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Delgrosso, Grimaldi (Verdi Sinistra): Risposte vaghe, nessun impegno di Regione e Ministero

“Il Ministero ha avviato un tavolo sull’automotive, monitora la vicenda Delgrosso, è disponibile ad aprire un tavolo dedicato ove richiesto… Non sono risposte soddisfacenti. La Regione non ha chiesto l’attivazione di un tavolo di crisi nazionale, non ha chiesto ammortizzatori in deroga sull’automotive. I lavoratori, con l’azienda in liquidazione, non possono accedere al decreto ‘Proroga termini’, che estende gli ammortizzatori di altri 12 mesi per le aziende in crisi del settore automotive. Tutto è  demandato al livello locale, mentre abbiamo detto chiaramente che serve modificare le le norme che non permettono alle aziende in liquidazione di avere ossigeno in vista di una futura reindustrializzazione. È chiaro che per la Delgrosso si debbano cercare imprenditori in grado di riconvertire industrialmente il sito, ma intanto i lavoratori non possono essere abbandonati” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi, replicando alla risposta del Mimit al suo question time.

Maestri di sci: nuove regole per la professione

Approvata la nuova legge che regola la professione dei maestri di sci: presentata da Paolo Bongioanni (Fdi) prevede che i maestri di sci, durante il periodo della formazione per l’abilitazione professionale e superati gli esami dei primi corsi tecnico-pratici, svolgano una vera e propria attività di insegnamento condotta sotto la vigilanza dei direttori delle scuole di sci. Il numero di ore sarà determinato con un regolamento adottato dal Collegio regionale dei maestri di sci.

La legge che ha sinora regolato la professione risale al 1992, ecco perché recependo le innovazioni intervenute nel frattempo nella tecnica, nella pratica e nell’insegnamento delle stesse discipline sciistiche, si è intervenuti con questa nuova norma.

Bongioanni ha detto: “La figura del maestro di sci è fondamentale per l’economia turistica delle località montane del Piemonte, visto si mette in moto un volano capace di generare un indotto imponente sull’economia delle montagne regionali”.

Valentino, lavori in corso. Ecco come cambierà lo storico parco torinese

Sono partiti ufficialmente i lavori che cambieranno nel profondo il parco del Valentino, uno dei luoghi più iconici della città, che verrà realizzato con un investimento di 13 milioni di euro di fondi Pnrr.

“Oggi diamo ufficialmente il via ad un progetto a cui teniamo moltissimo – ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo inaugurando il cantiere – che si compone di tanti tasselli differenti che hanno un’unica visione strategica di città. Quella di puntare a costruire, lungo il Po, un polo culturale importante, che mette insieme la nuova biblioteca civica di Torino Esposizioni, la riqualificazione del Teatro Nuovo e del Borgo Medievale, il ripristino della navigazione sul Po e la riqualificazione in chiave ambientale del parco del Valentino”.

Il progetto prevede la pedonalizzazione dei viali principali del parco, con la rimozione dell’asfalto e la deimpermeabilizzazione del suolo, su una superficie pari a 65mila metri quadrati, per mitigare gli effetti degli eventi meteorologici estremi. Un parco ancora più verde, con circa 20 mila metri quadrati di nuova superficie a prato, 555 nuovi alberi messi a dimora, e con un nuovo roseto “verticale” che sarà realizzato nel giardino roccioso.

“Siamo di fronte a una grande occasione” – ha commentato l’assessore al Verde pubblico Francesco Tresso – “quella di ripensare questo grande parco urbano integrando tra loro tutte le realtà presenti e le sue funzioni: ci sarà un grande campus nel verde, la nuova biblioteca civica che avrà un affaccio naturale sul Valentino, il nuovo sistema di navigazione ecologica sul fiume. Abbiamo fatto scelte progettuali importanti, all’insegna della sostenibilità, con più superfici permeabili e più verde, per un parco più moderno ma anche profondamente attento alla sua storia”.

Il restyling interesserà anche piazza Rita Levi Montalcini, che sarà pedonalizzata e ridisegnata, mentre davanti alla Fontana dei 12 mesi nascerà una nuova piazza pedonale. Il Padiglione 5 di Torino Esposizioni ospiterà inoltre 600 nuovi posti auto, e sulla sua superficie sarà realizzata una nuova copertura che riprende le linee curve del disegno originario del parco all’inglese.

“È una fortuna poter tornare in una città che ha fatto della trasformazione il suo essere” – ha commentato l’architetto di Land, Andreas Kipar, uno dei responsabili del progetto di riqualificazione – “Questo parco sarà principalmente un luogo del sapere, dello studio e dello stare; dopotutto, il benessere della città passa attraverso i luoghi che invitano a sostare. È una funzione fondamentale per un parco moderno e soddisfa la nostra esigenza di natura”.

TORINO CLICK

VV. FF. caserma a porte aperte a Volpiano

Porte aperte alla caserma dei Vigili del Fuoco di Volpiano

Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Volpiano organizza lunedì 1 aprile dalle 9 alle 13 «Caserma a porte aperte», per visitare la struttura di via Torino 11. Ingresso Gratuito. Visite senza prenotazione.

Bimbi in visita a Palazzo Civico

 

[F.D’A. CittAgora)] La curiosità negli occhi e nelle domande. Oltre ad una inconsueta conoscenza sugli organi istituzionali del Comune. Così si sono presentati bimbi e bimbe di una quinta elementare dell’istituto Pirandello alla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, che li ha accolti nel cortile d’Onore di Palazzo civico.
Ai bimbi, a Palazzo di Città per effettuare una visita al rifugio antiaereo, la presidente ha brevemente illustrato il ruolo del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale apprezzando l’interesse dei ragazzi per la storia del luogo e per l’istituzione.
Negli scorsi giorni, invece, altri giovani erano stati protagonisti di una visita al Palazzo condotta da due attori con abiti storici del ‘700 che hanno ripercorso pagine di storia della Città fino all’epoca risorgimentale con un inevitabile sguardo anche al presente.

Annullato il sopralluogo ad Askatasuna, è polemica

Il Comune per ragioni “di opportunità logistica” ha annullato il sopralluogo richiesto dal Consiglio comunale al centro sociale Askatasuna in programma oggi. La vista dei consiglieri comunali era prevista nell’ambito del percorso inaugurato dal Comune per la regolarizzazione del centro sociale di corso Regina Margherita 47.  “È evidente che l’occupazione dello stabile non è mai realmente cessata e che il Comune, lungi dall’essere tornato in possesso dell’edificio, non ha voce in capitolo sul suo utilizzo’’, tuona il  capogruppo della Lega in Sala rossa, Fabrizio Ricca. E aggiunge : ”Bastala volontà degli occupanti a far naufragare una visita richiesta, e dovuta da regolamento, dai consiglieri comunali. Il sindaco non è in grado di far accedere rappresentanti eletti dai cittadini e quindi deve riconoscere che il progetto ‘beni comuni’ è naufragato”.

Mamma partorisce e discute la laurea in ospedale

Mamma e laureata nello stesso giorno. È successo ad Antonella Capizzi, torinese di 33 anni. All’alba di martedì 26 marzo ha dato alla luce tre settimane prima del previsto la piccola Gaia. Poche ore dopo alle  11,  dal letto del Sant’Anna, ha discusso la tesi in Architettura sul tema della Progettazione delle aree verdi e del paesaggio. Auguri alla giovane mamma dottoressa!

 

 

Tornano i “treni del mare” per la Liguria

Da venerdì 29 marzo, tutti i weekend e i giorni festivi, fino all’8 settembre, ritornano i collegamenti del Ponente Line, ulteriori 18 treni, rispetto a quelli già in programmazione, tra Torino e la riviera ligure di Ponente. Oltre 23mila posti in più a disposizione dei piemontesi per raggiungere le più belle mete della Liguria.

Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane), d’intesa con la Regione Piemonte e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, mette a disposizione dei piemontesi, per tutta l’estate, collegamenti in più tra Torino – con fermate intermedie ad Asti e Alessandria – e Savona, Albenga e Imperia intensificando la programmazione nei giorni di maggiore affluenza, vale a dire nei fine settimana e nei giorni festivi.

I 18 Ponente line e i loro 23mila posti, che si sommano ai 18 collegamenti giornalieri tra il capoluogo piemontese e Savona (di cui 6 proseguono fino a Ventimiglia), permetteranno per tutta l’estate di raggiungere comodamente le mete liguri preferite dai passeggeri piemontesi lasciando a casa l’auto ed evitando così lo stress del traffico e del parcheggio.

Quest’anno, inoltre, sono stati programmati due treni in più per il 24 giugno. In occasione della festa patronale di San Giovanni per i torinesi, infatti, circoleranno due corse in più, una per senso di marcia, tra Torino e Imperia.

È già possibile acquistare le nuove corse del Ponente Line su tutti i canali di acquisto di Trenitalia.

Di seguito il dettaglio della nuova offerta:

VENERDI’

NUMERO TRENO STAZIONE PARTENZA ORARIO PARTENZA STAZIONE ARRIVO ORARIO ARRIVO
3193 TORINO P. N. 14:00 SAVONA 16:12
3194 SAVONA 18:47 TORINO P. N. 21.14
         
SABATO  
NUMERO TRENO STAZIONE PARTENZA ORARIO PARTENZA STAZIONE ARRIVO ORARIO ARRIVO
3169 TORINO P. N. 8:50 ALBENGA 12:25
3177 TORINO P. N. 6:55 IMPERIA 10:44
3193 TORINO P. N. 14:00 SAVONA 16:12
3191 IMPERIA 16:20 TORINO P.N. 20:04
3187 ALBENGA 18:06 TORINO P. N 21:14
         
DOMENICA/FESTIVII  
NUMERO TRENO STAZIONE PARTENZA ORARIO PARTENZA STAZIONE ARRIVO ORARIO ARRIVO
3173 TORINO P. N. 6:10 VENTIMIGLIA 10:02
3175 TORINO P. N. 6:55 IMPERIA 10:38
3179 TORINO P. N. 7:50 ALBENGA 10:50
3171 TORINO P. N. 8:50 ALBENGA 11:50
3193 TORINO P. N. 14:00 SAVONA 16:12
3181 VENTIMIGLIA 14:38 TORINO P. N. 18:54
3183 ALBENGA 17:05 TORINO P.N. 20:04
3198 SAVONA 18:00 TORINO P. N. 20:44
3185 ALBENGA 18:06 TORINO P. N. 21:14
3189 IMPERIA 19:14 TORINO P. N. 22:49
3196 SAVONA 21:45 TORINO P. N. 00:02

Denunciata donna: falsificava ricette mediche

Gli agenti della Polizia di Stato di Biella hanno denunciato all’ Autorità Giudiziaria una donna, 42 anni, residente nella provincia di Salerno, quale presunta autrice di ricette mediche false.

Gli agenti chiamati da un farmacista hanno preso visione della ricetta medica consegnata precedentemente dalla donna, potendo notare l’incongruenza tra il timbro dello specialista apposto sulla ricetta medica e il contenuto dei medicinali da acquistare. Gli accertamenti svolti hanno consentito di rinvenire diverse ricette mediche, tutte con lo stesso timbro, nella disponibilità della donna.

Il timbro  utilizzato nelle ricette – poi trovato nell’auto della donna – era stato oggetto di una segnalazione in quanto denunciato proprio dal medico titolare.