CRONACA- Pagina 130

Batteria al litio esplode in via Tunisi

Il lettore Luigi Gagliano, che ci ha inviato la foto,  ci segnala che questa mattina  alle 9.30 in via Tunisi 113 A , uno degli accessi al complesso di case popolari la signora che si occupa di piazzare i bidoni dei rifiuti sull’area antistante il civico ha visto  uscire fumo  da dentro uno dei bidoni, ha tirato fuori l’ involucro  da cui fuoriusciva fiumo e lo ha adagiato  sul marciapiede per evitare che i bidoni coi rifiuti s’incendiassero. Improvvisamente un’esplosione. Subito dopo sono  intervenute alcune pattuglie della Polizia, la squadra  Artificieri e la Scentifica per appurare cosa fosse l’oggetto esploso e se ci fossero tracce di esplosivo. Infine hanno constatato che si trattava di una vecchia batteria al litio che qualche incosciente aveva gettato tra i rifiuti dell’indiferenziata. Fortunatamente nessun ferito.

Luigi Gagliano

Franco Fabbri Dirigente della Sezione Polizia Stradale

La Questura di Torino rivolge i più sentiti auguri per il nuovo incarico al dottor Franco Fabbri, attuale Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Torino.

Arruolato nella Polizia di Stato nel 1989, ha prestato inizialmente servizio presso il 7° Reparto Mobile di Bologna, presso il Compartimento Polizia Postale di Milano e successivamente in Questura a Torino.

Conseguita la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bologna, è risultato vincitore del Concorso per la nomina a Commissario della Polizia di Stato, frequentando nel 2002, presso l’Istituto Superiore di Polizia a Roma, il 92° Corso di Formazione.

Il dott. Fabbri ha successivamente frequentato il 34° Corso di Alta Formazione presso la “Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia” e ha conseguito presso l’Università “SAPIENZA” di Roma il Master Universitario di 2° livello in Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale.

Nel corso della carriera da funzionario il dott. Fabbri ha diretto le Sezioni Polizia Stradale di Vercelli, Cuneo, Novara, Belluno, Trento e Alessandria

La città piange l’infermiere ucciso a coltellate dalla compagna

Si sono svolti oggi in Duomo a Vercelli i funerali di Tiziano Colombi, l’infermiere di Cardiologia del “Sant’Andrea” di 57 anni ucciso con decine di coltellate alla schiena il 27 febbraio scorso, dalla sua compagna.  Il brutale omicidio era avvenuto nell’appartamento della donna in corso XXVI Aprile.

 

Comitato Diritti Umani e Civili, bilancio di fine mandato

Ultima riunione del Comitato Diritti Umani e Civili  a Palazzo Lascaris, un ideale bilancio finale delle attività portate avanti dal 2021 fino a oggi. “Abbiamo svolto un grandissimo lavoro in questi anni, con numerosi eventi che hanno spaziato su molti argomenti. Il Piemonte è l’unica regione ad aver istituito questo organismo e possiamo dire di aver vinto questa scommessa perché i risultati ci confortano. Ci siamo impegnati con passione e dedizione per difendere i principi fondamentali di giustizia, uguaglianza e dignità per tutte le persone, spesso vittime di regimi illiberali o realtà in stato di guerra”, ha spiegato il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Stefano Allasia, che ha anche ringraziato tutte le realtà che compongono l’organismo.
Alla vicepresidente del Comitato 
Sara Zambaia il compito di riepilogare le numerose iniziative organizzate: “Attraverso il nostro lavoro e gli eventi che hanno coinvolto decine di realtà, abbiamo lottato per dare voce agli oppressi, per portare giustizia alle vittime di abusi e per promuovere un mondo in cui i diritti umani sono rispettati, protetti e garantiti per tutti. Continueremo il nostro impegno affinché ogni individuo possa vivere con dignità e rispetto, nella convinzione che ogni piccolo passo avanti sia un passo verso un futuro migliore per tutti”.
L’incontro è stata l’occasione per approvare un documento proposto unitariamente dal Coordinamento interconfessionale del Piemonte, come ha spiegato il vicepresidente del Comitato 
Giampiero Leo: “Adottiamo all’unanimità la richiesta di rilascio incondizionato degli ostaggi in mano ad Hamas e la cessazione dei bombardamenti israeliani in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Non possiamo accettare, inoltre, che si boicottino i rapporti fra istituzioni culturali quali le università, che sono invece campi aperti alla conoscenza e allo scambio dei saperi. Con l’ovvia eccezione che si tratti di accordi che prevedono ricerche con finalità militari”.
Durante la seduta sono intervenuti due rappresentanti di Defend Kurdistan, iniziativa in difesa della libertà in quelle zone per un popolo – sostiene l’organizzazione – che da secoli subisce un genocidio e sta provando a mettere in atto un esperimento di democrazia in un luogo dove i diritti sono pesantemente attaccati da più parti, in particolare da Turchia e Isis. Dall’organismo regionale l’impegno a continuare la collaborazione su questi temi.
Lo stesso impegno è stato assunto nei confronti dell’associazione Aglietta e altre che hanno richiamato l’attenzione sulla già tragica situazione della popolazione ucraina, ulteriormente aggravata dagli ultimi feroci attacchi sui civili da parte russa.
Il Comitato ha infine espresso solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto a Taiwan.

Controlli e multe negli esercizi commerciali di Borgo san Paolo

I poliziotti del Commissariato di P.S. San Paolo, con l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e di personale della Polizia Municipale, hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio nella zona di competenza. Insieme agli Ispettori dell’ASL-SIAN hanno, inoltre, proceduto alla verifica del rispetto delle normative attinenti alle condizioni igieniche presenti all’interno di alcuni locali commerciali.

L’attività si è in particolare concentrata su 3 esercizi commerciali, ricompresi nell’area pedonale di via Di Nanni, via Pollenzo, corso Racconigi, fra i quali 2 bar e una pizzeria kebab.

In quest’ultimo locale sono state riscontrate alcune carenze igienico sanitarie, con sanzione ammontante a 1000 €, e la mancanza di tracciabilità di alcuni alimenti, per i quali è stato disposto il blocco ufficiale e la distruzione.

In un bar di via Pollenzo, personale dell’ASL riscontrava gravi carenze igienico sanitarie, tali da non garantire un sufficiente livello di sicurezza alimentare, in particolare sporcizia nell’intera area della pedana e intorno alle attrezzature da lavoro, nonché presenza di scarafaggi vivi sotto ad un frigorifero. All’interno di uno dei congelatori vi erano alimenti pieni di ghiaccio, i servizi igienici si presentavano in pessime condizioni. A seguito della situazione riscontrata è stata decretata dal SIAN l’immediata chiusura dell’attività, fino al ripristino delle previste condizioni igieniche, con sanzione di 1000 €.

Fra gli avventori controllati all’interno del locale, un 42enne italiano sottoposto alla detenzione domiciliare per estorsione e sfruttamento della prostituzione; l’uomo è stato denunciato per  evasione.

Nel corso dell’attività, che ha interessato anche l’aria verde di via Osasco/Spalato, i giardini Vittime di Beslan di Corso Peschiera, il parco Ruffini e i giardini della Ex ditta Venchi Unica, i poliziotti hanno identificato 79 persone e controllato 15 veicoli.

Corso Anpas Vasc, Volontari Assistenza e Soccorso Caravino

Inizierà il 9 aprile il nuovo corso dell’associazione Anpas Vasc, Volontari Assistenza e Soccorso Caravino per diventare volontari soccorritori e soccorritrici e ottenere la certificazione per operare sulle ambulanze per i servizi di emergenza urgenza 118.

Sono previste due lezioni a settimana in orario serale presso la sede del Vasc a Caravino, verranno trattati diversi argomenti tra cui la valutazione e gestione delle emergenze sanitarie, il mantenimento della pervietà delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare, la gestione delle lesioni traumatiche, l’uso dell’attrezzatura sanitaria di base, la comunicazione e il coordinamento.

Il corso è interamente gratuito ed è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale. Inoltre, all’interno dello stesso percorso formativo è prevista l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero.

Per informazioni e adesioni contattare l’associazione Vasc di Caravino, tel. 0125 778139, e-mail: info@vasc-caravino.org.

L’associazione Vasc di Caravino, Pubblica Assistenza aderente all’Anpas, può contare sull’esperienza e la disponibilità di 157 volontari, di cui 86 donne, grazie ai quali annualmente svolge circa 4 mila servizi fra trasporti di emergenza 118, servizi ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti intraospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite e terapie e interventi di protezione civile con una percorrenza di oltre 211 mila chilometri.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte ODV rappresenta 81 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.677 volontari (di cui 4.263 donne), 5.502 soci, 701 dipendenti, di cui 82 amministrativi che, con 462 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 267 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 587.874 servizi con una percorrenza complessiva di 19.714.238 chilometri.

Shaken Baby Syndrome: domenica 7 aprile in piazza Castello

Simeup (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) e Terre des Hommes, fondazione da sempre attiva per la tutela dei minori, in collaborazione con la Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino e la Croce Verde Torino, saranno in piazza Castello dalle ore 10 alle ore 14 per la prima Giornata di Prevenzione della Shaken Baby Syndrome, la sindrome dello scuotimento, che in 1 caso su 4 porta a coma o morte del lattante.
L’iniziativa porterà per la prima volta in piazza a Torino ed in oltre 25 città in Italia, la campagna NONSCUOTERLO! avviata da Terre des Hommes nel 2017 con il sostegno della Rete Ospedaliera contro il Maltrattamento Infantile.
La Shaken Baby Syndrome è una forma di grave trauma cerebrale che può avvenire in neonati e lattanti se scossi violentemente, talvolta da parte di genitori estenuati dal pianto del bambino, particolarmente intenso nei primi mesi di vita, ignari che questa manovra possa essere così pericolosa.
“E’ questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai genitori ed a coloro che si prendono cura dei più piccoli. I più colpiti sono i bambini tra le 2 settimane ed i 6 mesi di vita, periodo di massima intensità del pianto del lattante.
“A chiunque può capitare di perdere il controllo, ma se un genitore si accorge di essere in difficoltà, è importante mettere il bambino in un luogo sicuro e chiedere aiuto” spiega la dottoressa Barbara Lauria, Presidente SIMEUP Regione Piemonte e Valle d’Aosta e Responsabile dell’ambulatorio Bambi della Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Infantile Regina Margherita, dedicato ai minori vittime di abusi e maltrattamenti.
“Siamo orgogliosi del grande impegno che il nostro Ente svolge  nel campo della prevenzione in età pediatrica. Alla giornata dedicata alla manovra per la vita (disostruzione da corpo estraneo) si aggiunge questa iniziativa che vuole prevenire le gravi conseguenze che lo scuotere un bambino può presentare” dice il dottor Antonio Urbino, Direttore Sanitario della Croce Verde di Torino.
Nello stand di piazza Castello – allestito da ospedale Infantile Regina Margherita e Croce Verde Torino – gli operatori saranno a disposizione dei cittadini per spiegare i pericoli dello scuotimento e come gestire senza rischi il pianto del lattante nei primi mesi di vita. Lo faranno anche con alcune prove pratiche realizzate con l’ausilio di manichini pediatrici.

Prosegue il recupero dell’area ex Diatto

Lavori per oltre 6,5 milioni di euro

Completerà il recupero di una vasta area di circa 25mila metri quadrati – dove a inizio Novecento  i fratelli Pietro e Vittorio Diatto decisero di costruire il proprio stabilimento nel quale produrre lussuose berline e costose vetture sportive ad alte prestazioni – la riqualificazione degli edifici di via Frejus 21 il cui progetto esecutivo, presentato dalla vice Sindaca Michela Favaro, è stato approvato ieri dalla Giunta comunale.

I lavori – che riguarderanno la palazzina uffici e un ex capannone industriale abbandonato progettati in stile Art Nouveau dall’ingegner Pietro Fenoglio, significative testimonianze di un periodo storico così importante per Torino come quello protoindustriale – consentiranno la rifunzionalizzazione del complesso edilizio trasformandolo in uno spazio polifunzionale.

In particolare l’ex capannone industriale sarà oggetto di una completa riqualificazione con interventi per rendere fruibile a un utilizzo pubblico per attività culturali lo spazio inutilizzato. Gli ambienti verranno riadattati, saranno realizzati gli impianti termici, elettrici, idraulico-sanitari, si procederà al recupero delle facciate, al rifacimento della copertura e al posizionamento  dell’impianto fotovoltaico. Sono previsti inoltre interventi per l’efficientamento energetico e l’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre nella palazzina si lavorerà alla messa in sicurezza dei locali.

 “A lavori ultimati l’isolato tra le vie Fréjus,  Revello, Cesana e Moretta – che negli anni Quaranta ha ospitato lo stabilimento SNIA Viscosa per poi diventare, fino al 2012, sede dell’Ufficio Toponomastica e Statistica della Città, e dove sono  state realizzate una nuova residenza destinata agli studenti con circa 600 stanze e un’area verde aperta alla fruizione dell’intera cittadinanza – si trasformerà in un polo culturale a disposizione di studenti, bambini, giovani, adulti e associazioni, un luogo bello da frequentare e da utilizzare”, commenta la vice Sindaca Michela Favaro.

Il progetto – che prevede anche la riqualificazione della struttura di via Bixio 56 oggetto di interventi di manutenzione straordinaria relativa al rifacimento dei blocchi spogliatoi e servizi igienici e alla sostituzione dei serramenti esterni –  si inserisce nel Piano Integrato Urbano della Città di Torino che prevede interventi di rigenerazione urbana sulle sedi delle biblioteche di quartiere e sul tessuto urbano che le ospita, per contrastare le vulnerabilità materiali e sociali, eliminare le barriere fisiche e socio-culturali, migliorare l’accessibilità e la qualità dello spazio pubblico e dei luoghi della socialità e dell’inclusione.

La spesa per gli interventi,  pari a 6 milioni 571 mila e 974 euro (di cui 4 milioni e 850mila euro circa per le opere) sarà finanziata con risorse del Pnrr ‘Piano integrato urbano Più’ .

Morto sedicenne caduto sulle piste da sci del Sestriere

Era stato tenuto  in vita dai macchinari delle Molinette dove era stato ricoverato il 16enne belga rimasto gravemente ferito cadendo sulle piste da sci sopra Sestriere. Sembra abbia perso il controllo in una discesa. Era immediatamente stato trasferito su un elicottero del 118  all’ospedale di Torino. Il giovane, rimasto fino ad oggi in rianimazione in condizioni critiche dopo avere subito un arresto cardiaco prolungato, non ce l’ha fatta ed è deceduto. I suoi organi saranno donati.

È morto improvvisamente l’ex sindaco Falcone di Venaria

Colto da un malore è morto a 57 anni l’ex sindaco di Venaria, Roberto Falcone. Primo sindaco piemontese di M5S, fu eletto nel 2015. Lo ricordano  sui social il presidente nazionale del partito, Giuseppe Conte, e la vicepresidente Chiara Appendino.