CRONACA- Pagina 923

Resta imbottigliato nel traffico e simula un malore

Denunciato per procurato allarme

Essendo rimasto bloccato nel traffico in centro città con la sua auto, per liberarsi dall’ingorgo ha pensato bene di chiamare il numero unico di emergenza e fingere un malore cosi da velocizzare il transito dei veicoli.

Il fatto è accaduto sabato sera. Poco dopo le 19 arriva una chiamata di un uomo che racconta di essere alla guida della sua auto, di trovarsi in piazza della Gran Madre e di non sentirsi bene. La centrale operativa dice all’uomo di accostare il veicolo e attendere l’arrivo dei soccorsi. Il richiedente, però, riferisce all’operatore di essersi fermato in via Bava.

Giunti sul posto indicato, gli agenti del commissariato Borgo Po non trovano nessuno, nel frattempo arriva anche personale medico con l’ambulanza ma passanti e titolari di esercizi commerciali della via affermano di non aver riscontrato alcuna anomalia. Ricontattato, l’uomo racconta di aver ripreso la marcia e di trovarsi in via Porta Palatina. Qui viene raggiunto dai poliziotti del Commissariato Borgo Po che gli chiedono quali fossero le sue condizioni di salute, alla domanda l’uomo risponde che si è trattato solo di un disguido. In modo indisponente dice anche ai poliziotti di andare via visto che non ha tempo da perdere. Quando i poliziotti gli chiedono le ragioni della chiamata al N.U.E., l’uomo racconta di aver simulato il malore poiché si trovava in attesa nel traffico, a causa di una manifestazione che rallentava la circolazione dei veicoli. Con questa mossa sperava di velocizzarne il transito. Non pago, l’uomo addossa la colpa del traffico agli agenti che suo dire permettono alla gente di manifestare.

Quando i poliziotti spiegano al reo che quella simulazione costituisce un reato, l’uomo gli risponde di procedere pure purché facciano in fretta. L’uomo viene denunciato in stato di libertà per procurato allarme

Il generale Lunardo nuovo comandante dei carabinieri

L’Arma dei Carabinieri, per i cittadini, è da sempre garanzia di prevenzione da ogni tipo di minaccia. Lo spirito di abnegazione e di generosa professionalità di migliaia di uomini in divisa che pattugliano quotidianamente il territorio, generano tra la popolazione quel senso di fiducia di cui oggi si avverte sempre più la necessità.

È quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia nell’incontro con il nuovo comandante provinciale di Torino, il generale di Brigata Claudio Lunardo, avvenuto a Palazzo Lascaris. Nato a Udine 53 anni fa, prende il posto del colonnello Francesco Rizzo, che ha assunto l’incarico di capo di Stato maggiore della Legione Carabinieri Lazio. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, Lunardo ha conseguito il Master di secondo livello in Scienze Strategiche e la qualifica di Consigliere giuridico nelle Forze Armate. Prima di giungere a Torino è stato a capo dell’Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Tra i suoi obiettivi c’è quello di consolidare ulteriormente il rapporto di fiducia con i cittadini, attraverso l’intensificazione delle occasioni di ascolto e dialogo, anche con lo svolgimento di mirate iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Emergenza meteo, l’attività di Anas sulle strade del Piemonte

Proseguono le attività per fronteggiare l’emergenza meteo che sta interessando il nord-ovest della Penisola. Il personale e i mezzi Anas (Gruppo FS Italiane) sono al lavoro senza sosta per garantire la sicurezza e la transitabilità delle arterie stradali dove si registrano locali criticità correlate al maltempo.  

   

In Liguria è riaperta dal primo pomeriggio di ieri la statale 35 “dei Giovi” in località Ronco Scrivia (GE) dove le forti piogge hanno causato il versamento in carreggiata di fango e detriti dai versanti. Completata la pulizia del piano viabile la statale è stata riaperta al transito.

Permane invece la chiusura al traffico della la statale 456 “del Turchino” in località Rossiglione (km 81,200) a causa di una frana.

In Piemonte è stato riaperto ieri a fine mattina il ponte sul Bormida, lungo la statale 10 “Padana Inferiore” ad Alessandria (km 96,500). Il provvedimento di chiusura era stato preso  in via precauzionale vista l’onda di piena del fiume.

Riaperta ieri anche la strada statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” a Valdo, nel comune di Formazza, e tra Canza (km 36,400) e Cascate Toce (km 40), sempre nel territorio comunale di Formazza.

Nell’Alessandrino resta provvisoriamente chiusa al traffico la strada statale 456 “del Turchino” tra la rotonda di Belforte Monferrato (km 71,600) e il confine regionale con la Liguria (km 78,764) a causa di allagamenti e detriti sul piano viabile in tratti saltuari. La chiusura è stata istituita in via cautelativa nella mattina di ieri anche in seguito alla ricezione degli allarmi di movimento versante scattati dai primi sensori installati sulla frana di Gnocchetto di Ovada.

A causa di allagamenti saltuari e il cedimento localizzato del piano stradale in località Pesca permane anche la chiusura al traffico della statale 334 “del Sassello” per un tratto di circa 10 chilometri a Cartosio (AL). La viabilità è indirizzata sulla provinciale 216, al km 28,600, e sulla provinciale 217 al km 38,200.

In Lombardia, a seguito di messa in sicurezza e pulizia del piano viabile, è stata riaperta  al traffico la statale 344 dir “Porto Ceresio – Luino” tra Brusimpiano e Porto Ceresio.

Infine, è chiuso per neve il Passo del Gavia, sulla statale 300 “del Passo di Gavia”.

Il personale Anas è impegnato senza sosta nella gestione della viabilità e negli interventi necessari a garantire la percorribilità in sicurezza della rete in gestione.

Sparatoria in via Saorgio: uomo in gravi condizioni

Questa mattina in via Saorgio, Borgo Vittoria, è stato vittima di una sparatoria un uomo di 48 anni, cittadino albanese, ora in gravi condizioni

Gli hanno sparato alcuni colpi di pistola mentre si trovava all’angolo con corso Venezia, verso le 11. Un colpo lo ha raggiunto al petto. La polizia sta indagando. Prima della sparatoria pare fosse scoppiata una lite tra la vittima e chi ha sparato.

Allerta rossa e arancione sul nord e sud del Piemonte e allerta gialla nel Torinese

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AGGIORNAMENTO MALTEMPO: SITUAZIONE IN VIA DI MIGLIORAMENTO

Situazione in via di netto miglioramento sul fronte del maltempo. Il livello del Tanaro e della Bormida sono al di sotto il livello di guardia. Sono 138 in tutto le segnalazioni giunti da 107 Comuni alla Sala regionale di Protezione civile, più di un centinaio i volontari del Coordinamento regionale mobilitati, 105 i Coc (Centri operativi comunali) aperti. Ieri sono state 55 le persone evacuate prudenzialmente nell’Alessandrino, mentre si sta lavorando per interrompere l’isolamento di 19 persone rimaste bloccate da uno smottamento a Molare (Al), in frazione Olbicella.

Sul resto della Regione, sono state attivate le fase di allerta per la diga di Gurzia (To), e quella di preallerta per le dighe di Ceppo Morelli (Vco), Sessera (Bi), San Nicolao (To) e Melezzet (To). Restano diverse interruzioni alle strutture viare e risulta ancora chiuso il ponte sul Bormida ad Alessandria. Riaperta invece la A26 in entrambe le direzioni.

La sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è stata aperta ieri e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di oggi, che, considerata l’intensità delle precipitazioni e gli innalzamenti dei livelli idrometrici ha determinato allerta rossa per rischio idrogeologico ed idraulico su Toce, Belbo e Bormida; allerta arancione su Sesia, Cervo e Chiusella, Scrivia, pianura settentrionale e Tanaro; allerta gialla su pianura del torinese, Orco, Lanzo, Bassa val di Susa e Sangone.

Nelle prossime ore il flusso di correnti umide meridionali si farà sempre più intenso soprattutto sulla parte orientale della regione, a causa del movimento di un minimo di bassa pressione al suolo che andrà posizionandosi in serata sulla costa Azzurra. Previsti, dunque, pioggia intensa e temporali ancora violenti in particolare a partire dalle ore serali di oggi e più probabili sul settore appenninico e tra verbano, biellese e novarese. Domani la parte più attiva della perturbazione si sposterà verso le regioni nord-orientali della nostra penisola, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, in particolare dal pomeriggio.

Sulla parte settentrionale della Regione, sono previste criticità moderate nel bacino del Sesia, e probabilmente elevate in quello del Toce.

Lungo l’asta del Po si assisterà ad un graduale incremento dei livelli nella parte più orientale del bacino.

A livello regionale è stata attivata dalla Protezione Civile la fase operativa di preallarme.

Al momento si segnalano le prime criticità nell’alessandrino, più precisamente il torrente Erro ha superato il livello di pericolo; al momento la situazione risulta sotto controllo. Sono state chiuse, in via precauzionale, l’autostrada Torino-Savona da Ceva a Savona; la Ferrovia è interrotta da San Giuseppe di Cairo a Savona per frana. I sindaci di Alessandria, Ovada e Acqui Terme hanno intanto disposto per domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) e sono stati convocati i Centri Coordinamento Soccorso (CCS) presso le Prefetture di Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.

È stato attivato il volontariato che monitora con continuità l’evolversi della situazione ed è pronto a dare supporto alle autorità locali e territoriali.

L’Assessore alla Protezione civile, che sta seguendo l’andamento dei fenomeni in costante contatto con la Sala operativa, raccomanda di limitare gli spostamenti allo stretto necessario, soprattutto nelle zone a maggior rischio e assicura che tutto il sistema di protezione civile è come sempre pronto nel portare soccorso ai cittadini in difficoltà, con la massima celerità ed efficienza.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando I siti di Regione ed Arpa Piemonte www.regione.piemonte.it/protezionecivile/ www.arpa.piemonte.it/bollettini/ e il canale twitter di Regione Piemonte https://twitter.com/ProCivPiemonte

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione indicate al link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

Alcuni treni sospesi tra Savona e Torino a causa di frane

La società Rfi,  controllata di Ferrovie dello Stato che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, informa che è stata sospesa la circolazione dei treni sulla linea Savona-Torino via Ferrania e via Altare tra le stazioni di Savona e San Giuseppe, a causa di frane che incombono sui binari. I viaggiatori sono indirizzati via Genova/Torino. Trenitalia sta riorganizzando il servizio con l’assistenza dei passeggeri a Savona. Ma le condizioni stradali non permettono, al momento, di attivare un servizio bus sostitutivo. Lo comunica Regione Liguria.

Paura al supermercato: minaccia i dipendenti con una bottiglia rubata

Un 21enne di origini guineane si è presentato alla cassa in un supermercato di Corso Grosseto con alcuni prodotti, ma senza denaro sufficiente.

Quando un addetto alle vendite gli ha chiesto di riconsegnare qualche articolo per completare l’acquisto, il giovane ha preso dallo scaffale dei liquori imboccando velocemente un’uscita di sicurezza.

Due dipendenti  lo hanno raggiunto nel parcheggio e  il 21enne ha reagito spingendoli via e minacciandoli con una bottiglia per guadagnarsi la fuga. I poliziotti intervenuti  lo hanno fermato poco dopo. Il giovane   è stato anche denunciato per il possesso di un coltello di 20 centimetri, che occultava nello zaino.

Ragazzino di 13 anni muore incastrato nel divano letto

Ieri ad Asti  un ragazzino di 13 anni è morto incastrato nel divano letto di casa, forse a causa di una molla difettosa

Il ragazzo, di origine senegalese,  secondo una prima ricostruzione sarebbe morto con la testa incastrata nel divano letto del soggiorno, restando intrappolato quando il divano si è chiuso inaspettatamente. Il giovane, che frequentava la terza media era a casa da solo perché suo padre, con cui viveva,  era tornato in Senegal per alcuni giorni Il corpo è stato scoperto dal  cugino che ha  dato l’allarme.

Arrestato spacciatore diciottenne

Torino: Tre arresti per droga a Barriera Milano Tutti effettuati dagli agenti del Commissariato

 

Martedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Barriera Milano, insieme a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nelle aree del quartiere, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in strada.

L’attività si è concentrata in Piazza Bottesini, via Montanaro, corso Vercelli, via Martorelli e corso Palermo. Proprio all’incrocio tra quest’ultimo corso e via Malone, i poliziotti hanno fermato un cittadino senegalese di 18 anni che alla vista della Polizia ha cercato inutilmente di darsi alla fuga a bordo di una bici. Una volta bloccato, lo straniero ha deglutito alcune dosi di stupefacente opponendo resistenza agli agenti.

Per tale ragione, il diciottenne è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a P.U.

Solo nella serata precedente, sempre gli agenti del commissariato Barriera Milano, avevano arrestato in via Rovigo due cittadini nigeriani, un uomo e una donna, trovati in possesso di 135 grammi di marijuana e quasi mille euro in contanti.