Cosa succede in città- Pagina 245

La ricca settimana dei Musei Reali tra Tavole imbandite, visite speciali e laboratori di disegno

Il mese di aprile dei Musei Reali sarà ricco di novità. Intanto proseguono gli appuntamenti settimanali e le mostre in corso per vivere insieme i primi giorni di primavera. 

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7)

 

Tra le principali novità, è visitabile la Galleria Archeologica: un’inedita sezione permanente del Museo di Antichità, dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico, dove sono esposti reperti di rara bellezza e di inestimabile valore storico. I visitatori potranno ammirare più di mille oggetti raccolti in oltre quattrocento anni di collezionismo sabaudo. Un viaggio a ritroso nella Storia grazie a un affascinante percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni, articolato lungo dieci sale e allestito attraverso forme espressive contemporanee.

L’ingresso al percorso è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

 

Disegniamo l’arte – La matita magica

Sabato 9 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

Gli studenti del Primo Liceo Artistico di Torino guideranno i laboratori di disegno dal vero con La matita magica, l’evento che rientra nella manifestazione Disegniamo l’arte, promossa da Abbonamento Musei. Scoprirete insieme a noi che una matita può fare magie: può catturare un drago inciso nell’acciaio, un cavallo in battaglia, un tritone o un unicorno, per fermarli tra le pagine di un album.

Attività compresa nel costo del biglietto ordinario, gratuito con Abbonamento Musei.

Info e prenotazioni: 011 19560449 | info.torino@coopculture.it

 

Le attività con CoopCulture

Venerdì 8 aprile alle ore 17 terrà la visita speciale Tavole imbandite, un tour alla scoperta delle collezioni dei Musei Reali tra argenti, porcellane e cristalli per ricreare l’atmosfera di un tempo nelle splendenti sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività: € 20 ordinario (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Sabato 9 aprile alle ore 11 e alle 15.30 e domenica 10 aprile alle ore 11 e alle 15.30 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Il costo della visita è di € 7, oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È inoltre possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

Venerdì 8 aprile alle ore 16 il pubblico potrà visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.

Sabato 9 aprile alle ore 16 i visitatori possono ammirare in un itinerario unico gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e dei Duchi d’Aosta, situati al secondo piano di Palazzo Reale, allestiti tra il 1720 e il 1843. Grandi architetti come Juvarra, Alfieri e Palagi si alternarono a decorare le magnifiche sale in cui risaltano capolavori rococò, con mobili e boiseries di Piffetti, Gianotti e Stroppiana, soffitti e sovrapporte di De Mura e Beaumont, soffitti di Ayres e Bellosio e arredi di Gabriele Capello in stile Impero. Sarà possibile raggiungere anche le sale che ospitano tesori del Neoclassico in cui gli architetti Piacenza e Randoni, con gli ebanisti Bonzanigo e Bolgiè, approntarono ambienti in stile Luigi XVI di meravigliosa bellezza tra il 1788 e il 1789.

Domenica 10 aprile alle ore 16 un affascinante tour attraversa le sale del primo piano di Palazzo Reale che affacciano sul Giardino Ducale e che conservano intatte le originali decorazioni settecentesche, tra le quali spiccano le pitture di Francesco De Mura e Laurent Pécheux: un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti della residenza, utilizzati negli anni del re Carlo Alberto come appartamenti per i Principi Forestieri in visita alla corte torinese.

Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

I Martedì dell’Abbonato

Martedì 12 aprile alle ore 17 proseguono i Martedì dell’Abbonato con la visita Tavole imbandite, alla scoperta delle sale da pranzo e da colazione di Palazzo Reale arricchite da un nuovo allestimento.

Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/

 

Ciclo di conferenze “Splendori della tavola”

Mercoledì 13 aprile alle ore 17, nella Sala da Ballo al secondo piano di Palazzo Reale, lo studioso Bertrand de Royere terrà la conferenza Il servizio di argenteria di Charles-Nicolas Odiot per Carlo Alberto di Savoia, primo appuntamento del ciclo dedicato al nuovo spettacolare allestimento della Sala da Pranzo. Durante l’incontro sarà presentato il catalogo “Splendori della tavola” curato da Enrica Pagella e Franco Gualano, Silvana Editoriale.

Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Accesso con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

Dal 17 marzo al 17 luglio la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita Splendori della tavola, inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa e incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per il re Carlo Alberto da Charles-Nicolas Odiot. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca. I Musei Reali hanno inaugurato questo nuovo allestimento per celebrare i 161 anni dell’Unità d’Italia.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, sarà possibile accedere ad altre suggestive tavole apparecchiate con visite guidate su prenotazione.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Il percorso speciale Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Info e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

 

Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione arriva in Italia e ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.

Per informazioni: www.vivianmaier.it
338 169 1652 – info@vivianmaier.it 

 

L’esposizione Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini, allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda, è prorogata fino a martedì 19 aprile compreso. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. La visita alla mostra è compresa nel biglietto dei Musei Reali.

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

SAVE THE DATE mostra A tu per tu con Leonardo

Secondo appuntamento di una rinnovata modalità di esposizione dell’importante nucleo di opere di Leonardo da Vinci conservate nella Biblioteca Reale di Torino. Da venerdì 15 a lunedì 25 aprile 2022, dalle 9 alle 19. Biglietteria: 9-18. Visite guidate in gruppi (25 persone ciascuno) della durata di un’ora. Prenotazione consigliata.

Biglietti: Intero: 20 euro, ridotto per i possessori di Abbonamento Musei e Torino Card 13 euro. Gruppi prenotati: 18 euro. Gratuito per bambini fino a 5 anni. I biglietti possono essere acquistati in biglietteria oppure online su www.coopculture.it. L’ingresso alla mostra è in piazza Castello 191.

Informazioni: info.torino@coopculture.it – +39 011 19560449 (dal lunedì al venerdì 9-13)

https://www.museireali.beniculturali.it/events/a-tu-per-tu-con-leonardo-in-biblioteca-reale/

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

In occasione delle festività pasquali, i Musei Reali resteranno aperti anche lunedì 18 aprile 2022 (chiusura settimanale mercoledì 20 aprile).

 

Il Poli si presenta alle matricole

8 E 9 APRILE A TORINO IL SALONE DELL’ORIENTAMENTO

 

Presso le Nuove Aule in Via Paolo Borsellino 53 – Torino

 

Dopo due anni di presentazioni online, torna finalmente in presenza il Salone dell’Orientamento, momento atteso da studenti e famiglie per un primo contatto diretto con il Politecnico di Torino: 25 stand allestiti per presentare i corsi di laurea triennale e un ricco programma di incontri tematici e lezioni aperte per far conoscere le specificità di un’offerta formativa che garantisce sbocchi professionali e retribuzioni superiori alla media nazionale (più del 90 per cento dei laureati lavorano a un anno dal titolo e con una retribuzione superiore del 18,5% secondo i dati Almalaurea 2021) e un campus internazionale in espansione con oltre 36 mila studenti e studentesse che hanno a disposizione residenze, impianti sportivi, proposte culturali e servizi pensati apposta per loro.

 

Tutte le informazioni utili agli studenti e le studentesse che acquisiranno il diploma di scuola secondaria nel 2022 per una scelta consapevole del percorso universitario sono già disponibili, ma il Salone dell’Orientamento è un momento insostituibile per conoscere l’Ateneo, le novità dei percorsi di studio e le sue attività, incontrare i docenti e altri studenti che stanno già frequentando.

Una delle cifre caratteristiche del Politecnico di Torino è da diversi anni la didattica innovativa, che supera la tradizionale modalità di erogazione delle lezioni frontali con attività in cui l’apprendimento è strettamente legato allo svolgimento di progetti pratici multidisciplinari. Sono così sempre più riconosciute le attività dei Team studenteschi – dove studenti e studentesse esprimono la loro creatività e la capacità di lavorare in team multidisciplinari per realizzare progetti finalizzati alla partecipazione a competizioni sportive, realizzazione di prototipi e iniziative sociali – oppure le Challenge – in cui gli studenti e le studentesse propongono soluzioni imprenditoriali o di prototipazione a sfide ad alto contenuto tecnologico  proposte da aziende o enti o dagli studenti stessi; per ospitare alcune di queste attività il Connection Labs &  Innovation Kitchen|  CLIK offre una rete di spazi per didattica innovativa e formazione, aperti a studenti e studentesse e ricercatori e ricercatrici per favorire lo scambio di idee/competenze trasversali e complementari in un ambiente informale e creativo.

Altro aspetto che caratterizza la formazione al Politecnico di Torino è la multidisciplinarietà. Da quest’anno è stato introdotto per tutti gli studenti di Ingegneria un ampio catalogo di insegnamenti trasversali, co-insegnati da coppie di docenti, uno con impostazione tecnica e uno proveniente dalle scienze umane e sociali e focalizzati sulle “Grandi Sfide” che dovrà affrontare l’umanità nel XXI secolo.

 

Per quanto invece riguarda i servizi a supporto dei neo studenti e studentesse, le iniziative sono molteplici: per le ragazze interessate ai corsi universitari STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) l’Ateneo propone l’iniziativa WeAreHERe, con canali e assistenza dedicati;  il Buddy Program intende invece favorire l’inserimento e l’integrazione delle matricole grazie al supporto delle studentesse e degli studenti degli anni successivi; infine, il Salone sarà l’occasione anche per scoprire le proposte di valorizzazione dello sport universitario con POLITO Sport e le iniziative di welfare volte a favorire pari opportunità, parità di genere e diversity  (genere, età, provenienza, special needs..)

 

Il passo successivo è la partecipazione ai test d’ingresso per assicurarsi un posto in uno dei 25 Corsi di Laurea triennale del Politecnico, tutti ad accesso programmato. I Test d’ingresso in presenza sono iniziati il 17 marzo e si ripeteranno con cadenza mensile (qui i calendari delle prove).

Beauty bar alla Rinascente per la ricerca sul cancro

IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO ONLUS

E’ stato presentato alla Rinascente di Torino il Beauty Bar della Ricerca: per tutto il mese di aprile Rinascente donerà il 10% del ricavato delle vendite alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

L’ iniziativa è stata illustrata dall’Amministratore Delegato di Rinascente, Pierluigi Cocchini, e dalla Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli.

Il Beauty Bar è il luogo dedicato alla bellezza: contenitori multibrand innovativi dedicati alla cosmetica con un’ampia e diversificata proposta dei migliori prodotti beauty del Made in Italy ed internazionali.

“Questa iniziativa– dice Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro –consolida la collaborazione ormai pluriennale con Rinascente, azienda che dimostra grande sensibilità alle tematiche della ricerca, della prevenzione e della salute. Mi piace ricordare che è al nostro fianco durante Life is Pink, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della lotta ai tumori femminili, allestendo uno spazio nello store di Torino dedicato alla vendita delle speciali t-shirt e shopper con il cuore rosa. Il Beauty Bar per la Ricerca è un ulteriore passo avanti su questa strada e non possiamo che essere orgogliosi e riconoscenti che Rinascente sia al fianco degli oltre 300 ricercatori che ogni giorno si impegnano a Candiolo nella lotta contro il cancro”.

La veste del Buddha

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Preziosi kesa giapponesi dalle collezioni del MAO

Dal 29 marzo

Le origini del kesa (termine giapponese che traduce dal sanscrito kasaya ovvero “ocra”), la veste indossata dai monaci buddhisti, sono antichissime e leggendarie.

Secondo la tradizione fu infatti il Buddha stesso a chiedere al suo discepolo Ananda di realizzare un abito che tutti i suoi seguaci potessero indossare e che fosse somigliante alle geometrie delle risaie in cui amava passeggiare. L’uomo lo accontentò e cucì una veste semplicemente assemblando tessuti di recupero. Da allora i monaci realizzato i kasaya (che prenderà il nome di kesa quando il Buddhismo entrerà in Giappone) unendo vecchi lembi di stoffe, scampoli spesso laceri e rovinati e tinti con terre umili (ocre, da cui il nome), che vanno a comporre una veste unica, “il più prezioso degli abiti”, simbolo di semplicità e purezza.

Dal 28 marzo viene eccezionalmente esposto al pubblico, in occasione di una delle periodiche rotazioni a fini conservativi che interessano la galleria dedicata al Giappone, uno dei tesori delle collezioni del MAO, un kesa di epoca Edo (sec. 1603-1967) in raso di seta verde broccato, decorato con gruppi di nuvole e una serie di motivi circolari sparsi, ognuno dei quali ricorda una corolla floreale stilizzata.

La scelta e l’accostamento di colori, oltre alla stessa iconografia, rimandano agli analoghi tessuti realizzati in Cina già durante l’epoca Tang e sono frutto di commistioni e di influenze reciproche fra Cina e Medio Oriente che, nei secoli, hanno fatto viaggiare sulle antiche rotte commerciali non solo merci preziose, ma lingue, stili, saperi.

Su queste stesse rotte ha viaggiato anche il secondo kesa esposto, un raro esemplare creato a partire dal cosiddetto “broccato di Ezo”, un tipo di tessuto giunto in Giappone dalla Cina attraverso la zona di Ezo, l’attuale Hokkaido, terra degli Ainu. Il tessuto in seta e argento a strisce presenta una decorazione floreale molto ricca: su uno sfondo brillante di color rosso-arancio sono intessuti grandi tralci di peonia e altri fiori, accostati a simboli augurali, fra cui spicca il motivo ricorrente della moneta, stilizzata secondo l’uso cinese nell’anagramma degli “Otto Tesori”.

Al Martinetto per aiutare i giovani a ricordare

“Il Martinetto è uno dei luoghi del nostro Piemonte bagnato dal sangue resistente. Un luogo di dolore, come il Pian del Lot, la Benedicta, Boves.

Il Martinetto è un luogo di sacrificio, quello del Generale Giuseppe Perotti e degli altri 7 componenti del CLN, che alle 7 del mattino del 5 aprile del ’44 morirono, con coraggio e dignità, gridando ‘W l’Italia Libera’”.
Questa la riflessione del vicepresidente del Consiglio Daniele Valle, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione, che questa mattina ha partecipato alla commemorazione dell’eccidio del 5 aprile 1944.
In quello che allora era un poligono di tiro, Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano e Giuseppe Perotti vennero fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana. Al Martinetto fu ucciso un gran numero di partigiani e resistenti piemontesi nei venti mesi che trascorsero tra l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la Liberazione dell’aprile 1945.
“Questo è il luogo in cui si respira il profumo della Libertà, il profumo della Resistenza – prosegue Valle – venendo qui a commemorare i martiri, riesce davvero difficile pensare che in questa città, medaglia d’oro della Resistenza, vi sia stato qualcuno che indegnamente ha accostato il rifiuto dei vaccini e del green pass alla lotta del CLN!
I nostri giovani in questi tempi complessi necessitano di ben altri messaggi. Aiutiamoli ogni giorno a ricordare chi, come i Martiri del Martinetto, 78 anni fa ha scelto di stare dalla parte giusta, consentendo a tutti noi di vivere oggi in un Paese libero e democratico”.

Domani, mercoledì 6 aprile alle 11, parteciperà alla Marcia in memoria del partigiano Emanuele Artom organizzata dalle Comunità Ebraiche di Torino, Casale Monferrato e Vercelli e dalla Comunità di Sant’Egidio, che partirà alla stazione Porta Nuova per concludersi in piazzetta Primo Levi a Torino.

Belle Époque, un ritratto che prende vita!

PINACOTECA ALBERTINA

Sabato 9 aprile 2022 – ore 15.00 e 16.30

 

Un evento coordinato dall’Associazione Abbonamento Musei, con molti musei aderenti tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia.

Come per magia, i ritratti della Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti torneranno in vita per mettersi in posa di fronte ai bambini e raccontarci la moda nella Belle Époque, tra Ottocento e Novecento. Gli allievi dell’Accademia di Belle Arti aiuteranno i bambini a colorare i loro disegni e a tutti i partecipanti verrà regalata una tavoletta di cioccolato di Baratti & Milano, con una preziosa busta dorata da collezione.

Un evento imperdibile, adatto a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, divisi in differenti gruppetti di disegno a seconda dell’età e posizionati di fronte ai rievocatori storici dell’Associazione Le Vie del Tempo!

COSTO PER I BAMBINI E PER GLI ACCOMPAGNATORI ADULTI:

7 euro a persona  

+ biglietto d’ingresso al museo (INTERO 7 euro, RIDOTTO 5 euro, GRATUITO con la tessera dell’Abbonamento Musei).

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:

pinacoteca.albertina@coopculture.it – 0110897370

Pinacoteca Albertina, via Accademia Albertina 8, Torino

Simone Campa & La Paranza del Geco Dalla Puglia al Piemonte

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Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino Mercoledì 6 aprile, dalle ore 20

Un viaggio tra tradizioni, cibo e storia sul filo di Margherita di Savoia, prima regina d’Italia e cittadina pugliese

Dalla Puglia al Piemonte – ideato da Simone Campa, Osteria Rabezzana, Casa Puglia Piemonte e Pastificio Giustetto – vuole valorizzare l’incontro tra Puglia e Piemonte e celebrare le rispettive tradizioni culturali ed enogastronomiche, musicali e artistiche attraverso l’esperienza, il gusto, la musica popolare.

Un evento all’insegna dell’esperienza conviviale che parte alle ore 20 con un incontro dedicato a Margherita di Savoia, la cittadina pugliese affacciata sul golfo di Manfredonia, a sud del Gargano, sede delle saline più grandi d’Europa. La località è stata intitolata nel 1879 alla prima regina d’Italia, figura storica che più ha influenzato il costume del suo tempo. Un collegamento con il Piemonte pensato in occasione della mostra che Palazzo Madama dedicherà alla regina nel prossimo ottobre.

Si prosegue alle 20.15 con il menù a carta dello chef Giuseppe Zizzo, integrato per l’occasione da piatti della tradizione “margheritana”. Colonna sonora dell’evento, i suoni, i canti ed i ritmi de La Paranza del Geco, vera e propria istituzione culturale di Torino, con i suoi vent’anni di attività artistica in Italia e all’estero.

PROGRAMMA

Ore 20 – L’INCONTRO

Margherita di Savoia, la regina d’Italia, padrona di casa delle più grandi saline d’Europa sulla costa pugliese a sud del Gargano.

Ore 20,15 – LA CENA

Incontri di sapori e ricette pugliesi e piemontesi, con il menù alla carta dello chef Giuseppe Zizzo, affiancato dai piatti della tradizione garganica: incontro tra la Regina e il Re (cipolla bianca di Margherita igp al forno con salsiccia di Bra e crema di toma di Lanzo), zuppetta di mare del Gargano con crostini, fave e cicoria.

Ore 21,30 – IL CONCERTO

I suoni della tradizione con Simone Campa & La Paranza del Geco. Un repertorio speciale dedicato al tema della vita legata al mare, dai canti dei marinai ai lavoratori delle saline, ai testi che si rivolgono alle tradizioni delle sponde nostrane dell’Adriatico e del Mediterraneo. In programma anche musiche dedicate al ballo ed alla festa, attraversando in un viaggio sonoro tutta la ricchezza culturale della Puglia: pizzica e taranta del Salento, tarantelle del Gargano, canti d’amore e serenate dalla Bassa Murgia. Musiche suonate con l’energia coinvolgente ed entusiasmante de La Paranza del Geco, la compagnia musicale fondata e diretta da Simone Campa che festeggia oltre mille concerti realizzati in Italia ed in tutto il mondo e che da oltre vent’anni sintonizza Torino sui ritmi del sud.

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Più sicurezza e regolarità nei cantieri edili della provincia di Torino con il nuovo protocollo

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Siglato oggi un accordo per promuovere il contrasto del lavoro irregolare e la sicurezza nello svolgimento dell’attività edilizia

 

Torino, 4 aprile 2022 – È stato sottoscritto alle ore 12, presso la sede della Prefettura di Torino, il “Protocollo di intesa per la sicurezza e regolarità nei cantieri edili della provincia di Torino”, frutto di un percorso di condivisione e confronto tra amministrazioni pubbliche, tra cui Regione Piemonte, Comune di Torino, Inail e Inps Piemonte e Ispettorato territoriale del lavoro, enti e parti sociali del territorio attivi nell’ambito della sicurezza sul lavoro.

 

Il protocollo rinnova il precedente accordo del 4 febbraio 2010, a sua volta scaturito dal documento d’intesa per la promozione e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 26 giugno 2007, e riconferma la necessità di legalità nello svolgimento dell’attività edilizia, con particolare riguardo al contrasto del lavoro irregolare e all’osservanza delle norme di sicurezza nei cantieri, anche in considerazione del rilevante numero di addetti e imprese del settore presenti nel torinese.

 

Obiettivo delle parti è innanzi tutto la riduzione del fenomeno degli infortuni sul lavoro e del dumping contrattuale: a tal fine i firmatari si impegnano a promuovere l’informazione nei confronti dei committenti sugli adempimenti e le responsabilità in materia di affidamento dei lavori e più in generale a diffondere la cultura della sicurezza, individuata come leva strategica per creare maggiore consapevolezza tra gli addetti sull’importanza di rispettare le norme antinfortunistiche.

Nello specifico si concorda sull’esigenza di istituire un programma di informazione specialistica sui temi relativi alla promozione della sicurezza nei cantieri e di organizzare incontri di formazione/aggiornamento su fenomeni e tendenze nel settore dell’edilizia tra ispettori Inl, Spresal, Carabinieri, Polizia locale con tecnici dell’FSC – Formazione e Sicurezza nelle Costruzioni – Torino, di Inail, con rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, rappresentanti imprenditoriali e sindacalisti.

Particolare cura dei sottoscrittori sarà inoltre favorire l’attuazione degli interventi di prevenzione indicati dall’Inail ai fini della riduzione del tasso assicurativo. Una prima concreta applicazione è rappresentata dal fatto che le Stazioni Appaltanti pubbliche potranno introdurre, nell’ambito dei regolamenti dei bandi di gari aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, parametri valutativi premiali che tengano conto dell’adozione da parte delle imprese di soluzioni tecnologiche o organizzative avanzate in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per favorirne la diffusione e premiare le aziende virtuose che maggiormente investono in prevenzione.

Altri punti qualificanti del protocollo riguardano il rispetto della contrattazione collettiva e territoriale del lavoro e la collaborazione tra chi svolge attività di vigilanza e la Cassa Edile di Torino in materia di regolarità del lavoro edile. È previsto che il committente pubblico o privato e, ove presente, l’impresa affidataria verifichino l’osservanza della contrattazione collettiva e territoriale nei confronti dei subappaltatori, dei lavoratori autonomi e di tutte le imprese edili a qualsiasi titolo presenti in cantiere. In tale ambito, soprattutto nel caso di irregolarità sull’applicazione non coerente della contrattazione collettiva e territoriale, sarà valorizzato il ruolo della Cassa Edile di Torino, chiamata a supportare l’attività di vigilanza anche tramite i dati delle imprese in suo possesso, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Il coinvolgimento delle parti che hanno sottoscritto il Protocollo ma soprattutto l’impegno di ciascuno a lavorare per l’obiettivo comune di migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri, costituisce la risposta concreta agli ultimi tragici infortuni sul lavoro che hanno colpito il territorio torinese lo scorso dicembre” commenta Giovanni Asaro, Direttore regionale Inail. “È un impegno che prendiamo non solo nei confronti delle famiglie delle vittime, ma verso un’intera comunità, anch’essa profondamente colpita – prosegue Asaro – affinché grazie agli strumenti di cui disponiamo e che verranno adottati assieme a tutti i soggetti firmatari, prevenzione, formazione, vigilanza, si possa significativamente incidere sul fenomeno”

Mobili Ikea direttamente nelle case dei torinesi con Poste italiane

Da oggi è possibile ricevere il proprio ordine IKEA comodamente a casa grazie alla nuova alleanza omnicanale di Poste Italiane con IKEA Italia.

L’accordo conferma ancora una volta che Poste Italiane è il partner logistico strategico per l’Italia, offrendo ai cittadini della provincia di Torino un’esperienza di acquisto più veloce e flessibile. La garanzia offerta dal brand Poste Italiane e la sua capillarità sono al servizio di tutti i clienti IKEA, per acquisti online e negli store IKEA presenti su tutto il territorio nazionale.

Il servizio messo a punto da Poste Italiane mira a rispondere a esigenze di personalizzazione della consegna. Per tutti gli ordini con un peso inferiore ai 50 kg, i clienti possono scegliere la data di consegna e il luogo di ritiro più comodo grazie al servizio SDA Extralarge.

Una soluzione che, grazie alla solida presenza di Poste Italiane nel tessuto sociale ed economico italiano, consente a IKEA di essere più vicino ai cittadini della provincia di Torino. Ad oggi infatti il 94% degli italiani si trova a non più di 5 minuti di distanza da un punto di erogazione dei servizi di Poste Italiane. Un dato che conferma l’ampiezza della rete fisica e digitale offerta dall’Azienda e che mette a disposizione dei cittadini della provincia di Torino una serie di servizi fruibili per tutti secondo le proprie necessità.

Anche l’ufficio introvabile dell’assessore è un piccolo segno di decadenza

Idea bislacca: i Torinesi pur di non far vincere Damilano, che arriva dalla provincia Granda hanno votato Lo Russo chiaramente di origine meridionale.

Storico l’odio ed amore tra le due realtà.  Torino capoluogo di Regione ma oramai una nobile decisamente decaduta e Cuneo sempre in sviluppo con le sue Langhe, capoluogo mondiale di cucina vino ed arte. Vecchia storia questa rivalità. Dai tempi dell’Einaudi,  quando Cesare Pavese rifiutava di pubblicare i libri di Beppe Fenoglio. Arrivò il ligure Italo Calvino per pubblicare il miglior libro sulla resistenza,  Il partigiano Johnny. Negli anni 60 partivano dei pullman  da Alba per Mirafiori. Operai alla catena di montaggio Fiat.  Ora in corso Settembrini il silenzio totale.  E non è un segreto per nessuno che i pochi alti dirigenti ex Fiat rimasti si guardano intorno mandando curriculum in giro o si mettono il cuore in pace e si approntano per fare le valigie e trasferirsi a Parigi.  Così Torino 50 anni fa famosa in tutto il Mondo non conta più nulla. Encomiabili le azioni di Cirio e Lo Russo. Purtroppo rimangono tali.  Manco più gli occhi per piangere. I francesi assicurano: qualcosa si farà. Prima il motore elettrico, poi le batterie che alimentano i motori e poi sperimentazione e progettazione.  Di cosa?  Si vedrà.  Comunque tutto è possibile se ci sarà un massiccio impegno economico dello Stato italiano.  Insomma ci risiamo. I francesi hanno imparato il mestiere. Paga pantalone.  Boccheggiano i sindacati. Speranzosa la Flm, defilata la Uil e come al solito arrabbiata la fiom. Mi viene voglia di piangere.  Nulla cambiando,  e di fatto  ulteriormente peggiorata la situazione. Poco lavoro e tanta miseria. Miseria che tocchi con mano.  L’intera città è diventata un giaciglio per i senza tetto. L’assessore Gianna Pentenero ha realizzato un accordo con la croce rossa.
Davanti al Duomo, fino a poco tempo fa,  tende da campo per dare loro un’assistenza, soprattutto di notte.  Insomma, Lo Russo non ha la Bacchetta magica e l’Appendino – sostengono in molti –  ne ha fatti di danni.
Ed ora un piccolo raccontino personale.  Debbo incontrare un Assessore.  Lasciamo stare nomi e luoghi.  L’assessorato è in un palazzo a più piani.  Ci arrivo puntualissimo ed ad accogliermi ci sono ben sette persone che non fanno assolutamente nulla, non hanno mascherina e il misuratore non funziona. Che faccio? Entri pure. Deve compilare la presenza. Bene, il caldo mi ha appannato gli occhiali ma con un gesto eroico riesco a fare tutto.  Cortesemente, a che piano è  l’assessore? Quarto piano ma prima di prendere l’ascensore mi raggiunge una voce: no, ci sbagliavamo, è al terzo piano. Bene , raggiungo il terzo piano. Nel gabbiotto sono sedute due donne intente nel giocare con il telefonino. Scusate ? Dove posso trovare l’ufficio dell’assessore?  “Qui non c’è nessun assessore , in tutti i 5 piani, deve  provare  in un altro edificio”Scherzate?  No, assolutamente non scherzavano.
Mi arrendo e telefono all’addetta stampa.
Eureka. La risposta: siamo al secondo piano.  Ma perché tanta sciatteria e menefreghismo?
Ai posteri l’ardua sentenza. E anche qui mi viene voglia di piangere. In queste condizioni è difficile farcela.  O forse è pressoché impossibile.  Oramai mi limito a constatare ciò che avviene. Senza nessuna velleità che cambi qualcosa in meglio.
Peccato per questa nostra bella e decaduta Torino,  delle stelle del passato alle stalle  di questo ingrato presente.

Patrizio Tosetto