CRONACA- Pagina 1356

Fanno saltare il bancomat ma non rubano nulla. Un rapinatore ferito

I banditi hanno fatto saltare il bancomat, ma il colpo è fallito. Lo sportello elettronico  di prelievo della filiale dell’Unicredit di Vigone  è esploso e il botto, nella notte, ha svegliato parecchie persone. I  ladri sono però fuggiti senza rubare nulla. I carabinieri, intervenuti in pochi minuti, hanno trovato  sulla parete della banca  tracce di sangue lasciate da uno dei rapinatori. I malviventi sono stati rintracciati, uno di loro ha perso un dito e l’altro ha riportato ustioni. Sono stati trasportati in ospedale.

Fratelli settantenni incassavano la pensione della madre morta da dieci anni

Incassavano la pensione dell’anziana madre morta nel 2008 . La Guardia di finanza di Torino  ha denunciato due fratelli di settant’anni  per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, una truffa che ammonterebbe secondo l’accusa, a  120mila euro. La cifra di 100mila euro, depositata su un libretto postale cointestato ai due  e alla madre defunta è stata sequestrata dalle fiamme gialle.

Dopo la lite travolge la moto e uccide una ragazza. Chiusa l’inchiesta

E’ chiusa l’inchiesta su Maurizio De Giulio, l’elettricista di 51 anni,  di Nichelino che a Condove, il 19 luglio,  a seguito di  un litigio stradale, guidando il  suo furgone investi’ due giovani in sella a una moto. La donna di 27 anni, Elisa Ferrero, mori sul colpo mentre il fidanzato, Matteo Penna, 29 anni, è sopravvissuto ma deve vedersela ancora oggi con lunghe e complesse cure. De Giulio è indagato per omicidio volontario con le aggravanti per “motivi abietti e futili”.

Fuga di gas? Evacuata scuola elementare

Oggi è stata evacuata  la scuola elementare Ilaria Alpi, in via Mercadante, barriera di Milano. Era scattato l’ allarme per una presunta fuga di gas e diversi bambini hanno detto di sentirsi male. I vigili del fuoco sono intervenuti con  i vigili urbani, la polizia di Stato e il 118. Non vi è ancora la conferma che ci sia stata veramente una dispersione di gas, ma alcune insegnanti affermano di avere sentito un forte odore e accusato malessere.

 

(foto: il Torinese – archivio)

Un piemontese alla guida del Controllo del vicinato

 

E’ piemontese il nuovo presidente nazionale dell’Associazione Controllo del Vicinato – ACDV. Si tratta di Ferdinando Raffero di San Mauro Torinese, attuale coordinatore della Sezione Piemonte,  che è stato eletto all’unanimità dal congresso dell’associazione che si è riunito a Cremona domenica 20 maggio. Nella stessa occasione è stato eletto dai soci anche il nuovo Comitato Esecutivo, quasi totalmente rinnovato rispetto alla precedente composizione. Questo è composto da tre vice presidenti, Antonella Chiavalin (in rappresentanza del Veneto), Alfonso Castellone (Lombardia), Raoul Piemonti (Lombardia) e dai consiglieri Walter Valsecchi (Lombardia), Mike Giorgi (Liguria/Toscana), Domenico Bevilacqua (Marche), Irene Gola (Veneto) ed Enzo Musardo (Lazio). Il Congresso ha anche attribuito la carica di presidente onorario dell’Associazione a Gianfrancesco Caccia, di Caronno Pertusella,  che nel 2008 importò per primo in Italia il metodo del neighborhood watch di largo uso da anni nei Paesi anglo – sassoni e che è stato il primo presidente dell’Associazione Contollo del Vicinato. Ai lavori, che si sono svolti in un’atmosfera serena e costruttiva, ha preso parte anche una delegazione del Piemonte, guidata da Diego Innocenti di San Mauro Torinese.

“Ringrazio tutti coloro che mi hanno accordato fiducia per un incarico che cercherò di svolgere al meglio e con il massimo impegno – dice il neo presidente Raffero – lavorerò a stretto contatto con il Comitato Esecutivo e in collaborazione con tutti i soci per proseguire la strada che è iniziata qualche anno fa ed ha portato il Controllo del Vicinato ad una diffusione a livello nazionale, acquisendo sempre maggiore credibilità da un lato verso i Cittadini, dall’altro da parte delle Istituzioni”.

Massimo Iaretti

 

 

 

 

Al Mauriziano consulenze gratis contro l’asma

L’ospedale Mauriziano di Torino aderisce all’evento CONTROL’ASMA Week dal 21 al 25 maggio 2018. Verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma

L’ospedale Mauriziano di Torino aderisce all’evento CONTROL’ASMA Week, promosso da “FederASMA e ALLERGIE” con il patrocinio della SIAAIC (Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica) e della SIP (Società Italiana Pneumologia), che si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2018. Verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma.

In Piemonte, l’ospedale Mauriziano rappresenta un punto di riferimento per la cura di Asma ed allergia, binomio che affligge 1 cittadino europeo su 4. Nell’ospedale opera infatti il Centro di Allergologia ed Immunologia Clinica (diretto dal professor Giovanni Rolla, coadiuvato dalle dottoresse Luisa Brussino, Federica Corradi e Maria Tiziana Bertero), nel quale sono più di 500 i pazienti asmatici seguiti con regolarità e di questi, il 10% presenta un’asma “Grave”, condizione particolarmente invalidante e complicata dal punto di vista del controllo clinico. La struttura gestisce ed è responsabile dell’unico pollinometro presente sul territorio torinese, collocato all’interno dell’Azienda Ospedaliera, le rilevazioni del quale vengono messe a disposizione dell’Arpa per lo studio ed il monitoraggio degli allergeni inalanti della nostra città. L’asma è una delle malattie croniche più diffuse al mondo, con una prevalenza in crescita anche nel nostro Paese, soprattutto nei bambini. Si stima che in Italia siano circa 3,6 milioni i pazienti asmatici, 200.000 solo in Piemonte. L’asma si manifesta con sintomi respiratori ricorrenti, come mancanza o difficoltà di respiro, respiro sibilante, senso di oppressione al torace e tosse. Di gravità variabile, questa malattia, se non adeguatamente trattata può condizionare negativamente la vita di tutti i giorni, come il riposo notturno o la vita scolastico / lavorativa e limitare l’attività fisica. La mortalità, seppur bassa, è presente nello 0,6 su 100.000, distribuita in tutte le fasce d’età. Alla base della sintomatologia vi è il broncospasmo, ossia l’ostruzione delle vie aeree, spesso aggravato o scatenato da fattori modificabili, quali il fumo di sigaretta, le infezioni virali, l’esposizione ad allergeni e l’inquinamento

Poiché l’ostruzione delle vie aeree può essere individuata solo dall’esame spirometrico, un corretto “inquadramento diagnostico” non può prescindere da questo test. La spirometria rappresenta un passaggio essenziale per la diagnosi precoce ed una conseguente adeguata terapia. Se è vero infatti che dall’asma non si può ancora guarire, con una buona prevenzione ed un adeguato trattamento, si possono ottenere risultati che permettono al paziente di condurre una vita pienamente attiva, del tutto normale. Recentemente, per i pazienti poco responsivi alla terapia standard, sono inoltre state messe a punto strategie terapeutiche innovative, alcune in fase di sperimentazione, altre già in uso, come anticorpi monoclonali in grado di bloccare l’azione di molecole, quali le immunoglobuline E, o l’azione e la proliferazione di cellule, quali gli eosinofili, che hanno parte attiva nella genesi dell’Asma allergico. In circa il 50% dei casi l’asma si associa ad allergia ad allergeni inalanti, sia stagionali (pollini di graminacee e di alberi come betulla e nocciolo particolarmente nei primi mesi dell’anno in Piemonte) sia perenni (acari della polvere, epiteli di animali domestici…) e proprio l’esposizione agli allergeni costituisce uno degli stimoli più importanti, responsabili della riesacerbazione dei sintomi asmatici. La struttura di Allergologia ed Immunologia Clinica aderisce all’evento Control Asma week, che si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2018. Verranno offerte consulenze specialistiche gratuite per il controllo dell’asma, a tale scopo sarà attivo, dal 18 aprile 2018, il numero verde 800628989 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 14 alle 18), attraverso il quale sarà possibile avere informazioni e prenotare la visita di controllo ambulatoriale.

Incidente in autostrada, gravi due ragazzi

Un ragazzo e una ragazza, entrambi di 19 anni, oggi sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale, verso le 16, sull’autostrada A5 Torino-Aosta, in direzione Torino, tra gli svincoli di San Giorgio e Volpiano. I giovani sono di Borgaro Torinese, ed erano a bordo di una Fiat Grande Punto scontratasi  frontalmente contro i guard-rail , per cause da accertare La ragazza è stata elitrasportata al Cto mentre il ragazzo è stato trasferito al pronto soccorso con l’ambulanza.

Disperato uccide la sorella malata con l’acido muriatico e tenta il suicidio

Ha dato da bere alla sorella 73enne acido muriatico: la donna è morta all’ospedale di Alessandria. Il fratello ha tentato poi di suicidarsi, ingerendo lo stesso liquido velenoso, nella struttura medica dove è ospitato, a Casale. L’uccisione dell’anziana è avvenuta nella casa di lei,  a San Salvatore Monferrato, nell’Alessandrino. L’uomo,  67enne, ora ricoverato in gravi condizioni, è stato dichiarato in arresto per omicidio dai carabinieri. I militari sono giunti  nell’abitazione dei due fratelli su segnalazione di un conoscente. Il fratello voleva probabilmente porre fine alle sofferenze della donna che era malata da tempo.

Sequestrati 80 mila falsi gadget della Juve

Più di 80.000 gli articoli contraffatti, con marchio Juventus, sequestrati dalla Guardia di Finanza, nel giorno di festa per lo scudetto. Denunciati per frode e contraffazione i titolari di due aziende che avevano prodotto maglie, magneti, cuscini “taroccati” riservati ai festeggiamenti bianconeri. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 20 macchinari industriali, computer, 60.000 imballi, file e cliché di marchi registrati per un valore di circa 800mila euro.

Accoltellato dal vicino: tre ore di intervento alle Molinette

Tre ore di intervento al polmone per Giovanni Cusano, il 73enne che ieri, a Torino, in via Venasca, è stato accoltellato dal suo vicino di casa e trasportato alle Molinette in condizioni gravi. ha subìto seri  danni al polmone sinistro. L’uomo ha ripreso conoscenza ma la sua prognosi rimane riservata. L’aggressore, con il quale i rapporti di vicinato si erano deteriorati da tempo, Antonio Maccarone, 76 anni, è stato fermato ieri dalla polizia: stava camminando per strada ricoperto di sangue. Dovrà rispondere di tentato omicidio.