Sono 14 le persone arrestate dalla Policia nacional spagnola, coinvolte nell’aggressione da parte di ultrà del Siviglia ai tifosi della Juventus, verificatasi nella capitale andalusa, nel pub ‘Taberna el Papelón’. I bianconeri stavano cenando la sera prima della partita di Champions. In tre -un tifoso della Juventus, uno dei Siviglia e un cittadino belga – erano rimasti feriti.
Condanna a 4 anni e 10 mesi di carcere per Ilaria Grandi, la donna 36enne accusata di avere cercato di avvelenare i suoceri somministrando loro il serenase, un forte ansiolitico. Lo avrebbe mischiato nelle pietanze e nelle bevande. Il pm aveva chiesto 13 anni e oggi la sentenza è stata letta in aula al PalaGiustizia a Torino dal giudice Alfredo Toppino, che ha accolto la richiesta dei difensori della donna, di derubricare l’accusa da tentato omicidio a lesioni aggravate. I legali comunicano che quasi sicuramente faranno ricorso in appello”. Il giudice ha riconosciuto alle parti civili una provvisionale di oltre 50mila euro.
(foto: il Torinese)
Presentato il Calendesercito 2017
Il 21 dicembre nei locali del Circolo Ufficiali dell’Esercito, è stato presentato il Calendesercito 2017
L’incontro, moderato dalla Prof.ssa Roberta Moschini, ha visto l’intervento del Col. Fulvio Marangoni, Comandante del Comando Militare Esercito Piemonte e la prolusione del Prof. Aldo Alessandro Mola sulla Grande Guerra. All’evento hanno preso parte alcuni studenti dell’Istituto Tecnico Galilei di Torino e del Liceo Classico Sella di Biella. Il Calendesercito 2017 quest’anno è dedicato alle innovazioni tecnologiche della Grande Guerra, divenute patrimonio della collettività: invenzioni, scoperte che ci accompagnano ancora oggi e di cui si sono dimenticate le origini. Un calendario al passo con i tempi, perché per la prima volta contiene al suo interno dei codici QR (Quick Response) che permettono, attaverso uno smartphone o un ipad, di approfondire le 12 innovazioni tecnologiche che hanno caratterizzato il periodo bellico ‘15 – ‘18 e che ancora oggi vengono utilizzate. Si va
dall’invenzione del Ponte Istantaneo (precursore dell’attuale Ponte Bailey, ampiamente utilizzato dai genieri dell’Esercito in caso di pubbliche calamità) all’orologio da polso ribattezzato nel periodo bellico “orologio da trincea”, dai prefabbricati di montagna alle “vie d’acciaio” (teleferiche), passando per la chirurgia ricostruttiva e alla fotogrammetria aerea, dalla quale derivano i moderni droni.
Furto quasi milionario di endoscopi all’ospedale San Giovanni Bosco. Trenta strumenti di ultima generazione, del valore di circa 900 mila euro, sono infatti stati rubati la scorsa notte nel reparto di gastroenterologia. La direzione dell’ospedale ha denunciato la scomparsa delle apparecchiature ai carabinieri del Nas, che stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza. Gli endoscopi erano acquistati per il nuovo servizio di endoscopia digestiva inaugurato all’inizio dell’anno, e probabilmente sono stati rubati per essere rivenduti all’estero. Nei mesi scorsi furti analoghi sono stati compiuti negli ospedali delle Molinette e del Mauriziano. Le Molinette e il Maria Vittoria hanno intanto prestato al San Giovanni Bosco gli endoscopi necessari per proseguire l’attività, ma a causa del furto è stato necessario rimandare una decina di esami. Una brutta pagina natalizia: doppiamente criminali gli autori del furto che hanno anche messo a rischio la salute delle persone.
Le acque del laghetto della Falchera, alla periferia di Torino vengono scandagliate in queste ore dai sommozzatori dei vigili del Fuoco nell’ambito delle indagini relative alla scomparsa di Moncilo Bakal, detto Momo, il bosniaco di 44 anni scomparso lo scorso 24 luglio da Mappano di Borgaro. L’ex compagna, dopo essersi rivolta ai carabinieri per denunciare la scomparsa ha fatto ritorno a Locri, in Calabria, suo paese d’origine. Si sospetta che l’uomo, un ex militare che lavorava in un magazzino di materiale per l’edilizia a Settimo Torinese, possa essere stato ucciso per un regolamento di conti. Durante una perquisizione a suo carico sono state trovate alcune auto rubate e materiale edile di cui era stato denunciato il furto.
(Foto: archivio Vigili del Fuoco Torino)
Un grave incidente stradale si è verificato nella notte a Torino. Un giovane cittadino peruviano di 28 anni, guidava un furgone Iveco Daily e si è schiantato contro un albero in corso Grosseto. L’incidente è avvenuto dopo il cavalcavia di corso Potenza, verso piazza Rebaudengo. Il ragazzo è ricoverato in prognosi riservata al San Giovanni Bosco. Ha perso il controllo del mezzo per cause da verificare e ha urtato lo spartitraffico. La polizia municipale sta cercando testimoni.
(foto: il Torinese)
Dopo il caso della signora che, credendo di entrare nel parcheggio sotterraneo di Porta Nuova, pochi giorni fa è finita con il suo suv nelle scale del Metrò, ieri una storia analoga. Un uomo in auto ha sbagliato l’accesso al parking sotterraneo di piazza Vittorio, ha percorso un tratto dell’isola pedonale rialzata ed è finito con la vettura, una Golf, sui gradini delle scale. Tra la curiosità dei passanti, un carro attrezzi ha risolto la situazione. Per fortuna nessuno si è fatto male.
A Susa “No alla Tav” da M5S
Ancora un no dal M5S contro la Torino-Lione, in concomitanza con la settimana in cui la Camera dei Deputati dovrà ratificare il trattato internazionale Italia-Francia per il via libera ai lavori dell’opera definitiva. Nel corso di una manifestazione all’anfiteatro di Susa il deputato pentastellato Vincenzo Caso dice che il provvedimento passerà a maggioranza ma quando il Movimento sarà al governo , “l’opera verrà fermata”. Tra gli esponenti di M5S presenti il vicesindaco di Torino Montanari e i parlamentari Airola e Castelli.
(foto: il Torinese)
Ieri sera a Carmagnola la Fiat Panda guidata da Monica Osella, di 48 anni, residente a Racconigi, è sbandata sull’asfalto a causa della patina di ghiaccio creatasi per il freddo. Al fianco della donna la figlia sedicenne. Dopo una serie di testa coda l’auto si è fermata a pochi metri dal torrente Meletto, ribaltandosi. La Osella è morta intrappolata tra le lamiere, invece la figlia, che è stata sbalzata dalla vettura è rimasta miracolosamente illesa: i soccorritori l’hanno trovata sotto choc.
(Foto: archivio)
Lunedì 19 dicembre dalle ore 9,30, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Verdi 8), si terrà la prima Giornata della Trasparenza 2016 delle Aziende Sanitarie della Città Metropolitana, prevista dal decreto legislativo 33 del 2013. “Trasparenza e lotta alla corruzione” sono temi molto sentiti dalla cittadinanza: le Aziende sanitarie della Città metropolitana per la prima volta hanno raccolto la sfida con la consapevolezza che la trasparenza non deve essere intesa come mera applicazione
della legge, ma come un cambio di mentalità e di metodo, una rivoluzione culturale nella quale tutti dobbiamo sentirci impegnati. Quest’anno il focus specifico è dedicato alla “sinergia” nella consapevolezza che occorre costruire sinergie politico-culturali ed organizzative capaci di diffondere la cultura della trasparenza e per combattere corruzione ed illegalità con l’azione congiunta delle forze sane del Paese (istituzioni, cittadini, imprese).
Sono invitati a partecipare tutti i cittadini e tutti i dipendenti delle Aziende sanitarie.
(foto: il Torinese)