Cosa succede in città- Pagina 283

Il Banco dei Desideri. Un weekend per regalare libri, penne e quaderni

Torino, sabato 11 e domenica 12 settembre

Fondazione Mission Bambini e laFeltrinelli insieme per esaudire i desideri dei piccoli studenti in difficoltà

 

Nell’edizione 2020, raccolti oltre 10mila prodotti scolastici del valore di 45mila euro

  

Settembre è il mese di rientro a scuola e ogni studente attende quel momento per mostrare ai compagni il diario nuovo o l’astuccio pieno di penne e colori. Ma non tutti i bambini hanno l’opportunità di ricominciare la scuola con tutto ciò di cui hanno bisogno.

La Fondazione Mission Bambini ha quindi pensato a questi piccoli studenti, dai 3 ai 14 anni, che vivono in contesti disagiati e in situazioni familiari complesse dal punto di vista educativo ed economico. Bambini e ragazzini che, ancor più in questo anno segnato dalla pandemia, hanno sofferto della mancanza di materiale scolastico adeguato per seguire in maniera costante le lezioni online ma anche in presenza e che ora desiderano tornare a scuola e condividere con i propri compagni quei momenti di socialità che tanto sono mancati.

Nel fine settimana 11-12 settembre torna la terza edizione del “Banco dei Desideri”: due giornate in cui in tutte le 116 librerie laFeltrinelli presenti in 70 città italiane, tra cui Torino, sarà possibile acquistare materiale scolastico per i propri figli o nipoti e, contemporaneamente, comprare libri (tra cui anche atlanti e dizionari), giochi educativi e vari prodotti di cartoleria da donare a bambini che vivono in contesti di povertà economica e disagio sociale.

 “Dopo questo lungo periodo in cui molti bambini e ragazzi che vivono in contesti difficili hanno rischiato di rimanere indietro nell’apprendimento anche per la mancanza del materiale necessario a seguire le lezioni, torniamo insieme a laFeltrinelli con il Banco dei Desideri. Vogliamo dare un contributo concreto e garantire a ogni studente l’opportunità di tornare sui banchi di scuola con tutto ciò che serve per affrontare il nuovo anno scolastico, con le stesse opportunità degli altri compagni.” Così, Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini, racconta come nasce l’iniziativa.

         “Per il terzo anno consecutivo rinnoviamo la nostra adesione all’iniziativa ‘Banco dei Desideri’ di Fondazione Mission Bambini”, dichiara Alessandro Monti, direttore business Librerie Feltrinelli. “Un’iniziativa che ribadisce il valore dei libri per la formazione delle nuove generazioni, e che è capace di fare doppiamente bene: alla persona a cui è indirizzato il regalo e alla causa sostenuta da Mission Bambini, impegnata da oltre 10 anni nello sviluppo di servizi alla prima infanzia altamente inclusivi e accessibili. Senza dimenticare che il dono rende felice anche chi lo fa.”

La Fondazione Mission Bambini si occuperà poi di distribuire tutti questi beni scolastici raccolti a 70 tra scuole elementari e medie e centri per l’infanzia distribuiti in tutta Italia che accolgono questi studenti meno fortunati. Solo nello scorso anno sono stati raccolti oltre 10mila prodotti scolastici per un valore di circa 45mila euro.

 A Torino l’iniziativa si terrà nei punti vendita di: Via Nizza 2, P.za castello 19, Piazza C.L.N. 251 e al C.Comm. Lingotto in Via Nizza 262.

Per trovare l’elenco completo delle librerie in cui è possibile aderire al “Banco dei Desideri” consultare il sito www.missionbambini.org/banco-dei-desideri e www.lafeltrinelli.it

“Via DA QUI”: un concorso fotografico sulle targhe stradali sbagliate

“Via DA QUI”– Il concorso ideato da Raffaele Palma per CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, si rivolge a chi desideri esclusivamente cimentarsi nella documentazione fotografica dell’errata toponomastica di Torino.

Le immagini dovranno rilevare le inesattezze presenti in città su targhe stradali, lastre marmoree, insegne e segnaletiche turistiche che identificano vie, corsi, piazze, viali, giardini, personaggi ed eventi della città, evidenziando gli errori riguardanti località, nomi, cognomi, titoli professionali, date di nascita e morte e quanto altro.

Molte date di nascita o morte delle vie sono  errate. Ecco una breve lista per fare qualche esempio: Giovanni Amendola (errata nascita 1886 anziché 1882), Eleonora d’Arborea (errata nascita 1355 anziché 1340), Giovanni Botero (errata nascita 1533 anziché 1544), via Giovanni Battista Viotti (errata nascita 1753 anziché 1755), Carlo del Prete (errata morte 1929 anziché 1928 come riporta la targa), Via Antonio Fontanesi (errata nascita 1818 anziché 1820), Via Michele Buniva (errata nascita 1761 anziché 1762).

Via Gaspare Gozzi è errata: il vero nome del letterato veneziano era Gasparo.

Via Giovanni Napione (errata nascita 1745 anziché 1748) e il vero nome è Gian Francesco.

Via San Remo anziché via Sanremo e corso Spezia anziché corso La Spezia sono ambedue errati.

Non è errata invece via Sagra di San Michele (anziché Sacra), così come credono molti torinesi. Infatti la Treccani equipara i due termini Sacra e Sagra corretti in egual modo per indicare l’Abbazia in Val di Susa.

L’analisi fotografica non vuole generare inquisitori sapientoni pronti a puntare il dito contro qualcuno, ma è concepita come una divertente “caccia agli strafalcioni” presenti nel territorio, al fine di mappare una Torino ignota a sè stessa, regno fantastico che ci farà sorridere per i suoi arbitri storici e geografici e forse anche sintattici e grammaticali.

 Il fine è quello stimolare l’interesse dei cittadini a documentarsi, investigando le esatte fonti, per poter finalmente contare su indicazioni viabili credibili e corrette! Insomma, un esercizio per aguzzare la vista in una “errata corrige Maps” che ciascun candidato inanellerà in una carrellata fotografica condita da titoli ironici e divertenti.

 Il concorso fotografico “via DA QUI” non prevede alcuna quota d’iscrizione, è  completamente gratuito e non offre premi in danaro ai vincitori.

La scadenza per l’invio degli elaborati è il 31 ottobre  2021.

Esempi e bando concorso sui link:

https://www.caus.it/concorso-fotografico-via-da-qui/

https://caus-ufficiostampa-torino.weebly.com/

 Per informazioni: info@caus.it – Telefono: 339.60.57.369

Presente! Festival del Reale tra le vie di Barriera di Milano

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Presente! Festival del Reale, dal 9 al 11 settembre 2021, metterà in scena tra le vie di Barriera di Milano il rapporto sinergico tra ambiente urbano, tessuto sociale e il mondo economico locale. Creare percorsi alternativi per esplorare e sviluppare artisticamente e poeticamente il senso di comunità.

Riconoscere agli esercizi commerciali il ruolo di incubatori sociali di prossimità. Presente! Festival del Reale è organizzato da Neutopia e Teatri in Rivolta con il patrocinio della Circoscrizione 6 e dell’Accademia Albertina di Torino, il sostegno della Città di Torino, Casa Bottega e la Rete Italiana di Cultura Popolare.

9 SETTEMBRE 2021 – PIAZZA BOTTESINI – H.18

Speaker’s Corner

IVAN FASSIO

BEATRICE SACCO

 

Lo Speakers’ Corner è uno spazio aperto permanente, da collocarsi nel  contesto di Piazza Bottesini, nel quale ogni persona possa liberamente esprimere il proprio pensiero, in forma discorsiva, lirica o artistica. Il  più famoso speakers’ corner è indubbiamente quello presente nel parco  londinese di Hyde Park, ma non è il solo: in Australia, Canada, Malaysia  e altri paesi del mondo esistono luoghi di questo tipo; in Italia, l’unico  presente è situato in provincia di Pisa. Presente affida all’artista Beatrice  Sacco la realizzazione dello Speakers’ Corner in piazza Bottesini, che sarà  dedicato alla memoria di Ivan Fassio, poeta, performer e voce viva.

Zona Traffico Liminale

La scimmia in tasca – Vernissage mostra Z. T. L. Zona a Traffico Liminale a cura di Davide Galipò con opere di Francesco Aprile, Andrea Astolfi, Cristiano Caggiula, Gianluca Garrapa, Antonio Francesco Perozzi, Alessandro Mangiameli, Elena Cappai Bonanni, Marco Cubeddu presso il circolo La scimmia in tasca in via Montanaro, 16. Presentazione del Manifesto del Liminalismo. Presentazione della nuova saracinesca di MisterCaos. Performance a cura di Marco Cubeddu, Ninelevetion di Bill Sick. Dalle 20:30: Lorelies Live.

 

10 SETTEMBRE 2021 H.16-20 PERFORMANCE ITINERANTI

Artisti in vetrina

Dieci performer in vetrina di altrettante realtà di Barriera di Milano in un percorso itinerante tra le vie del quartiere. In vetrina differenti tematiche, dalla denuncia di una società attuale spersonalizzante di InCorporea alla commistione tra strumento scientifico, parole e colore di Al microscopio. La sovrapposizione dello spettatore e dell’artista, un’unione difficile e la singolarità che preme in Occidente. Le parole di Ivan Fassio rivivono nell’installazione Lavanderia delle parole, il processo creativo artistico in divenire in Partiamo da zero, l’identità con i suoi pregi e suoi difetti si mostra nello specchio di (Ti) Rifletto. Dai like dei social ai voti reali dell’artista che si espone in Da 1 a 5, l’atto performativo e poetico si fa reale e visibile in Colazione.

 

Una vetrina separa l’artista imbavagliato e un foglio sul quale imprimere i gesti non gesti del performer in Comunicazione silenziosa, lo studio dell’artista si tinge di rosso per riportarci nei vicoli dell’Amsterdam in plexiglass in A luci rosse.

 

InCorporea  di e con Cetty Di Forti e Helen Esther Nevola ai Bagni Pubblici Via Agliè.

Al microscopio di e con Francesco Raffaelli da Pietra Tonale.

Occidente di e con Barbara Giuliani a La scimmia in tasca.

Lavanderia delle parole di Laura Callari con Ivan Fassio presso Ventunesimo.

Partiamo da zero di e con Romina Di Forti da Hub culturale da Baffo.

(Ti) Rifletto di e con Manuela Marascio presso Amerio Costumi.

 Da 1 a 5 di e con Cordelia Stagno D’Alcontrès da Sanatex.

Colazione di e con Chiara Fiorano al Bar edicola Doc
Comunicazione silenziosa di e con Fabiana Borgna da Materassaio Polvere,

A luci rosse di e con Lucia Falco feat. Alessandro Rivoir in Via Baltea.

 

I tour saranno tre con i seguenti orari: 16,17,18 con partenza dai Bagni Pubblici di Via Agliè. La prenotazione per partecipare si effettua tramite mail all’indirizzo: festivalpresente@gmail.com

 

11 SETTEMBRE 2021 H. 20-23.59 PARCO AURELIO PECCEI

 

Premio Roberto Sanesi di poesia e musica

 

Finale Premio Roberto Sanesi di poesia in musica al Parco Aurelio Peccei. Con Somma Zero, Ambra Drius, Mohamed Amine Bour, Kosmonavt. Special guest Federico Sanesi e Nuria Sala Grau ft. Pietra Tonale, La voce da una riva all’altra, Alessandra Greco, Nodi e Ascending Roots, Max Collini in Hai paura dell’indie? Dalle ore 20:00 alle ore 23:59.

 

Tutti gli appuntamenti di Presente ! Festival del Reale sono gratuiti e si svolgeranno in ottemperanza alle attuali normative europee anti-Covid19.

Le illusioni di Luca Bono and Friends alle Vallere

10 settembre /  Alla Cascina Le Vallere di Moncalieri torna la grande magia per il pubblico di tutte le età e il piacere di tornare a vivere lo spettacolo dal vivo

Il Campione Italiano di Magia Luca Bono torna a Moncalieri con gli artisti del Circolo Amici della Magia per un caleidoscopico cabaret magico tra illusionismo, manipolazione e comicità. Ingresso libero sino a esaurimento posti. Prenotazione consigliata.

Torna la magia alla Cascina Le Vallere (Corso Trieste, 98, Moncalieri) nell’ambito della Rassegna Moncalieri Summer Experience 2021, cartellone di eventi a cura dell’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese! Venerdì 10 settembre alle 21.00 sarà la volta di Magic Show, caleidoscopio di illusioni portate in scena da un cast di artisti del Circolo Amici della Magia di Torino guidati da Luca Bono Campione Italiano di Magia laureato a Parigi con il Mandrake d’Oro.
L’illusionista Luca Bono, che calca le scene nazionali e internazionali ormai da anni nonostante la giovane età, torna alla Cascina Vallere di Moncalieri con un speciale show di emozioni e illusioni in compagnia di Sabrina Iannece, sua inseparabile assistente e co-protagonista. Al suo fianco Diego Allegri popolare illusionista youtuber che stavolta stupirà live con le sue performance di manipolazione e ombre cinesi e i mentalisti Beppe Brondino & Madame Zorà, protagonisti di istanti di grande suspense ed esperimenti di telepatia.
Un viaggio tra fantasia e realtà. Lo stupore dell’illusione, la poesia della grande magia. Gesti e parole tra meraviglia e incredulità per tornare a incontrarsi dal vivo condividendo l’emozione della magia e dell’illusionismo declinati in mille forme e sfaccettature.
“Con molto piacere abbiamo confermato in cartellone per il secondo anno lo show di Luca Bono, che avevamo già proposto alle Vallere con grandissimo successo la scorsa estate con un altro spettacolo – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – L’iperbolico illusionismo di Luca è un elemento di forte attrazione, in particolare per i più piccoli e le famiglie e anche nello show di quest’anno saprà sorprenderci con i suoi artisti. Ricordo in proposito che questo mese sono ancora davvero tanti alle Vallere gli appuntamenti per grandi e piccoli presenti nel nostro cartellone. Per ritrovarci poi in biblioteca il 25 per un’intera giornata sorprendente dedicata ai lettori”.
L’evento si svolgerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’ingresso sarà libero fino all’esaurimento dei posti disponibili. E’ consigliata la prenotazione ai seguenti contatti della Pro Loco Moncalieri: prolocomoncalieri@gmail.com; Tel. 011/6407428.

LUCA BONO
Luca Bono è considerato dai media tra i talenti magici più interessanti della sua generazione. Il suo primo importante riconoscimento lo conquista infatti a soli 17 anni con la vittoria al Campionato Italiano di Magia (2010) e due anni dopo si aggiudica il Mandrake d’Or (2012), riconosciuto come l’Oscar dell’illusionismo assegnato ogni anno ai più promettenti talenti internazionali. Da allora i successi si susseguono: fa televisione e gira il mondo con Arturo Brachetti, anche suo direttore artistico e regista nello spettacolo L’illusionista, prendendo parte al tour di Brachetti and Friends e agli spettacoli Comedy Majik Cho e Brachetti che sorpresa! portati in scena per 450 date in Canada e in Europa (Francia, Belgio).
Luca è stato protagonista di The illusionist – La grande magia (Canale 5), primo talent dedicato all’illusione in cui Bono è stato l’unico italiano ad arrivare in finale. È stato insegnante di Marco Columbro e Catherine Spaak nella prima edizione di Si può fare (Rai Uno).
Sito ufficiale www.lucabono.com

(foto Paolo Ranzani)

Arnovassion dij vot” e “Festa nazionale degli Stati di Savoia” tra Superga e Venaria Reale

TORNA ALLA RIBALTA LA CERIMONIA DEL “RINNOVO DEI VOTI” DI SUPERGA E LA FESTA NAZIONALE DEGLI STATI DI SAVOIA

SABATO 11 SETTEMBRE APPUNTAMENTO A VENARIA REALE E DOMENICA 12 A SUPERGA CON L’ARCIVESCOVO CESARE NOSIGLIA E I GRUPPI STORICI PIEMONTESI

Sabato 11 e domenica 12 settembre nella duplice cornice di Superga (Torino) e di Venaria Reale torneranno protagoniste storia, identità e tradizioni del Piemonte con l’edizione 2021 del “Rinnovo dei voti – Arnovassion dij vot” e della “Festa nazionale degli Stati di Savoia“.

L’importante evento, organizzato con il sostegno della Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, si collega alla vittoria conseguita il 7 settembre 1706 dall’esercito austro-sabaudo, guidato dal duca Vittorio Amedeo II di Savoia e dal cugino, principe Eugenio di Savoia-Soissons, contro l’armata franco-ispanica, forte di 45.000 soldati, che dal mese di maggio cingeva d’assedio la città di Torino, capitale degli Stati di Savoia, nel quadro del conflitto di portata europea conosciuto come “Guerra di Successione Spagnola” (1701-1714).

Il lungo assedio, segnato da continui bombardamenti sulla città con palle di pietra e bombe incendiarie, ebbe termine con la battaglia del 7 settembre, che obbligò i franco-ispanici alla ritirata: negli anni successivi alla grande impresa si affermò, a Torino e nell’intero territorio degli Stati Sabaudi, la consuetudine di celebrare la ricorrenza della vittoria e della liberazione dall’assedio come una grande festa nazionale, e questa gloriosa tradizione, interrotta per un lungo periodo, è stata in tempi recenti riportata in auge, coinvolgendo gruppi e delegazioni provenienti da tutte le province storiche degli antichi Stati, in particolare Nizza e Savoia.

La manifestazione di quest’anno si articolerà in due giornate, con una serie di iniziative culturali, storiche, identitarie e religiose che si svolgeranno nella duplice prestigiosa cornice di Venaria Reale, città che ospita la celebre Reggia, e del colle di Superga, con la splendida Basilica juvarriana.

Si inizierà a Venaria Reale nel pomeriggio di sabato 11 settembre a partire dalle ore 15.30, presso lo spazio all’aperto della Biblioteca Civica “Tancredi Milone” (via Giuseppe Verdi 18), con la conferenza sul tema “Il Piemonte e gli Stati di Savoia: memoria e identità di ieri, tradizioni di oggi e prospettive future“, organizzata grazie al sostegno del Comune, che ha concesso la disponibilità del palco, e con la collaborazione della Pro Loco. Dopo i saluti degli organizzatori e delle autorità e con la partecipazione di Paola Meliga in veste di moderatore, si succederanno gli interventi di Mauro Tosco, docente all’Università di Torino, Giorgio Enrico Cavallo, giornalista, scrittore e storico, Francesco Cordero di Pamparato, storico e scrittore, e Fabrice Dugerdil, esponente di spicco dell’associazionismo storico e identitario della Savoia.

Al termine della conferenza, vi sarà la possibilità, per i partecipanti che ne faranno richiesta, di visitare la Reggia sabauda di Venaria Reale e a seguire, nel tardo pomeriggio, di prendere parte all’apericena presso il centro di formazione Formont-La Mandria (viale Carlo Emanuele II 256). La giornata si concluderà alle ore 21 con il concerto gratuito della fisorchestra “Pietro Deiro” presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo (via San Marchese 10), promosso dal comitato organizzatore con la collaborazione della Pro Loco in concomitanza con i festeggiamenti del patrono di Altessano, San Marchese.

Cuore pulsante dell’evento, come da tradizione, sarà poi, nella giornata di domenica 12 settembre, la solenne cerimonia del “Rinnovo dei voti – Arnovassion dij vot”, in programma presso la Basilica di Superga, che perpetua la memoria del voto fatto dal duca Vittorio Amedeo II per la liberazione della capitale sabauda dall’assedio del 1706. Salito il 2 settembre, in compagnia del cugino principe Eugenio, sulla cima del colle, punto di osservazione ideale per concertare il piano di battaglia, il duca Vittorio Amedeo II, come racconta la tradizione, si raccolse in preghiera dinnanzi all’effigie della Madonna nel piccolo oratorio di Santa Maria sub pèrgolam, implorandone l’intercessione e facendo voto, in caso di vittoria, di patrocinare l’edificazione sulla vetta della colle di una grande chiesa dedicata alla Vergine, di cui si posò la prima pietra già nel 1717 e che giunse a compimento nel 1731 con l’inaugurazione del tempio sacro, progettato dal messinese Filippo Juvarra, regnante Carlo Emanuele III.

Le celebrazioni del “Rinnovo dei voti” avranno inizio domenica mattina alle ore 9 con l’intrattenimento musicale a cura della Banda “Santa Cecilia” di Trofarello e la sfilata dei gruppi storici che hanno aderito all’iniziativa, qui di seguito elencati: “Duchessa Anna Maria d’Orléans e Duca Vittorio Amedeo II di Savoia” di Verrua Savoia, “Andrea Provana” di Leynì, “Aj Sciapa-suc ed Baudisè” di Baldissero Torinese, “Conte Occelli” di Nichelino, Gruppo storico “della Fenice”, “La Corte”, “Carlo Emanuele II e il Reggimento delle Guardie della Venaria Reale” e “Conte di Cremieu” di Venaria Reale, “Cojtà Grugliascheisa” di Grugliasco, “Dragoni Rossi SAR” di Rivoli e “Armata del Duca – Reggimento Kalbermatten” del Comitato Rievocazioni Storiche 1600-1700, “Castellano e Castellana della Famija Setimeisa” di Settimo Torinese, “Amedeo VI” di Rivoli, “La Bela Rosin e la soa Gent” e “Tradizioni Sabaude” di Torino, “Conti di Bardassano” di Bardassano (Gassino), “Folclore delle valli cuneesi” di Busca, “Famija Turinèisa” sede di Torino e Venaria Reale.

Seguirà alle ore 11.30 la celebrazione della Santa Messa del Rinnovo dei Voti, officiata dall’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, e l’omaggio alla Beata Vergine di Superga presso la cappella della Madonna delle Grazie interna alla Basilica, e alle ore 12, alla conclusione della funzione religiosa, lo storico rito dell’alzabandiera e l’esecuzione degli inni dei territori rappresentati. Il programma della giornata si concluderà, per chi lo desidera, con la possibilità di partecipare alla visita guidata delle Tombe Reali e del complesso della Basilica.

La manifestazione, che intende rinnovare la tradizione storica e religiosa del “Rinnovo dei voti” e rinsaldare sempre di più i legami culturali e identitari che uniscono il Piemonte ai territori costitutivi degli antichi “Stati di Savoia”, è organizzata dal movimento culturale Croce Reale – Rinnovamento nella Tradizione con il sostegno e l’adesione di Laboratorio Piemonte, Gioventura Piemontèisa, Accademia San Pietro, Comunità Nuova Piemontese/Comunità Neuva Piemontèisa, CIVESS (Corpo Italiano Volontari Emergenze Soccorso e Solidarietà), Direction aux Affaires Savoisiennes, PLS pour la Savoie, gruppi storici “Tradizioni Sabaude” e “Carlo Emanuele II”, comitato “Piemonte da Salvare”, comunità Piemonteis.org, comitato “Personaggi Storici e Folcloristici del Piemonte”, associazione musicale Armonia, associazione “La Bela Rosin e la soa Gent”, Piemunt – Companìa dij Cavajer ëd le Tradissiun, “Ordine di Parte Guelfa” – luogotenenza del Piemonte e Valle d’Aosta.

RINNOVO DEI VOTI DI SUPERGA E FESTA NAZIONALE DEGLI STATI DI SAVOIA

Per informazioni sull’evento e prenotazioni scrivere a: superga1706@gmail.com

7 settembre 1706, la vittoriosa battaglia di Torino: una ricorrenza ricca di eventi

   

Oggi 7 settembre ricorre il 315° della battaglia che concluse vittoriosamente l’assedio franco-spagnolo che aveva stretto Torino per 117 giorni e che aveva visto la cittàe il Piemonte, Vittorio Amedeo II, i governanti, l’amministrazione, i religiosi, l’esercito e la popolazione tutta come determinati e determinanti protagonisti dellaresistenza. La vittoria meritò l’elevazione del ducato a regno, riconosciuto tra le potenze d’Europa e credibile riferimento militare e politico per guidare il Risorgimentonazionale ricorda il generale Franco Cravarezza, direttore del museo Pietro Micca, nel presentare i prossimi appuntamenti di questo anno speciale che a maggio ha festeggiato anche il 60° di nascita del museo.

Per questo, proprio nella data e l’ora in cui 315 anni fa il principe Eugenio di Savoia e il duca Vittorio Amedeo IIsbaragliavano in battaglia gli assedianti in quello che ora è Borgo Vittoria, il museo Pietro Micca ha deciso di rievocarel’anniversario nel Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, ricordando l’evento come simbolica Aurora d’Italia.

Infatti, il museo del Risorgimento dedica la prima sala del percorso di visita al 1706 ed ai suoi protagonisti ricordati con le statue di Vittorio Amedeo II e del Principe Eugenio di Savoia e con il grande dipinto (645 x 427 cm) della battaglia di Torino del 7 settembre.

Il dipinto è stato realizzato nel 1938 dai due pittori torinesi Luigi e Antonio Rigorini che si ispirarono alla grande tela di Ignace Jacques Parrocel (1667 – 1722) conservata allaresidenza viennese del principe Eugenio. Era stata commissionata espressamente per il nuovo allestimento del Museo del Risorgimento a simboleggiare il valore pre-risorgimentale della battaglia per gli effetti che ebbe sulla storia nazionale.  

La rievocazione della battaglia e del suo valore storico, dopo i saluti delle autorità istituzionali, è condotta delDirettore del museo Pietro Micca Gen. Franco Cravarezza insieme a Carla Amoretti, presidente dell’Archivio Amoretti,e allo storico Gustavo Mola di Nomaglio, vicepresidente del Centro Studi Piemontesi.

Al termine dell’approfondimento storico, l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv conferirà al museo Pietro Micca e alla memoria del generale Guido Amoretti il PREMIO INTERNAZIONALE PER IL PATRIMONIO,riconoscimento a Enti, Nazioni e Istituzioni per la tutela di tutti i patrimoni, in particolare quello storico.

Per chi non potrà assistervi in presenza, sarà disponibile dalle ore 18 dello stesso giorno la registrazione sul sitowww.museopietromicca.it.

Un altro prestigioso riconoscimento, il PREMIO GIOVANNI GRAGLIA, sarà consegnato al museo Pietro Micca il giorno 8 settembre alle ore 18 presso L’accademia Albertina di Belle Arti, via Accademia Albertina 6.

Giunto alla sedicesima edizione, il premio, presieduto dalla scrittrice Sabrina Gonzatto, è inserito all’interno del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900. Dedicare il premio al Museo Pietro Micca – spiega la Presidente – è un atto dovuto nei confronti di una realtà museale che ha visto crescere anno dopo anno un grande interesse da parte del pubblico, non solo di studiosi che provengono da tutto il mondo, ma anche studenti di ogni ordine e grado”.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. 3356299996 e info@linguadoc.it

La celebrazione rievocativa pubblica della battaglia avverrà sabato 11 settembre dalle 15,30 alle 18 con vari appuntamenti con i rievocatori in divisa d’epoca del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino.

Il primo alle 15,30 al museo Pietro Micca e subito dopo al Monumento all’eroico minatore davanti al Maschio della Cittadella.

Un momento di particolare spettacolo alle 16,30 nei Giardini Reali dove il Gruppo Storico effettuerà tiri a salve di cannone e fucileria davanti alla rinnovata fontana del Tritone e dove sono visibili le fortificazioni perimetrali delle città nel 1706 con la porta da cui uscirono gli eroici difensori superstiti per concorrere alla battaglia e da dove entrarono il Principe Eugenio di Savoia e il duca Amedeo II dopo la vittoria per il Te Deum in Duomo.

Seguiranno alle ore 17 la cerimonia istituzionale in piazza Palazzo di Città con la deposizione di corona al Principe Eugenio di Savoia e alle 18 in Duomo la messa di suffragio per i Caduti dell’assedio e di ringraziamento.

Le celebrazioni del 315° anniversario si concluderanno nella stessa serata di Sabato 11 settembre alle ore 21 con ilconcerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinensecon una carrellata di musiche militari dal XVIII secolo ad oggi.

Si svolgerà nella Corte di Palazzo Reale, accesso gratuito dalle ore 20 e inizio concerto alle ore 21.

Prenotazione obbligatoria all’email eventi@museopietromicca.it, necessari Green Pass e mascherina

Per quella sera, in sinergia con le celebrazioni cittadine ed il concerto, anche i Musei Reali offriranno una apertura straordinaria con ingresso dalle ore 19,30 alle 23:30 (ultimo ingresso ore 22:30). Accesso ai percorsi di visita con tariffa speciale e green pass.

Torino ogni anno e in particolare in questo doppio e importante anniversario ricorda e si stringe con affetto al suo museo e ai Rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca e della Città di Torino che ne ricordano Storia e Patrimonio.

A tutti gli interessati punta il dito di invito personale la nuovaMascotte del museo, realizzata per l’occasione da Vittorio Pavesio, cofondatore di Torino Comics, che stringe nella mano la speciale penna “Aurora d’Italia” delle Collezione Torino, dedicata all’anniversario e che gli interessati potranno trovare al museo Pietro Micca con le suggestive gallerie sotterranee.

Cinque giovani artisti sotto il segno ambiguo della “contraddizione”

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“Sul principio di contraddizione”   Fino al 3 ottobre

La “contraddizione” non s’addice all’arte? Certo che sì. E perché mai dovrebbe esserne esclusa? L’arte (ad ogni epoca e luogo appartenga) è infatti spesso “contraddizione”. Se per “contraddizione” intendiamo ricerca, accettazione dell’imprevisto, della magia che sottende a un segno piombato lì per caso o ancora sperimentazione, riflessione o ripensamento che ti fa barcollare per connetterti a nuove verità. Accettate, messe in posta con altre e precedenti intenzioni operative, fatte interagire per generare altro e altro ancora e altro ancora, quasi all’infinito.

In un gioco su cui non è mai lecito barare e su cui necessita sempre, fino al momento in cui t’accorgi di dover chiudere la partita, una grande tecnica e un grande mestiere. E’ questo ciò che vuole raccontarci, in modo perfino esasperato, la mostra “Sul principio di contraddizione”, ospitata alla “GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea” di Torino, fino al 3 ottobre prossimo, e curata con saggia maestria da Elena Volpato. Con saggia maestria. E chiara competenza. Perché nel gioco contradditorio di cui sopra è parte attiva importantissima anche la curatrice, cui spetta il compito non facile di intrufolarsi nel labirinto delle immagini per trovare segnali riconcilianti laddove concetti e segni sembrano al contrario seguire tracce parallele senza possibilità di abbracci e correlazioni. Un grande e intelligente e competente lavoro, dunque, quello della Volpato che ha saputo mettere insieme una cinquantina di opere a firma di cinque artisti della stessa “nuova” generazione, legati a un fare arte di stretta attualità in cui il “principio della contraddizione” diventa spazio di emozionante, artistica espressività. I loro nomi: Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone. “Non è un tema, né un linguaggio – spiega la curatrice – quello che unisce i cinque artisti presenti in questa esposizione. Ciò che li unisce è la capacità di tenere all’interno delle loro opere lo spazio che separa e congiunge più rappresentazioni e di riconoscere il loro sovrapporsi nel tempo, di accogliere nel corpo stesso dell’opera il cono d’ombra da cui provengono svelando l’inesauribilità delle immagini, il loro emergere continuo e ripetuto”. Un ambiguo sovrapporsi di opposti. Un “principio di contraddizione”, per l’appunto “che l’arte può rivendicare per amore di bizzarria” nel dialogo contrapposto della “libertà contro la ragione”. Che ritroviamo, per iniziare, nell’immaginario di Flavio Favelli (Firenze, 1967), nelle sue improbabili composizioni architettoniche come nella sua capacità di tenere insieme la lontana tragicità di eventi storici insieme “all’apparente leggerezza delle pubblicità che li accompagnarono sulle pagine dei giornali”; o ancora, nelle suggestive e sotto traccia “Veroniche” di Luca Bertolo (Milano, 1968), così come nelle complesse, aggrovigliate ma anche lucide e perfette sculture in vetro di Diego Perrone (Asti, 1970). E che dire delle opere di Francesco Barocco (Susa, 1972) dov’è impossibile dire se i disegni impressi di nera grafite “siano il fondo oscuro da cui emerge il bianco della sua scultura o se siano le ombre a posarsi sul gesso per animarne il corpo in diverse presenze”? A chiudere la cinquina il ravennate Riccardo Baruzzi (Lugo, 1976) con le sue tele popolate di forme e figure che si incrociano, si sovrappongono, emergono e si inabissano, portandosi dietro lo strano presentimento di dissolversi e scomparire in un battito d’ali. Verità opposte. Il tutto e il contrario di tutto. Mondi chiari all’apparenza, ma suggestivi e poetici proprio nella loro non definizione e visionaria indeterminatezza.

Gianni Milani

“Sul principio di contraddizione”
GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429523 o www.gamtorino.it
Fino al 3 ottobre
Orari: merc. giov. e ven. 13/20; sab. e dom. 10/19 con prenotazione obbligatoria

 

Nelle foto

– Diego Perrone: “Senza titolo”, vetro, 2016
– Flavio Favelli: “Military Decò (A)”, assemblaggio di mobili dipinti, 2019
– Riccardo Baruzzi: “Arlecchino Pescatore (after Renato Birolli)”, olio su lino e legno, 2019

App “Luce in città” che permette agli utenti di segnalare ad Iren eventuali guasti o anomalie

E’ disponibile la nuova versione dell’App Luce in città che permette agli utenti di segnalare ad Iren eventuali guasti o anomalie inerenti al servizio di illuminazione pubblica di Torino, velocizzando così l’attività di ripristino a vantaggio dell’efficienza e qualità del servizio.

Realizzata da Iren e disponibile sia per sistemi Android che iOS, l’applicazione rappresenta uno strumento gratuito, utilizzabile in mobilità e quindi utile per effettuare segnalazioni in tempo reale. Rispetto alla versione precedente, già disponibile da alcuni anni, Luce in città è dotata ora di una interfaccia più intuitiva ed arricchita di migliori funzioni di localizzazione.

Con pochi e semplici passaggi, l’App consente di segnalare il guasto scattando una foto o inviando il codice del punto luce non funzionante, geolocalizzando automaticamente l’area interessata. A intervento concluso, l’utente che ha segnalato l’anomalia di servizio, riceve un feedback sull’attività portata a termine, ottenendo quindi un ritorno puntuale sulla risoluzione della sua segnalazione.

L’App è già disponibile su Google Play e su Itunes e può essere scaricata anche dal sito internet del Gruppo Iren, alla pagina https://www.gruppoiren.it/illuminazione-pubblica-e-artistica.

L’applicazione Luce in Città si affianca al tradizionale numero verde destinato alla segnalazione guasti (800 913737 attivo 24h su 24, 7 giorni su 7).

 

 

40 tonnellate di frutta e verdura, senza precedenti i risultati dell’Agosto Salvacibo a Torino

Lo avevamo chiamato “Agosto Salvacibo”, il nostro lavoro nel mese di agosto con l’aggiunta di una iniziativa nuova ed eccezionale: la distribuzione diretta al Parco Dora nei torridi venerdì pomeriggio. E quasi a sorpresa ne abbiamo salvato tanto di cibo.

In generale si è trattato “soltanto” della conferma puntuale, implacabile e senza alcune pausa dell’insieme delle attività di recupero e redistribuzione del cibo che costantemente si mantengono e spesso si allargano in questo 2021. Diciamo “soltanto” tra virgolette perché ad agosto “l’impresa eccezionale dammi retta è di essere normale“. A quanto ci risulta, praticamente tutte le altre attività di aiuti alimentari hanno praticato sospensioni feriali più o meno lunghe. Lo avevamo previsto e abbiamo voluto evitare che questo si traducesse in uno spreco di cibo. In effetti sembra proprio che il cibo invenduto ad agosto non diminuisca, nonostante una quota degli ambulanti sia in ferie e quelli aperti tengano conto del calo della popolazione.

Il nostro impegno nei mercati ad agosto ha fatto sì che i chilogrammi recuperati e redistribuiti siano stati 18712. Mentre nel luglio scorso il recupero si era attestato sui 16794 kg (quindi un aumento di quasi due tonnellate, pari all’11,4%) e nell’agosto 2020 erano stati 16260 kg (+15%). E se a questo aggiungiamo lo straordinario lavoro della Carovana Salvacibo (che recupera le eccedenze alimentari dal CAAT) e alcuni mercati dove si recupera solo al sabato, durante l’Agosto Salvacibo sono state più di 40 le tonnellate di cibo salvato e redistribuito: solo al Parco Dora nei quattro venerdì sono state distribuite 5,2 tonnellate di frutta e verdura.

I mercati su cui l’azione di recupero si è dispiegata in questo agosto sono quelli quotidiani di Porta Palazzo, corso Cincinnato, piazza Foroni, via Porpora, Borgo Vittoria, Santa Rita, via O.Vigliani, corso Svizzera e corso Palestro. Senza dimenticare, al sabato, i mercati di Casale/Borromini, Baltimora, Benefica e Nizza che grazie ai volontari del Sabato Salvacibo hanno garantito altri importanti presidi in giro per la città.

Un aspetto molto importante è che la frutta e verdura recuperata sia stata distribuita tutta, nonostante la paura che il calo agostano dei residenti creasse deserto. Più che il calo ci sono stati problemi di caldo. La Smat, che certifica sulla base dei consumi idrici le presenze in città, ha valutato che mancavano 360 mila residenti alla vigilia di Ferragosto. Vuol dire che comunque più della metà dei torinesi, forse 500 mila, erano in città.

In una città di 500 mila persone tutte le attività, in particolare quelle più utili a chi ha scarse risorse, non si dovrebbero interrompere e le ferie, di conseguenza, andrebbero organizzate in modo da tenerle vive. I dati e l’esperienza dell’Agosto Salvacibo (soprattutto col progetto Repopp in collaborazione con Città di Torino Iren e Novamont) ci sembrano dimostrarlo.

Eco dalle Città

Un weekend ricco ai musei della Fondazione

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

3 – 9 settembre 2021

 

 

SABATO 4 SETTEMBRE

 

Sabato 4 settembre ore 16

TEA CEREMONY (produzione di SRSLYyours)

MAO –Spettacolo teatrale in lingua inglese nell’ambito del Fringe Festival

Combinando meditazioni guidate e interazione col pubblico, un performer nei panni di una geisha conduce i partecipanti in un viaggio attraverso Africa, India, Bangladesh, Medio Oriente e Sud America, alternando rapidamente estetica occidentale contemporanea e tradizione orientale, mettendo in discussione la dimensione culturale e politica del servire e dell’essere servito, la differenza tra esecutore e spettatore. Insieme al pubblico, il performer indaga, infine, la capacità dello spettatore di agire sul proprio essere umano.

Costo: € 10. Biglietti al sito https://www.tofringe.it/eventi/tea-ceremony-mao . Il biglietto dello spettacolo dà diritto a un biglietto a tariffa agevolata per il museo, esclusivamente per sabato 4 settembre 2021.

 

 

MARTEDI 7 SETTEMBRE

 

Martedì 7 settembre

SETE D’ORO

MAO – apertura rotazione di kesa e paraventi giapponesi

La nuova rotazione prevede l’esposizione di tre mantelli di fattura, epoca e iconografia differente.

Il primo è un kesa a motivi floreali, con draghi e fenici multicolori della prima metà del XIX secolo. Sullo sfondo ocra del mantello si alternano fiori di peonia e di pruno alternati a draghi avvolti ad anello tra nuvole e simboli augurali, mentre le fenici in volo riprendono il dinamismo rotatorio dei draghi grazie alle loro lunghe code piumate che ne cingono il corpo.

Il secondo tessuto, che risale al XVIII secolo, è impreziosito da minuti motivi floreali: si tratta di una stoffa di colore bruno preziosa e leggera, piuttosto sobria nonostante il largo uso di filati metallici.

Il terzo kesa esposto, risalente al XIX secolo, presenta un motivo di draghi allineati e avvolti su loro stessi a formare tanti anelli sormontati da tralci vegetali con peonie in fiore, elementi dal profondo significato beneaugurale, ulteriormente impreziositi da rade foglie di gelso ricamate in oro. Per dimensioni e fattura, possiamo ipotizzare che questo mantello sia stato ricavato da un uchikake, un kimono nuziale femminile.

Contestualmente ai kesa, saranno allestiti anche tre piccoli paraventi a due ante.

Il primo presenta una decorazione con ritratti di grandi poeti del periodo Fujiwara (898-1185): le immagini del monaco Shun’e, del cortigiano Fujiwara no Kiyosuke, del letterato Fujiwara no Mototoshi e della dama Akazome Emon, applicati sul fondo a foglia d’oro, sono poste accanto ad alcuni dei loro versi più celebri.

Gli altri due paraventi formano una coppia e raccontano scene di famosi scontri militari: sul supporto in carta spruzzata di laminette d’oro appaiono alcuni episodi celebri della battaglia di Ichinotani (1184), teatro di uno degli scontri conclusivi della lunga guerra tra i clan dei Taira e dei Minamoto, che si contesero il dominio sul Giappone alla fine dell’epoca Heian.

 

 

MERCOLEDI 8 SETTEMBRE

 

Mercoledì 8 settembre ore 16.30 – 17.30

PASSEGGIATA BOTANICA

Palazzo Madama – visita guidata al Giardino Botanico Medievale

Il curatore botanico Edoardo Santoro, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate. Durante la passeggiata si scopriranno le diverse piante fiorite – Acanti, Digitali, Campanule e Sclaree – e si parlerà di tecniche di coltivazione naturale oltre che di aneddoti storici e botanici, in modo da rivivere la giornata di un giardiniere quattrocentesco, l’Hortolano Domini.

Costo: € 4 (max 10 persone)

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

GIOVEDI 9 SETTEMBRE

 

Giovedì 9 settembre ore 17

UNA MOSCA NEL PIATTO!

Palazzo Madama – attività per famiglie

Si vedono tutti i giorni in casa e all’aperto: ronzano, zampettano e a volte diventano veramente fastidiosi! Sono mosche, coccinelle, formiche, coleotteri… Di alcuni ammiriamo i colori vivaci e l’eleganza dei movimenti, di altri proviamo ribrezzo e persino paura. Sono piccole creature, ma riescono a distrarci e a catturare la nostra attenzione. Forse proprio per questo loro potere, gli artisti hanno aggiunto gli insetti nelle loro opere.

Nel corso dell’attività i bambini saranno guidati a scovare i piccoli intrusi nelle opere di Palazzo Madama e, utilizzando silhouette, li faranno diventare i protagonisti di grandi e coloratissimi disegni.

Età consigliata: 5/10 anni.

Costo: 7 € a bambin*; biglietto ridotto a 8 € per gli adulti accompagnatori (gratuito con Abbonamento Musei). Durata 90 min.

Info e prenotazioni: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it  

Prenotazione obbligatoria

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni di Palazzo Madama, GAM e MAO (sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre di GAM e MAO (giovedì ore 18; venerdì ore 16; domenica ore 16.30)

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Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com