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Picchia la moglie ma la accusa di averlo aggredito

Aveva raccontato agli agenti, mostrando il labbro rotto, di aver subito un’aggressione senza motivo dalla moglie che poi si era allontanata da casa. La versione dell’uomo sembrava imprecisa, infatti non era lui la vittima! La signora, dopo aver ricevuto dal marito uno schiaffo al volto e un calcio alla coscia, solo per averlo svegliato, si era difesa colpendolo con il dorso della mano.Era stata una vicina a contattare la Polizia nel pomeriggio di mercoledì, nel quartiere Madonna di Campagna, a causa delle richieste esasperate di aiuto della donna. Quest’ultima era ormai stanca delle continue discussioni ed aggressioni fisiche e verbali del marito, che andavano avanti da circa 7 anni e che si manifestavano generalmente per futili motivi, spesso anche in presenza del figlio minore.L’uomo, un italiano di 36 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Ricatto sessuale per 300 euro: arrestato

I Carabinieri della Stazione di Alessandria hanno arrestato in flagranza di reato per estorsione un uomo di cinquantasette anni, cittadino italiano, residente a Novi Ligure. L’uomo è accusato di aver ricattato ed estorto denaro ad un 50enne alessandrino, adescato tramite la navigazione in internet su siti specializzati in incontri di persone sole. Dopo essersi incontrati, l’estortore ha minacciato di rivelare la relazione amorosa alla famiglia del malcapitato, a meno che non avesse ricevuto la somma di 100 euro. Il cinquantenne acconsentiva alla richiesta, ma l’estortore, non pago, alcuni giorni dopo contattava nuovamente lo sventurato, richiedendo ulteriori 200 per il suo silenzio: a questa nuova pretesa la vittima non aderiva ma si rivolgeva ai Carabinieri della Compagnia di Alessandria che realizzavano immediatamente un dispositivo operativo, cogliendo così in flagranza di reato il malfattore proprio nell’istante in cui riceveva i soldi.  

L’arrestato già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta” a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria.

 

Ubriaco spacca le vetrina con una testata

La Polizia di Stato di Vercelli ha arrestato un uomo per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Intorno alle ore 2 di notte,  la Sala Operativa della Questura inviava due equipaggi della Squadra Volante a Borgo Vercelli, poichè era stato segnalato un uomo che con atteggiamenti violenti stava infastidendo alcuni avventori di un noto bar del luogo e che, con una testata, ne aveva infranto la vetrata.Giunti nei pressi, gli Agenti si trovavano di fronte un uomo alto circa 2 metri e dalla corporatura decisamene robusta, senza scarpe, che in mezzo alla strada inveiva in direzione di alcune persone che nel frattempo si erano rifugiate all’interno del bar. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica,  veniva invitato dagli Agenti  a calmarsi, ma, nonostante l’opera di mediazione dei Poliziotti, improvvisamente si scagliava contro gli operanti trascinandone a terra uno; ne scaturiva una colluttazione e solo con enormi difficoltà gli Agenti riuscivano a contenere e ad ammanettare l’uomo.

A questo punto il soggetto, noto per la sua indole violenta e per i suoi numerosi precedenti per reati contro la persona,  resisteva passivamente all’arresto, sdraiandosi al centro della carreggiata e bloccando la circolazione sulla provinciale in entrambi i sensi di marcia, mettendo quindi in pericolo non solo la propria incolumità fisica ma anche quella degli Agenti operanti.Solo dopo venti minuti gli uomini della Squadra Volante riuscivano ad accompagnarlo in Questura; l’uomo, quarantacinquenne di nazionalità rumena ma residente da molti anni a Borgo Vercelli, veniva arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; due degli operatori riportavano lesioni guaribili rispettivamente in cinque e quindici giorni.L’arrestato veniva anche indagato per il danneggiamento della vetrata del bar, rotta con una testata che gli ha causato una profonda ferita al capo.Successivamente il Giudice convalidava l’arresto e lo condannava alla pena, sospesa, di sei mesi di reclusione.L’uomo è stato sanzionato per ubriachezza molesta e anche per blocco stradale, illecito amministrativo introdotto dal Decreto Sicurezza dell’agosto 2018, che comporta pene pecuniarie particolarmente ingenti.

 

PARCO MICHELOTTI, APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER LA RIQUALIFICAZIONE

Il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta di oggi pomeriggio, la delibera di recepimento delle linee di indirizzo per il recupero di parco Michelotti

Il documento ha ottenuto 22 voti a favore e 1 astenuto. Dovrà essere un parco pubblico aperto a tutti, senza aree privatizzate recita l’articolo uno delle Linee guida riguardo la destinazione dell’area.

 

L’accessibilità dell’area sarà garantita da alcuni interventi emersi dal percorso di progetto partecipato con i cittadini; è prevista la rimozione o la sostituzione di parti delle recinzioni con strutture in legno o con siepi, l’uso dei parcheggi esistenti e la realizzazione di quelli per disabili in corrispondenza degli accessi, collegamenti pedonali e ciclabili, mobilità pedonale interna lungo il fiume e lungo corso Casale.

 

Nell’area è previsto siano garantiti i seguenti servizi: punti di acqua potabile, servizi igienici gratuiti, illuminazione notturna a led, raccolta differenziata dei rifiuti, parcheggi per biciclette, aree di sgambamento per cani. La sicurezza dovrà essere garantita con la presenza della polizia municipale e la frequentazione degli utenti.

 

Tutti i fabbricati, un tempo case degli animali dello zoo, saranno progressivamente demoliti, ad eccezione dell’edificio che ospitò il rettilario per il quale è previsto, tramite bando, il recupero e una destinazione ad attività culturali e didattiche.


Saranno mantenuti gli elementi di naturalità già presenti, e si prevede la messa a dimora di nuove piante, la valorizzazione delle sponde del fiume e del patrimonio faunistico.
Sarà garantita la fruizione sociale e sportiva del parco con attrezzature a ridotto impatto ambientale e removibili; attenzione agli aspetti didattico, culturale e sociale con la valorizzazione degli aspetti naturalistici e della storia del parco affidati alle associazioni del territorio.

Uomo muore annegato nel torrente di montagna

Un uomo di 47 anni è stato trovato senza vita nelle acque del Rio Gabbio, in Val Vigezzo  nella provincia del Vco. Aveva  trascorso il sabato sera in compagnia degli  amici a Druogno, nella sede degli Alpini, poi si è allontanato da solo e sarebbe caduto in acqua, dove è annegato.

Controlli ai motocisclisti, patenti ritirate

Nel fine settimana i carabinieri della compagnia di Susa hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione degli incidenti nelle due arterie stradali principali della Valsusa, solitamente percorse da centinaia di motociclisti che, dalla Bassa Valle, si dirigono verso le località montane. Nel corso del servizio sono state ritirate 3 patenti di guida e sequestrati 4 veicoli in via amministrativa per guida senza patente, con patente revocata e mancata copertura assicurativa. Inoltre è stato anche denunciato un motociclista che guidava con patente revocata a causa dell’emissione della misura di prevenzione dell’avviso orale e sono stati denunciati due motociclisti per guida in stato di ebbrezza. I carabinieri hanno anche proceduto al ritiro della patente del motociclista coinvolto nell’incidente avvenuto sulla strada statale 24, nel comune di Exilles. Dai rilievi effettuati lo stesso conducente della moto avrebbe effettuato un sorpasso in prossimità di una curva a scarsa visibilità.
 

Un inglese intralcia la polizia e riga la carrozzeria della volante

Nel primo pomeriggio di sabato 27 aprile è stato effettuato un controllo all’interno dei giardinetti di Largo Giulio Cesare. Gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” stavano identificando due persone quando un terzo uomo, un cittadino inglese di 49 anni, si è intromesso ostacolando l’attività dei poliziotti per poi scappare nel momento in cui gli agenti hanno chiesto lui i documenti. Raggiunto dei poliziotti, l’uomo estraeva dalle tasche diversi oggetti e un mazzo di chiavi, sbattendoli con impeto sul cofano, rigando l’autovettura di servizio. Il quarantanovenne è stato fermato e denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
 

Arrestati ladri di vestiti rubati in un negozio di via Garibaldi

Nei giorni scorsi, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, transitando in corso Stati Uniti, hanno notato due cittadini stranieri che sostavano nei pressi della fermata del bus. Alla vista della volante, i due uomini si guardavano intorno monitorando gli spostamenti della volante. Questi, insospettiti, hanno proceduto al controllo rinvenendo droga e capi di abbigliamento rubati. In particolare il trentatreenne del Senegal è stato trovato in possesso di circa 50 involucri di cocaina e 200 euro in contanti. E’ stato quindi arrestato per detenzione di sostanza stupefacente. Il trentaseienne del Gambia invece, all’interno della borsa a tracolla che indossava, ha provato a celare 8 canottiere munite di cartellino e 2 sigarette elettroniche con relativa confezione, senza fornire alcuna informazione circa la loro provenienza. Dai successivi accertamenti è emerso che i capi di abbigliamento femminili erano stati rubati il giorno prima, durante la notte, all’interno di un negozio di via Garibaldi. L’uomo, con a carico diversi precedenti di Polizia, è stato denunciato alla Procura di Torino per ricettazione. Inoltre gli è stato notificata la misura cautelare degli arresti domiciliari in sostituzione all’Obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
 
 

Tentano di estorcere 100 mila euro

Le sentenze si rispettano e in Italia non è lecito farsi giustizia da soli. Questa è la sintesi di una vicenda che ha portato in carcere tre persone. Nei giorni scorsi a Torino e Venezia il Nucleo investigativo carabinieri di Torino ha notificato tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torino nei confronti di altrettante persone residenti a Torino, tutte con precedenti per tentata estorsione aggravata in concorso. Le investigazioni condotte tra il mese di ottobre 2018 e gennaio 2019, coordinate dalla Procura di Torino, hanno permesso di accertare una tentata estorsione commessa mediante minacce, appostamenti, incontri e comunicazioni telefoniche, finalizzata ad ottenere 100mila euro. Il titolare di un’impresa edile, di origini calabresi, ritenuto mandante dell’estorsione, nonostante avesse avuto esito negativo da una causa civile che sanciva l’illegittimità della richiesta in aggiunta al pagamento di lavori effettuati su un immobile di proprietà di una società riconducibile alla vittima, si è rivolto a 2 calabresi incaricandoli di riscuote, con minacce pesanti, il denaro preteso indebitamente e mai ottenuto, con più azioni commesse tra il luglio dello scorso anno e il 9 novembre 2018.
 

ABBATTUTE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI UFFICI POSTALI DELLA PROVINCIA

Poste Italiane ha completato l’abbattimento delle barriere architettoniche negli uffici postali di San Raffaele Cimena e San Giusto Canavese, nell’ambito di un più ampio piano di interventi straordinari per l’adeguamento della rete nella provincia di Torino

Le installazioni sono parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. In tutta Italia il piano di abbattimento delle barriere architettoniche coinvolgerà gli uffici Postali di circa 1300 Comuni.L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.