CRONACA- Pagina 12

Progettare, innovare, (in)formare l’agrifood



“Open innovation, dalla ricerca al campo. Casi di studio e consigli utili”

Martedì 17 giugno – dalle 18:00 alle 19:00

Un’ora dedicata a scoprire come progettazione, innovazione e formazione stanno trasformando – davvero – il mondo agroalimentare: dal laboratorio al campo, dai bandi europei alle reti internazionali.

Con i nostri ospiti esperti:

Cristiano Spadoni — Project Development Leader Image Line e Reporter AgroNotizie

Alessandra Ravaioli — CEO – Account Director – RP Comunicazione & Marketing

Marco FoschiniAgrifood Clust-ER Agrifood Manager

Parleremo di:

• Come trasformare i fondi europei (PAC, PSR, Erasmus+) in progetti reali

• Il ruolo strategico della formazione come leva per l’adozione dell’innovazione

• L’importanza di una comunicazione chiara e inclusiva per portare l’innovazione sul mercato

• Casi studio concreti e best practice ad alto impatto e replicabilità

• La forza delle reti e delle partnership pubblico-private nel trasferimento tecnologico

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Vi aspettiamo per un dialogo aperto e ricco di spunti pratici:
insieme, possiamo trasformare davvero l’agrifood!

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Image Line nell’ambito del progetto CAP4AgroInnovation – Agrifood Edition, co-finanziato dall’Unione europea – programma hashtag#IMCAP

A cura di “Parla con me”

Motociclista muore nello scontro con un’auto 

Incidente mortale all’incrocio di Beinasco in corso Orbassano. Un motociclista si stava dirigendo  a  Torino quando si è scontrato con una Fiat 500L. L’uomo è morto sul colpo. Sul posto i soccorsi che hanno potuto solo constatare il decesso.

Investito e ucciso da camion lasciato senza freno a mano

L’incidente è avvenuto a Bruino, nel Torinese. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo è stato travolto da un camion che potrebbe essere stato lasciato senza freno a mano, forse proprio dalla vittima. Sul luogo  sono intervenuti i sanitari con l’elisoccorso, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

A supporto delle operazioni sono giunti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Grugliasco Allamano, che hanno provveduto a estrarre il corpo da sotto il mezzo pesante. Presenti anche i carabinieri della stazione di Piossasco, incaricati dei rilievi e gli agenti della polizia locale. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire i soccorsi e mettere in sicurezza l’area.

Lite tra giovani finisce a coltellate

Una lite tra due giovani è degenerata in un accoltellamento a Oleggio, nel Novarese. Entrambi i ragazzi, poco più che diciottenni e di origine marocchina, sono stati trasportati all’Ospedale Maggiore di Novara con ferite lievi: uno ha riportato una lesione a un polpaccio, l’altro contusioni in diverse parti del corpo.

L’episodio si è verificato in piazza Martiri. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, intervenuti sul posto, il diverbio — che potrebbe essere avvenuto tra parenti — sarebbe degenerato fino all’uso di coltelli. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti, insospettiti alla vista del sangue. Sul luogo sono subito intervenute due ambulanze del 118.

Le indagini sono ancora in corso per chiarire le cause e la dinamica esatta dell’accaduto

Fermo fino al 22 luglio l’ascensore della Mole

Dal 16 giugno al 22 luglio 2025 l’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana sarà interessato dalla revisione venticinquennale, un intervento previsto dalla normativa per gli impianti di sollevamento. Durante questo periodo l’ascensore non sarà accessibile, ma la Mole resterà aperta e il Museo Nazionale del Cinema, ospitato al suo interno, continuerà a essere regolarmente visitabile.

In funzione dal 1999, l’ascensore è uno degli elementi più riconoscibili della Mole: la cabina in vetro compie una corsa verticale in un’unica campata, attraversando il vuoto centrale dell’edificio fino a quota 85 metri. Un tragitto che consente una visione continua dello spazio interno e offre, all’arrivo al “tempietto”, un affaccio panoramico sulla città.

L’impianto è seguito da un programma strutturato di manutenzione. Oltre alla revisione quinquennale prevista per legge, sono effettuate verifiche ordinarie con cadenza settimanale, mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Ogni controllo mira a garantire l’affidabilità dell’impianto e la continuità del servizio.

La revisione venticinquennale, più approfondita rispetto alle ordinarie, prevede:

  • il controllo di funi e altri componenti meccanici soggetti a usura;
  • il collaudo della navicella di emergenza situata sotto il piano 0, prevista come servizio di sicurezza supplementare in caso di emergenza;
  • la verifica dei gruppi di continuità (UPS), che mantengono attiva l’alimentazione in assenza di erogazione da rete principale.

L’intervento è svolto da GTT in coordinamento con il Comune di Torino e con gli enti di controllo, con l’obiettivo di assicurare la piena efficienza operativa dell’impianto e il rispetto delle normative tecniche. La riapertura al pubblico è prevista per mercoledì 23 luglio.

A Chieri si presenta il Bilancio di Missione del Cottolengo Hospice

 

Mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 18 presso l’Auditorium Leo Chiosso

 

La Piccola Casa della Divina Provvidenza e la Fondazione Cottolengo onlus mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 18, presso l’Auditorium Leo Chiosso di Chieri (via Conceria 2), presentano il Bilancio di Missione del Cottolengo Hospice (via Balbo 16 – Chieri), che fu inaugurato dall’Arcivescovo di Torino Roberto Repole il 2 settembre 2022.

 

Intervengono:

  • Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte
  • Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte
  • Alessandro Sicchiero, Sindaco di Chieri

 

Presentano il Bilancio di Missione:

  • Padre Carmine Arice, Padre Generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza
  • Ferdinando Garetto, Responsabile Medico del Cottolengo Hospice di Chieri
  • Gian Paolo Zanetta, Direttore generale dell’Ospedale Cottolengo di Torino e del Cottolengo Hospice di Chieri

Porta la sua testimonianza Luca Paiardi, atleta del mondo paralimpico.

 

Modera Alberto Riccadonna, Direttore de La Voce e Il Tempo.

 

L’iniziativa porta il patrocinio del Comune di Chieri.

Uncem: “autostrada A10 senza segnale telefonico”

È sconvolgente più delle interruzioni dei lavori la mancanza di segnale telefonico lungo una delle principali direttrici battute in queste ore in questi giorni, ovvero la A10 Genova-Ventimiglia piuttosto che il tratto da Altare fino al confine con la Francia.
“Quel tratto appenninico oggi non ha segnali adeguati e dunque vi è un problema di sicurezza in primis, ma qualsiasi automobilista o camionista che percorre quella strada soffre per l’impossibilità di una banale telefonata di più di un minuto, non solo per colpa delle gallerie, dove crediamo che il concessionario debba intervenire tramite celle che rimbalzano i segnali”, evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem.
Non è impossibile, come lo sta facendo Trenitalia con il Ministero sulle gallerie dell’alta velocità, altro scandalo dopo 15 anni, rimaste senza segnali. Finalmente vi è una svolta. Ma anche nelle autostrade, i concessionari devono urgentemente intervenire.
Uncem lo chiede Perché sul divario digitale stiamo lavorando da tempo. è un problema di sperequazioni territoriali, anche di accesso, di diritti, di opportunità che rallentano la competitività e sono un grande problema per tutti i cittadini che devono poter telefonare e mandare un messaggio. 500mila euro di investimenti del concessionario, con nuovi ripetitori, sarebbero un bel “segnale”.
UNCEM PIEMONTE

Uomo investito da un treno alla stazione Lingotto

Nel pomeriggio verso le 15 un uomo è stato investito alla stazione Lingotto di Torino. Non sarebbe in pericolo di vita. È stato sottoposto a intervento chirurgico al Cto. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per un paio d’ore.

Torino assegna le benemerenze civiche

Saranno nove i soggetti insigniti il 16 giugno delle benemerenze civiche 2025 a Palazzo Civico, tra loro anche l’artista Ugo Nespolo

A Palazzo Civico lunedì 16 giugno si tiene la cerimonia di conferimento delle benemerenze civiche 2025. I premiati saranno accolti dal sindaco Stefano Lo Russo e dalla Presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.

Sono nove i torinesi a cui viene insignita questa Civica Benemerenza, una onorificenza  che è un segno di apprezzamento  da parte dell’amministrazione comunale a persone e enti che si siano distinti sul territorio per il loro impegno nel campo delle scienze, delle arti, delle lettere, dell’industria, del lavoro, della scuola, nelle istituzioni civili e militari per atti di coraggio e di abnegazione civica, per l’impegno civile, sociale e religioso.

Tra i premiati figura l’artista Ugo Nespolo, diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti, protagonista nel panorama internazionale per la sua creatività  e il suo spirito sperimentale, che lo hanno portato a esplorare diversi linguaggi artistici. Fortemente legato alla città di Torino, ha lasciato segni tangibili della sua arte, per esempio nel Museo del Metrò.

L’onorificenza sarà consegnata anche a Navid Tarazi, giovane fotografo iraniano, studente al Politecnico di Torino dal settembre 2022. È ideatore del progetto DoggoDaily, dove ritrae cittadini torinesi e non, a spasso con i loro cani, catturando immagini ed emozioni di vita, e sensibilizzando al rispetto e alla cura degli animali.

È premiato anche il Volontariato Organizzato di Protezione Civile, che collabora con la Città di Torino, composto dal Gruppo Comunale dei volontari di protezione civile della Città di Torino e dalle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile. Si occupa della previsione, monitoraggio  e sorveglianza in tempo reale dei fenomeni metereologici.

Trai premiati figura anche James Eruppakkattu, insegnante di yoga e fondatore nel 1988 della Scuola Yoga Shanti di Torino che da più di 35 anni promuove eventi a Torino e nel resto d’Italia per favorire lo scambio tra la tradizione indiana e la cultura occidentale. Organizza viaggi in India e durante l’emergenza sanitaria ha offerto 200 ore di lezioni online gratuitamente.

Altro premiato  è Luca Matteo Vincenzi, titolare delle distillerie Vincenzi, operanti nel settore della produzione e vendita di liquori e sciroppi. L’azienda venne fondata nel 1930 dal bisnonno Ferdinando Vincenzi e contribuisce anche a perpetuare l’amore e la tradizione del bicerin.

Verrà premiata anche Carmen Settanta, cofondatore dell’Associazione ETS “Le coccole di mamma Irene”, che ha preso il nome dalla sorella di Carmen, Irene che, il 30 settembre 2017, si spegneva a causa di un aneurisma cerebrale, dando però la vita alla figlia Emma Maria. L’associazione, fondata insieme a amici e parenti e al Direttore Responsabile di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino, ha l’obiettivo di supportare i bambini ospedalizzati del Maria Vittoria.

Altro premiato Angelo Morello, definito il carrozzerie con il cuore.  Con il fratello Stefano aprì negli anni Settanta una  carrozzeria nel quartiere Vanchiglietta, che divenne il ritrovo prediletto di sportivi, giornalisti, uomini di cultura, di politica e di spettacolo. È stato tra i promotori della iniziativa di costruzione del monumento a Fausto Coppi che si trova in corso Casale dal 2002.

Infine verranno premiati l’associazione GammaDonna, da oltre vent’anni impegnata nella promozione del cambiamento culturale dell’Italia e della riduzione del divario di genere, e Anna Torretta, campionessa di arrampicata su ghiaccio , prima e unica guida alpina donna della società Guide Alpine di Courmayeur, promotrice a vari livelli dell’alpinismo femminile.

Mara Martellotta

In via Vagnone nuovo housing sociale

Un nuovo spazio per l’abitare solidale nascerà nel quartiere di San Donato a Torino e sarà destinato a ospitare un innovativo progetto di housing sociale.

La Giunta comunale ha approvato su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli, le linee di indirizzo per l’avvio di un percorso di co-progettazione con Enti del Terzo Settore finalizzato alla gestione del complesso immobiliare ubicato in via Vagnone 15, nella Circoscrizione 4.

L’immobile di proprietà comunale, composto da 32 unità abitative, ha visto il completamento dei lavori a settembre 2024. Nel corso di questo mese di giugno è prevista anche la conclusione del collaudo tecnico-amministrativo. L’intervento, del valore complessivo di 6 milioni di euro, è stato finanziato principalmente con fondi del PON METRO, integrati da un mutuo stipulato con Cassa Depositi e Prestiti.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di rispondere in modo innovativo e integrato al crescente disagio abitativo e alle nuove forme di vulnerabilità della cittadinanza, con particolare attenzione alle persone anziane autosufficienti over 65, ma anche di giovani, studenti fuori sede, persone con disabilità e famiglie in temporanea difficoltà abitativa.

L’obiettivo del progetto è creare, attraverso un sistema caratterizzato da soluzioni abitative a durata variabile e servizi di supporto sociale integrati, un ambiente che favorisca la mixité sociale,lo sviluppo di dinamiche relazionali positive tra le diverse generazioni e forme di supporto reciproco, valorizzando le opportunità di coabitazione solidale e il senso di comunità.

«Con questo nuovo intervento di housing sociale – spiega l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli – la Città di Torino rafforza il proprio impegno nel costruire risposte concrete, inclusive e innovative al disagio abitativo. Vogliamo promuovere modelli di coabitazione solidale che non siano solo soluzioni temporanee, ma veri spazi di comunità, in cui persone diverse per età e condizione possano vivere insieme, sostenersi reciprocamente e ritrovare stabilità. È un progetto che guarda al futuro del welfare urbano, dove la casa non è solo un tetto, ma una leva per l’inclusione sociale».

Per sostenere questa finalità, il complesso offre numerosi spazi comuni pensati e realizzati per favorire l’aggregazione e la coabitazione solidale: tra questi un ampio terrazzo con aree verdi per momenti di relax all’aperto, una cucina condivisa di 15 mq e due sale pluriuso, di 85 e 37 mq, ideali per attività e incontri aperti alla cittadinanza e alle associazioni del quartiere.

L’immobile sarà messo a disposizione gratuitamente per 20 anni all’ente selezionato tramite una procedura pubblica, il quale dovrà presentare un progetto innovativo di housing sociale, comprensivo di servizi di accompagnamento all’autonomia abitativa e di attività socializzanti rivolte anche al territorio.

L’ente gestore sarà inoltre destinatario di un contributo, messo a disposizione dalla Città di Torino e destinato al completo arredamento dell’immobile, fino ad un importo massimo di 300mila euro.
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