Cosa succede in città- Pagina 201

Casa Tennis e manifestazioni, un successo! Tutti i numeri degli eventi

4mila presenze, 104 appuntamenti, 130 relatori, 46 degustazioni, 157 performance in città

Grande successo sia per gli eventi a Casa Tennis (Palazzo Madama), sia per le iniziative diffuse, organizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Visit Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino in occasione delle Nitto ATP Finals dal 13 al 20 novembre. 

Atleti, appassionati di tennis, giornalisti, artisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo hanno raggiunto Torino e molti di loro hanno varcato la soglia di Casa Tennis per assistere ai talk, partecipare alle degustazioni e scoprire il centro storico con le visite guidate.

La competizione sportiva è stata anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche e turistico-culturali di Torino e dell’intero Piemonte.

 

CASA TENNIS

Talk, degustazioni e visite guidate 

 

Casa Tennis, aperta dal 12 al 20 novembre con orario 10-20, ha accolto – con il supporto di 20 studenti della scuola IFSE – oltre 4mila visitatori tra cittadini, turisti (dall’Italia alla Spagna e alla Polonia, dalla Romania alla Francia e all’America) e giornalisti nell’ambito dell’ampio palinsesto di talk, degustazioni e visite guidate.

Sono stati realizzati:

42 talk, di cui la metà sold out con 130 relatori (artisti, sportivi, giornalisti e testimonial)
46 degustazioni guidate in caffetteria, soldout con liste di attesa
16 visite guidate, sold out con liste di attesa

 

Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Lorenzo Sonego, Gerald Marzorati, Christian Greco, Marco Albano, Willie Peyote, Alessandro Buongiorno, Rodrigo d’Erasmo, Steve Della Casa, Samuel, sono alcuni dei nomi di richiamo che con i loro talk, condotti da Monica Bertini, Ilaria Fratoni, Manuela Grippi e Linda Messerklinger hanno animato le giornate in Casa Tennis. Il freestyler giramondo del tennis Stefan Bojic, protagonista di un incontro a Palazzo Madama, con il suo video girato nei luoghi simbolo della città e postato su IG ha totalizzato oltre 300mila visualizzazioni.

Gli incontri in caffetteria hanno presentato i prodotti di oltre 50 aziende piemontesi tra Consorzi vitivinicoli e turistici ed Enoteche regionali e un centinaio di aziende torinesi coinvolte dalla Camera di commercio di Torino di cui 35 Maestri del Gusto di Torino e provincia, 35 aziende vitivinicole Torino DOC tra degustazioni guidate e banco di assaggio gestito dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, 5 aziende Torino Cheese, 21 tra Associazioni di categoria e consorzi di produttori, 3 Camere di commercio piemontesi. 

In totale ci sono state 46 degustazioni con la partecipazione di oltre 1.300 persone,accompagnate sempre da un’accurata presentazione degli ingredienti utilizzati e dell’origine dei prodotti. Spazio anche alle storie d’azienda e al racconto delle vite degli imprenditori, con aneddoti e curiosità sempre sorprendenti: dalle botteghe storiche alle realtà più innovative, dalle ricette segrete ai clienti eccellenti in Italia e all’estero, dai piatti della tradizione al nuovissimo “raviolo ATP” creato per l’occasione: un variegato patrimonio di esperienze ineguagliabili. Le degustazioni sono state anche un’occasione per conoscere alcuni nuovissimi Maestri del Gusto premiati lo scorso settembre. Tra i prodotti presentati, cioccolato, gelato, vermouth, caffè, formaggi della tradizione, bottiglie di vitigni autoctoni e rari, Freisa vino dell’anno per la Regione Piemonte. 

Durante i dieci giorni di eventi a Casa Tennis, le degustazioni organizzate a cura dell’Assessorato allAgricoltura e Cibo della Regione Piemonte hanno presentato alcuni formaggi DOP piemontesi del Consorzio Alte Terre DOP: il Murazzano DOP, il Roccaverano DOP. Infine l’Ossolano DOP, principale espressione casearia dell’estremo nord del Piemonte.

Per quanto riguarda i vini, è stata protagonista la Freisa, scelto come vitigno dell’anno 2022 dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte all’interno dell’omonimo progetto per raccontare i vitigni storici autoctoni, in qualità di ambasciatori del territorio. A ogni ospite dei talk di Casa Tennis è stata regalata una bottiglia di Freisa con un’etichetta d’artista a tiratura limitata creata in collaborazione con Artissima Art Fair.

Sotto i riflettori anche i grandi vini aromatici del Piemonte: Asti spumante, Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui, a sottolineare come le DOCG aromatiche piemontesi e il Progetto Marengo Piemonte DOC, che intende valorizzare uno dei più antichi vitigni bianchi piemontesi, il Cortese. Una degustazione ha riguardato alcune etichette di “Birra del Piemonte”, riconosciuta dalla Regione come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT).

 

PROGRAMMA CULTURALE PER LE VIE DEL CENTRO
Le vie centrali della città sono state animate da una fittissima programmazione con alcuni degli artisti più noti del panorama internazionale.

Alcuni numeri:

157 performance tra giocoleria, musica, magia e teatro di strada
225 km di animazione musicale sono stati percorsi dal bus panoramico City Sightseeingbrandizzato “Il grande tennis è a Torino”, in partenza tutti i giorni (dal 12 al 20 novembre alle ore 17.15) da piazza Castello verso piazza d’Armi (Pala Alpitour) e ritorno.
73 musicisti sul bus
245 brani suonati durante il tragitto.

 

CHI È VENUTO A TORINO? 

In occasione di Nitto ATP Finals, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia ha somministrato oltre 1.000 questionari qualitativi (periodo 13-19 novembre) ai turisti in visita a Torino attraverso il supporto di un team di studenti dell’Istituto Giolitti e dei volontari Volo 2006 con l’obiettivo di comprendere il motivo della visita, la durata dellapermanenza sul territorio e gli interessi personali. Il turista in visita a Torino durante la seconda edizioni delle Nitto ATP Finals è rappresentato da fasce d’età decisamente omogenee che vanno dai 26 ai 65 anni: un evento che ha quindi coinvolto varie generazioni di seguaci del tennis, con un livello di istruzione medio-alto (laureato – diplomato 83%), i cui interessi sono principalmente focalizzati sullo sport (26%), le mostre (15%) e la musica (15%). Dall’analisi, realizzata in sinergia con l’Università di Torino – Dipartimento di Lingue Letterature Straniere e Culture Moderne, emerge che il campione intervistato è caratterizzato da turisti che sono venuti a Torino per la prima volta (45%) e da una significativa percentuale di chi è già stato almeno una volta in città (44%). La motivazione principale che li ha mossi è l’evento sportivo Nitto ATP Finals (72%), ciò a conferma del fatto che il pubblico è principalmente composto da appassionati di questa disciplina sportiva. Per ciò che concerne il target spettatore, esso risulta decisamente vario: composto da famiglie (32%), coppie (27%), amici/colleghi (25%) giunti a Torino viaggiando in auto (36%), aereo (33%), e treno (26%). A livello di provenienza, emerge circa un 60% di visitatori italiani da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia-Romagna; un 40% è invece composto da stranieri. Interessanti le nazioni di origine: una significativa rappresentanza dagli Stati Uniti, seguita da Regno Unito, Francia e Germania, senza dimenticare una forte presenza di turisti brasiliani che probabilmente sono a Torino per seguire la nazionale di calcio nella preparazione per i Mondiali e che hanno deciso di assistere ad alcuni match tennistici. Per quanto riguarda il soggiorno, la permanenza media si attesta su 3 o più notti (44%). Le strutture ricettive scelte sono state per il 43% di tipo alberghiero, mentre per il 41% extra-alberghiero; una piccola parte dei visitatori ha soggiornato da amici e parenti (16%). La città è stata percepita in modo molto positivo, emergono aggettivi che la ritraggono come «affascinante, piena di vita, aristocratica» e, dagli intervistati stranieri, si registrano descrittori come «spectacular, elegant, wow!». Da evidenziare altresì che oltre il 50% dei turisti ha visitato almeno un museo; si segnalano ai primi posti, in particolare, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali. Per concludere, il livello di soddisfazione della vacanza torinese è stato decisamente molto buono, infatti, il 93% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (95%). Questa percezione è ulteriormente confermata dal giudizio globale sul soggiorno che si attesta su 4,4 su 5. In particolare si evidenziano giudizi decisamente positivi collegati all’offerta culturale (4,6 su 5), all’accoglienza (4,5 su 6) e ai ristoranti (4,4 su 5). Nella Social Room all’interno del Fan Village, dove il pubblico è stato coinvolto in challenge e selfie che ha potuto condividere sui propri canali social, hanno lasciato i loro dati oltre 1.500 persone.

 

 

 

 

CANALI SOCIAL

I canali social utilizzati dagli enti coinvolti nella promozione dell’evento (Facebook, Twitter ed Instagram) hanno raggiunto un totale di oltre 900 mila interazioni.

Il sito turismotorino.org ha registrato più di 36.500 utenti (+ 105% rispetto all’edizione 2021) e totalizzato più di 132.000 visualizzazioni (+81.69% rispetto all’edizione 2021).

La campagna promozionale sulle iniziative della città per le Nitto ATP Finals e gli appuntamenti a Casa Tennis hanno i seguenti dati:

SMS marketing database profilato di Torino e provincia: open rate superiore al 99%; hanno cliccato sul messaggio di Casa Tennis quasi 6.000 persone.

Pubblicità digitale sui principali circuiti di informazioni online: 39 milioni di impressions e oltre 46.600 click.

Banner E-dreams: 366.230 impressions e 686 clicks

Newsletter da Turismo Torino e Provincia: 2 newsletter di cui una dedicata completamente alle Nitto ATP Finals per 73mila destinatari.

 

#TORINOTHEPLACETOBE

CAMPAGNA PROMOZIONALE INFLUENCER SPORTIVI

La campagna digital online creata con alcuni dei più importanti influencer sportivi nazionali ha generato oltre 800 mila visualizzazioni sui profili social di Turismo Torino e Provincia e dal trailer condiviso sui profili di alcuni creator. Influencer coinvolti: Gianluigi Buffon – calciatore; Urbano Cairo – Presidente Torino FC; Federica Cesarini e Valentina Rodini – Campionesse olimpiche Tokyo 2020; Ivan Federico – Skater e rappresentante dell’Italia nello skateboard ai Giochi Olimpici Tokyo 2020; Sara Gama – Capitana della Nazionale femminile Italiana di Calcio e della Juventus Women; Cristina ChirichellaCapitana della Nazionale Femminile di Pallavolo; Carlotta Gilli – Oro paralimpico Tokyo 2020; Claudio Marchisio – ex calciatore e imprenditore; Alessia Maurelli – Campionessa olimpica Tokyo 2020 e Capitana della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica; Alessandro Ossola – Campione paralimpicodella Nazionale Italiana di Atletica Leggera. 

 

LONELY PLANET

La nuovissima guida Torino Pocket Lonely Planet dall’11 al 20 novembre è stata scaricata in free download da oltre 7.500 utenti. “Torino regala Torino” è stato l’omaggio della Città di Torino a tutti i visitatori grazie alla collaborazione tra Città di Torino, Lonely Planet e Turismo Torino e Provincia. 

 

PRESS TOUR

Nell’ambito dell’evento è stato inoltre realizzato da Visit Piemonte DMO in collaborazione con Turismo Torino e Provincia un viaggio stampa che dal 10 al 14 novembre ha portato a Torino e in Piemonte un gruppo selezionato di 5 giornalisti provenienti da Germania, Regno Unito, Belgio e Francia, specializzati in turismo,enogastronomia e lifestyle. I media, in visita per la prima volta in Piemonte, hanno altamente apprezzato l’atmosfera di Torino, definita “una città sorprendente, vivace e raffinato esempio di savoirvivre” per l’ampiezza delle sue piazze e l’eleganza delle Residenze Reali, i curatissimi interni dei caffè storici e lei inedite location che all’arte contemporanea abbinano autentiche sorprese enogastronomiche tra cui una visita da un Maestro del Gusto. Dopo i due giorni a Torino, il tour ha fatto conoscere ai giornalisti la varietà e bellezza del Monferrato Astigiano e Alessandrino, con esperienze d’alta cucina ad Asti per proseguire alla scoperta del patrimonio enologico regionale in alcune aziende rinomate per la produzione DOCG e DOC tra Castagnole Monferrato e Ozzano Monferrato, fino all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte, nel cuore del Monferrato degli infernot UNESCO.

Fondazione Paideia propone per il secondo anno il Calendario dell’Avvento in edizione limitata

 

 La magia del Natale sta arrivando e Fondazione Paideia, per il secondo anno, torna con il proprio Calendario dell’Avvento in un’edizione limitata che trasforma l’attesa del Natale in un’occasione di solidarietà. Con una donazione di 25 euro, sarà possibile contribuire a sostenere i progetti della Fondazione Paideia dedicati alle famiglie con bambini con disabilità, oltre che gustare dei deliziosi cioccolatini Domori aprendo ogni giorno una nuova casellina del Calendario.

 

“Abbiamo pensato di riproporre, per il secondo anno consecutivo, il Calendario dell’Avvento Paideia, che rappresenta per noi un’occasione speciale per vivere la magia del Natale all’insegna della solidarietà e della golosità, stando accanto alle famiglie con bambini con disabilità che incontriamo ogni giorno al Centro Paideia” – dichiara Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideia.

 

Il Calendario dell’Avvento Paideia è disponibile al Centro Paideia di Torino in Via Moncalvo 1, dietro la Gran Madre, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 18. Sarà inoltre possibile trovarlo presso il Centro Commerciale Shopville Le Gru, al primo piano, all’interno del villaggio natalizio, nelle giornate del 26 e 27 novembre, dalle ore 10 alle 18. Infine, è possibile riceverlo in tutta Italia direttamente a casa propria o della persona a cui lo si vuole donare, scrivendo a sostenitori@fondazionepaideia.it o chiamando il numero 011 0462400.

 

Calendario dell’Avvento Paideia:

  • Centro Paideia (Via Moncalvo, 1 – Torino) | dal lunedì al sabato: ore 10:00-18:00
  • Centro Commerciale Shopville Le Gru (Grugliasco – primo piano, all’interno del villaggio natalizio) | 26-27 novembre: ore 10:00-18:00
  • È possibile riceverlo in tutta Italia al proprio indirizzo oppure, se è un regalo, a casa della persona a cui si vuole farlo arrivare. Per la spedizione, scrivere a sostenitori@fondazionepaideia.ito chiamare il numero 011 0462400

Il Teatro Regio di Torino, con una stagione ricca di novità, si apre anche a un pubblico giovane

Il 2023 rappresenterà un anno particolarmente significativo per il Teatro Regio di Torino, in quanto il 10 aprile prossimo ricorrerà il cinquantesimo anniversario della sua ricostruzione e i 283 anni dalla sua fondazione.

La Stagione d’Opera del teatro prenderà avvio il prossimo gennaio e si concluderà a giugno, per poter riprendere, a partire dalla stagione successiva, la cadenza classica autunno/estate. Può contare su uno dei palcoscenici migliori d’Europa, completamente rinnovato, grazie all’apporto dei lavori sulla meccanica di scena, appena conclusi.
“Sebbene sia arrivato a Torino con una visione di teatro molto chiara – spiega il sovrintendente del Teatro Regio Mathieu Jouvin – ho dedicato i primi mesi all’ascolto, perché nessun progetto viene definito a priori e serve consapevolezza per far bene le cose. Ritengo che il teatro costituisca un ecosistema comprendente strutture e funzioni specifiche e, al tempo stesso, un organismo aperto alla circolazione di idee e energie, in dialogo tra passato e futuro, in vista delle sfide del domani. Un teatro che mi piace considerare conviviale, lungo di aggregazione e partecipazione trasversale, uno spazio urbano dedicato alla socialità. Non dimentichiamo che, dopo due anni di arresto dovuto alla pandemia, tutti noi abbiamo motivazioni fortissime nella ripresa della vita relazionale”.
Il titolo scelto dal Sovrintendente Jouvin per la stagione del teatro Regio è “Passaggi”, che rappresenta per lui molto di più di un semplice titolo. Il termine deriva dal francese “passage” ed è capace di condensare in sé molti significati tra cui apertura, cambiamento, espansione, frutto di un lavoro di squadra molto lungo e complesso.
La Stagione d’Opera sarà inaugurata il 24 gennaio prossimo con “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, per la prima volta a Torino nella brillante versione firmata da Pierre Emannuel Rousseau, che mantiene l’ambientazione andalusa e propone voci e costumi vivaci ispirati all’arte di Goya, scegliendo di aumentare l’atmosfera briosa con una nota onirica e poetica.
Il maestro Diego Fasolis tornerà al teatro Regio quale riconosciuto esperto del repertorio del Settecento e del primo Ottocento, dirigendo un giovane cast pieno di talento, comprendente artisti come Santiago Ballerini, Josè Maria Lo Monaco e John Chest.
Dal 25 febbraio all’8 marzo prossimi andrà in scena “Aida” di Giuseppe Verdi nel sontuoso allestimento di William Friedkin, che ha vinto l’Oscar e si è contraddistinto per essersi ispirato alle architetture dell’antico Egitto. Dirigerà l’orchestra il maestro Daniele Gamba, con interpreti verdiani di livello assoluto, quali Angela Meade e Erika Grimaldi, Silvia Beltrami e Stefano La Colla.
Dal 31 marzo al 14 aprile sarà la volta del “Flauto Magico” di Mozart , per la prima volta realizzato in un’onirica cornice firmata da Barrie Kosky e Suzanne Andrade.
Le suggestioni mozartiane si mescoleranno alle proiezioni ispirate dal cinema muto, con le quali gli interpreti interagiranno, dando vita un’interpretazione immersiva e capace di entusiasmare il pubblico. A dirigere sarà il maestro Sesto Quadrini, accompagnato da un cast eccezionale quale Ekaterina Bakanova, Joel Prieto, Alessio Arduini e Tamara Ivanis.
Dal 13 al 23 maggio 2023 verrà presentata “La figlia del reggimento” di Gioachino Donizetti, in un nuovo allestimento coprodotto in collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia, che rappresenta l’inizio di un viaggio alla scoperta dei legami e degli scambi culturali tra Italia e Francia.
La regia mescola elementi reali ad altri surreali, come tipicamente avviene nelle produzioni di Barbe & Doucet. L’opera, piuttosto impegnativa, sarà diretta da Evelino Pidò, ambasciatore nel mondo del bel canto, al ritorno alla guida di un cast di eccezione costituito da Giuliana Gianfaldoni, John Osborn, Manuela Custer e Roberto De Candia.
A concludere la stagione sarà un’altra opera emblematica, “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini nell’allestimento di Damiano Michieletto. Si tratta di uno spettacolo di forte impatto estetico e emotivo, capace di mettere in evidenza la più cruda essenza dell’argomento, una vicenda di turismo sessuale ambientata in una grande metropoli asiatica.
Dmitri Jurowski, interprete universalmente riconosciuto del repertorio operistico e sinfonico del Novecento, porrà in risalto tradizioni musicali diverse.
A completamento della stagione verranno presentate due prime esecuzioni per il teatro lirico torinese, la prima è “Powder Her Face” di Thomas Ades, la cui opera si ispira alla vera storia di un divorzio scandaloso e milionario nell’Inghilterra degli anni Cinquanta. Sarà in programma al Piccolo Regio Puccini dal 10 al 18 marzo 2023.
La seconda è rappresentata da “La sposa dello Zar”, con la rigorosa partitura di Rimskij Korsakov, ricca di tinte fosche e temi popolari russi, affidata a Valentin Uryupin, interprete pluripremiato di musica slava. Sarà in programma il 26 e 28 aprile prossimi
L’8 e 9 gennaio andrà in scena la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, opera simbolo del repertorio italiano.
Non mancheranno, come di consueto, i Concerti dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio e della Filarmonica TRT. Il Requiem, uno dei brani sacri più toccanti della storia della musica, composto da Verdi in memoria di Alessandro Manzoni, sarà diretto da uno dei più interessanti direttori italiani, Andrea Battistoni.
Protagonisti della stagione saranno anche l’Orchestra, il Coro e il Coro di Voci Bianche del teatro Regio, diretti da Andrea Secchi e Claudio Fenoglio.
Alla compagini stabili si aggiungerà, da questa stagione, il Regio Ensemble, una comunità di giovani artisti in residence, che vivrà al teatro Regio per perfezionarsi e mettersi alla prova. Si tratta di sette artisti dai percorsi artistici e nazionalità tra loro diverse.
Il teatro Regio si apre anche ai giovani con la possibilità di accedere alle opere in una delle due prove generali da parte degli under 30 con un biglietto speciale a 10 euro.

Mara Martellotta

Rock Jazz e dintorni. Calibro 35 e Tony Hadley

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Teatro Colosseo i Calibro 35 presentano “Scacco al maestro” , omaggio dal vivo a Morricone.

Martedì. Al Blah Blah si esibiscono i Be The Wolf. Al Teatro Colosseo l’ex Spandau Ballet Tony Hadley ,festeggia in concerto i 40 anni di carriera. Nel Duomo delle OGR l’ex Ritmo Tribale Edda è di scena affiancato da Gianni Maroccolo preceduto da Niccolo’ Bosio. Al Museo d’Arte Orientale per la mostra “Buddha10”, si esibisce l’artista indiano Tadleeh.

Mercoledì. Al Magazzino sul Po è di scena la cantautrice Giove. Al Blah Blah suona il trio londinese Jo Carley & The Old Dry Skulls.

Giovedì. Al Cafè Neruda suona il trio di Marco Parodi con un tributo a Django Reinhardt. All’Hiroshima Mon Amour si esibisce Maurizio Carucci. Al Blah Blah suonano i Brassvolè. All’Off Topic è di scena il trio femminile Mèlo-Coton. Allo Spazio 211 si esibiscono Immanuel Casto e Romina Falconi. Al Jazz Club il quartetto del chitarrista Max Gallo rende omaggio a WesMontgomery e George Benson. Al Magazzino sul Po suonano i Zagara. Alloo Ziggy è di scena Amaury Cambuzat, impegnato a rielaborare i classici degli Ulan Bator.

Venerdì. Al Magazzino sul Po si esibiscono i Tons. All’Off Topic suona la Rhabdomantic Orchestra . Allo Spazio 211 è di scena Ibisco.

Sabato. Al Jazz Club si esibisce il crooner Roberto Galanto. Al Teatro Concordia di Venaria è di scena il rapper Capo Plaza. Al Cap 10100 suonano i Melancholia. Al Bunker si esibisce Chris Obey. Al Folk Club è di scena Filippo Graziani (figlio di Ivan). Allo Ziggy suonano gli Axeblade e Hounds.

Domenica. All’Hiroshima Mon Amour si esibisce il Canzoniere Grecanico Salentino. Al Teatro Regio Claudio Baglioni ripropone il recital “Dodici note”.

Pier Luigi Fuggetta

Guarda che storia! Racconti per lo schermo

Adesione oltre le aspettative per la seconda edizione del progetto di “Film Commission “ e “Salone Internazionale del Libro” di Torino

Sono otto – fra romanzi gialli, thriller, commedie, fantasy e romanzi storici – le opere selezionate, da un’attenta ed esperta Giuria, per diventare, in base alle loro caratteristiche e potenzialità, “lungometraggi” o “serie tv”Otto e non sette (come previsto da bando) data l’alta, neppur prevista, adesione alla seconda edizione del progetto “Guarda che storia! Racconti per lo schermo”, organizzato da “Film Commission Torino Piemonte” “Salone Internazionale del Libro”, con lo scopo di “facilitare il dialogo tra il mondo editoriale e quello della produzione cinematografica e audiovisiva, così da permettere alle case editrici di presentare i propri libri a registi, sceneggiatori, produttori e ‘decision makers’ del settore”. Dopo la buona partenza del progetto nel 2021, la seconda edizione di “Guarda che storia!”, rivolta a romanzi o graphic novel editi tra il 2020 e il 2022, la cui “call for application” si è chiusa lo scorso 30 settembre, ha sorpreso per i grandi numeri raggiunti: 117 titoli arrivati per essere selezionati, in rappresentanza di 70 editori da tutta Italia, di cui 21 dal Piemonte.

Queste le otto case editrici e gli otto titoli selezionati da una Giuria composta da Gino Ventriglia (sceneggiatore e story editor), Graziella Bildesheim (produttrice) e Marco Pautasso (segretario generale del “Salone del Libro”): “Buendia Books”,  La foresta fossile di Cristina Converso; “Edizioni E/O”, Casa è dove fa male di Massimo Cuomo; “Fandango Libri”, Il guinzaglio di Giovanni Toscano; “Feltrinelli Editore”, Maschi e murmaschi” di Chiara Bongiovanni; “Graphot Editrice”, Il caso Lea Schiavi. Indagine sull’omicidio di una giornalista antifascista di Massimo Novelli; “I.D.E.A.”, La farfalla d’ombra di Yali Ou Ametisha; “Neos Edizioni”, Il procuratore e la bella dormiente di Giorgio Vitari e “Rizzoli Libri”, Le amazzoni di Manuela Piemonte.

Gli otto libri saranno presentati ad una platea di addetti ai lavori, ma anche al pubblico, in una “pitching session” organizzata nell’ambito di TFI Torino Film Industry – Production Days, in programma sabato 26 novembre, alle 11.30, al Circolo dei lettori di via  Bogino 9, Torino. A introdurre la presentazione delle opere saranno Paolo Manera (direttore di “Film Commission Torino Piemonte”) e Marco Pautasso (segretario generale del “Salone Internazionale del Libro di Torino”). Il pubblico interessato potrà scrivere a segreteria@salonelibro.it per richiedere di partecipare, lasciando la propria mail e il proprio numero di cellulare. La prenotazione è obbligatoria con ingresso libero fino a esaurimento posti.

In base a quanto richiesto nel bando, sono state privilegiate le storie ambientate in Piemonte, oppure collocate in altre regioni o nazioni o in luoghi non definiti, ma potenzialmente in grado di prevedere la realizzazione cinematografica e audiovisiva in Piemonte“Sono stati valutati positivamente – sottolinea la Giuria – i racconti dal fascino visivo preponderante, con una narrazione adatta a essere proposta per immagini, con un ritmo narrativo efficace e personaggi fortemente caratterizzati e particolarmente adatti ad una messa in scena cinematografica”.

“L’entusiasmo e l’elevato numero di candidature ricevute per questa seconda edizione – afferma Paolo Manera – confermano ulteriormente la centralità e l’attualità che l’adattamento per il cinema e la TV rappresenta oggi, tanto per il comparto dell’editoria quanto per quello dell’audiovisivo. Il progetto avviato lo scorso anno con il Salone del Libro dimostra di saper rispondere adeguatamente a una necessità di un mercato costantemente alla ricerca di storie originali e rappresentative: obiettivo che si può raggiungere solo mettendo in connessione i talenti che emergono da filiere culturali e produttive diverse. Con ‘Guarda che Storia!’ cerchiamo – anche per quest’anno – di favorire e agevolare questo traguardo”E a lui fa eco Marco Pautasso: “ La scelta degli otto romanzi selezionati non è stata semplice, visto il numero davvero considerevole e qualitativamente elevato delle proposte ricevute, a conferma della bontà dell’iniziativa, ma è stata presa all’unanimità, dopo un confronto approfondito, lavorando sempre con unità di intenti”.

g.m.

 

Nelle foto:

–       Paolo Manera

–       Marco Pautasso

I Musei Reali di Torino riconosciuti da UNICEF Italia “Amici delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”

 

Giovedì si è svolta a Palazzo Reale la cerimonia di riconoscimento dei Musei Reali di Torino quali Musei Amici delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” da parte dell’UNICEF Italia, alla presenza di Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali, Maria Costanza Trapanelli, Presidente del Comitato regionale UNICEF Piemonte, e Antonio Sgroi, Presidente del Comitato provinciale per l’UNICEF di Torino.

 

Si conclude un percorso durato due anni, finalizzato a rispondere agli standard del Programma UNICEF dedicato a promuovere il rispetto dei diritti delle persone di minore età nei luoghi della cultura, con particolare attenzione alle più vulnerabili. Il riconoscimento sancisce l’impegno dei Musei Reali nel perseguire con costante attenzione e consapevolezza gli obiettivi del Programma, coniugandoli con la propria mission culturale, educativa e sociale.

 

Con il Programma “Musei Amici delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, l’UNICEF Italia intende offrire alle strutture interessate la possibilità di essere parte attiva di un impegno condiviso per la piena realizzazione dei principi sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, mettendo a disposizione di bambine, bambini, adolescenti e famiglie specifici spazi, tempi, opportunità, strumenti e competenze.

 

Il percorso dei Musei Reali è iniziato nel 2020, nel pieno dell’emergenza COVID-19, imponendo un’importante riflessione sul valore della cultura e dei luoghi ad essa dedicati per contribuire a garantire il benessere individuale e contrastare le forme dell’esclusione sociale e la povertà educativa. Il processo intrapreso, supportato e accompagnato dall’UNICEF Italia, ha visto la partecipazione dell’intero personale del museo e si è articolato in step condivisi, per garantire il conseguimento degli standard richiesti in termini di attenzione, offerte e servizi a misura di bambine, bambini e adolescenti.

 

Quello che si celebra a Torino, è un risultato importante – dichiara la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace –. Il riconoscimento UNICEF di Museo Amico delle bambine, dei bambini e degli adolescenti è la concretizzazione di un lungo percorso, frutto dell’importante collaborazione fra l’UNICEF Italia e i Musei Reali di Torino, il primo museo a ricevere questo riconoscimento dopo la pandemia e il secondo in assoluto, in Italia, dopo il MUSE di Trento. Auspichiamo che questa sinergia sia di stimolo per molte altre strutture che svolgono una funzione centrale per la costruzione di comunità educanti, capaci di sostenere il percorso di crescita di bambine, bambini e adolescenti.”

 

“L’esperienza dei visitatori e delle visitatrici si pone da sempre al centro delle attenzioni e delle iniziative dei Musei Reali – commenta la Direttrice Enrica Pagellama siamo consapevoli che un impegno specifico vada rivolto all’infanzia e all’adolescenza, nel momento in cui il museo si assume la responsabilità di svolgere un ruolo attivo per l’educazione, la crescita personale e lo sviluppo di una coscienza civica dei giovani. L’adesione al programma promosso dall’UNICEF ricade nel Piano strategico 2021-2024 dei Musei Reali e nella nuova definizione di museo dell’ICOM, con particolare riguardo alle azioni tese ad aprire il museo alla comunità per mettersi a servizio della cittadinanza, e a quelle rivolte ad affrontare le sfide di sostenibilità e ad accrescere il dialogo con le future generazioni.”

Danza sulle note della Taurinense

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La Compagnia Eko Dance presenta “L’Era dell’Acquario” e “Ballett Konzert” al Teatro San Giuseppe di Torino, con la musica eseguita dalla Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”.

 

Sabato 19 novembre 2022 alle ore 21 al Teatro San Giuseppe di Torino, EDC di Pompea Santoro si esibirà in due balletti del tutto inediti: L’Era dell’Acquario, musica e storia di Davide Boario e Ballett Konzert musica e storia di Mario Nascimbene. Le coreografie sono state affidate a due coreografi piemontesi: a Raffaele Irace, L’Era dell’Acquario, coreografo affermato e Direttore Artistico del Gallus Theater – Frankfurt per le Arti performative e ideatore di “Solo Coreografico” e a Paolo Mohovich, Ballet Konzert, coreografo Internazionale e Direttore Artistico di Palcoscenicodanza a Torino.
La serata di danza è frutto di un progetto che vede la collaborazione tra professionisti, artisti e musicisti, ciascuno con un contributo unico e peculiare. L’evento esprime il connubio tra due forme artistiche presenti nel territorio ma poco valorizzate insieme: la banda musicale e il balletto, espressioni, attraverso la musica, di un alto valore di coesione sociale.
La musica dei balletti, di Davide Boario e di Mario Nascimbene (celebre autore di oltre 300 colonne sonore di film), sarà eseguita dalla Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”, una delle eccellenze delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, sotto la direzione del 1° Maresciallo Luogotenente Marco Calandri.
L’Era dell’Acquario, prima composizione originale in Italia e in Europa per balletto con storia per moderna banda sinfonica, avrà un contributo scenografico tratto da un’opera Ezio Gribaudo (Logogrifo 1965), tale partecipazione è segnalata nella biografia ufficiale dell’artista ed editore d’arte recentemente scomparso. A Ezio Gribaudo è dedicata la prima del balletto.
La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro si basa su solide basi artistiche e professionali, dalle quali trae ispirazione per proporre nuove fruizioni educative e culturali, per divulgare e promuovere la conoscenza e la pratica della danza, per offrire un’opportunità di sviluppo artistico e tecnico ai suoi danzatori. Questa, è una sfida che vede l’opportunità di realizzare uno spettacolo per tutta la famiglia con messaggi molto importanti come la diversità, la consapevolezza e l’accettazione.
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CRT, dalla Città di Torino – bando TAP (Torino Arte Performativa) e dal Consiglio della Regione Piemonte.
L’iniziativa è Co-prodotta dall’Associazione Eko Dance Project e dall’ Associazione dei Congedati della Fanfara della Taurinense.
Dopo la prima di sabato 19 novembre, ore 21, al Teatro San Giuseppe in via Andrea Doria, 18 a Torino, lo spettacolo sarà replicato domenica 20 novembre alle ore 16 sempre al Teatro San Giuseppe e lunedì 2 dicembre alle ore 21 al Teatro Cardinal Massaia in via Sospello 32/c, Torino.

Scheda informativa
Titolo:
Coreografia:
Regia:
Musica e storia: Interpreti: Esecuzione musicale:
Titolo:
Coreografia:
Musica e storia: Interpreti: Esecuzione musicale:
Luogo: Date:
Biglietti:
Luogo: Data:
L’Era dell’Acquario
Raffaele Irace
Pompea Santoro
Davide Boario (Edizioni Musicali M. Boario) La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”
Ballett Konzert
Paolo Mohovich
Mario Nascimbene (Edizioni Musicali M. Boario) La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”
Teatro San Giuseppe di Torino (Via Andrea Doria, 18, 10123 Torino TO) 19 novembre 2022 ore 21.00 (prima assoluta)
20 novembre 2022 ore 16.00
Musica eseguita dalla Fanfara “Taurinense”
Intero 25 €, Ridotto (under 18 anni) 16 €
Teatro Cardinal Massaia di Torino (Via Sospello 32/c, 10147 – Torino) 2 dicembre 2022 ore 21.00 (Musica registrata )
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3392791793 Email ekodanceproject@gmail.com

Sinossi e presentazione dei balletti
L’Era dell’Acquario
Storia: Davide Boario
Musica: Davide Boario (Edizioni Musicali M.Boario)
Bozzetto scenografico “L’Era dell’Acquario” con contributo di Ezio Gribaudo
In un contesto “iperuranico” vivono l’uomo e gli animali; nello svolgersi del racconto entrano molti elementi simbolici. L’opera pone l’essere umano al centro dell’universo.
La storia vorrebbe farci riflettere sull’essenza delle cose ed illuminarci verso la verità.
In definitiva, si tratta di un’opera che si ricollega a tutta quell’arte contemporanea che cerca di riformulare un “nuovo umanesimo”. Tra i diversi elementi con una forte valenza simbolica abbiamo il Sole come simbolo di verità che, a livello scenografico, è rappresentato dal celebre “sole” di Ezio Gribaudo: una cellula cerebrale ingrandita che ne ricorda l’immagine iconografica con grande bellezza. Il Sole, dunque, anche come simbolo della mente dell’uomo.
Il carattere “neo classico” dell’opera non è fine a sé stesso, bensì un tramite per spaziare concettualmente tra l’arte metafisica di Giorgio de Chirico e la filosofia magica di Giordano Bruno.
Copyright 2017 Edizioni M. Boario Sas
Link dell’autore del balletto (musica, drammaturgia, libretto)
Davide Boario
Davide Boario (mboario.com)

Ballett Konzert
Storia: Mario Nascimbene
Musica: Mario Nascimbene (Edizioni Musicali M.Boario)
Bozzetto scenografico “Ballett Konzert”
L’epoca di svolgimento è Fine 800. La scena rappresenta il parco pubblico di una cittadina mitteleuropea in un giorno di festa.
Tutti vogliono ballare con la Fanciulla: Soldato, Sergente, Tenente, Capitano, Colonnello e Generale, nella speranza di carpirle un bacio. Ognuno si avvale dell’autorità sancita dal suo grado per sostituirsi al ballerino che lo ha preceduto, cercando, con metodi diversi suggeriti dalla propria esperienza, di sedurre la Fanciulla.
Ogni ballo riflette, con poesia e senso psicologico, la personalità del graduato di turno, dal Soldato al Generale.
Alla fine, chi si aggiudicherà il bacio della Fanciulla?

All’ “OFF TOPIC” di Torino, la “Notte dei Meme Awards”

“Memissima” premierà i migliori “meme” delle più grandi pagine italiane

Venerdì 18 e sabato 19 novembre

Per chi non lo sapesse. I meno giovani, soprattutto. Da “Wikipedia”: dicesi “meme” (termine coniato dall’etologo britannico Richard Dawkins nel libro del ’76 “Il gene egoista”“un elemento culturale che si propaga, per imitazione, da un individuo a un altro… tramite le relazioni interpersonali o attraverso i mezzi di comunicazione di massa”. Per i più giovani e “informatizzati” è termine di linguaggio corrente.

 

Detto in soldoni, il “meme” è un contenuto digitale, spesso a sfondo umoristico, che si diffonde rapidamente attraverso “Internet”; per la maggior parte dei casi, trattasi di foto (o video) con didascalie destinate il più delle volte a suscitare ilarità. Sicuramente un settore che, oggi, continua a moltiplicare le sue “pagine web”. Immagini che incontriamo centinaia di volte al giorno sui “social”, diventate ormai centrali nelle pratiche comunicative di chiunque: dal vicino di casa all’influencer, dalle aziende alla politica e alle istituzioni. Perché dunque non dedicargli un Premio speciale? Nasce di qui l’idea del “Meme Award”, il primo evento in Italia che premia i migliori prodotti da pagine italiane, nell’ambito di “Memissima”, il festival della “cultura memetica” (ideato e diretto da Max Magaldi, musicista e artista che dal 2018 sperimenta azioni performative digitali fra musica, arte contemporanea e hackeraggio sui “social network”) che torna a Torino per la sua seconda edizione nel week end di venerdì 18 e sabato 19 novembre “OFF TOPIC” in via Pallavicino, 35. Sarà una due giorni di talk, concerti e azioni performative che coinvolgono le pagine e i memers più importanti d’Italia, ma anche artisti, docenti universitari ed esperti di comunicazione chiamati a riflettere su quanto queste “piccole immagini divertenti e innocue” siano, a volte, “sì carine e divertenti, ma tutt’altro che innocue”Seicento i “meme” arrivati al profilo “Instagram” @memissimafestival e raggruppati dalla Giuria in diverse categorie, fra cui “Politica”“Tv” e “No sense”. I vincitori verranno scelti dalla combinazione tra il voto della Giuria e quello dei follower della pagina dell’evento Memissima/Meme Awards: per votare basterà seguire la pagina su “Instagram” ed esprimere la propria preferenza nel corso della serata finale del 19 novembre. In programma, non solo premiazioni e talk, ma anche presentazioni di libri a tema, show situazionisti e brunch fuori dall’ordinario, oltre a imperdibili feste nel party dedicato ai 10 anni della community di “Hipster Democratici”.

Si inizia venerdì 18dalle 17,30 alle 23 e si prosegue sabato 19 novembredalle 12 per proseguire alle 17 e alle 21, prima della grande chiusura finale con l’imperdibile Party dedicato agli “Hipster Democratici”, grande festa per celebrare i dieci anni della community.

Fra le pagine in gara:  AQTR, Hipster Democratici, Filosofia Coatta, Memi Borghesi, Intrashttenimento2.0, Sapore di male, Legolize, Eman Russ, Socialisti Gaudenti, Lo statale jonico, Fake tv e tanti altri.

Fra gli ospiti: Eman Russ, Edoardo Tresoldi, Alice Oliveri, Willie Peyote, Mattia Salvia, Andrea Villa e Giulio Armeni.

g.m.

Nelle foto:

–       “Meme Awards”

–       Immagine “Memissima 2021”

Il grande tennis: tutti gli eventi diffusi oggi in città

IL GRANDE TENNIS È A TORINO

PROGRAMMA GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE

https://www.turismotorino.org/it

Foto Sergio Pacchiotti

 

CASA TENNIS
Palazzo Madama, piazza Castello

 

Ore 10.00
Newsroom rassegna stampa con Ilaria Fratoni e Monica Bertini

La redazione aperta alla cittadinanza con le principali notizie e gli approfondimenti su quanto sta avvenendo negli ATP e le attività ad esso collegate. A cura di Monica Bertini, giornalista sportiva e conduttrice TV con SPECIAL GUEST: Beniamino Pagliaro, giornalista, responsabile della redazione di Torino de La Repubblica, e Maurizio Crosetti, inviato speciale de La Repubblica, sulle cui pagine ha raccontato i principali eventi sportivi degli ultimi venticinque anni. Ha scritto libri di sport, un romanzo e una raccolta di favole per bambini.

 

Ore 10.30
Degustazione: ASCOM Torino: “Gelateria Torinese” – degustazione di gelati tipici del territorio.

 

Ore 10.30
Visita guidata: Il cuore di Torino: Capitale regale / Heart of Turin: Royal Capital

Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.

IT: “La città prima Capitale d’Italia, trasformata dai Savoia nella città simbolo che celebra i fasti del Barocco. La chiesa di San Lorenzo con meravigliosi marmi colorati, giochi di luce e architetture, la Cattedrale di San Giovanni Battista che custodisce la preziosa reliquia della Sacra Sindone, Palazzo Madama e l’affascinante storia delle duchesse di Casa Savoia che qui abitarono e mai abbandonarono le redini del comando e infine Palazzo Reale il cuore del potere e della storia dei Savoia, primi re d’Italia”.

Ore 11.00
Come funzionano i contratti di sponsorizzazione? Quali condizioni regolano il rapporto tra atleti, sponsor e organizzatori di manifestazioni sportive?

Il Punto Impresa Digitale di Torino e il Comitato provinciale di Torino per la lotta alla contraffazione, in occasione delle NITTO ATP FINALS di Tennis, propongono un incontro di approfondimento sulla contrattualistica nello sport. Il talk affronterà il tema dei contratti di sponsorizzazione nel mondo sportivo, offrendone un quadro giuridico e pratico. Verranno quindi analizzate, “triangolarmente”, dopo un’introduzione sulla disciplina giuridica applicabile a tali contratti, le posizioni di atleti, sponsor, e organizzatori di manifestazioni sportive, per far comprendere all’uditorio quali sono i termini e le condizioni dei rapporti che legano tali soggetti. Il seminario, che rientra nell’ambito del ciclo di incontri “La tutela della PI nell’era di IMPRESA 4.0” , è rivolto al mondo imprenditoriale e a tutti coloro che, a vario titolo, operano nel settore dello sport, e sarà anche l’occasione per conoscere i servizi PID, PATLIB e EEN della Camera di commercio di Torino.

Ne parleremo a Palazzo Madama, per l’occasione sede di Casa Tennis, insieme a:

  • Anna Saraceno – Avvocato, Partner Studio Benessia – Jorio e docente presso il Politecnico di Torino
  • Alessandro Tocci, Amministratore delegato di Mate Agency S.r.l.

Ore 12.00
Degustazione: AUTUNNO CON GUSTO – prodotti d’eccellenza del Cuneese e del calendario fieristico enogastronomico d’autunno

Presentazione dei prodotti e dei piatti tipici del Cuneese in compagnia di Gabriella Giordano, vicepresidente ATL e voce storica di Radio Montecarlo. Proposte gastronomiche a cura della chef Alessandra Ingenetti, membro dell’Associazione cuochi della provincia Granda e chef Slow Food.

 

Ore 13.30
COLDIRETTI – microbioti e muscolatura a km0 

Coldiretti Torino: “Nutrire il microbiota e la muscolatura a km Zero” – i

probiotici dello yogurt e le proteine dei latticini freschi dai prodotti contadini torinesi.

 

Ore 15.00
Degustazione: Alla scoperta dei formaggi DOP del Piemonte: Murazzano, Roccaverano e Ossolano

L’associazione Alte Terre DOP raggruppa 4 consorzi di tutela: tre dei formaggi DOP Murazzano, Robiola di Roccaverano, dell’Ossolano, più quello della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, a fronte dell’esigenza di “fare rete” tra piccole produzioni di montagna a marchio DOP. La degustazione dei formaggi è guidata da Maestri Assaggiatori Onaf.

 

Ore 16.00
Parole di Tennis: Lo sport tra cinema e colonne sonore – Steve Della Casa dialoga con Rodrigo D’Erasmo

Steve della Casa è giornalista e regista oltre che essere una voce autorevole nell’universo cinematografico italiano contemporaneo. Tra i fondatori del Festival Cinema Giovani – poi divenuto Torino Film Festival – di cui è stato direttore dal 1998 al 2002, Della Casa è chiamato a dirigere l’edizione che celebrerà i 40 anni del Torino Film Festival. A Casa Tennis parlerà di cinema, sport e musica con Rodrigo D’Erasmo, violinista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione classica. D’Erasmo è membro degli Afterhours, con i quali ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012. Nel 2011 è stato premiato dal M.E.I come miglior musicista dell’anno in assoluto. È stato producer ad X Factor nelle edizioni 10,11, 13 e 14 nel team di Manuel Agnelli. A partire dal 2014 ha diretto l’orchestra di Sanremo per vari artisti tra cui Diodato, con il quale nel 2020 ha vinto il Festival con il brano “Fai Rumore”. Ha composto colonne sonore per il cinema e per la TV tra cui il cortometraggio “Chiusi Fuori” con Colin Firth e Stefano Accorsi. Nel 2017 compone la colonna sonora del film “Terapia di coppia per amanti”

 Rodrigo D’Erasmo ha anche composto numerose colonne sonore di documentari tra cui: “C’era 2 volte Rodari”, “Fantastic Mr. Fellini” per Sky Arte, la produzione internazionale di Sky hub, “Art Raiders”, e “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America” diretto da Francesco Zippel.

 

Ore 16.30
Degustazione Freisa, vitigno dell’anno 2022

Il progetto regionale “Vitigno dell’anno” nasce dall’idea di raccontare i vitigni storici autoctoni del Piemonte, in qualità di ambasciatori del Piemonte: nel 2019 il Dolcetto, nel 2020-2021 il Cortese, ora è l’anno della Freisa. Verranno raccontate le esperienze dei Consorzi dei produttori e le caratteristiche storiche e organolettiche della Freisa, per poi degustare una selezione di etichette.

 

Ore 17.00
Digitale ed export: i trend di sviluppo della filiera dello sport 

Presentazione dei servizi offerti da Camera di commercio di Torino a supporto dell’internazionalizzazione e della digitalizzazione delle aziende piemontesi della filiera sport, con l’introduzione di Assosport Nazionale e CONI Regionale.

Interviene:

  • Anna Ferrino – Presidente di Assosport

 

Ore 17.30
Visita guidata: Caffè Storici / Historical cafés

Visita guidata in Italiano ed Inglese / Guided tour both in Italian and English.

IT: “I caffè storici di Torino sono sicuramente tra i luoghi più affascinanti ed eleganti della città. Ai loro tavoli erano soliti sedersi personalità importanti come Camillo Benso di Cavour, Luigi Einaudi, Cesare Pavese, Friedrich Nietzsche e molti altri. Qui, tra le tappezzerie di raso ed eleganti candelabri si è fatta la storia, politica e culturale, non solo di Torino ma di tutta l’Italia. Questo tour vi porterà alla scoperta dei locali, inseriti tra i Luoghi Storici d’Italia per far si che possiate rivivere l’atmosfera di una Torino d’altri tempi”.

 

Ore 18.00
Parole di Tennis: Steffi Graf. Passione e perfezione – Elena Marinelli, autrice del libro, dialoga con Giuseppe De Bellis, direttore Sky TG24

Novembre 1999. Madison Square Garden di New York. Un’emozionata Steffi Graf, ormai non più giocatrice, entra in campo. Le istituzioni del tennis sfilano davanti a lei e le donano quadri, fotografie, targhe. La ragazzina che amava lo scambio e il gioco più di ogni altra cosa, però, si infiamma solo quando scopre il regalo del Roland Garros, il suo Slam preferito: l’anta dell’armadietto dello spogliatoio femminile che ha sempre usato, il numero 19 non c’è più, tra il 18 e il 20 si trova il 18 bis. Il 19 è di Steffi Graf, così come lo sono i sei Roland Garros vinti, i sette Wimbledon e il Golden Slam del 1988. Considerata da molti la più grande tennista di sempre, la Graf verrà analizzata da Elena Marinelli, autrice di “Steffi Graf. Passione e perfezione” (66thand2nd). Con lei Giuseppe De Bellis, giornalista e scrittore, vincitore del premio Coni per la narrativa sportiva. Fondatore della rivista sportiva Undici, è stato vicedirettore e condirettore de Il Giornale. Già direttore di GQ Italia, dal 15 gennaio 2018 è condirettore vicario di Sky Sport con delega a Sky Sport 24 e al sito Skysport.it. Il 1° gennaio 2019 assume la direzione di Sky TG24.

 

Ore 18.00
Degustazione: Extra Vermouth a cura di Turismo Torino e Provincia, Caffè Platti, Tasta Macelleria con Cucina, Fattoria Roggero

Extra Vermouth è un piacere enogastronomico e un’occasione didattica alla scoperta del vino aromatizzato che compare a fine 700’ alla corte dei Savoia e nelle botteghe dei liquoristi torinesi.

 

Ore 18.00
Premio “Rinaldo Bontempi-Maurizio Laudi”

L’associazione Etica e Sport nasce come naturale proseguimento di progetti nati nell’ambito delle Olimpiadi di Torino 2006, come la Carta degli Intenti. Da allora l’associazione ha contribuito a diffondere una cultura dello sport attenta alla pratica sportiva rivolta a tutti i cittadini, senza distinzione di genere e di capacità, contro ogni forma di abuso farmacologico e psicologico. Grande attenzione è stata dedicata alla diffusione della Carta Etica dello Sport Piemontese, sottoscritta da oltre 170 comuni nonché da molti tecnici, atleti, società sportive, che impegna a rispettare i valori etici dello sport . Nel 2010 viene istituito il Premio Etica e Sport, dapprima intitolato a Rinaldo Bontempi, già vicepresidente del TOROC e ideatore della Carta di Intenti, e poi dal 2011 anche a Maurizio Laudi, giudice e giudice sportivo. S iamo ormai giunti alla XIII edizione del Premio, nel corso del quale l’associazione premierà singoli o gruppi che si siano particolarmente distinti per attività o comportamenti etici nello sport e nella sua comunicazione.

I premi saranno assegnati alle seguenti sezioni:

– Istituzioni pubbliche ed Enti Locali

– Associazioni sportive

– Tecnici o Atleti

– Comunicatori sportivi

– Istituti scolastici

Quest’anno, in onore delle ATP Finals, sarà assegnato un Premio Speciale Tennis, in collaborazione con la FIT Piemonte.




PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI

 

PIAZZA SAN CARLO

Ore 15:00 – 18:00 Magic court – Magic Willy

VIA ROMA

Ore 15:00 – 18:00 Music court – Alp King 

PIAZZA CARLO ALBERTO

Ore 15:00 – 16:00 Circus court – Silvia Martini

PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 18:00 Juggling court – Glenn Folco 

PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 17:00 – Marching Band: BANDARADAN 

PIAZZA VITTORIO

Ore 17:00 – 18:00 Circus court – Silvia Martini

TENNIS TOWN BUS 

Ore 17:00 – 18.30 BUS da Piazza Castello TOUR BLU, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/  – BANDARADAN + ToRadio FM 88.5 sempre on board

I murales dei writer colorano il Punto 13 di Via Farinelli

In attesa dell’apertura dei negozi. Proseguono i lavori di riqualificazione del centro commerciale.

In un momento in cui Mirafiori Sud torna alla ribalta mediatica per la grave sparatoria che, nella giornata di martedì , ha visto un 17enne gambizzato, Inizia a prendere forma il nuovo Punto 13 di Via Farinelli, noto centro commerciale a cielo aperto nato negli anni ‘70 e per anni riferimento per il commercio locale e per i servizi ai residenti di Mirafiori Sud.

A fine estate la Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza annunciava l’avvio di un progetto di riqualificazione che porterà, entro il 2023, alla rinascita del Punto 13. Un progetto integrato, realizzato con la Be Am Srl Sociale, Borello Supermercati e l’Associazione AIEF, che intende ridare vita al centro non solo dal punto di vista commerciale ma anche come nuovo spazio aggregativo per i giovani e le famiglie del quartiere.

I lavori di riqualificazione procedono e grazie al coinvolgimento di Murarte Mirafiori Sud si è svegliata più colorata.

“La riqualificazione di un’area urbana abbandonata passa anche dal dare spazio alla creatività. Per questo, nel progetto di riqualificazione complessiva, abbiamo voluto dedicare i muri esterni del Punto 13 al progetto Murarte del Comune di Torino. Adesso bambini e adulti che percorrono Via Farinelli trovano un Punto 13 che rinasce anche attraverso le emozioni e i colori che gli artisti ci hanno voluto trasmettere” dichiara Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza. “La sparatoria tra ragazzini di martedì pomeriggio a Mirafiori Sud,a pochi minuti dal Punto 13, conferma l’importanza di dar vita nelle periferie a nuovi spazi aggregativi e socio-educativi per i più giovani. Il progetto del Punto 13, che diverrà anche nuovo centro aggregativo con attività per il quartiere, va proprio in questa direzione”, conclude.

Ora il quartiere attende la conclusione dei lavori degli interni del Punto 13 che consentiranno l’apertura delle nuove attività, a cominciare dalla tanto attesa e richiesta apertura del supermercato Borello.