ilTorinese

Dantone sul podio dell’Auditorium Rai. Solista il giovanissimo violinista Vikram Francesco Sedona

Giovedì 18 e venerdì 19 aprile

 

Torna per la seconda settimana consecutiva, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Ottavio Dantone, uno degli interpreti più apprezzati di musica antica. Il concerto è in programma giovedì 18 aprile all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, ed è trasmesso in live streaming su raicultura.it e registrato da Radio 3, che lo proporrà in differita. Replica venerdì 19 aprile, alle ore 20.

Nato musicalmente come clavicembalista, è poi salito sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per il Proms di Londra. Dantone propone in apertura di serata l’Ouverture della Vestale, la tegédie lyrique di Gaspare Spontini, rappresentata per la prima volta a Parigi il 15 dicembre 1807 con grande successo all’Académie Impériale de Musique, con François Lays. Fu dedicata all’Imperatrice Giuseppina. Il suo successo fu tale da fare del suo autore l’interprete ufficiale del grandeur napoleonico imperiale.

Più che una semplice opera di propaganda, la Vestale si impone, grazie alla partitura di Spontini, come uno dei traits d’union che collegano la tragedia lirica dell’ ancien régime al genere della Grand Opera. La disposizione dei grandi numeri e il trattamento movimentato delle scene, attestano un addensamento dell’azione scenica che è propria degli eredi di Gluck all’Opera di Parigi. Molto incentrata sul personaggio di Giulia, l’opera richiede che sia un soprano d’eccezione a interpretarla. Fu Caroline Branchu (la tragedia lirica impersonificata, secondo Berlioz), che rimase a lungo nella memoria dei suoi contemporanei quale prima interprete dì questo ruolo, prima di Maria Callas.

A seguire sarà il Concerto n.22 in la minore per violino e orchestra di Giambattista Viotti, forse il più popolare dei 29 concerti per violino del compositore vissuto tra il 1700 e il 1800, e considerato uno dei più alti virtuosi dello strumento ad arco. A interpretarlo è chiamato Vikram Francesco Sedona, giovanissimo violinista pluripremiato nei più prestigiosi concorsi internazionali. Nato a Treviso, Sedona ha suonato in importanti festival internazionali come quello della Radio France Occitanie Montpellier e il festival “George Enescu” di Bucarest, al NOSPR di Katowiche, al Corum di Montpellier e alle Sale Apollinee del Grande Teatro La Fenice. Nel 2022 ha suonato al teatro Vittorio Emanuele II di Messina con l’orchestra del teatro della Scala, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella.

Conclude la serata la Sinfonia n.8 in fa maggiore op.93 di Beethoven, composta tra il 1811 e il 1812 ed eseguita per la prima volta pubblicamente nella Sala del Ridotto del Burg Theater di Vienna il 27 febbraio del 1814, sotto la direzione dello stesso Beethoven. Fu tenuta privatamente nell’aprile 1813, nella residenza dell’Arciduca Rodolfo. Beethoven cominciò a lavorare all’ottava sinfonia nel 1811, ma tra ripensamenti e ritocchi vari la completò nel 1812, durante i soggiorni nelle stazioni termali di Tepliz, in cui avvenne il celebre incontro con Goethe, tanto ammirato dal musicista. L’ottava sinfonia, all’inizio, non fu apprezzata adeguatamente, come riferì Czerny, e dovette aspettare diversi anni prima di essere compresa nel suo elegante e misurato classicismo. Il ritorno inaspettato del musicista ai modi haydniani e mozartiani, mise in serio imbarazzo i primi commentatori dell’opera beethoveniana, che non sapevano spiegare per quale motivo l’autore, in questa sinfonia, dopo tante imprese innovatrici, avesse fatto dei passi indietro con il ripristino del minuetto nella forma classica. A parte certi richiami formali al passato, e la restrizione architettonica della durata, in tutto 26 minuti, non si può negare che l’ottava sia un’opera della maturità del compositore, per la preziosità della fattura strumentalmente e per la novità di alcuni sviluppi seducenti del gioco armonico. La sua leggerezza scherzosa e il suo gusto ritmato e molto misurato piacquero tanto a Stravinskij, e convinsero il musicologo Paul Bekker a sentire nella sinfonia la liberazione da ogni peso terrestre, l’assoluto superamento della materia verso una forma di saggezza speculativa.

Biglietteria presso l’Auditorium Rai e online sul sito dell’OSN.

Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, piazza Rossaro, Torino

Tel: 011 8104996

 

Mara Martellotta

 

Il Museo del Risorgimento si rinnova con l’audioguida

La culla dell’Unità nazionale si rinnova attraverso una mostra, un convegno internazionale, un ciclo di incontri e un mese di aperture straordinarie del Parlamento Subalpino: la prima Assemblea italiana: il  Museo Nazionale del Risorgimento Italiano vuole caratterizzarsi sempre più come “un luogo culturale attivo, attrattivo, relazionato con la città” e relazionarsi con il mondo della ricerca e con le altre istituzioni a livello nazionale.

E’ la visione del nuovo direttore del Museo, Alessandro Bollo, che  ha presentato ai giornalisti, insieme con la presidente Luisa Papotti, il programma culturale 2024, all’interno della biblioteca storica di Palazzo Carignano, uno scrigno di 100mila volumi e oltre 200mila documenti dell’epoca, un patrimonio su cui è in corso un importante lavoro di digitalizzazione.

Il programma inizierà con  l’apertura straordinaria del Parlamento Subalpino, visitabile tutte le domeniche dal 5 maggio al 2 giugno. Una sperimentazione che permetterà di valutare i costi, con l’obiettivo di tenerlo sempre aperto.

Più giovani e più turisti saranno coinvolti in autunno grazie alla videoguida di nuova generazione per fornire percorsi differenziati, rivolti ai ragazzi e alle famiglie. “Vogliamo un nuovo rapporto tra il museo e la città – ha spiegato Bollo – e per questo realizzeremo in autunno un nuovo sistema informativo e narrativo, cartaceo e digitale, che consentirà ai visitatori di scoprire e conoscere i luoghi del Risorgimento di Torino”.

La mostra “Rileggere il Risorgimento. Torino- Italia 1884 – 2024”, a metà ottobre racconterà di un momento fondativo della storia del Museo, così come di molti altri Musei del Risorgimento in Italia: il primo allestimento del Tempio del Risorgimento, all’interno dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 che si tenne a Torino al Valentino. La mostra sarà anche un grande esercizio di riflessione sull’oggi, che coinvolgerà i principali musei del Risorgimento in Italia, ai quali sarà chiesto di selezionare oggetti e simboli capaci di “comunicare” alle persone e ai giovani d’oggi il valore simbolico del Risorgimento e dei suoi ideali nel presente.

Dal 4 al 6 dicembre, invece, i più importanti studiosi italiani ed europei si riuniranno per il Convegno Internazionale dal titolo “Rileggere il Risorgimento. Torino 1884 – 2024”, organizzato insieme all’Università di Torino e al Comitato di Torino dell’Istituto di Storia per il Risorgimento Italiano con l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte sugli studi storiografici risorgimentali.

Il numero dei visitatori è già cresciuto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: nei primi tre mesi dell’anno il Museo ha registrato 36mila presenze, a fronte delle 31mila dello stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente le presenze nel 2023 erano state 128mila.E per il futuro si vuole fare ancora di più.  (il Torinese.it)

Contenitori riutilizzabili al supermercato

REVOLUTION
La rivoluzione passa anche dal supermercato. Partita la sperimentazione per l’utilizzo di contenitori riutilizzabili in tre punti vendita CRAI di Torino

Ogni anno in Europa si producono 2 miliardi di imballaggi alimentari monouso e 16 miliardi di tazze monouso. Tutto diventa rifiuto. 60 minuti di utilizzo medio. E 100 anni per smaltirli. 

Un problema che l’Unione Europea ha scelto di affrontare con il nuovo regolamento sugli imballaggi che mira a ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio e promuovere un’economia circolare per gli imballaggi favorendo sistemi di prodotto come servizio, deposito con cauzione e “bring your own”, la possibilità di portare i propri contenitori da casa.

È in questa linea che si inserisce il progetto REUSABLE PACKAGING REVOLUTION, presentato da Mercato Circolare srl, Università di Torino e Aarhus University, in collaborazione con Around e Crai, per il bando EIT FOOD – POC (Proof of Concept) 2023-2025.

L’obiettivo del progetto è ridurre l’utilizzo della plastica monouso degli imballaggi attraverso azioni che intervengono sulla GDO e su diversi segmenti della cittadinanza, promuovendo un cambio di prassi e di comportamenti verso uno stile di vendita, di governance e di vita più sostenibile e green.

“Questa sperimentazione è una delle prime in Italia, una bella opportunità per Torino – racconta Nadia Lambiase, Ceo e fondatrice di Mercato Circolare –. La speranza è che insieme alle altre in atto, come quella di Spesa Sballata in provincia di Varese a cui ci siamo ispirati, possa contribuire a rendere queste esperienze delle prassi consolidate a livello nazionale. Il nostro ruolo all’interno del progetto, in linea con la nostra missione, è quello di essere una piattaforma abilitante e di connessione tra diversi soggetti: la GDO, il commercio di prossimità, l’amministrazione, la cittadinanza, gli attori della società civile e l’università. La sfida è riuscire a cambiare le abitudini. Per riuscirci servirà tempo e la partecipazione di tutti gli attori coinvolti”

Insieme a CRAI, sono stati individuati tre punti vendita di Torino, in cui saranno testate, fino alla fine di giugno, due diverse strategie di riduzione degli imballaggi: l’utilizzo dei contenitori riutilizzabili Around e quello di contenitori portati da casa. 

“Abbiamo da subito scelto di aderire al progetto Reusable Packaging Revolution al fine di favorire un nuovo modo di fare la spesa, più attento e consapevole nei confronti dell’ambiente. – Dichiara Michele Poliseno, Presidente di Codè Crai Ovest – Da sempre promuoviamo, all’interno dei nostri punti vendita, iniziative volte alla salvaguardia ambientale: dalla diminuzione della plastica alla riduzione dei consumi energetici. L’introduzione dei contenitori riutilizzabili ai banchi al taglio aggiunge un nuovo tassello al percorso che abbiamo intrapreso. La forza dell’insegna Crai è la prossimità, la vicinanza alle persone. Speriamo, con questo progetto, di contribuire a diffondere una sempre maggiore consapevolezza ambientale, diminuendo quanto più possibile gli spechi e la produzione di rifiuti non necessari”.

SPERIMENTAZIONE REUSABLE PACKAGING REVOLUTION – CONTENITORI AROUND

Dalla scorsa settimana, al CRAI di corso Moncalieri 267C è possibile acquistare i prodotti del banco gastronomia e del banco macelleria facendosi servire nei contenitori riutilizzabili Around, al posto dei contenitori monouso.

Dopo essersi registrati gratuitamente sull’app Aroundrs, il/la cliente potrà richiedere, senza alcun costo aggiuntivo, il prodotto da asporto in un contenitore Around, riutilizzabile fino a 200 volte. Dopo avere consumato il pasto senza produrre rifiuti da imballaggio, il contenitore andrà restituito entro 7 giorni nel punto vendita, dove sarà sanificato e rimesso in circolo.

Semplice, efficace e senza costi, né per l’ambiente né per il cliente.

Questa sperimentazione nella GDO per noi rappresenta un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo – dichiara Daniele Cagnazzo, Co-Founder & CMO di Aroundrs – perché siamo consci della grande sfida che ci aspetta e stiamo lavorando insieme a tutti gli operatori del settore per fare in modo che il riutilizzo del food packaging possa essere una soluzione in più per una riduzione significativa dei rifiuti e per mitigare l’impatto ambientale negativo derivante della produzione di imballaggi usa e getta”.

SPERIMENTAZIONE REUSABLE PACKAGING REVOLUTION – CONTENITORI PORTATI DA CASA

Da inizio maggio, in alcuni punti vendita CRAI e in alcuni banchi gastronomia del mercato della Crocetta, partirà una seconda sperimentazione che coinvolgerà un gruppo “pilota” di 50 persone nell’utilizzo di contenitori portati da casa.

Nel corso del mese di aprile, infatti, sarà selezionato un gruppo di 50 persone interessate alla prevenzione dei rifiuti e alla messa in pratica di comportamenti virtuosi, e disponibili a fornire informazioni sulle buone pratiche di riduzione attivate.

Le persone selezionate, dopo una fase di formazione iniziale, si recheranno nei punti vendita coinvolti dalla sperimentazione utilizzando per l’acquisto dei prodotti da banco, i propri contenitori riutilizzabili portati da casa e opportunamente sanificati.

MONITORAGGIO

Attraverso l’utilizzo di un apposito QRcode e dell’app Aroundrs, sia gli acquisti fatti con i contenitori portati da casa, sia quelli fatti nei contenitori Around, saranno monitorati e tracciati. 

Mercato Circolare, Università di Torino ed Around elaboreranno i dati quantitativi raccolti attraverso la app Aroundrs, mentre una valutazione qualitativa sarà effettuata dall’Università di Torino  attraverso dei focus group.

“Ritengo fondamentale sottolineare il valore strategico delle collaborazioni pubblico-private nel promuovere e sostenere sperimentazioni innovative come questo progetto – spiega Paola De Bernardi, professoressa di Circular Economy Management presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino -. Il ruolo dell’Università è poliedrico e di natura sistemica. In primo luogo agisce come motore dell’innovazione, fornendo le competenze per sviluppare soluzioni tecniche e scientifiche avanzate. Poi, svolge un ruolo educativo cruciale, formando le menti dei e delle futuri/e leader e professionisti/ e nel campo dell’ambiente e della sostenibilità, coinvolgendoli/e nella risoluzione di problemi reali e preparandoli ad affrontare sfide complesse. Infine, grazie alla capacità di fare rete e collaborare con partner esterni ci consente di massimizzare l’impatto delle scoperte e di favorire l’adozione di soluzioni sostenibili da parte del settore privato e delle istituzioni pubbliche.”

Il progetto ha inoltre ricevuto l’appoggio del Comune di Torino. Il percorso effettuato dall’amministrazione all’interno del progetto europeo Sme4green, infatti, ha portato alla stesura di un Piano di Azione Locale, all’interno del quale il Comune si è impegnato ad approfondire il tema dei contenitori riutilizzabili.

“Torino è fortemente impegnata nel costruire una politica che coniughi il diritto al cibo con il tema della sostenibilità ambientale, anche nella prospettiva del raggiungimento della neutralità climatica nel 2030 – sottolinea l’assessora alla Transizione Ecologica della Città di Torino Chiara Foglietta –, Lo scorso ottobre, 20 imprese e associazioni  hanno sottoscritto a Palazzo Civico il primo Local Green Deal con l’obiettivo di promuovere la creazione di un sistema alimentare sostenibile e circolare in città. In questo solco si inserisce il progetto Reusable Packaging Revolution che, incoraggiando un cambio di prassi, rappresenta una sfida importante nella quale i comportamenti di cittadini e consumatori giocano un ruolo fondamentale. La riduzione degli imballaggi e i comportamenti virtuosi a tavola con meno sprechi e recupero degli scarti possono infatti dare un contributo importante alla riduzione delle emissioni”.

“L’idea del progetto Reusable Packaging Revolution di un riuso virtuoso dei contenitori per alimenti che durino non una volta soltanto è fondamentale in un’ottica di rispetto dell’ambiente – commenta l’assessore al Commercio della Città di Torino, Paolo Chiavarino–.  Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione alla sostenibilità del packaging, attraverso l’eliminazione di sovraimballaggi soppiantati da confezioni più leggere, la sostituzione o eliminazione della plastica vergine, favorendo il riciclo e recupero. La sperimentazione che va a iniziare potrà stimolare un’altra idea di consumo in un ambito che si deve ancora confrontare con le difficoltà del settore commerciale e le perplessità da parte dei consumatori dovute alla novità, anche se le buone pratiche iniziano a diffondersi. Come Città ci adopereremo affinché l’uso di tali imballaggi possa avere uno sviluppo”.

Betsson Sport e il Torino FC, nuova partnership

Annunciata durante il Derby della Mole sabato 13 aprile. 

Torino, 15 Aprile 2024 – Betsson Sport, la nuova piattaforma di infotainment sportivo, e il Torino Football Club hanno annunciato una partnership che è stata ufficializzata durante il Derby della Mole contro la Juventus.

Lorenzo Barale, direttore commerciale Torino FC, ha affermato: “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Betsson.Sport nel mondo granata. Tramite questa partnership, racconteremo numerose storie coinvolgenti per la nostra fanbase, accompagnando anche Betsson.sport nella loro mission di dare una maggiore risonanza a tutto lo sport, non solo il calcio”.

Questa collaborazione, che segna un nuovo capitolo sia per il brand che per il Club, costituisce l’unione di due icone del panorama sportivo che si adoperano per portare passione, valore che contraddistingue entrambi, nel mondo del calcio, nonché numerose novità a favore dei tifosi granata grazie a collaborazioni uniche e coinvolgenti.

“Questa partnership con il Torino FC è un passo significativo per Betsson Sport nel consolidare la nostra presenza nel Bel Paese”, ha affermato Stefano Tino, Managing Director Italy in Betsson Group. “Siamo orgogliosi di collaborare con una delle squadre più prestigiose del calcio italiano, dove la passione ha sempre giocato un ruolo fondamentale, facendo la differenza. Per noi di Betsson Sport fare la differenza è fondamentale e stiamo investendo e investiremo nel calcio come veicolo per diffondere il nostro messaggio; desideriamo diventare  protagonisti nel panorama sportivo, in tutte le sue sfaccettature, e contiamo di riuscirci proprio grazie alle nostre collaborazioni e alle attività mirate.”

L’annuncio, avvenuto durante Torino-Juventus di questo sabato, ha aggiunto un ulteriore livello di emozione a una delle sfide più calde e attese del nostro calcio.

Spedire libri in modo economico dalle Poste a Torino

Per spedire uno o più libri fino a 5 kg, Poste Italiane mette a disposizione “Pieghi di Libri”, un servizio dedicato per invii su tutto il territorio nazionale.

Il servizio è disponibile per i cittadini, le Aziende (Case Editrici, librerie), le Pubbliche Amministrazioni, le scuole e università della provincia di Torino attraverso uno dei 419 Uffici Postali della provincia o dei Centri di Accettazione dedicati alle aziende. È inoltre possibile scegliere una serie di servizi aggiuntivi, come, ad esempio, il diritto di raccomandazione, per avere una consegna con la firma del destinatario, l’avviso di ricevimento, per riceve direttamente prova dell’avvenuta consegna e il contrassegno, servizio che consente di subordinare la consegna all’incasso dell’importo indicato dal mittente.

Tutte le informazioni sono disponibili su https://www.poste.it/prodotti/piego-di-libri.html

Giornata Mondiale della Terra in piazza Arbarello

In occasione della Giornata Mondiale della Terra sabato 20 Aprile 2024 a partire dalle ore 15:00
 i volontari di Nuova Acropoli Torino si ritroveranno presso Piazza Arbarello
per una giornata all’insegna del rispetto e della cura della Terra.
Ad attendervi in piazza, uno stand con giochi e talk, una caccia al tesoro fotografica, 
una biciclettata filosofica e tanto altro.
Nel corso dell’evento, i volontari si occuperanno anche di abbellire un’aiuola,
un modo pratico e concreto per risvegliare l’amore e l’appartenenza alla terra.
L’invito a partecipare è aperto a tutti gli adulti e i bambini
che vorranno sperimentare e lasciare un segno concreto di amore verso la nostra amata terra,
riflettendo anche su problematiche legate alla tutela dell’ambiente.
L’attività è organizzata in collaborazione con il comune di Torino
attraverso il progetto Torino Spazio Pubblico e con il patrocinio della Circoscrizione 1.
Per maggiori dettagli sul programma visita il sito www.nuovaacropoli.it
Per informazioni su come partecipare, contattaci al 351 5510803 o scrivici a torino@nuovaacropoli.it

“Festa della Liberazione” a Venaria Reale

In occasione del 79° anniversario della “Festa della Liberazione” dal nazifascismo, la Presidenza del Consiglio Comunale, il Comitato della Memoria e la Città di Venaria Reale, organizzano due giornate di commemorazione:

Martedì 23 aprile 2024

ore 10:00 Monumento ai Caduti Cimitero Capoluogo – Deposizione Corona ed interventi;
ore 11:00 Monumento ai Caduti Parco Naturale la Mandria – Deposizione Corona ed interventi;
ore 21:00 “Serata sulla resistenza” a cura dell’ANPI sez. di Venaria Reale: visione audiovisivi a cura di Riccardo Ritiri con letture e, canti sui partigiani a cura del Coro Tre Valli Città di Venaria Reale
presso sede ANPI, via Cavallo 32 Venaria Reale

Giovedì 25 aprile 2024 – ore 9:30 ritrovo in Piazza Martiri della Libertà

programma:

  • Schieramento;
  • Alzabandiera;
  • Corteo presso i “Monumenti ai caduti” per deposizione corona:
    Piazza Vittorio – Largo Garibaldi – Piazza Martiri della Libertà;

    Interventi:

  • Istituzionali;
  • Rappresentante dell’ANPI;
  • avv. Barbara Rota – UniTre sez. Venaria Reale.

Esecuzione di brani a cura del “Coro Tre Valli Città di Venaria Reale” e “Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria Reale”

Con la collaborazione tecnica della Pro Loco Altessano Venaria Reale

Il Padiglione 5 del Mauriziano intitolato alla professoressa Biglia

Nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di intitolazione del Padiglione 5 dell’ospedale Mauriziano di Torino alla memoria della professoressa Nicoletta Biglia, recentemente scomparsa, in ricordo dell’attività profusa quale medico e Direttore della Ginecologia e Ostetricia universitaria dell’ospedale e per le sue qualità professionali ed umane, così come per le capacità dirigenziali ed organizzative.
Con una commovente cerimonia il Direttore Generale dottor Maurizio Dall’Acqua ha scoperto una targa in memoria della professoressa.
Questo importante riconoscimento sottolinea l’attività che ha profuso quale medico e Direttore della Ginecologia e Ostetricia universitaria negli anni della malattia e permette di ricordare le sue qualità professionali e umane così come le sue capacità dirigenziali ed organizzative.
Per ricordarla si possono individuare due parole chiave: dedizione e coraggio
Tutti hanno potuto apprezzare la sua dedizione nei tre anni successivi alla diagnosi della malattia: la professoressa Biglia non si è mai tirata indietro di fronte ad un impegno.
Perfettamente consapevole del suo destino, ha dedicato tutte le sue energie a sviluppare la Divisione di cui era responsabile, continuando ad introdurre innovazioni sia nel settore ginecologico, una per tutte l’inserimento nella routine settimanale della chirurgia robotica, sia in quella ostetrica.
Con lo stesso spirito, consapevole del poco tempo che le rimaneva, ha accelerato al massimo il training chirurgico dei suoi collaboratori più stretti, portandoli ad una completa autonomia nella chirurgia a cielo aperto, laparoscopica e robotica.
Nello stesso periodo ha continuato a svolgere tutte le attività didattiche ed ha portato avanti una intensa attività di ricerca e congressuale, terminata la settimana prima del suo decesso con una relazione al Congresso Mondiale di Ginecologia e Ostetricia di Parigi.
Allo stesso tempo era una donna coraggiosa: durante i tre anni della sua malattia non ha mai cercato compassione nè mostrato cedimenti, continuando a lavorare con l’intensità ed i ritmi abituali. Anche nei momenti più difficili, quando il dolore si faceva più forte, si è sempre mostrata sorridente e disponibile a pazienti, colleghi e collaboratori. Ha continuato ad operare, anche i grandi interventi di chirurgia radicale pelvica, e ad interagire, in modo molto positivo, con la Direzione dell’ospedaale senza mai lasciar trasparire nè la fatica nè il dolore.

Premio Lattes Grinzane, XIV Edizione

Comunicata la “cinquina” finalista. “Premio speciale” ad Alessandro Baricco

Annuncio vincitore il 12 ottobre

Monforte d’Alba (Cuneo)

Fra i cinque vincitori dell’edizione 2024, la XIV, nessun italiano. Troviamo invece una georgiana, un cileno, due messicane ed uno statunitense. Ecco i nomi e le relative opere: Nino Haratischwili con “La luce che manca” (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con “Maniac” (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con “Alma” (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con “La vita altrove” (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con “Gli uomini” (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti). Sono loro i “finalisti” del “Premio Lattes Grinzane 2024”, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes (scrittore, pittore ed editore, fra i massimi intellettuali del secolo scorso) e organizzato dal 2011 dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba, presieduta da Caterina Bottari Lattes. Giunto alla sua XIV edizione, il “Premio” vede concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo sabato 12 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore.

Al “nostro” Alessandro Baricco verrà conferito il “Premio Speciale Lattes Grinzane”, attribuito ogni anno a un’autrice o a un autore internazionale di “fama riconosciuta a livello mondiale e che nel corso del tempo abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico”. Il “Premio Speciale” così come l’individuazione dei cinque romanzi finalisti, sono il risultato della competente selezione di una “Giuria Tecnica”, presieduta da Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica.

Ora toccherà ai 400 studenti e studentesse facenti parte delle “Giurie Scolastiche” (sono 25 le scuole coinvolte in tutt’Italia, compresa una ad Atene), leggere, giudicare e selezionare il vincitore di quest’anno. In occasione della cerimonia di premiazione al “Teatro Sociale Busca” di Alba, Alessandro Baricco terrà una “lectio magistralis” su un tema a propria scelta e sarà insignito del riconoscimento. Nella mattina della stessa giornata, i finalisti incontreranno gli studenti e le studentesse delle scuole in Giuria al “Castello di Grinzane Cavour”. L’appuntamento del 12 ottobre sarà trasmesso in “diretta streaming” sul sito e sui “canali social” della “Fondazione Bottari Lattes”.

La “Giuria Tecnica” ha inoltre deciso di attribuire, in accordo con “Fanucci Editore”, una “menzione speciale” a Alan Moore, autore britannico tra i “maghi” delle storie “a fumetti”, con opere quali “From Hell”, “V per Vendetta”“Watchmen” e “La lega degli Straordinari Gentlemen”.

Spiega Loredana Lipperini, a nome della “Giuria Tecnica”: “ Quella del 2024 è una ‘cinquina’ che esprime compiutamente la varietà di scritture e visioni dei nostri anni, sia geograficamente sia come scelta narrativa che tocca i generi e li trascende. La menzione speciale ad Alan Moore e il riconoscimento ad Alessandro Baricco testimoniano quanto sia vitale il mondo delle storie e quanto debba continuare a esserci caro”.

Domenica 13 ottobre, proprio all’indomani della cerimonia di premiazione, uno degli autori finalisti sarà ospite della rassegna “Cervo in Blu d’inchiostro”. Con questo incontro si inaugura una nuova collaborazione tra la “Fondazione” di Monforte d’Alba e l’appuntamento che dal 2012 porta i grandi protagonisti della Letteratura Contemporanea nello splendido borgo di Cervo Ligure, prezioso “borgo medievale” ( fra i più belli d’Italia) dell’Imperiese.

Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via Guglielmo Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

Gianni Milani

Nelle foto: cover cinque romanzi finalisti e “Premio Speciale”, Alessandro Baricco; Caterina Bottari Lattes