CRONACA- Pagina 1508

Sgominata la banda violenta della Audi bianca

carabinieri 332Recuperate 20 auto rubate

I carabinieri hanno catturato una banda di albanesi accusata di una venina di colpi. Tutti furti e rapine in abitazioni, avvenuti sul territorio piemontese. Quattro gli arrestati, i componenti del gruppo  che impiegavano un’Audi TT bianca. “Lavoravano”  con le vittime in casa, non disdegnando metodi violenti. La stessa operazione, iniziata sei mesi fa dai carabinieri di Torino, aveva consentito l’arresto di nove albanesi appartenenti ad altre tre bande specializzate rapine. Recuperate 20 auto rubate.

'Ndrangheta, nuovi arresti dopo "Big Bang"

carabinieri blocco

 Per due persone l’accusa è di tentata estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso, per le altre, invece, detenzione di stupefacenti per  spaccio

Massiccia operazione dei carabinieri contro la ‘ndrangheta nel Torinese e nell’Astigiano. Eseguiti 14 arresti su ordine di custodia cautelare da parte del gip di Torino. Per due persone l’accusa è di tentata estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso, per le altre, invece, detenzione di stupefacenti per  spaccio. Gli arresti fanno seguito all’operazione ‘Big Bang’ che a gennaio aveva portato all’arresto di 22 persone, tra cui Adolfo e Cosimo Crea, ritenuti i capi del ‘Crimine’, ala dura dell’organizzazione mafiosa.

Vento oltre 100 km l'ora e il tempo peggiora nel fine settimana con neve sulle Alpi

cielo nuvole tempopalatina cielo2Una rapida perturbazione è passata ed  è tornato il sereno in pianura, invece in montagna con il vento forte c’è stata anche qualche nevicata

Tutto il Piemonte e anche Torino sono stati spazzati ad un forte vento oltre i 100 km all’ora. Nelle zone di confine con la Valle d’Aosta le raffiche hanno toccato addirittura i 140 km orari. Una rapida perturbazione è passata ed  è tornato il sereno in pianura, invece in montagna con il vento forte c’è stata anche qualche nevicata, di alcuni centimetri sulle vette del Torinese. Il meteo prevede un nuovo cambiamento nel weekend: l’aria fredda invaderà la catena alpina portando nevicate anche a quote piuttosto basse, di 600-700 metri e solo a 300 nelle vallate  del Cuneese.

(Foto: il Torinese)

Scontro fra auto: nonno in coma, i due nipotini all'ospedale

pronto-soccorso- soccorsiLo scontro si è verificato per una mancata precedenza, tra una Giulietta e una Ford

Dopo lo scontro con un’auto, un’altra vettura  è piombata sul marciapiede ad un incrocio e ha investito un nonno con i due nipotini, mentre stava portando una bici a mano. L’incidente è avvenuto tra via  Ricasoli e via Fontanesi. Lo scontro si è verificato per una mancata precedenza, tra una Giulietta e una Ford B-max. L’anziano, di 76 anni è stato trasportato all’Ospedale San Giovanni Bosco, ed è in coma. Invece, i bimbi di 8 e 10 anni, (con codice giallo) sono stati portati al Regina Margherita e i conducenti delle due auto al Gradenigo.

Auto si cappotta in piazza Bernini e blocca il tram

polizia munE’ intervenuta la Squadra Infortunistica della Polizia Municipale Torino per effettuare i rilievi

Questa mattina all’alba in piazza Bernini un terribile incidente stradale. Una Audi A6 si è cappottata sui binari del tram. La vettura è distrutta e il suo conducente, un ragazzo di 28 anni, è stato soccorso e trasportato all’ospedale Maria Vittoria in codice d’urgenza. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi. Il tram è rimasto bloccato circa tre ore. E’ intervenuta la Squadra Infortunistica della Polizia Municipale Torino per effettuare i rilievi.

Tra clochard e suk l'anormalità diventa normale

clochard donnatosettoSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

Vero, nessuno ha la bacchetta magica. La logica avrebbe voluto il non concentramento di tanti problemi sociali in un km quadrato. Ora qualcosa,  caro Sindaco o Sindachessa che verrà eletto,  dovrà essere fatto 

L’ho fotografa da distante col pudore di chi sta invadendo l’altrui spazio. Intenerito, con la pena che s’addice a una situazione del genere.Da mesi questa signora vive accampata sotto una pensilina del 75. Barriera di Milano, via Pacini, davanti all’ex palazzina degli impiegati Ceat, ora adibita a centro recupero di tossicodipendenti del gruppo Abele. Dietro, alloggi costruiti da coop con fondi pubblici Gescal. A 50 metri alloggi dell Atc. Oltre, tra le due palazzine, altri barboni. Anagrafe e vigili hanno lì una sede. Normalità ed emarginazione conviventi.È questa è la prima, diciamo così, notizia. SUK DEGRADOSeconda notizia. Mi sono sempre chiesto perché il suk è stato spostato da Porta Palazzo. Ieri sera ne ho avuto una parziale risposta. Chi organizzava tutto,  anzi chi avrebbe dovuto organizzare tutto,  era una cooperativa che, pur ricevendo contributi comunali non ha potuto o voluto svolgere il lavoro. La motivazione risiede nelle minacce ricevute dalla malavita dei locali. Dovevamo controllare loro chiedendo un ” contributo” a chi vendeva. Racket. Spostando il suk si spostano i delinquenti. Ora il suk dista non più di duecento metri da dove la nostra donna vive da mesi. Troppa pressione per i residenti. Vero, nessuno ha la bacchetta magica. La logica avrebbe voluto il non concentramento di tanti problemi sociali in un km quadrato. Ora qualcosa,  caro Sindaco o Sindachessa che verrà eletto,  dovrà essere fatto. Magari cominciando dai vigili che passano in auto vicino alla donna,  ed invece di girarsi dall’altra parte facciano intervenire i servizi sociali.

IL VIAGGIO CONTINUA 10 ANNI DOPO: SOTTO LA MOLE TORNA L’EMOZIONE OLIMPICA, LA CITTA' E' IN FESTA

Sabato e domenica, come già avvenuto nella Festa dei 10 anni della metro torinese, con un solo biglietto da 1,50€ si potrà viaggiare tutto il giorno sull’intera rete urbana e suburbana GTT, metropolitana compresa. Nella serata tra sabato 27 e domenica 28 febbraio, inoltre, il servizio della rete notturna Night Buster sarà potenziato

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Il viaggio continua” con la stessa passione con cui è iniziato dieci anni fa, proprio perché quel sentimento da allora non ha più abbandonato i torinesi.Il fittissimo programma – lo si trova sul sito www.torino2006-2016.it – della festa  che si tiene da venerdì 26 a domenica 28 febbraio (confermata anche in caso di pioggia) offre molte occasioni per ricordare, divertirsi e stare insieme. Concerti in piazza e nelle stazioni della metropolitana;  mostre e film a tema  olimpico, talk show, nonché musei cittadini e negozi aperti sino alla mezzanotte: questi in estrema sintesi gli ingredienti della Festa del decennale olimpico. Nella tre giorni verranno coinvolti cittadini e turisti, atleti e  olontari olimpici, coloro che animarono il TOROC, gli alpini, i torinesi testimoni di quella festa e quelli che ne hanno sentito parlare, i sindaci di Torino e quelli delle valli Olimpiche. Insieme rivivranno le emozioni delle Olimpiadi invernali del 2006 e l’orgoglio di una vera Capitale dello sport, della cultura, del turismo al centro della scena internazionale.

“Un modo per rivivere l’emozione, certo, Una retrospettiva dei successi, anche. Ma l’idea di festeggiare il decennale olimpico, e di rievocare lo straordinario periodo – tanto breve quanto coinvolgente – delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 è anche e soprattutto un modo per guardare avanti. Ricordando la capacità, così radicata e antica in questa Città, di fare le cose per bene e al meglio possibile, in un accordo non scritto e silenzioso capace sempre di unire, anche nelle differenze. Le Olimpiadi – aggiunge il sindaco Piero Fassino – sono state un grande evento per la città. I XX Giochi Olimpici  sono stati un momento di passaggio importante tra un prima e un dopo; sono stati la spinta che ha impresso una forte accelerazione alla trasformazione già intrapresa dalla Città dalla fine degli anni novanta.”olimpiadi to 333

Con queste parole il Sindaco ha invitato la città a festeggiare il decennale delle Olimpiadi e il successo straordinario che quell’evento ha segnato. E insieme l’eredità di orgoglio che portò i torinesi a dire “io c’ero”. Torino è cambiata e continua a cambiare, grazie a quel patrimonio comune di energie, idee, impegno, costruito durante gli anni e in grado di affrontare anche le sfide più difficili.Sia sabato che domenica, come già avvenuto nella Festa dei 10 anni della metro torinese, con un solo biglietto da 1,50€ si potrà viaggiare tutto il giorno sull’intera rete urbana e suburbana GTT, metropolitana compresa. Nella serata tra sabato 27 e domenica 28 febbraio, inoltre, il servizio della rete notturna Night Buster sarà potenziato. I canali social della Città di Torino (Facebook e Twitter) seguiranno in diretta gli eventi e forniranno informazioni sul programma agli utenti.torino_olimpiadi

E’ per la città un compleanno speciale, un’occasione per trovare o ritrovare gli amici con cui si è condiviso l’avventura a cinque cerchi. In particolare sarà anche l’opportunità per scoprire quanto è cambiata Torino negli ultimi anni visitando, ad esempio, la mostra organizzata dall’Urban Center: “Torino. Dalle Olimpiadi al futuro” la cui vernice è in programma per giovedì 25 febbraio alle ore 18.Mentre al “com’eravamo” saranno dedicate altre due esposizioni che aprono i battenti il pomeriggio di venerdì 26 febbraio. La prima: “E’ Olimpiade” (Camera – Centro Italiano per la Fotografia), è stata realizzata con gli scatti inviati dai torinesi che hanno vissuto le Olimpiadi; invece il Museo Nazionale della  Montagna ospita: “Museo Olimpico. Rivive la passione”, ossia uno straordinario viaggio attraverso i decori olimpici originali, le torce, le medaglie e le attrezzature sportive dei campioni.  Ad Agorà, “la Città dei bambini” di piazza Castello, verrà esposta una raccolta di lavori e di progetti realizzati dai più piccoli in occasione delle Olimpiadi Torino 2006, o ad esse dedicati.

I ragazzi delle scuole medie e superiori, invece, incontrano venerdì mattina al Palatazzoli i grandi atleti del ghiaccio come, solo per citarne alcuni, Fabio Carta e Marta Capurso, il portabandiera delle paralimpiadi Andrea Chiarotto e Andrea Macrì campione di Ice Sledge.

Sabato mattina alle 10, in Piazza Palazzo di Città, il Sindaco Piero Fassino darà il via alla staffetta celebrativa del decennale: 80 vessilliferi (atleti, personaggi piemontesi volontari 2006 e semplici cittadini) si alterneranno lungo il percorso, che si snoda per 38 km, toccando i luoghi simbolo della Torino “Nuova”. Le tappe: Piazza Palazzo di Città, Piazza Carlo Alberto (10.45), Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100 (11.10), Parco Aurelio Peccei, via Cigna (11.45), Via Verolengo ang. via Orvieto (12.20), Area Environment Park, via Livorno 60 (12.35), Parco Ruffini angolo Corso Trapani (13.50), Parco Pietro Mennea, Piazza Marmolada (14.10), Parco Colonnetti, via Artom (15.20), Palazzo Vela (area parcheggio) (15.35), tratta sul fiume dall’Imbarcadero di Corso Unità d’Italia fino a Borgo Medioevale (15.40), Imbarco Borgo Medievale (16.15), Piazza Vittorio Veneto (16.40).olimpiadi to 23

Gli 80 corridori porteranno la bandiera a piedi, in bicicletta e sulle dragonboat, le imbarcazioni di oltre 12 metri che solcheranno il Po. Tantissimi (circa 5000) i volontari che hanno risposto all’invito ad essere presenti sabato pomeriggio dalle 16 in piazza Vittorio. Insieme agli ex dipendenti del TOROC, ai Vessilliferi, ai Gruppi sportivi, agli Alpini,  formerano una “Grande Parata” e, accompagnati dalla Banda della Polizia Municipale, sfileranno lungo via Po, fino in piazza Castello.

Nella “Medal Plaza” dopo l’arrivo dell’ultima staffetta alle 18 verrà acceso il braciere olimpico, dando il via ad una lunga kermesse che, dopo i saluti istituzionali, vedrà sul palco il premio oscar Nicola Piovani con il suo spettacolo: “La musica è pericolosa – concertato”, seguito alle 20 da un concerto della Orchestra Filarmonica di Torino.

Alle 21.00 presso il Museo Nazionale del Cinema (a ingresso gratuito) verrà proiettato il docufilm: “Il viaggio continua. Torino 2006-2016”, prodotto da RaiTeche. E ancora, sarà possibile visitare musei e gallerie della Città (elenco completo sul sito www.torino2006-2016.it), seguire una serie di Dj set (coinvolte le stazioni della metropolitana Porta Nuova e Marconi) e di concerti in vari punti della città, per la Notte Bianca fino alla mezzanotte.

Domenica, ultimo giorno della Festa,  alle 10 ci sarà l’incontro talk/show: “I Giochi Olimpici: ruolo e valenze dei Giochi nella trasformazione di Torino”. (Camera – Centro Italiano per la Fotografia – via delle Rosine 22). Alla stessa ora, al Palatazzoli avrà luogo un incontro tra i volontari di Torino 2006 e la presentazione del libro  di Loris Guerra e Luca Rolandi “Quelli che costruirono i Giochi”.

Dalle 14 di domenica in piazza Castello sarà possibile degustare i “pasticcini in carrozza”, o alle 15, spostandosi di pochi metri, in piazza Palazzo di Città apprezzare la sfilata delle Majorettes; a seguire alle 15.30 in piazza Carlo Alberto lo spettacolo di pattinaggio di figura e, sempre, alle 15.30, ma in piazza Castello assistere all’esibizione del Gruppo storico Pietro Micca. Nella storica piazza Castello, la Medal Plaza dei Giochi olimpici del 2006, alle 17 sono in  programma la cerimonia di chiusura e lo spegnimento del braciere.Alle 18 Paola Turci terrà il suo concerto di chiusura.

 

(foto: www.comune.torino.it)

Droga per 10mila euro nel ketchup

POLIZIA CROCETTALa sostanza stupefacente era immersa nella salsa e custodita in involucri impermeabili

Aveva nascosto Cocaina liquida in confezioni di ketchup. Ma la polizia di Torino l’ha scoperta addosso a un colombiano di 39 anni, nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Susa. In tutto un chilo di droga, per un valore di circa 10mila euro. La sostanza stupefacente era immersa nella salsa e custodita in involucri impermeabili. Nella abitazione del trafficante c’era altra droga, sorvegliata dalla compagna, una colombiana di 43 anni,  denunciata dalla polizia.

(Foto: il Torinese)

I civich salvano anziana colta da malore alla guida dell'auto

polizia municipale1Il fatto è avvenuto ieri sera in corso Sommellier

E’ stata colta da emorragia celebrale mentre stava guidando l’auto, ed è riuscita a imboccare la corsia dei tram, percorrendo una cinquantina di metri. Una pattuglia della polizia municipale ha notato la donna, un’anziana di 82 anni,  e l’ha soccorsa. E’ stata portata in ospedale dove è stata salvata. Il fatto è avvenuto ieri sera in corso Sommellier.La donna ara alla guida della sua  Lancia Musa, ma all’angolo con corso Turati ha avuto un malore. Al Pronto Soccorso del Mauriziano  i medici hanno riscontrato una emorragia celebrale.

Dalla povera Gloria alla maestrina di Sanremo, quanti inganni nella vita di Gabriele

GABRIELE MAMMArosbochDiversi, come le personalità da lui manifestate nella vita e sui social network, i motivi che hanno portato tanti uomini e donne, – giovani e persone più anziane – a invaghirsi, se non innamorarsi di Gabriele, il 23enne reo confesso dell’omicidio della professoressa di Castellamonte

Una forte personalità, senza dubbio. Un fascino maledetto e in parte perverso, anche questo. Diversi, come le identità da lui manifestate nella vita e sui social network, i motivi che hanno portato tanti uomini e donne, – giovani e persone più anziane – a invaghirsi, se non innamorarsi di Gabriele, il 23enne reo confesso dell’omicidio della professoressa Gloria Rosboch di Castellamonte. Giovanni Obert, l’amante del giovane, che potrebbe essere con i suoi trent’anni  in più tranquillamente suo padre e’ uno di questi, il più “ipnotizzato” da Gabriele, tanto da diventare protagonista (in che modo lo scopriranno gli inquirenti) nell’assassinio della povera Gloria.

 defilippi rosbochE che dire della maestra della scuola più piccola d’Italia, di Ceresole Reale, salita con i suoi unici due allievi sul palco sfavillante del festival di Sanrremo?  Marzia Lachello, 34 anni, aveva finito nel giugno del 2013 una tormentata relazione con Gabriele, allora poco più che maggiorenne. Era  finita male, con lei ricoverata  in ospedale dopo aver anche vissuto a casa di Gabriele e della madre Caterina Abbattista per sei mesi. Ci era giunta come insegnante di sostegno del fratellino di Gabriele. Allora su Facebook scriveva che al suo “ragazzo” di quindici anni più giovane di lei avrebbe dato fuoco con un accendino. I giornali oggi fanno capire che Gabriele fosse più interessato a mettere leGABRIELE MAESTRINA mani sull’azienda del nonno di Marzia che non ad un storia d’amore con lei. Tra l’altro pare che il ragazzo abbia anche  tentato di circuire un anziano ospite  di una casa di riposo nel Torinese, per farsi intestare dei beni. Ma i parenti del paziente se ne sono accorti in tempo. Fatto sta che ancora in questi giorni l’omicida reo confesso e la maestrina si scrivevano su WhatsApp, fino al giorno stesso del suo arresto. GABRIELE GLORIA OBERTOvviamente lei non c’entra nulla con l’omicidio, ma c’è da chiedersi che cosa la spingesse fino all’ultimo, dopo quello che Gabriele le aveva fatto e dopo che lui era su tutti i giornali e le tv come sospettato per la scomparsa della professoressa di Castellamonte, a dialogare ancora con quel ragazzo “maledetto”.

Il procuratore capo di Ivrea, Ferrando, che ha seguito le indagini fino all’individuazione dei colpevoli, ne ha certamente viste di tutti i colori nella sua lunga carriera. E colpisce non poco il fatto che il magistrato abbia dichiarato di essersi sentito davvero scosso di fronte alla freddezza di Gabriele.

(nelle foto: Gabriele con la madre Caterina, Gloria Rosboch, alcuni dei mille volti del ragazzo, la maestra di Sanremo, Giovanni Obert)