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L’invecchiamento attivo protagonista di un convegno a Palazzo Civico

“Essere persone anziane a Torino” è stato argomento di un convegno che si è tenuto ieri nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico e ha messo insieme esperienze e riflessioni in occasione della Giornata dell’invecchiamento attivo, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza delle persone che invecchiano al fine di migliorarne la qualità della vita.

Organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Città di Torino l’incontro ha visto tra i relatori rappresentanti delle Circoscrizioni, dell’ASL Città di Torino, del Dipartimento Servizi educativi e Servizi sociali, socio sanitari e abitativi della Città e di attori delle politiche sociali cittadine come Cooperativa Zenith, Fondazione della comunità di Mirafiori, Casa del Quartiere San Salvario oltre che delle organizzazioni sindacali e del Consiglio dei Seniores. Tutti chiamati a far rete per condividere buone pratiche, successi, ma anche criticità riscontrate nelle attività quotidiane.

Tra queste le iniziative più recenti di cui si è discusso “Correre Controvento – Prometeo 2.0”, un progetto sperimentale partito a marzo di quest’anno, realizzato dal Dipartimento Servizi Sociali Socio Sanitari e Abitativi di Città di Torino, volto a favorire l’invecchiamento attivo e il mantenimento delle persone anziane nel proprio domicilio e con un approccio rivolto, per la prima volta, alla cura di chi si prende cura. L’iniziativa si rivolge infatti ai caregiver over 65 residenti a Torino e prima cintura, o il cui familiare assistito è un cittadino torinese; a loro “Correre Controvento” offre percorsi di consapevolezza, pratiche e strategie per potersi rigenerare dalle fatiche quotidiane, con l’obiettivo di alleviare il senso di isolamento e la sensazione di affrontare le difficoltà sentendosi appunto “controvento”.

TORINO CLICK

G7 clima, energia e ambiente: anche a Torino gli Stati Generali dei giovani

Elaborato un documento che sarà consegnato ai sette ministri dell’Ambiente durante la riunione a fine mese nella Reggia di Venaria

Ottenere informazioni verificate e attendibili a tutti i livelli per avere maggiore consapevolezza dei problemi, individuare soluzioni innovative per sviluppare azioni sostenibili, adottare politiche coerenti con gli obiettivi di sostenibilità che impattino positivamente sulla vita quotidiana delle persone, prevedere una maggiore educazione al ciclo dei prodotti sono le principali richieste contenute nel documento di intenti anticipato al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dai rappresentanti dei 500 giovani che hanno partecipato ad uno dei momenti di avvicinamento al G7 Clima Energia e Ambiente, che si terrà il 29 e 30 aprile nella Reggia di Venaria Reale. Nel testo sono stati evidenziati altri aspetti: lo sviluppo della ricerca, applicandola e trasferendola in nuove tecnologie, la tutela della biodiversità e degli ambienti naturali, lavorare sull’educazione ai consumi in un’ottica di sostenibilità su scala locale e globale. Su iniziativa di Earth Day Italia, in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino ed Environment Park, in occasione della Giornata mondiale della Terra l’evento è stato parte attiva degli Stati generali dell’Ambiente per i giovani, organizzati a Roma da Earth Day Italia con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e il Ministero dell’Istruzione e Merito.

La sintesi dei documenti elaborati tra Torino e Roma sarà quindi consegnata ai 7 ministri dell’Ambiente nella Reggia di Venaria da una delegazione dei giovani partecipanti. La giornata torinese ad Environment Park è stata divisa in due sessioni con animazione di tavoli tematici, coinvolgimento di esperti, collegamenti televisivi con Rai Play e Vatican News, streaming sulla piattaforma Ansa. La prima sessione, dopo i saluti istituzionali, ha visto durante la mattinata 400 studenti delle scuole superiori piemontesi partecipare ad un “corso di autodifesa da negazionismo climatico”, durante il quale è stato messo l’accento sulle “fake news” che vengono veicolate appositamente per cercare di instaurare nell’opinione pubblica il dubbio che gli scienziati del clima non siano in accordo con le risultanze scientifiche che emergono da tutti i rapporti delle organizzazioni internazionali e sull’importanza di una corretta informazione. In contemporanea altri 100 giovani delle Università e delle associazioni, suddivisi in quattro gruppi, hanno approfondito gli argomenti individuati dal Ministero dell’Ambiente in coerenza con le priorità della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte (clima, energia, economia circolare, acqua), mentre un quinto tavolo si è focalizzato sul cibo. Tutti i tavoli sono stati permeati dalla relazione con i temi della pace a livello globale e dell’educazione alla cittadinanza attiva. Partecipando ad un collegamento in diretta con RaiPlay, il Presidente della Regione Alberto Cirio ha ringraziato i giovani per il prezioso contributo al confronto sulla sfida della transizione ecologica e dei cambiamenti climatici, ricordando che le istituzioni devono lavorare insieme per individuare un percorso sostenibile che consenta di affrontarla. Pace e ambiente sono stati i punti focali della seconda sessione: a caratterizzarla, in diretta Rai e Vatican News, un dialogo interculturale ed interreligioso tra Gerusalemme e Torino che, in collaborazione con il Patriarcato di Gerusalemme e il Dicastero Pontificio della Comunicazione, ha coinvolto leader religiosi e culturali di diverse aree del mondo; successivamente, i giovani partecipanti ai tavoli hanno dialogato con il ministro dell’Ambiente sui temi della giornata e gli hanno consegnato la bozza del documento emerso dai tavoli. Secondo il presidente di Enviroment Park Giacomo Portas è stata una giornata importante per avvicinare i giovani ai problemi climatici e si è detto colpito dall’attenzione che hanno dimostrato nei confronti dell’ambiente. Grande successo ha ottenuto la prima auto ad idrogeno che viaggia a Torino. L’evento odierno è stato uno dei principali momenti del percorso di avvicinamento al G7 di Venaria Reale ed è stato inserito nel programma che il Ministero dell’Ambiente ha costruito con la Banca Mondiale per la “Planet Week”, dal 20 al 28 aprile a Torino e in Piemonte con l’obiettivo di promuovere le esperienze italiane rivolte allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico, portate avanti da organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, Università, scuole e pubbliche amministrazioni (vedi https://planetweek.org/index.php#event ).

“One night boxe” al PalaCollegno

ONE NIGHT BOXE 10 MAGGIO 2024 PalaCollegno  Stefano ABATANGELO racconta la sua preparazione

 

Mancano tre settimane esatte al grande evento di pugilato “One night boxe” che si terrà al PalaCollegno e vedrà impegnati due atleti della Boxing de Rua.

Stefano Abatangelo “The Hammer” andrà all’assalto del titolo europeo IBF dei mediomassimi contro Aleksander Ramo e Andrea Fontana “The Doctor” tenterà la scalata al Mediterraneo IBF categoria welter contro Riccardo Joshua.

Sarà un grande evento di pugilato, come non se ne vedevano da tempo e The Hammer chiuderà la carriera professionistica con un titolo prestigioso e soprattutto ambizioso.

Come procede la preparazione? L’adrenalina è molto alta per i due atleti della Boxing de Rua, che hanno dapprima iniziato a lavorare sul peso e in seguito con la preparazione atletica.

Abatangelo e Fontana durante gli allenamenti si sono sfidati come maestro e allievo, ma anche da avversari.

Per il primo è stato importante, soprattutto per tenere alto il valore della prestazione, fare sparring con un atleta molto più giovane e veloce seppur con pesi diversi, mentre per Fontana è stato al contrario apprendere dinamiche da un professionista esperto e forte mentalmente.

Un training complementare e che ha arricchito entrambi.

“Penso solo a vincere – sottolinea The Hammer – e quando si vuole alzare la qualità e affinare la tecnica, pensando di dover affrontare un avversario più giovane e ci si allena più del dovuto, si è molto stanchi e provati, ma si trova anche il momento di scaricare la tensione (le foto sono la prova).  Ma sono molto soddisfatto a livello organizzativo per l’evento, grazie all’impegno di Giuseppe Riga e Antonio Pasqualino, oltre al mio ovviamente. La più grande soddisfazione sarà che tutta la manifestazione sarà ripresa da Rai Sport in chiaro, un grande traguardo!”

Nonostante il momento sia delicato e le forze siano tutte rivolte al 10 maggio, Abatangelo ha deciso di organizzare un evento dilettantistico il 28 aprile presso la bocciofila Rossini e ci sarà un nuovo traguardo per il determinato pugile, conseguirà il brevetto di istruttore di primo grado.

Turin Polytechnic University in Tashkent compie 15 anni

Si sono celebrati ieri 15 anni di attività della Turin Polytechnic University in Tashkent (TTPU), nata da un accordo siglato nel 2009 con il Politecnico di Torino nell’ambito di un obiettivo di rinnovamento e rafforzamento della cultura tecnico-scientifica promossa dalle istituzioni e dal tessuto socio-economico dell’Uzbekistan. Si tratta di una realtà ormai affermata nel Paese e nell’intera regione: sono 1.500 i laureati e le laureate uzbeki nel quindicennio, con il coinvolgimento ogni anno di 60 docenti del Politecnico di Torino nelle attività didattiche; sono attualmente iscritti oltre 2.000 studenti nei corsi in accordo di doppia laurea.

“Celebrare questo traguardo ha un significato estremamente importante, perché testimonia 15 anni di piena collaborazione tra il nostro Ateneo e l’Uzbekistan, un paese che sta vivendo un forte sviluppo economico e sociale”, commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati, che prosegue: “Abbiamo così potuto contribuire in modo significativo alla prima missione di TTPU: la formazione della classe dirigente e degli esperti ingegneri del paese, costituendo un vero e proprio Campus a Tashkent, riconosciuto in tutta l’Asia centrale. Il patrimonio culturale maturato in questi 15 anni e le più recenti aperture verso il contesto industriale e politico-istituzionale, proietta la nostra attività in Uzbekistan verso il rafforzamento delle altre due missioni istituzionali della ricerca e del trasferimento tecnologico, rispetto alle quali le prospettive di lavoro congiunto del Politecnico e Turin Polytechnic University in Tashkent sono quelle di accompagnare il paese asiatico verso le necessarie transizioni ecologica e digitale”.

Dal punto di vista dell’offerta formativa, gli ambiti di collaborazione sono quelli dell’Ingegneria Meccanica, dell’Ingegneria dell’Autoveicolo, dell’Ingegneria Aerospaziale, dell’Ingegneria Civile e dell’Ingegneria Informatica per le quali è rilasciato il titolo di Laurea del Politecnico agli studenti di TTPU sulla base di un accordo di doppio titolo. Recentemente è stata avviata una laurea professionalizzante nell’ambito delle Tecnologie per l’industria manifatturiera, iniziativa di riqualificazione e formazione permanente che ha ulteriormente rafforzato le relazioni con il settore industriale uzbeko.

Più recentemente, il Politecnico e TTPU hanno promosso congiuntamente attività di trasferimento tecnologico che coinvolgono in maniera più organica e strutturale i sistemi della conoscenza e imprenditoriale italiano e uzbeko, favorendo ad esempio l’avvio di un progetto sull’Industria 4.0 nella regione di Andijan che coinvolge l’azienda uzbeka Uzavtosanoat in collaborazione con il Competence Center torinese CIM4.0 per la trasformazione digitale del settore industriale.

Grazie al consolidamento di questa collaborazione e grazie anche al supporto costante dell’Ambasciata d’Italia a Tashkent, il Politecnico e TTPU svolgono un’azione sempre più ampia e organica in Uzbekistan, stabilendo nuove collaborazioni con altre università del Paese per la mobilità di studenti e ricercatori e promuovendo azioni su temi strategici quali le fonti di energia rinnovabile – in particolare lo sviluppo della catena del valore dell’idrogeno verde – e gli aspetti di valorizzazione e conservazione del patrimonio storico-artistico.

I temi della sicurezza di risorse naturali come l’acqua, della pianificazione di infrastrutture civili, energetiche e digitali moderne, delle politiche climatiche verso il COP29 e dello sviluppo delle catene del valore delle materie prime abilitanti le nuove tecnologie, saranno quindi il cuore della nuova collaborazione dei due atenei a servizio delle più ampie e ormai sistemiche relazioni dell’Italia e dell’Uzbekistan, come testimoniato dalla recente visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Uzbekistan, che ha visto TTPU tra le tappe selezionate proprio per il suo più chiaro esempio di proficua collaborazione tra le due nazioni.

L’esempio della Turin Polytechnic University in Tashkent rappresenta un modello vincente che il Politecnico intende replicare anche in altri contesti. In particolare, in America Latina l’Ateneo ha già maturato accordi solido con numerose istituzioni universitarie ed è ora pronto per un campus sul modello di TTPU: “Abbiamo intenzione di proporre un modello che si configuri come complemento delle attività formative già presenti nella regione sudamericana, da sempre bacino da cui attraiamo talenti soprattutto per i livelli di formazione più specialistica”, spiega il Rettore. “Sempre in ottica di attrazione, siamo pronti per cogliere la sfida del Nord America: Torino è di per sé una città attrattiva, per qualità e costo della vita, ma anche per le sue caratteristiche di territorio accogliente, ricco di bellezze naturali e di storia. Il nostro Politecnico, poi, soprattutto si certi corsi di laurea si sta caratterizzando sempre più come Ateneo di qualità per studenti internazionali interessati a un percorso di studio all’estero. Daremo quindi avvio a una serie di attività di collaborazione e promozione nella regione nordamericana per farci conoscere meglio”.

Infine, i Paesi mediterranei: “Qui ci sarà nel futuro modo di immaginare un modello simile a quello che abbiamo proposto negli ultimi 15 anni ai Paesi dell’Asia. Per il nostro Ateneo sarà una grande sfida per continuare a migliorare ulteriormente la già elevata qualità dei nostri studenti, anche in un periodo di inverno demografico nel nostro continente”, conclude Corgnati.

 

L’obiettivo è di incrementare ulteriormente la percentuale di studenti internazionali dell’Ateneo, già oggi tra le più alte d’Italia con il 20% circa degli iscritti provenienti da oltre 100 Paesi, che negli ultimi 5 anni sono cresciuti del 48%arrivando oggi a superare i 7.200 studenti.

 

Siglato patto per il cedro monumentale di Chieri

La “Rete in Verde” si occuperà delle azioni di tutela e valorizzazione dell’albero e di sensibilizzazione della cittadinanza all’importanza del verde

Valorizzare e tutelare il cedro (Cedrus atlantica)situato in piazza Don Giovanni Bosco, un albero monumentale di alto valore ambientale: è quanto previsto da un nuovo patto di collaborazione “Adozione del cedro monumentale” siglato dal Comune di Chieri con la Rete in Verde, una rete di imprese che raccoglie aziende che si occupano di verde a 360°, molte delle quali gravitano nel chierese e i cui aderenti sono specializzati nella cura del verde e nella realizzazione di giardini, dalla progettazione al mantenimento.

Il cedro dell’Atlante di Chieri è iscritto nell’elenco regionale degli Alberi monumentali. L’adozione del cedro monumentale ha come obiettivo quello di restituire al territorio la cura di un albero di elevato valore storico e ornamentale (e del terreno in cui è ubicato), facendone comprendere l’importanza alla cittadinanza, infatti, sono previste attività di sensibilizzazione sul valore e sulla corretta cura del verde, in particolare in occasione della Giornata dell’Albero.

Le azioni di tutela e valorizzazione, che saranno poste in essere da persone specializzate, comprendono valutazioni fitopatologiche e di stabilità, manutenzione e ripristino dei sistemi di ancoraggio esistenti, ripuliture del sottobosco, rimonda del secco e rifilatura dei monconi di rami spezzati, cura delle ferite, trattamenti fitosanitari, miglioramento delle condizioni del suolo e concimazioni.

I patti di collaborazione attualmente attivi a Chieri sono 29.

Pino Iannò segretario provinciale di Noi Moderati

Sarà Pino Iannò Consigliere comunale a guidare la segreteria provinciale di Noi Moderati, il partito a livello nazionale di Maurizio Lupi.

La presentazione ufficiale è avvenuta ieri pomeriggio in occasione della presentazione dei candidati alle Regionali.

 

Sono intervenuti il responsabile organizzativo nazionale, l’onorevole Alessandro Colucci e il segretario regionale Massimo Berutti.

 

“E’ stato fatto un grande lavoro, anche se il partito è piccolo – ha sottolineato Iannò. Ci siamo dati un’organizzazione e deciso di dividere in tre aree la segreteria nord, centro e sud e strutturare in dipartimenti con gruppi di lavoro. Bisogna credere nel progetto politico, che si può configurare come una roulette”

Commenta  Berutti “Per le elezioni Europee ci siamo federati con Forza Italia e siamo sotto il cappello del PPE. Il lavoro dei vertici nazionali è certificato dai risultati ottenuti in Molise, Sardegna, Abruzzo e in Basilicata”

 

Alessandro Colucci ha evidenziato il valore politico di Iannò e Berutti “Puntiamo alla qualità e competenza. Siamo a livello nazionale uno dei quattro soggetti che sostiene l’attuale Governo Meloni e la struttura capillare si gioca con la credibilità. Punteremo al sostegno al lavoro, alla centralità della persona, alla sostenibilità e alla formazione”

Ciclista cade, è grave in ospedale

Ennesimo incidente che coinvolge ciclisti in questi giorni sulle strade del Piemonte. Questa volta ne ha fatto le spese un uomo che, per cause da accertare, è caduto dalla sua bici in via Generali  a Novara. Ha riportato serie ferite ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Maggiore.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo: apertura 25 aprile e 1 maggio

le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza propongono per giovedì 25 aprile un’apertura con ingresso gratuito e saranno regolarmente aperte anche mercoledì 1° maggio. Domenica 5 maggio, come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito per tutti i visitatori. Stesse modalità di apertura gratuita anche per la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo. La Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato è visitabile tutte le domeniche e nei giorni festivi, sempre ad ingresso gratuito.

In particolare a Torino è aperta la mostra “Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza” a cura di Lauren Johnston e in collaborazione con National Geographic. La mostra, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, espone circa 90 fotografie e offre una panoramica sull’importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.

Prosegue fino al 12 maggio anche la mostra “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976” a cura di Aldo Grasso. L’esposizione presenta 85 fotografie provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sul Festival di Sanremo, la più celebre manifestazione della canzone italiana che rappresenta un capitolo importante non solo della storia della musica e della televisione ma anche della storia sociale del Paese.

Borello Supermercati da un anno a La Morra

Un anno di attività per Borello Supermercati a La Morra. L’importante traguardo è stato festeggiato sabato scorso nel punto vendita del comune delle Langhe famoso per  il suo Belvedere

Come in tutti gli oltre 50 supermercati della nota catena piemontese anche a La Morra i prodotti del territorio hanno uno spazio significativo.

E qui in Langa, naturalmente, parliamo di nocciole e vini dei produttori della zona. All’anniversario ha fatto gli onori di casa il presidente dei Supermercati Borello, Fiorenzo Borello.

Sono intervenute le autorità locali, i dipendenti e i fornitori del supermercato. Vi proponiamo una galleria fotografica dell’evento.

Per le temperature invernali è possibile riaccendere i termosifoni a Torino

Alla luce del brusco calo delle temperature dovuto al maltempo di queste ultime ore, si ricorda che l’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”), stabilisce espressamente che – al di fuori dei periodi annuali previsti per l’accensione ordinaria degli impianti di riscaldamento (nel caso della zona climatica E, dal 15 ottobre al 15 aprile) – sul territorio comunale è possibile l’accensione in deroga degli impianti di riscaldamento fino ad un massimo di 7 ore giornaliere, tra le ore 5 e le ore 23. L’accensione è naturalmente discrezionale con l’obbligo di non superare i 19 gradi per gli edifici privati e i 18 per gli edifici industriali e assimiliabili.
La Città ha inoltre disposto a partire da domani la riaccensione degli impianti di riscaldamento per tutti gli istituti scolastici di proprietà comunale sul territorio cittadino.