CRONACA- Pagina 1508

Al Lingotto la prima rotonda sotterranea d’Italia

In zona Lingotto si sta costruendo la prima rotonda sotterranea d’Italia, per rimodellare la viabilità sotterranea nella zona sud di Torino, ad uso del grattacielo della Regione Piemonte e il futuro Parco della Salute: fra 36 mesi termineranno i lavori. Saranno costruiti anche 4 parcheggi. “Stiamo rivedendo la viabilità in una delle più importanti dorsali di Torino – spiega all’Ansa il direttore dei lavori Giovanni Ruberto – sia per quanto riguarda il traffico automobilistico sia per le reti dei servizi, idrici, elettrici, telefonici e delle fognature bianche e nere. L’unica chiusura totale prevista è questa in corso, ci spiace recare disagi ai cittadini, ma non potevamo farne a meno”. I lavori ammontano a 21 milioni di euro e sono gestiti e appaltati dalla Regione Piemonte.

 

(foto: il Torinese)

 

Morte del peruviano: un arresto dopo il funerale bloccato

La morte di Christian Fuentes Sanchez, il peruviano per il quale la polizia aveva bloccato il funerale, si tinge di giallo. E’ stato arrestato  un romeno di 25 anni, B.M.G.  con l’accusa di omicidio preterintenzionale. L’uomo, infatti, avrebbe picchiato  in un locale la vittima, deceduta dopo due giorni in ospedale. Prima di morire il peruviano aveva inviato  un messaggio WhatsApp ai parenti in cui raccontava di essere stato picchiato. A far partire  le indagini,  la denuncia della sorella. L’accusato respinge le colpe e dice che è stato lui ad essere spinto, poi Christian che sarebbe stato ubriaco, sarebbe caduto e il romeno avrebbe chiamato l’ambulanza.

Recuperato nella notte corpo del bimbo annegato

 I Vigili del fuoco, con il soccorso alpino e il 118 hanno lavorato ore per liberarlo da un masso che, per cause in via di accertamento, lo ha travolto trascinandolo in una pozza d’acqua, dove è annegato. Il bambino stava partecipando a un campo estivo e dormiva alla ‘baita sociale’ Mulino Nuovo, concessa per soggiorni a gruppi di escursionisti e associazioni. Secondo le prime ricostruzioni pare  che il ragazzino fosse seduto a bordo di una pozza su una roccia che ha ceduto improvvisamente trascinandolo nell’acqua.

 

(foto archivio)

Comital, procedure per 140 licenziamenti

La Comital ha avviato le procedure di licenziamento per 140 lavoratori presso lo stabilimento di Volpiano. La notizia non è stata comunicata ufficialmente, ma  è previsto un incontro tra l’azienda e i rappresentanti sindacali. L’azienda, dal 2014 proprietà del gruppo francese Aedi, produce laminati di alluminio per l’industria farmaceutica e alimentare.

Polizia blocca funerale: forse l’uomo è stato ucciso

In ospedale, poco prima di morire, aveva scritto un messaggio ai suoi parenti:  “sono stato picchiato”. Ora la sorella del defunto chiede di far luce sulle ultime ore della vita dell’uomo, poichè sospetta sia stato ucciso. La squadra mobile di Torino ha così bloccato il funerale di Christian Fuentes Sanchez, peruviano di 40 anni trovato svenuto in strada venerdì notte e morto lunedì in ospedale. Sembra che l’uomo,  dopo essere stato a cena con amici in un locale peruviano, fosse andato in un bar di via Lauro Rossi, dove sarebbe scoppiato un litigio. La polizia ha acquisito i filmati delle telecamere della zona per capire cos’è successo e la Procura ha disposto l’autopsia per determinare la natura delle lesioni riscontrate sul corpo .
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Presto nuove telecamere per la sorveglianza stradale a Rivalta

Verrà installata nei prossimi giorni una nuova telecamera per il controllo e l’analisi del traffico stradale. Saranno così due gli impianti semaforici ad essere dotati di “occhi elettronici” per controllare i veicoli in ingresso e uscita dalle vie principali del territorio comunale e garantire maggiore sicurezza sulle strade e a tutti i Rivaltesi. Nell’ambito del rinnovo di alcuni servizi, sull’impianto semaforico che regola l’incrocio tra le vie Giaveno, Nenni e Piossasco verrà installata una seconda telecamera che registrerà il passaggio di tutti i veicoli in transito. Una uguale telecamera è installata ed è in funzione anche all’incrocio tra via Grugliasco e via Einaudi. Le due telecamere rileveranno le targhe dei veicoli in transito sul territorio comunale memorizzandole temporaneamente, in modo da poter essere utilizzate dalle Forze dell’Ordine per analisi e verifiche nel di caso di denunce di sinistri, incidenti e reati di varia natura che vedono coinvolti automezzi. La lettura in remoto delle targhe, spiegano dal Comando della Polizia Municipale di Rivalta, servirà poi anche per individuare e immediatamente sanzionare i veicoli che circolano senza assicurazione o senza revisione o che risultino rubati. Grazie a questo sistema la pattuglia posizionata dopo l’incrocio potrà fermare i veicoli segnalati dalla telecamera per effettuare le i controlli. Il provvedimento rientra nel Progetto Città Sicura, come spiega il Sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero: «vogliamo implementare la videosorveglianza del territorio comunale, per garantire più sicurezza ai cittadini, e un modo per aumentare la sicurezza è anche quello di controllare i veicoli in entrata e in uscita dal nostro Comune». «Questi sono i primi due impianti, ma è nostra intenzione continuare su questa strada, privilegiando i controlli sulle grandi arterie di comunicazione che attraversano il nostro territorio». La videosorveglianza stradale rientra poi tra le specifiche del Decreto Minniti per un maggior controllo delle città. Proprio per questo è allo studio la possibilità di condividere le immagini registrate dalle due telecamere di Rivalta con l’Arma dei Carabinieri, che potrà visionarle in remoto e in tempo reale, senza doverle richiedere al Comando della Polizia Municipale. La videosorveglianza in remoto sarà condivisa anche con i comuni limitrofi: Rivoli ha in progetto l’installazione di un impianto lungo via Einaudi, mentre Orbassano, come altri comuni a noi vicini, ha un impianto mobile. Si tratta quindi di un embrione di sistema integrato che svilupperemo nei prossimi anni, in modo da poter effettuare in caso di necessità controlli incrociati.

La Scuola di Applicazione a “Una Acies 2017”

Cesano di Roma, 26 luglio. Presso la Caserma “Bartolomei”, sede della Scuola di Fanteria, ha avuto luogo la giornata conclusiva della seconda edizione dell’esercitazione congiunta “Una Acies 2017” che per l’intero mese di luglio ha visto milleseicento militari dell’Esercito addestrarsi congiuntamente. Tra i partecipanti all’esercitazione anche 14 ufficiali donne e 6 di nazionalità straniera provenienti da Afghanistan, Albania, Armenia, Giordania e Libia.  Friuli Venezia Giulia, Lazio, Valle d’Aosta e Puglia sono state le regioni dove gli Istituti di Formazione dell’Esercito comprendenti la Scuola di Applicazione di Torino, l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Sottufficiali di Viterbo, hanno sviluppato gli addestramenti previsti dai rispettivi iter formativi. Il progetto addestrativo che ha compreso tra l’altro il mantenimento delle capacità

operative del quadro permanente, ha previsto esercitazioni per arma e specialità. Le attività addestrative più rilevanti sono state le seguenti: squadre e plotoni di fanteria a fuoco, brillamento di piccole cariche, combattimento nei boschi, movimento in montagna con ascensione al Gran Paradiso, addestramento individuale al combattimento, scuola tiri di artiglieria ed il corso di pattugliatore scelto. A conclusione di “Una Acies 2017” alla Scuola di Fanteria, dal 25 al 26 luglio, si è svolta una gara tra le rappresentative di tutti gli Istituti di Formazione addestrati. Ad aggiudicarsi il trofeo “Una Acies 2017” è stato il plotone del XIX corso della Scuola Sottufficiali dell’Esercito. Le prove affrontate sono state: controllo personale, equipaggiamento e armamento, percorso ginnico-sportivo militare, marcia zavorrata, prova topografica, lancio della bomba a mano, tiri con arma individuale e di reparto. Sono stati inoltre consegnati agli allievi Ufficiali del 195° corso di fanteria i brevetti di istruttore per il combattimento nei centri abitati, e i brevetti di pattugliatore scelto a favore degli allievi Ufficiali del 197° corso. Alla conclusione dell’esercitazione hanno partecipato il Gen. Pietro Serino, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, il Gen.  Riccardo Marchiò, Comandante delle Forze Operative Terrestri e del Comando Operativo dell’Esercito, il Gen. Claudio Berto, Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione ed i Comandanti delle Scuole Militari. Il Gen. Serino ha espresso la propria soddisfazione per i pregevoli risultati addestrativi conseguiti al termine di un’intensa attività che punta alla standardizzazione dell’addestramento dei futuri Comandanti della forza Armata.

Il pd attacca l’insegnante per il post “fascista” su Fb

“Sono esternazioni al limite del reato di apologia del fascismo”, sostiene il Pd di Castellamonte, cittadina  dove ha insegnato nell’ultimo anno Alessandra Pettorruso, maestra precaria che su Facebook aveva condiviso un post della pagina ‘Grazie a Dio sono fascista’. lnsegnante di scuola elementare, residente a Rivarossa, è stata segnalata alla Polizia Postale e all’Ufficio Scolastico regionale dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte. lei però replica: “Non sono fascista. La mia era solo una ricerca sociologica per vedere quali fossero le reazioni ad un argomento delicato come il fascismo”. Forza Nuova  si è schierata con lei, che comunque dice di non aver mai aderito ad alcun partito politico.

CONTRASTO AI PARCHEGGIATORI ABUSIVI E MALASOSTA:TREND IN AUMENTO PER CONTROLLI E SANZIONI

Nel 2017 sono in aumento gli interventi del Corpo di Polizia Municipale di contrasto all’attività dei parcheggiatori abusivi e della “malasosta”. Lo ha affermato l’assessore con delega alle Politiche per la sicurezza, Roberto Finardi, nel corso della riunione della I Commissione (Bilancio, Polizia Municipale), presieduta da Antonio Fornari, durante l’approfondimento sullo stato di attuazione di una mozione del Consiglio Comunale, richiesto dal consigliere Fabrizio Ricca (Lega Nord).
Finardi ha illustrato i dati del 2016, confrontandoli con quelli dei primi mesi di quest’anno.
Lo scorso anno, nelle tre macro zone individuate come critiche per la presenza di parcheggiatori abusivi, (ospedali, centro città, area di corso Regina Margherita) sono stati effettuati 2100 controlli. Quarantaquattro soggetti sono stati identificati mentre sono stati operati 21 sequestri.
Al 30 giugno di quest’anno, i controlli sono stati 1100, 99 i soggetti identificati, eseguito un arresto, operati 61 sequestri. L’assessore ha evidenziato come anche i Carabinieri siano a loro volta impegnati in questo tipo di attività. In relazione alla “malasosta”, nel 2016 sono state sanzionate 368 mila soste irregolari. Sono state 11.370 le sanzioni per sosta in doppia fila. Al 18 luglio 2017, le multe sono state 194 mila. Sono state 5500 le sanzioni per sosta in doppia fila. L’assessore, infine, ha evidenziato come ogni giorno vengano sanzionate dalle 20 alle 40 infrazioni relative all’occupazione di posti per disabili.

F.D’A. – Ufficio stampa Consiglio Comunale – foto: il Torinese

Donna muore soffocata mangiando al ristorante

Una 76enne di Almese è morta soffocata da un boccone di carne, mentre mangiava al ristorante. La tragedia è avvenuta a Borgaro, dove la donna pranzava con amici e parenti che hanno cercato di rianimarla seguendo le istruzioni del medico del 118 che stava arrivando con l’ambulanza, ma l’anziana  è morta. La vicenda, resa nota soltanto oggi, è accaduta  domenica.

 

(foto: archivio)