CRONACA- Pagina 22

È morta Matilde, giovane promessa piemontese dello sci azzurro

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Sport in lutto. È morta Matilde Lorenzi, 20 anni, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. Piemontese, faceva parte del gruppo sportivo dell’Esercito.

Matilde era cresciuta al Sestrière con la sorella maggiore Lucrezia, slalomista.

La ragazza nella scorsa stagione aveva vinto  il campionato italiano assoluto e giovani in SuperG in Val Sarentino  e si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo del Supergigante ai Mondiali juniores di Chatel, in Francia.

Il Premio GammaDonna celebra i vent’anni

Lunedì 4 novembre prossimo, presso la centrale Nuvola Lavazza di Torino, il Premio GammaDonna celebra i vent’anni con il gran finale dell’edizione 2024. Si tratterà di un evento aperto al pubblico, interamente dedicato alla valorizzazione del talento imprenditoriale di donne e giovani come leva fondamentale per lo sviluppo socioeconomico e come acceleratore di un mondo più sostenibile. Il 4 novembre a Torino si terrà la finale del Premio, riconoscimento che celebra i vent’anni di valorizzazione dell’iniziativa imprenditoriale femminile innovativa, con l’obiettivo di contribuire a ridurre il “gender gap” in campo socioeconomico attraverso esempi di impresa virtuosi. Sul palco sei imprenditrici che hanno fatto della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica i valori portanti della propria visione aziendale, che si contenderanno il Premio GammaDonna, il Women Startup Award powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center, il Giuliana Bertin Communication Award e la Menzione per l’impatto sociale del Cottino Social Impact Campus.

L’evento è inserito nel calendario di Torino Capitale Cultura d’Impresa 2024 con il contributo della Camera di Commercio di Torino, il Patrocinio della Commissione Europea, Regione Piemonte, Città di Torino e G7 Women 7. I lavori avranno inizio alle ore 17 con le interviste alle sei innovatrici finaliste, per proseguire con una tavola rotonda dedicata a cultura d’impresa rigenerativa, sostenibilità e impatto, con le testimonianze di Claudia Colla, Commissione Europea, Giovanna Melandri di Human Foundation, Gianluca Dettori (Primo Ventures), Alessandra Bianco (Lavazza Group), Marella Caramazza (Cottino Social Impact Campus & Istud) e Giulia Baccarin (MIPU), vincitrice del Premio GammaDonna 2016. La conduzione dell’evento è affidata a Giampaolo Colletti, direttore di Startupitalia.

Dopo la proclamazione delle vincitrici la serata si concluderà con il cocktail party “Venti Years of GammaDonna” per celebrare il ventennale impegno dell’Associazione a favore della cultura d’impresa.

Le sei finaliste dell’edizione 2024 sono Paola Bernardotto, di Ettomio (Vicenza), Michela Conti, di UGO (Milano), Beatrice Carolina Iaia, di Biotitan Nanotechnology (Milano), Gioia Lucarini, di Relief (Pisa), Josephine Pace, di Alfa Green Solutions (West Palm Beach, FL) e Cinzia Tessarolo, di Family+Happy (Torino).

Le finaliste si aggiudicheranno inoltre un mini documentario sulla loro storia di innovazione territoriale, interviste uscite sui principali media internazionali, una sessione di strategica assestement con EY e accesso permanente alla piattaforma e Y Velocity, un percorso di formazione sul mondo VC e dell’innovazione di Italian Tech Alliance. L’opportunità di essere selezionata per un percorso di mentoring e un training per lo screening Angels 4 Women di accesso a un investimento tra i 100 e i 500 K, un percorso di formazione imprenditoriale con InnovUp, un percorsi di Sustainability Assessment per l’empowerment di sostenibilità e impatto ESG tramite Tool di SEED Capital Pro, un milione di mail sulla piattaforma di email marketing 4 dem, ingresso tra le ambassador GammaDonna.

 

Mara Martellotta

Guard rail incastrato nell’auto fuori strada: due feriti

Sono stati portati in ospedale in codice rosso i due giovani feriti a bordo di una vettura finita fuori strada in viaPerlasca a Novara. L’auto è rimasta incastrata nel guard rail e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberare le persone a bordo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Presentato il bilancio sociale della Fondazione di Candiolo

Nel 2023 la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha destinato oltre 26 milioni di euro alla cura e alla ricerca sul cancro. La generosità è il motore di tutto grazie a 41 mila donazioni totali, cui si deve aggiungere lo straordinario successo delle sottoscrizioni del 5×1000 (quasi 270 mila firme) e le eredità e i lasciti testamentari. Il segreto di Candiolo infatti – ha detto la presidente della Fondazione donna Allegra Agnelli – è nel mix fatto di medici, di ricercatori, di coloro che lavorano ogni giorno in Istituto, dei nostri sostenitori che non ci abbandonano mai e dei pazienti, che con la loro fiducia rafforzano il nostro impegno a fare ogni giorno ancora meglio e ancora di più. È il modello Candiolo, l’unico Centro italiano di ricerca e di cura oncologiche interamente realizzato con il sostegno di donatori privati”.

Nella presentazione del ventesimo bilancio sociale è stata precisata la destinazione dei fondi raccolti : alle attività di cura e ricerca oncologiche dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, il secondo lotto del “Cantiere Candiolo” con la progettazione della nuova Biobanca, nuove strumentazioni per la diagnostica, riqualificati gli spazi della Medicina Nucleare, che presto ospiterà una nuova Pet-Tc, tre robot Da Vinci nell’area chirurgica, il più sofisticato dei quali utilizzato per la prima volta in Europa per la chirurgia della mammella. E poi ai ai ricercatori internazionali, e anche ai “cervelli di ritorno”.

Il racconto di come l’Istituto di Candiolo – IRCCS stia crescendo negli spazi, nelle attrezzature e nella qualità della cura e della ricerca oncologica, per affrontare le sfide del futuro, è stato fatto con un evento digitale condotto dal Direttore de La Stampa, Andrea Malaguti. Un itinerario all’insegna non solo di numeri, ma di testimonianze – come quella di Claudio Gasparotto, un paziente che tre anni dopo essere guarito dal tumore al pancreas ha partecipato alla Maratona delle Dolomiti, una delle gare ciclistiche più spettacolari al mondo – di volti e di passione, perché come ha detto il Presidente della Fondazione, Allegra Agnelli: “Sono riuscita a trasmettere l’amore che ho messo per Candiolo, un centro in grado di offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro”.

“A Candiolo – ha affermato il Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala – sono attivi nove macro-progetti di ricerca, ai quali si aggiungono gli studi svolti dai 291 ricercatori nei 40 laboratori. In un anno le pubblicazioni sulle più prestigiose riviste internazionali sono state 259. Nel campo della cura la Fondazione ha contribuito a garantire circa 1 milione e 400 mila prestazioni ambulatoriali”. L’aggiornamento del parco tecnologico è continuo: “Nei nuovi spazi della radiologia interventistica e diagnostica – prosegue Sala – sono operative, fra l’altro, due nuove Tomotherapy, con un impegno di spesa complessivo di circa 7 milioni di euro. Sono entrati in funzione per la chirurgia oncologica due nuovi robot Da Vinci, che si affiancano a quello già esistente, e diventerà presto operativa una nuova Pet-Tc, inserita nei nuovi spazi della medicina nucleare. Nel reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia è appena arrivato un ecoprocessore digitale, e infine abbiamo inaugurato un nuovo reparto di Medicina Interna al servizio del Sistema Sanitario Nazionale”.

“Continua senza sosta – prosegue Sala – il piano di sviluppo. Oggi l’Istituto si estende su 60 mila quadrati, grazie al completamento del primo lotto del “Cantiere Candiolo”, che ha visto, fra l’altro, la nascita di “Oncolab”, 3 mila metri quadrati e 15 laboratori a disposizione della ricerca che occupava già un’area di 10 mila metri quadrati. È stata completata la progettazione della nuova Biobanca, importante spazio di ulteriori 3 mila metri quadrati per la conservazione dei campioni di cellule tumorali che comporta un investimento di 10 milioni di euro”.

Una preziosa struttura, “utile per lo studio sempre più approfondito della malattia e per la messa a punto di terapie sempre più personalizzate che sarà aperta alla comunità scientifica”, sottolinea il Direttore Scientifico Anna Sapino. Così come è messa a disposizione dei centri di ricerca internazionali Xenturion, la più ricca collezione al mondo di “tumoriodi” generati da metastasi di malati oncologici del colon-retto.

“Comprende 128 modelli 3D di tumori metastatici e consentirà di studiare da vicino i meccanismi di resistenza della malattia e nuovi bersagli molecolari”, spiega il Professor Livio Trusolino, responsabile del Laboratorio di Oncologia Traslazionale dell’Istituto.

Un altro primato di Candiolo è l’utilizzo del nuovissimo Robot Da Vinci Single Port per la chirurgia mininvasiva della mammella: “Siamo i primi e unici in Italia – dice il Dottor Antonio Toesca, Direttore del Programma di Chirurgia Senologica – a operare con questa metodica. Il robot permette di accedere alla zona da trattare attraverso un’unica incisione di pochi centimetri, garantendo la massima precisione e minimizzando le cicatrici con grande vantaggio per la qualità della vita delle pazienti”.

 

 

Una delegazione di Volpiano a Palermo e Capaci 


Numerosi incontri organizzati con il sindaco Panichelli e il consigliere Furlini

Il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli e il consigliere comunale Christian Furlinimartedì 22 mercoledì 23 ottobre hanno partecipato, insieme a studenti e insegnanti dell’Istituto Comprensivo Volpiano, ad una serie di appuntamenti in Sicilia, nell’ambito delle iniziative per la legalità sostenute dalle scuole del territorio in collaborazione con il Comune. In particolare, si sono tenuti incontri con i sindaci di Palermo Roberto Lagalla e di Capaci Pietro Puccio e, insieme ai rappresentanti dell’associazione Addiopizzo Dario Riccobono Antonio Vassallo, sono state organizzate visite alle sedi di Addiopizzo Libera, alla tomba del Beato Padre Pino Puglisi nella cattedrale di Palermo, e a Capaci al MuST23 (Museo della Stazione) e alla casina No Mafia, la costruzione da dove, il 23 maggio 1992, venne fatto esplodere l’ordigno che uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, oggi divenuto un simbolo della resistenza alla criminalità organizzata.

Così il sindaco Panichelli: «In continuità con quanto organizzato insieme all’istituto comprensivo da parecchi anni, non abbiamo avuto un solo momento di esitazione circa la partecipazione a questo viaggio altamente educativo, che ha raccolto un alto gradimento da parte di tutti. Un particolare ringraziamento lo rivolgo alla Dirigente che ha sostenuto l’iniziativa e agli insegnanti che si sono resi disponibili, accollandosi anche importanti responsabilità, e ad Addiopizzo che con la consueta ospitalità ci ha fatto sentire a casa. Infine, un ringraziamento a Christian Furlini per aver condiviso il percorso e all’assessore alla Scuola Barbara Sapino per aver fattivamente coordinato le attività».

Un albero per la salute all’ospedale Mauriziano di Torino

Un albero per la salute all’ospedale Mauriziano di Torino. Martedi 29 ottobre 2024 alle ore 15,30, presso la Sala Consiglio dell’ospedale, si terrà la cerimonia di donazione di un giovane albero. A seguire avverrà la messa a dimora dello stesso presso il Giardino parlante interno all’ospedale. L’evento fa parte del progetto nazionale “Un albero per la salute” dell’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità in collaborazione con FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti). La pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO₂).
In questa ottica la FADOI ritiene fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico “One Health” (una sola salute) secondo cui la salute delle persone e la salute dell’ecosistema sono tra loro legate indissolubilmente. Su queste basi è nato il progetto “UN ALBERO PER LA SALUTE”. Parteciperanno Roberto D’Angelo, Maria Carmen Azzolina, Diego Poggio, Gianlorenzo Imperiale, Valerio Cappello, Antonio Rinaudo, Franco Frasca, Andreana Bossola, Claudio Norbiato ed i primari e Direttori dell’ospedale Mauriziano.

Cesana si tinge di rosa

Nonostante la pioggia battente, sabato 26 ottobre scorso Cesana si è tinta di rosa in occasione della campagna #laprevenzionesalvalavita. L’amministrazione comunale di Cesana Torinese ha infatti aderito alle iniziative sulla prevenzione del tumore al seno. La risposta è stata davvero importante, come hanno dichiarato il Sindaco Daniele Mazzoleni e la Consigliera Comunale Clementina Pansoia di Borio.

“Abbiamo aderito immediatamente alla campagna ‘La prevenzione salva la vita’ nel mese internazionale della prevenzione al tumore al seno’ e siamo davvero soddisfatti dell’esito dell’iniziativa. Nonostante la pioggia, siamo stati circondati da una calorosa presenza e da tanto entusiasmo. Il tutto ha reso questa giornata speciale e ci ha permesso di ccondividere e diffondere la missione di Andos. Ogni sorriso, ogni parola e ogni momento insieme hanno fatto la differenza. Siamo anche contenti che il nostro evento sia stato condiviso dalla città metropolitana di Torino. A chi non ha potuto partecipare ricordiamo che può contribuire facendo una donazione attraverso il sito ufficiale di Andos www.andosonlusnazionale.it-comesostenerci e scegliendo il metodo di pagamento preferito. Continuiamo ad aiutare la ricerca”.

Mara Martellotta

Lavori stradali a Settimo, Rondissone e tra Brandizzo e Chivasso

Anas ha programmato il ripristino della pavimentazione sulla statale 11 “Padana Superiore” in tratti saltuari a Settimo Torinese, Rondissone e in un tratto di svincolo tra Brandizzo e Chivasso (TO).

Nel dettaglio, oggi lunedì 28 ottobre e domani, martedì 29 ottobre, è in vigore il senso unico alternato a Rondissone nel tratto compreso tra l’incrocio con la circonvallazione di Rondissone e il ponte sulla Dora Baltea.

A partire da domani, martedì 29 ottobre, e fino a giovedì 31 ottobre sarà in vigore il restringimento della carreggiata in direzione Torino a Settimo Torinese nel tratto compreso tra il distributore Getoil e lo svincolo di Abbadia di Stura.

Da giovedì 31 ottobre e fino a mercoledì 6 novembre sarà invece attivo il senso unico alternato in corrispondenza dello svincolo all’altezza del km 20, tra Brandizzo e Chivasso, nel tratto compreso tra le due rotatorie al di sotto del sovrappasso per San Benigno Canavese. Per consentire questa fase di lavoro saranno inoltre chiuse al traffico le rampe di ingresso e uscita dello svincolo con indicazioni in loco.

Infine, da mercoledì 6 a venerdì 8 novembre sarà in vigore il senso unico alternato in corrispondenza della rotatoria di intersezione dello svincolo di Rondissone della A4.

Le limitazioni saranno attive nella fascia oraria diurna 7:00 – 19:00, esclusi festivi e prefestivi.

Start up innovative: un successo il bando regionale

È stato un successo il bando dedicato al sostegno alla prima crescita delle start up innovative, che poggiava su una dotazione di 5 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr 2021-27): 83 le domande pervenute, che saranno sottoposte a valutazione per individuare i progetti che potranno essere finanziati.

«Il risultato di questo bando, le cui risorse sono andate esaurite in pochissimo tempo, conferma che stiamo percorrendo la strada giusta per sostenere i programmi di crescita delle start up innovative – commenta l’assessore all’Innovazione e RicercaMatteo Marnati – Le start up, infatti, hanno un ruolo di attori chiave per la promozione di un sistema economico innovativo e competitivo e al passo con i tempi, e sono essenziali per il futuro del Piemonte, in particolare per poter trovare soluzioni alle eventuali criticità alle quali bisogna rispondere con le eccellenze e la qualità».

In particolare, l’obiettivo del bando è sostenere, nelle prime e delicate fasi di vita, il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche o private e fondati su prodotti, servizi o modelli di business innovativi. I progetti devono essere coerenti con la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente S3 e quindi potranno ricadere su diverse tematiche, dall’aerospazio alla mobilità, dalla salute al cibo, dalle tecnologie verdi alla manifattura avanzata.

Incontro a Modane per la linea ferroviaria del Frejus.

L’assessore regionale alla Logistica e Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino ha incontrato a Modane, con l’europarlamentare Pierfrancesco Maran e i consiglieri regionali Gianna Pentenero, Daniele Valle e Nadia Conticelli, autorità e tecnici del Dipartimento della Savoia per osservare da vicino lo stato di avanzamento dei lavori relativi alla frana che nell’agosto 2023 ha interrotto la linea ferroviaria del Frejus.

Un evento che ha avuto un impatto significativo sul turismo tra Italia e Francia e trasporto delle merci, compromettendo le attività economiche delle zone di confine, soprattutto in vista della prossima stagione invernale.

“L’incontro – ha dichiarato Bussalino – dimostra l’attenzione della Regione verso questo tema cruciale per il nostro territorio. A seguito di questo sopralluogo informerò il viceministro Edoardo Rixi e organizzeremo presto un incontro per fare il punto non solo sulla situazione del Frejus, ma anche su tutte le infrastrutture strategiche del Piemonte, che rappresentano un motore per l’economia”.

La Regione, in collaborazione con il Governo, è in dialogo con le autorità francesi per individuare una soluzione condivisa che permetta di ripristinare rapidamente la mobilità ferroviaria, cercando di ridurre al minimo i disagi per il territorio e le sue attività economiche.

Durante l’incontro sono stati illustrati i lavori in corso che dovrebbero terminare nel mese di marzo 2025. “Con la Francia c’è una collaborazione costruttiva, e apprezziamo il loro impegno – ha evidenziato l’assessore – Sul cantiere si lavora senza sosta, sette giorni su sette, per ripristinare l’area”.