Il comitato “Facciamo Barriera” di Torino ha pubblicato su Facebook un video delle telecamere di sorveglianza che mostra un gruppo di ragazzi che, nella notte, in via Montanaro, saltano sulle vetture in sosta. Uno di loro sale sul parabrezza di un suv e prende a calci il vetro fino a spaccarlo. Gli autori di questa “impresa” non sembrano essere purtroppo riconoscibili dalle immagini delle telecamere.
Alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano per i prossimi giorni un ulteriore rialzo delle temperature, si ricorda che gli impianti termici ad uso riscaldamento, andranno spenti entro lunedì 6 maggio 2024.
Il periodo previsto dal D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”) per l’accensione ordinaria degli impianti nella zona climatica E, nella quale rientra la città di Torino, va infatti dal 15 ottobre al 15 aprile ed eventuali deroghe sono possibili solo in presenza di situazioni climatiche che le giustifichino.
TORINO CLICK
Da cascina agricola a dimora aristocratica.
A Torino, cosi’ come nel Piemonte intero, lo scenario e’arricchito da splendidi castelli e proprieta’ gentilizie che ne fanno un luogo unico e prezioso. Oltre ai piu’ famosi manieri siti in citta’ e appena fuori come Il Valentino o il Castello di Rivoli, ve ne sono altri meno conosciuti, ma di ragguardevole bellezza e importanza storica. Uno di questi e’ Il Castello di Saffarone che nel tempo ha cambiato vestito, passando da tenuta agricola a residenza elegante e signorile, e che nonostante il suo cospetto schivo e ritirato contribuisce romanticamente a valorizzare il patrimonio architettonico dell’area torinese.
Appartenuto ai principi Dal Pozzo della Cisterna titolari di incarichi pubblici e benefici ecclesiastici, il Castello di Saffarone in passato era una parte della proprieta’, all’interno della tenuta omonima, insieme alle cascine di Cravetta, Cassinotta e Artrucco.Ereditato dal barone Giovanni Piero Saffarone nel 1865, a cui deve il suo nome, è composto da quattro torrette ed un corpo centrale, due cortili interni ed un bel parco. La prima traccia che riporta all’esistenza dei Saffarone e’ del 1580 e riconduce a“Messer Marco Zaffarone” che risultava essere il possessore delcomplesso sito tra Torino, Grugliasco e Collegno composto da due edifici e una torre colombaia, una cascina agricola con annessa casa padronale all’interno di uno scenario rurale fatto di pascoli, boschi e campi coltivati. Nel ‘600 il casolare rurale comincio’ la sua trasformazione in dimora con decorazioni, cappella, un muro di recinzione e diverse stalle, la prima versione di un Castello dal sapore rustico con dei tratti che cominciano ad ingentilire. La vera trasformazione avvenne, tuttavia, quando la proprieta’ passo’, nel 1729, ad Anna Maria Litta, sposata con Giacomo Dal Pozzo Cisterna, che volle convertirla in una elegante residenza con tenuta agricola d’eccellenza per sfoggiare il rango e le ricchezze della casata; pare che i lavori di restauro furono affidati a Benedetto Alfieri (cugino di Vittorio) uno dei massimi architetti del tempo. Il periodo di splendore termino’nel 1833 con la fine della discendenza Dal Pozzo Cisterna e il maniero ando’ prima ai Marchesi Della Torre e poi ai Valperga di Masino che lo ridestinarono quasi tutto ad attivita’ agricole.
Ancora oggi si puo’ ammirare il salone ovale con il suo soffitto a cupola (che viene utilizzato come proprieta’ privata, per eventi come matrimoni e convegni) le decorazioni e l’arredo antico.
Ubicato a Via Regina Margherita 497, la sua presenza in citta’ e’molto riservata, quasi nascosta, ma il suo fascino e’ indiscutibile agli occhi di chi lo puo’ ammirare partecipando ad eventi privati organizzati al suo interno.
MARIA LA BARBERA
Alle ore 17 il Patriarca di Gerusalemme presiede il Vespro solenne
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, nel pomeriggio di domenica 5 maggio 2024, nell’ambito dei due giorni di incontri a Torino (4 e 5 maggio), visita la Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo.
Alle ore 17 presiede il Vespro solenne nella Chiesa grande della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) e tiene l’omelia. La celebrazione è aperta a tutti.
Il Vespro viene trasmesso in diretta streaming su www.cottolengo.org
Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il 26 ottobre 2022 la Commissione Europa ha presentato una proposta sui pagamenti istantanei che modifica e aggiorna il regolamento del 2012 relativo all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) sui bonifici standard in euro inserendovi disposizioni specifiche per i bonifici istantanei in euro. Il regolamento sui pagamenti istantanei consentirà alle persone di trasferire denaro entro dieci secondi in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di ufficio, non solo nello stesso Paese, ma anche verso un altro Stato membro dell’Ue. Il regolamento, inoltre, terrà conto delle specificità dei soggetti non appartenenti alla zona euro.
Nel 2017 i prestatori di servizi di pagamento (PSP), sotto l’egida del Consiglio europeo per i pagamenti, hanno concordato uno schema a livello di Unione per l’esecuzione istantanea di bonifici in euro. Gli sforzi del settore europeo dei pagamenti non si sono dimostrati sufficienti a garantire l’elevata diffusione dei bonifici istantanei in euro a livello di Unione.
Il regolamento (UE) n. 260/2012 ha stabilito i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro. I bonifici istantanei in euro sono una categoria relativamente nuova di bonifico in euro, comparsa sul mercato soltanto dopo l’adozione di tale regolamento. Si è reso necessario stabilire requisiti specifici applicabili ai bonifici istantanei in euro, oltre ai requisiti generali applicabili a tutti i bonifici, al fine di assicurare il corretto funzionamento e l’integrazione del mercato interno.
Al fine di rendere i bonifici istantanei più accessibili, gli Stati membri la cui moneta non è l’euro dovrebbero poter applicare norme equivalenti a quelle stabilite nel regolamento modificativo ai bonifici istantanei nazionali nella propria moneta.
Prima dei bonifici istantanei, le operazioni di pagamento erano generalmente raggruppate dai PSP e inviate a un sistema di pagamento al dettaglio a fini di trattamento, compensazione e regolamento in tempi prestabiliti. Tuttavia, nei sistemi di pagamento al dettaglio attualmente utilizzati per il trattamento dei bonifici istantanei in euro, le operazioni di pagamento sono inviate singolarmente e trattate 24 ore su 24 e in tempo reale.
Garantire a tutti i correntisti dell’Unione la possibilità di impartire ordini di pagamento e ricevere bonifici istantanei in euro è una condizione preliminare per aumentare la diffusione di tali operazioni. Attualmente almeno un terzo dei PSP nell’Unione non offre il servizio di pagamento di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro. Inoltre negli ultimi anni l’introduzione dei bonifici istantanei nella gamma di servizi dei PSP è stata troppo lenta, il che ostacola l’ulteriore integrazione del mercato interno, mina l’autonomia strategica aperta dell’Unione e limita i potenziali benefici per gli USP.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.
Narváez vince la prima maglia rosa del Giro d’Italia
L’ecuadoriano Jhonatan Narváez vince la prima maglia rosa del Giro d’Italia a 4 km al traguardo sulla salita di San Vito. Con Tadej Pogacar e Schachmann si trovano in tre al traguardo. “È una grande opportunità vestendo la maglia nazionale di Ecuador vincere la prima tappa- ha detto il campione in tv – Sto recuperando dallo sforzo per stare dietro a Pogacar. È stupendo poter vestire la maglia rosa”. (Foto Turismo Torino)
Picnic solidale di Paideia al castello di Pralormo
Una gita solidale e inclusiva domenica 19 maggio
Una gita solidale e inclusiva nel parco secolare di un sontuoso castello medievale, in programma domenica 19 maggio, può diventare una magica giornata di giochi all’aria aperta, letture e relax per tutta la famiglia, un’occasione speciale di divertimento e, al tempo stesso, di raccolta fondi a sostegno dell’attività della Fondazione Paideia.
Torna il picnic di Paideia al castello di Pralormo , appuntamento fuori porta della primavera torinese che unisce la voglia di stare insieme, la natura, la storia, il gusto e la solidarietà.
Apertura dei cancelli alle ore 12 per pranzare nella quiete del meraviglioso giardino del castello, gustando i cestini solidali curati da BanAnna, disponibili in due versioni, da 10 euro l’offerta per la versione dei bambini, e da 15 euro per la versione degli adulti.
Il pomeriggio sarà ricco di animazione, spettacoli, momenti di condivisione e gustose merende per tutti, con un’offerta a favore della Fondazione Paideia. Dalle 14.30 partirà il laboratorio del circo con Lara Quaglia, storie per tutti, Frutta Party by Battaglio, area spettacoli con Francesco Giorda e Mago Budini.
Tutti i fondi sosterranno le attività della Fondazione dedicate ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, in particolare per coloro che stanno vivendo un momento di particolare fragilità.
La Fondazione Paideia è nata nel 1993 per volontà delle famiglie Giubergia e Argentero ed è un ente filantropico che opera per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Il termine ‘paideia’ in greco significa, infatti, educazione, formazione, crescita, infanzia.
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, che si celebrerà mercoledì 8 maggio, la bandiera della Croce Rossa sventolerà per una settimana dalla facciata del municipio di Beinasco.
Un gesto simbolico per celebrare l’impegno dei tanti Volontari che donano tempo, passione ed energie per gli altri. La bandiera è stata innalzata ieri dalla giunta comunale insieme ad una rappresentanza della Croce Rossa Italiana – Comitato di Beinasco.
(Facebook)
Visite gratuite al Parlamento subalpino
TUTTE LE DOMENICHE, DAL 5 MAGGIO AL 2 GIUGNO
Tutte le domeniche, dal 5 maggio al 2 giugno, sarà possibile visitare dall’interno l’Aula della Camera dei deputati del Parlamento Subalpino.
Dopo la visita alle sale del percorso espositivo permanente del museo, si entrerà a piccoli gruppi nel Parlamento, per un’esperienza indimenticabile nel cuore della storia d’Italia.
Sarà possibile accedere al Parlamento Subalpino sia con visite libere sia con visite guidate.
Visita libera
Dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
Dopo aver visitato le prime quindici sale del Museo, si entrerà nel Parlamento Subalpino, per poi proseguire in autonomia la visita alle rimanenti sale dell’esposizione museale.
L’ingresso al Parlamento Subalpino è compresso nel biglietto del Museo (gratuito per possessori dell’Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte card).
Per la visita libera non è prevista la prenotazione.
Per garantire a tutte e tutti una visita in sicurezza al Parlamento, è possibile che durante il percorso di avvicinamento sia necessario attendere alcuni minuti.
Visite guidate
Sono previste visite guidate tutte le domeniche, dal 5 maggio al 2 giugno, con partenza alle ore 11 e alle ore 15.30.
A pagamento e su prenotazione. L’ingresso al Parlamento Subalpino è compresso nel biglietto del Museo (gratuito per possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino+Piemonte card). La visita guidata ha un costo di 4 euro oltre al biglietto di ingresso.
Per info e prenotazioni: 011 5621147
Turismo Torino e Provincia VisitPiemonte
Le scuole partecipano al progetto forestale Ipla
Le classi che hanno aderito al progetto dell’IPLA sulla gestione forestale sostenibile sono della scuola secondaria Des Ambrois di Bardonecchia.
Nonostante il meteo non ottimale tanta attenzione ed entusiasmo anche grazie all’ottimo lavoro dei tecnici forestali dell’alta Valle di Susa. (Facebook Ipla)