Il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne ha partecipato nel fine settimana a due momenti per ricordare Piero Cerutti a un anno dalla scomparsa. Nella sede della Filarmonica Volpianese sabato 22 settembre, alle ore 15, è stata intitolata la Scuola di musica al “Cav. Piero Cerutti“, con la posa di due targhe e l’esibizione degli alunni della scuola con la formazione Junior Winds, mentredomenica 23 settembre si è tenuto il concerto della Filarmonica Volpianese al Sacro Monte di Belmonte, il luogo dove il presidente provinciale di Anbima (Associazione nazionale bande musicali) venne stroncato da un malore, il 17 agosto 2017, durante uno dei suoi tanti impegni sul territorio.«Sono certo – ha commentato il sindaco De Zuanne – che l’intitolazione della Scuola di musica della Filarmonica Volpianese avrebbe fatto molto piacere a Pierino, che si è speso così tanto per promuovere la musica, soprattutto nei confronti dei più giovani. Il suo grande impegno era stato riconosciuto con la nomina a Cavaliere della Repubblica per meriti nel campo delle arti, e sono davvero tante le persone che lo hanno ricordato in questi giorni, a testimonianza di quanto preziosa sia stata la sua opera».
Una badante romena di 45 anni aveva accompagnato in banca l’ottantasettenne da lei accudito e aveva chiesto al cassiere da disporre un bonifico di 95 mila euro dal conto dell’anziano verso un altro conto in Romania. L’impiegato della banca di Ivrea dove e’ avvenuto il fatto si è insospettito e ha avvisato i carabinieri. La donna è stata denunciata per circonvenzione di incapace.
Un bimbo di tre anni è stato investito dal pick up guidato dal padre, questa mattina a Viarigi, nell’Astigiano. Il piccolo e’ morto sul colpo nel cortile della casa di famiglia, dove stava giocando. Il genitore quarantenne non lo ha visto e lo ha investito. Vani i tentativi di rianimarlo da parte del 118, giunto con l’elisoccorso. Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Asti.
Donna muore investita sulle strisce pedonali
L’ambulanza lo stava trasferendo dalla Toscana in Canavese per motivi di salute, quando l’ottantottenne ha chiesto di poter “vedere il mare per l’ultima volta”. Il personale dell’ambulanza – ne da’ notizia l’Ansa- ha fermato il mezzo di soccorso sulla spiaggia a Marina di Carrara. L’ equipaggio della Croce Rossa di Ivrea ha chiesto il permesso alla famiglia dell’anziano, ha fermato il veicolo su uno spiazzo che si affaccia sulla spiaggia e gli operatori hanno spalancato il portellone, consentendo all’ottantottenne di ammirare il mare.
A 200 ANNI DALL’AUTONOMIA DELL’OSSOLA
Nel 1818 un Regio Decreto di Vittorio Emanuele I re di Sardegna e principe di Piemonte proclamava la Provincia dell’Ossola riconoscendo in questo modo l’identità e l’autonomia delle vallate alpine. L’evento, del quale cadono i 200 anni, verrà celebrato sabato 6 ottobre a Domodossola, con un leggero anticipo in quanto il bicentenario cade il 10 novembre. L’incontro si terrà all’Hotel Corona di via Marconi 8 con gli interventi dei Roberto Gremmo, direttore di Storia Ribelle e storico con moltissime pubblicazioni al suo attivo (l’ultima delle quali, “La rivolta politica delle campagne” narra la vicenda del Partito dei Contadini), nonché autonomista della primissima ora, ed il consigliere regionale Luca Bona, presentatore di un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale con il quale di chiede alla giunta di “trattare con il governo regionale, insieme con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, l’attribuzione di maggiori competenze e le conseguenti risorse ai sensi dell’art. 116 della Costituzione” . L’autonomia è un qualcosa di fortemente insito nel tessuto sociale ed economico ossolano. Nel 1944 la popolazione proclamò l’autogoverno della Repubblica partigiana e nel 1978 nasceva, con grande adesione, l’Uopa – Unione ossolana per l’autonomia che sul suo giornale ricordava l’ammonimento di Rousseau: “la vera democrazia può essere raggiunta in collettività relativamente piccole”.
Massimo Iaretti
Pochi anarchici al corteo pro-migranti
“Contro gli autoritarismi e le frontiere chiuse” è lo slogan che ha mosso il corteo svoltosi nel pomeriggio in Alta Valle di Susa, dal confine francese a Bardonecchia, seguendo la nuova rotta per i migranti . Grande dispiegamento di forze dell’ordine ma pochi manifestanti. “Decidiamo come e quando attaccare – dice all’Ansa un portavoce dei manifestanti, che in – Oggi abbiamo scelto di essere qui in pochi. Lo abbiamo scelto per fronteggiare un grosso schieramento di polizia. Per prendervi in giro”.
(Foto archivio)
Anche Grillo al Salone del Gusto
Nuovo processo per il “delitto del romanzo”
Era il febbraio 2012, quando il corpo di una giovane prostituta nigeriana fu ritrovato sulle rive del Po: tale e quale la trama di un romanzo mai pubblicato di Daniele Ughetto Piampaschet ”La rosa e il leone”. L’aspirante romanziere torinese è accusato dell’omicidio della donna e oggi il pg Elena Daloiso ha chiesto la trasmissione delle testimonianze dei familiari dell’imputato per considerare l’ipotesi di falsa testimonianza. Piampaschet era stato assolto in primo grado ma condannato in appello a 25 anni e 6 mesi di carcere per omicidio volontario. La Cassazione aveva annullato l’ultima sentenza ordinando un nuovo processo.
(foto: il Torinese)
E’ oggi salito a due vittime il bilancio dell’incidente stradale di ieri pomeriggio sull’autostrada A21 in provincia di Piacenza, dove era morto sul colpo un 76enne di Torino. Nella notte è morta anche una bambina, sua nipote, uno dei due bimbi rimasti feriti gravemente. Il secondo è un bimbo di due anni ed è rimasta ferita anche la madre, ma sarebbero già fuori pericolo. Ancora grave la nonna, ricoverata a Pavia.
(foto archivio il Torinese)

