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Sofar Sounds: l’evento musicale misterioso a Torino

E’ un venerdì sera qualunque a Torino, una di quelle serata che portano con il sapore di un’ estate che fa fatica ad arrivare ma che mette ugualmente voglia di uscire. Per questo si va in centro, al civico 45/A di Via Maria Vittoria dove ha sede quella che un tempo era una ex officina trasformata ad oggi una vera e propria boutique di architettura che prende il nome “Officina8A”.

Lo studio d’architetti associati è uno spazio bellissimo in cui, tra ampie scrivanie e pianti rampicanti, si ha la sensazione di essere in un luogo in cui la creatività fa da padrona. Ed è questa la perfetta location che Sofar Sounds Torino ha scelto per ospitare il concerto del mese di maggio.

Sofar Sounds un format internazionale- nato a Londra nel 2009 ed oggi attivo in più di 400 città in tutto il mondo spaziando da Parigi a New York Cityla cui intenzione è quella di trasformare uno spazio inusuale in una location per concerti intimi e delicati dove la musica faccia da padrona assoluta alla scena. Non solo il luogo, ma anche le modalità di fruizione sono diverse da quello a cui siamo normalmente abituati: gli spettatori possono sedersi direttamente per terra o su cuscini e portarsi qualcosa da bere da casa e, proprio da lì, assistere al concerto che prende vita nella stanza. Questo ambiente crea immediatamente un’atmosfera intima data dalla forte vicinanza- fisica ed emotiva- tra l’artista e il pubblico e da vita ad una vera e propria magia.

L’intenzione del format è quella di plasmare un’ irripetibile atmosfera che è non è realizzabile in altri luoghi e che vuole esprimere dal nome scelto per questo evento ovveroSofarche sta per songs from a room”, canzoni da una stanza, ideata dai creatori da Rafe Offer, Rocky Start e Dave Alexander.

Il centro della scena rimane la musica, che viene appositamente scelta dalla squadra di curator di ciascuna città che selezionano gli artisti per la serata tra band emergenti, ma anche cantanti affermati. In alcuni Sofar internazionali hanno preso parte alle esibizioni anche alcuni cantanti che avrebbero poi calcato i palchi di tutto il mondo.

E anche a Torino, l’ultimo venerdì di maggio, questa magia si è ripetuta al Sofar che si è svolto nello studio di “Officina8A” dove per più di due ore si sono esibiti 3 artisti che hanno avuto la capacità di intrattenere il pubblico con la musica da loro scritta e prodotta. Diversi per stili e tipologia di approccio musicale, l’ultimo Sofar Sounds Torino ha ospitato gli artisti Zoë,
Leandro
e il gruppo The Spell Of Ducks. La diversità di genere musicale dei 3 protagonisti ha permesso al pubblico di spaziare su note e stili molto diversi fra di loro dando la possibilità di sperimentare di diversi sound, che hanno reso l’intrattenimento ancora più interessante. L’organizzazione del Sofar Sounds Torino è curata da un impeccabile squadra di volontari che, grazie ad una perfetta organizzazione, gestiscono tutte le sfumature dell’evento: dal marketing, alla scelta degli artisti, passando per la selezione del locale alla comunicazione via social.

Il team torinese è composto da Bruno Bertelli (curator), Giacomo Bera, Elena Rajteri e Giovanni Zabardi (alla produzione), Asya Benedini (alla Direzione artistica), Carlo Conversano
(
fotografo), Vittorio Elia e Alberto Costa (in qualità di videomaker) e da Angelo Tarditi, Matilde Capello (alla comunicazione).

Per partecipare ai prossimi eventi torinesi è necessario inserire la propria email sul sito ufficiale dell’evento (https://www.sofarsounds.com/) e, se selezionati, si dovrà attendere la conferma. Da lì a pochi giorni prima dell’evento verrà comunicata la location, che rimane misteriosa fino all’ultimo momento. Sofar Sounds si conferma, quindi, come un’iniziativa internazionale unica nel suo genere che finalmente anima la notte anche della nostra città.

Valeria Rombolà

TAC! Centro giovani a Baldissero

È stato inaugurato  il nuovo Centro Giovani di Baldissero, TAC! – Tecnologia Arte Cultura, in via Martiri della Libertà 3.

Si tratta della conclusione di un percorso iniziato lo scorso anno con l’invito a tutti i giovani del paese a compilare un questionario online, dove esprimere le proprie esigenze e i suggerimenti per un coinvolgimento efficace nella vita di Baldissero.

Dopo mesi di proficuo dialogo con l’Amministrazione Comunale è nata l’idea del Centro Giovani TAC!

Tanti  i ragazzi presenti e coinvolti e tanti i progetti in partenza: aule studio, cineforum, spazio musicale e laboratori di pittura.

“Grazie all’Associazione Volontari Baldissero AVB e in particolare ai suoi giovani associati, per aver dato vita a questo centro aggregativo importante per Baldissero ma anche per I paesi limitrofi.”, così su Facebook del Comune di Baldissero.

La rubrica della domenica di Pier Franco Quaglieni

SOMMARIO: Il francobollo nostalgico – I senatori a vita – Il sindaco Sala e Vasco – Lettere

Il francobollo nostalgico
L’idea malsana di dedicare ad uno squadrista fascista un francobollo, tale Italo Foschi, appare davvero fuori luogo e fuori tempo. Qui abbiamo a che fare con uno che ha celebrato gli assassini di Matteotti e che si distinse nella caccia agli ebrei. C’è da domandarsi se non si siano superati i limiti della decenza. I comunisti salvarono dal carcere il noto pluricriminale Francesco Moranino, ma nessuno pensò ad esaltarlo come eroe. Chi ha fatto questa scelta è privo del senso della storia e perfino del ridicolo.
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I senatori a vita
È passata quasi inosservata l’abolizione dei senatori a vita, un retaggio regio in periodo repubblicano che non ebbe mai un senso preciso. Un uomo come Toscanini rifiutò la nomina pervenuta da Einaudi. Cinque senatori a vita spesso scelti tra politici di lungo corso come Fanfani,  Colombo e Taviani  non sono ininfluenti nel caso di maggioranze instabili come quella di Prodi. Se poi pensiamo ad alcuni Presidenti che nel quinquennio nominarono 5 senatori innalzando il numero complessivo dei vitalizi c’è da domandarsi se non sia stato uno sfregio costituzionale l’averlo fatto. La nomina di Mario Monti è rimasta una scelta di parte che ha inaugurato una nuova stagione politica contraria al voto delle urne. Forse tra i pochi senatori benemeriti ci fu Eugenio Montale che fece da garante alla legge sul divorzio. Spadolini tentò in tutti i modi di diventare Presidente della Repubblica dallo scranno più alto di Palazzo Madama come anche fece Fanfani. Non credo che in una democrazia matura ci sia bisogno di 5 saggi. Ci sarebbe bisogno di senatori e deputati più colti e competenti , con meno chiacchiera polemica televisiva e più lavoro nelle commissioni. Ma in realtà è proprio la figura del parlamentare che si fa più evanescente perché oggi il potere legislativo è affidato al Governo con i suoi decreti legge abituali. Tutto appare urgente e il Parlamento non fa altro che ratificare, magari con qualche emendamento. I tempi della politica sono stati ampiamente superati. In questo senso sembra una democrazia al tramonto con dei partiti privi di identità abbarbicati al potere. Se poi pensiamo all’assenteismo dal voto e alla protesta di piazza spesso violenta, ci accorgiamo che la democrazia sembra più una parvenza che una realtà. La crisi dello Stato e la autorevolezza sempre più bassa sono segni preoccupanti. I pericoli del fascismo sono remoti, quelli autentici molto vicini.
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Il sindaco Sala e Vasco
Il sindaco di Milano Sala  ha ancora una volta celebrato Vasco Rossi, dicendo che lui è più importante di tanti sindaci di Milano. Cantautore di successo, è anche noto per la sua vita smodata. È  naturale che Vasco  definisca autoritaria la vita attuale. Purtroppo invece occorrerebbero tanti giri di vite in più, ad esempio, in una università al collasso per la viltà dei suoi rettori. In Italia ci sarebbe bisogno di più ordine per garantire più libertà ai cittadini onesti che vedono i loro diritti defraudati dalla prepotenza. Il super milionario Vasco non vive certo i problemi nostri e il suo esempio mitizzato potrebbe aver contribuito a deviare  molti giovani. Questo dovrebbe sapere Sala, proponendolo ad icona di una società priva di valori.
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Lettere scrivere a quaglieni@gmail.com
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Al voto per l’Europa
Mi dà un consiglio sul voto europeo? Io tra mille polemiche stento a capire.  Fabrizia Raiteri
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Questa volta sono in imbarazzo pure io anche se incomincerei ad escludere i vari Santoro, Tarquinio, Salvini e tanti altri. L’Europa ha bisogno di un voto moderato che neutralizzi gli avventurieri. Votiamo pensando anche a Kiev e ad Israele. L’Europa non deve essere quella del cedimento, ma neppure dell’ oltranzismo bellicista. Per cercare di capire bisognerà attendere il voto americano.

Dimostranti pro Palestina invadono i binari di Porta Nuova e bloccano la circolazione dei treni

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Treni bloccati alla stazione di Porta Nuova a Torino per l’occupazione  da parte di manifestanti Pro Palestina che sono entrati nella zona dei binari forzando i cancelli laterali in via Nizza.

Fs comunica che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi. Le forze dell’ordine stanno intervenendo per permettere ai treni di ripartire.

I manifestanti hanno compiuto il gesto dimostrativo dopo aver partecipato a un corteo pro Palestina  per le vie del centro storico di Torino.

Nel corso del corteo i dimostranti hanno bruciato le bandiere dell’Europa, degli Stati Uniti e di Israele e imbrattato un’agenzia bancaria di Intesa Sanpaolo.

Sfonda la porta e lancia televisore contro la moglie: 30 anni di maltrattamenti

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 60 anni residente a Novara con a carico precedenti di polizia e già sottoposto per altri motivi ad obbligo di presentazione alla p.g., in quanto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e della figlia sin dal 1993.

Nello specifico, l’uomo sottoponeva le predette a reiterate condotte vessatorie e violente, sia fisiche che verbali, cagionando loro lesioni e un profondo stato di sofferenza. Era solito ingiuriarle con svariati insulti che hanno subito nel tempo un’escalation in termini di frequenza fino a giungere ad una cadenza pressoché quotidiana.

Oltre alle ingiurie l’uomo minacciava la moglie con frasi quali: “darò fuoco alla casa, la farò saltare per non lasciare niente e ti farò fuori”. Le minacce le venivano rivolte soprattutto in corrispondenza del giorno in cui la donna percepiva lo stipendio nonché nei weekend. L’uomo, infatti, secondo quanto dichiarato dalle vittime, soffriva di crisi di astinenza dovute al consumo di sostanze stupefacenti nel corso delle quali era solito danneggiare muri, porte e finestre e, in assenza di denaro, lo pretendeva costantemente dalla coniuge fino ad assillarla anche sul luogo di lavoro.

Le richieste di denaro venivano avanzate anche nei confronti della figlia durante il periodo di convivenza con la coppia.

In una occasione, aggrediva fisicamente la moglie lanciandole addosso un televisore, pretendendo che la stessa allontanasse da casa la figlia. La donna, a quel punto, si rifugiava al piano superiore dell’abitazione ed il marito la raggiungeva cercando di sfondare la porta a martellate.

In un’altra occasione a seguito del rifiuto della moglie di consegnargli un farmaco e del denaro tentava di appropriarsi del portafogli di quest’ultima afferrandola per la gola, scaraventandola sul letto e colpendola con una testata.

Gli interventi della Polizia di Stato effettuati presso l’abitazione e sul luogo di lavoro hanno consentito, assieme alle dichiarazioni delle vittime e agli altri elementi raccolti dalla Squadra Mobile, di delineare un quadro di maltrattamenti perdurante nel tempo a cui la misura cautelare eseguita ha potuto porre fine.

L’indagato si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Novara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella stessa giornata la Squadra Mobile dava esecuzione all’ordinanza del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico emessa dal Tribunale di Novara nei confronti di un uomo di nazionalità marocchina di 47 anni residente a Novara con un solo precedente per lesioni personali, in quanto gravemente indiziato del delitto di minaccia aggravata nei confronti della ex moglie.

Nello specifico l’uomo nonostante la separazione dalla donna non riusciva a staccarsi dalla stessa e in ragione di questo le mandava costantemente messaggi minacciandola anche di morte e si presentava sotto la sua abitazione ingenerando nella donna un crescente stato di ansia anche perché i due avevano due figlie minorenni.

Nell’ultimo episodio l’uomo si presentava a tarda sera sotto casa della donna minacciandola verbalmente per poi allontanarsi e continuando a mezzo messaggi inviati sul telefono della donna.

Anche in questo caso gli interventi della Polizia di Stato effettuati presso l’abitazione hanno consentito, unitamente alle dichiarazioni delle vittime e agli altri elementi raccolti dalla Squadra Mobile, di delineare un quadro di evidenziare immediatamente la pericolosità del soggetto, le cui condotte iniziavano ad incidere grandemente nella vita della donna e dei figli minorenni.
(Questura di Novara)

Altri cinque finestrini sfondati: a Torino non cessano i furti sulle auto

Nel quartiere torinese di Madonna di Campagna a questa notte prima dell’alba un uomo è stato fermato dagli agenti della squadra volanti della polizia. Era l’autore di furti su diverse auto parcheggiate in strada. Avrebbe spaccato i finestrini di cinque vetture per rubare all’interno. Gli agenti lo hanno fermato e arrestato.

Camionista ferito e soccorso, ma aveva la patente falsa: 5mila euro di multa

Il documento di guida era falso e il camionista ha preso una multa da 5.100 euro. È stato soccorso da una pattuglia della polizia stradale di Novara vicino allo svincolo di Settimo Torinese sulla Torino-Milano. L’uomo, coinvolto in un indicente stradale autonomo, era lievemente ferito. Dai controlli si è scoperto che quattro anni fa gli era stato revocato il documento di guida, a tempo indeterminato, per alcune violazioni al codice della strada. Sono così scattate la denuncia e le sanzioni amministrative.

Si vota da sabato pomeriggio a domenica sera. Quasi 700mila torinesi alle urne

Nel fine settimana si vota per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo e, in Piemonte, per l’elezione dei membri del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale.

A cura di Torino Click

Sabato 8 giugno i seggi saranno aperti il sabato dalle ore 15 alle 23, mentre domenica  9 dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio per le elezioni europee, mentre le operazioni di scrutinio di quelle regionali  inizieranno alle ore 15 di lunedì 10 giugno.

Per votare è necessario sono necessari un documento di riconoscimento personale e la tessera elettorale personale a carattere permanente.

È pertanto utile assicurarsi di essere in possesso della tessera elettorale e qualora fosse stata smarrita,  risultasse deteriorata o gli spazi a disposizione per l’apposizione del timbro del seggio elettorale risultassero esauriti, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.  Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati. In caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente, mentre qualora la tessera risulti deteriorata questa va riconsegnata.

La tessera elettorale può essere richiesta fino a giovedì 6 giugno presso l’Ufficio elettorale di corso Valdocco 20, aperto con orario continuato dalle ore 8.15 alle 15 e presso le anagrafi decentrate, durante i consueti orari di apertura. Nelle giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno l’ufficio elettorale, la sede dell’anagrafe centrale e di alcune sedi decentrate saranno aperte in via straordinaria per il rilascio delle tessere e dei duplicati, con le seguenti modalità:

Ufficio Elettorale (corso Valdocco 20, piano rialzato):

Venerdì 7 giugno dalle ore 8.15 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23

Anagrafi decentrate Circ. 2 (via Guido Reni 96/16), Circ. 3 (corso Racconigi 94), Circ. 5 (via Stradella 192), Circ. 8 (corso Corsica 55):

Venerdì 7 giugno dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.30 alle 20.30
Domenica 9 giugno dalle ore 8.30 alle 20.30

Anagrafe centrale (via C.I.Giulio 22):
Venerdì 7 giugno dalle ore 14.30 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23

Solo all’anagrafe Centrale di via Giulio 22 sarà possibile ottenere anche il duplicato della carta d’identità in caso l’elettore fosse privo di documenti di riconoscimento.

Inoltre da giovedì 6 giugno e fino alle ore 23 di domenica 9 giugno, attraverso la piattaforma TorinoFacile è inoltre possibile stampare autonomamente il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale, valido solo per la votazione di sabato 8 e domenica 9 giugno. Il servizio è accessibile tramite SPID, CIEid, CNS. L’attestato sostitutivo di tessera elettorale è in carta libera e non può essere richiesto per gli altri componenti del nucleo familiare.

Disponibilità a ricoprire incarico di Presidente di Seggio o Scrutatore

L’Amministrazione comunale ha costituito una banca dati di coloro che, risultando iscritti nelle liste elettorali di Torino, si rendono disponibili a sostituire gli scrutatori di seggio impossibilitati a garantire la loro presenza ai seggi. Su TorinoFacile è possibile compilare online l’istanza di disponibilità fino a venerdì 7 giugno compreso. Entro la stessa data ci si può sempre candidare a ricoprire l’incarico di presidente di seggio.

Trasporto gratuito per impossibilitati a recarsi ai seggi

Sabato 8 e domenica 9 giugno la Città organizza un servizio di trasporto assistito e gratuito per accompagnare ai seggi gli elettori impossibilitati o con grave riduzione della capacità di deambulazione autonoma. Telefonando al numero 011.01128008 è possibile prenotare il servizio, con le seguenti modalità: fino a venerdì 7 giugno dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17, sabato 8 e domenica 9 giugno dalle ore 9 alle 20.

Sezioni trasferite

L’inagibilità di alcuni plessi scolastici è la ragione dello spostamento di 34 sezioni elettorali. I cittadini interessati hanno ricevuto comunicazione delle nuove sezioni in cui potranno esercitare il voto, insieme al tagliando per aggiornare la propria tessera elettorale. In corrispondenza dei seggi non utilizzabili sarà affissa apposita cartellonistica che informerà dello spostamento.

Accedendo alla Sezione ToSeggio della pagina Servizio Elettorale del sito della Città di Torino e inserendo via e numero civico di residenza è possibile conoscere il numero e l’ubicazione della sezione dove poter esercitare il proprio diritto di voto.

Come si vota

Per votare sono necessari un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica) e la tessera elettorale personale a carattere permanente. . L’identificazione dell’elettore è possibile anche nel caso di carte di identità e altri documenti rilasciati dalla pubblica amministrazione scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino la riconoscibilità dell’elettore. In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore.

All’elettore verranno consegnate due schede, una per le elezioni europee (di colore grigio) e una per le elezioni regionali (di colore verde).

Elezioni europee

Gli elettori saranno chiamati alle urne per eleggere 76 eurodeputati. Potranno indicare fino a un massimo di tre candidati, purché siano di sesso diverso, per la città di Torino appartenenti alla Circoscrizione 1 Nord-Ovest. Ogni cittadino deve votare nel seggio elettorale a cui è iscritto, fatta eccezione per gli studenti fuori sede che hanno fatto domanda di voto fuori dal proprio comune di residenza (possibilità introdotta dalla legge 38 del 25 marzo 2024).

In Italia ha diritto di voto alle Elezioni europee: chi ha compiuto il diciottesimo anno di età; è cittadino italiano o dell’Unione europea con residenza legale in Italia o è cittadino italiano residente all’estero; chi si è registrato come votante entro la scadenza stabilita (per i cittadini UE votanti in Italia).

Elezioni regionali

A Torino e in Piemonte si voterà anche per eleggere il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta regionale. L’elettore disporrà di un’unica scheda con il contrassegno di ciascuna lista circoscrizionale con accanto due linee riservate all’eventuale indicazione delle preferenze. Alla destra sono riportati nome e cognome del candidato presidente collegato e il contrassegno della relativa lista regionale. Il voto può essere espresso per la sola lista circoscrizionale o per il solo candidato presidente e la sua lista regionale o per entrambi. È anche ammesso il cosiddetto voto disgiunto.

Numeri e curiosità

667.150 sono i cittadini torinesi aventi diritto al voto per le elezioni europee, di questi 350.798 sono femmine e 316.352 maschi. Per le elezioni regionali il corpo elettorale è formato da 688.711 torinesi, suddiviso fra 360.195 femmine e 328.516 maschi.

I torinesi che votano per la prima volta sono 12.491 (6014 femmine e 6477 maschi) e quelli che compiono 18 anni l’8 e il 9 giugno sono 47 (24 femmine e 23 maschi).

I centenari al 9 giugno sono 443 (363 femmine e 80 maschi).

Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 924 (919 sezioni ordinarie e 5 sezioni speciali per studenti fuori sede). Sono 43 i seggi speciali in cui la raccolta del voto viene effettuata presso luoghi di cura o di detenzione.

Sono in totale 137 gli istituti scolastici sede di seggio.

In totale sono 967 i Presidenti nominati (919 ordinarie + 5 sezioni studenti fuori sede + 43 seggi speciali) e 3782 gli scrutatori.

I loro compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
Presidenti: 209,50 euro
Scrutatori – segretari: 163 euro
Scrutatori di seggio speciale: 103,50 euro
Presidenti di seggio speciale: 70,15 euro

Voto studenti fuori sede

In occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, gli studenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino, che per motivi di studio si trovino domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune di una regione diversa dal Piemonte, possono esercitare il diritto di voto fuori sede dopo aver presentato istanza di ammissione al voto.

Il numero di studenti torinesi fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto fuori sede è di 135. Il numero di studenti fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto a Torino è di 4.163.

Voto cittadini europei residenti a Torino

Anche i cittadini dell’Unione Europea residenti a Torino possono votare per il rinnovo del Parlamento Europeo. La comunità straniera con più richieste di voto è la Romania, con un totale di iscritti nella lista aggiuntiva U.E. pari a 1.893 (1286 femmine e 607 maschi)

Info e approfondimenti
Ufficio Elettorale tel. 011.01125245 – 011.01125393 – 011.01125229

Baseball e softball, il Torneo delle regioni

Scorre velocemente la XXI edizione del Torneo delle Regioni, volge al termine la prima giornata della kermesse giovanile di baseball e softball organizzata dalla Federazione in collaborazione con le Amministrazioni e le società Locali.
Avigliana, Castellamonte, Fossano, La Loggia, Pinerolo, Settimo Torinese e Torino, hanno aperto i propri centri sportivi per accogliere 48 formazioni e 692 atleti provenienti da tutta Italia.
Durante i primi incontri si sono già registrati i primi gesti tecnici degni di nota e diversi di fair-play.
Già i primi risvolti. Ad Avigliana nel girone A della Little League Baseball punteggio pieno per l’Emilia Romagna e il Piemonte, mentre è equilibrato quello B che si svolge a Pinerolo, dove nessuna squadra ha nettamente prevaricato le avversarie con la Toscana possibile outsider.
Veneto ed Emilia, Piemonte e Lombardia al momento si contendono il vertice dei gruppi A e B della categoria Little League Softball (U13), che si giocano sul diamante di Castellamonte.
Nella Junior League Baseball (U15) a punteggio pieno Lazio e Friuli nel gruppo A che si gioca Settimo Torinese, mentre nel girone B di Avigliana solo l’Emilia Romagna riesce conquistare e superare i suoi avversari.
La Loggia e Torino accolgono la categoria Junior League Softball (U15). All’ “Attilio Fanton” di La Loggia domina l’Emilia Romagna, mentre fra le squadre che giocano al comunale di Torino sono il Friuli e la Lombardia a dettare il passo.
La Toscana e l’Emilia Romagna sono le protagoniste del raggruppamento della Senior League Baseball che si gioca a Fossano, mentre a Torino la squadra di casa, il Piemonte, perde entrambe le gare in programma, ed esce sconfitta dal campo di via Passo Buole dopo aver comunque tenuto testa al Lazio che al Veneto.
Venerdì si gioca la seconda giornata, domenica 9 giugno l’epilogo del torneo con le finali che si disputeranno nello stadio del baseball di Torino.