Il tentativo di disfarsi dello stupefacente non è passato inosservato
Due ragazzi di 21 e 25 anni sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato Centro. I fatti risalgono a sabato scorso quando in C.so Vercelli, nei pressi del ponte Carpanini, i due ragazzi vedendo la volante hanno cercato inizialmente di dileguarsi a bordo di un monopattino, per poi tentare inutilmente di liberarsi della droga gettandola dal ponte. La scena non è sfuggita agli agenti che, dopo aver recuperato lo stupefacente hanno approfondito i controlli.
I due sono stati trovati in possesso di un totale di 100 grammi di hashish e circa 600 euro in banconote da piccolo taglio, motivo per cui sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Boeti è stato anche presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione dove ha portato equilibro e serenità, promuovendo grandi iniziative culturali volte a rappresentare una Resistenza plurale. Recentemente in un suo comunicato ha ribadito che l’Anpi di Torino non è affatto equidistante tra Putin e gli Ucraini, tra l’oppressore e gli oppressi. Schierarsi per la pace non significa indifferenza, ma significa comprendere che da Hiroshima in poi ogni guerra può degenerare in conflitto nuclear , il che significherebbe la fine dell’ umanità. Ma questo non ci significa crogiolarsi in un pacifismo inutile e velleitario che i Partigiani, imbracciando le armi contro fascisti e tedeschi, rifiutarono. Boeti, cuore generosamente meridionale, ormai pienamente piemontese in quanto c’ è di nobile in terra subalpina, come medico e’ profondamente umano verso chi soffre e come uomo è coerentemente dalla parte della giustizia e della libertà. Ricordo che come sindaco di Rivoli volle intitolare alla Principessa Mafalda di Savoia morta prigioniera dei tedeschi a Buchewald la piazza antistante al Castello di Rivoli. Piccoli e grandi gesti che rivelano le qualità dell’uomo che vanno oltre gli schieramenti ,anche se Boeti è sempre stato anche un militante entusiasta e disciplinato, rispettando però rigorosamente le cariche istituzionali che ha ricoperto.