ilTorinese

Denunciato per vendita illegale di accessori da fumo

Nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto della vendita illegale di prodotti da fumo, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino hanno denunciato in stato di libertà un cittadino cinese gravemente indiziato di vendita di generi di monopolio senza autorizzazione o acquisto da persone non autorizzate alla vendita.

L’attività ha avuto luogo nel mercato rionale di Porta Palazzo dove sono state controllate diverse attività commerciali di vendita ambulante.

Nello specifico, a seguito di accurato controllo dei banchi e dei carretti posti nel retro dei banchi, gli operatori hanno rinvenuto 84.393 filtri e 32.486 cartine per un peso complessivo di oltre 5 Kg. Il titolare del banco, già denunciato nel mese di marzo, è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per violazione dell’art.96 della legge 907/42 con contestuale sequestro dei prodotti accessori ai tabacchi da fumo.

Nel mese di marzo lo stesso commerciante era stato denunciato per la medesima violazione e i prodotti, per un peso complessivo di oltre 15 Kg consistenti in 219.464 cartine e 143842 filtri, sottoposti a sequestro.

Eventuali periodi di chiusura degli esercizi in oggetto a carico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Muore sotto il treno, circolazione sospesa

Investita da un treno una persona ha perso la vita ieri nei pressi di Trofarello.

La circolazione dei treni è stata sospesa tra Villanova d’Asti e Trofarello, per consentire gli accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria.

Sono stati fatti scendere dai convolgli circa 300 passeggeri.

 

 

Viaggio nella storia al castello di Marchierù

Anche quest’anno, nell’ambito della XIV Giornata nazionale dell’ Associazione Dimore Storiche Italiane,   DOMENICA 26 MAGGIO il castello di Marchierù sarà aperto al pubblico 
CASTELLO DI MARCHIERU‘ ( Villafranca Piemonte * via S.Giovanni 77)
* visita gratuita del parco alle ore 10, 11 * 15,16 ( per la giornata ADSI ) 
Visite guidate al parco, alla cappella gentilizia, alle scuderie settecentesche ed alle sale ammobiliate del castello con gli stessi proprietari, discendenti dai primi feudatari del 1220, che  accompagneranno gli ospiti facendo rivivere con oggetti, reperti e documenti storici originali, la vita, gli usi ed i costumi di una Dimora nobiliare dell’epoca. 

( ore 10/11*15/16/17 )

adulti € 8 * bimbi gratis fino a 10 anni*      

Prenotazione obbligatoria al 3394105153 /3480468636 * segreteria@castellodimarchieru.it 

Stavolta, visti gli accordi raggiunti con associazioni storiche e nobiliari francesi che nei prossimi mesi visiteranno il castello, sarà particolarmente curata, con esposizione di ricordi e documenti, la storia delle Casate facenti parte dei rami d’Oltralpe dei proprietari del castello, dai Richelieu ai Galliffet ai Coriolis de Limaye, ai Rostopchine. ai Segur.

Preso il ladro elegante che rubava sui treni

Rubava sui treni ad alta velocità della tratta Torino-Milano scambiando i bagagli dei passeggeri con il proprio zaino. E’ un cittadino straniero arrestato con l’accusa di furto aggravato, ricettazione. Gli investigatori  grazie alle telecamere, hanno notato sempre lo stesso uomo vestito in abiti distinti e quasi sempre in possesso di biglietto salire al binario della stazione di Porta Nuova con uno zaino e scendere subito dopo con un bagaglio diverso.

Si conclude la seconda edizione di School Academy

TELMOTOR PREMIA I VINCITORI 

Miglior format giornalistico – BERGAMO ITIS Archimede, classi 4° A e 4° AI

Miglior format marketing – TORINO: IIS Avogadro, classe 3°C

Miglior ADV – BERGAMO ITIS Archimede, classi 4° A e 4° AI

 

Bergamo, maggio 2024 – Con l’evento di premiazione, tra gli applausi di studenti, ambassador Telmotor, insegnanti ed educatori, si è conclusa l’edizione 2024 di Telmotor School Academy – Competition PCTO, il progetto formativo (ex alternanza scuola lavoro) promosso dal big player di soluzioni altamente specializzate per i settori illuminazione, automazione industriale ed energia.

All’edizione di quest’anno, organizzata in collaborazione con Edoomark, hanno partecipato circa 150 studenti di sei scuole secondarie di secondo grado, dislocate in alcune delle province italiane dove è presente con una propria filiale Telmotor: IC Archimede di Bergamo; IC Avogadro di Torino; IC Badoni di Lecco; IISS Majorana di Bergamo; IC Feltrinelli di Milano e IC Castelli di Brescia.

L’obiettivo del progetto, parte di School Academy Telmotor che coinvolge ogni anno circa 30 scuole e più di 500 studenti, è come sempre stimolare la formazione di nuove competenze negli studenti delle scuole superiori, offrendo stimoli di crescita e opportunità professionali.

Nel percorso formativo di 32 ore certificate, ogni classe è stata coinvolta in un’esperienza immersiva di simulazione aziendale, sempre coordinata da un ambassador Telmotor.

Focus: la creazione di diversi contenuti su tematiche quali la manutenzione predittiva, l’Edge Computing, gli edifici intelligenti e le soluzioni integrate. I creator si sono dovuti cimentare con video servizi giornalistici, realizzazione di campagne social e prodotti di comunicazione per Telmotor, seguendo tutte le fasi produttive del contenuto, dall’ideazione al confezionamento.

Durante l’evento conclusivo presso Uci Cinemas Orio (Bergamo), dopo l’accoglienza e una serie di attività ludiche condotte dalla presentatrice Claudia Fasola, sono stati visionati i lavori realizzati e la successiva votazione ha decretato come vincitori:

  • Miglior format giornalistico – BERGAMO ITIS Archimede, classi 4° A e 4° AI
  • Miglior format marketing – TORINO: IIS Avogadro, classe 3°C
  • Miglior ADV – BERGAMO ITIS Archimede, classi 4° A e 4° AI

Ai vincitori della School Academy sono state assegnate targhette celebrative e Gift Card Amazon da 300 euro; a tutti gli istituti partecipanti l’azienda ha invece donato una Gift Card da 100 euro.

Il “Ranch delle donne”, prevenzione e terapia

In provincia di Torino c’è un luogo in cui immergersi nella natura, pur restando a pochi passi dalla città: è il Ranch delle Donne. Questa realtà è cresciuta in poco tempo e si è radicata a Nichelino aprendosi al territorio con molteplici iniziative.
Ad avviare Il Ranch delle Donne sono state Acto Piemonte (Alleanza contro il tumore ovarico ed i tumori ginecologici) e RiDo (Ricerca per la Donna).
Questo progetto è nato con l’obiettivo di creare un’alleanza inclusiva. Si è voluto unire pazienti, ricercatori, medici, strutture sul territorio, imprese ed individui di buona volontà, ciascuno contribuendo con le proprie competenze, per la lotta contro il cancro all’ovaio, i tumori ginecologici e quelli legati alle mutazioni genetiche.
Questa collaborazione ha dato vita a questa cascina sociale.
Migliorare la qualità di vita significa curare non solo la malattia ma anche la persona per garantirle un benessere psicofisico lungo tutto il percorso della malattia stessa ed il dopo! Curare la persona significa farsi carico di tutti quei bisogni motori, nutrizionali, estetici, psicologici, relazionali, sociali, affettivi e familiari che fanno parte della persona stessa, ma che non trovano risposta nelle terapie tradizionali. Eppure sono bisogni che, quando vengono soddisfatti,  incidono molto positivamente sull’efficacia delle cure tradizionali e quindi sulla aspettativa di vita.
Il nucleo dell’impegno è il progetto “Curare Oltre le Cure” focalizzando l’attenzione sull’oncologia integrata che comprende una gamma di approcci complementari che vanno oltre le cure standard.  Quando è stata creata la fattoria sociale si è deciso che dovesse rappresentare il luogo ideale in cui poter fare tutto ciò. E’ stata per questo creata una vasta offerta di terapie integrate per poter abbracciare tutte le donne speciali.
Ma cosa sono le terapie integrate nel concreto? Si possono raggruppare per comodità in 5 diverse categorie:  le terapie basate su approcci biologici, quali la fitoterapia, gli integratori e le diete; le terapie energetiche, che associano al corpo umano campi energetici che possono essere manipolati attraverso l’interazione con altre fonti di energia: Bioenergetica, reiki, pranoterapia, fototerapia, magnetoterapia fanno parte di questa classe. Ci sono poi i Sistemi sanitari alternativi, che comprendono sia medicine tradizionali come l’ayurveda e la medicina tradizionale cinese (MTC) sia medicine di recente introduzione, come la naturopatia ed ancora le terapie manipolative per il trattamento di patologie riconducibili ad alterazioni della struttura e funzione del sistema muscolo-scheletrico (osteopatia, chiropratica, shiatsu, riflessologia plantare, tecniche posturali). In ultimo le terapie mente-corpo, che intervengono sulle capacità della mente di influenzare le funzioni del corpo, come cromoterapia, biofeedback, Chi Qong, floriterapia, musicoterapia, meditazione.
Queste sono alcune delle attività che vengono offerte gratuitamente alle pazienti oncologiche  presso il Ranch delle Donne, grazie al lavoro indispensabile di specialisti delle varie discipline ed al grandissimo contributo dei volontari, che si occupano non solo di tenere aperto il Ranch, ma di provvedere alla realizzazione di tutti i progetti.
Il desiderio non si ferma ad aiutare chi sta affrontando il percorso oncologico, ma di far sì che le donne sane lo restino per tutta la vita. La prevenzione non è mai abbastanza ed è l’unico strumento di cui si dispone per verificare la possibile insorgenza di patologie oncologiche o per scoprire queste ultime nella prima fase della loro insorgenza, ovvero quando non provocano danni irreparabili. Proprio in questa ottica presso l’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino è stato portato avanti dal 2020 il progetto “Un dono per Prevenire”, grazie al desiderio del dottor Giovanni La Valle di sostenere la prevenzione oncologica e che si propone di far conoscere i tumori ginecologici sensibilizzando proprio le mamme, nel momento in cui il contatto con l’ospedale è più bello in assoluto: la nascita di una nuova vita.
I tantissimi progetti sono resi possibili  grazie alle continue collaborazioni con molte Associazioni e Fondazioni, tra le quali Specchio dei Tempi, ed alla convenzione attiva con la Città della Salute di Torino.
A dicembre Il Ranch delle Donne ha ricevuto anche un riconoscimento internazionale: è stato premiato dalla World Ovarian Cancer Coalition, a Toronto, con il premio “Above and Beyond AWARD” per la visione, l’innovazione e la dedizione nei confronti delle donne malate di cancro”. Questo premio rappresenta la spinta per poter fare sempre meglio e raggiungere sempre più donne perchè  Alleati si vince!

Rimonta vincente per Juglair al Trail del Monte Soglio

Lo scorso anno aveva preso le misure, ma questa volta ha centrato il bottino pieno. E’ il valdostano Julien Juglair il vincitore della 14esima edizione del Trail del Monte Soglio, disputatasi a Forno Canavese (TO) con condizioni climatiche ideali per un evento su lunga distanza. Il corridore della Polisportiva Sant’Orso ha scelto una tattica accorta, lasciando sfogare gli avversari tanto da transitare 8° al primo intermedio dopo 20,6 km (il Gir Lung misurava 73 km per 4.300 metri) a oltre 10 minuti dalla coppia di testa formata da Danilo Lantermino e Alessandro Macellaro. La sua rimonta si è costruita tutta nella parte finale, con un recupero furioso che l’ha portato a concludere in 8h53’50” con appena 49” su Lantermino (Pod.Valle Varaita/Kailas Team), secondo come lo scorso anno mentre Macellaro (Pod.Torino) ha chiuso terzo a 10’11”.

Fra le donne bis consecutivo di successi per Luisa Rocchia (Pol.Valmalone) che per soli 4” ha mancato il muro delle 10 ore. A completare il podio altri due nomi di spicco del panorama offroad italiano, Lisa Borzani (Bergamo Stars) che ha così cancellato il ritiro dello scorso anno chiudendo a 15’18” dalla vincitrice e Chiara Boggio (Durbano Gas Energy/The North Face), scesa di un gradino rispetto al 2023, terza a 16’58”.

Nel Gir Curt di 38 km per 2.300 metri successo francese grazie allo specialista Nicolas Gourdon (New Balance) che ha preso il largo già nelle prime battute andando a vincere in 3h30’07” con 5’52” su Andrea Negro (Gds Des Amis) mentre terzo è giunto Matteo Siletto (Berg Team) a 13’58”. Lotta incerta fin quasi all’ultimo metro in campo femminile con trionfo finale per Enrica Dematteis che in 4h13’21” ha piegato la resistenza di Margherita De Giuli (Climb Runners), mentre più lontana è finita l’altra Dematteis, Luisa, a 17’38”.

Ancora una volta il Trail del Monte Soglio, tappa del circuito Piemonttrail Challenge ha confermato di essere un riferimento assoluto nel movimento ultratrail nazionale e non solo, con un grande successo di partecipazione (oltre 760 gli atleti al via senza contare i tantissimi non competitivi) e tantissimi volontari sparsi per il tracciato fino a sera ai quali va un sentito grazie come anche a tutte le associazioni e sponsor che hanno reso possibile l’ennesimo successo dell’evento piemontese.

Una carica di bimbi in visita a Flor

Centinaia di bambini delle scuole materne ed elementari di Torino hanno “inaugurato” l’edizione 2024 di FLOR Primavera che si svolge fino a domenica  26 maggio presso i Giardini dei Musei Reali di Torino.

Accompagnati dalle proprie maestre i bambini hanno visitato la mostra florovivaistica, curiosato tra gli stand dei florovivaisti e preso parte a un piccolo laboratorio dedicato a loro.

Ad accoglierli Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte, e l’Assessore alle politiche educative della Città di Torino.

FLOR PRIMAVERA 2024

“Le forme di Natura”

Musei Reali di Torino – Giardini Reali

Da venerdì 24 a domenica 26 maggio 2024

Nell’ambito del programma del Festival del Verde, uno degli appuntamenti più attesi è FLOR Primavera 2024, che torna per il terzo anno consecutivo ai Musei Reali di Torino coinvolgendo gli spazi dei Giardini Reali, dal Ducale alla Cavallerizza, in un magnifico connubio tra natura, arte e storia.

L’appuntamento è per venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio, dalle 9.30 alle 19, per un’edizione all’insegna dei profumi e dei colori della Natura ma anche della cultura green, dell’educazione alla sostenibilità e del benessere.

Saranno circa 150 gli espositori tra florovivaisti provenienti da almeno 10 regioni d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana passando per la Liguria, l’Umbria e il Veneto, ma anche artigiani, ceramisti, agricoltori.

 

I florovivaisti, con qualche presenza internazionale dalla Slovenia e dall’Olanda, porteranno le proprie eccellenze per offrire un vero e proprio spettacolo naturale primaverile e permettere a tutti i green lovers e ai semplici curiosi di trovare ogni tipologia di pianta: dalle più “classiche” a quelle insolite e rare.

Un turbinio di colori e profumi che spazierà dalle rose alle piante aromatiche e officinali, dalle orchidee agli agrumi passando per le affascinanti succulente. Ma anche piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Un insieme di proposte per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Non soltanto fiori ma, come da tradizione, anche una selezione di alcuni dei più apprezzati produttori agricoli che porteranno tipicità come i taralli e le marmellate, frutta e verdura disidratata e distilleria, e artigiani con i loro prodotti unici come gioielli di vetro e argento, decorazioni in metallo riciclato per il giardino, ceramiche e oggettistica in legno.

FLOR propone anche arredi antichi e moderni per gli spazi esterni, sementi e prodotti naturali, decorazioni per la casa e il giardino, spezie di ogni tipo ed erbe medicinali.

Dal florovivaismo alla cultura, la mostra “La Cavallerizza Reale: una comunità multispecie”, realizzata nell’area dei Giardini della Cavallerizza afferenti ai Musei Reali, vuole illustrare la biodiversità nello spazio dei giardini del bastione San Maurizio, evidenziando la presenza di numerose specie di flora e fauna.

Come ormai tradizione, in occasione di FLOR Primavera 2024 torna “Flor Educational”, con una programmazione di eco – laboratori all’aria aperta destinati ai bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai segreti della Natura e far conoscere più da vicino l’affascinante mondo dei fiori, delle piante e degli animali.

Spazio anche quest’anno alla rassegna VerdeTrama, una mostra mercato di moda e tessuti sostenibili. Un inno all’eleganza della Natura e allo Slow Fashion, un punto d’incontro tra il grande pubblico e oltre 20 realtà artigianali emergenti che hanno la possibilità di mettere in mostra le proprie creazioni in un luogo incantevole e di grande impatto scenografico.

Per la prima volta, poi, all’interno di FLOR Primavera ci sarà uno spazio dedicato al benessere con Verde Benessere, festival diretto da Marta Indra di Giulio con pratiche di benessere multidisciplinari svolte da professionisti del settore. Le attività offriranno esperienze per riconnettersi con la natura e imparare da essa.

Anche Amiat-Gruppo Iren sarà presente all’interno della manifestazione, con uno spazio all’interno dei Giardini Reali dedicato al ciclo dei rifiuti: qui sarà possibile ricevere materiale informativo e ritirare gratuitamente del compost, prodotto in appositi impianti grazie alla valorizzazione della frazione organica della raccolta differenziata. Un esempio virtuoso di economia circolare che trova perfetta applicazione nell’ambito di FLOR Primavera

Non mancherà come sempre un’area food con la selezione di stand e food truck presso la Cavallerizza Reale per degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio durante l’orario di apertura della manifestazione.

 

INFORMAZIONI

FLOR Primavera 2024 è ideato e organizzato da Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino. Media partner dell’evento sono Casa Naturale, Radio Veronica One e Radio Beckwith.

Si svolge presso i Giardini dei Musei Reali, con ingresso da Piazzetta Reale, 1, da venerdì 24 a domenica 26 maggio (orari: 9.30 – 20 tutti i giorni, ultimo ingresso ore 19).

Costi: biglietto di ingresso giornaliero euro 8 // biglietto ridotto (under 30 solo online) euro 6. Ingresso gratuito per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni.

Per i possessori di Abbonamento Musei, Royal Pass o Torino + Piemonte card è possibile acquistare il biglietto alla tariffa ridotta di 6€ (in loco).

Terziario torinese ottimista, crescono gli investimenti ma preoccupa la sicurezza

Lo stato di salute delle imprese al I trimestre 2024 e le previsioni per il II trimestre. Nel 2023 quasi il 30% degli imprenditori ha percepito un aumento dei furti e il 26% un incremento degli atti di vandalismo rispetto al 2022. Oltre il 70% ha investito in antifurti e sorveglianza

 

 

 Sono oltre la metà (51%) gli imprenditori che hanno iniziato il 2024 all’insegna della ‘stabilità’ per quanto riguarda l’andamento dell’attività, mentre è ‘in miglioramento’ per il 24% di essi. Sono, inoltre, alte le aspettative per il secondo trimestre dell’anno, nonostante il peggioramento del fabbisogno finanziario. Per la prima volta, dopo oltre un anno, potrebbe flettere il livello occupazionale. Ed è grande la preoccupazione per la sicurezza e la legalitàQuesto il quadro che emerge dall’indagine trimestrale realizzata da Confcommercio Ascom Torino in collaborazione con Format Research sulle imprese del commercio, del turismo e dei servizi del territorio di Torino e provincia nel periodo da gennaio a marzo 2024.

«I dati evidenziano la volontà delle imprese di resistere in attesa di una prospettiva migliore per i mesi estivi. Constatiamo che il turismo continua a rappresentare un elemento fondamentale per l’economia torinese – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio di Torino e provincia Maria Luisa Coppa –, contribuendo significativamente alla crescita del nostro territorio e al ridimensionamento della crisi che sta colpendo molti settori, tra cui il commercio non alimentare, primo tra tutti l’abbigliamento. È essenziale continuare a coltivare la crescita del comparto turistico, che non solo attira visitatori, ma stimola anche l’indotto economico locale. Tuttavia, è altrettanto importante avviare, come chiediamo da tempo, una politica commerciale strutturale e incisiva per rivitalizzare la domanda interna. Attraverso una combinazione di investimenti strategici nel turismo e nel commercio possiamo garantire una crescita sostenibile e diffusa per la nostra città».

Per quanto riguarda il sentiment delle imprese, a inizio anno la fiducia circa l’andamento economico della propria attività economica ha visto una leggera flessione rispetto all’ultimo trimestre 2023 (l’indice passa da 54 a 50, ancora sopra la media nazionale di 46), ma viene comunque definita ‘stabile’ o ‘migliore’ dal 75% degli intervistati. Il trend è destinato a tornare sui livelli di fine anno entro giugno. 

Stessa tendenza anche per i ricavi: il 74% degli intervistati ritiene che saranno ‘uguali’ o ‘migliori’ rispetto alla fine del 2023. L’indice di fiducia è previsto in aumento da 45 a 50 nel mese di giugno.

Resta stabile la situazione occupazionale per l’80% degli imprenditori, ma ci si aspetta una flessione nel trimestre successivo.

Sul fronte creditizio permangono le difficoltà segnalate nei trimestri precedenti, con qualche segnale di miglioramento. È in calo la percentuale delle imprese che hanno chiesto credito alle banche negli ultimi tre mesi, ma aumenta la quota di imprese che hanno ottenuto tutto il credito richiesto; si allenta l’irrigidimento del sistema bancario verso le imprese del terziario.

In particolare, risale il numero delle imprese che chiede credito per realizzare investimenti, che passa dal 20% di fine 2023 al 29% nel primo trimestre 2024.

«Preoccupa il peggioramento della liquidità delle imprese in relazione al proprio fabbisogno finanziario – dichiara il direttore di Ascom Confcommercio Torino e provincia Carlo Alberto Carpignano -. Il tema del rapporto con le banche rimane centrale: il segnale incoraggiante di una ripresa degli investimenti rispetto al trimestre precedente deve portare il sistema bancario ad intervenire con una riduzione degli oneri per accedere al credito, dei costi di istruttoria e degli interessi».

FOCUS ‘SICUREZZA E LEGALITÀ’

In occasione dell’Osservatorio trimestrale è stato sviluppato un focus sulla sicurezza e la legalità analizzando la percezione degli imprenditori nel 2023 rispetto al 2022. «La sicurezza rimane una priorità assoluta – conferma la presidente Maria Luisa Coppa –. Facciamo appello al Prefetto Donato Cafagna e al neo Assessore alla Sicurezza del Comune di Torino Marco Porcedda affinché gli imprenditori possano tornare ad operare in un contesto sicuro e protetto.  Questo clima non solo mina la serenità delle attività commerciali, ma influisce negativamente anche sull’attrattività di Torino e della provincia. Chiediamo una politica di sicurezza integrata e un rafforzamento della collaborazione tra le Forze dell’Ordine e le Associazioni di categoria. Solo così potremo creare un ambiente sicuro dove le nostre imprese possano prosperare e contribuire attivamente alla crescita economica locale».

Il 17,5% delle imprese del terziario di Torino – escludendo le imprese dei servizi – ha percepito, nell’ultimo anno rispetto all’anno precedente, un peggioramento dei livelli di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le attività del commercio no food (25%), della ristorazione (24%) e del commercio food (20%); sono stati meno toccati la ricezione turistica (14%) e i trasporti e logistica (13%).

Ed è il furto il crimine più temuto. Lo dichiara il 40% degli imprenditori; seguito dalle truffe e frodi informatiche (31%), dalle spaccate e atti vandalici (28%).

Oltre un imprenditore su tre (38,6%) teme ritiene di essere «molto» o «abbastanza» esposto al rischio di fenomeni criminali.

Oltre il 70% delle imprese ha investito in misure di sicurezza, in particolare in sistemi di videosorveglianza e sistemi di allarmi antifurto. L’adozione di misure per la sicurezza ha pesato sui ricavi 2023 in media il 4,5%.

Preoccupa anche l’estorsione. Il 28% degli intervistati ha sentito parlare o ha avuto notizia di imprenditori che sono stati esposti a tentativi di estorsione. Di questi, il 14% ne ha sentito parlare direttamente da altri imprenditori. Le Forze dell’ordine (44%) e le Associazioni di categoria/Organizzazioni antiusura (34%) sono i soggetti che le imprese minacciati dalla criminalità avvertono come più vicini. Il 56,4% degli imprenditori ritiene grave il problema dell’esposizione al rischio dell’usura, racket ed estorsioni.

Le imprese torinesi ritengono sostanzialmente invariato il fenomeno del taccheggio nel 2023 rispetto al 2022. Il 58% ha investito in misure anti-taccheggio.

Palazzo Rosa, le stanze della Cosmetica

Informazione promozionale

“Palazzo Rosa prende il nome dall’abitazione della mia famiglia – spiega Carlo Rosa – ed io ho voluto fare lo stesso con la mia collezione di cosmetici, finalizzata a regalare a ogni donna l’emozione di entrare in un palazzo che è un vero e proprio tempio di bellezza. Il nome delle Stanze della Cosmetica è stato scelto per indicare la mia attività di produzione di cosmetici bio proprio perché in quelle stanze è avvenuto il miracolo della bellezza.

Nei bei cortili di Palazzo Rosa sono sempre state coltivate le rose antiche perché sono belle, sono contenute nello stemma di famiglia e nel cognome della casata.

Fu nel Seicento che Luis de la Rose sposò Geneviève du Puy per le sue virtù che non comprendevano l’effimera bellezza. Geneviève, poco più che bambina, attratta dal coloratissimo cinorrodo, il falso frutto della rosa, provò a passarselo tra le mani trovando un immediato sollievo. Ebbe la geniale intuizione di estrarne un olio miracoloso che, in breve tempo, di tre mesi lunari, la guarì dalla dermatite donandole quella bellezza del volto che non aveva mai avuto.

La ricetta fu tramandata di generazione in generazione fino all’Unità d’Italia.

Con l’Unità d’Italia entravano nel Palazzo le rose moderne con quei petali colorati, con quei boccioli ricchi e gonfi, con quei profumi paradisiaci che accarezzano tutti i sensi delle donne di famiglia.

Da quel momento è stato un continuo inventarsi profumi, essenze e lozioni”.

“In particolare Palazzo Rosa – aggiunge Carlo Rosa- deriva il suo nome dalla tradizione della Rosa Damascena, portata dall’Egitto e tanto amata dalla compianta madre Olga.

Fu proprio lei, Donna Olga, a volere per capriccio una Rosa Damascena nel roseto di Palazzo Rosa.

Nella propria casa di famiglia mia madre aveva un antico esemplare di Rosa Damascena portato in patria dall’Egitto da Bernardino Drovetti con le migliaia di oggetti che oggi costituiscono la collezione del Museo Egizio di Torino. Quando si trattò di trovare una profumazione per questi cosmetici tra le migliaia di rose, la scelta per me era quasi impossibile, considerata la varietà ampia della fragranza delle rose. Fu invece mia madre, senza esitazione, a scegliere quella della Rosa Damascena, perché ha mille virtù cosmetologiche e neurocosmetiche. Infatti, appena si percepisce la fragranza della rosa damascena, le preoccupazioni paiono dissolversi e un senso di serenità pervade l’anima”.

“La collezione di Palazzo Rosa è stata lanciata nel 2019. La mia vita è cambiata nel bello e nella bellezza. La mia vita, da quell’anno, è tutta rivolta allo studio della bellezza e a come donare la felicità alle persone, perché la bellezza salverà il mondo solo se il mondo salverà la bellezza. In quanto ultimo erede della casa decido di non disperdere questo antico sapere ereditato dalle donne della mia famiglia, e trovo un alleato nel mio carissimo amico Eduardo Guarneschella, famoso cultore della cosmesi naturale. Mettendo assieme le forze della creatività, abbiamo dato vita a questa line cosmetica alla rosa damascena, che è tradizionale ma anche innovativa, italiana e bio, naturale e sostenibile. Riesco a coniugare la tradizione e l’innovazione del culto del biologico nel modo più naturale possibile, usando antiche ricette, ma processando gli ingredienti naturali e bio con le ultime tecnologie, che permettono di non disperdere i preziosi elementi cosmetologici.

Nel nostro laboratorio escono prodotti di altissima qualità, concepiti, creati e prodotti in Italia. Usiamo solo materie prime selezionate e sicure. Palazzo Rosa investe in ricerche e sviluppo per proteggere la salute delle persone e migliorare il loro aspetto fisico. Palazzo Rosa non è solo un creatore di cosmetici, ma è anche un alleato prezioso per la bellezza e il benessere dei clienti. Noi vogliamo crescere con essi grazie alle loro richieste e necessità. Palazzo Rosa è un’azienda etica e offre la possibilità di provare in esclusiva nella propria abitazione la collezione di cosmetici bio.

Mara Martellotta