Due coniugi biellesi sono morti questa notte in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada A4, verso Romentino, in direzione Torino. Viaggiavano su una vettura quando sono stati tamponati da un carro funebre: Germana Boin, 55 anni, è morta sul colpo mentre il marito, Mario Marcotti, 56 anni, è deceduto poco dopo essere stato portato all’ospedale di Novara. Un’altra donna è stata ricoverata ma non è in pericolo. L’autista del carro funebre,31 anni, è in ospedale in stato di choc.
Le botte “saltuarie” non sono maltrattamenti
Le percosse date alla convivente erano “atti episodici in situazioni contingenti e particolari”. Questa la motivazione con cui un uomo di 41 anni è stato assolto dal Tribunale di Torino dal reato di maltrattamenti in famiglia, poiché il fatto non sussiste. La condanna a sei mesi con la condizionale è giunta per la violazione degli obblighi assistenziali. L’ accusa al processo – informa l’Ansa – ha presentato nove certificati medici rilasciati dai pronto soccorso in otto anni, dal 2008 al 2014. Ma sentenza specifica che “non tutti gli episodi sono riconducibili ad aggressioni da parte dell’imputato”, e che la donna non è stata sottoposta a una serie di atti di vessazione continui e “tali da cagionare un disagio continuo e incompatibile con normali condizioni di vita”.
Suv contro bus, 5 feriti
Sono 5 i feriti lievi dopo il tamponamento avvenuto stamane tra un suv e un bus Gtt della linea 10 all’incrocio tra via Saorgio e via Bibiana, a Madonna di Campagna. Il fuoristrada potrebbe non avere dato la precedenza al mezzo pubblico, non accorgendosi che in quel tratto di strada i bus viaggiano in senso contrario. la circolazione stradale ha subìto rallentamenti.
La notte scorsa un torinese di 20 anni viaggiava a zig zag tra i quartieri Lingotto e Santa Rita, urtando le automobili parcheggiate ai lati della strada. Una pattuglia della Guardia di Finanza gli ha intimato di fermarsi ma lui è fuggito. Inseguito da diversi equipaggi del Gruppo Torino delle Fiamme Gialle, si è nascosto in un cortile, dove la sua Audi, scrive l’agenzia Ansa, è rimasta incastrata sotto una barra di ferro. Ha cercato di dileguarsi a piedi, ma è stato raggiunto in pochi minuti. Per estrarre la vettura è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il giovane è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza
Malato ormai da tempo è morto Maurizio Braccialarghe, ex assessore alla Cultura del Comune di Torino nella Giunta di Piero Fassino. Fu anche direttore della sede Rai di via Verdi. Aveva 60 anni ed era originario di Genova. Sua l’idea del Torino Jazz Festival e di Natale coi Fiocchi. L’ex sindaco Fassino ha espresso il suo cordoglio su Twitter.
Influenza: “servizi sanitari in tilt”
Quando arriva l’influenza “come tutti gli anni i servizi sanitari vanno in tilt. Nonostante le previsioni sul picco, le Asl non hanno rinforzato il servizio di continuità assistenziale,l’ex guardia medica, per garantire un servizio efficace e condizioni di lavoro tollerabili”. L’Ansa riporta le parole di Alessandro Dabbene, segretario regionale di Fimmg – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Continuità Assistenziale. Secondo Dabbene è stato concesso un rinforzo in pochissime sedi e la ricerca di medici è stata spesso vana perché fatta a pochi giorni dal picco del 23, il primo giorno di chiusura dei medici di famiglia. La federazione propone di adeguare il numero di medici di continuità assistenziale a quanto prevedono le normative, rinforzare le sedi in sofferenza, aprire più ambulatori.
Capodanno tragico per Alberto Vellano, di Cambiano, 77 anni, che a causa di una fuga di gas è morto intossicato nel suo appartamento di Ventimiglia. Gravissima anche la moglie, Patrizia Biamonti di 69 anni, portata d’urgenza all’ospedale. E’ possibile che il termoconvertitore a gas, a causa della rottura di un condotto, abbia riversato fumi tossici nell’abitazione. L’allarme è stato dato da alcuni amici che attendevano i coniugi per un appuntamento.
Un ferito per i botti in piazza Castello
Un ragazzo è rimasto ferito a Torino, in modo non grave, in piazza Castello, nella notte di San Silvestro. Il giovane ha raccolto da terra un petardo che gli è esploso fra le mani. E’ stato trasportato in ospedale da un’ambulanza del 118. Sul posto anche la polizia.
Prende donna in ostaggio per rapinare edicola
Un malvivente è entrato in un’edicola di Scalenghe e ha preso una cliente alle spalle puntandole al collo un paio di forbici intimando alla titolare del negozio di dargli del denaro. Il rapinatore, informa l’Ansa, è poi fuggito su un’auto. Poco dopo è però stato individuato e fermato dai carabinieri in un’area di servizio della tangenziale Torino-Pinerolo. Il colpo è stato commesso ieri a Scalenghe. La donna in ostaggio è una 45enne che si trovava in edicola con la figlia di dieci anni. L’arrestato è un italiano di 23 anni residente a None