CRONACA- Pagina 939

In casa con oltre 5 chili di hashish e 14 mila euro in contanti

Cinquantenne arrestato 

 

Martedì scorso gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano di 50 anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

In seguito ad un’accurata attività d’indagine eseguita sul cinquantenne, i poliziotti hanno perquisito il suo alloggio, in zona Mirafiori, rinvenendo, all’interno di un ripostiglio, 3 buste contenenti 50 panetti di hashish, per un peso totale di oltre 5 kg, e materiale utile al confezionamento.

Oltre 14000 euro in contanti la somma di denaro scoperta dagli operatori all’interno dell’abitazione. Nello specifico, l’uomo aveva occultato 3000 euro nelle tasche interne di un giacca mentre il restante denaro era poggiato sul comò della camera da letto.

Infine, nel locale della cantina, sono stati trovati 2 bilancini di precisione, nascosti sotto un ventilatore.

 

Scontro mortale tra moto e auto: due vittime

DAL PIEMONTE / Intorno alle ore 17 di oggi si è verificato un incidente stradale con due persone decedute.

Il sinistro è avvenuto dopo il ‘Ponte di ferro’ sul lato lombardo, ma ancora in territorio del Comune di Valenza. Un motociclista, proveniente dalla direzione Valenza, dopo aver percorso il ponte si è scontrato con un’autovettura che si sarebbe immessa sulla strada dall’imbocco che porta al Po. Nell’urto entrambi i conducenti sono morti. Le cause sono in via di accertamento, i rilievi vengono effettuati dalla Polizia Locale di Valenza ed è stato contattato il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria.

Scoppio nella palazzina, lutto cittadino per il bimbo morto

Nei prossimi giorni quando a Torino saranno celebrati i funerali di Aron, il piccolo di 4 anni morto nel crollo di una palazzina in via Bramafame, dovuto allo scoppio di una bombola del gas, sarà proclamato in lutto cittadino. L’iniziativa è della sindaca, Chiara Appendino che l’altro ieri ha chiamato i genitori della vittima.

Treni e stazioni, oltre 200 pattuglie impegnate nei controlli

10 indagati, 3.396 persone controllate, di cui 693 con precedenti. 216 pattuglie impegnate nelle stazioni e 11 in abiti civili per attività antiborseggio. 52 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 132 convogli presenziati. 13 i servizi lungo linea e 19 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 16 al 22 Agosto 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

Il personale della Polfer è stato impegnato anche nelle stazioni non presidiate quali Biella e nella provincia di Cuneo: Bra, Mondovì, Sommariva Bosco e Fossano, dove, durante la settimana, sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza nelle ore pomeridiane e serali, nonché a bordo treno.

 

A Torino Porta Nuova un 51enne italiano e un 38enne spagnolo sono stati sanzionati per ubriachezza molesta, dopo essere stati rintracciati in stazione in evidente alterazione psico-fisica.

 

Sempre a Torino, gli operatori della Polfer hanno denunciato un 33enne gambiano per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti lo hanno notato mentre tentava di nascondersi dietro un pilastro dei portici sulla strada cittadina nei pressi della stazione. Fermato e controllato, è stato trovato in possesso di 5 involucri contenenti diversi grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana e 75 euro in contanti, provento dello spaccio. Tutto è stato sottoposto a sequestro.

 

Un 23enne gambiano è stato sanzionato per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente tipo marijuana. In particolare, i poliziotti, durante il servizio di vigilanza nella stazione di Torino Porta Nuova con il personale dell’Esercito Italiano impegnato nell’operazione “Strade Sicure”, hanno fermato lo straniero che, alla vista degli operatori, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente la sostanza gettandola a terra. Recuperata, veniva sequestrata.

 

Sempre nello scalo di Porta Nuova, un 25enne gambiano è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, lo straniero, durante la salita a bordo di un convoglio, si è rifiutato di farsi misurare la temperatura proferendo frasi minacciose contro il personale addetto. L’uomo ha continuato con il suo atteggiamento non collaborativo anche nei confronti dei poliziotti, opponendo resistenza e rifiutandosi di seguirli negli uffici della Polfer. Il 25enne è’ stato anche sanzionato amministrativamente per violazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria, essendosi introdotto nella stazione ferroviaria senza averne titolo in quanto sprovvisto di biglietto.

 

Ad Alessandria, gli operatori hanno denunciato una 41enne italiana per minaccia e interruzione di pubblico servizio. La donna, priva di titolo di viaggio, a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino- Genova, alla richiesta del capotreno di regolarizzare la propria posizione, ha ripetutamente aggredito con frasi minatorie il personale ferroviario. Giunto il convoglio in stazione, è stata identificata e denunciata dalla Polfer. A causa dell’atteggiamento ostile della donna il convoglio ha maturato 14 minuti di ritardo.

 

A seguito di un’attività d’indagine, gli agenti, sempre ad Alessandria, hanno denunciato un 24enne ecuadoriano per molestie nei confronti di una 20enne italiana avvenute nei pressi del piazzale antistante la stazione. L’uomo, gravato da precedenti di polizia, è stato identificato e rintracciato grazie alla descrizione accurata della vittima e all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Torino: latitante individuato dalla Polizia

Arrestato trentaduenne gabonese 

 

Lo hanno visto all’intersezione fra via Rossini e via Verdi lo scorso giovedì mattina ed hanno deciso di sottoporlo a controllo di polizia. E’ così che è finita la latitanza di un trentaduenne di nazionalità senegalese, irregolare sul territorio nazionale. L’uomo era stato colpito esattamente da un mese da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per l’espiazione di una pena di oltre 2 anni per reati inerenti agli stupefacenti. Il trentaduenne è stato portato in carcere dagli agenti del Commissariato Centro che lo hanno individuato.

 

 Rapina in via Stradella: un pugno in faccia e gli rubano il borsello

Gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna arrestano l’autore

Ha avvicinato un ventenne, suo connazionale, che stava chiacchierando con degli amici fuori da un locale di via Stradella, e gli ha chiesto una sigaretta. Ma era solo una scusa: l’uomo, un ventinovenne nigeriano, con la complicità di altre persone che accerchiavano la vittima, gli strappava violentemente il borsello di dosso e , dopo averlo colpito con un pugno al volto, si allontanava.  Il rapinato, ripresosi dal colpo ricevuto, cercava aiuto e lo trovava in una pattuglia della Polizia di Stato che stava transitando  a poca distanza. Gli agenti inseguivano immediatamente l’autore del fatto: questi, vistosi raggiunto, impugnava delle bottiglie di vino che aveva con sè e le brandiva contro gli operatori. Cercava di colpirli in modo da guadagnare la fuga ma con non poca difficoltà veniva reso inoffensivo. Nella colluttazione, un agente riportava delle escoriazioni al braccio. Una volta all’interno della Volante di servizio, il ventinovenne continuava la sua azione violenta, danneggiando con i piedi gli interni della vettura e sputando all’indirizzo dei poliziotti: questi ultimi riuscivano a riconsegnare alla vittima il borsello, dal quale però mancavano delle banconote per un valore complessivo di 200 €. Il ventinovenne è stato arrestato per rapina, resistenza e lesioni a P.U., danneggiamento aggravato.

Arrestato per violenze alla ex

Torino. Controlli dei carabinieri, arrestate tre persone

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati contro il patrimonio e le violenze di genere, i carabinieri hanno arrestato tre persone.
A Torino, nel quartiere Pozzo Strada, è finito in manette un cittadino rumeno di 49 anni bloccato dai militari del Nucleo Radiomobile mentre rovistava all’interno di una autovettura parcheggiata in strada. L’uomo era riuscito ad introdursi nel mezzo manomettendo la serratura della portiera.
Sempre nel quartiere Pozzo Strada i carabinieri hanno arrestato un altro cittadino rumeno per atti persecutori. L’uomo, che già in passato si è reso responsabile di reiterate violenze nei confronti della ex fidanzata, è stato bloccato dopo aver per l’ennesima volta pedinato e molestato la donna.
Infine a Piscina (TO), i militari della Stazione di Cumiana hanno fermato un 19enne che si è reso responsabile di tentata truffa in danno di un 78enne. Il giovane a bordo di una autovettura ha simulato di aver subito il danneggiamento dello specchietto retrovisore laterale a causa di una manovra dell’anziano che era alla guida del proprio veicolo, chiedendogli i danni. Il pensionato, accortosi della tentata truffa ai suoi danni, ha attirato l’attenzione di una pattuglia dell’Arma in transito che in breve ha compreso la dinamica dei fatti e ha bloccato il truffatore.

Covid-19, gli aiuti del Piemonte volano a Cuba

E’ terminato dall’aeroporto di Malpensa l’invio degli aiuti del Piemonte a Cuba, per affrontare l’emergenza Covid-19.

Un sostegno concreto al Paese caraibico: in tutto 8 bancali di test antigenici e 4 bancali di farmaci, con spedizioni partite già a inizio settimana. La decisione era stata presa all’unanimità dal Comitato di Solidarietà il 3 di questo mese e ratificata sempre con voto unanime dall’Aula, in una riunione coordinata dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte, che oggi sottolinea l’importanza pure simbolica di questo gesto, che però è soprattutto pratico e tangibile, nei confronti di un Paese che ha dimostrato la sua solidarietà quando abbiamo vissuto l’emergenza più acuta in Piemonte.

La Giunta ha quindi provveduto a inviare gli aiuti, con l’interessamento soprattutto dell’assessore alla Cooperazione internazionale e dell’assessore alla Sanità. L’assessore alla Cooperazione spiega che il nostro intervento è quasi doveroso anche alla luce dell’aiuto che il Piemonte ha ricevuto nell’aprile 2020 dalla Brigata sanitaria “Henry Reeve” inviata dal Ministero cubano della Salute pubblica proprio a Torino.

Il Comitato Solidarietà aveva impegnato la Giunta regionale per “interventi di soccorso a favore della popolazione di Cuba mediante l’invio al servizio sanitario di dispositivi di protezione individuale per il Covid-19 e, verificata la disponibilità con le Aziende sanitarie locali regionali, di medicinali, farmaci e attrezzature sanitarie” attraverso un lavoro di coordinamento attuato dal Dirmei-Asl Città di Torino.

Ferisce con un coccio di bottiglia cliente del ristorante

Un aggredisce con un coccio di bottiglia cliente di un ristorante

E’ successo qualche sera fa nella centrale piazza Emanuele Filiberto. Un cittadino nigeriano già noto alle forze dell’ordine per reati di rapina, lesioni e resistenza a P.U., ha infastidito alcuni clienti seduti a cena all’esterno di un ristorante della piazza. Il soggetto chiedeva del denaro con molta insistenza e  urtava le persone sedute ai tavoli. Pertanto, un avventore, nonché amico del gestore dell’attività, che aveva assistito al suo comportamento, è intervenuto in modo deciso facendogli attraversare la strada e dicendogli di non continuare a molestare le persone. Il cittadino nigeriano, apparentemente, seguiva le indicazioni ma ben presto ritornava davanti al ristorante e passando innanzi al cliente che lo aveva allontanato, con fare minaccioso gli diceva che l’indomani sarebbe tornato. Allontanato nuovamente dallo stesso avventore di prima e da un dipendente del locale, all’altezza di via Sant’Agostino il cittadino nigeriano  afferrava da un tavolino una bottiglia di vetro, infrangendola, e si scagliava contro l’uomo. Riusciva a ferirlo procurandogli un vistoso taglio al polso destro, che ha necessitato di 7 punti di sutura. Personale del Commissariato Centro ha rintracciato l’autore del fatto nella vicinissima via Milano mentre cercava di dileguarsi: il giovane, all’apparire dei poliziotti, rifiutava di fornire un documento di identità o di declinare le proprie generalità. Intuito che sarebbe stato portato in Questura ha allora opposto anche una forte resistenza agli agenti ed ha colpito con un calcio la Volante di Polizia, danneggiandola. Nella concitazione, il cittadino nigeriano ha causato delle escoriazioni alle braccia  ai poliziotti, che riuscivano a fermarlo definitivamente e lo traevano in arresto per resistenza a P.U., lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.

In due rapinano una donna alla fermata dell’autobus

Nel quartiere Madonna di Campagna

Era appena uscita da casa del fidanzato, nella notte fra venerdì e sabato, e stava aspettando il  passaggio del tram in via Stradella per recarsi alla sua abitazione. La donna, in quel momento al telefono proprio con l’uomo, è stata però avvicinata da due cittadini marocchini, i quali  le intimavano di consegnare loro il cellulare. La donna rifiutava di farlo  e uno dei due si avventava su di lei prendendole con forza il telefonino. La vittima cercava di impedirgli di allontanarsi e, mentre lui tentava di salire  a bordo di una bici per guadagnarsi la fuga, entrambi rovinavano a terra. Il fidanzato della donna, intuita l’emergenza, scendeva sotto casa e contestualmente un  vicino che era affacciato al balcone avvisava dell’accaduto il 112 NUE, scendendo anch’egli in strada per soccorrere la donna. Personale della Squadra Volante e del Comm.to di zona giungevano celermente e riuscivano a trarre in arresto i due complici in fuga. Si tratta di un ventunenne e di un trentenne, irregolari sul territorio nazionale, con precedenti di polizia specifici; il più giovane risulta avere a proprio carico anche un obbligo di presentazione alla P.G. Sono stati arrestati per rapina in concorso.