CRONACA- Pagina 607

Il Comune vuole prolungare la linea 74 fino al Caat

Il Consiglio comunale ha approvato nell’ultima seduta una mozione che chiede al sindaco e all’assessore competente di valutare con Gtt la possibilità di aggiungere una fermata alla linea 74in direzione del CAAT, il Centro Agro alimentare di Torino, per favorire gli spostamenti di lavoratori e frequentatori del mercato.

Il consigliere Abdullahi Ahmed Abdullahi, firmatario del documento, nel presentare l’atto ha ricordato che l’accesso del mercato si trova in strada del Portone, zona industriale piuttostofrequentata limitrofa all’Interporto di Torino, che durante il giorno non è raggiunta dai mezzi pubblici.

L’autobus della linea 74 si ferma un paio di chilometri prima, in via Gorini, mentre l’autobus della linea 38, nel suo tragitto fino a Grugliasco effettua fermate lontane e scomode per lavoratori e frequentatori del mercato.

Medici e infermieri “esauriti” e stanchi. Ma quasi il 90 % affronta il lavoro con dedizione

/

L’indagine dice che ben il 32% di medici e infermieri di Piemonte e Valle d’Aosta afferma di essere in burn-out e oltre la metà, il 53% dichiara di avere pensato di licenziarsi nell’ultimo anno.

Il quadro è tracciato dalla survey condotta da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri.

    Il 65% sostiene di sentirsi emotivamente sfinito, il 68% di lavorare troppo duramente e il 71% di essere sfinito al termine di ogni giornata lavorativa. Il 60% afferma di essere frustrato e il 58% è esaurito dal proprio lavoro. Ma conforta il fatto che l’88% riferisca di affrontare efficacemente i problemi dei propri pazienti con dedizione.

In memoria di Gian Piero Clement

/

Gian Piero Clement, figura di spicco della sinistra piemontese è morto nella sua casa di Pinerolo dove era nato il 5 dicembre del 1957. Da tempo combatteva con determinazione e coraggio contro una grave malattia. Militante e dirigente di Rifondazione Comunista era stato assessore comunale allo Sport e vicesindaco di Pinerolo oltre che consigliere regionale dal 2005 al 2010. A Palazzo Lascaris aveva ricoperto il ruolo di Presidente del gruppo di Rifondazione. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui, apprezzandone la passione e l’impegno a concentrare gli sforzi verso i più deboli e la parte meno tutelata della società, la sobrietà, lo sguardo severo e l’inquietudine. Ci mancherà la sua libertà di pensiero e credo proprio che la sua scomparsa interroghi tutti noi sul bisogno di una riflessione profonda su cosa è stata la cultura e l’identità della sinistra e sulla natura della politica. Ripensando a Gian Piero mi è venuta in mente una delle più belle definizioni della parola “compagno” che mi sia mai capitato di leggere. Scriveva nel 2007 Mario Rigoni Stern : “ è un nome bello e antico che non dobbiamo lasciare in disuso; deriva dal latino ‘cum panis’ che accomuna coloro che mangiano lo stesso pane. Coloro che lo fanno condividono anche l’esistenza con tutto quello che comporta: gioia, lavoro, lotta e anche sofferenze”. Così è stato per Gian Piero Clement. E così lo voglio ricordare insieme a coloro che sapranno continuare la sua lotta e il suo impegno.

Marco Travaglini

Addio a Giuseppe Pichetto, uomo delle imprese e delle istituzioni

È morto Giuseppe Pichetto, storico Presidente della Camera di commercio di Torino dal 1992 al 2004.

Nato nel 1937, è stato Presidente e Amministratore delegato della Maraschi & Quirici S.p.A. Nel 1990 gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Uomo  di cultura,  Presidente onorario del Centro Studi Piemontesi, è stato artefice del recupero di Palazzo Birago, inaugurato nel 2001 e attuale sede istituzionale dell’ente camerale.

 

Perseguita ragazza per sei mesi, minaccia il fidanzato di lei e tenta di investire il padre

E’ stato arrestato per stalking un 32enne che per  sei mesi ha perseguitato una 20enne. Si tratta di un cittadino albanese residente a Novara, che inizialmente ha provato ad avvicinarsi alla giovane per avere un contatto. Essendo stato  rifiutato, ha assunto atteggiamenti persecutori e violenti. Le ha ha lanciato addosso una sigaretta, l’ha bloccata in auto e l’ha costretta a fuggire. Ha minacciato il fidanzato e tentato di investire in auto il padre della ragazza. Il tribunale di Novara ha così condannato il 32enne per gli atti persecutori e  minacce aggravate. L’uomo è finito in manette.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Controsoffitto crolla al Sant’Anna, piano di manutenzione: ospedali troppo vecchi

Un controsoffitto è crollato la notte scorsa all’ospedale Sant’Anna nell’ambulatorio di isteroscopia al piano rialzato, quando non c’erano persone. La zona è stata messa in sicurezza e isolata.  È stato avviato  un piano di manutenzione straordinaria che tra le  priorità ha proprio il monitoraggio approfondito dei controsoffitti, infatti da oltre 10 anni non erano stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria in vista del nuovo Parco della Salute. L’ospedale Sant’Anna è del 1938.

Focus Covid: la situazione in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE

EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 2,7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.5%, mentre la positività dei tamponi è al 4,6%.

Si tratta di dati nel complesso migliori di quelli nazionali, con un andamento decrescente rispetto alla settimana precedente.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio sono state vaccinate 1.269 persone: 24 hanno ricevuto la prima dose, 24 la seconda, 49 la terza, 633 la quarta, 539 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.891.630 dosi, di cui 3.346.616 come seconde, 2.965.174 come terze, 814.106 come quarte, 158.584 come quinte.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: LA SOTTOVARIANTE XBB.1.5 (KRAKEN) DOMINANTE IN TUTTI I DEPURATORI

Sulla base dei dati diffusi da Arpa Piemonte, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati nella 15a e 16a settimana del 2023, rispettivamente l’11 ed il 17 aprile, evidenziano che la sottovariante XBB.1.5 (Kraken) è dominante in tutti i depuratori analizzati.

In entrambe le settimane, si ha la dominanza della sottovariante XBB.1.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara. Per quanto riguarda il depuratore di Alessandria, metà delle mutazioni corrispondono alla sottovariante XBB.1.5 e l’altra metà alla sottovariante XBB.1.22.
Trovata anche la variante XBB.1.16 cosiddetta Arcturus che il 17 aprile è stata aggiornata come VOI (Variant Of Interest).

Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per la sottovariante Omicron BA.3.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 178. Suddivisi per province: Alessandria 12, Asti 6, Biella 7, Cuneo 18, Novara 12, Vercelli 7, VCO 5, Torino città 44, Torino area metropolitana 62.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.244 (-319). Questa la suddivisione per province: Alessandria 87 (-28), Asti 40 (-20), Biella 50(+2), Cuneo 125 (-69), Novara 84 (+1), Vercelli 51(-2), VCO 36 (-9), Torino città 306 (-57), Torino area metropolitana 435 (-114).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 29.3 con andamento in diminuzione (20,4%) rispetto ai 36.1dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 11.8 (-29,8%). Nella fascia 25-44 anni è 25.2 (-14,9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 28.5 (-24,8%). Nella fascia 60-69 anni è 35.0 (-8,6%). Tra i 70-79 anni è 47.1 (-21,1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 59.0 (-29,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 28 aprile al 4 maggio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in aumento in tutte le fasce di età tranne che in quella 6-10 anni.

Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 24.3 (+5,3%), nella fascia 3-5 anni è 3.2 (+0,3%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni è 2.8 (-44,5%), nella fascia 11-13 anni è 6.0 (+15,4%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 8.8(+31,3%).

La Consolata in dialogo con Torino

Il Santuario della Consolata, con il settimanale della Diocesi di Torino “La Voce e Il Tempo», torna ogni secondo lunedì del mese, alle 21, a proporre incontri pubblici sui grandi temi di attualità. Lunedì 8 maggio, alle 21 in Santuario, apre il nuovo ciclo don Ermis Segatti, docente di Storia del Cristianesimo alla Facoltà Teologica torinese, con un dialogo su “Ucraina, cristiani in guerra”. Lunedì 5 giugno alle ore 21 si terrà un incontro con il sindaco di Torino Stefano Lo Russo sul tema “ Dove sta andando Torino” mentre lunedì 3 luglio (ore 21) la scrittrice e insegnante Margherita Oggero parlerà di “Periferie, la città che preferiamo non vedere”. Tutte le serate nel Santuario della Consolata sono a ingresso libero coordinate dai giornalisti del settimanale diocesano La Voce e Il Tempo.

fr

Controlli della polizia locale sulle strade provinciali di Volpiano


Mercoledì 3 maggio una pattuglia ha svolto servizio sulla SP87

Nella mattinata di mercoledì 3 maggio una pattuglia della polizia locale della Città Metropolitana di Torino, coordinata dal comandante Massimo Linarello, ha svolto attività di controllo della velocità degli automezzi sulla strada provinciale 87, nelle località Cascine Malone e Cascina Bruciata, in collaborazione con la polizia municipale di Volpiano e con quella di San Benigno Canavese (che già collaborano in forma associata); l’iniziativa è finalizzata ad aumentare la sicurezza della viabilità in punti particolarmente pericolosi, su strade di competenza della Città Metropolitana di Torino.

Commentano i sindaci di Volpiano e San Benigno Canavese, Giovanni Panichelli Alberto Graffino: «Una mattinata all’insegna della salvaguardia della sicurezza dei concittadini delle nostre frazioni; siamo felici di fare sinergia tra i nostri Comuni e la Città Metropolitana di Torino, in questa che è non soltanto una campagna di sensibilizzazione ma un vero e proprio controllo del territorio. Un’attività che precede un prossimo incremento di controlli e di installazione di rilevatori fissi sul territorio in quei luoghi ritenuti più sensibili per la sicurezza degli utenti deboli della strada».

Fuggono al controllo di polizia. Arrestati dopo inseguimento in autostrada con auto rubata

Numerosi i dispositivi di allerta che il Centro Operativo Polizia Stradale di Torino, competente per tutto il territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, riesce ad attivare in caso di emergenze e/o di comportamenti scorretti degli automobilisti che percorrono la nostra rete stradale e autostradale.

In  data 13 aprile u.s., verso le ore 10,00,  la sala operativa  attivava le pattuglie di vigilanza sul tratto dell’autostrada A/32 Torino Bardonecchia in quanto un veicolo aveva eluso il pedaggio alla barriera di Avigliana proseguendo  carreggiata in direzione Susa.

Una pattuglia della Sezione di Torino – Sottosezione Polizia stradale di Susa –  intercettava l’autovettura, una   Suzuki Vitara di immatricolazione svizzera nei pressi dell’uscita della galleria Prapontin nel territorio del comune di Susa.

Non potendo effettuare alcun controllo in sicurezza sul posto, gli agenti invitavano gli occupanti l’autovettura a seguirli con la propria auto presso il comando, distante pochi chilometri.

Durante il breve tragitto, appena giunti all’interno dello svincolo di Susa Est, proprio in prossimità della caserma, l’auto effettuava una manovra repentina e cambiando direzione, si reimmetteva sull’autostrada  in direzione Francia.

Iniziava così un inseguimento a forte velocità su un tratto autostradale quasi interamente fatto di gallerie e con riduzioni di carreggiata ad una sola corsia per la presenza di numerosi cantieri con operai intenti all’esecuzioni di lavori stradali.

Dopo circa una trentina di chilometri, nei pressi della barriera autostradale di Salbertrand, dove nel frattempo era stato allertato un dispositivo di blocco, la SUZUKI sfondava la barra di chiusura e proseguiva la sua folle corsa, con il parabrezza rotto per il violento urto, per altri 4/5 chilometri sino allo svincolo di Oulx Ovest dove, non fermandosi allo stop, entrava in collisione con una vettura.

I due abbandonavano l’auto sull’incrocio tentando ancora la fuga a piedi attraverso i boschi ed il fiume Dora Riparia, dove venivano bloccati dagli agenti che nel frattempo li avevano inseguiti anche a piedi.

Venivano così fatti tutti i controlli del caso e si accertava che il Suzuki risultava essere stato rubato in Svizzera e i due erano di origine marocchina, di 31 e 22 anni, senza fissa dimora in Italia.

Visti anche i numerosi precedenti penali a carico di uno dei due, venivano entrambi sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione del veicolo e il conducente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

La Procura della Repubblica di Torino richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale la convalida di tutti i provvedimenti presi a carico dei due.