CRONACA- Pagina 886

Il bollettino Covid di sabato 1 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 7.450 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5568 dopo test antigenico), pari al 12,7% di 58.437tamponi eseguiti, di cui 45.399 antigenici. Dei 7.450 nuovi casi gli asintomatici sono 5.537(74,3%).

I casi sono così ripartiti: 5409 screening, 1564 contatti di caso, 477 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 506247, così suddivisi su base provinciale: 42.283 Alessandria, 24.224 Asti, 16.947 Biella, 71.722 Cuneo, 39.478 Novara, 265003 Torino, 17.575 Vercelli, 18.467 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.293 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 8.255 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.242(+19 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 108(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 77.190

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.830058 (+58.437 rispetto a ieri), di cui 2.745974 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.059

Sono i decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.05deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.601 Alessandria, 731Asti, 448 Biella, 1.487 Cuneo, 966 Novara, 5.772 Torino, 555 Vercelli, 383 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

415.648  GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 415.648(+1719 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 33.290 Alessandria, 20.274 Asti, 13.555 Biella, 59.059 Cuneo, 33.074 Novara, 221.072 Torino, 14.929 Vercelli, 15.557 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.624 extraregione e 3.214 in fase di definizione.

Giovane donna morta di infarto durante il viaggio di nozze

DAL PIEMONTE

Un infarto ha causato la morte di una giovane avvocatessa mentre era in viaggio di nozze e stava facendo una escursione con il marito.

Si tratta di Marzia Saddemi, avvocato 36enne di Asti, docente universitaria.

Si era da poco sposata con Matteo Conti, lo scorso 18 dicembre, ed è morta il 24 per una aritmia che le ha causato una fibrillazione ventricolare.
E’ stata trasportata in ospedale dove i medici non hanno purtroppo potuto fare nulla per salvarla.

Controlli Covid sui mezzi pubblici. Un uomo sanzionato e denunciato per violenza e lesioni

Mercoledì  pomeriggio, durante un servizio mirato al controllo del green pass e dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie presso le fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale, gli agenti del Reparto Operativo Speciale e del Comando Territoriale VII della Polizia Municipale, unitamente al personale della GTT S.p.A., hanno effettuato circa 200 verifiche.

Intorno alle 16.30, gli agenti appostati in abiti civili presso la fermata ubicata davanti alla stazione di Porta Nuova, hanno fermato un uomo mentre scendeva da un bus della linea 52 senza mascherina che, alla successiva richiesta di esibizione del certificato verde e dei documenti identificativi, ha reagito con violenza e si è dato alla fuga, procurando lievi lesioni a uno dei due agenti.

I ‘civich’ però sono riusciti a fermare il fuggitivo che ha continuato a rifiutare di esibire i documenti e a dimenarsi in maniera energica, tanto da richiedere l’intervento di un’altra pattuglia per condurlo al Comando di via Bologna, dove è stato identificato.

Si tratta di un trentacinquenne di nazionalità senegalese, residente sul territorio cittadino, denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di generalità.

Inoltre, l’uomo è stato sanzionato per mancato utilizzo dei previsti dispositivi di protezione FFP2 e per essere salito sul mezzo di trasporto pubblico privo del necessario green pass.

Violenze domestiche, a Natale tanti interventi della Polizia municipale a tutela di donne e bambini

E’ stato un Natale particolarmente intenso per il personale del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale specializzato nella tutela delle fasce deboli. Nel giro di pochi giorni hanno eseguito diversi delicati interventi per la salvaguardia della sicurezza di persone esposte alle violenze dei propri conviventi.

Prima del 25 dicembre, i ‘civich’ hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere a carico di un uomo di anni 53 di nazionalità siriana, resosi responsabile di pesanti maltrattamenti nei confronti della moglie e della figlia.

Un paio di giorni dopo, gli agenti hanno raccolto la denuncia di una donna italiana di 45 anni che da circa 10 anni subiva le violenze del convivente. Dopo l’ennesimo ricorso alle cure ospedaliere, la vittima si è finalmente decisa a denunciare il compagno e, considerata la gravità della situazione, è stata collocata in una struttura protetta.

Due minorenni, invece, una ragazzina di 13 anni e il fratello disabile di 16, sono stati inseriti in una comunità protetta a seguito delle denunce avanzate dalla bambina durante un’audizione protetta delegata dal Pubblico Ministero. La giovane, davanti allo psicologo specializzato per i minorenni previsto dalla legge, ha raccontato agli agenti di essere vittima, insieme al fratello disabile, di maltrattamenti ripetuti nel tempo da parte del convivente della madre. Entrambi i bambini sono di nazionalità italiana.

Capodanno col botto. Arrestato 60enne: deteneva più di 700 pericolose bombe carta

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Torino: sequestrate dalla Divisione PAS

Altro materiale pirotecnico sequestrato in una seconda operazione a Biella

Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla commercializzazione e all’uso illegale di artifici pirotecnici intensificate in vista del capodanno, lo scorso 27 dicembre personale della Divisione PAS ha tratto in arresto per detenzione illegale di materiale esplodente un sessantenne originario della provincia di Avellino e residente a Torino, in quanto trovato in possesso di 763 bombe carta. Le cosiddette “cipolle”, sottoposte a sequestro, di produzione artigianale e non classificate, ognuna del peso di 120 grammi, sono da ritenersi micidiali in quanto di elevata potenza e in grado di produrre un’esplosione “per simpatia”.

L’attività investigativa ha permesso di rinvenire detto materiale in un garage in uso all’arrestato, nel momento in cui questi lo stava prelevando evidentemente per cederlo a terzi, nonché nel locale magazzino di un bar cittadino in zona Madonna di Campagna, la cui licenza, intestata alla convivente dello stesso arrestato, è stata sospesa per dieci giorni ai sensi dell’art. 100 TULPS.

Mercoledì scorso, invece, gli agenti della Divisione PAS, insieme a personale dell’omonima Divisione della Questura di Biella, hanno tratto in arresto per detenzione illegale di sostanze esplodenti un trentacinquenne di Biella.

La perquisizione effettuata dagli agenti, a seguito di attività info-investigativa condotta dalla Squadra di Polizia amministrativa della Questura di Torino, ha permesso di rinvenire, occultati in una baita della provincia di Biella, nella disponibilità dell’arrestato, una sessantina di manufatti pirotecnici per complessivi 30 kg di massa attiva di materiale esplodente, che dovevano essere esplosi nella serata del 31 per festeggiare il capodanno, nonché numerosi mortai anche di grosse dimensioni, necessari per le accensioni.

Il materiale detenuto illegalmente, sottoposto a sequestro in considerazione dell’alto potenziale esplosivo e della sua micidialità, in grado di produrre un’esplosione “per simpatia”, poteva essere destinato esclusivamente all’uso professionale, per il quale è prevista autorizzazione di pubblica sicurezza e specifica abilitazione tecnica.

L’uomo si trova, su disposizione dell’A.G., agli arresti domiciliari.

Fiere al tempo del Covid

C’è del marcio in Danimarca? Per Ametlo era una affermazione. Per noi è solo una domanda. Ma  qualcosa sembrerebbe non tornare  al Comune di Rivoli e desta preoccupazioni sulla gestione  dell’emergenza Covid. Parrebbe trattarsi del solo comune che non vieta le fiere di piazza, quando  il decreto legge 221 del 24 dicembre art. 6 le vieta espressamente.
Eppure il villaggio di Babbo Natale continua la sua attività. Vista così non pare una cosa opportuna, anche perché le manifestazioni Torino le ha, diligentemente, vietate tutte. E perché gli amministratori non intervengono? Mistero. Organizzazione di base dei locali commercianti. Ma non basta a spiegare tutto. L’iniziativa è partecipata anche dal comune stesso. Commissionata una relazione di fattibilità ad un professionista si è proseguito nell’iniziativa. Sembra, comunque, che all’interno del comune pochissimi funzionari si siano opposti. Ora ci rimane solo da sperare che nulla di spiacevole avvenga in un periodo che richiederebbe più prudenza.

Patrizio Tosetto 

Scontro in tangenziale: auto perde il motore, un ferito

Sulla tangenziale nord di Torino, direzione nord, a Venaria Reale, sulla corsia di decelerazione in uscita dalla tangenziale si è verificato un incidente

Coinvolte  una Fiat Stilo Abarth, che ha perso il motore finito  sulla carreggiata, e un’Alfa Romeo Stelvio. Sul posto sono giunte  alcune ambulanze, la polizia stradale e gli ausiliari Ativa. Il conducente della Stilo è stato trasportato all’ospedale di Rivoli, le sue condizioni non destano preoccupazione.

Detenuto perse 40 chili e morì I familiari chiedono giustizia

Antonio Raddi, detenuto nel carcere delle Vallette, due anni fa, il 30 dicembre 2019, morì nel reparto di rianimazione del Maria Vittoria

Aveva perso 40 chili, calando da 90 a 50, in sette mesi di detenzione, a 28 anni. Mori’ per un’infezione polmonare quando il suo corpo era già debilitato dalla mancanza di alimentazione. I suoi familiari e gli avvocati chiedono sia fatta luce e giustizia. Ritengono che il servizio sanitario del penitenziario non avrebbe fatto di tutto  per salvarlo. La procura di Torino ha invece chiesto l’archiviazione del fascicolo nel quale erano indagati quattro medici carcerari per omicidio colposo. I legali si sono opposti e sara’ un giudice a decidere nei prossimi mesi.

Controlli della Polizia municipale: sanzionati parcheggiatori abusivi

Continuano i controlli sul territorio per il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Solo negli ultimi due giorni, sul piazzale antistante l’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI -Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto – della Polizia Municipale, con il supporto degli uomini del Reparto Operativo Specialistico, hanno sanzionato tre uomini, tutti di nazionalità marocchina di età compresa tra 30 e 35 anni, per l’esercizio dell’attività di parcheggiatore ai sensi art.7 del Codice della Strada. A ognuno di loro è stata comminata una sanzione di oltre 700 euro.

 

I tre abusivi sono risultati tutti in regola con i documenti, ma uno di loro, essendo recidivo, è stato denunciato penalmente in stato di libertà.

I controlli effettuati sul territorio cittadino dalla Polizia Municipale per contrastare il fenomeno diffuso dei parcheggiatori si affiancano agli altri servizi svolti quotidianamente dagli agenti a tutela della sicurezza del cittadino.

Ladro nascosto nel mobile ma la polizia lo scopre

I fatti accaduti in zona Barriera Milano

 

Sabato notte una pattuglia della Squadra Volanti raggiunge uno stabile della zona, allertati da un vigilante circa la presenza di un soggetto all’interno dei magazzini.

Una volta dentro la struttura, i poliziotti constatano il danneggiamento di alcune inferriate, mediante l’utilizzo di una trave in legno, al fine di creare un passaggio.

Nel perlustrare i locali, un poliziotto avverte la presenza dell’uomo, un cittadino romeno di 30 anni, nascosto all’interno di un mobile coperto da un telo.

Dalle immagini della videosorveglianza emerge come il trentenne, dopo aver frugato tra i vari oggetti presenti nel magazzino, avesse scelto una borsa contenente una tenda da campeggio, sistemandola all’esterno della struttura, pronta per essere asportata.

Lo straniero, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentato furto.