → Aperitivo + 1° drink: €20
Dalle 21:30 → 1° drink: €12
Visita libera + Claude Monet – The immersive experience

PREMIUM PASS
Cosa comprende e come acquistarlo → https://clubsilencio.it
– ingresso garantito
– ingresso prioritario
– un flute di spumante by Winelivery (codice promo €5: BONTON facendo un ordine
su winelivery.com su un acquisto di €15 o superiore)

Speranze per la lotta contro i tumori?

Lotta ai tumori, in Piemonte ci si prepara alle terapie innovative CAR-T nel sistema Sanitario Piemontese. Forse ci sono speranze per trovare un rimedio al male del secolo?. I tumori, devastanti per il soggetto ammalato di tumore, lo sono altrettanto per chi ne è indirettamente coinvolto, familiari e persone che non si danno pace per questa sventura che si abbatte sui propri cari.

Per dirla con la indimenticabile Oriana Fallaci, morta per questo male, il tumore  è un nemico con cui si combatte per fasi alterne, quando pensi di averlo vinto, ricompare più forte di prima, fino alla fine.

La bella notizia è che finalmente c’è qualcosa di nuovo con cui contrattaccarlo. Vale a dire, attraverso la bioingegnerizzazionedelle cellule dei pazienti,  si restituisce al sistema immunitario la sua naturale capacità di riconoscere ed eliminare le cellule tumorali.

Di tutto questo si è parlato a Torino dove si è svolta la settima tappa della Road Map CAR-T, un tavolo di confronto organizzato da Motore Sanità per favorire l’introduzione di questa terapia nel SSR piemontese. Sulle CAR-T in Italia, sul lavoro che dovranno svolgere, in tandem istituzioni e ospedali, per introdurre queste terapie in Piemonte è intervenuto Mario Boccadoro, Direttore SC Ematologia Universitaria, AOU Città della Scienza e della Salute Torino.

La terapia con Chimeric Antigen Receptor T-Cells (CAR-T) si sta imponendo come l’ultima frontiera dell’immunoterapia e in particolare delle terapie cellulari. Uno degli approcci più sofisticati all’immunoterapia è la terapia con cellule T, che esprimono la molecola cosiddetta CAR (Chimeric AntigenReceptor).

Mentre la lettera T rappresenta le cellule, o linfociti, T. Queste cellule sono le più potenti cellule killer a disposizione del sistema immunitario.

 

“Ogni anno in Italia – dichiara Franca Fagioli, Direttore SC Oncoematologia Pediatrica e Centro Trapianti, Presidio Ospedaliero Infantile Regina Margherita – vengono diagnosticati approssimativamente 500 casi di leucemia linfoblastica acuta nella popolazione pediatrica e degli adolescenti. L’immunoterapia basata sull’impiego delle CAR-T cells rappresenta una strategia terapeutica complessa la cui corretta gestione richiede la presenza di requisiti strutturali ed organizzativi adeguati, la presenza di un sistema di gestione della qualità del processo, un elevato grado di interazione fra le singole figure coinvolte e soprattutto un’adeguata expertise del team.

 

L’utilizzo delle Car-T richiederà un nuovo approccio anche dal punto di vista della governance sanitaria, come sottolineato da Franco Ripa, Responsabile Programmazione dei Servizi Sanitari e Socio-Sanitari, Regione Piemonte.

Un ruolo fondamentale per la somministrazione delle terapie a base di cellule Car-T potrebbe essere svolto dalla Città della Scienza e della Salute di Torino, che già in sé racchiude competenze e apparecchiature per affrontare tutti gli aspetti legati all’utilizzo di questo farmaco.

I Linfomi diffusi a grandi cellule rappresentano il linfoma più comune – spiega Umberto Vitolo, Direttore SC Ematologia Ospedaliera. che dire, una nuova speranza si profila per questo subdolo killer!

Tommaso Lo Russo

 

La sfida per gli ingegneri del domani

Arriva al Politecnico di Torino la finale europea della competizione d’ingegneria per studenti più grande d’Europa

 

OPENING CEREMONY

25 luglio 2019 – h 10-19

MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino

Intervento ospite speciale: Enrico Risi – h 15:00

 

Dal 25 al 31 luglio 120 studenti d’ingegneria, provenienti da tutta Europa, si sfideranno al Politecnico di Torino in sei giorni di competizione: questo e altro ancora sarà EBEC Final Turin 2019.

EBEC, European BEST Engineering Competition, è una competizione annuale organizzata dall’associazione BEST – Board of European Students of Technology. Ogni anno l’evento coinvolge circa 6500 studenti che si sfidano in 84 round locali in tutta Europa, i cui vincitori accedono ai 13 round Nazionali e Regionali; solo i migliori 120 studenti prendono parte alla finale europea: EBEC Final.

 

L’evento inizierà il 25 luglio con l’Official Opening al Museo dell’Automobile: in mattinata vi saranno i discorsi di presentazione, tra cui del Vice Rettore per la Didattica del Politecnico di Torino Sebastiano Foti, nel pomeriggio seguirà una Knowledge Fair, dedicata ad associazioni del Politecnico e startup innovative; il tutto sarà intervallato dalle esibizioni del Conservatorio di Torino, del CUS Torino e dall’intervento di uno special guest: Enrico Risi, responsabile marketing per Google e Chronicle, che racconterà la sua esperienza.