Grave incidente stradale ieri sera all’incrocio tra corso Trapani e via Frejus (dove spesso accadono incidenti analoghi) . Verso le 20 un’auto e una moto si sono scontrate violentemente e l’uomo alla guida della moto è stato portato all’ospedale Cto in codice rosso. E’ stato messo in coma farmacologico. Il conducente dell’auto è ferito in modo non grave e si trova all’ospedale Martini. Forse un rosso non rispettato la causa dello scontro.
Salvata donna caduta nella Dora
E’ stata salvata una donna di 53 anni, abitante a Torino in via Pietro Cossa che, mentre passeggiava nel parco della Pellerina, si è avvicinata troppo alla riva della Dora ed è caduta in acqua. L’hanno salvata alcuni passanti, che hanno sentito le sue grida di aiuto, e sono anche intervenuti gli agenti della IV Sezione Circoscrizionale San Donato/Parella. E’ poi stata trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per accertamenti su un colpo alla testa che ha subito scivolando in acqua.
Ieri una delegazione dell’Alto Commissariato dell’ONU ha fatto visita ad una bimba profuga siriana di 13 anni, ricoverata presso la Nefrologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, in dialisi ed in attesa di trapianto renale. Dopo averla seguita in Libano, sono venuti a trovarla per accompagnarla nel progetto di recupero della sua vita di bambina interrotto a causa della guerra e della dialisi ed a sostenerla in questa tappa così importante dell’ingresso nella lista trapianto renale. A luglio è stata inviata alla Nefrologia Pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Bruno Gianoglio), attraverso un corridoio umanitario coordinato dal Sinodo Valdese ed all’intervento dell’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati di guerra, una bimba profuga
siriana di 13 anni in dialisi cronica in Libano dopo la fuga dal suo Paese, a causa di una displasia renale congenita che l’ha portata all’insufficienza renale terminale ad ottobre 2016. La malattia è una malformazione congenita che non era mai stata rilevata sino ad allora e che generalmente porta all’insufficienza renale terminale intorno alla pubertà. La bambina era profuga in Libano insieme ai suoi sei fratelli ed ai genitori, non ha potuto andare a scuola da quasi 6 anni e l’inizio della dialisi, in occasione della diagnosi della malattia per un grave peggioramento delle condizioni generali che ha necessitato di ricovero in ospedale, ha ulteriormente complicato la sua vita. Nella sua condizione di profuga inoltre non era ipotizzabile una prospettiva di trapianto renale. I volontari del Sinodo Valdese di Torino hanno avuto modo di conoscere la bimba nell’ospedale in Libano e con l’aiuto dei delegati dell’Alto Commissariato dell’ONU per i profughi hanno contattato la Nefrologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita per proseguire la dialisi e per portarla al trapianto di rene. Questi bimbi in questi Paesi infatti sarebbero condannati a rimanere in dialisi a vita, spesso allontanandosi dalle loro case e dalla scuola, perché gli ospedali dove è possibile il trattamento sono ad ore di distanza da casa o morirebbero perché la dialisi cronica non è disponibile.
Continuando il progetto di accoglienza già in corso da anni per offrire anche a questi bimbi un futuro di pieno reinserimento nella vita sociale ed un rapido rientro nei loro Paesi dopo il trapianto renale, anche in accordo con il Centro Nazionale Trapianti ed il Coordinamento Regionale Trapianti, la Nefrologia pediatrica ha accolto la bimba a luglio. E’ arrivata a Torino accompagnata dai volontari del Sinodo Valdese con il terrore negli occhi di chi ha vissuto la realtà di un ospedale per profughi e la dialisi in una sala dialisi dove non c’era lo spazio né il tempo per sorridere e giocare con un bambino ed è stata principalmente sorpresa dai sorrisi dei medici e delle infermiere e dal clima tranquillo e sereno del nostro ospedale. Con la supervisione ed il coordinamento della dottoressa Licia Peruzzi, responsabile clinico del Trapianto Renale Pediatrico, sono stati effettuati rapidamente tutti gli esami necessari ed ora é iscritta alla lista nazionale di trapianto renale pediatrico e potrà essere in fase attiva, ovvero chiamabile in ogni momento per ricevere il trapianto, dalla prossima settimana. In questo mese, pur nelle difficoltà del periodo estivo, grazie al Servizio di Mediazione culturale dell’ospedale, sono stati attivati tutti i servizi di supporto per consentire alla bimba di imparare i primi rudimenti della lingua italiana, di inserirsi a Torino in modo da poter iniziare la scuola a settembre ed affrontare più serenamente il percorso del trapianto renale.
Nella notte, a Robassomero, in un incidente stradale un uomo di 45 anni, Marco Valenza, di Vinovo, è morto uscendo di strada in via Lanzo, a bordo di una Fiat Punto. Verso le 2 è l’auto si è schiantata contro il muro di cinta della Mandria. Gli automobilisti di passaggio hanno chiamato il 118, ma per lui non c’è stato nulla da fare. La dinamica dell’incidente è all’esame dei carabinieri della stazione di Fiano.
Voleva truffare una donna spacciandosi per carabiniere. Ma quando autentici agenti di polizia, dopo averlo identificato, sono andati a casa sua, lui non ha aperto la porta perché non si fidava, pensando fossero falsi poliziotti. Il truffatore è un torinese di 38 anni, denunciato per ricettazione, falsità materiale, detenzione e porto abusivo di armi, e possesso di distintivi contraffatti. La donna lo conobbe a marzo sui social network e lui disse di essere un carabiniere. Poi diventarono amici e quando lei acquistò un’automobile lui si offrì di aiutarla per l’assicurazione. Lei gli consegnò 1.200 euro e si rese così conto di essere stata truffata.
(foto: il Torinese)
I carabinieri hanno scoperto una piantagione di marijuana in un parco pubblico. Ora si indaga per risalire a chi ne faceva uso . La sorpresa nel parco comunale Chico Mendez, area tra Borgaro e Caselle, dove erano presenti 2.804 piantine fra i 150 e i 350 centimetri per un peso di circa 800 chili. La magistratura ne ha disposto la distruzione immediata da parte dei carabinieri di Caselle e del nucleo operativo di Venaria, della forestale e del nucleo elicotteri di Volpiano.
(foto archivio)
Resti umani scoperti in Valle di Susa
E’ avvenuto nel giro di poco tempo un duplice ritrovamento di ossa umane in Alta Valle di Susa. Ieri sera vicino alla Dora a Bardonecchia, sono state trovate ossa con brandelli di vestiti e gli altri resti invece sono stati scoperti oggi a Oulx, a Chateau Beaulard, in un bosco nei pressi di un torrente. E’ stato anche ritrovato un marsupio con i documenti di una donna, Sandra Lozupone, 56 anni, che il primo marzo 2016 si era allontanata dalla casa di cura “Comunità Frassati” di Torino, dicendo ai familiari di voler visitare Bardonecchia. Ora spetterà agli esami del dna stabilire con certezza se i resti trovati appartengono allo stesso corpo di quelli scoperti a Bardonecchia.
Blitz all’ex zoo, denunciati otto stranieri
Un intervento della polizia municipale a Torino nella struttura dell’ex giardino zoologico, abitati da persone senza fissa dimora ha portato al controllo di otto extracomunitari allontanati e denunciati. Di questi tre, senza documenti, sono stati portati al Comando per l’identificazione. Il 18 agosto un’operazione precedente aveva portato all’allontanamento di dieci persone. I residenti nella zona segnalano le intrusioni degli occupanti, che passano dai varchi praticati nelle recinzioni. Agli otto stranieri saranno contestati il danneggiamento, il furto di elettricità e l’ingresso abusivo in edificio pubblico.
(le foto si riferiscono ad un precedente blitz)
Circoscrizione 7, da lunedì tracciatura strisce blu
Partirà lunedì 28 agosto la tracciatura delle strisce blu per la sosta a pagamento nell’area denominata sottozona E della circoscrizione 7
Per consentire la realizzazione della segnaletica orizzontale sono previsti divieti di sosta temporanei di cui gli automobilisti dovranno tenere conto.
Le vie interessate all’estensione della sosta a pagamento, in vigore dal 2 ottobre 2017, sono quelle ricomprese all’interno del seguente perimetro: lungo Dora Savona, lungo Dora Siena (su ambo i lati), corso Tortona (escluso) corso Regina Margherita e corso XI Febbraio (solo i lati rivolti verso la nuova zona a pagamento) ovvero corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, via Bazzi, Lungo Dora Savona, corso Regio Parco; via Fiochetto; via Genè, Lungo Dora Siena, via Rossini, via Ricotti, via Goldoni, via Borelli; piazzale Regina Margherita, via Ricasoli; via Pallavicino, via Faà di Bruno; via Tommaseo; corso Farini, Largo Berardi; via Manin, corso Belgio, via Ricasoli, via Fontanesi e via Porro.
Contemporaneamente alla tracciatura delle strisce blu Gtt provvederà anche alla posa della segnaletica verticale e dei parcometri. Maggiori informazioni sulla nuova area di sosta a pagamento tra Lungo Dora Savona e Siena, corso Tortona, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio sul sito di Gtt all’indirizzo http://www.gtt.to.it/cms/notizie-eventi-e-informazioni/4124-nuova-area-di-sosta-a-pagamento-dal-2-ottobre
Auto fuori strada, muore l’imprenditore Mattioda
Incidente mortale sulla provinciale 460 tra Leini e Lombardore, dove il noto imprenditore Giampiero Mattioda, titolare di una delle aziende edili più importanti d’Italia, è deceduto all’età di 55 anni. Nella notte, l’imprenditore residente a Cuorgnè, stava guidando una Mini Countryman verso casa, quando ha perso il controllo dell’auto che è finita nel fossato a lato della strada. Mattioda è morto sul colpo. La dinamica dell’incidente è all’esame dei carabinieri di Venaria.