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Troppi incidenti: nuovi autovelox fissi lungo i corsi Giulio Cesare e Grosseto

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Due nuovi autovelox fissi verranno posizionati lungo i corsi Giulio Cesare e Grosseto: lo ha deciso la Giunta Comunale che ha approvato la proposta tecnico-economica per la loro realizzazione.

I nuovi impianti per il controllo elettronico della velocità – che dovranno rispondere a tutte le normative vigenti in materia ed essere regolarmente omologati da parte del Ministero delle infrastrutture e Trasporti – saranno collocati all’altezza del civico 283 di corso Giulio Cesare – nel tratto tra le vie Oxilia e Scotellaro – e del civico 169 di corso Grosseto – tra le vie Casteldelfino e Leonardo Fea.

Da un’analisi dei dati relativi agli incidenti è emerso come negli ultimi anni lungo le due arterie si siano verificati un elevato numero di sinistri e per questo motivo l’Amministrazione ha ritenuto opportuno posizionare qui i due nuovi impianti.

La misura già adottata in alcune zone della città – corso Regina Margherita nel tratto compreso tra via Pietro Cossa e corso Marche, corso Moncalieri, corso Unità d’Italia, in corrispondenza della passerella Bailey – ha inciso positivamente sul comportamento dei conducenti, inducendoli a rispettare i limiti di velocità e ad adottare una guida più prudente.

L’eccesso di velocità è infatti tra le principali cause degli incidenti stradali e la consapevolezza della presenza di sistemi di controllo può influenzare positivamente il comportamento dei conducenti, riducendo il rischio di incidenti gravi o mortali e promuovendo la responsabilità individuale a beneficio di tutti gli utenti della strada.

L’installazione di due nuovi impianti di controllo della velocità è un atto necessario per la sicurezza di tutti coloro che viaggiano su quelle due grandi direttrici torinese – spiega l’assessora alla Polizia municipale, Gianna Pentenero -. Solo con la garanzia del rispetto delle regole da parte di tutti possiamo viaggiare sicuri come automobilisti, ciclisti e pedoni”.

La gestione dei sistemi di rilevazione e il sanzionamento dei comportamenti a rischio, del sistema per la regolazione del traffico e delle altre apparecchiature e sistemi elettronici per la gestione della mobilità in ambito urbano e metropolitano, sarà affidata a 5T s.r.l. società in house del Comune di Torino.

I due autovelox – indicati da una apposita segnaletica posizionata sulla carreggiata – riveleranno e terranno traccia dei veicoli che oltrepassano il limite di velocità consentito e invieranno al centro di controllo di 5T i dati e le immagini dei transiti per le operazioni di accertamento e verbalizzazione da parte della Polizia Municipale.

Non sarà tenuta traccia di dati sensibili e immagini relative a veicoli non in presunta violazione. Il sistema sarà inoltre in grado di predisporre una statistica aggiornata e dettagliata sul traffico, classificando i transiti in base alla categoria del veicolo, alla velocità, alla corsia e ad altri parametri caratteristici.

La fornitura e la realizzazione dei nuovi impianti omologati di controllo elettronico della velocità sarà a cura da 5T. Il costo dell’intervento è pari a 600mila euro.

TORINO CLICK

Giachino pendolare per verificare se i treni funzionano

Caro Direttore,
mercoledì terza mattinata a verificare la situazione del trasporto pendolari del torinese.
Arrivo a Porta  Susa alle 6 e sono già annunciati ritardi di 50 minuti il treno per l’Aeroporto e Cirie , mentre quello in arrivo da Rivarolo ha 10 minuti di ritardo che diventeranno 20. Prendo quello per Chieri,  parlo con una Signora, mamma di due figli, che lavora in una azienda di Trofarello e con uno studente universitario 18 anni di ritorno da Milano che mi chiede notizie sulla TAV. Le parlo della futura Rete AV europea che consentirà di trasferire il trasporto passeggeri e merci dalla strada alla rotaia, diminuendo inquinamento e intasamento del traffico. Arrivo a Chieri e mi dirigo velocemente a obliterare il biglietto quando viene annunciata la cancellazione del treno delle 7.20 e Torino Stura. Prendo quello successivo delle 7.50. Una impiegata in una Scuola torinese che  mi dice di aver scelto l’orario flessibile a Scuola per ovviare ai ritardi. Sul treno Chieri per Torino un dipendente di Microtecnica da un voto 5 al collegamento, un cancelliere arriverà in ritardo alla udienza fissata per le 8 causa la cancellazione del treno delle 7,20, un ragazzo molto per bene di 23 anni  che lavora in uno studio di progettazione mi racconta che preferisce prendere il treno a Pessione che trovandosi sulla linea Asti-Torino è mediamente in orario al contrario di quello da Chieri.
Nessuno si lamenta del costo dei biglietti . Treno pulito e moderno. Giudizio negativo sulla Gestione GTT migliorata ma con ritardi con Trenitalia .
Ne parlerò con l’Assessore GABUSI e l’impegno sarà prioritario se mi voteranno in regione l’8 e il 9 giugno prossimi.

Mino Bartolomeo GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti FDI

In vendita biglietti e carnet “3 Manon” al Teatro Regio

 

 

Da lunedì 25 marzo 2024 è iniziata la vendita dei biglietti al Teatro Regio per “Manon Manon Manon”, un viaggio affascinate che, per la prima volta in Italia, darà vita a una lunga soggettiva dedicata a Manon Lescaut. La vendita dei biglietti e dei carnet “3 Manon” dà la possibilità di scegliere con flessibilità le date preferite e di ottenere uno sconto del 40% rispetto alla somma dei singoli biglietti. È ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento con data e posto fisso, che permetterà di godere dello sconto del 40% rispetto alla somma dei singoli biglietti. In questo modo si potrà assistere alle date del turno prescelto dal proprio posto preferito. Sia per l’acquisto degli abbonamenti, sia per il carnet “3 Manon”, è possibile scegliere il pagamento rateizzato. Dal primo al 29 ottobre 2024 il Teatro Regio presenterà infatti “Manon Manon Manon”, un viaggio intorno alla giovane protagonista del romanzo dell’abate Prévost che, a partire dal successo riscosso a metà Settecento, ha ispirato ben tre compositori: Daniel Auber, che ha dato vita a Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet, che compose la sua Manon nel 1884 e Giacomo Puccini, che raggiunse il suo primo grande trionfo con Manon Lescaut nel 1893. Si tratta di tre opere autonome ma complementari. Tra i direttori d’orchestra, tre interpreti per una protagonista unica, tre diversi cast per un inedito trittico, con 21 recite in un mese. Una vera e propria sfida artistica e produttiva capace di mettere in luce le forze del Teatro Regio, nella lettura del regista Arnaud Bernard.

 

Teatro Regio, Piazza Castello 215, Torino

biglietteria@teatroregio.torino.it

011 8815241

 

Mara Martellotta

Gruppo pro Palestina contesta presidio pro Israele

Nel pomeriggio 150 attivisti pro Palestina hanno cercato di raggiungere un presidio pro Israele organizzato in via Verdi,  al”ingresso del rettorato dell’Università degli Studi, da una trentina di sigle tra partiti e associazioni per contestare il voto del Senato Accademico di Unito contro un bando di collaborazione con le università israeliane.

Il gruppo pro Palestina si è scisso indie spezzoni, uno ha raggiunto Palazzo Nuovo per un’assemblea, invece una trentina di antagonisti tra cui militanti del centro sociale Askatasuna dall’entrata del rettorato in via Po hanno acceso dei fumogeni scandendo slogan contro Israele. La polizia ha evitato gli scontri.

Ecco Veichle Valley, per promuovere automotive e mobilità

L’Associazione Vehicle Valley nasce grazie all’intuizione e all’idea portata avanti da aziende come Italdesign e Pininfarina, a cui aderiscono il sistema imprenditoriale come Unione Industriale Torino, Api, Camera di Commercio di Torino, ANFIA e la Regione Piemonte che insieme danno vita a un’unione strategica, anche alla luce del recente report del Financial Times che attesta il Piemonte quale sesta regione attrattiva per investimenti in Europa.

Una iniziativa che vuole offrire nuove opportunità a un settore strategico che vive un periodo delicato: si pensi alla situazione di Mirafiori.

“Lavorare insieme e comunicare all’esterno la forza di una filiera e di un comparto che non ha eguali in Italia e all’estero sono gli obiettivi per cui oggi nasce la Vehicle Valley Piemonte che, sul modello di quanto è cresciuto in questi anni nella Motor Valley emiliana, punta a sviluppare, consolidare e promuovere il distretto tecnologico automotive e della mobilità. Qui ci sono eccellenze imprenditoriali, conoscenze scientifiche e d’innovazione senza pari e una filiera d’eccellenza in grado di crescere, di attrarre nuove imprese, ma anche di creare un’offerta turistica e legata alla cultura di impresa per la promozione del territorio” ha dichiarato il Presidente del Piemonte Alberto Cirio, a margine dell’inaugurazione della quarta edizione di Vtm, Vehicle & Transportation Innovation Meeting al Lingotto di Torino.

La Vehicle Valley ha lo scopo di creare una rete diffusa di aziende, enti di ricerca e Istituzioni su tutto il territorio piemontese finalizzata a indirizzare, promuovere e valorizzare le attività culturali, di formazione e di ricerca nel settore automotive e della mobilità in genere, attrarre investimenti e diffondere conoscenze e competenze dei soggetti operanti nel settore, favorendo lo sviluppo e la crescita di eccellenze del territorio regionale, anche valorizzando le complementarietà e creando sinergie negli investimenti. L’Associazione si propone, inoltre, di favorire le sinergie e il mutuo rafforzamento con le iniziative finalizzate a valorizzare il virtuoso connubio tra l’offerta turistica e le eccellenze del territorio.

Il rapporto con il mondo dei motori e dell’automotive da sempre è nel Dna di Torino e del Piemonte – prosegue l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – qui l’automobile è nata e si è sviluppata e ha fatto la storia dei trasporti diventando una vera e propria bandiera, non solo economica ma anche di identità culturale. Fare sistema e impresa con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista della ricerca, dello sviluppo dell’evoluzione del sistema dei trasporti può diventare anche un veicolo promozionale, su cui vogliamo puntare, proprio nell’anno in cui Torino è Capitale della Cultura d’impresa 2024, per valorizzare la qualità e la capacità di impresa del nostro territorio».

L’associazione ha come soci fondatori Italdesign, Pininfarina, Unione Industriali Torino, Api, Camera di commercio di Torino, Anfia e Regione Piemonte. Nelle prossime settimane sarà definito e costituito il direttivo, realizzato il marchio e l’operatività della struttura. L’obiettivo è organizzare un primo evento pubblico in occasione del Salone dell’Auto in programma a settembre a Torino.

Aggrediscono un giovane a calci e pugni per pochi spiccioli: arrestati dai Carabinieri

Torino, Borgo Vittoria: è accaduto nella notte fra domenica 24 e lunedì 25 marzo, nei pressi di Via Bibiana, ove un gruppo di uomini ha aggredito un quarantenne a calci e pugni per impossessarsi dei suoi effetti personali e, nello specifico, del denaro che aveva nel proprio borsello. Lo sventurato si è salvato grazie all’intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri che ha messo in fuga il “branco”, riuscendo a bloccare uno dei componenti della banda, un trentottenne torinese già noto alle forze dell’ordine. L’aggressore è stato arrestato in quanto indiziato del reato di “rapina aggravata” e portato in carcere a Torino, mentre la vittima è stata accompagnata all’ospedale Maria Vittoria per le cure necessarie.

Consiglio regionale, bilancio di cinque anni

144 leggi approvate e nuove regole per le elezioni

Nell’undicesima legislatura abbiamo approvato per la prima volta una legge elettorale del Piemonte, le “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale”: si è così posta fine all’applicabilità della legge statale sinora utilizzata.

La nuova legge garantisce maggiore rappresentanza ai territori con i seggi attribuiti in modo più proporzionale, maggiore efficienza grazie alle supplenze ed è stata introdotta la parità di genere.

In generale, sono state approvate 144 leggi (15 dalle Commissioni in sede legislativa) di cui 1 di modifica statutaria, appunto la legge elettorale. Si sono tenute 298 sedute, per un totale di 1.117 ore. In tutto sono stati presentati 112 disegni di legge dalla Giunta e 196 proposte di legge, di cui 85 da parte dei Gruppi di maggioranza, 102 da parte dei Gruppi di minoranza e 9 su iniziativa popolare o degli enti locali.

Nel quinquennio sono state presentate 623 interrogazioni e interpellanze, di cui 30 da parte dei Gruppi di maggioranza e 593 dei Gruppi di minoranza. Le interrogazioni a risposta immediata sono state 1152, di cui 73 di maggioranza e 1079 di minoranza; presentati 1796 ordini del giorno, di cui 1479 di minoranza: quelli approvati sono stati in totale 385.

Il contingentamento dei tempi è stato stabilito 19 volte nel quinquennio.

Abbiamo svolto due sedute straordinarie (sul Pnrr e la rete ospedaliera nel Vco) e 13 Consigli aperti.

È stata la legislatura segnata dalla pandemia da Covid: abbiamo approvato norme di sostegno, di semplificazione e sburocratizzazione. Queste leggi sono state sei, a partire dal maggio 2020 fino al marzo 2021. Bonus a fondo perduto per garantire liquidità, per esempio, al commercio, al turismo, alla cultura, allo sport dilettantistico e al mondo agricolo. E poi la semplificazione nel rilascio di autorizzazioni commerciali.

Come detto, si è continuato con la semplificazione: tra i provvedimenti da ricordare, quelli su promozione sportiva, istruzione da zero a sei anni, lavoro e formazione professionale e la recentissima legge di sostegno al terzo settore. Ma anche prevenzione e cura di patologie peculiari con le leggi su endometriosi, contrasto ai disturbi alimentari, odontoiatria solidale e fibromialgia.

Altre leggi regionali promuovono interventi di tutela di diverse filiere produttive, come la quelle della birra, del legno e della coltivazione della canapa.

Le Commissioni nel corso della legislatura hanno condotto numerose indagini conoscitive: la Sanità, in particolare, s’è occupata della gestione dell’emergenza sanitaria Covid 19 in Piemonte, collocazione in affido dei minori, disagio psicologico post Covid. Altra indagine molto articolata, quella sul fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro. Da ricordare il Gruppo di lavoro sulla sanità penitenziaria.

Anche l’approvazione di diversi atti di pianificazione ha occupato numerose sedute: si ricordano il piano di tutela delle acque, quello energetico ambientale e il piano di gestione dei rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate.

Con la pandemia, il Consiglio ha saputo riorganizzarsi attraverso il lavoro agile e le sedute d’Aula in remoto, prima assemblea legislativa italiana a creare un sistema sicuro di collegamento e votazione. Il lavoro agile, che sta proseguendo nelle forme di legge, ha anche comportato un risparmio energetico. I grafici segnano un calo generale, sia per l’elettricità (meno 25% dal 2019 al 2020), sia per il riscaldamento, ma in questo caso gli inverni miti hanno avuto il loro peso: per esempio, si è passati da 201.266 metri cubi di gas del 2021 a 124.902 del 2022.

Questa è stata anche la legislatura che ha deciso di ristrutturare, innovare e aprire ancora di più ai cittadini Palazzo Lascaris, la casa delle leggi del Piemonte. Abbiamo iniziato e stiamo portando avanti un totale restauro della nostra sede, che dopo oltre quarant’anni di utilizzo necessitava di interventi. Oltre a riportare alla luce l’antico splendore del palazzo, apriremo una grande biblioteca che ci auguriamo diventerà un punto di riferimento per il quartiere e la città, renderemo l’edificio in linea con le necessità di contenimento energetico, con le attuali norme di sicurezza e restituiremo anche l’Aula consiliare, gioiello dell’architettura degli anni settanta, ideata dagli architetti e designer Franco Albini e Franca Helg.

La comunicazione che ha caratterizzato l’intera legislatura è stata incentrata sulla volontà di definire e raccontare l’identità piemontese, la sua ricchezza e la sua varietà culturale, sottolineando l’importanza della storia e delle radici per il presente e il futuro. Da ricordare la legge regionale 15/2022 che ha istituito la ”Festa del Piemonte-Festa dël Piemont”, che ha dato l’avvio a numerose iniziative culminate nella celebrazione sul Colle dell’Assietta nel 2023 e dei 600 anni dalla nascita del Drapò nel 2024. Nei giorni scorsi è stato individuato l’inno del Piemonte da parte del Centro Gianni Oberto, presieduto da Stefano Allasia.

Anche l’attività dei Comitati e delle Consulte ha ripreso a pieno regime, dopo la pandemia. Molte iniziative e tanta partecipazione di studenti e cittadini: alcune delle numerose attività svolte sono descritte nelle dichiarazioni dei consiglieri.

 

Dichiarazioni dell’Ufficio di presidenza

Presidente Stefano Allasia – Cinque anni di lavoro, di votazioni, di scontro e incontro democratico. Presiedere l’Assemblea subalpina è un onore istituzionale e un quotidiano impegno per il funzionamento di un organismo complesso e pluralista: con la mia presenza costante, anche durante il lockdown, con responsabilità e un po’ di testardaggine, mi auguro di aver condotto il Consiglio regionale durante un quinquennio produttivo, nel rispetto di maggioranza e di opposizione. Il mio è un ruolo sopra le parti, che tiene conto però anche delle forze numericamente in campo. Da parte mia, credo anche d’aver contribuito con molte manifestazioni, con la consegna del drapò a tutti i Comuni, con le celebrazioni per il suo seicentesimo anniversario, alla salvaguardia della nostra identità regionale e a cementare il senso d’appartenenza. Da ultimo, l’individuazione dell’inno del Piemonte, è un altro obiettivo raggiunto nel segno di una regione aperta al mondo e al futuro, ma con salde radici nella sua storia”.

Vicepresidente Francesco Graglia – Sottolineo l’impegno a sostenere tante iniziative: nel quinquennio sono stati istruiti e concessi complessivamente 775 patrocini gratuiti e 1.454 patrocini onerosi, oltre ad aver contribuito a 336 organizzazioni partecipate. Siamo orgogliosi del premio nazionale vinto dal Tour Virtuale di Palazzo Lascaris nell’ambito del progetto Valore pubblico. La pubblica amministrazione che funziona, che ha premiato iniziative e progetti virtuosi nella Pa.

Vicepresidente Daniele Valle – Nonostante la legislatura sia stata condizionata dall’emergenza sanitaria, il Comitato Resistenza e Costituzione ha svolto con intensità la propria mission: abbiamo innovato il concorso di storia contemporanea “Progetto Storia”, aggiungendo al tema scritto altre categorie come la foto, il cortometraggio, il podcast e anche il torneo di dibattito. Abbiamo aperto alla collaborazione con Aiace e Intesa Sanpaolo on air e introdotto nuove destinazioni per i viaggi premio (Trieste, Vienna, la Normadia e Oradour sur Glane). Nel marzo del 2023 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per il coordinamento della Rete tematica regionale della Guerra e Resistenza sul ‘900 (la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce, la Benedicta, il Colle del Lys, la Fondazione Nuto Revelli e il Polo del ‘900.) e affiancato alle commemorazioni di date come 27 gennaio, 10 febbraio, 25 aprile, 2 giugno, eventi in grado di raggiungere pubblici diversi, ricorrendo a modalità e linguaggi nuovi: i concerti di Raiz, di Luca Barbarossa, di Vinicio Capossela e quello di Cisco & Bandabardò in ricordo due lavoratori della Stampa uccisi dai nazifascisti.

Consigliere segretario Gianluca Gavazza – La pandemia ha aggravato il fenomeno dell’usura in Piemonte, le organizzazioni criminali investono i loro capitali in società e aziende allo stremo, accaparrandosi, a costi irrisori, porzioni sempre più consistenti di mondo produttivo.
In questa legislatura abbiamo ulteriormente alzato l’attenzione sul fenomeno usura, attraverso concorsi, con oltre 600 studenti coinvolti, e iniziative pubbliche con l’Osservatorio usura e la ricerca ‘Vite a debito’.
Il Covid ha purtroppo aumentato i casi di violenza di genere riportati dalle cronache, non a caso la Consulta femminile ha posto al centro della sua attività tale questione, con diversi eventi sul tema della tratta degli esseri umani o sulla violenza di genere, anche digitale.

Consigliere segretario Ivano Martinetti – In questi anni, tra le varie iniziative portate avanti, abbiamo provato a rendere operativo il Forum regionale dei Giovani, previsto dalla legge regionale 6 del 2019 “Nuove norme in materia di politiche giovanili”. Nonostante l’impegno in aula e in Ufficio di Presidenza, l’obiettivo non è stato raggiunto a causa della mancata collaborazione della Giunta. Un’occasione persa, che avrebbe permesso di offrire importanti strumenti di partecipazione e protagonismo ai giovani piemontesi. Voglio comunque ricordare il grande lavoro fatto con “Ambasciatori del Consiglio regionale”, rivolto agli studenti, gli Stati generali della prevenzione e del benessere” e quanto fatto per la transizione digitale della ‘macchina’ del Consiglio piemontese, anche con la dotazione a tutto il personale di postazioni di lavoro mobili.

Consigliere segretario Michele Mosca – L’approvazione della nuova legge elettorale è stato un momento storico per il Piemonte: mai prima una Pdl era approdata fino alla discussione in aula e, sinora, è stata usata la norma quadro nazionale, ovvero la legge 108 del 1968. La nuova legge garantisce maggiore rappresentanza ai territori con i seggi attribuiti in modo più proporzionale, maggiore efficienza grazie alle supplenze ed è stata introdotta la parità di genere.

Inoltre, abbiamo rilanciato la Consulta europea, rafforzato la collaborazione con gli Enti locali attraverso la formazione per ampliare le opportunità di accesso ai bandi Ue, coinvolto ancora di più gli istituti scolastici e ripreso i viaggi premio nelle istituzioni europee dopo la pandemia.

Sanità: la Regione raddoppia l’indennità di pronto soccorso

È stato siglato  al Palazzo della Regione Piemonte l’accordo tra la Direzione Sanità e le Organizzazioni sindacali sull’indennità di Pronto soccorso destinata al personale infermieristico e delle professioni sanitarie. Un investimento di 4 milioni 394 mila euro che consentiranno di raddoppiare l’indennità al personale del Comparto Sanità come ristoro per il disagio a cui sono sottoposti i dipendenti nell’ambiente lavorativo dei servizi di Pronto soccorso.

Altri 5 milioni 864 mila euro per ciascuna delle annualità 2024, 2025 e 2026 sono stati concordati tra le parti per far fronte alla carenza di personale sanitario nelle Aziende sanitarie regionali, ridurre le liste d’attesa e il ricorso alle esternalizzazioni.

«Manteniamo l’impegno a ristorare il disagio lavorativo del personale del Pronto soccorso – osserva il presidente della Regione Alberto Cirio – e a definire la remunerazione delle prestazioni aggiuntive per i prossimi tre anni. Dobbiamo al personale della Sanità il massimo della riconoscenza, ognuno sta facendo la propria parte al meglio delle proprie possibilità. Grazie alle Organizzazioni sindacali con le quali il dialogo costruttivo su questi temi non è mai venuto meno».

Dopo il tavolo con il Comparto, nei prossimi giorni farà seguito quello con i medici.

Nel merito dell’accordo, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, spiega: «L’indennità mensile di Pronto soccorso passerà dagli attuali 100 euro a 200 euro medi pro capite, con decorrenza retroattiva da giugno 2023. L’aumento è calcolato su base giornaliera a 10 euro e, per i turni di 12 ore, a 16 euro. La tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive è stata fissata a 60 euro».

Con la busta paga del mese di giugno 2024 verranno corrisposti gli arretrati relativi al periodo da giugno 2023 ad aprile 2024, con adeguamento dell’indennità giornaliera a partire da luglio 2024.

Pantanella e Tronzano a confronto sul Piemonte che verrà

Il dialogo fra il Vice Presidente Nazionale di FMPI – Federazione Medie e Piccole Imprese e l’Assessore Regionale al Bilancio, Finanza e Sviluppo Attività Produttive.

Si terrà a Torino Mercoledì 27 Marzo in Largo Cibrario 13/A a partire dalle ore 14.30 presso la sede de ‘Il Centro Servizi’ l’incontro-dialogo fra Luca Pantanella, Vice Presidente Nazionale FMPI – Federazione Medie e Piccole Imprese e Andrea Tronzano, Assessore Regionale al Bilancio, Finanza, Sviluppo attività produttive. Oggetto del confronto “Il Piemonte che sarà”.

Una panoramica a tutto tondo su quale futuro verterà il cammino intrapreso dal territorio per affrontare nuove e sempre più urgenti sfide che richiedono attenzione, lungimiranza e capacità.

Ho desiderato fortemente dar vita a questo momento, e ringrazio l’Assessore per ave accolto l’invito, per creare un’occasione di aggregazione e scambio alla presenza di numerosi imprenditori chiamati ogni giorno a fare i conti con uno scenario in continuo mutamento. Tra le questioni primari e di maggiore urgenza figurano soprattutto crisi di liquidità, ritardi nei pagamenti, difficoltà a reperire risorse umane in organico, quali saranno gli investimenti del Consiglio Regionale per creare economia e rendere più appetibile e competitivo il territorio piemontese, anche in vista dell’auspicato approdo di soggetti di mercato d’oltreconfine intenzionati a puntare su di noi”, chiosa Luca Pantanella, anche Presidente di A.L.S.I.L. Onlus – Associazione per la Legalità e la Sicurezza sul Lavoro.