Lunedì 19 maggio dalle 12 alle 13 all’Arena Piemonte del Salone Internazionale del Libro di Torino Agostino Ghiglia (nella foto), Annalisa D’Errico e Guido Boella interverranno sul tema “Navigare il futuro: l’educazione digitale come strumento di crescita”.
Regione, Tronzano incontra il mondo cooperativo
Un Testo Unico “coordinato” che unisca tutte le leggi regionali a sostegno della cooperazione e l’elaborazione di nuove procedure per le leggi regionali 23/2004, 49/95, 18/94 13/2021 nonchè per l’attuazione del titolo I della Legge 49/85. Regione Piemonte e mondo della cooperazione hanno definito nei giorni scorsi una road map che dovrebbe portare entro il primo semestre 2026 –all’elaborazione della prima proposta di un testo unico del settore unitamente alla riforma della recente legge sulle cooperative di comunità.
Tempi e modalità di questo lavoro di riordino sono stati definiti nell’incontro tra l’Assessore Regionale Andrea Tronzano, e le Associazioni di Rappresentanza delle Imprese Cooperative, AGCI Piemonte, Confcooperative Piemonte, Legacoop Piemonte e UeCoop. Associazioni che hanno messo sul tavolo le priorità da realizzare per continuare a garantire lo sviluppo di un modello di impresa che ha importanti ricadute economiche e sociali sul territorio.
“Abbiamo accolto con piacere la tempestività con la quale si è insediata la nuova Giunta, e con altrettanta soddisfazione l’avvio di un percorso di confronto con l’Assessore Tronzano con il quale abbiamo stabilito un cronoprogramma dei lavori perché le nostre imprese hanno necessità di risposte concrete. Abbiamo molto lavoro da fare, tanti progetti da completare, siamo fiduciosi che riusciremo nell’intento che ci siamo prefissati” sostiene il Presidente di AGCI Piemonte Giuseppe D’Anna.
“Il mantenimento di una delega specifica alle imprese cooperative mostra l’attenzione dell’amministrazione regionale verso questa forma di impresa unica che, oltre alla dimensione imprenditoriale, porta con sé anche una non meno importante componente valoriale e di sostenibilità. Siamo certi che, grazie al dialogo e al confronto già avviato negli ultimi anni con l’assessore e con i suoi collaboratori, saremo in grado di affrontare le sfide che ci attendono: tanto a livello tecnico con gli uffici, quanto a livello politico attraverso il rinnovo della Commissione regionale della cooperazione”, ha commentato il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Ernesto Cornaglia.
“Siamo soddisfatti per l’avvio di questo percorso di confronto e collaborazione per definire strumenti legislativi regionali che sostengano le nostre imprese cooperative e favoriscano il loro consolidamento”. Dal suo punto di vista, però, sottolinea la necessità di “un coinvolgimento di Finpiemonte per la capitalizzazione delle piccole imprese favorendo così l’irrobustimento del nostro sistema” dichiara Dimitri Buzio, Presidente di Legacoop Piemonte.
“Accogliamo favorevolmente la disponibilità a realizzare un percorso condiviso di rinnovamento delle norme e degli strumenti che la Regione può mettere a disposizione delle Cooperative piemontesi” afferma Matteo Castella, Presidente di UE.Coop Piemonte. “Si tratta di provvedimenti e misure che necessitano di una rivisitazione completa, per restare al passo con i tempi. Tutto ciò è reso ancora più urgente da un periodo in cui il sistema economico e sociale piemontese deve fornire segnali di ripresa. Il contributo del mondo della cooperazione può come sempre essere fondamentale, grazie a strumenti e misure rinnovati, in grado di stimolare l’azione delle nostre Cooperative.”
Una collaborazione già instaurata nella precedente legislatura che ha portato a buoni risultati e che continua anche oggi – commenta l’Assessore al Bilancio e allo Sviluppo delle Attività Produttive dell’Internazionalizzazione e dell’Attrazione investimenti Andrea Tronzano. Dal confronto con le Associazioni di Rappresentanza è maturata l’idea un percorso condiviso per definire un testo unico coordinato del settore che possa valorizzare al meglio l’impegno e il valore delle imprese cooperative che rappresentano un segmento fondamentale dell’economia piemontese.
cs
Forum Interregionale della Polizia Locale
Venerdi 16 maggio, ad Alessandria, la VII edizione, aperta dall’Assessore Regionale Bussalino
Venerdì 16 maggio prossimo, dalle ore 9.30, si terrà al Centro Congressi di Alessandria la settima edizione del Forum Interregionale della Polizia Locale, organizzato dal Gruppo Maggioli, un’occasione per confrontarsi sulle esigenze territoriali e conoscere nuove tecnologie e strumenti a disposizione della Polizia grazie alla mostra espositiva. Ad aprire i lavori saranno l’Assessore Regionale Enrico Bussalino, il Prefetto Alessandra Vinciguerra e il Sindaco di Alessandria Giorgio Abonante. Si tratterà di una giornata che, oltre al panel e agli interventi che tratteranno svariate tematiche quali l’utilizzo della IA e delle nuove tecnologie al ruolo dellamsicurezza urbana per la comunità, alle implicazioni e fattispecie di reato legate all’introduzione del nuovo Codice della Strada, offrirà anche la possibilità di accedere alla mostra espositiva che presenterà i prodotti e le tecnologie di ultima generazione, sviluppati per gli agenti e gli operatori di sicurezza. A fare gli onori di casa sarà il Comandante della Polizia Locale di Alessandria Alessandro Bassani, che aprirà il convegno insieme a Enrico Bussalino, Assessore Autonomia, Sicurezza e Polizia Locale della Regione Piemonte, Alessandra Vinciguerra, Prefetto della provincia di Alessandria e Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria. Sarà Monica Porta, Comandante della Polizia Locale di Bergamo, a condurre il primo panel che entrerà nel merito del ruolo della Polizia Locale al servizio della comunità e di un approccio che mira a rafforzare la fiducia e la collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine. Inevitabile un affondo sui temi relativi all’IA e alle nuove tecnologie al servizio della sicurezza urbana, nel complesso equilibrio tra controllo del territorio e tutela dei diritti fondamentali, anche alla luce delle tutele sancite da GDPR e AIAIAct e dalle indicazioni del garante, assieme a Gianluca Sivieri, Comandante della Polizia Locale di Buccinasco, in provincia di Milano. A chiudere la mattinata è previsto l’intervento di Fabio Piccioni, avvocato penalista e del diritto stradale presso il Foro di Firenze sul rinnovato delitto di omicidio stradale.
L’appuntamento di Alessandria si inserisce in un ampio programma di convegni dedicati alla Polizia Locale, organizzati in tutta Italia dal Gruppo Maggioli, a corollario dell’evento nazionale annuale delle Giornate di Polizia Locale e Sicurezza Urbana, la cui 44esima edizione si svolgerà a Riccione dal 18 al 20 settembre prossimi. Un’ulteriore conferma degli impegni del Gruppo nel fornire un supporto concreto agli operatori della sicurezza attivi su tutto il territorio italiano. Le informazioni sul programma sono disponibili al link https://www.convegnipolizia.it/alessndria/
Centro Congressi di Alessandria – piazza Fabrizio De André 76
Mara Martellotta
Un giovane di 26 anni, lavoratore edile, è rimasto ferito dopo essere caduto in un cascinale che stava ristrutturando a Spineto, frazione di Castellamonte. È precipitato per circa quattro metri ed è stato soccorso dal 118 che lo ha elitrasportato al Cto di Torino. Non sarebbe in pericolo di vita. Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Ivrea e dello Spresal per chiarire la dinamica dell’incidente
Treni, sciopero rinviato al 23 maggio
È stato rimandato a sabato 23 maggio lo sciopero ferroviario nazionale di 23 ore inizialmente previsto per sabato 17 maggio.
È stata allestita nel lato del palazzo comunale di Bardonecchia una mostra in memoria del magistrato piemontese Bruno Caccia, nato a Cuneo, Procuratore della Repubblica di Torino, unico magistrato ucciso dalla mafia del Nord, di cui combatteva le strette associazioni mafiose presenti sul territorio. Vittima della ndrangheta nel giugno 1983, a Torino, in sua memoria è stato intitolato il tribunale della Repubblica di Torino. Accanto alla mostra, i dati informativi sul magistrato ucciso si possono leggere sui pannelli ideati dai ragazzi della scuola media Des Ambrois di Bardonecchia e inaugurati il 12 maggio scorso. Collocati nella piazzetta che si affaccia sulla centrale via Medail, che nel 2008 è stata intitolata dal Comune valsusino alla memoria del magistrato sempre in prima linea nella lotta alla mafia. Un grande pannello arancione pone al centro il volto dell’ex Procuratore Capo torinese, risultato di uno dei progetti avviati in questi anni dall’amministrazione locale, dalla scuola, dalle associazioni Libera e Acmos per promuovere la cultura della legalità e tenere viva la memoria del lavoro di Bruno Caccia.
Mara Martellotta
Prima tappa di una serie di iniziative “bilaterali” tra Piemonte e Liguria
Oggi, giovedì 15 maggio, si tiene a Sestri Levante (Sala Carlo Bo, Palazzo Fasce, Corso Colombo 50) il convegno “Perché non si trovano case in affitto? Un’indagine al di là di facili “Capri Espiatori” organizzato dall’Associazione “Le Alte Vie – cultura della politica” (fondata dalla ligure Marina Noceti – presidente, e dal piemontese Daniele Cantore – vicepresidente) e dall’ APE – Confedilizia Genova delegazione di Chiavari (rappresentata da Luciano Magi, responsabile APE – Confedilizia di Chiavari). Vedi locandina allegata.
Al vaglio numerosi temi non solo per addetti ai lavori ma di grande interesse per tutti: Libertà contrattuale come fattore di sviluppo – Ritorno a locazione come affidabile impiego del risparmio – Contrasto dello svuotamento del diritto di proprietà e della confisca del risparmio – Critica del trasferimento della potestà dispositiva a disinformati regolatori centrali – Iniquità e inefficienza di un obbligo di sostegno al bisogno sociale a carico dei proprietari -Caricamento del prezzo del rischio sul canone – Problema incremento numero locali sfittì – Adeguamento a mutate esigenze sociali.
“Le Alte Vie” nasce ufficialmente all’inizio di quest’anno per iniziativa della ligure Marina Noceti (operatrice finanziaria e culturale) e del piemontese Daniele Cantore (imprenditore, giornalista pubblicista e uomo politico) per promuovere la riflessione su temi politici importanti ma ancora fuori dall’attenzione dei media dominanti.
La peculiare natura bi-regionale dell’Associazione si esprimerà anche nella modalità con cui ne verranno organizzati gli incontri, concepiti come un primo “tempo” in cui lanciare l’argomento, a cui verrà fatto seguire un secondo “tempo” nell’altra regione, che terrà conto delle reazioni al primo incontro proponendone una rielaborazione.
Quello sugli affitti è il primo evento pubblico dell’Associazione.
17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omofobia
Il 17 maggio ricorre la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, indicata nella sigla IDAHOTB (International Day against homophobia, transphobia and biphobia), finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di discriminazione in tutte le loro forme.
Anche quest’anno la Città di Torino, con una delibera approvata dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli, aderisce alla Giornata Internazionale e rinnova il proprio impegno nella promozione dei diritti e della visibilità delle persone LGBT+, attraverso un evento pubblico organizzato dal Servizio LGBT, in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride e altre associazioni del territorio.
L’evento organizzato per il 2025 sarà l’incontro pubblico “Essere e dirsi liberamente: l’adolescenza trans e non binaria”, iniziativa inserita all’interno del programma del Salone Internazionale del Libro 2025, a rafforzare il legame tra cultura, inclusione e diritti civili, oltre che importante occasione di confronto e sensibilizzazione sul tema dell’identità di genere.
«Il 17 maggio è una data fondamentale nella lotta contro ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere – afferma l’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli -. Anche quest’anno, Torino rinnova il suo impegno accanto alla comunità LGBT+ con iniziative che promuovono visibilità e dignità per ogni persona. In particolare, quest’anno vogliamo affrontare il tema dell’adolescenza trans e non binaria, un argomento spesso trascurato, offrendo un’opportunità di ascolto e riflessione per tutta la cittadinanza. L’incontro pubblico organizzato per il 17 maggio, in collaborazione con le associazioni locali, che ringrazio per il loro prezioso e costante impegno, rappresenta una tappa fondamentale per sensibilizzare, educare e costruire una città sempre più inclusiva e accogliente per tutti.»
L’incontro avverrà venerdì 16 maggio, alle ore 16,45, nello spazio della Città di Torino allestito al Salone del Libro (stand D102, Padiglione 1).
Durante l’evento l’autrice del libro L’incongruenza di genere in adolescenza (Carocci, 2024), Margherita Graglia, psicologa e psicoterapeuta, dialogherà con alcuni esponenti di associazioni che lavorano con adolescenti, approfondendo le implicazioni educative della varianza di genere.
L’iniziativa fa parte della campagna nazionale promossa da RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), di cui la Città di Torino è Segreteria Nazionale, che ogni anno in occasione del 17 maggio realizza un’iniziativa congiunta tra i partner e che, per l’edizione 2025, ha scelto come tema l’adolescenza LGBT+.
La prima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2004, a 14 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
TORINO CLICK
Uomo in bici muore urtato da un’auto
Oggi un anziano è morto a Sant’Antonino di Susa. In bici è stato urtato da un’auto ed è deceduto sul posto. La donna alla guida della vettura si è fermata per prestare i soccorsi. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.
Poste, arriva a Torino il “Risparmio che fa scuola”
Il progetto di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che ha l’obiettivo di formare le nuove generazioni alla cittadinanza economica attraverso la promozione della cultura del risparmio, sia dal punto di vista strettamente finanziario, sia come salvaguardia dell’ambiente.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, si rivolge ai docenti di tutti e tre i gradi di istruzione, agli studenti e alle famiglie e prevede l’ideazione di percorsi didattici trasversali e multidisciplinari per aiutare i giovani ad agire come persone responsabili, consapevoli e impegnate in una società sempre più complessa e in costante mutamento. I contenuti del progetto sono quelli prescritti dalle Linee guida 2024 per l’insegnamento dell’educazione civica previste dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e riguardano la centralità dello studente, la trasversalità delle proposte, il riscontro delle attività nell’esperienza reale, il riferimento costante alla Costituzione come fondamento della convivenza e del patto sociale nel nostro Paese, l’attenzione al lavoro come diritto, il dovere e il valore, nel rispetto e in coerenza con i processi di crescita degli studenti nei diversi gradi di scuola.
Sui temi dell’educazione finanziaria e assicurativa e della pianificazione previdenziale l’attenzione è indirizzata anche verso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro e la valorizzazione e tutela del patrimonio privato (finanza personale, risparmio, investimento). I giovani potranno così maturare comportamenti indipendenti, attivi e responsabili nei confronti del futuro individuale, sociale e del pianeta, in linea con quello che attualmente è anche un obiettivo strategico dell’Unione Europea.
Attraverso il portale online ilrisparmiochefascuola.com e i materiali didattici, anche digitali, messi a disposizione delle classi quali album di giochi e quiz rivolti anche alle famiglie, videogiochi e magazine per gli studenti, gli alunni della 2 E della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Antonelli-Casalegno” hanno portato avanti il progetto con grande determinazione e coinvolgimento con il coordinamento della Professoressa Adriana Anselmo.
“Gli studenti portano a casa che il risparmio fa scuola – ha dichiarato la Professoressa Anselmo a margine dell’incontro- e la scuola deve trattare argomenti che siano pertinenti alla vita e alle difficoltà di un cittadino consapevole. Il risparmio è sempre stato un tema chiave nelle famiglie e lo è oggi più che mai, e per questo occorre riproporre sempre questo concetto e tradurlo anche sotto forma di investimento.”
Presente all’incontro anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto Antonelli – Casalegno, Professoressa Silvia Solia, che ha testimoniato il ruolo attivo della scuola su questo tema e il valore per le giovani generazioni: “La nostra scuola ha deciso di partecipare al progetto perché il risparmio è il fulcro intorno al quale si costruisce la cittadinanza, l’autonomia dei ragazzi e delle ragazze, perché ci sia in loro piena consapevolezza che il risparmio è una tutela della propria libertà.”
“In Piemonte gli studenti coinvolti sono oltre 18.000 di cui più di 8.000 nella sola provincia di Torino dove hanno aderito al progetto 216 scuole – ha dichiarato Silvia Mazzoleni, Direttrice della filiale Torino 1 di Poste Italiane. La risposta degli alunni è stata straordinaria per la profondità dei messaggi che sono emersi negli elaborati, per aver compreso appieno lo scopo del progetto.