“Voglio complimentarmi con i militari della
Sezione Radiomobile di Moncalieri per la loro professionalità, ma soprattutto per il loro sangue freddo. Le capacità evidenziate dai nostri Carabinieri hanno consentito di risolvere in maniera impeccabile una situazione che avrebbe potuto facilmente degenerare con conseguenze ben più gravi. Grazie alla loro freddezza e alla capacità di riconoscere immediatamente l’arma giocattolo, l’intervento si è concluso con successo. L’arresto di uomo per atti persecutori, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dimostra quanto sia importante la preparazione e quanto sia importante il teaser. USIC continuerà a supportare e difendere i diritti e l’integrità dei Carabinieri che, con coraggio e determinazione, operano quotidianamente per mantenere la sicurezza nelle nostre comunità”. Così in una nota Leonardo Silvestri, Segretario Generale per il Piemonte e la Valle D’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).
Ecolamp ricicla 83 tonnellate di lampadine esauste
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Martedì 4 marzo alle ore 18:30, presso il ristorante Monnalisa di Ozegna, si è tenuto un evento speciale dedicato ai bambini ucraini, realizzato grazie alla collaborazione tra la giornalista e attivista Claudia Conte, l’Associazione La Memoria Viva, da anni impegnata nel supporto alla comunità ucraina, e il Consigliere regionale Sergio Bartoli, proprietario del locale.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di 50 bambini ucraini, accompagnati da una delegazione di sindaci e amministratori provenienti dall’Ucraina, oltre a circa 20 sindaci del Canavese e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali. Un ringraziamento particolare va al Vicesindaco di Ozegna, Federico Pozzo, per la sua presenza e il suo sostegno all’evento.
Tra gli ospiti d’onore, la giornalista e scrittrice Claudia Conte, impegnata in numerosi progetti di solidarietà, e il Prefetto di Torino, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza ai piccoli ospiti.
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stata la spettacolare esibizione di pizza acrobatica offerta dai fratelli Piero e Gabriele Asaro, pluricampioni del mondo nella disciplina, che hanno regalato ai presenti un’esperienza unica tra gusto e intrattenimento.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha inviato un messaggio di saluto, esprimendo il suo sostegno all’evento e il suo apprezzamento per l’impegno dedicato ai bambini rifugiati:
“Purtroppo non posso essere con voi questa sera, ma desidero farvi arrivare il mio saluto e il mio grazie per l’iniziativa che avete promosso. Dedicare tempo e impegno ai bambini e in particolare ai bambini scappati dalla guerra rappresenta un grande gesto di generosità e affetto, di cui vi ringrazio e per il quale sono molto orgoglioso. Mi auguro che anche da serate come questa possano partire un messaggio e una speranza di solidarietà e di pace di cui questo nostro mondo ha tanto bisogno. Buona serata e buona pizza acrobatica a tutti.”
Il Consigliere Sergio Bartoli ha ringraziato tutti i partecipanti e gli organizzatori, sottolineando come eventi come questo siano fondamentali per rafforzare il senso di comunità e vicinanza nei confronti di chi sta vivendo momenti difficili.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto anche al Comandante dei Carabinieri della Stazione di Agliè, Angelo Pilia, per la sua presenza e il suo supporto all’iniziativa, dimostrando ancora una volta la vicinanza delle forze dell’ordine alle comunità locali e ai più fragili.
Infine, un grazie di cuore a tutto lo staff del ristorante Monnalisa, che con grande professionalità e disponibilità si è messo a disposizione per rendere la serata un momento di gioia e condivisione per tutti i presenti.
La serata si è conclusa con la consegna di doni ai bambini e un momento conviviale che ha unito istituzioni, comunità locali e ospiti internazionali in un messaggio di speranza e solidarietà.
Sono sedici gli anni di carcere comminati dalla corte di assise di Torino a un pensionato di 81 anni sotto processo perché accusato di avere ucciso con un colpo di spranga alla testa, a Roletto nel Torinese il figlio adottivo quarantenne durante una lite il 5 luglio 2024. All’ imputato, Pierangelo Romagnollo, sono state riconosciute le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti.
Il tema dazi preoccupa tutti i Paesi e il mondo imprenditoriale. L’annuncio del neopresidente USA Donald Trump di nuove tariffe al 25% sulle esportazioni agroalimentari made in italy potrebbe pesare sulle casse dello Stato italiano fino a 2 miliardi di euro.
“A suonare di slogan e a colpi di scena il Presidente USA Donald Trump sta sconvolgendo l’ordine economico internazionale denigrando l’Europa è i suoi valori – afferma Enrico Allasia, Presidente di Confagricoltura Piemonte – è necessario intervenire o a rimetterci il prezzo più alto sarà ancora una volta l’agricoltura italiana e piemontese”.
Sono le parole a commento di Enrico Allasia di fronte all’ennesima minaccia di smantellare ogni patto di organizzazione multilaterale fondata sulla cooperazione e la liberalizzazione, che hanno contraddistinto gli scambi tra America ed Europa almeno negli ultimi cento anni.
“Se il negoziato sarà basato sull’introduzione di dazi e sanzioni anche verso gli alleati, per ottenere vantaggi politici ed economici, dovremo sederci al più presto al tavolo e parlare la stessa lingua” – evidenzia con preoccupazione Allasia – “Scongiuriamo una seconda grande depressione o le aziende piemontesi che esportano oltre oceano e non solo andranno incontro a chiusura certa delle attività”- sostiene in ultimo.
Confagricoltura ha raccolto le preoccupazioni manifestate dagli imprenditori dei diversi comparti agricoli della Regione e le ha depositate all’attenzione del Presidente Massimiliano Giansanti che, in veste di Presidente del Copa, a metà marzo incontrerà il suo omologo statunitense: l’auspicio è arrivare a condizioni che garantiscano equilibrio e autosufficienza alimentare sia negli Stati Uniti sia in Europa.
Mara Martellotta
Come era nel programma di legislatura della Commissione Legalità del Consiglio regionale presieduta da Domenico Rossi, è stata decisa all’unanimità l’istituzione del gruppo di lavoro contro il caporalato, che appunto si occuperà del contrasto allo sfruttamento lavorativo in campo agricolo.
L’iniziativa odierna è partita da una proposta di Giulia Marro (Avs), che ha sollecitato la decisione, avvenuta come detto con il voto favorevole di tutti i commissari presenti, sia di maggioranza, sia di opposizione.
Il gruppo di lavoro analizzerà il fenomeno dello sfruttamento nelle sue dinamiche specifiche, individuerà soluzioni concrete, che includano strumenti di prevenzione, contrasto e supporto ai lavoratori coinvolti; l’obiettivo è anche quello di coinvolgere attivamente tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici interessati, quali sindacati, associazioni di categoria, enti locali e autorità di vigilanza.
La finalità ultima – spiega Rossi – “è proporre misure sia normative, sia amministrative e pratiche, in modo che siano applicabili già dalla prossima stagione di lavoro agricolo”.
“Sistemi in cambiamento, vite più sane” è il tema del World Obesity Day 2025, l’iniziativa globale istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation e in programma il 4 marzo di ogni anno. Incentrata sulla promozione della salute e sulla sensibilizzazione contro l’obesità, la giornata di quest’anno è incentrata su un cambiamento di prospettiva, passando da un’ottica incentrata sulla persona, ad uno sguardo più allargato all’insieme dei sistemi (sanitari, alimentari, normativi, governativi e persino urbanistici) che influenzano gli ambienti in cui viviamo, il cibo che mangiamo e le cure che riceviamo.
La diffusione dell’obesità è aumentata nel tempo, raggiungendo dimensioni epidemiche, e costituisce ormai uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale. Le stime parlano di 1,9 miliardi di obesi entro il 2035 in tutto il mondo e di un aumento del 100% dell’obesità infantile. Il fenomeno potrebbe essere arginato non solo intervenendo sull’insieme dei sistemi che influenzano gli ambienti di vita, ma anche adottando stili di vita salutari, cominciando da una alimentazione sana e una regolare attività fisica.
Obesità e sovrappeso sono condizioni ormai universalmente riconosciute come fattori di rischio per le principali malattie croniche. Particolarmente preoccupante è la diffusione dell’obesità tra bambini e adolescenti, per i quali aumenta il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari (ipertensione, malattie coronariche, tendenza all’infarto) e condizioni di alterato metabolismo (diabete di tipo 2, colesterolo elevato).
I dati sull’obesità infantile in Piemonte sono derivati dall’ultima indagine di OKkio alla Salute (2023) e descrivono un trend leggermente migliore della media nazionale: i bambini in sovrappeso sono il 16,9% e gli obesi il 7,8%. Gli adulti in sovrappeso sono il 29,5% e quelli con obesità il 9,3% (dati sorveglianza PASSI 2022-2023), mentre dopo i 65 anni le persone in sovrappeso sono il 34,3% e quelle con obesità il 13,4% (dati sorveglianza Passi d’Argento 2022-2023).
Le politiche di Regione Piemonte
La Regione Piemonte ha predisposto un programma di azioni integrate per l’intercettazione precoce della malnutrizione in ambito pediatrico. Il programma coinvolge le strutture di dietologia clinica, di nutrizione preventiva territoriale, medici e pediatri, si avvale dell’ausilio del Tavolo Tecnico Regionale per la Sicurezza Nutrizionale (TaRSiN) e fa riferimento alle “Linee di indirizzo per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità” del Ministero della Salute.
Inoltre, proprio nell’ottica sistemica suggerita dal focus della campagna 2025, la Regione Piemonte ha adottato le proposte operative per la ristorazione scolastica (che comprende gli asili nido e le scuole dell’infanzia fino alla scuola primaria e secondaria), ospedaliera e assistenziale, che definiscono i criteri da seguire per la composizione di menu che favoriscano una adeguata nutrizione.
È anche a disposizione degli operatori sanitari un kit di prodotti di comunicazione tra i quali la rielaborazione in formato poster dell’opuscolo “Il baracchino perfetto”, particolarmente adatto per l’esposizione negli spazi comuni adibiti al consumo del pasto portato da casa da parte dei lavoratori.
Più in generale la Regione Piemonte svolge interventi di prevenzione consolidati, tra cui per esempio quelli dei Servizi di Igiene degli Alimenti e Nutrizione delle ASL, che solo nel 2024 hanno svolto 1.690 attività di consulenza nutrizionale per popolazione e gruppi a rischio, 337 vigilanze nutrizionali in scuole e strutture sanitarie residenziali (RSA) e rilasciato 7.679 pareri sui menù di scuole, RSA e centri estivi.
Link
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/world-obesity-day
Sala Gonin di Porta Nuova: 10mila visitatori
Oltre 10mila persone hanno partecipato all’ iniziativa speciale organizzata, sabato 1 e domenica 2 marzo, dalla Fondazione FS Italiane che ha consentito a visitatori provenienti da tutta Italia di trascorrere giornate all’insegna della bellezza e della cultura.
Particolarmente apprezzate le pregevoli opere conservate, gli arredi e l’architettura della sala che, con i suoi decori, reppresenta un esempio di eleganza e stile dell’epoca in cui fu costruita.
Con le aperture straordinarie delle sale storiche, realizzate tra metà ‘800 e gli anni ’30 del secolo scorso, la Fondazione FS intende restituire ai cittadini la possibilità di ammirare luoghi e opere che, opportunamente recuperate e valorizzate, tornano a risplendere in tutta la loro magnificenza.
Divenute, in pratica, veri e propri musei in miniatura, quelle che furono un tempo lussuose sale d’attesa per sovrani prima, e presidenti poi, saranno periodicamente utilizzate per visite, mostre ed eventi, arricchendo le città di nuovi centri artistici e culturali.
Il prossimo appuntamento alla stazione di Roma Ostiense, nei giorni 15 e 16 marzo, con l’apertura straordinaria della meravigliosa Sala Presidenziale.
Aurora: atti osceni e danni alle auto
ALESSI (Capogruppo FDI Circoscrizione 7): “LA CITTA’ NON INTERVIENE”
I residenti riferiscono che da qualche tempo in via Carmagnola gira un ragazzo e che sosta spesso con un materasso all’ingresso dei box. E’ molto aggressivo, prende a calci le auto e si arrabbia quando qualcuno gli chiede di spostarsi per poter entrare o uscire con l’auto dai box., soprattutto chi entra con la chiave (Vedi foto). Alla sera è davanti al civico 10 di Via Carmagnola e compie atti osceni (si masturba, a volte anche con pantaloni abbassati, lo faceva anche nel Giardino Madre Teresa di Calcutta), perseguita una ragazza che abita nelle vicinanze e vuole entrare a casa sua, minacciandola di bruciarle la macchina se non lo fa entrare. L’altra sera la macchina è stata devastata (vedi foto).
I residenti riferiscono anche di avere chiamato i vigili per questa criticità ma la risposta è stata di chiamare l’Amiat per portare via il materasso.
Sono state anche chiamate le FdO. Ora oltre a buttare via il materasso, vuole la Città fare qualcosa evitando che possa capitare il peggio? Non basta una macchina devastata?
PATRIZIA ALESSI