Comando Provinciale Carabinieri di Torino
È accaduto nelle settimane scorse a Villastellone, in provincia di Torino: il legale rappresentante di un supermercato appartenente ad una catena della grande distribuzione ha denunciato il furto di carrelli da carico di tipo “ROLL”; nel corso delle successive indagini, i Carabinieri di Villastellone (TO) ne hanno rilevato un anomalo stoccaggio presso un magazzino ubicato nel territorio di competenza. Peraltro, i carrelli in questione risultavano visibili fin dalla strada statale, essendo stipati all’aperto, in un’area cortile pertinente alla società successivamente controllata.
Conseguentemente, previa autorizzazione della Procura della Repubblica di Torino, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione locale presso il magazzino indiziato, trovando ben 670 carrelli “ROLL” con relative sponde in metallo, tutti riconducibili alla società che ne aveva denunciato la sparizione per la presenza dei codici univoci su di essi apposti.
I carrelli sono stati sequestrati in attesa della restituzione ai legittimi proprietari mentre il legale rappresentante della società di Villastellone – un quarantenne di Santena – è stato denunciato in stato di libertà in quanto gravemente indiziato del reato di “ricettazione”.
Cirio presenta la sua lista civica per le Regionali
Il simbolo della lista civica del presidente Alberto Cirio è stato presentato ieri. Su sfondo blu, in mezzo al circolo del logo il nome del presidente a caratteri bianchi e sotto la scritta “Piemonte Moderato Liberale”.
La lista è frutto dell’alleanza di cinque formazioni civiche: i Moderati di Mimmo Portas, Torino Bellissima di Paolo Damilano; Piemonte nel Cuore di Gian Luca Vignale, “regista” della lista Cirio; l’Area cattolica e popolare con il sindaco di Pragelato e dirigente nazionale di Tempi Nuovi, Giorgio Merlo (foto in basso) e per la componente centrista liberale il sindaco di Montalenghe, Rita Ladu.
Tra i candidati ed esponenti di spicco: Tommaso Varaldo (foto a destra) presidente della Fondazione Aief, lo stesso Vignale e Silvio Magliano dei Moderati (foto in alto a sinistra).
Debutto da incorniciare della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nei Playoff Serie A1 Tigotà. Al termine di un derby altalenante ed emozionante il PalaIgor di Novara è espugnato 2-3, stesso punteggio ma a parti invertite della prima sfida dei play-off che già un anno fa oppose Novara e Chieri nei quarti di finale del tabellone scudetto.
Al quarto derby stagionale Novara e Chieri disputano una partita fatta ora di azioni di altissimo livello tecnico, ora giocata più sui nervi. Le ragazze di Bregoli si aggiudicano primo, terzo e quinto set mettendo in campo le qualità necessarie per chiudere positivamente la partita. Una vittoria da squadra vera. A capitan Grobelna, trascinatrice e top scorer con 23 punti, un meritatissimo premio di MVP come già la settimana precedente nella finale della Coppa Cev.
Ora per Chieri la qualificazione alle semifinali dei playoff dista una vittoria. Sabato (ore 20,30) al Pala Gianni Asti di Torino la prima occasione per chiudere la serie.
Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (18-25; 25-17; 26-28; 25-19; 8-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 1, Akimova 7, Danesi 13, Bonifacio 10, Bosetti 18, Markova 2; Fersino (L); Bartolucci, De Nardi, Chirichella, Szakmary 13. N. e. Buijs, Kapralova, Guidi (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 23, Gray 9, Zakchaiou 12, Kingdon 8, Skinner 16; Spirito (L); Morello 1, Weitzel 1, Rolando, Anthouli 3, Omoruyi 3. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole.
NOTE: presenti 2500 spettatori. Durata set: 26′, 24′, 34′, 24′, 14′. Errori in battuta: 15-11. Ace: 4-9. Ricezione positiva: 43%-52%. Ricezione perfetta: 24%-22%. Positività in attacco: 8-12. Errori in attacco: Muri vincenti: 9-12. MVP: Grobelna.
La cronaca
Primo set – Sul 4-5 Chieri allunga con Zakchaiou e Skinner (5-8). È lo strappo che di fatto decide il set. Le biancoblù proseguono con grande aggressività al servizio e in attacco e impeccabile attenzione negli altri fondamentali. Il punteggio resta sempre sotto controllo e alla prima palla set, su errore in attacco di Bosetti, la frazione termina 18-25.
COMUNICATO STAMPA
Szakmary con un muro firma il 14-11. Il 17-16 di Grobelna è l’ultima occasione di Chieri di riaprire il set. Akimova e Danesi fanno 19-17, poi le gaudenziane scappano via e chiudono 25-17 in scioltezza con Szakmary.
Terzo set – Chieri riparte con l’aggressività del primo set (3-6, muro di Zakchaiou). Le padrone di casa rientrano con Akimova (7-7) e passano a condurre 9-8 con Bosetti. Chieri non ci sta e torna avanti 11-13 (Grobelna), risponde Novara che controsorpassa con Bosetti (20-18). Chieri torna in parità a 21 con Zakchaiou. La squadra di Bernardi mantiene mezzo punto di vantaggio arrivando per la prima al set point con Akimova. Le biancoblù annullano questa e altre due successive palla set con Grobelna e Zakchaiou. Sul 26-26 va al servizio Grobelna che due ficcanti battute propizia il 26-27 di Zakchaiou e il 26-28 dello stesso capitano.
Quarto set – Si parte con un 3-1 firmato Akimova e Szakmary. Il vantaggio novarese aumenta a 4 punti sul 6-2 (muro di Danesi) e 5 sul 12-7 (Szakmary). Dopo gli ingressi prima di Morello e Anthouli (13-9) poi di Omoruyi (17-13) Chieri lima il passivo risalendo a 18-17 (Omoruyi). L’errore al servizio di Gray, l’ace di Bonifacio e l’attacco di Szakmary ripristinano le distanze (21-17). Novara guadagna la prima palla set con Bonetti (24-19) e porta l’incontro al tie-break grazie all’immediato ace di Szakmary (25-19).
Quinto set – I muri di Gray e Skinner su Akimova aprono il tie-break (0-2). Con grande aggressività nel cambio palla Chieri mantiene il vantaggio che raggiunge i 4 punti sul 2-6 con un ace di Grobelna aiutato dal nastro. Un altro ace, di Skinner, porta le biancoblù avanti 3-8 al cambio campo. Il successivo muro di Zakchaiou fa volare Chieri sul 3-9 e costringe Bernardi e esaurire i time-out. Le biancoblù ottengono la prima palla match sull’8-14 su attacco di Akimova. Nello scambio successivo Skinner chiude da posto 4: finisce 8-15
Il commento
Kaja Grobelna: «E’ stata una battaglia bella tosta. Sono molto contenta che nei momenti di difficoltà siamo rimaste concentrate e non abbiamo mai mollato: questo ha fatto un po’ la differenza. Nel terzo set ho pensato che chi avrebbe vinto quel set avrebbe vinto la partita. Nel tie-break abbiamo lasciato perdere quel che è successo prima, eravamo concentrata su ogni palla, un punto alla volta, abbiamo dato tutta la nostra energia e credo si sia visto. Il primo passo l’abbiamo fatto, ma stiamo calme: non abbiamo ancora fatto niente».

La data è domenica 12 maggio 2024. E’ l’attesa per il ritorno della prestigiosa e quasi “maggiorenne” “Mostra dell’Artigianato degli Antichi Mestieri di Bosconero”. Un evento che ha radici ben salde, con una storia di ben 16 anni alle spalle, dedicata a mettere in luce le numerose realtà artigianali del territorio. Un momento per offrire loro un palcoscenico per farsi apprezzare e conoscere. Organizzata con passione e un grande impegno dal Comune di Bosconero, la manifestazione si è affermata nel corso degli anni come un appuntamento di rilevanza regionale, area Nord Ovest. La giornata sarà un tripudio di botteghe aperte e spettacoli di strada, arricchita da cantieri tematici dedicati al suono, ai sapori e alla scultura, offrendo un’esperienza coinvolgente per i visitatori di ogni età. Dopo il successo delle sedici edizioni precedenti, il Canavese si prepara ad accogliere la 17° edizione di questa kermesse, diventata negli anni una pietra miliare nel panorama degli eventi regionali. Decine e decine di bancarelle daranno vita a un serpentone variopinto, esponendo con orgoglio i prodotti dell’artigianato del territorio. La manifestazione non si limiterà solo a ciò: i visitatori potranno deliziarsi con prodotti tipici dell’enogastronomia locale e assistere a spettacoli musicali dal rock al pop, senza dimenticare qualche brano jazz. Un’attrazione originale sarà la mostra dei trattori e auto d’epoca. Sicuramente offrirà uno sguardo affascinante sul passato, infatti nell’esposizione si potrà ammirare qualche pezzo di una collezione privata unico in Europa. Per le famiglie è prevista un’animazione appositamente pensata per i più piccoli, esibizioni equestri per una nuova esperienza con piccoli cavalli. Artigiani di eccellenza, produttori – dal miele al vino, fino ai frutti di bosco – artisti e scuole professionali, quest’ultime da diverse regioni, tra cui la vicina Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia. Tutte queste realtà si uniranno per festeggiare l’Artigianato e i prodotti tipici del territorio Canavesano. Il programma dettagliato include una serie di eventi dedicati al “saper fare”, con la conferma dei percorsi tematici tradizionali: cantieri delle sculture, sei sapori e dei suoni. Inoltre verrà allestita la nuova sezione “Arte e Natura”, dedicata ai vivaisti, biologico e bioedilizia, ampliando ulteriormente l’offerta di questa 17° kermesse. La soddisfazione per il successo dell’edizione precedente è palpabile, come dichiarato dalla sindaca Paola Forneris: “Siamo estremamente soddisfatti – Comune e organizzatori – dell’affluenza della scorsa edizione, abbiamo constatato un notevole afflusso durante tutto l’arco della giornata.” L’ingresso alla manifestazione rimane completamente gratuito, favorendo tutti coloro intenzionati a partecipare a questo momento di aggregazione al fine di celebrare tutto ciò che ruota intorno all’Artigianato. Per ulteriori informazioni sulla giornata è possibile contattare i numeri 0119889616 – 0119889372 oppure scrivere a comune@bosconerocanavese.it.
Area sosta Camper più vicina “La sosta del re”, attrezzata con camper service, via Medici del Vascello 7 Druento(To). A pochi passi dalla Reggia di Venaria. 13 chilometri da Bosconero.
La Lega Salvini Collegno ha presentato un’interrogazione per segnalare la diffusione di affissioni non autorizzate e pertanto abusive di iniziative in corso presso lo stabile occupato nel Parco Dalla Chiesa ma la risposta ufficiale ricevuta e firmata dal Sindaco ha lasciato perplesso il Segretario cittadino e Capogruppo della Lega, Giovanni Parisi, che entra subito nel merito della questione:
“In città si trovano manifesti firmati per promuovere eventi abusivi ma per il Comune è <materialmente impossibile risalire all’autore dell’affissione> – Parisi continua – Una risposta davvero surreale. Ai cittadini comuni le multe, per gli squatter si chiudono così tanti occhi da rimanere ciechi davanti all’evidenza.”
Una Pasqua culturale a Sauze d’Oulx
SAUZE D’OULX – Una Pasqua all’insegna della cultura a Sauze d’Oulx. Due gli appuntamenti proposti dall’Associazione “Chambra d’OC”. La domenica di Pasqua 31 marzo, alle ore 18 presso la sala conferenze dell’Ufficio del Turismo in viale Genevris 7 verrà presentato e proiettato il docufilm: “Ambin la roccia e la piuma“ con la regia di Fredo Valla. Un film prodotto da Ines Cavalcanti per Chambra d’Oc, dall’Unione Montana Alta Valle Susa e dalla Regione Piemonte all’interno del progetto “AMB.ENIS – Interreg V-A Italia Francia ALCOTRA”.
Il regista Fredo Valla introduce alla visione del suo docufilm: “Il Massiccio d’Ambin: un acrocoro, un deserto d’alta quota sul confine fra l’Italia e la Francia che l’aridità del mutare del clima colora nei toni dell’ocra. Quindici cime oltre i tremila metri. E laghi e roccia e ghiacciai. Persino di incontro (e scontro) di lingue: d’oc, francoprovenzale, italiano, francese… piemontese”.
L‘Associazione Chambra d’Oc organizza poi per il Lunedì di Pasquetta 1° aprile la presentazione del libro “Riti alpini – Feste patronali in Alta Valle Susa“ di Pierangelo Chiolero. L’appuntamento è per le ore 21 al bar “Scacco Matto” di piazzale Miramonti 9.
Un viaggio all’interno della cultura e delle tradizioni dell’alta Val di Susa, è quello racchiuso in “Riti Alpini”, il nuovo libro di Pierangelo Chiolero. Adatto al pubblico più variegato, dal turista incuriosito fino al ricercatore in cerca di approfondimenti, il libro ripercorre il viaggio del protagonista attraverso nove comuni dell’Unione Montana Alta Valle di Susa. Durante il suo percorso, il protagonista annota su di un taccuino le osservazioni effettuate su questo mondo, fatto di feste patronali, storia, cultura, curiosità e lingue. Il lettore si ritrova così catapultato in una dimensione senza tempo, basata su persone, gesti e ritualità che scandiscono il ritmo delle giornate dell’Unione Montana. La storia inizia proprio con una di queste feste, la festa Patronale di Bardonecchia, in cui tra costumi, simbolismo e tradizioni, collettività e sacro si fondono e prosegue toccando i Comuni di Oulx, Salbertrand, Exilles, Chiomonte, Gravere, Meana, Giaglione e Moncenisio. Ed è proprio grazie alle vicissitudini del protagonista viaggiatore che veniamo a conoscenza di molteplici aspetti culturali dell’Unione Montana, compreso quello linguistico: una Valle che ospita al suo interno ben tre varianti linguistiche (francese, occitano e francoprovenzale).
Intanto prosegue sino a domenica 5 maggio la mostra “Arti e costumi dell’alta Valle di Susa”: Mostra di costumi tradizionali ed oggetti allestita dal “Groupe ‘d Tradisioun Populer Aoute Doueire“ e visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 presso l’Ufficio del Turismo in viale Genevris 7.
«L’approvazione della legge istitutiva del Parco naturale dei cinque laghi di Ivrea è un risultato importante per Ivrea e l’eporediese che vede così concretizzarsi un progetto atteso da tempo. Nonostante la sciatteria delle destre (le cui divisioni si sono rivelate con tutta la loro forza!), grazie al contributo responsabile del Pd e delle opposizioni è stato varato un testo in grado di garantire un equilibrio tra l’esigenza della tutela naturalistica e quella altrettanto importante della fruibilità, aperta e sostenibile, di un’area di straordinaria bellezza e con grandi potenzialità dal punto di vista turistico. Una legge che ha avuto una gestazione lunga e complicata ma, grazie alla nostra perseveranza, alla fine siamo riusciti ad imporre la cosa giusta. Un risultato che premia chi ci ha sempre creduto, a cominciare dal sindaco di Ivrea Matteo Chiantore e dal sindaco di Cascinette Davide Guarino con tutti gli amministratori locali, oltre alle tante associazioni ed ai cittadini».
Alberto AVETTA
Consigliere regionale Pd
Vice Presidente Commissione Pianificazione Territoriale
Baby pit stop al Museo di Scienze naturali
Oltre 75 mila i visitatori dalla riapertura
Il Museo Regionale di Scienze Naturali accoglie da oggi il Baby Pit Stop UNICEF, un ambiente riservato all’allattamento e alla cura di bambine e bambini, realizzato grazie all’impegno di Soroptimist International d’Italia Club Torino.
I genitori, da sempre benvenuti con i loro piccini al Museo, potranno disporre di uno spazio appositamente dedicato, una piccola sala tranquilla e riservata, collocata al piano terra, dove allattare i neonati e se necessario cambiare loro il pannolino. Il Museo ha predisposto una comoda seduta e il fasciatoio a pochi passi dai servizi. L’ambiente è pensato anche per ricevere i bambini più grandi desiderosi di una pausa dalla visita insieme alla famiglia. Ospita infatti anche un tavolino con due piccole sedie, giochi e libri.
L’allestimento, curato da Marco Fino, Direttore del Museo, è stato realizzato grazie al sostegno di Soroptimist International d’Italia Club Torino – associazione mondiale di donne impegnate nella promozione dei diritti umani e nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro di cui L’Unione Italiana è una delle componenti più attive – nell’ambito degli eventi promossi in Italia.
Con l’adozione del Baby Pit Stop, il MRSN viene accreditato nel circuito dei musei ‘Nati con la Cultura’, un progetto ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna e promosso da Abbonamento Musei per un museo Kids & Family Friendly. L’iniziativa comporta anche l’adozione del Passaporto Culturale che consente alle famiglie l’ingresso gratuito durante il primo anno di vita del bambino.
“Dedicare uno spazio del Museo all’allattamento e alla cura del bambino dimostra l’impegno concreto verso l’accoglienza e l’inclusione delle famiglie nei contesti culturali – dichiara Vittoria Poggio, assessore alla Cultura della Regione Piemonte –. L’adozione del Passaporto Culturale è, inoltre, un ulteriore passo significativo e dimostra il nostro impegno concreto verso la promozione della cultura e dell’educazione fin dalla prima infanzia. Ringrazio Unicef e Soroptimist International d’Italia Club Torino per questa collaborazione con il nostro Museo che dal 12 gennaio a oggi ha ospitato già oltre 75 mila visitatori”
Il Baby Pit Stop è tra le proposte realizzate dall’UNICEF per garantire ciò che sancisce la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 tutela il diritto alla salute e si inserisce nell’ambito del Programma UNICEF “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”.
Hanno partecipato all’inaugurazione: Erica Varese Baulino, Presidente di Soroptimist Torino, Antonio Sgroi Presidente UNICEF comitato provinciale di Torino e Marco Fino, Direttore del Museo Regionale di Scienze Naturali.