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Un coro di “vaffa” contro Equitalia

Questa mattina, davanti alla sede torinese dell’istituto, si è svolta l’ennesima manifestazione  da parte di un agguerrito gruppo di persone che protestavano contro quelli che definiscono  “soprusi”

 

EQUITALIA2TORINO – Una serie infinita di “vaffa”, solo in parte melodicamente addolciti da cori da stadio, alla volta di Equitalia.

 

Questa mattina, in via Alfieri, davanti alla sede torinese dell’istituto, si è svolta l’ennesima manifestazione  da parte di un agguerrito gruppo di persone che protestavano contro quelli che definiscono i “soprusi” di Equitalia. Sotto l’occhio vigile dei carabinieri i manifestanti hanno esposto anche il coperchio di una bara.

 

Epiteti coloriti (per usare un eufemismo) anche nei confronti del presidente della Repubblica. L’esasperazione porta all’eccesso.

 

 

 

EQUITALIA1

(Foto: il Torinese)

 

Piange il telefono, spaccata da Vodafone

VODAFONE 1TORINO – Questa mattina, intorno alle 6, un’auto ha sfondato la vetrina dello store Vodafone di via Roma.

 

La tecnica utilizzata dai malviventi – che a quanto pare non hanno fatto in tempo a rubare nulla – è la stessa impiegata nei mesi scorsi per il furto di materiale elettronico avvenuto, sempre in via Roma, nel negozio Apple.

 

I ladri, anche questa volta, hanno fatto perdere le proprie tracce.

 

 

 

 

 

(Fotoservizio: il Torinese)

VODAFONE 2

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Treni bloccati per i No tav

treni porta nuovaTORINO – In attesa della manifestazione di protesta di sabato davanti al tribunale, i No Tav hanno dato un assaggio di quanto potrà accadere, creando ritardi di 40 minuti per alcuni treni Frecciarossa e  regionali.

 

I convogli ferroviari  stavano per partire dalla stazione di Porta Nuova, ma un ventina di attivisti ha occupato un binario, sventolando  uno striscione in omaggio alla liberazione dei loro  quattro compagni arrestati lo scorso dicembre.

 

Con grande sollievo dei passeggeri, il raduno si è sciolto nel giro di una ventina di minuti e i treni sono partiti (quasi) regolarmente.

 

 

 

notav ovunque

(Foto: il Torinese)

 

 

 

 

 

 

Barriere contro i no Tav al palagiustizia

TRIBUNALE 1TORINO –  Preoccupazione per la manifestazione no Tav di sabato prossimo. Si prevedono Misure straordinarie di protezione del Palagiustizia di Corso Vittorio Emanuele,  con il posizionamento di  barriere difensive  in cemento armato rafforzate da grate (come negli stadi e nel cantiere dell’alta velocità di Chiomonte) .

 

La sfilata di manifestanti è stata organizzata per protestare contro le accuse di terrorismo che la Procura della Repubblica ha mosso nei confronti di quattro attivisti.  

 

(Foto: il Torinese)

Venaria: ore di paura per due anziani coniugi sequestrati e derubati

carabinieri autoVENARIA – Ore di terrore per due anziani coniugi di Venaria. I malviventi sono penetrati nel loro alloggio di via Iseppon e li hanno tenuti sotto sequestro per oltre due ore. Cercavano una cassaforte e hanno devastato l’appartamento.

 

Poi  sono fuggiti con poche centinaia di euro e qualche gioiello. I due anziani coniugi, Dino Girello e Luigina Marangon, di 84 e 82 anni, stanno bene nonostante il grande spavento.

 

 I ladri erano due e sono entrati in casa verso le 10 di mattina quando Dino Girello ha aperto la porta per uscire a fare la spesa. Non appena uscito sul pianerottolo, i banditi lo hanno afferrato con forza al collo e l’hanno ricondotto in casa. I carabinieri stanno indagando sull’episodio.

 

 

 

Insegnante morta con la testa rotta: l’ipotesi è omicidio

carabinieri p san carlo

TORINO – Gli investigatori sono scettici sulla disposizione anomala delle macchie di sangue ritrovate nell’abitazione di Maria D’Alò, l’insegnante cinquantaquatrenne travata morta con il cranio fracassato, nella propria casa in piazza Emanuele Filiberto.

 

Omicidio a carico di ignoti è infatti il reato ipotizzato dal pubblico ministero Marco Sanini nell’ambito delle indagini.  Anomale paiono essere anche le tre ferite riscontrate dal medico legale sulla testa dell’insegnante in pensione: strano che possa essersi trattato di una semplice caduta.

 

 

 

 

CHIEDONO RISCATTO SUPERMOTO: LA POLIZIA LI ARRESTA 

 

TORINO – Al termine di una gara, tre anni fa, gli avevano rubato la moto. Si trattava di un prototipo per correre a Daytona, fino alla velocità di 200 miglia, del valore di 50mila euro. I ladri si sono rifatti vivi con il proprietario poco tempo fa. Erano due romeni di 36 e 37 anni che hanno chiesto un riscatto di 30 mila euro. La Polizia li ha arrestati.

 

(Foto: il Torinese)