ilTorinese

Un covo neonazista a Torino per colpire ebrei e immigrati

La polizia di Stato nel corso di una operazione internazionale coordinata dalle Agenzie Eurojust e Europol ha individuato un covo neonazista a Torino, aderente a un network suprematista. Due minorenni sono stati arrestati, uno a Torino l’altro a Salerno.

Il network “Sturmjager Division” propagandava contenuti antisemiti e xenofobi ispirati al nazismo in diversi Paesi europei, come Belgio, Lituania, Croazia, Romania, Germania e Italia. I membri sarebbero stati pronti a commettere atti violenti nei confronti di ebrei e immigrati.
In rete pubblicavano istruzioni per fabbricare bombe.

Servizi digitali, accordo tra INPS Piemonte e Vol.To ETS

Due nuovi sportelli per assistere oltre 1500 cittadini 

 

È stato firmato l’accordo tra INPS Piemonte e Vol.To ETS per la presenza di due nuovi sportelli dedicati all’assistenza di oltre 1600 cittadini nei servizi digitali. Il rapporto della Commissione Europea “Digital Decade Report 2023” mette a fuoco lo stato della trasformazione digitale dell’Unione evidenziando che l’Italia sta rafforzando la qualità dei suoi servizi pubblici digitali. In tale ambito il nostro Paese, tuttavia, registra ancora risultati al di sotto della media europea, con un punteggio di 68, contro i 77/100 per i servizi digitali rivolti alla cittadinanza, e di 75 contro 84/100 per quelli dedicati alle imprese.

In questa direzione va una delle misure del PNRR, la M1C1/1.7.2,che ha l’obiettivo di colmare il divario evidenziato avviando una serie di punti di facilitazione digitale, al fine di portare almeno al 70% la percentuale di italiani che posseggano competenze digitali di base.

La Regione Piemonte, destinataria dei finanziamenti relativi a tale misura, ha promosso l’istituzione di 199 punti attraverso gli enti gestori dei servizi sociali e le città capoluogo di provincia. 30 sono presenti sulla Città di Torino, in prospettiva saranno 40, con l’ambizione di raggiungere oltre 36.000 tra cittadine e cittadini.Due di questi punti sono stati affidati a Volontariato Torino ETS – Vol.To situati in via Giolitti 21 e in corso Casale 56, e dovranno coinvolgere entro il 2025 poco più di 1600 utenti. I punti di facilitazione digitale offriranno assistenza nell’uso delle tecnologie attuali, quali app per smartphone e navigazione web. Diventa fondamentale familiarizzare con le tecnologie di utenti, insegnando loro ad attivare l’identità digitale per accedere comodamente da casa, in tutta sicurezza, ai servizi online della Pubblica Amministrazione, far conoscere il servizio online per scaricare documenti anagrafici, iscrivere i figli a scuola, vedere i voti sul registro elettronico, pagare il bollo auto, consultare la situazione pensionistica, rinnovare l’abbonamento ai trasporti pubblici, scoprire come utilizzare le tecnologie per conservare documenti e foto, usare programmi di scrittura e calcolo, inviare e ricevere email e videochiamate.

 

In questi centri si potranno ottenere anche istruzioni per utilizzare i servizi sanitari e sociali online e accedere ai servizi pubblici digitali. Per promuoverel’autoapprendimento sono disponibili sessioni educative e materiali multimediali quali infografiche, video e guide pratiche. In tale ambito si inserisce l’accordo siglato dalla Direzione Regionale INPS Piemonte con Vol.To, per contribuire al potenziamento della facilitazione digitale rivolta alla cittadinanza, con particolare attenzione ai servizi erogati dall’Istituto di Previdenza Sociale. La sinergia tra INPS Piemonte e Vol.To siesprime in una serie di iniziative congiunte che si articolano nello sviluppo e l’implementazione di un programma su misura curato da INPS e destinato al personale di Vol.To, che opera nel campo della facilitazione digitale, con focus sui servizi INPS digitali come l’App INPS Mobile, il portale My INPS e il sito www,inps.it; nella promozione congiunta dei punti di facilitazione digitale, nell’impegno da parte di Vol.To a diffondere materiale informativo sulle prestazioni erogate da INPS, e nell’organizzazione da parte di Vol.To di sessioni informative per il pubblico, volte a educare i cittadini sull’utilizzo degli strumenti digitali per accedere ai servizi INPS.

Per prenotare un appuntamento presso i due punti di facilitazione digitale di Vol.To, è possibile contattare il numero verde 800.590.003, disponibile il lunedì dalle 14 alle 18 e il mercoledì dalle 9.30 alle 13.30, o inviare una richiesta con una mail a sportellodigitale@volontariato.torino.it.

“Con la recente ratifica dell’accordo con l’INPS, riconosciamo e valorizziamo il ruolo essenziale del terzo settore nel contribuire al benessere collettivo – dichiara Luciano De Matteis, Presidente di Vol.To ETS – il volontariato agisce con sapere e sensibilità, essenziali per toccare la vita delle persone, in particolare quelle che vivono una condizione di vulnerabilità. Il nostro lavoro con l’INPS è orientato a combattere il “ digital divide”, fornendo assistenza e risorse che consentono a tutti, specialmente agli anziani, di navigare online con sicurezza e indipendenza. Questo sforzo congiunto è un salto qualitativo verso l’inclusione digitale, un passo che non solo apre una porta sulla modernità, ma si assicura che ognuno possa essere dotato degli strumenti necessari per un pieno inserimento nel tessuto civico e sociale. L’impegno condiviso con INPS simboleggia un ponte tra le capacità umane e le opportunità tecnologiche, ampliando l’accesso e la qualità del servizio aperto al pubblico”.

“L’accordo siglato oggi segna per INPS un passaggio importante – dichiara Filippo Bonanni, Direttore Regionale INPS Piemonte – inserito in un percorso che l’istituto ha intrapreso da tempo, con la realizzazione di un progetto più ampio nell’ambito del “digital divide” che abbiamo chiamato ‘Per non lasciare indietro nessuno’, illustrato nell’ottobre dello scorso anno in occasione della presentazione del bilancio sociale. L’obiettivo è quello di intervenire per colmare, almeno in parte, i gap culturali e comportamentali che rappresentano una barriera per i servizi telematici dedicati ai cittadini, includendo quella parte di cittadinanza che appare meno coinvolta, poiché l’inclusività è un problema di origine complessa e multifattoriale, e pensiamo sia necessario prevedere un coinvolgimento dei diversi attori del territorio che, in un’ottica di rete, costruiscano un percorso di ricerca e ascolto finalizzato all’esatta individuazione del target di riferimento, e nel rispetto delle peculiarità individuali pongano in essere azioni di costruzione e attivazione di una rete di prossimità. Lo specchio del progetto è finalizzato a attivare sinergie tra soggetti pubblici e privati e del terzo settore, già operanti sul territorio locale, perché possano diventare i primi nodi di una rete diffusa per il contrasto del “digital divide” e dell’isolamento sociale”.

 

Mara Martellotta

Al via i casting di Mirella Rocca per Miss Italia Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

È già boom di iscrizioni

 

Il viaggio di Miss Italia 2023 si è fermato in Piemonte, incoronando lo scorso novembre la bellissima Francesca Bergesio, 19 anni, di Cervere, nel Cuneese. Adesso è tempo di ricominciare perché il sogno non si interrompe mai, e “la prossima potresti essere tu”.

Per le aspiranti di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta i cast sono già aperti e sono stati già presi d’assalto. Per partecipare basta iscriversi attraverso il sito www.missitalia.it e cliccare sulla propria regione. Possono partecipare tutte le ragazze dai 18 ai 30 anni.

Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente Mirella Rocca, esclusivista Miss Itali per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta allo 011 0899830 oppure 392 8392721.

Le serate a spasso per il Piemonte inizieranno a maggio, tante le località che si sono aggiunte al calendario. Si tornerà a Torino sul lago d’Orta e a Barbaresco per la finale regionale piemontese.

“È un grande onore per me – spiega Mirella Rocca – essere alla guida di Miss Italia Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per il terzo anno consecutivo. Lo è ancora di più oggi dopo la storica vittoria piemontese di Miss Italia 2023 con Francesca Bergesio. Sono molto orgogliosa di aver riportato la corona nella mia regione. Ora si riparte con i casting, che vedono già tantissime iscritte, molte delle quali provenienti dalla provincia di Cuneo, dove è originaria la nostra Francesca. Miss Italia è un’istituzione storica e le ragazze sognano di vincere l’ambito scettro che, da oltre 85 anni, fa sognare il Paese. La Miss che cerchiamo è “la ragazza della porta accanto”. Bella, ma anche intelligente e talentuosa, intelligente e sensibile alle cause sociali. Alle ragazze dico di essere sempre se stesse, solidali fra loro, perché ognuna delle donne fa la differenza”.

 

Mara Martellotta

“Donor Day – CRT” Una giornata di festa e raccolta fondi

Per permettere a ragazze e a ragazzi con disabilità di partecipare al “Summer Camp 2024”

Sabato 23 marzo, dalle 16,30

Sarà la “Fondazione Time2”, realtà creata da Antonella e Manuela Lavazza (quarta generazione della celebre azienda fondata nel 1895 da Luigi Lavazza) con l’obiettivo di “promuovere una cultura che favorisca i diritti dei giovani con disabilità e permetta loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente”, ad ospitare, il prossimo sabato 23 marzo, la giornata del “Donor Day” (“Giornata del Donatore”), evento conclusivo di“Insieme apriamo nuovi sentieri”, Corso di alta formazione per 50 “talentuosi” studenti, organizzato dalla “Fondazione CRT e volto all’attuazione di campagne di “raccolta fondi” in grado di aiutare diversi enti a sostenere le proprie attività.

La giornata, presso lo “spazio OPEN” della “Time2”, in corso Stati Uniti, 62b, si preannuncia ricca di “appuntamenti e testimonianze”, volta a finanziare 5 borse di partecipazione che permettano a ragazzi e ragazze con disabilità di partecipare al “Summer Camp 2024” (httpss://fondazionetime2.it/progetti/summer-camp/).

In questo contesto, la campagna “Insieme apriamo nuovi sentieri” – con l’obiettivo di raccogliere 7.500 euro – “si focalizza sul consentire una maggiore partecipazione al ‘Summer Camp’ proposto annualmente dalla ‘Fondazione’”. Una vacanza lontano da casa, spesso la prima, in alta Val di Susa. Gite, sport, uscite serali: una settimana senza genitori ma circondati da amici e volontari, in un’esperienza inclusiva che permetta veramente a tutti di partecipare, grazie anche al sostegno personalizzato di operatori altamente specializzati.

“Trascorrere una vacanza lontano da casa – spiega Samuele Pigoni, segretario generale di ‘Fondazione Time2’ – è qualcosa che diamo per scontato. Ma non lo è per tutti. Lavorare, uscire, innamorarsi, sono infatti alcune delle esperienze da cui molte persone con disabilità sono escluse. Il ‘Summer Camp’ nasce proprio per questo: per garantire la piena partecipazione dei giovani con disabilità e il diritto di poter vivere le stesse esperienze con i propri coetanei”.

In quest’ottica la giornata di sabato 23 marzo sarà un “momento di festa”, aperto a tutti (gli spazi sono interamente accessibili), a cui prenderanno parte giovani e famiglie per raccontare le proprie esperienze e conoscere il “Summer Camp” attraverso le voci dirette di chi vi ha partecipato.

Si partirà alle 16,30 con i “tornei di calcetto” e “ping pong” rivolti a persone “con e senza disabilità”; a seguire, alle 17,30, si potranno ascoltare le testimonianze da parte dei partecipanti, delle famiglie e dei volontari. Grazie a una postazione immersiva in “realtà virtuale” si potranno anche conoscere e sperimentare in modo diretto le attività del “Summer Camp”.

Alle 18,30 si terrà uno spettacolo di “Re-action Integrated Dance Company”, la prima “Compagnia di Physically Integrated Dance” fondata in Italia.

A seguire dalle 19 alle 21 ci sarà un rinfresco e l’immancabile “DJ Set”.

L’ingresso all’evento è aperto a tutti e gratuito.

“Open” è uno spazio “aperto di diversità”, un luogo totalmente accessibile di apprendimento, condivisione e impegno civico per giovani con e senza disabilità.

Per maggiori informazioni: https://open.fondazionetime2.it/

g.m.

Nelle foto di Erika Orlandi: immagini “Summer Camp”

Appendino: “Il Pd ha interrotto il dialogo. Noi siamo l’alternativa”

Con un lungo post su Facebook la deputata ed ex prima cittadina M5S di Torino, Chiara Appendino, è intervenuta sul tema delle elezioni regionali in Piemonte. Ecco le sue parole 

“Il Movimento 5 Stelle è una comunità che nasce dai cittadini e ai cittadini deve rendere conto.

Ci siamo uniti e siamo diventati un movimento politico facendo battaglie perché volevamo difendere l’ambiente, perché esigevamo il diritto alla salute, perché pretendevamo giustizia sociale e tutela della dignità di chi è più in difficoltà.

A giugno si vota alle elezioni regionali nel mio Piemonte, dove Cirio sta spolpando la sanità pubblica e non sta facendo nulla per una regione in sofferenza per le tantissime crisi aziendali in atto. Senza considerare l’abbandono a loro stessi di migliaia di cittadini piemontesi sempre più in crisi per il lavoro in diminuzione. In pratica Cirio sta riproducendo in scala locale i gravi e pesanti errori del governo Meloni.

Il Piemonte ha bisogno di una svolta e anche per questo, come avrete letto, ci siamo seduti, con senso di responsabilità, a un tavolo con il PD piemontese per capire se ci fossero le condizioni per costruire un progetto serio nell’interesse dei cittadini.

Noi, coerentemente, guardiamo ai temi.

La sanità, allo sbando dopo anni di privatizzazioni da destra e sinistra con liste di attesa infinite, ha bisogno di una nuova cura. La stessa con cui il presidente Conte era tornato a investire prima dei tagli del governo Meloni. Non si può essere ambigui: la sanità o è pubblica e garantita a tutti, oppure diventa un bene di lusso.

Torino ha bisogno di un nuovo ospedale ma progettare di costruirlo consumando suolo in uno dei polmoni verdi della città, avendo luoghi ben più adatti disponibili, è una follia. Perchè la difesa dell’ambiente va praticata nei fatti, non a parole.

Abbiamo richiesto al PD garanzie concrete di cambiamento ma non le abbiamo ottenute. Negli ultimi giorni, poi, il PD ha forzato sulla scelta di una sua candidata alla presidenza, di fatto interrompendo il dialogo in corso.

Bene, noi siamo orgogliosamente diversi. Noi siamo l’alternativa.

In tanti anni di Movimento ho imparato che i cittadini ci chiedono coerenza sulle nostre battaglie e hanno pienamente ragione a farlo. Nei prossimi giorni, quindi, presenteremo il nostro progetto per far ripartire il Piemonte. A testa alta”.

Comitato Diritti umani: Solidarietà per la disabilità e l’inclusione sociale

Un’iniziativa promossa dal Comitato regionale per i Diritti umani e civili

Il Comitato regionale per i Diritti umani e civili, in linea con la sua attività che per il 2024 è incentrata sul tema della disabilità, promuove la seconda edizione della Giornata internazionale dei Diritti umani, intitolata “Solidarietà per la disabilità e l’inclusione sociale”, organizzata dalla Fondazione Millennium ETS in collaborazione con l’Associazione Mediterraneos.

L’iniziativa prevede tre momenti distinti a Torino, nella giornata di mercoledì 20 marzo. Alle 10, al Circolo della Stampa Sporting, si terrà un workshop di sensibilizzazione e informazione su sensorialità e disabilità, mentre alle 15 verrà proposta un’esperienza sensoriale alla fabbrica di cioccolato “Pfatisch”, condotta da Fernanda Cerrato e rivolta a un gruppo di disabili.

Infine, alle 20.30, presso il Circolo della Stampa a Palazzo Ceriana Mayneri, si terrà un evento-spettacolo con la partecipazione di vari artisti fra cui Gianni Gandi, Johnson Righeira e del Mago Berry.

Interverranno alla serata il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone e i vicepresidenti del Comitato regionale Diritti umani e civili Sara Zambaia e Giampiero Leo, che riceveranno un riconoscimento speciale per l’impegno e la sensibilità a livello personale e istituzionale a favore del contrasto dei problemi della disabilità e per l’inclusione sociale.

Nel corso dell’evento si darà spazio alle testimonianze di alcuni disabili e alla premiazione di realtà associative che si sono distinte per le attività dirette alla promozione e all’inclusione sociale. Presentatrice della serata sarà Elena Presti.

Financial Times e Cerved premiano ancora ‘uBrokerSpa’

L’impresa scala ulteriormente la classifica delle 1000 imprese europee a maggior tasso di crescita consolidando la propria affidabilità finanziaria e conferma il suo rating pubblico con Cerved.

uBroker’ fa il tris. Il marchio della multitility company italiana che per prima ha contribuito attivamente ad azzerate le bollette di luce e gas per privati e aziende, ha scalato ulteriormente posizioni nella lista delle 1000 aziende europee a maggior tasso di crescita stilata annualmente dal Financial Times in collaborazione con Statista.

La classifica FT1000, fra i massimi indicatori economici europei, tiene conto di imprese operanti in differenti settori che nell’ultimo triennio hanno saputo moltiplicare risultati, performances e investimenti, raggiungendo un livello di patrimonializzazione e solidità decisamente superiore alla media.

Per essere ammessi al ranking, infatti, oltre al fatturato, occorre dimostrare di possedere una tipologia di business scalabile e adatto all’internazionalizzazione, capacità di rispondere in misura innovativa alle esigenze tradizionali ed emergenti delle comunità, resilienza e modelli snelli di strutturazione interna.

Il rinomato organo d’informazione quotidiana internazionale prende in considerazione ed esamina, infatti, oltre 20.000.000 di aziende dell’area UE per selezionarne solo lo 0,005%: il vero fioreall’occhiello dell’economia europea. ‘uBroker Spa’, ideatore del progetto ZERO, proprio per il suo modello di business unico, si attesta ora alla posizione n° 443 (nel 2023 era al 487esimo posto).

Nel mentre, il rendimento assoluto dell’impresa che il 7 marzo scorso ha compiuto i primi 10 anni di attività ha raggiunto nel 2022 il 368,7% e quello composto il 67,4%, con un fatturato che passa da circa 28 milioni a più di 130 milioni.

A ciò si aggiunge anche la fiducia di ‘Cerved Rating Agency, l’agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito delle imprese e nella valutazione della sostenibilità degli operatori economici, che ha riconfermato la Classe di Rating Pubblico B1.2, a riprova del grado di solidità crescente che l’azienda piemontese continua a maturare nel proprio percorso di sviluppo sostenibile.

In un frangente storico di transizione minato da riduzione del potere d’acquisto di singoli e famiglie, incremento dell’inflazione, aumento del caro vita e conflitti che disegnano scenari energetici mondiali difficili, crescere consapevolmente e in modo sostenibile è da sempre principio-cardine alla base dell’evoluzione costante di ‘uBroker Spa’. L’ennesima, gradita menzione da parte di realtà autorevoli e di primo piano come il ‘Financial Times’ è la riprova della correttezza di un percorsointrapreso su basi solide e rigorose che ci gratifica moltissimo, offrendoci nuovo slancio per

migliorare ulteriormente”, dichiara Cristiano Bilucaglia, Ceo e Presidente dell’impresa fondata con l’emiliano Fabio Spallanzani.

Lattenzione sempre maggiori di enti accreditati e stampa specializzata è il coronamento di una politica aziendale che punta tutto sugli utenti finali. A loro va il nostro grazie più grande peraverci scelto, sperimentato e consigliato a una platea sempre crescente. Parliamo di clienti soddisfatti che, in un momento di dichiarata difficoltà diffusa, vedono in noi la soluzione concreta per tutelare al meglio risparmio e budget senza rinunciare in alcun modo alle comodità quotidiane che derivano dall’impiego costante delle utilities” afferma entusiasta il Presidente di ‘uBroker Spa’.

Gallo (Pd): usi civici, una proposta di legge

“PER ATTUALIZZARNE E MODERNIZZARNE IL CONCETTO. SIA RICOMPRESO ANCHE IL VALORE SOCIALE”

 “Ho presentato una proposta di legge che prevede una modifica alla normativa sugli usi civici al fine di attualizzarne e modernizzarne il concetto a beneficio delle amministrazioni e dei cittadini” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Attualmente, infatti, la Regione può autorizzare trasferimenti di diritti di uso civico a condizione che i terreni abbiano irreversibilmente perso la conformazione fisica o la destinazione funzionale di terreni agrari, boschivi o pascolativi per oggettiva trasformazione e le eventuali opere realizzate siano state autorizzate dall’amministrazione comunale, siano stati utilizzati in conformità ai vigenti strumenti di pianificazione urbanistica e non siano stati trasformati in assenza dell’autorizzazione paesaggistica o in difformità da essa. Questi trasferimenti di diritto di uso civico riguardano terreni di superficie e valore ambientale equivalenti che appartengono al patrimonio disponibile dei comuni, delle regioni e delle province autonome. I terreni dai quali sono trasferiti i diritti di uso civico sono sdemanializzati e su di essi è mantenuto il vincolo paesaggistico” spiega l’esponente dem.

“La mia proposta è quella di ampliare e meglio specificarne il significato, ricomprendendo, appunto, anche un valore sociale, con la conseguenza che, implicitamente, il vincolo di uso civico che grava sugli immobili possa essere trasferito su altri immobili del Comune, considerando anche la loro valenza sociale e non unicamente quella ambientale e paesaggistica. In questo modo il vincolo potrebbe essere trasferito a luoghi di aggregazione come gli impianti sportivi, le palestre o altri immobili di grande importanza per la collettività. Si tratta di adeguare ai tempi un diritto antico che preservava i beni della collettività” conclude Gallo.

Il Lounge Bar più alto d’Italia, a Piano35, apre le porte a un nuovo evento nel mondo della mixology

 

 

Il Lounge Bar più alto d’Italia apre le porte per un nuovo evento nel mondo della mixology. Giovedì 21 marzo prossimo, da Piano35, vi saranno tre ospiti speciali in collaborazione con House of Suntory, la maison giapponese che produce whiskey, gin e vodka. I prodotti protagonisti dell’evento saranno Toki (whiskey), Roku (gin) e Haku (vodka). Dalle 18 alle 20 sarà la volta del primo ospite, il bar tender Pietro De Feudis, del Ristorante Torre Fondazione Prada, dove food and beverage si fondono creando una proposta originale, dai classici rivisitati alle opzioni più innovative.

Pietro de Feudis, prima bar manager e ora restaurant manager è un profondo conoscitore delle tecniche di miscelazione, negli anni si è occupato di rinnovare la drinking list del locale e di svilupparne di innovativi insieme al suo team.

Dalle 20 alle 22 sarà la volta del bar tender Vito Laselva, da Kampai, un rendez-vous giapponese nel cuore di Milano, dove nascono cocktail di ispirazione orientale e sakè. Vito Laselva, da sempre affascinato dal mondo dell’ospitalità, nel 2018 approda a Milano e si fa notare risultando secondo alla Roku Gin Competition e finalista al concorso di Amaro Lucano. Nel 2022 sposa il progetto Kampai e guida i percorsi di distillazione dei fermentati giapponesi.

Infine, dalle 22 a mezzanotte, sarà la volta del bar tender Umberto Oliva, da Bella Milano. Umberto Oliva muove i primi passi dietro un bancone a 17 anni e si forma a Messina sotto la guida di Giovanni Imbesi. Fa esperienza ed apprende i segreti del mestiere dai più importanti barman. Porta un po’ della sua Calabria anche a Bella Milano, dove è Bar Manager.

 

Mara Martellotta

Il Piemonte punta sui poli di innovazione: tremila aziende per più di mille progetti

Più di 1200 progetti attivati per oltre 430 milioni di euro di investimenti, che hanno visto come protagoniste almeno 3mila imprese associate. Sono questi in estrema sintesi i risultati del lavoro svolto in questi anni dai poli di innovazione piemontesi grazie alle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo regionale. I cluster, divenuti oggi un “sistema” consolidato nel territorio a sostegno della ricerca e dell’innovazione, si candidano anche nel ciclo 2021-2027 a svolgere un ruolo cruciale per l’efficiente utilizzo delle risorse europee.

La costituzione dei Poli di innovazione piemontesi ha rappresentato il primo esempio in Italia di politica di supporto alla R&D mediante cluster di innovazione operanti in favore di imprese, organismi di ricerca e altri attori del sistema della Ricerca, con il fine principale di favorire la collaborazione tra imprese e mondo accademico, la condivisione di competenze e conoscenze e il trasferimento tecnologico.

«Il Piemonte è stato pioniere, non solo per le comunità energetiche ma anche nell’ambito dei Poli di innovazione – ha esordito l’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione Matteo Marnati – Siamo stati il primo esempio in Italia di politica in supporto alla ricerca e allo sviluppo, abbiamo dedicato risorse specifiche anche per la strategia dei poli di innovazione e quindi è nata l’idea di creare un “sistema di poli”. Se noi siamo stati la prima regione in Italia per l’approvazione della programmazione europea, se siamo riusciti a spendere quasi tutti i fondi europei della passata programmazione, se oggi abbiamo mezzo miliardo di euro in più a disposizione, lo dobbiamo anche al lavoro che hanno svolto i Poli. Siamo consapevoli che la strada è ancora in salita e proprio per questo è importante continuare a lavorare, in sinergia e di concerto con le università, su ricerca e innovazione per supportare le nostre imprese, soprattutto le piccole imprese, per superare le criticità»

Il Sistema dei Poli regionali ha testimoniato il suo percorso di crescita ed evoluzione del modello da singoli cluster (Polo Agrifood, bioPmed, CGreen, CLEVER, MESAP, Pointex, POLO ICT) al nuovo assetto, ormai consolidato, che a partire dal 2022, vede i poli uniti in unico sistema. Grazie al supporto dei fondi strutturali europei  prima del programma POR FESR 2014-2020 e in seguito del programma PR FESR 2021-2027, il Sistema dei Poli Piemontesi offre con continuità attività, servizi e opportunità in grado di accrescere l’impatto delle politiche di ricerca e innovazione regionale a beneficio del tessuto produttivo piemontese, in linea con le tre traiettorie tecnologiche regionali di transizione ecologica, trasformazione digitale, benessere delle persone e della comunità.

 «Al terzo anno dalla sua nascita, il Sistema dei Poli rafforza ulteriormente la propria immagine di attore integrato dell’innovazione, ripartendo quest’anno con nuove idee e servizi per le imprese e gli stakeholder del Piemonte – ha dichiarato Davide Damosso, direttore operativo Environment Park intervenuto in rappresentanza del Sistema Poli di Innovazione regionale – L’esperienza ci ha insegnato che la configurazione dei Poli a sistema risulta essere una combinazione vincente. Continuiamo pertanto il nostro percorso e guardiamo al 2026 con obiettivi più ambiziosi. Tra questi, rafforzare il nostro ruolo di punto di riferimento dell’ecosistema territoriale delle imprese innovative con particolare focus sulle PMI, sostenere il dialogo tra imprese e centri di ricerca e implementare la collaborazione sinergica con i soggetti territoriali per accelerare la crescita del tessuto imprenditoriale, il processo di internazionalizzazione e di nuova imprenditorialità».

Con la programmazione POR FESR 2014-2020 la Regione ha sostenuto i Poli nelle loro azioni e attività a supporto delle imprese associate. Una attività che ha portato considerevoli risultati, come dimostrano i 183 progetti finanziati con le risorse Fesr, che hanno visto il coinvolgimento di circa 450 imprese, oltre agli atenei e a diversi organismi di ricerca, la concessione di 56 milioni di contributi che hanno generato investimenti pari a 115 milioni.

Nell’ambito del PR FESR 21-27 è stato attivato un bando diretto a finanziare programmi di attività proposti da poli di innovazione (già costituiti o da costituire) e finalizzati a supportare la Regione e l’intero ecosistema dell’innovazione in diversi ambiti. È stato ammesso a finanziamento un programma, proposto da una Ats costituita dai 7 poli di innovazione piemontesi, che prevede l’attuazione di diverse azioni di supporto alla Regione, in particolare per favorire l’ottimale impiego delle risorse derivanti dai fondi strutturali europei. A tal proposito, la prima importante Misura attivata nel 2024 nell’ambito del PR FESRè stata il Bando Swich, che ha visto la presentazione di oltre 110 progetti di R&D, che coinvolgono, tra le altre , 129  aziende associate ai Poli di Innovazione, il cui network di imprese continua pertanto a rappresentare un significativo e vivace bacino di iniziative di R&D

In chiusura di convegno si è svolta una tavola rotonda, moderata da Paola Fontana, R&D & Innovation Manager di Città Studi Biella, alla quale hanno partecipato Roberta Fretta di Bracco Imaging Spa, Gian Luca Dadone – Business Development Manager – E.P.F. Elettrotecnica S.r.l; Marco Vicamini, Managing Director Smartdhome Srl; Augusto Rabajoli, Amministratore Delegato Ferrino SpA; Dario Casalini, Amministratore Delegato, Maglificio Po Srl; Giuseppe Tecco, Presidente Agrindustria Tecco Srl.

I relatori hanno portato la loro testimonianza relativamente alle loro esperienze progettuali realizzate con i fondi messi a disposizione della Regione Piemonte.