Cosa succede in città- Pagina 375

Torna il Festival del Giornalismo Alimentare

TORINO 20-22 FEBBRAIO 2020

Centro Congressi “Torino Incontra” – Via Nino Costa 8

Tre giorni dedicati al confronto sulla comunicazione del cibo e alla presentazione di nuovi studi nel settore agroalimentare. Ma anche tanti momenti pratici, come i laboratori o gli educational sul territorio, e altri dedicati al networking e al B2B per allargare la rete dei professionisti

 

Confermate in questi giorni le date della prossima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare. L’appuntamento dedicato alla riflessione e al dibattito culturale sul cibo si terrà il 20, 21 e 22 febbraio 2020 presso “Torino Incontra”, Centro Congressi della Camera di commercio di Torino.

Arrivato alla sua quinta edizione, il Festival consolida e amplia alcuni momenti che nelle precedenti edizioni erano solo in fase sperimentale. Per esempio si conferma come parte ormai fissa del festival la sezione dedicata ai laboratori pratici, realizzati con il contributo di Camera di commercio di Torino e di altri enti ed aziende partner. Allestiti negli spazi del Centro Congressi, sono destinati a diventare un momento formativo fondamentale oltre che un’opportunità per mettere in pratica le nozioni acquisite durante i panel e per approfondire aspetti come la sicurezza alimentare o la conoscenza diretta di alcune eccellenze enogastronomiche.

Dopo il successo della scorsa edizione, si riconferma anche la programmazione del momento B2B, due giornate in cui i professionisti della comunicazione potranno incontrare le aziende del settore agroalimentare interessate a una consulenza e a un confronto. Anche per il prossimo anno gli incontri B2B saranno organizzati grazie al supporto della Camera di commercio di Torino che nella passata edizione aveva coinvolto i suoi Maestri del Gusto e i produttori vitivinicoli a marchio Torino DOC.

Durante i lavori del Festival saranno chiamati a dare il proprio contributo esperti provenienti dal mondo del giornalismo, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, aziende, foodbloggerinfluencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef, rappresentanti di associazioni e uffici stampa. Filo conduttore dei dibattiti sarà stimolare il confronto e la riflessione tra i vari protagonisti della comunicazione alimentare a fronte anche di un pubblico di consumatori sempre più attento, partecipe e preparato. Torneranno anche gli educational dedicati ai giornalisti, un’occasione per conoscere le risorse e le eccellenze enogastronomiche del territorio piemontese.

Si ricorda ai colleghi giornalisti e professionisti della comunicazione che – attraverso il sito ufficiale www.festivaldelgiornalismoalimentare.it – è possibile iscriversi alla rete del Festival che attualmente conta oltre 400 membri. Si tratta di una pagina in cui è possibile presentare e promuovere il proprio lavoro, ma che nel giro di pochi anni è divenuta anche un luogo di incontro e scambio professionale che va oltre i tre giorni di Festival.

Per tutti gli aggiornamenti e le novità sulle iniziative del Festival si rimanda come sempre al sito ufficiale www.festivaldelgiornalismoalimentare.it.

Il varo della barca Fenix

Il nuovo prototipo parteciperà alla 1001Vela Cup, la regata in cui si sfidano le università europee

 

Fénix è il prototipo di SKIFF – Sail Keeping It Fast and Flat- interamente progettato dai 70 componenti del Polito Sailing Team: si tratta di un’imbarcazione composta per il 75% del suo peso di materiali riciclabili, ottimizzata e studiata per alte prestazioni grazie agli studi in campo fluidodinamico e dinamico, di materiali e applicazioni che la rendono perfetta candidata per partecipare alla 1001Vela Cup, annuale regata universitaria a livello europeo.

Il Polito Sailing Team è il gruppo studentesco del Politecnico di Torino che svolge attività di progettazione, realizzazione e conduzione di prototipi di skiff, piccole imbarcazioni di classe R3 con scafo di lunghezza ridotta (4,60 m) ed ampia velatura. Nello sviluppo dei prototipi il team è alla ricerca di soluzioni altamente innovative che garantiscano anche ottime prestazioni nelle competizioni veliche.

Il prototipo Fénix riprende le stesse linee del progetto precedente Atka – con cui il Team lo scorso anno ha conquistato il secondo posto alla 1001Vela Cup – ma è stata realizzata con una coperta del tutto rivisitata, completa di nuovo armo, circuiti, piano velico, appendici e terrazze, tutto riprogettato in vista di miglioramenti in termini di performance, puntando sull’alleggerimento del sistema barca passando da 85 a 52 kg. Lo scafo e la coperta sono infatti in materiale composito: un sandwitch di fibra di basalto riciclabile e con core in balsa, matrice in resina epossidica BIO, dimensionato tramite modelli FEM. La struttura interna in okumè, alleggerita tramite modelli FEM, le appendici in fibra di carbonio, ottimizzate con modelli FEM e profili scelti grazie a CFD.

L’Ateneo investe e supporta i Team studenteschi come attività didattica basata sul learning by doing e sulle dinamiche di gruppo che rafforzano il processo che porta alla realizzazione dell’obiettivo: all’interno di queste realtà la teoria incontra la pratica e si preparano gli ingegneri di domani” ha dichiarato Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino,  che ha partecipato al varo dell’imbarcazione insieme a Sebastiano FotiVice Rettore per la Didattica e Giuliana MattiazzoVice Rettrice al Trasferimento Tecnologico e referente del team.

Anno dopo anno le competenze dei ragazzi si sviluppano e danno vita a soluzioni sempre più performanti – dichiara Giuliana Mattiazzo, in qualità di referente del Team – oltre alle capacità tecniche che dimostrano, l’entusiasmo che mettono nell’imparare e nell’approfondire le tematiche è prezioso: si tratta infatti di un modello di crescita che li accompagna nel loro percorso formativo, un modello che racchiude in sé un’esperienza umana di valore elevatissimo”.

Salviamo la cancellata di Mastroianni

Di Pier Franco Quaglieni

Il nuovo Sovrintendente del Teatro Regio di Torino intende eliminare la cancellata al Teatro, opera di un grande artista torinese, Umberto Mastroianni. La cancellata è quindi un’opera d’arte da conservare che impreziosisce il nuovo Regio. Inoltre va ricordato che essa venne posta per preservare il teatro da ragazzini che usavano gli ingressi del teatro che per schettinare,come continua ad avvenire impunemente al monumento del Duca d’Aosta di fronte al Regio. Per questo motivo il Centro Pannunzio chiede che la cancellata venga mantenuta. Il nuovo Sovrintendente dovrebbe prima di parlare documentarsi sulla storia del teatro.

 

(foto: Scat.To – Città di Torino)

Comune e Tim insieme per promuovere il 5G

Tim e Città di Torino collaboreranno per  tre anni sullo sviluppo di tecnologie digitali e le soluzioni per la Smart City grazie al 5G.

La sinergia vale soprattutto  per quanto riguarda droni, robotica e guida autonoma. L’accordo è stato firmato, a Palazzo di Città, dalla sindaca Appendino e da Elisabetta Romano, chief technology and innovation officer di Tim. Entro il 2019 sarà coperta dal 5G oltre il 50% della popolazione torinese. “La collaborazione pubblico-privato è fondamentale per creare nuova economia e nuovi posti di lavoro. Torino, da sempre città laboratorio, prosegue la storica collaborazione con Tim che mette la città all’avanguardia” dice la sindaca.

Nuovo titolo di sosta per le zone a tariffa smart

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

Nasce un nuovo titolo di sosta valido in tutte le zone a tariffa ‘smart’ (con costo di 1 euro l’ora), dove la sosta a pagamento è stata istituita recentemente o lo sarà nei prossimi mesi: E2 (Lungodora e Campus universitario) D3 (Campidoglio) e B3 (Borgo Po e ospedali). Si tratta di due tessere plurisettimanali: una da 100 ore, una da 250 ore.

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato  la deliberazione, con l’obiettivo di aumentare l’offerta tariffaria rivolta a coloro che parcheggiano quotidianamente in zona blu.

Il nuovo titolo avrà le seguenti caratteristiche:
– Sarà composto da 4 o 10 voucher;
– Ogni voucher avrà un numero massimo di 25 ore di utilizzo settimanale;
– Potrà essere attivato ogni giorno della settimana con scadenza il sabato della settimana di avvio (eventuali ore inutilizzabili non saranno più recuperate);
– Sarà vincolato alla targa, al fine di evitare usi improrpi dello stesso;
– Il prezzo del carnet da 100 ore sarà di 30 euro (30 centesimi l’ora);
– Il presso del carnet da 250 ore sarà di 60 euro (24 centesimi l’ora).

Attualmente sono già disponibili, in tutta la città, due titoli plurisettimanali valevoli dal lunedì al sabato: uno da 45 ore a settimana, per 4 settimane, anche non consecutive, l’altro da 45 ore per dieci settimane, che nelle zone ‘smart’ costano rispettivamente 50 e 100 euro.

Stupinigi Sonic Park, che successo!

35.000 presenze, 7 concerti, 26 ore di musica. La seconda edizione di Stupinigi Sonic Park si è conclusa con un incremento del numero dei concerti e delle presenze del 75% rispetto al 2018, quando sono stati staccati 20.000 biglietti.

Dal 4 al 18 luglio sul palco di 300 metri quadrati allestito nel parco secolare della Palazzina di Caccia di Stupinigi, si sono avvicendati gli Skunk Anansie, Eugenio in Via Di Gioia, Francesco De Gregori, King Crimson, Subsonica, Mark Knopfler, Eros Ramazzotti.

La necessità di tutelare il patrimonio architettonico e ambientale della prestigiosa location ha reso quest’anno il Sonic Park un festival sostenibile e “plastic free”. Nei giorni del festival sono stati distribuiti 20.000 eco-bicchieri riutilizzabili e 20.000 litri di acqua per un risparmio totale di 1 tonnellata di plastica. E ancora: 11.000 sono stati i pasti consumati al Food Park, 18 i litri di spray antizanzare spruzzati al pubblico all’ingresso per 245 flaconi, 20.000 i posaceneri portatili distribuiti e 2 circa i chilometri di strada percorsa a piedi dal pubblico per raggiungere il palcoscenico dall’inizio del viale.

Lo staff che ha lavorato per 10 mesi alla produzione di Stupinigi Sonic Park è composto da 50 persone, 30 i volontari reclutati dall’Informagiovani di Nichelino e 30 i tecnici che hanno lavorato all’evento.

Stupinigi Sonic Park è promosso da Città di Nichelino, Sistema Cultura e Palazzina di Caccia di Stupinigi, con il sostegno di Regione Piemonte e Camera di Commercio, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Consorzio Residenze Reali Sabaude all’interno di Palchi Reali. È una produzione Reverse e Vertigo.  

 

INFO

Stupinigi Sonic Park

www.stupinigisonicpark.com  info@stupinigisonicpark.com

FB Stupinigi Sonic Park -#stupinigisonicpark

Il “Pannunzio” per la Festa del Piemonte

Con Legge Regionale n. 26 del 10 aprile 1990, il Consiglio Regionale del Piemonte stabilì l’istituzione della Festa del Piemonte, individuandola nel 22 maggio, data della promulgazione dello Statuto Regionale del Piemonte.

Senza voler nulla togliere al significato di quella scelta che si radica alla storia recente del Piemonte, noi abbiamo constatato che in quasi trent’anni che detta festa non sia di fatto mai stata solennizzata dalla popolazione piemontese e neppure dalla stessa Regione Piemonte.

Al contrario, rimane molto viva e spontanea la festa del Piemonte del 19 luglio, data che ricorda l’epica battaglia dei piemontesi sul Colle dell’Assietta nel 1747, uno dei momenti più significativi della storia del Piemonte, dove le truppe del Conte Cacherano di Bricherasio bloccarono l’aggressione francese. Fu una battaglia impari di circa 7.000 piemontesi contro i 21.000 francesi.

Fu il generale Cacherano di Bricherasio che coniò per quell’occasione il mitico “Bugia nen“.

Il Centro Pannunzio (www.centropannunzio.it, considerata l’esperienza quasi trentennale, propone come festa del Piemonte quella del 19 luglio anche nello spirito e nella lettera della citata legge regionale n. 26, che richiama tra i compiti delle Regione quello di “favorire la conoscenza della Storia del Piemonte”.

Questa era anche un’idea dello scrittore piemontese Mario Soldati.

Pier Franco Quaglieni

Firma qui la petizione:

http://chng.it/dBDYHfjBnR

Piccole – grandi inciviltà: tram bloccato per l’auto parcheggiata male

Eloquente la fotografa.  L’ auto parcheggiata male impedisce al Tram di proseguire.

Corso Raffaello angolo corso Massimo.  Disagi a tutti e per tutti.  Anche io ho avuto, nel mio piccolo,la mia dose di l disagio.  La mia auto  non poteva uscire, mezz’ ora buttata via. Nulla di drammatico, una piccola rottura di scatole. Per riempire il tempo domande al conducente Gtt.  E adesso? Arrivano i miei colleghi.  Io non posso fare nulla. Nè avanti  né indietro.  Quante volte accade? Tutti i giorni in diversi corsi. Esasperato ? Rassegnato.  Arrivano i colleghi.  Liberano il passo. Poi verbale per l’auto. Liberato, l’ unica cosa che mi viene da dire: la mamma dei cretini è sempre incinta.

 

Patrizio Tosetto

Piccolo aereo fermo, chiude la pista di Caselle

L’ aeroporto di Caselle è rimasto temporaneamente chiuso a causa di un piccolo aeromobile della scuola di volo fermo in pista.

Ne ha dato notizia su Twitter la Sagat, società che gestisce lo scalo. Sono in corso le operazioni di rimozione del velivolo per permetterne la riapertura.

 

(foto Fabrizio Cabodi)

La Sala Rossa ricorda Carlo Federico Grosso

In apertura di seduta, su richiesta del presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, la Sala Rossa ha reso omaggio – con un minuto di silenzio – a Carlo Federico Grosso, insigne avvocato e giurista, consigliere emerito e già assessore e vicesindaco del Comune di Torino, mancato lo scorso 23 luglio a Torino, dove era nato il 14 novembre 1937. Le esequie – a cui ha partecipato il consigliere Marco Chessa in rappresentanza della Città di Torino – si sono svolte lo scorso venerdì 26 luglio al Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale.