CRONACA- Pagina 913

Malmenava la convivente: arrestato

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare le violenze di genere, i carabinieri hanno arrestato 2 persone.

In particolare a Torino, nel Quartiere San Salvario, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti presso l’abitazione di un 56enne rumeno che durante un litigio familiare stava malmenando la convivente. L’intervento delle gazzelle dell’Arma ha consentito di bloccare l’uomo evitando più gravi conseguenze per la donna, la quale ha dichiarato di subire simili condotte oramai da diversi mesi.

A Chieri, nell’hinterland torinese, analoga sorte è toccata ad un italiano di 52 anni che a seguito di un diverbio avuto con la coniuge l’ha più volte colpita al volto con una scarpa. Anche in questo caso la tempestiva azione dei carabinieri della locale Compagnia ha permesso di fermare l’aggressore, consentendo alla donna di ricorrere alle cure mediche.

Entrambi gli arrestati sono ora ristretti in carcere.

Case abusive, TorinoinMovimento contro il degrado

Caro direttore, da mesi teniamo alta l’attenzione sulle occupazioni abusive nelle case Atc di Corso Lecce, abbiamo depositato 2 esposti con firme: uno dai vigili e l’altro al commissariato di polizia. Assieme ai residenti abbiamo sempre segnalato la situazione di continuo degrado. Era stata portata via anche un’automobile rubata, parcheggiata nel cortile. Finalmente qualcosa si muove, restano ancora 2 occupazioni.

Comitato TorinoinMovimento

#occupazioneabusiva#sgombero#caseatc

 Furto in abitazione nella notte: tre arresti

Si sono introdotti nel cuore della notte di domenica scorsa all’interno di un appartamento nel quartiere San Donato, approfittando dell’assenza del proprietario. I tre, 2 quarantaduenni ed un trentatreenne di origini georgiane, hanno rubato dall’appartamento 3000 euro in contanti, alcune bottiglie di profumo di marca, un pc portatile  ed altro materiale tecnologico. Una pattuglia del Comm.to Dora Vanchiglia   intercettava uno dei tre in corso Principe Oddone mentre si allontanava dall’alloggio appena visitato. L’uomo, 42 anni, era verosimilmente rimasto indietro rispetto ai complici: in una borsa di cui il fuggitivo cercava di disfarsi alla vista dei poliziotti, gli agenti hanno rinvenuto parte della refurtiva, principalmente materiale tecnologico, nonché un cacciavite, delle forbici, uno scalpello e tre mini torce. Dagli accertamenti svolti, gli agenti sono risaliti ad una struttura ricettiva sita nei pressi, ove con ogni probabilità il quarantaduenne dimorava: la perquisizione ha avuto esito positivo. Infatti, nella camera erano presenti i suoi complici, sorpresi  a preparare frettolosamente le valigie in quanto avevano notato, a distanza, la cattura del connazionale: nella stanza, gli agenti hanno rinvenuto i 3000  euro in contanti appena trafugati, i profumi e gli occhiali da sole sempre appartenenti alla vittima del furto, nonché altro materiale utile per la commissione dei furti, quali una corda doppia con otto nodi, atti a creare dei gradini, della lunghezza di 3 metri circa, 4 rotoli di scotch, un flessibile elettrico. Uno dei tre georgiani ha precedenti specifici per furto aggravato; tutti e tre sono stati arrestati per furto aggravato in abitazione in concorso.

 

 

Info Covid, il numero Whatsapp della Regione

L’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte ha attivato un numero dedicato via whatsapp 334 6681342 per informazioni sul Covid19 ed in particolare, in questa fase, sul rilascio della certificazione verde (cd “Green pass”). Il servizio è operativo da oggi e sarà attivo 365 giorni all’anno 24 ore al giorno.

Il cittadino accedendo al numero 334 6681342 potrà sapere come funziona il certificato verde, come ottenerlo e dove utilizzarlo, cosa fare in caso di mancata generazione del green pass (greenpass help) per ciascuna delle condizioni previste dalla normativa (vaccinazione, effettuazione del tampone molecolare o rapido e avvenuta guarigione da Covid).

“Abbiamo deciso di aprire un nuovo canale informativo whatsapp, la chat di messaggistica istantanea che con 2 miliardi di utenti attivi è la più utilizzata al mondo. Una scelta non casuale, perché whatsapp è diffuso e  largamente usato anche dalle persone più anziane a differenza di mail e sms. In questo modo, possiamo fornire informazioni in modo rapido ed in tempo reale. Questo numero whatsapp si aggiunge al call center per l’emergenza (numero verde 800.95.77.95) ed ai servizi telematici tra i quali la piattaforma COVID e la piattaforma per l’attuazione della campagna di vaccinazione anti covid-19 (www.ilpiemontetivaccina.it) che si sono rilevati particolarmente efficaci nella gestione della pandemia”- afferma l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi.

 

Lo sviluppo del progetto è stato affidato alla Etinet di Savigliano (Cuneo), azienda piemontese che è stata confermata dall’indagine di mercato condotta dal CSI-Piemonte.

Etinet, che tra le altre attività sta portando avanti da oltre un anno una piattaforma conversazionale per imprese e pubbliche amministrazioni basata proprio su whatsapp, ha sviluppato il sistema di risposta automatico in collaborazione con CSI Piemonte e la piattaforma di gestione delle comunicazioni.

 

“Stiamo lavorando anche all’integrazione di un servizio che fornisca al cittadino, che li richiede, i dati aggiornati quotidianamente su contagiati, guariti, ricoveri e altre statistiche. Nel corso dei prossimi mesi, il servizio sarà ulteriormente evoluto  adottando un sistema che riconosca le domande aperte e porti l’utente alla risposta più coerente ed estendendo il perimetro dei servizi informativi offerti: sarà possibile, ad esempio, consultare i dati di sintesi del contagio della malattia e l’avanzamento della campagna di vaccinazione.”- sottolinea l’assessore Icardi.

Il sistema potrà essere esteso in un secondo tempo per attività di notifica e di richiamo degli appuntamenti legati al sistema sanità (visite, vaccinazioni), attività che oggi vengono svolte via SMS.

 

Come fare per attivare il servizio nella fase pilota

Per attivare il servizio è sufficiente salvare il numero 334 6681342 sulla rubrica dello smartphone – nominandolo “Regione Piemonte” – e poi inviare un messaggio tramite Whatsapp.

Con l’invio del messaggio di iscrizione al numero il cittadino:

• accetta di entrare nella lista dei contatti whatsapp della Regione Piemonte;

• accetta il trattamento dei dati che lo riguardano;

• accetta di non poter né chiamare, né inviare SMS al di fuori del canale  whatsapp.

Attraverso questo numero l’utente potrà mandare un messaggio generico alla Regione: il sistema gli risponderà con un post di benvenuto che proporrà le opzioni disponibili di approfondimento permettendogli di approfondire argomenti di suo interesse.

Il sistema prevede un alberatura che permette all’utente di partire da un argomento e scendere fino alla risposta: esempio Green pass / green pass dove / Green pass bancone…

Inoltre, alla fine di ogni post è stato inserito un link Click To Call per richiamare velocemente il numero della Regione, funzionalità può risultare molto utile sui messaggi inoltrati ad utenti che ancora non conoscano il servizio.

Per disattivare il servizio relativo alla prima fase pilota è sufficiente cancellare dalla rubrica dello smartphone il numero di Regione Piemonte.

Denunciate per la vendita illecita di medicinali, creme e alimenti

 Controlli straordinari ad Aurora

La scorsa settimana nel corso di un controllo straordinario del territorio nel quartiere Aurora, coordinato da personale del Commissariato Dora Vanchiglia al quale hanno concorso equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale, nonché unità cinofile della Polizia di Stato due donne, entrambe cittadine nigeriane, sono state denunciate in stato di libertà.

La prima è stata denunciata per la vendita di alimenti alterati; la merce (pesci gatto essiccati) è stata posta sotto sequestro giudiziario. Creme e profumi trovati in possesso della donna sono, invece, stati sequestrati amministrativamente. La sua connazionale, invece, denunciata in stato di libertà per la vendita non autorizzata di medicinali. Anche a quest’ultima è stata sequestrata amministrativamente merce alimentare e non (spezie, semi, creme e prodotti di cosmesi).

Entrambe le cittadine straniere denunciate sono state sanzionate per 5164 euro.

Nel corso dell’attività, sono stati sequestrati a carico di ignoti oltre una ventina di grammi di marijuana, occultati nei pressi del fiume Dora nel tratto tra Corso Giulio Cesare e ponte Bologna.

I carabinieri chiudono night club

DAL PIEMONTE, Pontecurone – I Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nucleo Antisofisticazione di Alessandria hanno notificato la sospensione dell’attività per il nightclub del tortonese teatro dei recenti fatti di cronaca.

A seguito dell’arresto dello scorso 28 luglio del 60enne gestore del nightclub di Pontecurone, che dovrà rispondere a vario titolo della detenzione di due armi, una clandestina e l’altra provento di furto, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dal GIP del Tribunale di Alessandria, i Carabinieri dei locali Nuclei Investigativo e Antisofisticazione hanno notificato al presidente del circolo privato due provvedimenti: la sospensione dell’attività per 120 giorni emessa dal Questore per motivi di ordine e sicurezza pubblica e la cessazione dell’attività emessa dal Sindaco di Pontecurone per l’assenza delle previste autorizzazioni per l’esercizio.
Tutto nasce dall’operazione condotta due settimane fa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria e della Compagnia di Tortona, con il supporto del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Volpiano e del N.A.S. dei Carabinieri di Alessandria, che portava all’arresto del gestore 60enne e alla contestazione di sanzioni amministrative. Nella circostanza, i Carabinieri traevano in arresto l’uomo, gravato da numerosi pregiudizi, trovato nella disponibilità di due pistole illegalmente detenute, di cui una clandestina, che già nel febbraio 2020 era stato arrestato per tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma, a seguito del ferimento a colpi d’arma da fuoco di un 37enne albanese al culmine di una lite avvenuta all’interno del medesimo locale. Sul posto avevano operato anche i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione che, nel corso delle loro attività, rilevavano l’omessa tenuta del manuale di autocontrollo H.A.C.C.P., elevando la prevista sanzione amministrativa.
I due provvedimenti notificati nella giornata del 7 agosto sono stati ritenuti necessari dalle autorità che li hanno emessi poiché il locale, secondo il decreto del Questore, costituisce fonte di concreto ed effettivo pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza degli avventori e dei cittadini, dal momento che viene di fatto gestito da un soggetto pluripregiudicato e socialmente pericoloso, che manifesta una tendenza abituale a delinquere e reitera condotte criminose incurante del rispetto delle leggi, e che, secondo l’ordinanda del Sindaco, è stata esercitata abusivamente un’attività imprenditoriale di locale aperto al pubblico, spettacoli e intrattenimento notturno in assenza delle previste licenze di Pubblica Sicurezza.
I provvedimenti pongono l’attenzione sulla necessità di tutelare la sicurezza della collettività, dando al contempo un deciso segnale che non può essere tollerata l’elusione delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento delle associazioni, operata nominando alle cariche sociali dei prestanome che mascherano fittiziamente la reale e illecita attività svolta nel locale, di fatto gestito da persona del tutto priva dei requisiti giuridici per poterlo fare, a qualsiasi titolo, suffragata dall’estrema gravità dell’episodio occorso il 9 febbraio 2020 ma anche dall’attuale rinvenimento nel locale di armi e munizioni che pongono l’interessato nella concreta possibilità di ripetere i gesti criminosi già posti in essere, causando anche il ferimento di terze persone.

 

Atm Postamat anche nei piccoli comuni del Torinese

Ora a Virle Piemonte e Lusernetta sono disponibili due nuovi ATM Postamat per i Piccoli Comuni.

L’installazione è parte del programma di “impegni” per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti promosso dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione del secondo evento “Sindaci d’Italia” ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

I Sindaci Matti Robasto e Alex Maurino, con la Direttrice di Filiale di Pinerolo, Silvia Mazzoleni, hanno espresso soddisfazione per la presenza di Poste Italiane nei loro comuni.

Disponibili sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, gli ATM Postamat consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

I nuovi Postamat di ultima generazione possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Gli sportelli sono anche dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote.

Scoperta officina abusiva nell’interrato di un condominio

LA POLIZIA MUNICIPALE SEQUESTRA ATTREZZATURE E LOCALI. SANZIONATI I GESTORI E I CLIENTI

 

 

Dopo alcune segnalazione di cittadini residenti che lamentavano disagi di vario genere derivanti dalle presunte attività abusive di autoriparazione svolte nell’interrato di un condominio ubicato in via Bollengo, ieri mattina, il Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo ispettivo.

 

Giunti sul posto, gli agenti, vestiti in abiti civili, hanno accertato l’effettiva esistenza di un garage aperto al piano interrato dentro il quale erano parcheggiate alcune auto. Si sono addentrati e hanno visto due uomini di nazionalità marocchina piegati dentro il motore di un’auto che hanno subito capito che non si trattava dei soliti clienti.

 

Considerando che si trattava a tutti gli effetti di un’officina di autoriparazione abusiva, completa di tutte le attrezzature e dei pezzi di ricambio necessari per svolgere l’attività, ma che era  priva dei titoli previsti dalla normativa e che non vi erano garanzie sotto il profilo igienico sanitario e di sicurezza in generale, gli agenti hanno contestato una sanzione pari 5.164 euro per violazione della Legge 122/92 e un’altra di 160 euro per violazione del Regolamento d’Igiene comunale.

 

Tutte le attrezzature sono state poste sotto sequestro amministrativo finalizzato alla confisca, così come anche il locale è stato sequestrato in attesa delle valutazioni dell’Organo competente.

 

Anche i proprietari di tutte le autovetture presenti nel garage (veicoli in attesa di riparazione) saranno contravvenuti con una sanzione pari a 86 euro, ai sensi degli artt. 6-10 della legge 122/92.

 

Anziano solo muore in casa: il corpo scoperto dopo giorni

Un altro dramma della solitudine dopo quello della donna morta sola in casa a Moncalieri e ritrovata mesi più tardi

Un 71enne  è stato trovato privo di vita questa mattina in un appartamento  di via Bussoleno a Gassino Torinese. I vicini di casa che da qualche giorno non avevano sue notizie e hanno  sentito un cattivo odore provenire dall’interno, hanno chiamato  i carabinieri.

Il cadavere è stato trovato dai militari in avanzato stato di decomposizione. L’uomo è morto probabilmente da diversi giorni.

(Foto archivio)

Inaugurato il “terminale intelligente” delle Molinette di Torino: tecnologia, controllo delle temperature e risparmio energetico

/

Oggi è  stato inaugurato il nuovo terminale intelligente del Presidio Ospedaliero Le Molinette dal quale ogni giorno, tra dipendenti e degenti, vengono serviti circa 3900 pasti per la Città della Salute di Torino.

“Abbiamo studiato un sistema di ricevimento, stoccaggio, confezionamento e distribuzione delle preparazioni che, ragionando in termini di nuclei di produzione, ha il pregio di impattare positivamente sulle modalità di preparazione dei pasti, sulla tecnologia impiegata e sul risparmio energetico”, dichiara Luca Discardi, Direttore di Filiale Nord Ovest e Consigliere Delegato Supporto Operazioni Dussmann Service.

“Questo percorso segna un grande passo avanti per la qualità e la gradevolezza dei piatti, che manterranno inalterate le loro caratteristiche organolettiche, grazie alla nuova cottura sottovuoto che garantisce anche una forte riduzione degli sprechi e annulla il rischio di contaminazione batterica. Questo, per 130 mila pasti al mese, destinati alla fascia più fragile della popolazione come anche ai 230 dipendenti che lavorano per noi.” Spiega l’amministratore delegato di Dussmann Service, Renato Spotti.

I lavori alle Molinette sono durati 6 mesi circa e hanno coinvolto tre piani: il seminterrato, dove si trova il terminale intelligente, il piano 0 sul quale si trovano gli uffici di appalto Dussmann – qui posizionati per essere più vicini al servizio e al Cliente, e il piano 1 dove si trova la sala da pranzo per i dipendenti.  I metri quadrati totali su cui sono stati eseguiti i lavori sono oltre 3800 così distribuiti: 1900 circa al piano -1, 330 circa per quanto riguarda gli uffici al piano 0, e 1600 per la sala pranzo dei dipendenti al piano 1.

Tutti gli interventi, sia in termini di organizzazione del servizio che di opere strutturali, si poggiano su tre fondamentali pilastri: l’impiego di tecnologia all’avanguardia, il costante controllo e monitoraggio delle temperature e il risparmio energetico.

Il terminale intelligente

Il terminale intelligente ideato da Dussmann è così composto:

  • ricevimento e stoccaggio
  • rigenerazione delle preparazioni gastronomiche provenienti dal centro di cottura di proprietà Dussmann sito a Caresanablot
  • preparazioni espresse e diete speciali e pasti sterili
  • confezionamento e delivery carrelli per i reparti
  • lavaggio

 

Mensa dipendenti

La mensa verrà rinnovata sia nella sala da pranzo per le aree di somministrazione dei pasti ai commensali che nella realizzazione di un punto cottura esclusivamente dedicato alla fase di rigenerazione delle preparazioni gastronomiche provenienti dal centro di cottura e le preparazioni espresse, realizzato nelle immediate vicinanze della sala da pranzo.

La mensa risulta pertanto autonoma sia per le operazioni di rigenerazione e cottura, che nelle operazioni di lavaggio e sanificazione stoviglie e vassoi, questo per consentire la massima efficienza e personalizzazione del servizio dedicato all’utenza.

La scelta di veicolare alcune preparazioni gastronomiche dal centro di cottura di Caresanablot, impiegando il sottovuoto per aumentare la shelf-life delle derrate preservandone le caratteristiche microbiologiche e nutrizionali, ha portato a una modernizzazione e razionalizzazione dei sistemi di produzione dei pasti. Accanto al tradizionale espresso, che pure rimane, troviamo infatti un impiego più efficiente della tecnologia che ha consentito – tra le altre cose – di impattare positivamente sull’ambiente riducendo in maniera sensibile il numero dei trasporti tramite autocarri refrigerati.

Inoltre, la posizione strategica del terminale intelligente delle Molinette, al centro di Città della Salute, rende agevole il trasporto dei pasti anche agli ospedali Sant’Anna e Regina Margherita, e attraverso i sotterranei di raggiungere tutti i reparti di degenza collegati.

Riduzione dell’impatto ambientale

Le opere di ristrutturazione dei locali sono state eseguite impiegando tecnologie di ultima generazione, quali materiali isolanti e impianti di climatizzazione a controllo digitale che garantiscono la corretta temperatura e umidità relativa in ogni locale, come previsto dalla normativa vigente e dalle linee guida internazionali. Questo ha consentito di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale delle attività svolte da Dussmann.

“Eliminando vapore e gas come fonte energetica per la cucina, abbiamo eliminato le relative emissioni di CO2. Abbiamo introdotto l’illuminazione a led con un risparmio del 50% sui consumi. L’attrezzatura di ultima generazione consente un ulteriore taglio del 15%, ad esempio sul consumo di acqua e detergenti per i lavaggi. Inoltre, l’ottimizzazione degli spazi porta un -30% di consumi di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.” Spiega Luca Valota, direzione acquisti tecnici Dussmann.

All’inaugurazione erano presenti l’Amministratore Delegato Dussmann Service Renato Spotti; il Direttore Generale Città della Salute, Giovanni La Valle e il Direttore di Filiale Nord Ovest e Consigliere Delegato Supporto Operazioni Dussmann Service, Luca Discardi. Insieme a loro anche Luca Valota, direzione acquisti tecnici Dussmann.

 

Dussmann Service 

Il Gruppo Dussmann impiega oltre 60.000 persone in 22 paesi. Dussmann Service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: Pulizia, Catering, Sicurezza e Reception, Servizi Tecnici ed Energy Management. Nel 2020, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 2 miliardi di euro, di cui circa 536 Milioni a livello nazionale, che lo rende uno dei più grandi provider di multi-servizi privati di tutto il mondo.