Dopo uno scontro avvenuto a Nichelino in strada Debouche’ tra una Lancia Ypsilon e una Fiat Qubo, i vigili del fuoco hanno liberato i conducenti incastrati nelle lamiere. Le auto sono state distrutte dall’impatto. I due sono stati trasportati all’ospedale Cto ma fortunatamente le loro condizioni non sono gravi
La Città incontra la comunità islamica. In occasione della Laylat al-Qadr (la Notte del destino), una delle ricorrenze più importanti che concludono il mese di digiuno del Ramadan, l’Amministrazione comunale di Torino ha voluto organizzare un momento di confronto con i 20 Centri di fede e cultura islamica presenti sul territorio, in una delle sedi più iconiche del capoluogo piemontese: la Mole Antonelliana.
Dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, quest’anno le comunità musulmane potranno tornare a celebrare in presenza la festa per la fine del Ramadan, Eid al-fitr, che cadrà domenica 1 maggio o lunedì 2 maggio. La ‘grande preghiera’ e il successivo momento di festa per uomini, donne e bambini non avverrà , come da tradizione, sotto la tettoia del Parco Dora, eletta a grande moschea per le più importanti feste dell’Islam torinese, ma si sposterà in 10 ‘moschee all’aperto’ con appuntamenti nelle Circoscrizioni della Città domenica 1 o lunedì 2 maggio. In occasione della ricorrenza religiosa l’assessora alle Politiche per la Multiculturalità, Gianna Pentenero, ha convocato i rappresentanti dei Centri islamici per inviare loro un messaggio di pace e fratellanza, alla presenza del Prefetto, Raffaele Ruberto, della Vice Questore, Ilenia Gliozzi, del Comandante provinciale del Carabinieri, Claudio Lunardo, del presidente del Comitato Interfedi, Valentino Castellani, della presidente del Consiglio comunale, Mariagrazia Grippo e del consigliere comunale Abdullahi Ahmed, presidente della Commissione Consiliare Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
“Desidero porgere ai cittadini italiani di fede islamica e ai musulmani ospiti o residenti nella nostra Città un sincero augurio di felice e sereno Eid al Fitr. La realizzazione di società inclusive e pacifiche, rispettose dei diritti delle persone, esige la partecipazione di tutti e rappresenta un dovere nei confronti delle giovani generazioni, soprattutto in questi giorni terribili di guerra in Ucraina – ha dichiarato l’assessora Pentenero – Le istituzioni politiche, in collaborazione con i leader religiosi e le comunità di riferimento, hanno il compito di prevenire e contrastare l’incitamento all’odio e alla violenza, affinché si possa insieme contribuire alla promozione delle fedi quali strumento di pace, dialogo e comprensione tra culture diverse”.
La Città di Torino progetta e realizza le proprie politiche interculturali attraverso il dialogo e il coinvolgimento attivo delle associazioni di comunità presenti sul territorio.
Festa Ramadan 2022
1 o 2 Maggio
Circoscrizione 3
1. Campo sportivo in Piazza Robilant, 16.
Moschea: La Pace, Corso Giulio Cesare 6 e Al-Hidaya, Piazza Cattaneo 18
Circoscrizione 4
2. Sporting Dora, Corso Umbria 83.
Moschea: La Palma, Via Aquila 34.
Circoscrizione 6
3. Campo sportivo via Gottardo 10.
Moschea: Madina, via Sesia 1.
4. Bunker di via Paganini zero
Moschee: Loqman, Corso Regina 160;
5. Campo sportivo Centro Campo via Petrella 40
Moschea: Speranza (via Monte Rosa 20) e Via Montalciata
6. Centro Mecca
Via Botticelli 104
Circoscrizione 7
7. Parco Dora area verde
Moschea: Taiba, via Chivasso 10.
8. San Pietro in Vincoli.
Moschea: Dar Assalam, via La Salle 15.
Circoscrizione 8
9. Parco Colonnetti via Panetti 1
Moschea: Mohamed VI, via Genova 268.
10. Viale Medaglie D’Oro Pad 5 – Valentino (all’aperto).
Moschee: Baretti, via Baretti 31; Omar Ibn al Khattab, via Saluzzo 18.
Inoltre nei Centri Tohid di C. Emilia 32 e Sunna di Via Cottolengo 1 La preghiera si svolgerà all’interno del proprio Centro
La zona è stata messa in sicurezza dalle forze dell’ordine, in seguito ad una segnalazione
Giovedì 28 aprile la polizia municipale di Volpiano, i carabinieri forestali e il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco sono intervenuti in seguito alla segnalazione della presenza di alcuni fusti abbandonati nel torrente Malone, all’altezza di via Molino; i contenitori, contenenti olio industriale, sono stati rimossi e la zona è stata messa in sicurezza, e sono state avviate le indagini per individuare i responsabili.
Così il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Ringrazio i Carabinieri forestali, i Vigili del Fuoco, il Corpo di Polizia Municipale e l’Ufficio Ambiente per il pronto intervento. Un ringraziamento anche a chi ha fatto la segnalazione e a chi ha collaborato per la messa in sicurezza del luogo».
E’ finito in codice rosso in ospedale il giovane diciottenne neopatentato che, alla guida di una Fiat Panda si è scontrato con un furgone a Biella, in via Pollone. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
La serata al bar si trasforma in lite furibonda
Nel discobar di Via Prever, a Ciriè una discussione tra tre giovani di 21, 24 e 31 anni, di Ciriè e San Maurizio Canavese si è trasformata in una lite furibonda.
Sul posso sono giunti i carabinieri che hanno denunciato i tre per lesioni personali.
Nella rissa non sono stati coinvolti gli altri clienti del locale.
Sciacalli rubano nella casa dove morirono due persone
La polizia municipale di Pinerolo ha arrestato due ladri che erano entrati nel palazzo di piazza Sabin, che fu distrutto dall’esplosione dell’anno scorso che provocò la morte di due persone.
All’arrivo degli agenti in moto i ladri erano già sulle scale.
Roberto Repole vescovo il 7 maggio
Torino accoglie il nuovo arcivescovo. Mons. Roberto Repole sta infatti per assumere la guida della Diocesi di Torino.
Ha 18 anni ma è senza patente e si fa filmare mentre guida per Torino un autobus Gtt, l’azienda del trasporto pubblico locale, di cui il padre è direttore generale, Gabriele Bonfanti. Il video è stato postato sui social e l’azienda, dopo aver istituito una commissione sulla vicenda, ha presentato un esposto in procura. Sospeso l’autista che ha consentito la “bravata”.
(Foto archivio)
Congresso Turin CTO&CHIP Centro Congressi Lingotto – 4, 5, 6 maggio 2022
7 interventi live su 24 dal Maria Pia Hospital per il Turin CTO&CHIP confermano l’eccellenza della struttura nel più importante congresso europeo sulle occlusioni e patologie coronariche complesse
Dal 4 al 6 maggio 2022 si svolgerà il Turin CTO&CHIP, congresso internazionale che vedrà la partecipazione dei massimi esperti mondiali della cardiologia interventistica. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il summit della cardiologia interventistica torna quest’anno in veste rinnovata con una nuova prima edizione che combina CTO e CHIP: l’obiettivo del congresso è insegnare e imparare nuove tecniche e affinare le capacità degli specialisti sia nel trattamento delle occlusioni coronariche croniche (CTO), sia nella cura dei pazienti complessi ad alto rischio con indicazione clinica all’intervento coronarico (CHIP – Complex higher-risk and indicated patients).
Maria Pia Hospital di Torino, Ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, è capofila dell’edizione di quest’anno, a cui sono attesi circa 500 partecipanti in presenza al Lingotto e un elevato numero di specialisti collegati in diretta streaming da tutto il mondo.
Trasmessi dai laboratori di cateterizzazione specializzati italiani e internazionali, punto cardine del summit saranno i 24 interventi live: 7 interventi verranno eseguiti presso Maria Pia Hospital di Torino, dove opereranno anche specialisti dall’estero (da Olanda, Germania, Francia, Canada, USA e Giappone); 4 interventi verranno eseguiti all’Ospedale Maria Vittoria – ASL Città di Torino; altri 3 interventi in ospedali italiani (San Giovanni Bosco Hospital – ASL Città di Torino, Policlinico Tor Vergata di Roma e Ospedale Sant’Andrea di Vercelli); 10 interventi verranno infine eseguiti in ospedali esteri (Olanda, Francia, Spagna, Svizzera, Turchia, India, Giappone, Taiwan).
Alcuni degli interventi, realizzati su pazienti con patologia coronarica complessa, daranno inizio alla discussione sull’iter di trattamento più indicato del singolo caso, ovvero la scelta tra cardiochirurgia e interventistica coronarica.
“La malattia coronarica è la prima causa di morte nel mondo occidentale. Il nostro obiettivo è riuscire a trattare pazienti, una volta erano considerati inoperabili, con tecniche avanzate e in sicurezza – commenta il dott. Roberto Garbo, direttore del programma CTO e Angioplastiche coronariche complesse presso Maria Pia Hospital e direttore del Turin CTO&CHIP insieme al dott. Andrea Gagnor –. Si consideri che il paziente CHIP è un soggetto complesso ad alto rischio ma che deve essere trattato perché altrimenti la prognosi è infausta”.
Il dott. Roberto Garbo, oltre a essere direttore del Turin CTO Summit, è Responsabile del programma di Interventistica Coronarica Complessa e CTO a Maria Pia Hospital (centro di eccellenza a livello europeo nel trattamento di pazienti con patologia coronarica complessa e occlusioni coronariche, con pazienti provenienti da tutte le regioni d’Italia), è nel board dell’Euro CTO Club (2020-2023), membro della Faculty nei più importanti congressi internazionali. Ha eseguito 2500 procedure di CTO come primo operatore dal 2008 al 2022, di cui 1200 con approccio retrogrado.
Durante una delle sessioni live da Maria Pia Hospital verrà realizzato un intervento in assistenza ECMO (circolazione extracorporea che supporta la funzione di cuore e polmoni) su un paziente estremamente complesso che presenta un fallimento di duplice bypass con coronarie gravemente ostruite o chiuse. Inoltre il paziente ha impiantata una protesi meccanica aortica. L’équipe del dott. Garbo procederà con un intervento di disostruzione dell’arteria coronarica mediante tecnica retrograda: una svolta nel trattamento delle ostruzioni coronariche croniche che ha consentito di aumentare la percentuale di successo degli interventi dal 50% ad oltre il 90% (percentuale raggiunta in procedure eseguite da équipe di esperienza e con le tecniche più moderne e i materiali migliori).
Anpas, bilancio di un anno
Il 29 aprile si terrà l’annuale Assemblea dell’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato regionale Piemonte anticipata dalla Conferenza regionale dei Presidenti.
Un momento di partecipazione democratica per fare il punto sull’attuale situazione del movimento delle Pubbliche Assistenze in relazione al contesto e alle mutate condizioni economiche e sociali dovute alla pandemia e alla guerra in Ucraina e la conseguente crisi umanitaria ed energetica.
Nel 2021 Anpas Piemonte ha continuato a garantire il soddisfacimento di tutte le istanze pervenute dal Sistema sanitario e dalla Protezione civile regionali per la gestione dell’emergenza pandemica di Sars-CoV-2.
Verranno posti al vaglio dell’Assemblea il bilancio preventivo 2022 e il bilancio sociale relativo all’anno 2021 redatto in conformità alle linee guida dettate dal Codice del Terzo Settore ed emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il bilancio sociale quale strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da Anpas Comitato Regionale Piemonte attraverso le 82 associazioni presenti sul territorio e i 10.425 volontari e volontarie che rappresenta.
Il bilancio sociale di Anpas Piemonte porta in evidenza il valore dell’opera congiunta volontariato-istituzioni quale insostituibile portatrice di cultura, conoscenza e partecipazione, finalizzata al bene comune e al soddisfacimento qualificato di bisogni certamente collettivi, ma, anche e soprattutto, progettati e mirati in conformità alle esigenze delle persone e delle comunità di riferimento. Alcuni dati su tutti 534.170 servizi svolti nel 2021 dalle 82 associazioni aderenti con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri da parte di 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto di persone con disabilità, 261 automezzi per il trasporto di persone e per servizi di protezione civile, quali indicatori di efficienza.