CRONACA- Pagina 897

Baby bulli minacciano e picchiano 14enne che finisce in ospedale

Circa quindici giorni fa hanno minacciato e picchiato un ragazzino di 14 anni, residente nel Canavese. Gli hanno rubato il cellulare vicino alla stazione di Settimo Torinese dove i tre si erano dati appuntamento. I due aggressori hanno 15 e 16 anni e sono stati denunciati dai carabinieri.  Il ragazzino è finito in ospedale ed è stato dimesso con dieci giorni di prognosi. I due baby bulli sono stati identificati e denunciati al tribunale dei minori dopo la denuncia del ragazzo rapinato, accompagnato nella caserma dell’Arma a Volpiano dalla madre.

Tragico incidente di caccia: muore a 33 anni

Sono in corso le indagini dei carabinieri per capire la dinamica del tragico incidente durante una battuta di caccia in cui è morto un uomo di  33 anni, è morto a causa di un tragico incidente nel corso di una battuta di caccia. I fatti sono avvenuti stamane a Baldissero d’Alba, in provincia di Cuneo. In mattinata i sanitari del 118 hanno ricevuto una chiamata. I dettagli sull’accaduto non sono ancora noti.  La vittima è  di Carmagnola.

 Assoutenti critica il Comune su spegnimento Mole: misura ipocrita

Non aiuta famiglie e imprese

 

Centinaia di comuni italiani detengono partecipazioni nelle società energetiche e guadagnano grazie a caro-bollette. Utili siano interamente destinati a contrasto dell’emergenza energia Amministrazioni comunali e Governo intervengano per tassare i 27,9 miliardi di euro di extra-profitti delle società dell’energia

 

 

Una misura ipocrita che non aiuta famiglie e imprese e non porta a benefici concreti contro il caro-bollette. Lo afferma Assoutenti, che critica la decisione del Comune di Torino di spegnere le luci della Mole Antonelliana per sensibilizzare il governo sugli effetti del caro-energia sui bilanci degli enti locali.

“224 comuni italiani tra cui anche TORINO, in base ai più recenti dati Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) detengono quote di partecipazione nelle società che erogano servizi di fornitura luce e gas e, quindi, vedono crescere enormemente le proprie entrate grazie agli abnormi rincari di luce e gas – spiega il presidente Furio Truzzi – Un paradosso assurdo, perché le amministrazioni che oggi spengono la luce in segno di protesta sono le stesse che stanno guadagnando dal caro-bollette, e che potrebbero utilizzare tali profitti per aiutare famiglie e imprese schiacciate dall’aumento dei costi energetici”.

Proprio gli extra-profitti incamerati dalle società dell’energia grazie alla differenza tra i costi di produzione e i prezzi sui mercati internazionali di elettricità e gas, valgono nel solo 2022 la bellezza di 27,9 miliardi di euro, un pozzo al quale il Governo, anche su sollecitazione dei sindaci, può e deve attingere per reperire risorse da destinare alla riduzione delle bollette pagate da utenti e imprese.

“Chiediamo al Comune di Torino e a tutte le altre amministrazioni comunali di destinare interamente gli utili garantiti dalle partecipazioni nelle società energetiche alla lotta al caro-bolletta, superando la logica del profitto che in questo momento appare inaccettabile e immorale, e rinunciando – così come fatto durante la pandemia – all’esigenza del pareggio di bilancio” – conclude Furio Truzzi.

Assoutenti

Tra i principali comuni che detengono partecipazioni nelle società di luce e gas figurano:

COMUNE DI ROMA (Acea)

COMUNE DI MILANO (A2A)

COMUNE DI TORINO (Iren)

COMUNE DI BOLOGNA (Hera)

COMUNE DI BARI (Rete Gas Bari)

COMUNE DI GENOVA (Iren)

COMUNE DI REGGIO EMILIA (Iren)

COMUNE DI PARMA (Iren)

COMUNE DI PIACENZA (Iren)

COMUNE DI MODENA (Hera)

COMUNE DI IMOLA (Hera)

COMUNE DI RAVENNA (Hera)

COMUNE DI TRIESTE (Hera)

COMUNE DI PADOVA (Hera)

COMUNE DI UDINE (Hera)

Comune di Torino, al via i concorsi

Sono pubblicati sul sito del Comune di Torino i bandi di concorso per 31 posti a tempo pieno e indeterminato, con scadenza 28 febbraio 2022.

Con questa prima tranche di concorsi la Città di Torino entra nel vivo del piano di assunzioni anche nell’ottica di risolvere concretamente le problematiche legate ai pensionamenti dei dipendenti comunali – sottolinea la Vicesindaca e Assessora al Personale, Michela Favaro. – Questo è però anche un segnale importante e concreto verso un ricambio generazionale che porterà nel tempo ad abbassare l’età media dell’organico. Queste nuove assunzioni avranno un impatto positivo immediato sull’efficienza degli uffici comunali per un miglior servizio ai cittadini.

Nei prossimi mesi verranno pubblicati altri bandi che andranno a interessare altre aree della macchina comunale. ln particolare ci saranno, a seguito di specifica Convenzione con l’Agenzia Piemonte Lavoro, selezioni interamente riservate alle persone con disabilità in base al Piano dei Fabbisogni, valorizzando l’inserimento delle persone con disabilità e ampliando la tipologia di mansioni”.

 

Nello specifico i bandi di concorso prevedono

  1. 18 posti diAssistente Sociale (categoria D1);
  2. 8 posti diEducatore Professionale (categoria D1);
  3. 3 posti diMediatore Penale (categoria D1);
  4. 2 posti diDirigente Area Sociale.

I bandi di concorso si trovano sul sito del Comune di Torino www.comune.torino.it/concorsi/concorsi.shtml#caperte

Intestati 156 veicoli a una sola persona: 85mila euro di multa

E’ stato l’ennesimo veicolo (quattro nel giro di pochi mesi) abbandonato in sosta, privo di assicurazione e intestato alla stessa persona, a far scattare una serie di accertamenti sulla persona da parte del Comando Territoriale VII della Polizia Municipale.

 

L’uomo, un cinquantunenne di nazionalità nigeriana, è risultato intestatario di 156 veicoli, alcuni dei quali coinvolti in sinistri stradali con successiva fuga del conducente e abbandono del veicolo sul posto, privo di assicurazione.

Il nigeriano era titolare di una società di compravendita, ormai cessata, con sede legale presso la propria residenza e come luogo di esercizio un indirizzo dove attualmente si trova un negozio di alimentari.

Le indagini hanno evidenziato che si trattava di un prestanome che forniva i documenti per l’intestazione di veicoli che, di fatto, venivano utilizzati da persone prive di patente, assicurazione e qualsiasi altro documento, ragione per cui molte delle auto in questione sono state ritrovate abbandonate in strada a seguito di un sinistro.

L’uomo è stato sanzionato per intestazione fittizia di ognuno dei 156 veicoli di cui risulta ancora proprietario, per un totale di quasi 85.000 euro (543 euro per ogni veicolo).

 

Gli agenti hanno provveduto a inoltrare la segnalazione al Pubblico Registro Automobilistico per la radiazione dalla circolazione dei veicoli.

Fuga di gas in via Pietro Micca. Vigili del fuoco e tecnici al lavoro

Vigili del Fuoco, tecnici di Italgas, Iren e Smat sono al lavoro da questa mattina per individuare e bloccare una fuga di gas in via Pietro Micca, all’angolo con piazza Castello, determinata da un danneggiamento delle tubazioni.

Per consentire di lavorare in sicurezza è stata interrotta l’erogazione di gas e di energia elettrica negli isolati interessati, tra le via Pietra Micca e Viotti; la viabilità della zona è stata interdetta e modificata. Il gas fuoriuscito ha anche interessato un tratto della rete fognaria.

La scorsa notte la perdita ha generato un incendio di piccole dimensioni in un alloggio dello stabile in via Pietro Micca 1; il rogo è stato prontamente domato dai vigili del fuoco e lo stabile evacuato per motivi di sicurezza.

Sono in corso accertamenti sulle cause che possono aver determinato il hanno danneggiato le tubazioni. La situazione è in evoluzione, ad avvenuta messa in sicurezza le utenze potranno essere ripristinate e si valuterà il rientro degli occupanti del fabbricato interessato.

Il bollettino Covid di venerdì 11 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.891 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.029dopo test antigenico), pari al 6,9% di 56.001 tamponi eseguiti, di cui 48.108 antigenici. Dei 3.891nuovi casi gli asintomatici sono 3.345 (86%).

I casi sono così ripartiti: 2963 screening, 662 contatti di caso, 266 con indagine in corso

Il totale dei casi positivi diventa 942.195, così suddivisi su base provinciale: 77.016 Alessandria, 43.210 Asti, 36.341 Biella, 127.674 Cuneo, 71.927 Novara, 499.564 Torino, 33.451 Vercelli, 33.594 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.598 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.820 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 97 (2 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.732 (-62 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 73.371

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.007.315 (+56.001 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.817

Sono 22 , 2 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi12.817 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.702 Alessandria, 775Asti, 490 Biella, 1.576 Cuneo, 1.031 Novara, 6.107 Torino, 594 Vercelli, 415 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 127 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

854.178 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 854.178 (+ 8.423rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 70.351 Alessandria, 39.968 Asti, 32.861 Biella, 117.833 Cuneo, 67.390 Novara, 453.721 Torino, 30.340 Vercelli, 31.008 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.328 extraregione e 7.378 in fase di definizione.

Il pusher, le armi e il ladro a protezione della cassaforte

Un arresto in zona Rebaudengo

 

Arrestato dagli agenti delle Pegaso un cittadino italiano di 28 anni per detenzione di sostanza stupefacente.

L’uomo era solito spacciare all’interno della propria abitazione, monitorando l’arrivo dei clienti dal balcone di casa, al fine di eludere eventuali controlli.

Martedì i poliziotti, dopo aver raggiunto l’appartamento del ventottenne, tentano l’accesso. L’uomo cerca di temporeggiare, ostacolando il loro ingresso. Nel frattempo afferra una busta di plastica e la getta dalla finestra. Un agente rimasto all’esterno dallo stabile la recupera, rinvenendo al suo interno un etto e mezzo di stupefacente, tra marijuana ed hashish.

A questo punto il pusher apre la porta agli operatori, che iniziano a perquisire i locali. Ulteriori frammenti di droga verranno ritrovati fra il materiale da confezionamento, insieme a 3 bilancini di precisione, fogli riportanti la contabilità relativa alle cessioni di stupefacente, 4 pistole scacciacani, munizioni “a salve”, un machete ed uno sfollagente. Inoltre, in camera da letto, dietro un quadro raffigurante un noto ladro, personaggio di fantasia, è stata scoperta una cassaforte al cui interno erano nascosti oltre 2000 euro in contanti.

Il ventottenne, con numerosi precedenti di Polizia, è stato anche denunciato per resistenza a P.U. e detenzione abusiva di armi.

Incendi con fuga di gas in via Pietro Micca e corso Valdocco

Momenti di paura questa mattina in centro a Torino quando si è sviluppato un principio di incendio. Le fiamme sono partite probabilmente  da un cortocircuito al secondo piano di un edificio di uffici in corso Valdocco, angolo via Garibaldi. Invece, ieri sera, sempre in centro, alcune famiglie sono state evacuate da un palazzo di via Pietro Micca dove si è sviluppato un altro principio di incendio con fuga di gas. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno spento il rogo.

Taxi abusivo camuffato da vero. Denunciato e multato il conducente

Sembrava un taxi in piena regola, una Fiat Panda bianca con tanto di insegna sul tettuccio, targhetta del servizio pubblico di piazza sul retro e tassametro non funzionante all’interno dell’abitacolo. In realtà era stato segnalato da diverse persone come taxi abusivo e gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata – Comparto Autotrasporto della Polizia Municipale hanno effettuato una ricerca su tutto il territorio cittadino prima di riuscire a individuarlo.

Dopo giorni di ricerche e appostamenti, i ‘civich’, grazie anche alla collaborazione di alcuni taxisti regolari, hanno finalmente individuato il veicolo immatricolato ad uso privato che, allestito abusivamente come un taxi, aveva anche un numero di licenza falso inciso sulla targhetta appartenente ad un taxista vero. Gli agenti si sono appostati di fianco al veicolo parcheggiato a bordo strada e hanno atteso l’arrivo del proprietario per poi denunciarlo penalmente per utilizzo di sigilli contraffatti.

Non essendo titolare di licenza taxi, l’uomo, un quarantenne di nazionalità italiana, è stato sanzionato per aver adibito il veicolo al servizio di piazza senza aver ottenuto la licenza prescritta. L’ importo della sanzione ammonta a 7.249 euro. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e la patente è stata ritirata e inviata in Prefettura per la sospensione da 4 a 12 mesi.