Cosa succede in città- Pagina 11

Incanti, rassegna internazionale di teatro di figura

Ritorna Incanti, rassegna internazionale di teatro di figura dal titolo “Figuriamoci il futuro”

Torna da lunedì 30 settembre a domenica 13 ottobre la 31esima edizione di Incanti, rassegna internazionale di teatro di figura dal titolo “Figuriamoci il futuro”. Incanti ha doppiato il capo dei trenta anni e si affaccia verso una nuova stagione sempre più a contatto con le tematiche del presente.

Nato nel 1994 per iniziativa della Compagnia Controluce e sotto l’egida della Regione Piemonte e del Castello di Rivoli museo di Arte contemporanea, si è sin da subito caratterizzato per l’attenzione alla ricerca internazionale nel teatro di figura e alla commistione di più linguaggi artistici rivolti essenzialmente ad un pubblico adulto.

Musica, pittura, danza, video in relazione a ombre, marionette, oggetti e burattini sono stati i principali focus delle edizioni di Incanti, attento e propenso alle collaborazioni e sinergie con il mondo culturale circostante, dal Museo Nazionale del Cinema al MAO, Museo di Arte orientale, dal Polo del Novecento alla Venaria Reale. Dal 2022, per iniziativa di Alberto Vanelli, padrino di tutti i festival sin dagli inizi, è stato avviato un rapporto di sinergia con la Fondazione TGR, che ha preso in mano l’organizzazione del Festival, lasciando a Controluce la direzione artistica. Anteprima è stata lunedì 30 settembre con lo storico appuntamento Marionette e Cinema, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. Si è tenuta al Cinema Massimo la proiezione di Anomalisa di Charlie Kaufman, film di animazione, dark e surreale in stop motion.

La rassegna si aprirà sabato 5 ottobre alle 16.30 con la Puppet Theatre Company di Filippo Marionette ( Italia-Australia) che inaugurerà il festival vero e proprio con Variations, uno spettacolo dinamico, divertente e poetico in cui il protagonista, una marionetta, affronta con ironia e poesia temi attualissimi come la tecnologia, la fragilità e la consapevolezza di chi veramente siamo ( per tutti senza parole).

In serata alle 20.45 la compagnia italiana Zaches Teatro presenterà Cappuccetto Rosso, nella versione precedente a quella dei fratelli Grimm, in cui attraverso la danza, il teatro di figura e la musica prende vita ancora sul palcoscenico la famosa bambina dalla mantellina rossa.

Nello stesso fine settimana domenica 6 ottobre alle 10.30 il Tangram Kollektiv debutta in prima nazionale con Schattenwerfen, uno spettacolo giocoso di dialogo tra le ombre e i loro corpi, che mette in discussione in modo curioso la gerarchia di questa relazione ( dai 4 anni in su).

Nel pomeriggio alle 16, in occasione del 140esimo anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra Corea e Italia andrà in scena “Tradizioni a confronto”, per scoprire la tradizione e la cultura coreana attraverso il gioco e il teatro di figura tradizionale. Domenica 6 ottobre alle 20.45 andrà in scena il Teatro Strappato, che avvicina al tema dei bambini boliviani di strada con ‘Betun’, una breve poesia teatrale su una realtà sconcertante che opprime troppi bambini nel mondo.

Venerdì 11 ottobre alle 20.45 andrà in scena Five Lines di Frau Trapp ( Svizzera), spettacolo il cui linguaggio di micro-cinema- teatro combina il teatro di figura, l’arte audiovisiva e la musica dal vivo della compagnia, dipingendo uno scenario politico distopico e dispotico.

Sabato 12 ottobre alle 16.30, replicato domenica 13 ottobre alle 11, è la volta di Gek Tessaro e il suo Libero Zoo, spettacolo che inaugura anche il cartellone tout public della stagione 24/25 della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.

Sabato 12 ottobre, alle 20.45, sarà la volta di ‘En attendant Kyoto’ di Max Vandervorst, proveniente dal Belgio, spettacolo in cui le peripezie sonore e magiche toccano il tema lacerante del degrado ambientale facendo risuonare i ghiacci che si sciolgono implacabilmente nella vana attesa delle risoluzioni di Kyoto.

A passeggio nei giardini della Reggia di Venaria domenica 13 ottobre dalle ore 15 chiude il festival ”Incanti nei giardini”, un pomeriggio in cui il pubblico potrà assistere sia a una performance originale, intima e sorprendente, dedicata a uno spettatore alla volta, sia a una battaglia dei cuscini.

Nato nel 2012 come spazio Off di Incanti, ritorna in una nuova veste il Progetto Cantiere spazio libero delle idee, un festival nel festival dedicato alle compagnie italiane emergenti, realizzato con un’importante rete di festival, il festival Internazionale delle figure e dei burattini arrivano dal Mare, del teatro Del Drago di Ravenna, Alpe Adria Puppet Festival del CTA di Gorizia, Insolito Festival di Micromacro di Parma Anima IF le Mascareddas di Cagliari e Pendientes d’un Hilo e la Tartana Teatro di Madrid.

Accanto al Festival lo storico appuntamento di Marionette e cinema in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, e due workshop, di cui uno in collaborazione con Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione del Politecnico di Torino, Dams, Università di Torino e Aiace.

Mara Martellotta

Il cinema di Jane Campion o della ribellione femminile

Consegnato alla regista il Premio della Mole alla carriera

Caratterizzate in prevalenza da personaggi femminili che lottano per essere ascoltati, riconosciuti e compresi, le sue peculiari opere non possono essere facilmente classificate: spaziando tra il cinema d’essai e il cinema commerciale, la sua filmografia comprende drammi a basso budget realizzati in Australia e Nuova Zelanda, film storici di prestigio internazionale, un thriller erotico contemporaneo girato negli Stati Uniti e una serie televisiva”, e molto altro ancora dovrebbe elencare la motivazione del Premio Stella della Mole alla carriera che le è stato consegnato nel pomeriggio di martedì scorso nella Sala del Tempio, circondata dalle linee dell’Antonelli, a far gli onori di casa i compassati Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore uscente del Museo del Cinema. Un omaggio a lei che è stata, tra i tanti premi, la prima donna a ricevere la Palma d’Oro a Cannes (per “Lezioni di piano”: chi, appassionato di cinema, non ha mai ripensato in tutti questi trent’anni alla discesa di quel pianoforte nelle acque blu dell’oceano, alla sua drammatica poesia?) e l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, a lei che tre anni fa ci ha regalato lo straordinario “Potere del cane” per il quale s’è aggiudicata il Leone d’argento a Venezia e l’Oscar per la miglior regia, con due Golden Globe, tre Critics Choice Award e due Bafta a completare il grande successo. Un talento enorme. Ha ribadito in questi giorni Enzo Ghigo: “Nel corso della sua carriera quarantennale, Jane Campion si è ritagliata un posto unico nella storia e nel Pantheon tradizionalmente maschile del cinema moderno”, mentre De Gaetano ha sottolineato come la regista e sceneggiatrice sia “una cineasta di singolare genialità che, come nessun altro, riesce a servirsi delle arti della rappresentazione cinematografica per rivelare intuizioni uniche e profonde sulla soggettività femminile nonché una sensibilità distintiva in film diretti da una donna, sulle donne e per le donne.”

Una famiglia d’artisti la sua, la madre attrice teatrale e il padre regista teatrale, la sorella Anna sceneggiatrice. Anche lei pensò in un primo tempo di calcare le tavole del palcoscenico (un tempo si usava parecchio quest’espressione), andò a studiare all’Old Vic di Londra e quando torno nella sua Nuova Zelanda fu per formare una propria compagnia. Poi i viaggi – anche in Italia, a Venezia -, l’accademia e l’amore per l’arte concettuale. Oggi con il denaro che Netflix le ha messo a disposizione dà vita a una scuola di cinema. Oggi, intanto, arrivata ai settanta, chiusa in quella divisa nera adottata da tempo, un paio di ciabatte color nocciola ai piedi, i capelli bianchi che scendono a coda da un lato, qualche vezzo ormai abituale è d’obbligo, illuminati ancor più dalle luci dall’alto, oggi Jane Campion innalza al pubblico e ai fotografi il suo premio e siede nella poltrona bianca all’interno della Mole (“un edificio fantastico” lo definisce, mentre la nostra città è “sofisticata”), a rispondere alle domande di Grazia Paganelli, pronta a ripercorrere una intera lunga carriera, le avventure a cui ha dato forma.

Il cinema, rispondeva ancora nei giorni scorsi a una giornalista, è per lei “passione e lavoro”. Il lavoro sta nella scrittura, nella preparazione, nella direzione degli otto lungometraggi che stiamo attraversando, in quegli assaggi brevissimi di scene che scorrono sugli schermi che sono a lato dell’ospite (ma non c’è menzione per “Ritratto di signora” e per “Holy Smoke”, forse inciampi oppure risultati incompleti, che non l’hanno del tutto soddisfatta, su cui s’è detto di sorvolare?), la passione la tocchi in questo stesso momento, che si direbbe ancora crescere, nel parlare degli inizi con “Sweetie” (eravamo nel 1989), ragazza grassa e problematica, figlia di una coppia che sta per separarsi, pronta a rifugiarsi tutta nuda su un albero e a farne la propria casa, origine di quelle ribellioni femminili e delle oppressioni che la donna sogna di scardinare e di abbattere, costruendo una realtà che non sempre approda al sogno iniziale ma che qui s’avvicina a “una dimensione di quiete”, addolcisce Paganelli. È dell’anno successivo “Un angelo alla mia tavola”, Leone d’argento a Venezia, ritratto di Janet, figlia di una povera famiglia contadina della Nuova Zelanda, un susseguirsi di debolezze e insuccessi, di fallimenti che la portano a un tentativo di suicidio e a un ricovero per essere sottoposta a più di duecento elettroshocks: un soggetto che ha le radici nell’autobiografia di Janet Frame e che apre gli interessi di Campion al mondo letterario, dei romanzi, dei personaggi scritti, quel passaggio dal romanzo al cinema che mostra “come si trasformano sullo schermo le tante emozioni che trovano all’inizio spazio e vita nella pagina scritta”, affidate qui – analizza ancora Paganelli – a quei “colori, il rosso e il verde ad esempio, che predominano, l’uno e l’altro in momenti importanti e diversi, dando vita a una scelta coloristica sottolineata dal gioco delle luci che si riversano su personaggi, ambientazioni e paesaggi.”

È un film sulla salvezza “Lezioni di piano”, dove Ada, la protagonista, che ha lottato per tutta la vita contro una società patriarcale in cui vive, raggiunge al termine la propria redenzione, al di là del mutismo che la blocca sin da bambina, al di là di quell’unica forza di comunicazione che sono le note del suo pianoforte, al di là della nuova unione che riesce a costruire con un uomo inglese da tempo ormai integrato con gli usi e i costumi della popolazione dei Maori, il viso segnato dai tatuaggi azzurri? La regista ricorda di “Lezioni” soprattutto l’apporto delle musiche di Michael Nyman (affidarle a lui la regista lo considerò sempre un atto di ribellione): “Lui ha compreso immediatamente il film, io all’inizio ne avevo un po’ timore ma poi alla fine mi sono fidata, gli ho soltanto chiesto di costruire un suono diverso da quello dei film di Peter Greenaway”. Il titolo del tema principale è “The Heart Asks Pleasure First” (Il cuore chiede per prima cosa il piacere), è un verso di una poesia di Emily Dickinson, “amo molto lei come amo l’altra Emily, la Bronte, davvero esempi di ribellione, mi hanno spinta a essere più forte.” Richiami letterari, come tanta letteratura si respira in “Bright Star” del 2009, nei tanti versi che attraversano la storia dell’amore del poeta John Keats per la giovanissima Fanny Brawne, un affresco che accomuna il duplice mistero che invade la donna e la natura, in cui l’attore Ben Whishaw, per avvicinarsi con più forza al proprio personaggio, imparò a scrivere con penna d’oca e inchiostro; tanta letteratura nella torpida vicenda (“un thriller al contrario”) di “In the Cut”, dalle pagine di Susanna Moore, vista attraverso gli occhi e la realtà della protagonista “voyeur della storia”, che è una enigmatica Meg Ryan lontanissima dai ricordi della ragazza della porta accanto; tanta letteratura nel “Potere del cane”, uno dei film più belli e preziosi di questi ultimi anni, dal romanzo di Thomas Savage, esempio perfetto di come s’abbiano a costruire i dialoghi di un film, le atmosfere, il reticolato delle tante cose non dette che tuttavia hanno una loro precisa realtà. Meritatissimo Oscar alla maestria e alla potenza con cui Jane Campion racconta le proprie vicende, con la figura di Rose altro affascinante personaggio femminile: anche se questa volta il mondo polveroso e alcolico del western con i suoi uomini feriti dai turbamenti e dalle debolezze, dalle ambiguità e dalle solitudini invade lo schermo.

Elio Rabbione

Nelle immagini: Jane Campion ritira l’Oscar per “Il potere del cane”; Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano le consegnano il premio Stella della Mole alla carriera

Attilio Bellezza presenta “Identità ucraina”

Associazione Culturale Ucraina Libera ha organizzato un evento di elevato livello storico-culturale, patrocinato da Città di Torino e Città Metropolitana, che si terrà per la prima volta a Torino presso la Sala Biblioteca della Fondazione “Circolo dei lettori, in via Bogino 9, il giorno 2 ottobre 2024 dalle ore 18:00 alle ore 19:30.


L’evento consiste nella presentazione del libro del Prof. Simone Attilio Bellezza “IDENTITA’ UCRAINA” (Storia del movimento nazionale ucraino dal 1800 ad oggi), Edizioni Laterza.

Breve quadro sinottico:

L’invasione su vasta scala dell’Ucraina non ha comportato soltanto il ripetersi di una tragedia che dopo la fine del secondo conflitto mondiale sembrava non potesse più ripetersi, ma ha anche riproposto il tema di fondo dell’esistenza e del riconoscimento dell’Ucraina come nazione e Stato sovrano. La guerra scatenata dalla Russia non è più solamente il tentativo di una conquista territoriale, ma assume una dimensione culturale ed esistenziale dai forti contorni identitari e nazionalisti.

Dialogherà con l’autore la D.ssa Donatella Sasso, storica e scrittrice, attualmente redattrice esterna presso Giulio Einaudi Editore.

In attesa della prima al Regio della Manon di Puccini, la prima del Trittico di Manon Manon Manon

Andrà in scena stasera alle 19 al teatro Regio la Manon Lescaut, la prima del Trittico di Manon in programma in questo inizio d’autunno, la Manon di Giacomo Puccini. Gli ospiti dello spettacolo, uno dei più attesi della stagione, saranno accolti da un elegante red carpet e da mille rose rosse che i fioristi stanno allestendo in queste ore.

La lista degli invitati è piuttosto lunga e comprende le grandi istituzioni di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros Pietro e il presidente Enrico Salza, l’assessore alla Cultura del Comune di Torino Rosanna Purchia, il prefetto Donato Giovanni Cafagna, il console di Francia Emanuele Chieli, il segretario generale della Fondazione Crt Paola Venezia, il presidente del Cda di Fondazione Sanpaolo Michele Coppola e le star del web, quali Pietro Morello, con 550 mila follower su Instagram e 1 milione su Tik Tok, Matilde Matisantantonio, reduce dalla Mostra del Cinema di Venezia, Valentina Anzani, Marco Dixit, Paola Brunello, figlia del musicista Mario, e Paola Marangoni, tra gli altri.

Oltre al red carpet gli ospiti della Manon Lescaut saranno accolti da diversi profumi in quanto il foyer del teatro Regio sarà avvolto dalle fragranze del Laboratorio Olfattivo, che ha creato tre profumi esclusivi ispirati alle tre versioni della Manon, Ambrami creata in esclusiva per Puccini, Incensamente per Massenet e Clamorosa per Auber. Durante il primo intervallo Intesa Sanpaolo offrirà un brindisi a tutto il pubblico e al termine della serata verrà offerto a ciascuno un omaggio firmato Guido Gobino e una rosa di Segantin.

La giovane protagonista del romanzo dell’abate Prevost, a partire dal successo riscosso a metà Settecento, ha ispirato ben tre compositori, Daniel Auber, che ha dato vita a Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet compose la sua Manon nel 1884 e Giacomo Puccini raggiunse il trionfo con la Manon del 1893. Tre opere distinte ma complementari. Stasera sul podio il maestro Renato Palumbo, seguito nelle altre rappresentazioni dai maestri Evelino Pidò e Guillaume Tournaire. La regia è di Arnaud Bernard e protagonisti saranno l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio.

Ampia attenzione è stata poi data ai costumi, circa settecento, che sono stati creati dalla costumista Carla Ricotti. Ciascuna Manon ha un punto di riferimento cinematografico. Il film di riferimento della Manon di Puccini è “Amanti perduti” di Marcel Carné, con un’atmosfera pervasa dalla caratteristica tristezza pucciniana; la Manon di Auber trae ispirazione dal film “When a man loves” di Alan Crosland del 1927, la cui ambientazione affiancherà quella settecentesca; la Manon di Massenet si ispira a ‘La verità’ di Henri Clouzot del 1960 e citerà anche la collezione che nel 1947 aveva lanciato Christian Dior.

Mara Martellotta

Una Notte negli studi tv. Speciale Rai 70/100: 76° edizione Prix Italia 2024

Per la prima volta gli studi televisivi di Torino aprono le loro porte al pubblico per una serata speciale promossa dalla Rai e dall’associazione culturale Club Silencio in occasione del ritorno del Prix Italia a Torino

Mercoledì 2 ottobre 2024, dalle 19,30

Gli studi Rai di via Verdi a Torino aprono per la prima volta le loro porte al pubblico mercoledì 2 ottobre dalle 19,30 con Una Notte negli studi Rai. Una serata unica nata dalla collaborazione tra l’associazione culturale Club Silencio e la Rai, per festeggiare la 76° edizione del Prix Italia nell’ambito delle celebrazioni per Rai 70/100, proprio nella città in cui la voce della Rai e quella della Radio hanno mosso i primi passi un secolo fa. Nel 2024 infatti ricorrono i 100 dalla nascita della Radio e 70 da quella del servizio pubblico.

Durante la serata sarà possibile vedere il dietro le quinte della televisione, entrando negli studi televisivi del Centro di produzione Rai che saranno aperti eccezionalmente per questa occasione. Guidati da tecnici della Rai si visiteranno gli studi TV4 e TV2, quest’ultimo cuore delle trasmissioni di Rai Yoyo, il canale della tv dei ragazzi che proprio a Torino ha la sua sede principale.

Inoltre si potrà visitare il Museo della Radio e della Televisione: un vero e proprio viaggio nella storia collettiva attraverso le immagini, i personaggi e gli oggetti che hanno contribuito a costruire l’Italia come la conosciamo oggi. Il Museo offre anche uno sguardo al futuro, alle nuove tecnologie che fanno la televisione dell’oggi e che ci permettono di progettare quella del futuro che verrà.

Il percorso di visita si sviluppa in tre sezioni principali: le prime forme di comunicazione a distanza, dal telegrafo al detector Marconi; la nascita e l’evoluzione della radio, dal celebre uccellino fino alle simpatiche radio pubblicitarie di fine secolo; la storia della televisione: dalla tv meccanica di Baird del 1928, passando per le trasmissioni in bianco e nero e poi a colori, fino alla transizione al digitale.

I microfoni, vero ponte che unisce la radio e la tv, guidano centralmente il percorso in un suggestivo allestimento scenografico e di luci.

I preziosi costumi di scena di Raffaella Carrà, Mina, Adriano Celentano, Mike Bongiorno, Sabina Ciuffini e Loretta Goggi si affiancano all’area esperienziale in cui si può provare a fare i cameramen, i cantanti o i conduttori di programmi del futuro utilizzando affascinanti apparati antichi, tuttora funzionanti.

Lo Studio 1 della Rai di Via Verdi ospiterà la selezione musicale di Andrea Passenger, definito “uno dei migliori dj italiani in circolazione” da Damir Ivic, una delle firme di riferimento del giornalismo musicale. Il suo stile e il suo gusto lo hanno portato a frequentare le consolle di mezza Europa, ha suonato al fianco di luminari del clubbing come Nicky Siano, Theo Parrish, Gilles Peterson. Fa parte della dj crew di Jazz:Re:Found. Inoltre giochi, live quiz, attività a tema, pillole e curiosità sull’universo Rai.

Una Notte al Museo è il format dell’Associazione culturale Club Silencio pensato per avvicinare il pubblico, in particolare i giovani, alla vita culturale del territorio. Dall’inizio del 2024 ha portato nei musei di Torino e Piemonte oltre 75.000 persone, con una forte prevalenza di under 35.

Da ottobre 2022 Club Silencio è certificata ISO 20121 per la “Gestione eventi sostenibili”. 

Per partecipare a Una notte negli studi Rai è necessario accreditarsi sul sito di Club Silencio al link https://clubsilencio.it/next-event/

Allo stesso link è possibile inoltrare l’invito a un amic*

Undicesima fiera di Stupinigi: attenzione all’agricoltura a km. 0, cibo e cultura

In programma domenica 6 ottobre prossimo

Viale Torino si animerà di agricoltura a km. 0, cibo del territorio e cultura domenica 6 ottobre prossimo dalle 10 alle 18 per l’undicesima Fiera di Stupinigi, che coinvolgerà la filiera della farina, agricoltura, cibo e cultura.

L’inaugurazione sarà alle 10.30 al podere San Carlo in viale Torino con l’associazione Stupinigi è ed i rappresentanti del Protocollo d’Intesa per la valorizzazione di Stupinigi, i sindaci dei Comuni di Beinasco, Candiolo, Nichelino, None, Orbassano e Vinovo, ente di gestione delle aree protette dei Parchi reali e Fondazione Ordine Mauriziano. Saranno presenti le maschere nichelinesi Madama Farina e Monsù Patanè.

 

Seguiranno le esecuzioni della banda musicale e della Junior Band Giacomo Puccini di Nichelino e del gruppo folkloristico Ogygia della città gemellata con Stupinigi, Victoria (Malta).

‘L’Associazione Stupinigi è’ proporrà un menu a base di prodotti genuini provenienti dalle aziende agricole del Distretto Reale di Stupinigi, podere S.Umberto, Ristorante Sabaudia, caffè Villa Reale, Nichelino e Stupinigi nel piatto, pasta prodotta con la farina della filiera di Stupinigi e il basilico dell’azienda agricola Ponzio di Nichelino, preparata dall’Associazione San Matteo Onlus.

Dalle 10 alle 18 sempre di domenica 6 ottobre si terrà l’Oasi della De.Co, con prodotti di denominazione comunale “Distretto Reale di Stupinigi”, stand di piccoli e medi produttori del territorio, filiere di eccellenza del Piemonte, Campagna Amica, hobbisti, mercatino dell’usato e bancarelle commerciali.

Saranno in esposizione anche macchine agricole e trattori d’epoca a cura dell’Associazione Trattori e Trattoristi Amici Veicoli storici di Murello nel Cuneese. Sarà possibile visitare anche una mostra fotografica collettiva dal titolo “Scatti e emozioni” a cura dell’Associazione Fotoclub 4 click Nichelino, presso l’infopoint di viale Torino 4.

Seguiranno momenti di animazione con le rappresentazioni degli antichi Mestieri a cura del gruppo storico di Alpignano, l’esibizione del gruppo folkloristico Ogygia della città gemellata a Stupinigi, Victoria ( Malta). Non mancheranno laboratori didattici gratuiti presso l’Emporio Panacea di viale Torino 12 e sarà proposto anche un itinerario turistico “Lungo le rotte del Re in carrozza”. Dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 si potranno godere passeggiate in carrozza nel parco di Stupinigi, alla scoperta dell’ambiente naturale e storico a cura del gruppo Officine della Memoria. Presentando il biglietto della passeggiata in carrozza, sarà possibile visitare la palazzina di Caccia di Stupinigi con tariffa agevolata a 8 euro, fino al 31 ottobre 2024, a cura della Fondazione Ordine Mauriziano.

MARA MARTELLOTTA

 

Quattrozampeinfiera: il Natale dei nostri amici pelosi al Lingotto

Tantissime attività per cani e gatti.
Informazione e formazione, incontri con le aziende,

sport e sfilate con propri amici fedeli

www.quattrozampeinfiera.it

 

 

Il Lingotto Fiere di Torino si prepara a ospitare uno degli eventi più attesi dell’anno: QuattroZampeInFiera – versione natalizia, in programma per sabato 9 e domenica 10 novembre 2024. Durante le due giornate, immerse in un’atmosfera magica di colori e luci natalizie, la manifestazione sarà interamente dedicata al meraviglioso mondo degli animali, facendo battere il cuore a tutti i proprietari di cani e gatti, nonché agli appassionati di amici a quattro zampe.

 

L’evento avrà luogo dalle 10 alle 19 (con chiusura casse alle 18) e offrirà ai visitatori un’esperienza unica, ricca di attività, formazione, shopping natalizio e puro divertimento. Sarà l’occasione perfetta per vivere momenti indimenticabili con i propri animali, approfondendo le conoscenze su come prendersi cura di loro nel migliore dei modi e scoprire quali regali acquistare da mettere sotto l’albero di Natale.

 

Attività da non perdere

 

Durante il fine settimana, si svolgeranno numerose attività sportive gratuite, tutte gestite da esperti educatori cinofili e sarà sufficiente registrarsi una sola volta per provarle tutte. Tra le attività, si potranno approcciare il Disc Dog, che permette ai cagnolini presenti di approcciare varie tipologie di frisbee e la Tana Ludica che offrirà un’esperienza ricreativa per cani di piccola taglia, simulando in modo sicuro e divertente la caccia in tana.
Da non perdere poi l’Hoopers, il nuovo sport cinofilo che coinvolgerà i cani in percorsi entusiasmanti, basato su segnali verbali e gestuali.

La Ricerca Olfattiva consentirà ai cani di esplorare il mondo attraverso l’olfatto rafforzando così il legame con i loro proprietari. L’Educazione di Base aiuterà a stabilire una connessione più profonda, mentre la Dog Agility metterà alla prova le abilità fisiche degli amici a quattro zampe con salti e tunnel.

Per chi desidera insegnare al proprio cane a comportarsi correttamente durante le passeggiate, la Condotta al Guinzaglio sarà un’attività imperdibile…e non mancherà anche uno spazio dedicato ai gatti, la Cat Agility, con tunnel e ostacoli per il divertimento dei mici.

 

Il percorso formativo continua col Battesimo dell’Acqua che offrirà incontri per aiutare i cani a scoprire il piacere di nuotare, mentre la Ricerca su Macerie presenterà una simulazione di salvataggio per cani, organizzata da CSEN Soccorso. Le esibizioni di diverse attività sportive si svolgeranno sul ring, culminando con la stimolante sfida di Cani Senza Frontiere, un percorso avvincente con prove emozionanti.

 

Quattrozampeinfiera da visisbilità e spazio anche a varie tematiche legate al pet. In questa XMass edition si potranno scoprire le novità di settore.

 

Food: nuove tendenze gourmet

Nell’area espositiva saranno presentate novità gustose da leccarsi i baffi dal gusto orientale, come la selezione esclusiva di prelibatezze che faranno venire l’acquolina in bocca anche ai pet più esigenti: nuovi sapori irresistibili, come il raffinato tonno con capesante o il ricco mix di tonno con salmone, esperienze culinarie uniche e sofisticate, senza conservanti artificiali né cereali, per garantire un’alimentazione sana e naturale.

 

Felis&DogsWorld: alla scoperta delle razze

Nel Felis&DogsWorld, gli allevatori saranno presenti con i loro esemplari per informare i futuri proprietari sulle peculiarità caratteriali delle singole razze.

 

Sostenibilità: un tema centrale

Il tema predominante di quest’anno è la sostenibilità, con le aziende pronte a esporre una vasta gamma di prodotti eco-compatibili e sostenibili, tutti volti a proteggere l’ambiente. Dalle confezioni di pet food realizzate in materiale 100% riciclato agli elettrodomestici progettati per ottimizzare e ridurre il consumo di acqua, l’attenzione si concentra su soluzioni innovative che rispettano il pianeta. Inoltre, i consumatori potranno scegliere prodotti per la pulizia della casa che siano non solo efficaci ma anche innocui per gli animali, garantendo una detersione a misura di pet.

La Casa a misura di pet
La casa si trasforma in uno spazio a misura di pet, con mobili, tessuti e superfici che rispondono alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe, mentre arte, design e arredo a tema cane e gatto arricchiscono l’ambiente domestico, rendendolo non solo funzionale ma anche esteticamente piacevole.

 

Smart Pet care e innovazioni tecnologiche
Si potra’ testare una vasta gamma di prodotti Smart Per care, per capire come gli elettrodomestici possano prendersi cura dei pet in nostra assenza.

Eventi speciali

Quest’anno le sorprese non mancheranno, a cominciare dall’anteprima mondiale di Cani Eroi Senza Frontiere, una competizione a ostacoli che permetterà ai cani di dimostrare la loro agilità e intelligenza. Tra i giochi più attesi, Doggy Express, una caccia al tesoro ispirata al famoso programma televisivo Pechino Express, che coinvolgerà i visitatori in un’avvincente avventura.

 

Per prenotare la propria lezione e ottenere maggiori dettagli sulle attività, è necessario visitare il sito ufficiale di QuattroZampeInFiera www.quattrozampeinfiera.it, scrivere a info@quattrozampeinfiera.it oppure chiamare il numero 0362.163621.

 

Il biglietto intero costa € 12, ma si può usufruire dello sconto presente sul sito ed entrare a soli € 9. Inoltre, acquistando il biglietto online, si potrà accedere a un prezzo speciale di € 8,50.

 

INIZIATIVE PER IL PUBBLICO

 

TV QZF by BABALU’ LIVE

Torna la Tv di Quattrozampeinfiera, uno spazio LIVE/SOCIAL dedicato alle interviste dei visitatori, alle aziende, uno spazio destinato alle adozioni, …un salotto sempre in movimento, social e soprattutto LIVE!

 

QUATTRO ZAMPE – la Rivista

Nell’ottica di vivere una giornata da protagonisti, i visitatori potranno partecipare al casting fotografico della rivista “Quattro Zampe”, tra i fondatori della fiera stessa. La foto più votata sarà pubblicata in copertina.

 

#UNSELFIEXQZF by BABALU’

Per essere sempre in sintonia con i social, torna la gettonatissima iniziativa: nei giorni precedenti la fiera, chiunque può pubblicare sulla pagina Facebook o Instagram di QuattroZampeInFiera un selfie con il proprio cane o gatto. Lo scatto che otterrà più “Mi Piace” verrà premiato sabato e domenica sul RedCarpet!

LA TUA PHOTO A QUATTROZAMPEINFIERA

Nello stand Foto e Video di PHANCESCA PHOTOS, potrete farvi immortalare con il vostro cane o gatto e acquistare il lo scatto che più vi piace e che durerà per sempre.

LE ATTIVITA’ DEDICATE AI PIU’ PICCOLI

 

ESCAPE DOG ROOM – BAMBILITY®
In questa avventura unica, i bambini, risolvendo giochi di logica e seguendo gli indizi, potranno superare il percorso sviluppato in diverse “stanze” e raggiungere l’uscita.

Il character “Morpheus”, simpatico cagnolone già protagonista di numerosi fumetti, sarà il soggetto principale dell’Escape Dog Room per suscitare la curiosità dei ragazzi, sviluppare la conoscenza e stimolare la loro creatività. Durante l’esperienza, i giovani partecipanti saranno coinvolti nella scrittura del finale dell’avventura del fumetto “Morpheus e il Coniglio”, permettendo loro di esprimere una parte del proprio mondo interiore.
Ogni stanza rappresenta un momento diverso del fumetto e i ragazzi saranno guidati in ogni fase dell’esperienza da un affettuoso cagnolino. L’obiettivo del gioco è trovare la strada giusta per riunire il gruppo di bambini e i cani, superando sfide e ostacoli, seguendo le impronte del coniglio, recuperando oggetti perduti usando una bussola e molto altro.

 

Il cane come mediatore dell’esperienza

Il cane svolge un ruolo centrale in questa esperienza unica. Accompagnando il gruppo, osserverà i ragazzi mentre affrontano le sfide e sarà coinvolto attivamente in alcune di esse grazie al suo fiuto eccezionale. Il cane stesso fornirà spesso indizi e soluzioni, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Promuovere la collaborazione e lo spirito di gruppo

L’Escape Dog Room incoraggia i bambini a collaborare, mettendo in gioco le diverse abilità. Ognuno ha un talento speciale: dalla risoluzione di enigmi numerici alla logica, dalla praticità nell’uso degli oggetti alla capacità di trovare indizi. Questa attività promuove la collaborazione e il sostegno reciproco tra i partecipanti, facendoli sentire parte di un gruppo più ampio.

Fare il pieno di emozioni

L’Escape Dog Room offre un’ampia gamma di emozioni, dall’eccitazione della scoperta alla gioia del successo. Gli ostacoli e le sfide aiutano i bambini a sviluppare la resilienza e la determinazione, imparando a gestire le delusioni e a superare gli errori con spirito positivo.

 

ELETTRODOMESTICI A SUPPORTO DELLA GESTIONE DEI PET

Numerose aziende di hi-tech, presenteranno i loro prodotti, alleati perfetti dei pet parent, per la gestione quotidiana dei loro amati cani e gatti: aspirapolveri, phon, web cam, depuratori, erogatori di cibo e acqua, lettiere autopulenti,…

 

PET A’ PORTER – IL FASHION SFILA IN PASSERELLA

Nell’area fashion, direttamente dalle sfilate della moda milanese, una vera passerella consentirà alle aziende di presentare le proprie creazioni e ai visitatori di essere immortalati nella veste di Top Model.

 

PRIMO SOCCORSO PET
Sarà possibile imparare a soccorrere un pet quando si fa male grazie alle dimostrazioni di Primo Soccorso. Esperti veterinari daranno indicazioni sulle corrette modalità di intervento per aiutare il nostro amico in difficoltà.

LE COMPETIZIONI

QUATTROZAMPEINFIERA DOG WINNER by Farmina

Anche quest’anno, torna la richiestissima doppia esposizione cinofila amatoriale by Farmina, destinata a cani di razza con o senza pedigree.

FRIENDS SHOW by Monge

A grande richiesta, torna in fiera anche la sfilata: un momento di celebrità sulla passerella che potrete vivere come protagonisti in compagnia del vostro cane o gatto di famiglia.

LE DOG ACTIVITIES

 

DISC DOG by GIUNTINI LANDINI – Alessandro Pellegrini

ll Disc Dog è uno sport cinofilo che consiste nel cimentare il proprio cane in prove di abilità per afferrare il disco.

Questa disciplina sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.
E’ uno sport divertente e ideale per mantenere in forma il nostro fedele compagno e in più consente l’instaurarsi di una perfetta sintonia tra cane e conduttore.

 

TANA LUDICA – SANDY LAY
È un’attività ricreativa a finalità educativa, pensata per cani di piccola taglia, meticci e di razza, con particolari predisposizioni genetiche per la caccia in tana. La struttura utilizzata è un brevetto, che permette di condividere con il proprietario un’esperienza di caccia simulata costruita sulle attitudini del cane, in modo semplice, sicuro e divertente per tutti. In questo esercizio non ci si avvale dell’utilizzo di “prede vive”, ma si utilizzano giochi adeguatamente arricchiti di una forte componente odorosa, che servirà all’animale per orientarsi all’interno della tana durante l’inseguimento al buio della “preda”. E’ una novità per il mondo dei piccoli terrier e sorprendente! In pochi metri racchiude un’infinità di possibili percorsi di caccia, molteplici fattori di difficoltà gestibili e soprattutto adattabili al soggetto di turno, dandogli la possibilità di essere finalmente liberi di esprimere sé stessi seguendo l’istinto e dando fondo alle loro energie, oppure di recuperare l’autostima e l’indipendenza per i soggetti più timidi.

HOOPERS – CENTRO CINOFILO GOGODOG
Si tratta di un nuovo sport cinofilo. Consiste in un percorso sempre diverso, costruito con specifici attrezzi che il cane deve affrontare sotto la guida del conduttore.
Le indicazioni vengono impartite a distanza.

Il cane esegue quindi tale percorso seguendo segnali direzionali verbali e gestuali che gli indicano di andare dritto verso un attrezzo, aggirare un ostacolo, girare e tornare indietro, ecc.

In questo sport, il lavoro a distanza è l’aspetto più interessante e più complesso da insegnare. Richiede grande impegno da parte del conduttore e ascolto da parte dell’animale poiché l’attivazione mentale del cane risulta davvero importante.

Hoopers è anche un’attività dinamica divertente e questo crea un mix stimolante che migliora il rapporto e la relazione del binomio cane-umano.

RICERCA OLFATTIVA CENTRO CINOFILO GOGODOG
È un’attività che il cane compie regolarmente durante ogni passeggiata e per tutta la sua vita. I nostri cani esplorano il mondo attraverso l’olfatto. Fare attività di Ricerca Olfattiva significa rafforzare tantissimo la relazione e imparare a capire cosa succede quando il nostro cane annusa. Ricordiamoci sempre che il cane “vede attraverso il naso“, il suo senso dell’olfatto è infatti molto più sviluppato del nostro.

EDUCAZIONE BASE – ADDESTRAMENTO DI ZIO TONY
L’educazione di base consiste nell’entrare in sintonia con il proprio migliore amico a quattro zampe, riuscendo ad educarlo anche nei confronti delle differenti situazioni sociali a cui si va spesso incontro. I risultati ottenuti saranno decisamente importanti e benefici.

DOG AGILITY – CENTRO CINOFILO UNICI
Salti, tunnel, passerelle e tutto ciò che può mettere alla prova le abilità del tuo cane! Un modo per rimanere in forma e migliorare il vostro feeling!

CONDOTTA AL GUINZAGLIO – FANTASTICANE – Cinzia Signoretti
È una delle prime discipline che viene insegnata. Aiuta il nostro amico peloso a comportarsi in maniera corretta nell’ambiente esterno abituandolo a restare tranquillo e a godersi il momento della passeggiata rimanendo accanto al proprio compagno umano.

CAT AGILITY
Uno spazio interamente dedicato ai gatti dei visitatori che potranno cimentarsi in tunnelsalti e ostacoli sotto il controllo di una esperta educatrice.

BATTESIMO DELL’ACQUA by NATURAL TRAINER – SICS
Gli operatori della SICS si occuperanno dell’avvicinamento e del supporto in acqua dei vostri cani, anche di quelli più timorosi per convincerli a godersi una bella nuotata all’interno della nostra piscina.

RICERCA SU MACERIE by NATURAL TRAINER

All’interno della manifestazione si svolgerà la simulazione di salvataggio indoor tra le macerie organizzata da CSEN Soccorso e Trainer. Per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani, si terranno dimostrazioni di tutte le associazioni italiane. Un’area che in realtà vuole raccontare al grande pubblico come i cani operano quotidianamente a fianco della Protezione Civile in diverse attività di soccorso. Gli stessi visitatori potranno testare l’abilità del proprio cane nella ricerca tra le macerie per vivere Un giorno da Eroi.

 

RING ESIBIZIONI by NATURAL TRAINER

Sul tappeto verde, si susseguiranno una serie di esibizioni di varie attività sportive a cura degli educatori cinofili della Corona Ferrea. Gli spettatori potranno provare le attività con i loro cani ad eseguire gli esercizi di varia natura accompagnati dagli esperti del Centro Cinofilo.

 

CANI SENZA FRONTIERE by NATURAL TRAINER

Una stimolante sfida per il tuo cane! Il peloso concorrente dovrà infatti addentrarsi nell’arduo percorso e superare le prove che si porranno davanti a lui. Scopri la sorpresa che abbiamo in serbo per lui. Ogni prova corrisponde a un ingrediente della gamma dei prodotti Natural Trainer.

PESCA DI BENEFICIENZA – IL COLLARE D’ORO
La “Pesca di beneficienza”, è un evento ideato dall’Associazione il Collare D’Oro A.N.C.Ass “APS” in collaborazione con QUATTROZAMPEINFIERA, volta a raccogliere fondi da destinare ai progetti dedicati alla formazione dei cani d’assistenza per disabili; in particolar modo per cani d’allerta epilessia, supporto autismo, servizio psichiatrico e disabilità motorie.

Un gioco divertente non solo per i nostri amici a quattro zampe ma anche per i proprietari che affidano la sorte nel loro compagno peloso nello scegliere la pallina fortunata.

I premi saranno di diverso valore ma naturalmente inerenti all’ambito Pet.

PER CHI CERCA UN CANE O GATTO

Chi è intenzionato ad inserire un nuovo cane o gatto nel proprio nucleo familiare verrà aiutato e consigliato nell’individuare quello più in linea con il proprio carattere e stile di vita. Una scelta consapevole del proprio compagno a quattro zampe è il presupposto più importante per costruire un rapporto bello ed armonioso e per evitare il più possibile equivoci.

 

DOGS WORLD by Farmina

Saranno presenti allevatori di razze canine che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità.

FELIS WORLD by Monge

Saranno presenti allevatori di razze feline che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità. Tra le numerose razze, potremo apprezzare: Ragdoll Tradizionali, Ragdoll Mink, Ragdoll Solidi, Persiani, Exotic shorthair, Maine coon,  Transylvanian, Norvegesi delle foreste, Devon rex, Canadian Sphynx, Bengala, Burmesi, Sphynx, Scottish Fold e Scottish straight.

 

LE ASSOCIAZIONI A SUPPORTO DELLE ADOZIONI CONSAPEVOLI

Per coloro che invece volessero adottare un cane o un gatto nel proprio nucleo familiare, diverse sono le associazioni che presenziano all’interno della fiera.

Chi non comprende con chiarezza l’impegno, la dedizione e le cure richieste da un animale, spesso finisce per abbandonarlo!

PET TRAVEL&HOSPITALITY

 

TRIPDOGGY

E’ la più grande community attiva di viaggiatori dog-friendly in Italia, nata dall’esigenza di viaggiare con il proprio compagno a 4 zampe.
E’ un punto di riferimento nel settore del Dog-Travelling, la community conta più di 10.000 membri in tutta Italia. “Conoscersi, condividere e viaggiare” sono le parole chiave di questa comunità di persone il cui collante è l’amore verso i propri compagni di vita a 4 zampe.

TripDoggy organizza viaggi di gruppo a misura di zampa, i Doggy Tour: viaggi in cui le persone possono condividere l’esperienza con altri dog-lovers alla scoperta di luoghi meravigliosi, soggiornando in strutture selezionate e supportati da un educatore cinofilo professionista. Dalle più belle valli dell’Alto Adige, fino al mare cristallino del Gargano, sono numerose le mete di questi meravigliosi tour.

Ma non solo…..eventi, passeggiate, party e molto altro in cui la community si può incontrare e conoscere.
Doggy Talks, sono interviste attraverso cui gli esperti della community divulgano e informano su tematiche legate al dog-travel e a come vivere al meglio con i nostri fedeli amici a 4 zampe.

 

Doggy Talks

–          Viaggiare con un cane: trasporti, regole e cosa sapere

–          Cosa mettere in valigia quando si viaggia con un cane

–          Il benessere del cane in vacanza: come organizzare una vacanza a misura di cane

–          Ospitare un turista dog-friendly: quello che cercano gli ospiti a 4 zampe

–          Viaggiare all’estero con un cane

INFLUENCER AREA

Numerosi gli influencermicro influencer e content creator che presenzieranno nei 2 giorni di fiera.

 

@Arturolabelva: Circa 3 anni e mezzo fa gli umani Erika e Andrea, guardando il musetto del cucciolo Arturo sempre apparentemente arrabbiato con il Mondo, hanno deciso di affibbiargli il nomignolo LA BELVA ed è nato così il profilo “ARTURO LA BELVA” in cui si raccontano le avventure quotidiane del chihuahua Arturo in cui lui giudica tutto e tutti, soprattutto gli umani, in chiave ironica e divertente.!!

@ca_pet_cinofila_gattini: Chiara Camilla è un’educatrice cinofila con una super famiglia pelosa, il suo profilo è sia divulgativo che di intrattenimento. L’amore e la profonda conoscenza che ha dei cani trapela in ogni suo contenuto.

@Ioedante_labrador: Simone, umano e Dante, labrador, sono due amici inseparabili, insieme ogni giorno regalano un sorriso alla loro community con avventure quotidiane e tantissime perpezie.

@viaggia_con_gaia:  Gaia ed Erika sono amiche per la pelle e condividono la passione dei viaggi in giro per il mondo. Il loro amore reciproco le porta ovunque e nel fare avventure adorano condividerne gli aspetti più importanti con gli altri.

@gattocoach:  Mara è una specialista di etologia felina e delle dinamiche tra uomo e gatto. Autrice del libro “Gatto Coach: il Manuale del Gatto Felice”, offre consulenze comportamentali per aiutare i pet-owner a migliorare la comunicazione e l’interazione con i loro amici felini. Attraverso il profilo @gattocoach, Mara condivide consigli pratici, suggerimenti e curiosità per rendere ogni gatto più sereno e ogni relazione più armoniosa. Un punto di riferimento per chiunque voglia capire meglio il proprio micio e vivere una vita felice insieme a lui!

@gatto_pulciosetto:  Pulciosetto è un ex randagino tutto pelo, che ha scalato la gerarchia felina da “sfigatto” a superstar domestica. Ora vive tra ciotole gourmet, divani di lusso e selfie da vip, sempre pronto a farsi ammirare sul suo profilo. Con la sua umana Mara – convinta di essere lei la vera padrona di casa – condividono avventure quotidiane fatte di pose irresistibili, piccole ribellioni e coccole (quando lui decide). La loro community non si perde mai un colpo di scena!

@amicidiotto: Debora, 30 anni, è originaria di Torino, lavora presso un’azienda produttrice di profumi di nicchia come Direttrice del reparto Acquisti e del reparto Social&Marketing ed è anche vicepresidente della Golden Retriver Family (la prima Associazione Golden Retriver Italiana). Lei e Otto, il suo goldy, hanno come obiettivo quello di portare gioia e sorrisi a tutti i suoi seguaci attraverso simpatici sketch.

@TheWanderCat: Toffee, siberiana di 8 anni, è una gatta che è stata abituata a viaggiare fin da piccola. Su IG consigli per viaggiare con un gatto e su hotel per friendly.

@Federico Santaiti: Creator per il mondo pet e papà di due “pantere” ed il piccolo Ragù, conosciuto su internet come Il Gattaro del Web: è Federico Santaiti, icona di riferimento del suo settore in Italia e amato da una community di più di 800 mila followers fra i vari canali social. Creativo e regista, realizza contenuti entertainment che sdrammatizzano le (dis)avventure che chiunque abbia un gatto si ritrova a vivere quotidianamente ed è autore di “Fatti i gatti tuoi”, libro edito Rizzoli in cui Federico accompagna il lettore nella dimensione straordinaria del mondo dei gatti in un viaggio a 360 gradi, raccontando gli aneddoti e le bizzarre curiosità sulla vita insieme all’animale domestico più amato.

@filippo_capriotti: Il protagonista di divertenti video su YouTube, insieme ai suoi tre adorabili Rough Collie – Mery, Litz e Shirley – delizierà il pubblico con momenti di gioco e sfide da condividere in fiera.

“The Square/Rutan”, la Mole ospita l’installazione del regista svedese Ruben Ostlund

 

S’intitola “The Square/Rutan” l’installazione artistica ideata dal regista svedese Ruben Ostlund, autore dell’omonimo film, che, per la prima volta, viene esposta fuori della Scandinavia, al piano di accoglienza della Mole Antonelliana a Torino, con ingresso libero dal 27 settembre al 4 ottobre.

“Sono felice e onorato di ricevere il Premio Stella della Mole e molto entusiasta della collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino – ha dichiarato Ruben Ostlund.

La storia di Torino è la storia di una grande città e anche di questo grande museo, di cui ho molto sentito parlare, e che mi hanno spinto a venire in Italia a settembre. In questo momento storico è più che mai attuale parlare delle idee che l’installazione rappresenta, della nostra società, di cosa dovremmo fare e quale ruolo ha il cinema in tutto questo. Infine, ma non meno importante, non perdetevi l’inaugurazione dell’installazione e aspettatevi una sorpresa”.

 

Mara Martellotta

Francesca Comencini presenta il suo ultimo film “Il tempo che ci vuole”

Stasera, alle ore 20, a Torino, Francesca Comencini, figlia del noto regista Luigi Comencini, dialogherà con il pubblico per presentare il suo ultimo film “Il tempo che ci vuole”

Lunedì 30 settembre alle ore 20 al Cinema Nazionale il pubblico potrà incontrare Francesca Comencini per presentare il suo ultimo film “Il tempo che ci vuole”, il film italiano più applaudito alla 81esima Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato fuori concorso. Interpretato Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, il tempo che ci vuole è una produzione Kavac Film con Rai Cinema, Les Films du Worso, IBC Movie e One Art, prodotto da Simone Gattoni e Marco Bellocchio, Beppe Caschetto e Bruno Benetti.

“Questo film è il racconto molto personale di momenti vissuti con mio padre – dichiara Francesca Comencini – emersi dai ricordi e rimasti vividi e intatti nella mia mente. Un racconto personale che credo trovi la giusta distanza nel fatto che in mezzo al padre e alla figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo. Intorno agli anni delle stragi, delle rivoluzioni sociali, della comparsa delle droghe che stravolsero la vita di intere generazioni”.

“Il tempo che ci vuole”, che è uscito in sala il 26 settembre, sarà accompagnato dalla regista in tour in diverse città italiane, tra cui Roma, Perugia, Milano, Torino, Bologna, Padova, Treviso, Pordenone, Udine, Firenze, Napoli.

MARA MARTELLOTTA

Quando la Mole s’affolla di Maestri del Cinema

La Mole s’affolla di Maestri del cinema. Dopo l’intervento, alcuni giorni fa, di Peter Greenway che ha ricevuto la Stella della Mole, il riconoscimento che il Museo del Cinema assegna ai più importanti registi della nostra epoca, e che con la figlia Pip ha letto alcuni dei trenta racconti brevi da lui stesso scritti e sinora mai pubblicati, raccolti nel volume “He read deep into the night”, è stata la volta della presenza dello svedese, giovedì 26 e venerdì 27, Ruben Östlund, nella doppia veste di regista e artista, ancora per la consegna della Stella della Mole e per l’inaugurazione dell’opera d’arte “The Square/Rutan”, un’idea del regista e di Kalle Boman, che rimarrà esposta nell’Aula del Tempio, di fronte al Moloch, sino al 14 ottobre prossimo. Ha sottolineato Östlund nei giorni scorsi: “Questa è la prima volta che l’installazione è proposta al di fuori della Scandinavia: in questo momento storico è più che mai attuale parlare delle idee che l’installazione rappresenta, della nostra società, di cosa dovremmo fare e quale ruolo ha il cinema in tutto questo.” Quali idee? “Un quadrato di tre metri x tre metri tracciato da un led luminoso. Rappresenta uno spazio vuoto in attesa di essere riempito. All’interno del quadrato ci sono regole ben chiare da rispettare e che implicano aiuto reciproco delle persone: si è tutti eguali e con eguali diritti. Qui è vietato rubare, far male agli altri e qualsiasi cosa che possa ledere il prossimo.” Controverso autore, vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali, importanti due Palme d’Oro al Festival di Cannes che lo hanno portato a farsi conoscere dal grande pubblico: “The Square” nel 2017, capolavoro che è la riflessione acuta e coinvolgente sulla società e sull’arte contemporanea, “con una grande critica al cinismo dei giorni nostri”, e nel 2022 “Triangle of Sadness”, candidato all’Oscar come miglior regista e miglior sceneggiatura originale, “pellicola che esplora le dinamiche di classe attraverso una lente deformante che ne accentua il senso tragico.”

Martedì 1 ottobre arriverà e sarà la festa del Grande Cinema. Titoli come “Un angelo alla mia tavola”, la sua consacrazione “Lezioni di piano” e “Il potere del cane” (pur non dimenticando grossi scivoloni, come “In the cut”) basterebbero da soli a ritagliare la figura di questa donna, nata in Nuova Zelanda, nel firmamento delle settima arte. Per sempre. È il suo modo di tratteggiare figure femminili a incantare, la loro lotta, il desiderio di essere libere dai soprusi maschili, dagli obblighi, dalle coercizioni, è la grande intelligenza ad affascinare, quell’affondare idee e sviluppi di progetti nel mondo letterario che padroneggia come pochi altri. Quel guidare attrici e attori ad esprimere con una estrema varietà di singolari introspezioni il loro personaggio, a dare corpo e sfumature immerse nel Bene e nel Male. “Jane Campion è indiscutibilmente una cineasta di singolare genialità che, come nessun altro, riesce a servirsi delle arti della rappresentazione cinematografica per rivelare intuizioni uniche e profonde sulla soggettività femminile nonché una sensibilità distintiva in film diretti da una donna, sulle donne e per le donne”, ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema. E ancora: “L’aspetto superficiale di un thriller tradizionale, di una storia d’amore, di un dramma domestico, di una biografia o di un adattamento di un classico della letteratura fa un lungo giro attorno alla psiche dei suoi personaggi principali e osa deviare in un territorio inaspettato e altamente stimolante che non sempre incontra un fascino universale.”

Anche a lei l’assegnazione della Stella della Mole, masterclass alle 17 nell’Aula del Tempio e colloquio con il direttore e con Grazia Paganelli a parlare dei primi lavori, dei suoi primi successi, di Oscar e di Palmarès, della predilezione di personaggi femminili cresciuti e ribelli in un acre panorama dominato dagli uomini. La masterclass di Jane Campion verrà preceduta stasera alle 20,30 al cinema Massimo da “Shorts by Jane Campion” una iniziativa realizzata in collaborazione con il Festival Internazionale RAI – Prix Italia, che prevede la proiezione dei cortometraggi diretti dalla regista dal 1982 al 2008.

Intanto il Museo del Cinema promette, il 5 ottobre, l’arrivo di Martin Scorsese in compagnia di Willem Defoe e di probabile Leonardo Di Caprio. Le code e gli assalti al monumento di Antonelli sono già oggi assicurati. Un gran bel colpo per presidente e direttore e staff intero, un appuntamento che se si consoliderà sarà certo imperdibile, nomi di stratosferico richiamo che avrebbero il potere di innalzare alle stelle il prestigio del Museo del Cinema tutto torinese.

Elio Rabbione

Nelle immagini: tutto pronto per l’arrivo di Martin Scorsese e Leonardo Di Caprio? “Rutan”, ph. Patrick Svedberg; il regista Ruben Östlund al lavoro, ph. Tobias Henriksson; Jane Campion felice alla consegna di uno dei due Oscar vinti nella sua carriera