Tenevano materiale esplosivo in cantina senza le dovute precauzioni. Così i titolari di un’armeria torinese sono stati denunciati dalla polizia. Nel corso di un controllo nel negozio in centro a Torino, gli agenti hanno sequestrato fuochi d’artificio per un peso complessivo di circa 600 chili, con razzi e botti di vario tipo, come la ‘Tempesta nel deserto’ o la ‘New Atomica’ custoditi abusivamente negli scantinati.
Dieci ubriachi assaltano auto della Croce Rossa
“Un nostro operatore di ritorno dal centro gestito dalla Croce Rossa di Torino per i senza fissa dimora, in Piazza Massaua, è stato aggredito da una decina di persone in stato di ebbrezza presso Porta Palazzo, un vero e proprio agguato”. A parlare sono i responsabili del Comitato CRI di Torino, dopo l’episodio di ieri. L’operatore della Croce Rossa si è visto scagliare una bicicletta sul parabrezza dell’auto di servizio. Per fortuna nessuna ferita, ma tanto spavento.
Clochard morto negli scantinati delle case popolari
Un clochard è stato trovato morto negli scantinati degli edifici Atc di via Bilieri, a Torino. Era uno dei molti che sembra vivano nelle cantine di questi alloggi al Lingotto. L’uomo, il cui corpo è stato trovato da un altro senzatetto, non è ancora stato identificato dai carabinieri. E’ morto probabilmente ucciso da un malore, un infarto. Gli operatori Atc hanno trovato numerosi materassi nelle cantine delle case popolari, anche se i locali erano sigillati con lucchetti. L’Atc ipotizza che potrebbe esistere un racket di occupazione delle cantine.
(foto: il Torinese)
E’ blocco dei veicoli Euro3 diesel, mercoledì 28 dicembre a Torino: dalle 8 alle 19 per il trasporto delle persone, dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 per il trasporto merci. Il provvedimento è imposto dal nuovo peggioramento della qualità dell’aria . Ieri le centraline hanno registrato una percentuale di polveri sottili doppia rispetto alla soglia consentita. Per chi non rispetta l’ordinanza la multa è di 163 euro.
(foto: il Torinese)
Ubriaco a 180 all’ora, denunciato e patente sospesa
Un automobilista italiano, 42enne, ubriaco alla guida, ha forzato un posto di blocco e tentato la fuga, la scorsa notte. La polizia stradale nel quartiere Falchera, gli aveva intimato l’alt, ma non si è fermato e dopo un inseguimento di circa 8 chilometri a 180 km all’ora, gli agenti hanno fermato la Fiat 500 Abarth, all’altezza di Collegno. L’uomo che guidava la vettura è risultato positivo all’alcol test con oltre 1,50 g/l di alcol nel sangue: gli è stata sospesa la patente ed è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, senza patente e per l’alta velocità. Il veicolo è in stato di fermo per tre mesi.
86enne tenta di uccidere la moglie a bastonate
Un anziano di 86 anni, di Volpiano è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Chivasso per aver tentato l’omicidio della moglie 84enne, nell’alloggio di via Brandizzo. Incensurato, ha colpito la moglie con il bastone da passeggio dopo una lite. Ma quando si è reso conto della gravità delle ferite procurate, ha chiesto aiuto ai vicini. Ora la donna è ricoverata in prognosi riservata al San Giovanni Bosco di Torino.
(foto: il Torinese)
No ai botti: danni agli animali (e non solo)
Al via una campagna di sensibilizzazione lanciata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Torino, per richiamare l’attenzione, sulla pericolosità di petardi, mortaretti, fuochi d’artificio e altro materiale pirotecnico, ai danni degli animali. I botti e i fuochi artificiali, anche se graditi a molte persone, possono spaventare gli animali, a volte con gravi conseguenze. E’ importante rivolgersi al proprio veterinario che vi saprà indicare le soluzioni più adeguate da adottare per affrontare questi problemi in caso di paura o panico del vostro animale
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Proteggere i cani e i gatti
- Assicurarsi che abbiano sempre un luogo di facile accesso dove ripararsi e trovar rifugio
- Assicurarsi che siano in un ambiente protetto e sicuro da cui non possano allontanarsi
- Portare a passeggio il cane durante le ore diurne sempre al guinzaglio: ricordarsi infatti che un cane spaventato può cercare di scappare ed allontanarsi da voi
- Tenere i gatti e i cani in casa nelle ore serali, quando i botti potrebbero essere più facilmente utilizzati
- All’imbrunire, chiudere bene le imposte delle finestre, accostare le tende e coprire e attutire il rumore dei botti con della musica
- Non punire mai i vostri animali quando sono spaventati: un tale comportamento potrebbe peggiorare il loro stato d’animo
- Dotate il vostro animale di microchip (obbligatorio per i cani e facoltativo per i gatti). Permette di rintracciare più facilmente il vostro animale nel caso dovesse scappare.
Per i cani
- Programmare in tempo le misure atte ad aiutare i cani ad affrontare il rumore dei botti chiedendo consiglio al vostro veterinario.
- Predisporre un “rifugio” sicuro per il cane individuando una zona tranquilla della casa
- Abituare il proprio cane ad associare questo luogo ad uno spazio tranquillo, facendogli trovare, ad esempio, i propri giochi preferiti. Questa abitudine insegnerà al cane che quell’area è un luogo sicuro e piacevole dove potersi rifugiare nel caso in cui si dovesse sentire in pericolo
- E’ importante che il cane possa accedere al proprio “rifugio”, anche in vostra assenza
Cosa fare durante i fuochi d’artificio o i botti
- Chiudere tutte le finestre in modo da oscurare al meglio le stanze, così da eliminare qualsiasi problema causato dai bagliori improvvisi.
- Non lasciare il cane da solo.
- Dedicare più attenzione al vostro animale: giocate provando a coinvolgerlo, ma senza forzarlo
- Ignorare i rumori dei botti e i bagliori causati dai fuochi, dimostrando la vostra tranquillità al cane.
Per i gatti
- Assicurarsi che il gatto abbia almeno un luogo dove andare a ripararsi
- Fare attenzione che il gatto non esca da casa
Per gli altri animali
- Se il tuo animale vive all’esterno, coprire con una coperta, la gabbia o la voliera, così da proteggerlo dai bagliori dei fuochi e dai rumori forti. Lasciare una piccola fessura per far circolare l’aria
- Mettere a disposizione luoghi protetti dove il vostro animale possa ripararsi
Cosa fare se…
… hai un animale domestico “non convenzionale” (coniglio, cavia, furetto, criceto, pappagallo, canarino, tartaruga, camaleonte, ecc. ecc.) o hai bisogno di aiutare un animale selvatico terrorizzato e/o ferito?
Rivolgiti al Centro Animali Non Convenzionali – C.A.N.C, tel. 011.6709053. Reperibilità notturna: 366.6867428
Cosa fare per…
…segnalare irregolarità, vendita illegale e/o comportamenti scorretti?
Chiama il Corpo di Polizia Municipale, Centrale Operativa, tel. 011 011 1.
L’articolo 9, comma 23 – del Regolamento n. 320 della Città di Torino per la Tutela e il benessere degli animali vieta di far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere.
Elevato rischio di valanghe a Santo Stefano
E’ ancora forte sulle Alpi piemontesi il rischio valanghe nella giornata di Santo Stefano. Le rilevazioni dell’Arpa (agenzia regionale per la protezione ambientale) indicano che permane “la possibilità di sollecitare già al passaggio del singolo sciatore lastroni presenti su molti pendii ripidi nei pressi di creste, canali, cambi di pendenza e nelle zone di passaggio da poca a molta neve, in particolare sui settori occidentali e settentrionali dove i venti da nord-ovest sono stati più intensi e persistenti. L’instabilità aumenta rapidamente a causa delle temperature miti e del riscaldamento diurno, portando il grado di pericolo a 3-Marcato su tutti i settori già nel corso della mattinata”.Pertanto nelle ore più calde della giornata sono ancora possibili distacchi spontanei di valanghe a debole coesione e a lastroni, anche di fondo al di sotto dei 1800-2000 metri, dai pendii ripidi non ancora scaricatisi, in particolare a ridosso di affioramenti rocciosi.
Una tragica vigilia di Natale a Bee, piccolo borgo sulle alture di Verbania poco lontano dal Lago Maggiore, dove una giovane di 29 anni è stata accoltellata a morte in casa dal convivente. L’uomo, 33 anni, è già stato fermato dai carabinieri. In base a una prima ricostruzione dei fatti, l’omicidio è avvenuto nella notte. Il convivente era prima fuggito fino a Intra, poi ha chiamato i militari confessando il delitto. Pare che l’uomo fosse molto geloso e che la ragazza, da cui ha avuto un bimba pochi anni fa, stesse per lasciarlo.
“Massima attenzione: non si possono escludere azioni ritorsive” nei confronti degli agenti di polizia e delle forze dell’ordine in divisa. Così sottolinea una nuova circolare del capo della Polizia Franco Gabrielli, inviata subito dopo la sparatoria a Milano in cui è rimasto ucciso Anis Amri, l’attentatore del mercatino natalizio berlinese, giunto nel capoluogo lombardo transitando in treno a Torino. L’invito è di intraprendere ogni iniziativa per garantire la massima sicurezza e tutela degli operatori.