CRONACA- Pagina 965

Possibili ritardi nella consegna delle bollette Iren

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A causa di alcuni problemi logistici del recapitatore locale che ha in appalto la consegna, un limitato numero di bollette potrebbe pervenire al domicilio dei Clienti oltre la data di scadenza.

Iren Mercato si scusa con gli interessati del disguido e informa che le bollette recapitate in ritardo potranno essere pagate entro 10 giorni dalla data di scadenza senza l’applicazione di interessi per ritardato pagamento.

Si ricorda inoltre a tutti i Clienti che, attraverso l’App IrenYou, è possibile consultare la fattura immediatamente alla data di emissione e procedere al pagamento con carta di credito oppure attraverso IrenPay. È anche possibile attivare la richiesta di dematerializzazione, per ricevere la bolletta in formato digitale, evitando così i problemi di recapito e domiciliazione bancaria della bolletta per addebitarne l’importo direttamente alla data di scadenza.

Infine, i Clienti che hanno aggiornato la propria anagrafica con un indirizzo e-mail valido, riceveranno copia della bolletta all’indirizzo di posta elettronica indicato.

Per ulteriori chiarimenti ed informazioni, gli interessati dal recapito tardivo delle bollette possono rivolgersi al NUMERO VERDE 800 969696 o al NUMERO VERDE 800 979797 per i Clienti serviti dal servizio elettrico di Maggior Tutela.

 

I Civich salvano quattro gattini abbandonati in una scatola

Ieri pomeriggio, intorno alle 13.00, mentre camminava lungo Strada vicinale delle Cascinette, dietro Leroy Merlin, un cittadino ha notato una scatola abbandonata a bordo strada animata da piccoli movimenti. Si è avvicinato e ha visto che all’interno vi erano 4 cuccioli di gatto. 

L’uomo ha immediatamente telefonato allo  011.0111 e  i ‘civich’ sono subito arrivati sul posto.  Gli agenti del Comando Territoriale VI hanno preso in custodia i cuccioli che al momento del loro arrivo stavano giocando dentro la scatola.

I piccoli fratellini, 2 maschi e due femmine, hanno all’incirca tre o quattro mesi e sono stati portati al Canile Rifugio di strada Cuorgnè’ n. 139 per le prime cure e il successivo affidamento. I gattini sono tutti sani e in buone condizioni di salute; solo a uno di loro è stata praticata una piccola medicazione.

A 75 anni consegna cocaina a “domicilio” nel quartiere Santa Rita

Un arresto della Polizia per spaccio

A bordo della sua utilitaria effettuava consegne di sostanza stupefacente nel quartiere Santa Rita. I poliziotti lo hanno sorpreso martedì pomeriggio. Dopo aver posteggiato la sua auto in doppia fila si è avvicinato ad un’altra auto, dove, dal finestrino lato passeggero, ha consegnato, dopo averlo prelevato dal suo marsupio, un pacchetto di fazzoletti di carta all’uomo alla guida in cambio di alcune banconote accartocciate. All’interno c’era una dose di cocaina, che era stata ceduta in cambio di 70 euro. L’uomo, arrestato per spaccio dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, è un italiano di 75 anni con precedenti in materia di stupefacenti. Presso il domicilio, il settantacinquenne consegnava spontaneamente un involucro di cocaina ma ne deteneva uno ancora più grosso, di 16,5 grammi, poi rinvenuto da CAIO, cane poliziotto della Polizia di Stato, all’interno di un contenitore di riso. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato 1650 euro in contanti rinvenuti nella della tasca di un giubbotto riposto nello sgabuzzino, 3 bilancini di precisione, 1 macchinetta sottovuoto e diversi rotoli di cellofan e carta stagnola, nonché ritagli dello stesso materiale.

(foto archivio)

“Stanno dando una festa”. Invece c’era un furto in atto

E’ accaduto mercoledì notte

Quando gli agenti della Squadra Volante sono giunti,  alle 3 e mezza dello scorso mercoledì notte, presso lo stabile di via Accademia Albertina, in seguito ad una segnalazione relativa a un forte trambusto, si sono immediatamente resi conto che non si trattava di una festa. Il portone di ingresso dello stabile era aperto, con la porta socchiusa e si sentivano, provenire dall’interno, forti rumori metallici. Gli operatori entrando scorgevano un uomo che, ignaro della presenza dei poliziotti, continuava a forzare la porta d’ingresso della scala condominiale; poi alla vista degli agenti si bloccava e provava ad occultare il cacciavite utilizzato nella tasca posteriore dei pantaloni. L’uomo, un italiano di 56 anni pluripregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, è stato trovato in possesso di una sacca contenente 1 piede di porco di 50 cm, 2 cesoie in ferro di 60 cm, 2 tronchesine, 1 cacciavite di grosse dimensioni ed un paio di guanti. Gli agenti lo hanno arrestato per tentato furto in abitazione.

Rolex taroccati e false borse griffate sequestrati al Balon

Sabato mattina, nell’ambito di controlli ordinari svolti all’interno del mercato tematico del Balon, gli agenti del Comando Porta Palazzo della Polizia Municipale hanno effettuato il sequestro giudiziario di 25 pezzi di merce contraffatta, tra i quali figurano 3 orologi marca Rolex, 1 orologio Emporio Armani, 2 t-shirt Versace, 1 borsa Louis Vuitton, 1 paio di occhiali Dolce & Gabbana e altri oggetti delle più note marche commerciali.

 

Due ragazzi di nazionalità nordafricana stavano allestendo un banchetto improvvisato in via Borgo Dora, all’angolo con via San Simone, quando, alla vista degli agenti, per non incorrere nel rischio di prendersi una denuncia penale, si sono dati alla fuga dileguandosi tra i numerosi frequentatori del mercato.

Agli agenti non è rimasto altro che recuperare le merci abbandonate al suolo.

Addio a Lelia Cracco Ruggini, grande donna e grande studiosa

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

La morte della professoressa Lelia Cracco Ruggini, professore emerito dell’Ateneo torinese, dove ha insegnato storia romana e storia greca, è passata nell’indifferenza.

La famiglia stessa ha scelto un necrologio austero privo di titoli che ha impedito, se non a pochi, di collegare quel nome a quello di una grande donna di scienza meritevole di un adeguato ricordo. Per chi ha frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofia tra il 1968 al 1975, la Cracco Ruggini è stata un mito.  Io la ricordo negli ultimi anni Sessanta tenere delle splendide lezioni di storia romana in una università devastata dalla contestazione. Con lei scompare l’ ultima esponente di spicco di un periodo storico della nostra Università e della Facoltà di Lettere in particolare che ebbe tra i suoi docenti Franco Venturi, Giovanni Tabacco, Giorgio Gullini, Giovanni Getto, Antonio Maddalena,  Aldo Garosci, Aldo Bertini, Oscar Botto tanto per citare qualche nome. Una Facoltà che dopo di loro non ebbe più maestri, ma solo professori. I suoi trecento lavori parlano per lei. Era accademica dei Lincei e delle Scienze, una studiosa di livello internazionale che aveva mosso i primi passi all’Istituto italiano di Studi storici di Napoli fondato da Benedetto Croce e diretto da Federico Chabod .Dalle aule di Palazzo Filomarino passo’ il meglio della storiografia italiana, da Romeo a De Felice. Io avevo scelto la Storia del Risorgimento e successivamente la Storia contemporanea a cui mi sono dedicato e continuo ad occuparmi. Gli studi di storia antica mi interessavano poco. Ma ricordo ancora il valore scientifico e la passione che si potevano cogliere nelle lezioni della Cracco Ruggini.
Vorrei scrivere di più su di Lei, ma non ho la competenza per farlo. Mi auguro che ci sia chi voglia ricordare una grande donna e una grande studiosa, forse l’unica donna di quella gloriosa Facoltà di Lettere del 1968 con preside il grande archeologo Gullini, che ha lasciato un segno indelebile, mai più raggiunto.

Torino: condannato ad oltre 4 anni di carcere per reati informatici

Arrestato dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza 

Era già sottoposto da tempo al regime della sorveglianza speciale, con obbligo di permanenza notturna presso il domicilio; lo scorso mercoledì il giovane, un ventottenne particolarmente  abile nell’utilizzo dei sistemi telematici, è stato colpito da un Provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il  Tribunale Ordinario di Torino che lo condanna a  4 anni,  4 mesi e 20 giorni di reclusione per un cumulo di pene. I reati  contestatigli vanno dal furto aggravato alla truffa, principalmente informatica; in particolare, tramite l’accesso abusivo a sistemi informatici ed alla sostituzione di persona on line era riuscito ad incassare in  diverse occasioni un ingiusto profitto. Il giovane, domiciliato in via Ormea, è stato  rintracciato poche ore dopo l’emissione del provvedimento dai poliziotti del Commissariato Barriera Nizza in forza presso l’ufficio che si occupa delle misure di prevenzione, di sicurezza e cautelari. E’ stato tratto in arresto in esecuzione dell’ordine di carcerazione.

Auto in doppia fila blocca tram. Il proprietario litiga con i civich: multato e denunciato

E’ successo in via Bologna, all’altezza del civico 23, dove un’auto parcheggiata in doppia fila impediva il transito del tram della linea 4, deviata temporaneamente a causa di lavori.

Il conducente della GTT ha richiamato l’attenzione di una pattuglia del Comando Territoriale VII della Polizia Municipale per segnalare la sua impossibilità a proseguire la corsa.

Poco dopo, è sopraggiunto il proprietario dell’auto ed è nata una discussione tra quest’ultimo e un passeggero del tram.

La discussione è man mano salita di tono al punto di indurre gli agenti a richiedere una pattuglia a supporto. Il passeggero del tram oltre a discutere col conducente del veicolo, ha poi oltraggiato e minacciato il conducente del tram e gli agenti intervenuti.

In poco tempo, intorno all’automobile e al tram si è radunato un drappello di residenti, amici del passeggero, e la situazione si è fatta ancora più tesa.

Solo grazie all’intervento di altre pattuglie di ‘civich’ si è riusciti a ristabilire la calma e il passeggero, un uomo di 26 anni di nazionalità marocchina, è stato indagato in stato di libertà per rifiuto di generalità e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre il conducente dell’auto è stato sanzionato.

Il conducente del tram si è riservato di querelare il reo entro i termini previsti.

“Non è la prima volta che succede – commenta il Comandante della Polizia Municipale Emiliano Bezzon – che un’auto venga lasciata in doppia fila e che questa blocchi i mezzi di GTT, soprattutto i tram, arrecando disagi alla circolazione e ritardi nel servizio di trasporto pubblico che di riflesso provocano disguidi ai cittadini che utilizzano tali mezzi e che spesso, come in questo caso, possono scaturire in reazioni di frustrazione anche violente. A tal proposito, per contrastare tale fenomeno e garantire quanto più possibile i tempi di percorrenza del trasporto pubblico, in collaborazione con l’Assessorato alla Viabilità e Trasporti e con GTT,  abbiamo avviato una campagna informativa di sensibilizzazione al rispetto delle corsie preferenziali. Si tratta di alcuni spot video della durata di un minuto che saranno presentati già nel mese di settembre e saranno divulgati attraverso tutti i canali istituzionali della Città e di GTT. Ovviamente, l’informazione e gli inviti a rispettare le corsie preferenziali, non sostituiranno l’azione repressiva verso i trasgressori, ma andranno avanti su binari paralleli”.

Michele Chicco

Assicurazione auto tarocca. Denunciati padre e figlia

E’ stato fermato per un normale controllo stradale che prevede l’esibizione dei documenti di guida.

All’apparenza sembrava tutto a posto, ma ai due agenti del Comando Territoriale di Porta Palazzo della Polizia Municipale quel certificato assicurativo proprio non convinceva e per questo hanno effettuato degli accertamenti consultando il database del Ministero. Dal controllo effettuato è risultato che il veicolo era privo di assicurazione da diversi mesi e i successivi accertamenti, effettuati presso la sede centrale della compagnia assicurativa, hanno fatto luce sul raggiro posto in essere.

Qualche giorno prima del controllo, la figlia del fermato aveva stipulato una polizza assicurativa online, pagato il premio e scaricato la documentazione. Il giorno dopo, avendo ormai in mano i documenti da esibire in caso di controllo attestanti l’avvenuta stipula del contratto assicurativo, la donna aveva disdetto la polizza e ottenuto il rimborso di quanto precedentemente pagato.

Padre e figlia sono stati denunciati a piede libero per truffa e il veicolo sequestrato. Inoltre è stata comminata una sanzione di 866 euro.

Torino: esperto ladro di biciclette arrestato nel quartiere Nizza

Ha rubato due biciclette, voleva rivenderle per poter acquistare dello stupefacente

La scorsa domenica pomeriggio, giunge al 112 NUE una segnalazione dai residenti di uno stabile di corso Raffaello, relativa al furto di due biciclette, entrambe ancorate alla rastrelliera del palazzo tramite delle catene. Una è stata asportata completamente; dell’altra, rimane ancorata alla rastrelliera solo la ruota. Immediatamente scattano le ricerche dell’autore del fatto. Poco dopo, gli agenti della Squadra Volante ricevono la segnalazione relativa a un uomo che ha appena rubato la ruota di una bici ancorata a un palo in via Pietro Giuria. I polizotti notano la persona nascondersi all’interno di un garage di via Donizetti, la cui apertura è stata manomessa tramite un asse di legno. L’uomo all’interno, esattamente corrispondente alla descrizione del ricercato, cerca di negare ogni addebito; viene, però, trovato in possesso di una tenaglia in acciaio atta a tranciare catene e di una chiave inglese che serve a smontare le ruote delle biciclette. Una delle bici rubate in corso Raffaello verrà ritrovata poco distante, nella disponibilità di uno spacciatore di nazionalità senegalese, cui era stata venduta in cambio di stupefacente. L’altra bicicletta, del valore commerciale di 2 mila euro, e che il ladro stava cercando di ricomporre con un’altra ruota rubata al fine di rivenderla sul mercato “nero”, è stata anch’essa recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario. L’autore del fatto, un cittadino italiano di 39 anni, con 10 precedenti specifici solo nell’ultimo anno, è stato arrestato per furto aggravato continuato; il cittadino senegalese è stato indagato per ricettazione.