“Quella foto sui pacchetti delle sigarette è di mio padre quando era malato” . Raffaele Leone, di 48 anni, abita a ad Orbassano, lancia la sua denuncia su Facebook e accusa l’Unione europea di avere utilizzato la foto del padre mentre si trovava in ospedale , senza autorizzazione. Ora si è rivolto ai suoi legali per un risarcimento.Sui pacchetti di sigarette appare un uomo intubato in un letto di ospedale: “è mio padre, Agostino Leone, morto a 73 anni , un anno e mezzo dopo un ictus. Non capisco come abbia fatto a finire lì e chi gli abbia scattato la foto finita sulle confezioni di sigarette di mezza Europa. L’Unione europea sostiene di avere la liberatoria per tutte le 42 fotografie utilizzate per la campagna, ma di certo non può essere stato mio padre a firmarla, visto che dopo l’ictus non poteva usare la mano destra”
Esposito dice no all’ex BR Renato Curcio
Su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito condanna la presenza dell’ex brigatista rosso Renato Curcio il prossimo 26 novembre. “Gli anni di piombo a Torino hanno lasciato 20 morti e centinaia di attentati. Numeri che dovrebbero essere impressi, insieme ai nomi delle vittime, nella memoria collettiva della città. Ma evidentemente non è così per tutti”, dice l’esponente Pd invitando le istituzioni a schierarsi contro la visita dell’ex terrorista, invitato a presentare il suo libro ‘L’egemonia digitale’ per i vent’anni del centro sociale Askatasuna.
La sindaca alla Trans Freedom March
C’era anche la sindaca Chiara Appendino alla Trans Freedom March, manifestazione organizzata dal Coordinamento Torino Pride in occasione della giornata internazionale in memoria delle vittime dell’odio transomofobico. La sfilata ha attraversato ieri il centro partendo da piazza Vittorio e arrivando a piazza Carignano. Presenti anche la figlia e il marito della prima cittadina. “Torino sarà capitale dei diritti”, ha detto la sindaca.
Banda del bancomat scappa senza soldi
Nella notte quattro ladri hanno fatto saltare lo sportello bancomat di Unicredit, in strada Airasca a Volvera. Secondo i vigili del fuoco sarebbe stato usato esplosivo autentico. Il sopraggiungere dei carabinieri ha fatto fuggire i malviventi che non sono riusciti a rubare i soldi e sono scappati a bordo di un auto di grossa cilindrata.
Gtt condannato: “discrimina le donne”
Gtt, il Gruppo Torinese Trasporti è stato condannato per discriminazioni contro le donne, con l’accusa di aver decurtato il premio di risultato aziendale alle proprie dipendenti in maternità, o in congedo parentale e permesso per i figli malati. L’assessora regionale alle Pari opportunità, Monica Cerutti, e l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, hanno dato comunicazione a proposito della lettera che hanno inviato al presidente dell’azienda, Walter Ceresa. Nella missiva si auspica che la sentenza dia luogo a un’inversione di tendenza all’interno del Gruppo. Il provvedimento del giudice del lavoro ordina alla società di abbandonare il comportamento discriminatorio e di rimborsare le lavoratrici che avevano fatto causa.
Maxi evasione fiscale a Caselle?
Le fiamme gialle di Torino avrebbero scoperto una maxi evasione fiscale che ammonterebbe a più di 270.000 euro. Sarebbe coinvolta una importante compagnia privata di aerotaxi, Eurofly service, che lavora da 10 anni presso l’aeroporto di Caselle, per clienti importanti.
Nel corso degli accertamenti, è emerso che la ditta, che starebbe spostando la sede legale a Malta, non avrebbe mai versato l’imposta riscossa dai propri passeggeri.
Eurofly respinge ogni accusa, afferma che non si sta trasferendo e sostiene che non è vero che Eurofly service spa non ha mai versato le tasse passeggeri allo Stato.
I finanzieri della Tenenza Aeroportuale di Caselle hanno ricostruito le tratte percorse relative a circa 250 movimenti aerei per oltre 1.000 passeggeri transitati dallo scalo. L’imposta in questione prevede per i passeggeri, trasportati da compagnie aeree private non di linea, un pagamento alla compagnia di 100 euro per un tragitto inferiore a 1.500 chilometri e invece di 200 euro per tratte oltre i 1.500 km. Tasse che vanno allo Stato, che impiega risorse pubbliche finalizzate all’efficienza dei trasporti.
No Tav, 38 condanne al maxi processo
Si è concluso con 38 condanne il maxi processo d’appello ai militanti No Tav in relazione agli scontri in Valle di Susa dell’estate del 2011, al cantiere della Torino-Lione. Sono di 4 anni e 6 mesi di carcere le condanne confermate inflitte in primo grado. Gli imputati erano 47 e insieme al pubblico, hanno commentato la sentenza nella maxi aula 1 del PalaGiustizia urlando slogan. “Viene riconosciuta la legittimità dell’operato delle forze dell’ordine in occasione degli scontri di cui ci siamo occupati e, soprattutto, non è stata riconosciuta agli imputati l’attenuante di avere agito per motivi di valore sociale, contro la quale mi ero battuto duramente”, commenta all’Ansa il procuratore generale del Piemonte, Francesco Saluzzo.
(foto: il Torinese)
Sgominata la banda dei clonatori di credit card
Due arresti e quaranta denunce nell’operazione della polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino. Dopo una complessa indagine iniziata due anni fa, è stata sgominata una banda che clonava carte di pagamento e manometteva sportelli bancomat e colonnine self-service del carburante. I furti di denaro di denaro avvenuti in Piemonte sono decine ,per un totale di alcune centinaia di migliaia di euro. facevano parte della banda cittadini romeni, albanesi e italiani, alcuni dotati di notevoli competenze informatiche e dai mezzi tecnologici sofisticati. o. Per ogni carta clonata gli introiti erano di circa 1.500-2.000 euro. Quattro componenti sono tuttora ricercati.
La Città Metropolitana di Torino ha ceduto al fondo i3-Patrimonio Italia, dedicato all’acquisizione di immobili degli Enti territoriali in locazione alla Pubblica Amministrazione, la storica Caserma Chiaffredo Bergia, sede del Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, che nel 1815 divenne la sede del Comando del Corpo dei Reali Carabinieri, di cui è stata la prima sede. E’ intitolata al capitano Bergia, distintosi nella lotta contro il brigantaggio e, anche dopo la vendita continuerà a ospitare il Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta. Il contratto d’acquisto, per un importo di 13 milioni di euro, è stato firmato a Roma dall’a.d. di Invimit, Elisabetta Spitz, Giovanni Monterosso, direttore Area patrimonio della Città Metropolitana di Torino, e dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette.
(foto: il Torinese)
La sindaca Chiara Appendino ha dichiarato guerra ai “pirati” della sosta vietata ma l’auto di servizio del vicesindaco Guido Montanari, è stata parcheggiata dall’autista negli spazi per disabili. La vettura è stata beccata da un consigliere di circoscrizione, Alessandro Lupi, e la foto pubblicata su Facebook. Scrive Lupi sulla sua pagina Fb:”Solo pochi giorni fa il Sindaco Chiara Appendino pubblicava un video contro “l’inciviltà e l’illegalità stradale” annunciando tolleranza zero nei confronti di “comportamenti incivili” degli automobilisti torinesi. Tutto bene, suggerirei soltanto di iniziare dall’auto “blu” utilizzata ieri dal suo Vicesindaco e beatamente parcheggiata nei posti riservati ai disabili di fronte alla sede della Circoscrizione 8″ . “Non mi ritengo responsabile del comportamento personale di un autista tenuto a rispettare il codice della strada”, ha risposto alle critiche Montanari. L’auto stata fotografata in corso Corsica, davanti alla Circoscrizione 8, dove Montanari si era recato per presentare l’impatto ambientale e sociale dei progetti Lidl di corso Traiano.