Un elegante murales nella zona della Nuvola Lavazza. Lo scatto è di Mario Alesina
SU 👍 Portalettere cercansi
Poste Italiane cerca portalettere nella provincia di Torino. Per potersi candidare è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” anche cliccando direttamente il link di seguito posizioni aperte, in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione. Nuove opportunità di lavoro sono sempre bene accette.
GIÙ 👎 Sovrapprezzi estivi
Ogni giorno un nuovo caso. L’ultimo in una trattoria di Finalborgo, in Liguria, località meta di moltissimi torinesi, dove hanno fanno pagare due euro in più sul conto per la condivisione di trofie al pesto servite a una bambina la cui mamma aveva chiesto un piattino per fargliele assaggiare. Ristoranti, spiagge e località di montagna sono strapieni di turisti, fortunatamente. È davvero scorretto che alcuni operatori del settore usino questi stratagemmi per arrotondare un conto spesso già di per se’ molto salato per i clienti.
FERRAGOSTO AL MUSEO
Lunedì 14 agosto apertura straordinaria di GAM e MAO
Martedì 15 agosto i tre musei sono aperti con biglietto speciale
1€ per le collezioni e 1€ per le mostre di GAM, MAO e Palazzo Madama
Per chi trascorre il Ferragosto in città, la Fondazione Torino Musei propone l’apertura straordinaria di Palazzo Madama e l’ingresso speciale a 1€ alle collezioni e, aggiungendo 1€, alle mostre temporanee con biglietteria separata di GAM, MAO e Palazzo Madama: un’ottima occasione per conoscere e godere del patrimonio artistico della Città e trascorrere una giornata diversa dal solito.
ORARI E TARIFFE
Lunedì 14 e martedì 15 agosto GAM, MAO e Palazzo Madama saranno aperti dalle 10 alle 18.
Nella giornata di Ferragosto le collezioni e mostre in corso nei tre musei saranno a tariffa speciale di 1€ ed è previsto un ricco programma di visite guidate.
COSA SI POTRÀ VISITARE
Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti saranno visitabili con il biglietto unico a 1€ le mostre Ottocento. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento, Michele Tocca. Repoussoir in Wunderkammer e Giuseppe Gabellone Km2,6 in VideotecaGAM.
Aggiungendo 1€ si potrà visitare anche la mostra Viaggio al termine della statuaria. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM.
Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle gallerie delle collezioni permanenti, alle mostre in corso Metalli sovrani. La festa, la caccia e il firmamento nell’Islam medievale e Impetuosa nel t-space X MAO. Aggiungendo 1€ sarà possibile visitare la mostra Buddha10 Reloaded.
A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e all’esposizione In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla via Francigena.
Aggiungendo 1€ si potrà visitare la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario.
LE VISITE GUIDATE DI FERRAGOSTO:
GAM | ore 10:30 e ore 15:00 – Visita Collezioni del ’900
ore 12:00 e ore 16:30 – Visita Mostra Ottocento
MAO | ore 10:30 – Visita galleria Paesi Islamici + mostra Metalli Sovrani
ore 12:00 – Visita mostra Buddha10 Reloaded
ore 15:00 – Visita collezioni Cina e Giappone
ore 16:30 – Visita collezioni Asia Meridionale, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia
PALAZZO MADAMA | ore 10:30 e ore 15:00 – Da castello a museo (visita alle collezioni permanenti)
ore 12:00 e ore 16:30 – Visita Mostra Bizantini
Costo della visita guidata: 6€ a partecipante (10€ collezioni + mostra). Prenotazione obbligatoria.
Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
La tariffa a 1€ è valida per tutti i visitatori, compresi i possessori di Abbonamento Musei, le cui tessere non potranno essere registrate.
Ingresso gratuito: possessori di Torino Piemonte Card e aventi diritto.
ORARIO DI APERTURA: dalle 10 alle 18.
Le biglietterie chiudono alle 17.
Prenotazione consigliata ma non obbligatoria
al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com
SU👍 Housing sociale a Porta Palazzo
Partirà a ottobre, con i primi lavori di messa in sicurezza e per la bonifica bellica e ambientale, il recupero e la riqualificazione dell’area posta al civico 13 di piazza della Repubblica, a Porta Palazzo, dove è prevista la realizzazione di un nuovo insediamento di edilizia residenziale pubblica – 40 gli alloggi destinati agli anziani e per coabitazioni in famiglia – con locali comuni a piano terra e cortili interni all’isolato, attrezzati per attività ludiche a uso degli abitanti di tutto il quartiere.
Il progetto esecutivo dell’intervento, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (Pinqua) promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e altri fondi ministeriali, è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale su proposta della Vicesindaca Michela Favaro. Oltre 11 milioni e 600 mila euro la spesa prevista per i lavori.
GIÙ 👎 Se l’erba si mangia i marciapiedi
Le mitiche periferie. In corso Grosseto, tra Via Sansovino e strada Altessano, l’erba si mangia il marciapiede. A chi spetta rimuoverla? Bel biglietto da visita per coloro che arrivano in città per le partite della Juve!
Il viaggio di Miss Italia 2023 continua e raggiunge uno dei suoi traguardi più importanti per quanto riguarda il Piemonte, quello di Miss Torino. A conquistare la fascia è stata Anastasia De Costanzo, 18 anni, nata a Rivoli ma residente a Torino. La selezione si è tenuta l’8 agosto nella splendida cornice del Golf Club Stupinigi. Anastasia, studentessa all’ultimo anno del Liceo Linguistico Internazionale, parla quattro lingue, ama la moda e il cinema e, soprattutto, è una campionessa italiana di tennis tavolo nonché ex membro della Nazionale. Nella sua carriera ha vinto di tutto, anche a livello internazionale, attualmente è reduce dai Campionati Italiani Giovanili, che si sono tenuti a marzo a Terni, dove si è aggiudicata la medaglia di bronzo nel doppio femminile e nel doppio misto.
“Ho iniziato a giocare a tennis tavolo all’età di 6 anni. Ho fatto parte della nazionale italiana e ho giocato per diversi anni in serie A. È stata un’infanzia e un’adolescenza di sacrifici e dedizione ed ho ottenuto innumerevoli medaglie. L’agonismo mi ha insegnato il valore della perseveranza e del lavoro di squadra. Per raggiungere un obbiettivo bisogna faticare e non mollare mai. Lo sport insegna a superare i propri limiti, non solo a livello di risultati, ma anche a livello umano, a gestire le emozioni, a rialzarsi dopo tante sconfitte. In quanto amante dello sport in generale, ho praticato per diversi anni anche altre discipline come nuoto, equitazione, pattinaggio sul ghiaccio e sulle rotelle, snowboard e pallavolo. L’emozione di essere Miss Torino è un sogno che diventa realtà. Vorrei ringraziare in particolare Mirella Rocca che ha creduto in me e mi ha insegnato tanto. Grazie a Miss Italia sto vivendo dei momenti indimenticabili ed esperienze formative ed uniche. Inoltre, vorrei mandare un grande abbraccio a mio fratello Sean e ai miei genitori perché sono la mia forza”.
Grazie alla fascia di Miss Torino, Anastasia accede di diritto alle pre finali nazionali di Miss Italia che si terranno a settembre.
“Ho fortemente voluto che la fascia di Miss Italia diventasse un riconoscimento ufficiale del concorso – spiega Mirella Rocca, agente regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria – e Patrizia Mirigliani mi ha accontentata. Sono molto felice e fiera che la fascia dedicata alla nostra città possa arrivare così lontano”.
La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Verde e alla Cura della città Francesco Tresso, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi di restauro del Parco del Valentino, parte della riqualificazione complessiva che riguarderà diverse aree che si affacciano lungo le sponde del fiume Po.
Seguendo le tempistiche previste dai progetti finanziati dal PNRR continua dunque l’iter che porterà alla riqualificazione del parco torinese, con interventi che si propongono di preservarne la naturalità e di recuperare pienamente la sua vocazione storica. La spesa prevista per i lavori, il cui avvio è previsto per la prima metà del 2024, è di 13 milioni di euro.
Uno dei punti principali del progetto prevede la rimozione dell’asfalto dai viali del parco, con una nuova pavimentazione permeabile che ridurrà l’effetto isola di calore. I viali così ridisegnati, completamente pedonalizzati e interdetti al transito delle auto, libereranno nuove superfici a prato. Sempre in ottica di soluzioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’ingente patrimonio arboreo del parco verrà ulteriormente aumentato con la messa a dimora di 555 nuovi alberi.
Altri interventi riguarderanno più specificatamente gli aspetti legati all’accessibilità, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione di alcuni spazi: piazza Rita Levi Montalcini sarà ridisegnata e interdetta al parcheggio delle auto, di fronte alla Fontana dei 12 mesi verrà realizzata una nuova piazza pedonale che valorizzerà ulteriormente il monumento realizzato per l’Esposizione Generale Italiana del 1898. Importanti interventi di riqualificazione riguarderanno infine la collinetta del Roseto, la copertura del Quinto Padiglione e l’ingresso di fronte al Castello del Valentino.
L’assessore Francesco Tresso ha commentato: “Quella di oggi è un’ulteriore tappa di avvicinamento all’avvio del grande cantiere che interesserà il parco del Valentino: uno dei luoghi simbolo della città, che sarà riqualificato con elementi progettuali che ne rafforzeranno la sua vocazione storica e gli elementi naturalistici, esaltando ancora di più lo stretto legame tra parco e fiume. E proprio il Po sarà uno dei protagonisti della trasformazione che riguarderà la città nei prossimi anni – conclude l’assessore – grazie la sua capacità di costruire relazioni e di connettere tra loro luoghi naturali, culturali e turistici”.
SU 👍Agosto salvacibo nei mercati torinesi
Non si arresta neppure ad agosto l’attività di recupero ecologico e solidale dell’ortofrutta, e in certi casi anche del pane, da parte delle Sentinelle Salvacibo dell’associazione Eco dalle Città, realizzate nell’ambito del progetto RePoPP. Nata nel 2016 con l’obiettivo di avviare un efficiente sistema di raccolta dei rifiuti organici e dei prodotti ortofrutticoli, l’iniziativa si propone altresì di combattere lo spreco alimentare e offrire un aiuto concreto a tutti coloro che si trovano in difficoltà. Al termine della attività di vendita nei mercati volontari e collaboratori dell’associazione recuperano la frutta e la verdura invenduti e lo mettono gratuitamente a disposizione delle persone in stato di necessità. Le sentinelle Salvacibo saranno presenti a Porta Palazzo e negli altri mercati in cui vi siano bancarelle anche il 14 agosto e “siamo pronti per ogni situazione che si presentasse in una città dove una parte importante delle attività in ferie, ma sono tante le persone che rimangono in città a cui dare la frutta e verdura recuperata”, spiegano.
GIU’👎Poco personale alla Galleria Sabauda
Una lettrice ci scrive – A proposito di boom turistico. Torino pullula di turisti anche stranieri. Benissimo. Ieri vado alla Galleria Sabauda, faccio il mio giro; dopo la collezione Gualino sono esposte le nature morte Olandesi del ‘600, splendide. Ci tenevo a rivederle. Padiglione chiuso alle 12,20 per mancanza di personale. Hanno pochi addetti e quando altri musei ne hanno bisogno li spostano chiudendo tranquillamente padiglioni senza nemmeno mettere un avviso. Un gruppo di francesi in visita si è notevolmente alterato protestando con l’unica addetta che c’era in tutto il piano. Attingere magari ai bandi di concorso, che durano in carica tre anni, invece di mandare via turisti per di più paganti?
“Impetuosa”
Fino al 24 settembre
La mostra “Impetuosa” (titolo al contempo inquietante e intrigante), ospitata al “MAO” di via San Domenico, a Torino, fino a domenica 24 settembre, è l’appuntamento conclusivo del “progetto t-space X MAO”. In gioco, l’incontro – scontro fra due artiste coetanee, molto diverse fra loro per background e linguaggio espressivo, ma “caratterizzate da un’affine spontaneità e da una forza impetuosa nel fare arte”. I loro nomi: Zhang Yimei ( Guiyang – Cina, 1990) e Giulia Ratti (Milano, 1992).
La prima vive e lavora oggi in Svizzera, a Locarno (Canton Ticino), dov’è direttrice artistica, dal 2022, de “La Rada- Spazio per l’Arte Contemporanea”. Nel 2016, fonda a Milano il “Fuzao Studio”, un’organizzazione no profit dedicata alla comunicazione artistica a livello internazionale, la cui collezione nasce dalla collaborazione con Case Editrici Indipendenti e con artisti che si “auto producono” . I più diversi, gli ambiti legati all’arte contemporanea, in cui si muove il “Fuzao”, dagli eventi espositivi alle residenze artistiche fino all’editoria e alla distribuzione di “libri d’artista”. “Anima inquieta, inarrestabile”, Zhang Yimei. Come l’atmosfera che volutamente si respira nel suo “Fuzao”, termine – 浮躁 (Fùzào) – che in lingua cinese significa letteralmente “l’uomo errante che si muove nell’assurdità”. Così, per la mostra al “MAO”, l’artista ha selezionato una serie di “libri di artisti” e di “editori indipendenti asiatici”, per lo più in edizione limitata, difficilmente reperibili in Occidente e che rimarranno esposti e fruibili dagli spettatori per tutta l’estate per poi, al termine della mostra, entrare a far parte della Biblioteca del “MAO”.
L’altra anima “impetuosa” che si va a conoscere, è Giulia Ratti, artista e illustratrice–fumettista (ha di recente pubblicato “Materia Degenere 3” con la torinese “Diabolo Edizioni”), che ha pensato, per “t-space”, un “Pantheon” (luogo ideale) del tutto personale, composto da “dieci stendardi” che fluttuano nella stanza come un’ode all’estetica giapponese del “mondo anime”, quello dei “cartoni animati” in onda sulle Tv private italiane degli anni ’90, di cui l’artista si è nutrita fin dalla tenera età e che ha fortemente influenzato la sua pratica creativa. Il grande affetto verso i personaggi di quei cartoons si è così rinforzato al punto da spingerla a creare “in proprio” storie e mondi personali. Ecco quindi che Sailor Venus e Andromeda dei “Cavalieri dello Zodiaco” si esibiscono come “cubisti avvolti dalle loro catene” e il tranquillo palazzo in cui abita l’artista esplode come in una scena di “Akira”.
“L’allestimento – dicono al “MAO” – è un incontro tra caratteri impetuosi che da anni lavorano nella scena dell’arte indipendente e che condividono con ‘t-space’ la necessità di portare avanti un’attività artistica sostenibile, sempre in bilico tra necessità creativa e interesse pragmatico”.
Gianni Milani
“Impetuosa”
MAO-Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it
Fino al 24 settembre
Orari: dal mart. alla dom. 10/18. Lunedì chiuso
Nelle foto:
– “Fuzao – Impetuosa”
– MAO: “Fontana per il tè” del “t-space”
SU 👍 Il boom turistico
Boom di turisti in Piemonte: e le presenze si concentrano principalmente sui territori di Torino e prima cintura dove si supera oltre il 35 per cento dei pernottamenti regionali. Un trend di crescita confermato anche dai numeri dell’aeroporto di Torino che dall’inizio dell’anno ha contato 2.268.490 passeggeri, in aumento del 18,7 per cento rispetto al 2022.
GIU’👎 Torino senza Metrò
Ma, nonostante i dati appena letti, un città turistica che chiude per un mese la metro è una città che non è in grado di essere turistica, come ci raccontavano i propagandisti delle Olimpiadi che sono ormai un vecchio ricordo infranto. Il solo fatto di avere una linea sola declassa la città. Altro che Mito. Milano, malgrado Sala, è lontana.
SU👍Iren e Politecnico per la transizione energetica
Il Gruppo Iren e il Politecnico di Torino hanno avviato il nuovo gruppo di lavoro congiunto Green District Heating (GDH), nato con l’obiettivo di individuare le modalità e le tecnologie necessarie per la transizione energetica della rete metropolitana di teleriscaldamento di Torino e per sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e modelli di business per rendere possibile la decarbonizzazione delle reti di teleriscaldamento esistenti. Finalmente e in modo serio qualche realtà locale si sta impegnando in modo concreto e non solo attraverso slogan su temi decisivi per il futuro di tutti.
GIU’👎Marcello Gallo dimenticato
E’ mancato uno dei maggiori giuristi italiani allievo di Antolisei, paragonabile ai Carnelutti e ai Chiusano, ma anche docente e senatore. I giornali non hanno dedicato al grande Marcello Gallo, un maestro insuperato, un articolo in nazionale. Vergogna! Della sua importanza si era accorto anche De Mita. (Pfq)