In taxi per rapinare un minimarket, poi la folle aggressione

Fermato dalla Polizia di Stato. Indagini del Commissariato Barriera Nizza

A fine dicembre era arrivato a bordo di un taxi in via Madama Cristina ed aveva fatto accesso ad un minimarket dove a fronte del rifiuto di un cambio di banconote andava in escandescenza e colpiva ripetutamente con pugni al volto il titolare del locale. L’aggressione continuava a terra, l’uomo veniva colpito alla testa e nel contempo intimato di consegnare l’incasso, nonostante la vittima gli facesse notare che era in possesso solo di due banconote da 20 euro. Le urla attiravano l’attenzione di un ragazzo che stava rincasando, il giovane interveniva provando a sottrarre il titolare dalle grinfie del suo aggressore mentre un’altra ragazza sopraggiunta chiamava i soccorsi. L’uomo nel frattempo sottraeva il denaro dal registratore di cassa, usciva dal locale e si allontanava su via Valperga Caluso. Il giovane soccorritore, a bordo della sua bici provava a seguire il rapinatore che però riusciva a far perdere le sue tracce all’angolo con via Ormea. Il titolare dell’esercizio commerciale trasportato inizialmente in ospedale in codice verde poi divenuto rosso, riportava, a seguito di accertamenti sanitari, una frattura chiusa delle ossa nasali per la quale doveva essere sottoposto successivamente ad intervento chirurgico e un trauma cranico commotivo lieve con una prognosi di 30 giorni.

Gli accertamenti condotti dal Commissariato Barriera Nizza hanno consentito di giungere al riconoscimento dell’aggressore. L’uomo era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza di zona e mediante celle telefoniche si risaliva all’utenza telefonica utilizzata per contattare il taxi. Il numero era intestato ad un cittadino italiano di 40 anni. Durante le indagini il quarantenne è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dalle parti coinvolte a seguito di accertamento fotografico da parte della Polizia. In base agli elementi raccolti l’Autorità Giudiziaria ha disposto una perquisizione domiciliare a Settimo Torinese presso la residenza dei genitori. Quest’ultima ha consentito di rinvenire anche lo zainetto azzurro monospalla che l’uomo indossava durante la rapina. Lunedì, a seguito di quest’ attività, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza hanno eseguito un Ordine di Custodia Cautelare a carico del soggetto, indagato in stato di arresto per i reati di rapina e lesioni personali gravissime.

A carico dell’indagato sono emerse due segnalazioni di Polizia, una in materia di stupefacenti e l’altra inerente al Codice della Strada.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Chieri: inaugurato il parcheggio dell’area Scotti

Articolo Successivo

Carnevale a regola d’arte al Mao, alla Gam e a Palazzo Madama

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta